consigliato per te

  • in

    F1, Verstappen e il non rapporto con Hamilton: “Non ci parliamo più”

    ROMA – “Se ho più parlato con Hamilton di Abu Dhabi 2021? No, la stagione è finita e te lo lasci alle spalle”. Max Verstappen ha parlato così in un’intervista ai microfoni di “Auto, Motor und Sport” del Gran Premio di Abu Dhabi 2021, in cui si è deciso un anno fa il Mondiale di Formula 1. Una tappa, quella di Yas Marina, che si è portata dietro non poche polemiche. “La gente parla sempre dell’ultima gara, ma bisogna guardare all’intera stagione – ha detto il pilota della Red Bull -. Abbiamo lottato tutto l’anno. Questo dovrebbe essere ricordato. Due squadre hanno dato tutto sul ring. Finalmente c’era di nuovo competizione per il titolo”. Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Verso il 2023
    “Quale sarà l’avversaria più competitiva per noi nella prossima stagione dipende da molti fattori,le auto sono ancora nuove, in un certo senso – ha aggiunto Verstappen parlando in vista del 2023 -. C’è ancora molto potenziale di sviluppo in loro. Per quanto riguarda la Ferrari, è difficile dire quanto si sia sviluppata quest’anno. I motori? Cosa sta succedendo sotto quell’aspetto? Per questo mi è difficile indicare il rivale principale”.
    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen già snobba la Ferrari: “Terzo titolo possibile”

    ROMA – Max Verstappen guarda già al 2023. Il campione in carica in Formula 1, durante un evento della Red Bull organizzato a Milton Keynes, città dove si trova la sede principale della scuderia, si è detto ottimista di poter portare a casa il terzo titolo di fila, battendo la concorrenza della Ferrari, già in lotta durante il 2022: “Il nostro team è a Milton Keynes dal 2005, quando ero un ragazzino, quindi è così bello poter restituire qualcosa alla città attraverso un evento locale come questo – le sue parole durante l’evento, riportate da “Speedweek” -. Siamo molto contenti del sostegno che stiamo ricevendo anche dalla città e non vediamo l’ora che arrivi il prossimo anno in cui dovremo affrontare una nuova sfida”.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    La differenza con gli altri team
    “Sappiamo di poter gestire anche anche il compito successivo, anche se ovviamente i nostri avversari lavoreranno altrettanto duramente per batterci – ha aggiunto Verstappen, parlando dell’obiettivo Mondiale per il 2023 -. Loro però non hanno lo stesso supporto che abbiamo noi”.
    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen crede nel terzo titolo: “Obiettivo possibile”

    ROMA – Lo sguardo di Max Verstappen è già puntato verso il 2023. Il campione in carica in Formula 1, durante un evento della Red Bull organizzato a Milton Keynes, città dove si trova la sede principale della scuderia, si è detto ottimista di poter portare a casa il terzo titolo di fila, battendo la concorrenza della Ferrari, già in lotta durante il 2022: “Il nostro team è a Milton Keynes dal 2005, quando ero un ragazzino, quindi è così bello poter restituire qualcosa alla città attraverso un evento locale come questo – le sue parole durante l’evento, riportate da “Speedweek” -. Siamo molto contenti del sostegno che stiamo ricevendo anche dalla città e non vediamo l’ora che arrivi il prossimo anno in cui dovremo affrontare una nuova sfida”.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Verstappen
    “Sappiamo di poter gestire anche anche il compito successivo, anche se ovviamente i nostri avversari lavoreranno altrettanto duramente per batterci – ha aggiunto Verstappen, parlando dell’obiettivo Mondiale per il 2023 -. Loro però non hanno lo stesso supporto che abbiamo noi”.
    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen: “Secondo titolo più gratificante del primo”

    ROMA – Max Verstappen è stato tra i protagonisti del Gala organizzato dalla FIA a Bologna, per celebrare la fine della stagione 2022 di F1. Una stagione che ha visto la conferma del pilota olandese, il quale ha bissato il titolo iridato vinto nel 2021. Due successi arrivati in maniera totalmente differente, il primo con la vittoria all’ultimo respiro contro Lewis Hamilton, mentre il secondo al termine di una stagione quasi dominata, in risposta all’avvio sprint di Charles Leclerc e la Ferrari. Così come differenti sono le emozioni che i due trionfi hanno suscitato nel classe ’97: “E non potrebbe essere altrimenti – ha sottolineato il pilota della Red Bull ai microfoni di Sky Sport -. Il primo titolo è stato emozionante, perché coroni per la prima volta il sogno di diventare campione, mentre il secondo è stato più gratificante. Sia per il modo in cui abbiamo lavorato, sia per il numero di vittorie ottenute”. Infatti, Verstappen è salito sul gradino più alto del podio per 15 volte in questa stagione, ben due in più rispetto al record precedente. 
    Verstappen: “Tutti possono essere sconfitti”
    L’olandese della Red Bull si è aggiudicato il titolo del 2022 con ben quattro gare d’anticipo, ma nonostante questo ha dichiarato: “Non mi sono mai sentito imbattibile, ma semplicemente perché credo che tutti possano essere sconfitti. Noi ci siamo ritrovati in un flusso positivo, e abbiamo fatto di tutto per mantenerlo”. 
    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen: “Non mi sono mai sentito imbattibile”

