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    F1, Ricciardo: “Nel 2018 Verstappen è diventato uomo”

    ROMA – “Max aveva già dimostrato la sua velocità nel 2016, se non prima, ma nel 2018 ricordo che nelle prime quattro o cinque gare ha avuto diversi incidenti e commesso molti errori ma ha trovato subito il modo di sistemare le cose ed è maturato molto”. Daniel Ricciardo ha parlato, in un’intervista ai microfoni di “Viaplay”, dell’ex compagno di squadra Max Verstappen, con cui ha condiviso il box Red Bull in Formula 1 dal 2016 al 2018. Il pilota australiano, ha riconosciuto la grande crescita dell’attuale campione in carica, soprattutto dopo alcuni anni dove al talento si opponeva l’inesperienza.
    Le parole di Ricciardo
    “Credo che nel 2018 abbia compiuto la sua transizione da ragazzo a uomo, trovando una certa maturità fuori dalla pista – ha aggiunto Ricciardo -. Questo ha reso i suoi risultati in pista più consistenti. aSe non posso essere io a fare ciò che ha fatto, mi viene da dire che sono contento che sia lui,perché almeno io con lui ho battagliato LEGGI TUTTO

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    Budget cap, le vittoria di Verstappen stoppano spese e sviluppi

    TORINO – Tanto si è parlato di budget cap, con “marcature” strette tra i vari team e messaggi in codice lanciati da una squadra all’altra. Ma alla fine, più che la volontà di spendere oppure quella di risparmiare, oltre la necessità di fare l’una o l’altra cosa, sono arrivate le quattro vittorie di fila di Max Verstappen. La pietra finale su qualsivoglia velleità di spendere soldi extra nello sviluppo delle rispettive monoposto. Semplicemente, non ce n’è più bisogno.
    MERCEDES – In queste settimane si era molto discusso dell’arrivo di un telaio alleggerito per la Red Bull. Pare che, in effetti, che il telaio esista. Ma non verrà usato. Non servirebbe. I due Mondiali sono così vicini che ci vuole davvero poco per portarli a casa. A Singapore ci sarà un aggiornamento, ma sarebbe corretto chiamarlo mini aggiornamento, comunque l’ultimo della stagione. Anche la Ferrari preferisce guardare al 2023, sebbene questo non significhi fermare lo sviluppo dell’attuale auto. Al contrario, si continuerà sulla strada segnata, che comunque prevede ritocchi e piccoli step. Solo la Mercedes avrebbe interesse a “spremere” un po’ di più il budget per tentare di conquistare almeno una vittoria, ma è più una questione d’immagine (e di orgoglio) che una reale esigenza.
    INFLAZIONE – Da ricordare, in tutto questo, che le squadre hanno beneficiato di un ritocco al tetto delle spese, concordato con gli organizzatori del Mondiale, necessario ad affrontare l’inflazione e soprattutto l’aumento delle spese logistiche. Dunque, i conti sono più o meno in ordine (stante il fatto che restano grandi differenza tra le squadre di punta e le altre). E per quest’anno sta bene così a tutti quanti. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Verstappen 'on fire', team a un livello altissimo”

    ROMA – La Red Bull si gode un Max Verstappen stratosferico in questa seconda parte di stagione. L’olandese, con il primo posto a Monza, ha infatti inanellato la sua quinta vittoria consecutiva. Merito suo, ma anche della Red Bull, come spiega il team principal Christian Horner al canale ufficiale della Formula 1: “L’intera squadra quest’anno ha raggiunto un livello altissimo. A Monza avevamo l’auto più veloce e abbiamo compromesso leggermente le qualifiche per avere quell’assetto, che ha dato i suoi frutti. Poi Max è semplicemente ‘on fire’ al momento. Domenica niente avrebbe potuto fermarlo”.
    Il ritmo di Verstappen
    Nonostante la penalità, Verstappen sin dai primi giri ha mostrato un grande passo gara, gestendo poi alla perfezione lo stint con le rosse. “Il ritmo di Max è stato davvero incoraggiante. Si poteva vedere anche con quello di Perez, che era eccezionale”. A determinate condizioni, il titolo mondiale potrebbe arrivare già a Singapore, ma per Horner non è ancora il momento di stappare lo champagne: “Le classifiche sembrano ottime, ma non è ancora detta l’ultima parola. Singapore è una sfida completamente diversa e la Ferrari sarà forte lì”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Team a un livello altissimo. Verstappen? 'On fire', niente può fermarlo”

