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F1, Verstappen torna su Monza: “Per me è un incidente di gara”
ROMA – Max Verstappen e Lewis Hamilton sono divisi solamente da cinque punti in classifica. La lotta sembra accendersi sempre più, di Gran Premio in Gran Premio, a suon di colpi di scena che potebbero coinvolgere anche il weekend di Sochi. L’appuntamento in Russia vedrà il pilota della Red Bull scontare tre posizioni nella griglia di partenza: “Per quanto riguarda il campionato abbiamo ancora molte gare davanti a noi ed è un margine esiguo. Cercheremo di sfruttare al massimo il weekend e lavoreremo con il pacchetto che abbiamo”, le sue parole.
“Monza? Nulla è perduto”
Quanto avvenuto a Monza è ancora sotto la lente d’ingrandimento di numerosi addetti ai lavori. Max però vuole voltare pagina: “Nulla è perduto – prosegue come riportato da racingnews365.com -. Ognuno può pensare quello che vuole, ma è importante guardare avanti e continuare a spingere. Io credo ancora che sia stato un incidente di gara, ma ci è stata data una penalità di tre posizioni in griglia e ora dobbiamo solo lavorare. La gara di Monza sicuramente non è stata la nostra miglior giornata per molte ragioni, ma ora ho solo intenzione di guardare a Sochi. La penalità ovviamente non è l’ideale ma nulla è perduto: io la vedo così”. LEGGI TUTTO - in Motori
F1, Verstappen: “Molte gare ancora, il margine su Hamilton è esiguo”
ROMA – Solamente cinque punti dividono Max Verstappen da Lewis Hamilton. La lotta sembra accendersi sempre più, di Gran Premio in Gran Premio, a suon di colpi di scena che potebbero coinvolgere anche il weekend di Sochi. L’appuntamento in Russia vedrà il pilota della Red Bull scontare tre posizioni nella griglia di partenza: “Per quanto riguarda il campionato abbiamo ancora molte gare davanti a noi ed è un margine esiguo. Cercheremo di sfruttare al massimo il weekend e lavoreremo con il pacchetto che abbiamo”, le sue parole.
L’incidente di Monza
Quanto avvenuto a Monza è ancora sotto la lente d’ingrandimento di numerosi addetti ai lavori. Max però vuole voltare pagina: “Nulla è perduto – prosegue come riportato da racingnews365.com -. Ognuno può pensare quello che vuole, ma è importante guardare avanti e continuare a spingere. Io credo ancora che sia stato un incidente di gara, ma ci è stata data una penalità di tre posizioni in griglia e ora dobbiamo solo lavorare. La gara di Monza sicuramente non è stata la nostra miglior giornata per molte ragioni, ma ora ho solo intenzione di guardare a Sochi. La penalità ovviamente non è l’ideale ma nulla è perduto: io la vedo così”. LEGGI TUTTO - in Motori
F1, Alonso: “Verstappen favorito per il titolo e anche per le prossime stagioni”
ROMA – Max Verstappen ormai ha mostrato qualità che sono sotto gli occhi di tutti. La conferma è arrivata nella stagione in cui sta combattendo per il Mondiale contro un colosso come Lewis Hamilton, avendo spesso la meglio nel weekend di gara. Lo ha notato anche Fernando Alonso che è da ormai oltre 20 anni all’interno del circus: “In questo momento considero Verstappen il miglior pilota del paddock. Al talento e alla velocità ora ha aggiunto una certa maturità e dunque credo che sia molto difficile batterlo. Penso che sia il favorito per la conquista del titolo in questa stagione e anche per quelle a venire”, ha rivelato.
La lotta ad armi pari
Sergio Perez si è sempre trovato alle spalle di Verstappen, talvolta anche di parecchi secondi. Essere il compagno di squadra dell’olandese non deve essere semplice: “Al momento Verstappen – prosegue Alonso come riportato da racingnews365.com – è l’unico che non sfiderei ad armi pari in Red Bull. Ho grande rispetto nei confronti di Max, non credo ci siano molti piloti che potrebbero correre con la Red Bull nell’ambiente dell’olandese e riuscire a batterlo”. LEGGI TUTTO - in Motori
F1, Alonso: “Verstappen è il miglior pilota del paddock in questo momento”
ROMA – Le qualità di Max Verstappen ormai sono innegabili. La conferma è arrivata nella stagione in cui sta combattendo per il Mondiale contro un colosso come Lewis Hamilton, avendo spesso la meglio nel weekend di gara. Lo ha notato anche Fernando Alonso che è da ormai oltre 20 anni all’interno del circus: “In questo momento considero Verstappen il miglior pilota del paddock. Al talento e alla velocità ora ha aggiunto una certa maturità e dunque credo che sia molto difficile batterlo. Penso che sia il favorito per la conquista del titolo in questa stagione e anche per quelle a venire”, le sue parole.
