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F1, Brawn su Monza: “Hamilton e Verstappen non vogliono cedere un centimetro”
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F1, Verstappen e l'ipotesi del cambio di power unit: avverrà già a Sochi?
ROMA – Max Verstappen rischia di occupare il fondo della griglia nella gara di Sochi. Non arrivano conferme ufficiali ancora, ma la Red Bull starebbe pensando di utilizzare la quarta power unit Honda, cogliendo la palla al balzo vista la penalità di tre posizioni dopo l’incidente con Lewis Hamilton a Monza. Un cambio di motore che prima o poi sarà inevitabile e già il Gran Premio di Russia potrebbe essere la chance giusta. Il motivo riguarda anche la facilità di sorpasso del prossimo weekend di gara che potrebbe vedere Verstappen fare il Bottas di turno come accaduto nel Gp d’Italia.
Marko non smentisce
In merito, Helmut Marko non ha smentito il cambio di power unit: “Non lo abbiamo ancora deciso, ma penso che a Sochi si possa superare piuttosto bene – ha detto il consigliere della Red Bull a F1-insider -. Monza? Non so se sia giusta la penalità. Se si guarda a Silverstone, di certo non lo è. In Inghilterra, Hamilton ha avuto 10 secondi di penalità per aver buttato fuori Verstappen, ma poi è stato comunque in grado di vincere la gara, mentre Verstappen è finito in ospedale dopo il duro impatto. Ma ora cerchiamo la migliore soluzione per Sochi”. LEGGI TUTTO - in Motori
F1, Verstappen e la possibilità di un'altra penalità a Sochi
ROMA – Max Verstappen potrebbe partire addirittura dal fondo della griglia a Sochi. Nulla di ufficiale ancora, ma la Red Bull starebbe pensando di utilizzare la quarta power unit Honda, cogliendo la palla al balzo vista la penalità di tre posizioni dopo l’incidente con Lewis Hamilton a Monza. Un cambio di motore che prima o poi sarà inevitabile e già il Gran Premio di Russia potrebbe essere la chance giusta. Il motivo riguarda anche la facilità di sorpasso del prossimo weekend di gara che potrebbe vedere Verstappen fare il Bottas di turno come accaduto nel Gp d’Italia.
Le parole di Marko
In merito, Helmut Marko non ha smentito il cambio di power unit: “Non lo abbiamo ancora deciso, ma penso che a Sochi si possa superare piuttosto bene – ha detto il consigliere della Red Bull a F1-insider -. Monza? Non so se sia giusta la penalità. Se si guarda a Silverstone, di certo non lo è. In Inghilterra, Hamilton ha avuto 10 secondi di penalità per aver buttato fuori Verstappen, ma poi è stato comunque in grado di vincere la gara, mentre Verstappen è finito in ospedale dopo il duro impatto. Ma ora cerchiamo la migliore soluzione per Sochi”. LEGGI TUTTO - in Motori
F1, Red Bull: “Penalità Verstappen? Accettiamo la decisione”
ROMA – Il provvedimento nei confronti di Max Verstappen dopo l’incidente con Lewis Hamilton a Monza non vedrà l’opposizione della Red Bull. Il pilota olandese pagherà tre posizioni nella griglia di partenza nel prossimo Gran Premio. Qualcosa che comunque non fa sorridere Christian Horner: “C’è del disappunto per questa penalità di tre posizioni in griglia, ma accettiamo la decisione degli Stewards. Crediamo che quanto successo tra Verstappen e Hamilton fosse un semplice incidente di gara”, le parole del team principal della Red Bull.
Mercedes risponde
La ‘risposta’ indiretta in casa Mercedes non si è fatta attendere. Andrew Shovlin, responsabile tecnico di pista, sa bene a chi attribuire le colpe: “Ovviamente – spiega – per noi era chiaro che Lewis non aveva fatto assolutamente niente di sbagliato e che Max era l’unico da incolpare. Ma se osservate, anche Helmut Marko e Christian Horner non hanno cercato di incolpare Lewis, come se sapessero che Max aveva torto. Anche perché cercano sempre di incolpare Lewis in ogni occasione. La collisione è costata a Lewis probabilmente la vittoria, sicuramente almeno il secondo posto. È dura da accettare”. LEGGI TUTTO - in Motori
F1, la Red Bull accetta la penalità per Verstappen a Monza
ROMA – La Red Bull non si opporrà al provvedimento nei confronti di Max Verstappen dopo l’incidente con Lewis Hamilton a Monza. Il pilota olandese pagherà tre posizioni nella griglia di partenza nel prossimo Gran Premio. Qualcosa che comunque non fa sorridere Christian Horner: “C’è del disappunto per questa penalità di tre posizioni in griglia, ma accettiamo la decisione degli Stewards. Crediamo che quanto successo tra Verstappen e Hamilton fosse un semplice incidente di gara”, le parole del team principal della Red Bull.
La risposta di Shovlin
La ‘risposta’ indiretta in casa Mercedes non si è fatta attendere. Andrew Shovlin, responsabile tecnico di pista, sa bene a chi attribuire le colpe: “Ovviamente – spiega – per noi era chiaro che Lewis non aveva fatto assolutamente niente di sbagliato e che Max era l’unico da incolpare. Ma se osservate, anche Helmut Marko e Christian Horner non hanno cercato di incolpare Lewis, come se sapessero che Max aveva torto. Anche perché cercano sempre di incolpare Lewis in ogni occasione. La collisione è costata a Lewis probabilmente la vittoria, sicuramente almeno il secondo posto. È dura da accettare”. LEGGI TUTTO - in Motori
F1, Sainz sesto a Monza: “Non avevo molta fiducia”
MONZA – Carlos Sainz ha chiuso al sesto posto il Gran Premio d’Italia, valevole per la quattordicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota spagnolo della Ferrari ha analizzato cos’è mancato in gara sul circuito di Monza. “Più o meno abbiamo salvato il weekend, è stata una gara molto dura – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. C’è stato un forte degrado delle gomme, ogni volta che potevamo superare non avevamo una buona velocità di punta. Siamo andati vicini al podio, ma in nessun momento ho pensato di poter essere capace di agguantarlo. In questo weekend non tutto è andato come avremmo voluto”.
Sulla gara di oggi
“Il primo stint è stato abbastanza difficile, non avevo molta fiducia dopo l’incidente di ieri – ha aggiunto Sainz -. Nel secondo stint abbiamo avuto molto degrado al posteriore, questo è quello che è successo”. LEGGI TUTTO