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    F1, Verstappen: “Bravi a non sbagliare le nostre scelte”

    ZANDVOORT – Il Gran Premio di Olanda, quindicesimo appuntamento del mondiale F1, vede ancora una volta il successo di Max Verstappen. Il pilota della Red Bull sul circuito di casa ha centrato la quarta vittoria consecutiva, nonché la trentesima in carriera: “È sempre speciale vincere il Gran Premio di casa. Lo avevo già fatto l’anno scorso, ma quest’anno ho dovuto sudare ancora di più. È stato un weekend incredibile, ringrazio i tifosi per essere venuti a sostenermi, sono orgoglioso di essere olandese. Non è stata una gara lineare, perché ci sono state due safety car, però siamo stati bravi a prendere le decisioni giuste”, il commento dell’olandese subito dopo la vittoria. 
    “Ritrovato ritmo con le seconde soft”
    Verstappen va poi ad analizzare il momento decisivo, ovvero la safety car entrata in pista per permettere di rimuovere la vettura di Bottas, vittima di un guasto al motore. A quel punto, infatti, la Mercedes ha sbagliato nella scelta di lasciare Hamilton con le medie contro tutto il resto della griglia con la soft: “Montando le gomme soft nuove, abbiamo ritrovato ritmo. Con la seconda safety car non pensavo che potessimo ottenere la posizione senza rientrare. Abbiamo scelto la gomma soft e la nostra velocità di punta molto alta ci ha aiutato ad attaccare subito”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Weekend incredibile, abbiamo preso decisioni giuste”

    ZANDVOORT – Max Verstappen si è imposto anche nel Gp di Olanda, quindicesimo appuntamento del mondiale F1. Il pilota della Red Bull sul circuito di casa ha centrato la quarta vittoria consecutiva, nonché la trentesima in carriera: “È sempre speciale vincere il Gran Premio di casa. Lo avevo già fatto l’anno scorso, ma quest’anno ho dovuto sudare ancora di più. È stato un weekend incredibile, ringrazio i tifosi per essere venuti a sostenermi, sono orgoglioso di essere olandese. Non è stata una gara lineare, perché ci sono state due safety car, però siamo stati bravi a prendere le decisioni giuste”, il commento dell’olandese subito dopo la vittoria. 
    Il momento decisivo
    Verstappen va poi ad analizzare il momento decisivo, ovvero la safety car entrata in pista per permettere di rimuovere la vettura di Bottas, vittima di un guasto al motore. A quel punto, infatti, la Mercedes ha sbagliato nella scelta di lasciare Hamilton con le medie contro tutto il resto della griglia con la soft: “Montando le gomme soft nuove, abbiamo ritrovato ritmo. Con la seconda safety car non pensavo che potessimo ottenere la posizione senza rientrare. Abbiamo scelto la gomma soft e la nostra velocità di punta molto alta ci ha aiutato ad attaccare subito”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, il primo passo è quello giusto

    TORINO – La domanda legittima che si pongo i ferraristi, intendendo sia gli uomini della Ferrari (piloti in primis) sia i suoi tifosi, è se quel che s’è visto in qualifica a Zandvoort possa chiudere la crisi che si era aperta a Budapest e aveva vissuto il culmine a Spa. Ebbene, dal punto di vista cronometrico, la risposta è positiva: la crisi è chiusa. Resta da vedere che cosa accadrà in gara, cioè quando conta. Il flop del Belgio aveva tante ragioni: la necessità di rivedere le altezze da terra, la difficoltà (in parte inattesa) a portare la monoposto nella giusta finestra di esercizio delle gomme, lo stesso problema – pur su una pista completamente diversa – che si era vista a Budapest (in quel caso era stato l’improvviso calo delle temperature a risultate fatale).
    IL CARICO – In Olanda si sono rimesse le cose a posto. Le gomme funzionano (fa anche più caldo che sulle Ardenne), la pista è molto diversa e richiede più carico di quella belga, il problema delle altezze da terra sembra essere definitivamente alle spalle. Detto questo, però, bisogna segnalare che la pole della Red Bull – per quanto giunta di un soffio – è un bel segnale (per la stessa Red Bull, ovvio) visto che per tante gare la Ferrari era stata superiore proprio in qualifica. Ora si tratta di capire, al netto del valore delle auto e dello stato di grazia straordinario di Verstappen, se sul “passo” la Ferrari saprà essere altrettanto efficace. E questo Charles Leclerc e Carlos Sainz lo potranno sapere solo in gara. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Pole incredibile, abbiamo lavorato tutta la notte”

    ZANDVOORT – “Si tratta di una pole veramente incredibile, specialmente dopo una giornata difficile come quella di ieri”. Non ha dubbi Max Verstappen, grande protagonista delle qualifiche del Gp d’Olanda, quindicesimo appuntamento del mondiale di F1. Il pilota olandese della Red Bull è riuscito a mettersi davanti al rivale Charles Leclerc grazie ad un super giro e scatterà davanti a tutti. Il distacco con le Ferrari non è però rassicurante – basti pensare che tre piloti sono racchiusi in soli 92 millesimi – pertanto bisognerà tenere alta la guardi anche in gara.
    L’analisi di Max
    “Abbiamo lavorato duramente per tutta la notte per ribaltare la situazione. Abbiamo fatto un bel giro – ha spiegato Verstappen, che poi non ha potuto non notare la splendida cornice di pubblico orange – Qui è qualcosa di pazzesco”. Infine, il campione del mondo in carica ha spiegato le novità rispetto ad un complicato venerdì: “La macchina è cambiata tanto. Ieri abbiamo precipitato le cose, mentre oggi è tornata piacevole da guidare”. Max vuole ora completare l’opera e cercare di confermarsi anche domani in gara sul circuito casalingo di Zandvoort. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen in pole a Zandvoort: “Bel giro, pubblico pazzesco”