    ROMA – Max Verstappen procede spedito verso la conquista del suo secondo titolo mondiale in Formula 1. Neanche la marea rossa e le penalità hanno intimidito il pilota della Red Bull che ha servito un’altra prova di forza. Merito suo, ma anche della Red Bull, come spiega il team principal Christian Horner al canale ufficiale del Circus: “L’intera squadra quest’anno ha raggiunto un livello altissimo. A Monza avevamo l’auto più veloce e abbiamo compromesso leggermente le qualifiche per avere quell’assetto, che ha dato i suoi frutti. Poi Max è semplicemente ‘on fire’ al momento. Domenica niente avrebbe potuto fermarlo”.
    Testa a Singapore
    Nonostante la penalità, Verstappen sin dai primi giri ha mostrato un grande passo gara, gestendo poi alla perfezione lo stint con le rosse. “Il ritmo di Max è stato davvero incoraggiante. Si poteva vedere anche con quello di Perez, che era eccezionale”. Con il secondo successo iridato dell’olandese che potrebbe arrivare già a Singapore, la tentazione sarebbe quella di farsi prendere dal troppo entusiasmo. “Le classifiche sembrano ottime, ma non è ancora detta l’ultima parola. Singapore è una sfida completamente diversa e la Ferrari sarà forte lì”, conclude invece un concentrato Horner, che sta fin qui gestendo la scuderia di Milton Keynes in maniera impeccabile. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Grande gara, ce l'abbiamo fatta a salire sul podio a Monza”

    MONZA – Max Verstappen vince il Gp d’Italia, sedicesimo appuntamento del mondiale di Formula 1, e fa un’ulteriore passo verso il titolo. L’olandese della Red Bull, nonostante partisse settimo, è riuscito immediatamente a riportarsi al vertice e l’ha spuntata sul rivale Charles Leclerc in un finale condizionato anche dalla Safety Car. Verstappen sfata il tabù, vincendo un Gran Premio che negli ultimi anni non gli aveva portato molta fortuna, ma viene fischiato da una parte dei tifosi presenti in occasione della premiazione. “Oggi la Safety Car non ha fatto la differenza. Avremmo vinto lo stesso, avevamo una macchina più veloce” ha detto Max ai microfoni di Sky Sport.
    Il commento di Max
    “Grande gara per noi, eravamo veloci con ogni mescola, il degrado era buono e la macchina ottima. Siamo riusciti a controllare il vantaggio fino alla fine. Safety Car? Non siamo potuti ripartire, ma è stata una bella giornata per noi”. Questo il commento a caldo di Verstappen, che poi ha poi parlato dell’ottimo avvio di gara: “La partenza è stata molto buona, sono riuscito a trovare ritmo rapidamente e portarmi secondo. Ci è voluto un po’ per salire sul podio qui a Monza ma ce l’abbiamo fatta”. LEGGI TUTTO

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    F1, la classifica piloti aggiornata dopo il Gp d’Italia

    MONZA – Il Gran Premio d’Italia vede trionfare Max Verstappen, che precede Charles Leclerc e allunga ulteriormente nella classifica piloti di Formula 1. 31esima vittoria in carriera per il pilota della Red Bull, il quale sale a 335 punti, ben 116 più del monegasco della Ferrari. Sia George Russell che Carlos Sainz rosicchiano punti a Sergio Perez, mentre fa il suo debutto in questa graduatoria Nick De Vries. Di seguito, quindi, la classifica piloti.
    La classifica piloti

    Max Verstappen 335
    Charles Leclerc 219
    Sergio Perez 209
    George Russell 203
    Carlos Sainz 187
    Lewis Hamilton 168
    Lando Norris 88
    Esteban Ocon 66
    Fernando Alonso 59
    Valtteri Bottas 46
    Kevin Magnussen 22
    Pierre Gasly 22
    Sebastian Vettel 20
    Daniel Ricciardo 19
    Mick Schumacher 12
    Yuki Tsunoda 11
    Guanyu Zhou 6
    Lance Stroll 5
    Alexander Albon 4
    Nyck de Vries 2
    Nicholas Latifi 0 LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc secondo a Monza dietro Verstappen: 4° in rimonta Sainz

