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    F1, Verstappen e la clamorosa rivelazione sul futuro

    ROMA – Max Vertstappen ha aggiunto in bacheca il secondo titolo iridato consecutivo in F1, ma la mente dell’olandese è già rivolta verso il futuro. “Potrei avere una carriera molto lunga, ma non mi vedo in pista fino a quarant’anni – ha spiegato a Sky Sport -. Ci sono altre cose che vorrei fare. Per ora mi diverto molto e vorrei essere competitivo ancora per qualche anno, anche perché ho un contratto fino al 2028. Dopodiché vedremo come andranno le cose. Forse farò qualche esperienza nel mondo del motorsport, perché è importante fare anche altre esperienze”.
    “Mi godo il momento”
    Per Verstappen un campionato del mondo diametralmente opposto rispetto allo scorso deciso all’ultimo Gran Premio. Infatti l’olandese della Red Bull ha già conquistato 12 vittorie finora con anche 2 successi nella Sprint Race. “Per me i numeri non sono così importanti, voglio solo godermi il momento. Sono parte di questa squadra da tanto tempo e spero di rimanere ancora tanto tempo con Red Bull. Poi – conclude l’olandese – con le persone che abbiamo all’interno del team credo davvero che resteremo forti per tanti anni”.

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    F1, Verstappen: “Non mi vedo in pista fino a quarant'anni”

    ROMA – Max Vertstappen ha appena conquistato il  secondo titolo iridato consecutivo in F1, ma l’olandese oltre che a godersi il presente è già proiettato verso il prosieguo della sua carriera. “Potrei avere una carriera molto lunga, ma non mi vedo in pista fino a quarant’anni – afferma a Sky Sport -. Ci sono altre cose che vorrei fare. Per ora comunque mi diverto molto e vorrei essere competitivo ancora per qualche anno, anche perché ho un contratto fino al 2028. Dopodiché vedremo come andranno le cose. Forse farò qualche esperienza nel mondo del motorsport, perché è importante fare anche altre esperienze”.
    “Resteremo forti per tanti anni”
    Verstappen dopo la battaglia fino all’ultimo giro del 2021 con Lewis Hamilton si è assicurato il titolo piloti 2022 dominando la stagione. L’olandese della Red Bull finora ha infatti conquistato 12 vittorie con anche 2 successi nella Sprint Race. “Per me i numeri non sono così importanti, voglio solo godermi il momento. Sono parte di questa squadra da tanto tempo e spero di rimanere ancora tanto tempo con Red Bull. Poi – ha concluso l’olandese – con le persone che abbiamo all’interno del team credo davvero che resteremo forti per tanti anni”.

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    F1, Jos Verstappen: “Ecco chi è stato il miglior compagno di squadra di Max”

    ROMA – Max Verstappen ha fatto il suo esordio in Formula 1 nel 2015, disputando un totale di otto stagioni nel Circus. Cinque i compagni di squadra avuti, da Carlos Sainz alla Toro Rosso fino a Sergio Perez in Red Bull, passando per Pierre Gasly, Daniel Ricciardo e Alexander Albon. Scegliere il migliore non è per nulla facile, ma Jos Verstappen, papà di Max, ci ha provato in un’intervista a Formule1.nl. Nonostante la scelta possa apparire ovvia, visto che Verstappen ha vinto due titoli mondiali al fianco di ‘Checo’, Jos ha sorpreso tutti.
    Il commento di Jos
    Il pilota da cui Max ha imparato di più? Non è Sergio Perez. “Direi Daniel Ricciardo, un ragazzo molto simpatico che andava d’accordo con Max. Lui era bravissimo, specialmente in qualifica dove era una bestia, mentre Max era molto giovane. Credo che anche la monoposto fosse perfetta per Daniel, mentre ora sta faticando maggiormente poiché la McLaren non gli si addice. Per i piloti anziani è più difficile, rispetto ai giovani, adattarsi ad una nuova vettura”. Questo il pensiero di Verstappen senior, che ha accantonato Perez in favore dell’australiano.
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    F1 Verstappen, la rivelazione del padre contro Perez

