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    F1, Gp Monaco: Hamilton può solo avvicinarsi a Senna

    ROMA – La tappa a Montecarlo è senza dubbio una delle più iconiche e caratteristiche nel calendario della Formula 1. Il Gran Premio di Monaco, unico nel suo genere per la conformazione del circuito cittadino e per lo scenario in cui si svolge, arriva come quinto appuntamento stagionale. E’ Lewis Hamilton il leader della classifica piloti dopo quattro gare, con un vantaggio di 14 punti su Max Verstappen. Il britannico è anche il pilota in attività con più successi nel principato, 3 co contro i due di Fernando Alonso e Sebastian Vettel. La distanza tra il campione della Mercedes e Ayrton Senna, detentore di ben sei successi a Monaco, è ancora ampia. Con un successo domenica prossima, però, Hamilton potrebbe avvicinarsi ulteriormente al pilota brasiliano, andando a -2.
    Verstappen mai a podio
    Per quanto riguarda le pole position, anche in questo caso la classifica all time è comandata da Senna, il migliore in qualifica in ben cinque occasioni, mentre Hamilton è fermo a 2 assieme a Ricciardo, Alonso e Raikkonen. Interessante, invece, un dato che riguarda Max Verstappen: l’olandese non è mai andato a podio nel Gp di Monaco, anche se quest’anno un piazzamento nelle prime tre posizioni appare quasi scontato, visti i risultati ottenuti fin qui e il distacco dagli avversari. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo: “Verstappen può restare ai vertici fino a 40 anni se vuole”

    ROMA – Daniel Ricciardo non ha mai nascosto la stima verso Max Verstappen, giovane, ma con un’esperienza importante già alle spalle nel mondo della Formula 1. Per il pilota della McLaren, l’olandese sarebbe in grado di emulare il percorso di Hamilton: “Finché vorrà correre Max Verstappen potrà farlo al top, un po’ come sta facendo Lewis. Dipende da lui, se vorrà potrà correre ancora a lungo ed essere al vertice fino a 40 anni”. Nei confronti di Leclerc ha altrettanto rispetto: “Charles ha già dimostrato di valere le primissime posizioni, vedremo come si comporterà Lando Norris, ma sembra abbia tutto quello che serve per puntare a vincere”, le sue parole. 
    Punto in comune con Sainz
    Ricciardo prese il posto di Carlos Sainz nel 2019 sulla monoposto Renault. I due hanno cinque anni di differenza, ma Daniel prova a trovare un punto di contatto: “Io e Sainz facciamo parte di una ‘terra di mezzo’ tra i veterani e i nuovi arrivati – ammette a RacingNews365.com -. In tutti gli sport l’età dei campioni si sta abbassando, perché sono seguiti da vicino da persone con grande esperienza e come spugne imparano tutto molto velocemente e con grande efficacia. In più utilizzano tanto i simulatori, non so se serve, ma a loro piace. Io correrò fino a quando sarà competitivo, di sicuro non mi accontenterò di andare a spasso in macchina solo per il gusto di farlo”. LEGGI TUTTO