    MONZA – Max Verstappen vince il Gran Premio d’Italia, sedicesimo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Sul circuito di Monza, a trionfare è l’olandese della Red Bull, che precede il beniamino del pubblico Charles Leclerc. Il monegasco deve accontentarsi del secondo posto, ma non può essere totalmente soddisfatto anche per via di un pizzico di sfortuna con Virtual Safety Car al 13° giro e Safety Car nel finale. Completa il podio George Russell, che mette la sua Mercedes sul gradino più basso, mentre l’MVP di giornata non può che essere Carlos Sainz. Lo spagnolo della Ferrari s’inventa una rimonta clamorosa e, pur partendo dalla diciottesima posizione, taglia il traguardo per quarto. Quinto Lewis Hamilton davanti a Sergio Perez, primi punti per Nick De Vries con la Williams. Gran Premio che termina con i fischi del pubblico per una discutibile decisione della direzione di gara di far terminare il Gp con la Safety Car.
    La gara
    Ottima partenza di Leclerc, che si difende bene da Russell e conserva la prima posizione. Le luci dei riflettori sono però puntate su Max Verstappen, che nel giro di una manciata di giri si porta alle spalle del monegasco, e su Carlos Sainz, protagonista di una rimonta irreale che lo vede risalire dalla diciottesima alla quarta posizione. Chi non sorride è Sebastian Vettel, costretto al ritiro nel corso del dodicesimo giro. Con il passare dei giri si infiamma la lotta tra Leclerc e Verstappen, con i due rivali che optano per strategie diverse: Charles rientra ai box in occasione del regime di Virtual Safety Car (13° giro), mentre Max si ferma al 26° giro, decidendo di andare per una sola sosta. Chi viene premiato è Verstappen, che blinda il primo posto e vince la gara precedendo l’avversario. Gara che termina in regime di Safety Car dopo i problemi alla McLaren di Ricciardo.

    La Top 10
    1. Verstappen2. Leclerc3. Russell4. Sainz5. Hamilton6. Perez7. Norris8. Gasly9. De Vries10. Zhou LEGGI TUTTO

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    Charles-Max, strade opposte per puntare a vincere

    MONZA – Avranno avuto ragione i ferraristi o gli uomini della Red Bull? La questione è correlata alle qualifiche del GP d’Italia e ai pronostici per la corsa. La Ferrari ha scelto di avere un’auto molto veloce, cosa che a Monza conta sempre; i rivali di avere un’auto più equilibrata e dunque più efficiente in curva (ma, attenzione, non è che la squadra di Verstappen non abbia velocità di punta…). La partita per il GP è anche in questi termini. Verstappen lo sa quando ammette che è stato un po’ penalizzato sul giro secco, ma aggiunge: “Spero che la temperatura salga”. Sa di avere un auto che sfrutta bene le gomme e immagina che alla Ferrari abbiano un problema di segno opposto. La sua strategia per vincere sta tutta qui: saper attendere e avere una auto complessivamente più fresca sino a fine gara.
    I GIOCHI – A scombinare un po’ i giochi (e confondere le acque) c’è il fatto che a Maranello non si sono limitati a ottimizzare la messa a punto per questa gara, ma hanno deciso di rimettere sulla monoposto alcuni particolari che a inizio stagione avevano funzionato bene, meglio dei successivi aggiornamenti. Si può dire che sia un cambiamento “strutturale” e non solo congiunturale. Basterà per battere superMax? Lo si vedrà. Ma la prima mossa, poi staremo a vedere quel che accadrà, spetterà a Leclerc che al via deve essere pressoché perfetto. Il primo colpo alla sicurezza di Verstappen è questo. Peccato che Carlos Sainz debba scattare indietro. Ma nel suo caso la grande velocità di punta potrebbe essere la chiave per la rimonta. A Monza sono attesi oltre 130 mila spettatori. Il tifo spingerà le Rosse come non mai… LEGGI TUTTO