    ROMA – Nel corso della sua carriera in Formula 1, Max Verstappen ha avuto come compagni di squadra cinque piloti. Dagli inizi al fianco di Carlos Sainz fino al fido scudiero Sergio Perez, che ha giocato un ruolo importante nella conquista dei suoi due mondiali con la Red Bull. Nel mezzo altri tre piloti che tuttora si trovano nel Circus e ancora gareggiano ad alto livello come Pierre Gasly, Daniel Ricciardo e Alexander Albon. Scegliere il migliore non è per nulla facile, ma Jos Verstappen, papà di Max, ci ha provato in un’intervista a Formule1.nl
    Le parole di Jos 
    “Credo che il pilota da cui Max ha imparato di più sia Daniel Ricciardo, un ragazzo molto simpatico con cui andava d’accordo – ha affermato Jos, ‘snobbando’ Perez – Max era molto giovane e Ricciardo era bravissimo, specialmente in qualifica dove era una bestia. Credo che anche la monoposto fosse perfetta per lui, mentre ora sta faticando maggiormente poiché la McLaren non gli si addice particolarmente. Per i piloti anziani è più difficile, rispetto ai giovani, adattarsi ad una nuova vettura” ha concluso Verstappen senior, che ricorda con un sorriso l’esperienza del figlio al fianco del pilota australiano.
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    F1, a Imola la Red Bull in pista con Coulthard e Verstappen

    ROMA – Una giornata in pista prenotata già da tempo, prima di immaginare che Max Verstappen potesse vincere il mondiale pochi giorni prima a Suzuka.  Quest’oggi infatti l’Autodromo di Imola è stato teatro di una giornata di promozione e marketing con protagonista la Red Bull. Ai box presente la RB09 con cui Sebastian Vettel si è laureato campione del mondo nel 2013 e diverse supercar tra cui spicca di la presenza di Porsche, Lamborghini e Honda.
    Coulthard e Verstappen protagonisti
    I primi giri sono stati effettuati da una vecchia gloria come David Coulthard per poi vedere arrivare in mattinata in elicottero anche il campione iridato Max Verstappen. Nonostante la presenza dell’olandese è certo che l’iniziativa non abbia nulla a che fare con l’ultimo mondiale vinto, ma che riguardi una delle tante operazioni pubblicitarie della Red Bull su cui però c’è ancora il massimo riserbo. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Coppia olandese? Notizia che non farà felice reparto marketing”

    ROMA – La stagione 2022 di F1 sta volgendo al termine e negli ultimi giorni nel Circus sta impazzando sempre di più il “mercato” dei piloti. Ufficializzato il passaggio di Pierre Gasly in Alpine, la scelta dell’Alpha Tauri è ricaduta su Nyck De Vries. Il campione della Formula E 2020 e 2021 sarà il secondo olandese in pista nel mondiale 2023 insieme al campione iridato Max Verstappen, con la coppia che potrebbe ritrovarsi in un futuro prossimo alla Red Bull, sorella maggiore dell’Alpha Tauri. Una notizia che non raccoglie l’entusiasmo del consigliere austriaco Helmut Marko. “Sicuramente è una notizia positiva per la stampa olandese – ha affermato al De Telegraaf – ma il nostro reparto marketing non sarà molto contento, anche se tutto dipenderà dalle prestazioni”.
    “De Vries ha personalità da leader”
    Per Marko l’esperienza di De Vries in Alpha Tauri può essere già un banco di prova importante per le ambizioni futuro dell’olandese. “Nyck deve pensare solo a fare belle prestazioni. Si è impegnato, ha avuto un calo ma poi si è ripreso. AlphaTauri beneficerà sicuramente del suo bagaglio tecnico, ha già avuto modo di guidare diverse vetture di Formula 1 – conclude Marko – in questa stagione, quindi è fantastico che abbia già questa esperienza. Poi con la sua personalità dovrebbe essere lui a guidare il team”. LEGGI TUTTO