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    F1, Perez: “Verstappen è al massimo dall'inizio alla fine del weekend”

    ROMA – “Max è al 110% dal primo giro delle PL1 al venerdì fino all’ultimo in gara la domenica. Altri piloti qualche ‘giorno di pausa’ se lo concedono, lui no, esprime sempre un altissimo livello. Mi ritengo fortunato ad averlo come punto di riferimento”. Sergio Perez, intervistato da Sky Sports, ha elogiato nuovamente il compagno di squadra in Red Bull Max Verstappen, attuale leader della classifica piloti di Formula 1. Una settimana fa, però, è stato il messicano a conquistare il Gran Premio dell’Azerbaijan, con l’olandese out per il cedimento di una gomma.
    Sull’adattamento
    Perez, arrivato quest’inverno in Red Bull e quindi alla sua prima stagione con il team di Milton Keynes, ha parlato del processo di adattamento alla macchina: “I test e le prove libere ridotte non mi hanno sicuramente aiutato così come non hanno aiutato tutti i piloti che hanno cambiato scuderia, al venerdì facciamo circa dieci giri con il pieno di benzina, non sono sufficienti per andare in profondità sotto diversi aspetti. Di sicuro posso solo migliorare”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Scontrarsi con Hamilton? Siamo troppi esperti per farlo”

    ROMA – Nonostante la battuta d’arresto nel Gran Premio d’Azerbagian, Max Verstappen rimane leader del Mondiale ai danni di Lewis Hamilton. Anche il britannico, infatti, a Baku non è andato a punti dopo l’errore a pochi giri dal termine. L’olandese, in un’intervista a Radio 1 della BBC, si è soffermato sull’ipotesi di un possibile scontro con il rivale della Mercedes nel proseguo del campionato: “Penso che siamo entrambi abbastanza esperti da evitare questo tipo di cose. Naturalmente, ognuno vuole battere l’altro e dare il meglio di se stesso, ma ci si deve rispettare in pista. Si corre in modo leale e corretto, poi il migliore, alla fine della gara, vincerà“, le sue parole. 
    Le ambizioni di Max
    Verstappen è ambizioso. Si nota dalle sue parole, piene anche di rabbia per non essere riuscito ad allungare su Hamilton: “Per quanto riguarda la battaglia in pista – prosegue l’olandese -, posso solo fare il meglio che posso, non si può fare più di così. Questo è ciò che cerco sempre di ottenere da me stesso ogni singolo fine settimana. Dobbiamo essere migliori della Mercedes, devo essere migliore di Lewis. Quando riesci a raggiungere entrambi gli obiettivi, allora sei pronto a lottare veramente“. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen su un possibile scontro con Hamilton: “Evitiamo, siamo troppo esperti”

    ROMA – Max Verstappen è ancora al comando del Mondiale, davanti a Lewis Hamilton, nonostante lo zero nel Gran Premio d’Azerbagian. Anche il britannico, infatti, a Baku non è andato a punti dopo l’errore a pochi giri dal termine. L’olandese, in un’intervista a Radio 1 della BBC, si è soffermato sull’ipotesi di un possibile scontro con il rivale della Mercedes nel proseguo del campionato: “Penso che siamo entrambi abbastanza esperti da evitare questo tipo di cose – rivela -. Naturalmente, ognuno vuole battere l’altro e dare il meglio di se stesso, ma ci si deve rispettare in pista.Si corre in modo leale e corretto, poi il migliore, alla fine della gara, vincerà“. 
    Le parole di Verstappen
    Il fare ambizioso di Verstappen è innegabile. Si nota anche dalle parole piene anche di rabbia per non essere riuscito ad allungare su Hamilton: “Per quanto riguarda la battaglia in pista, posso solo fare il meglio che posso, non si può fare più di così. Questo è ciò che cerco sempre di ottenere da me stesso ogni singolo fine settimana. Dobbiamo essere migliori della Mercedes, devo essere migliore di Lewis. Quando riesci a raggiungere entrambi gli obiettivi, allora sei pronto a lottare veramente“, chiosa.  LEGGI TUTTO

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    F1: Mercedes ancora senza podio, mai così male nell'era ibrida

    ROMA – Un weekend da dimenticare per la Mercedes quello del Gran Premio dell’Azerbaijan, valevole per la sesta tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il team britannico, con il quindicesimo posto di Lewis Hamitlon e il dodicesimo di Valtteri Bottas, ha chiuso la prova di Baku lontanissima dal podio, addirittura fuori dalla top ten. Mai era successo che il team, nell’era ibrida della Formula 1 partita nel 2014, non si leggesse nemmeno un nome del team britannico nelle prime dieci posizioni. Ma soprattutto, non c’è mai stata un’occasione in cui la Mercedes non raggiungesse il podio per due Gp consecutivi.
    Tre i podi mancati
    Le occasioni in cui il podio ha visto l’assenza completa della Mercedes sono state pochissime nell’era ibrida della Formula 1. Nel 2015 in Ungheria, Lewis Hamilton aveva chiuso al sesto posto con Nico Rosberg ottavo. Tre anni dopo, nel 2018, in Messico Hamilton e Bottas occupavano la quarta e la quinta posizione. L’ultimo caso, invece, risale al 2020, quando nel Gp di Sakhir, con Hamilton assente, Bottas e Russell erano arrivati rispettivamente ottavo e nono. LEGGI TUTTO