    ZANDVOORT – Max Verstappen trova il giro perfetto e conquista la pole position nel Gp d’Olanda, quindicesimo appuntamento del mondiale di F1. Il pilota olandese della Red Bull si rende protagonista di un vero e proprio capolavoro che gli consente di precedere il rivale Charles Leclerc di appena 21 millesimi. “Si tratta di una pole veramente incredibile, specialmente dopo una giornata difficile come quella di ieri” ha spiegato Max. Il distacco con le Ferrari non è però rassicurante – basti pensare che tre piloti sono racchiusi in soli 92 millesimi – pertanto bisognerà tenere alta la guardi anche in gara.
    L’entusiasmo di Max
    Il campione del mondo in carica ha poi aggiunto: “Abbiamo lavorato duramente per tutta la notte per ribaltare la situazione, facendo un bel giro. Il pubblico? Qui è qualcosa di pazzesco”. Infine, sulle novità rispetto ad un complicato venerdì: “La macchina è cambiata tanto. Ieri abbiamo precipitato le cose, mentre oggi è tornata piacevole da guidare”. ha detto il poleman Verstappen con il sorriso stampato in faccia. LEGGI TUTTO

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    Gp Olanda, Verstappen: “Il gap non mi sorprende, ci manca una sessione”

    ZANDVOORT – Falsa partenza per Max Verstappen nel Gp d’Olanda, quindicesimo appuntamento stagionale del Mondiale di Formula 1. Il pilota della Red Bull ha infatti incontrato delle difficoltà nel venerdì dedicato alle prove libere sul tracciato casalingo di Zandvoort, fermandosi in pista nel corso della prima sessione a causa di un problema alla vettura. Il campione del mondo in carica, tuttavia, non appare molto preoccupato, anzi è piuttosto ottimista in vista del sabato, in cui dovrà lottare per cercare di conquistare quella che sarebbe una preziosa pole position.
    Max analizza il venerdì
    “Il divario non mi stupisce. So che possiamo migliorare e lo faremo in vista della terza sessione di libere – ha messo in chiaro Verstappen, che poi ha aggiunto – Di fatto ci manca un’intera sessione. Con le gomme hard avevamo poco grip e nelle FP2 abbiamo avuto difficoltà a sistemare il bilanciamento. Non abbiamo potuto far altro che individuare i problemi, ma non intervenire efficacemente per risolverli”. Obiettivo riscatto dunque per Max, solo ottavo nelle FP2 a quasi un secondo da Leclerc e Sainz. LEGGI TUTTO

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    Gp Olanda, Verstappen: “Non sono sorpreso dal divario, possiamo migliorare”

    ZANDVOORT – Non è iniziato nel migliore dei modi il weekend del Gp d’Olanda per Max Verstappen, che nel venerdì sul tracciato di casa Zandvoort ha faticato più del previsto. Il pilota olandese si è infatti fermato in pista già nel corso della prima sessione delle prove libere a causa di un problema alla vettura. Il campione del mondo in carica, tuttavia, non appare molto preoccupato, anzi è piuttosto ottimista in vista del sabato, in cui dovrà lottare per cercare di conquistare quella che sarebbe una preziosa pole position.
    Le parole di Max
    “La verità è che ci manca un’intera sessione. Con le gomme hard c’era davvero poco grip e nelle FP2 abbiamo avuto difficoltà a sistemare il bilanciamento. L’unica cosa che abbiamo potuto fare è stata individuare i problemi, ma non intervenire per risolverli. Il divario? Non mi sorprende particolarmente. So che possiamo migliorare e lo faremo in vista della terza sessione di libere” ha dichiarato Verstappen, che nelle FP2 si è dovuto accontentare dell’ottava piazza, a poco meno di un secondo di distanza dalle due Ferrari. LEGGI TUTTO

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    La Ferrari torna “normale”. Cioè veloce. Ma non si può sottovalutare Max

    TORINO – Mai dare per spacciato un “mostro” come Max Verstappen. Nella prima giornata di operazioni di fronte al pubblico di casa, Max ha avuto un problema tecnico al cambio che gli ha fatto perdere la prima sessione. Tuttavia pare che sia scongiurato il rischio di sostituire il cambio intero, cosa che comporterebbe penalità (o, almeno, in Red Bull si dicono fiduciosi che non succederà). Però il campione del mondo ha tratto il meglio da questa situazione negativa, risparmiando delle gomme (che gli saranno utili in gara).
    CONGIUNZIONE ASTRALE – Detto questo, è evidente che la Ferrari “olandese” non è quella vista a Spa, dove aveva patito una “congiunzione astrale” quanto mai nefasta: problemi di assetto, difficoltà con le gomme, penalità a Charles Leclerc. A Zandvoort sembra di tornare a una fine settimana “normale”, come quelli che si sono visti nella prima parte della stagione (rotture a parte o escludendo giornatacce tipo Budapest). Rivedere la Ferrari in alto dovrebbe essere possibile. Ma, appunto, mai sottovalutare Verstappen. LEGGI TUTTO