    ROMA – Il Gala di fine anno di F1 organizzato dalla FIA a Bologna ha certamente visto tra i protagonisti più importanti Max Verstappen. Una stagione che ha visto la conferma del pilota olandese, il quale ha bissato il titolo iridato vinto nel 2021. Due successi arrivati in maniera totalmente differente, il primo con la vittoria all’ultimo respiro contro Lewis Hamilton, mentre il secondo al termine di una stagione quasi dominata, in risposta all’avvio sprint di Charles Leclerc e la Ferrari. Così come differenti sono le emozioni che i due trionfi hanno suscitato nel classe ’97: “E non potrebbe essere altrimenti – ha sottolineato il pilota della Red Bull ai microfoni di Sky Sport -. Il primo titolo è stato emozionante, perché coroni per la prima volta il sogno di diventare campione, mentre il secondo è stato più gratificante. Sia per il modo in cui abbiamo lavorato, sia per il numero di vittorie ottenute”. Infatti, Verstappen è salito sul gradino più alto del podio per 15 volte in questa stagione, ben due in più rispetto al record precedente. 
    Verstappen e la gestione dei momenti
    L’olandese della Red Bull si è aggiudicato il titolo del 2022 con ben quattro gare d’anticipo, ma nonostante questo ha dichiarato: “Non mi sono mai sentito imbattibile, ma semplicemente perché credo che tutti possano essere sconfitti. Noi ci siamo ritrovati in un flusso positivo, e abbiamo fatto di tutto per mantenerlo”. 
    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

  • in

    Verstappen e l’ipotesi clamorosa MotoGP: arriva il diktat Red Bull!

    ROMA -L’attrazione che tanti piloti di F1 provano per il mondo delle moto è noto da tempo. Tornando indietro nel tempo Michael Schumacher ha sempre dichiarato la volontà di voler provare le due ruote, come Lewis Hamilton. Ora al coro si aggiunge anche il campione del mondo in carica Max Verstappen, come ha dichiarato lui stesso a Marc Marquez in occasione del Thanks Day, una chiacchierata organizzata dalla Honda a Motegi.
    “Guidare piano? Mi conosco”
    Una tentazione che per ora resterà tale. Infatti la Red Bull ha vietato a Verstappen di provare i bolidi della MotoGP per evitare infortuni. “Mi piacerebbe provarle. Questi ragazzi sono pazzi, la velocità che hanno in rettilineo è incredibile. Il team però non mi dà il permesso, potrei rompermi una gamba. Andare piano? Mi conosco bene – spiega l’olandese – se provo vorrei spingere, ma il problema è se qualcosa poi va storto. Comunque amo molto guardare le gare in tv e una delle cosa che preferisco è che sono tanti i costruttori che possono vincere”.
    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

  • in

    Verstappen e l’attrazione per la MotoGP: “Ma non ho il permesso Red Bull”

    ROMA -Sono tanti piloti di F1 che hanno dichiarato di ammirare il mondo delle moto. A partire da Michael Schumacher passando per Lewis Hamilton fino al campione del mondo in carica Max Verstappen, che in occasione del Thanks Day, una chiacchierata organizzata dalla Honda a Motegi, ha dichiarato a Marc Marquez come si senta attratto dalla possibilità di provare il mondo a due ruote.
    “Mi piacerebbe provare”
    Per ora resterà un sogno per Max Verstappen, che non ha il permesso della Red Bull al fine di evitare infortuni. “Mi piacerebbe provarle. Questi ragazzi sono pazzi, la velocità che hanno in rettilineo è incredibile. Il team però non mi dà il permesso, potrei rompermi una gamba. Andare piano? Mi conosco bene – sottolinea il campione iridato in carica – se provo vorrei spingere, ma il problema è se qualcosa poi va storto. Comunque amo molto guardare le gare in tv e una delle cosa che preferisco è che sono tanti i costruttori che possono vincere”.
    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO

  • in

    Tra Perez e Ricciardo è già sfida alla Red Bull

    TORINO – La Red Bull ha precisato quali saranno i compiti di Daniel Ricciardo nel corso della prossima stagione. Pilota di riserva, ma non presente a tutte le gare, visto che ha manifestato l’intenzione di prendersi un po’ di riposo dalla Formula 1. E poi simulatore, ovviamente, e tanti impegni promozionali. Inoltre – ha spiegato sempre il Team Principal della red Bull – “aiuterà nello sviluppo della vettura, assistendo il team con la sua esperienza e la sua conoscenza”. In pratica, cosa significa tutto questo (a parte il lavoro al simulatore, che non ha bisogno di spiegazioni)? Suona un po’ strano che ci voglia un pilota del calibro di Ricciardo (seppure reduce da una parentesi disastrosa in McLaren) per le attività di marketing e promozione…
    Il rischio per Checo
    La sensazione è che, invece, si voglia poco alla volta puntare al pieno recupero di un pilota di valore per tenerlo pronto al posto di Sergio Perez. Il messicano (detto Checo) questo rischio (rischio per lui, s’intende) l’ha colto subito e certo non è rimasto bene impressionato. A parte qualche screzione con Verstappen (ma quelle sono cose che vanno e vengono, i piloti litigano e fanno pace continuamente) è proprio il rendimento di Perez – giudicato altalenante – che non ha convinto sino in fondo. E tuttavia, una squadra costruita si misura per un solo pilota e che ha vinto tre titoli in due anni (due piloti e uno costruttori), non ha bisogno né di un giovane arrembante, né di una seconda guida che faccia ombra all’olandese. Gli serve un pilota veloce, costante, bravo in qualifica, esperto in gara. L’identikit perfetto di Ricciardo, se riuscirà a ritrovare lo smalto perduto. Ovvio che Perez sia preoccupato, sarebbe strano il contrario.
    Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici di Formula 1 LEGGI TUTTO