La sfida con Max
Sergio Perez si è sempre trovato alle spalle di Verstappen, talvolta anche di parecchi secondi. Essere il compagno di squadra dell’olandese non deve essere semplice: “Al momento Verstappen – prosegue Alonso come riportato da racingnews365.com – è l’unico che non sfiderei ad armi pari in Red Bull. Ho grande rispetto nei confronti di Max, non credo ci siano molti piloti che potrebbero correre con la Red Bull nell’ambiente dell’olandese e riuscire a batterlo”. LEGGI TUTTO - in Motori
F1, Horner: “Sarebbe stato da penalizzare anche Hamilton a Monza”
ROMA – Le interpretazioni sull’incidente di Lewis Hamilton e Max Verstappen a Monza sono varie, anche a distanza di una settimana dal Gran Premio vinto da Ricciardo. A mantenere la medesima posizione è Christian Horner, team principal della Red Bull, che ha risposto alle recenti dichiarazioni di Toto Wolff con la sua versione dei fatti: “Ribadisco quello che avevo detto sin da subito, ossia che entrambi hanno avuto una propria responsabilità nell’incidente ed è difficile stabilire una colpa prevalente di uno piuttosto che dell’altro. Se la FIA avesse voluto fare una comunicazione avrebbe potuto imporre la stessa penalità a tutti e due. Invece, Max è stato ritenuto il maggior responsabile e, dato che non ha finito la gara, l’unica opzione era quella di dargli una penalità di tre posizioni in griglia, cosa che comunque accettiamo”, le sue parole.
In vista di Sochi
Tra una settimana il Mondiale si sposta in Russia dove Verstappen partirà più indietro rispetto al solito vista la sanzione di tre posizioni: “Dobbiamo scontare una penalità in griglia con Max, maa Sochi non è chissà quale handicap, vista l’importanza della scia nelle prime curve – dichiara -. Non vedo l’ora che arrivi il prossimo weekend per capire come affronteremo questa situazione. Stavo guardando i risultati del Gran Premio di Russia e nel 2018, Max è passato dall’ultimo al primo posto prima di dover fare il suo pit-stop. Siamo arrivati in seconda posizione nel 2020 ed è un circuito in cui non abbiamo mai vinto. È da sempre un feudo Mercedes, così come Monza. Questi li ho catalogati mentalmente come circuiti Mercedes, sarà dunque una sfida batterla“. LEGGI TUTTO - in Motori
F1, Horner: “Monza? Anche Hamilton avrebbe dovuto essere penalizzato”
ROMA – L’incidente tra Lewis Hamilton e Max Verstappen a Monza lascia svariate interpretazioni, anche a distanza di una settimana dal Gran Premio vinto da Ricciardo. A mantenere la medesima posizione è Christian Horner, team principal della Red Bull, che ha risposto alle recenti dichiarazioni di Toto Wolff con la sua versione dei fatti: “Ribadisco quello che avevo detto sin da subito, ossia che entrambi hanno avuto una propria responsabilità nell’incidente ed è difficile stabilire una colpa prevalente di uno piuttosto che dell’altro. Se la FIA avesse voluto fare una comunicazione avrebbe potuto imporre la stessa penalità a tutti e due. Invece, Max è stato ritenuto il maggior responsabile e, dato che non ha finito la gara, l’unica opzione era quella di dargli una penalità di tre posizioni in griglia, cosa che comunque accettiamo”, le sue parole.
Horner sul prossimo Gp
Tra una settimana il Mondiale si sposta in Russia dove Verstappen partirà più indietro rispetto al solito vista la sanzione di tre posizioni: “Dobbiamo scontare una penalità in griglia con Max, maa Sochi non è chissà quale handicap, vista l’importanza della scia nelle prime curve – dichiara -. Non vedo l’ora che arrivi il prossimo weekend per capire come affronteremo questa situazione. Stavo guardando i risultati del Gran Premio di Russia e nel 2018, Max è passato dall’ultimo al primo posto prima di dover fare il suo pit-stop. Siamo arrivati in seconda posizione nel 2020 ed è un circuito in cui non abbiamo mai vinto. È da sempre un feudo Mercedes, così come Monza. Questi li ho catalogati mentalmente come circuiti Mercedes, sarà dunque una sfida batterla“. LEGGI TUTTO - in Motori
F1, Wolff: “Monza? Non ho mai detto fosse tutta colpa di Verstappen”
ROMA – Si continua a parlare dell’incidente che ha coinvolto Lewis Hamilton e Max Verstappen al Gran Premio d’Italia, quattordicesimo appuntamento della Formula 1 a Monza. Il team principal di Mercedes, Toto Wolff, ha spiegato la sua posizione ai microfoni di Sky Sport F1: “Non ho mai detto che la colpa era completamente di Verstappen,o che fosse l’unico responsabile dell’incidente. Quello che ho detto è che si potrebbe vedere come un ‘fallo tattico’ tenendo conto del pregiudizio che ognuno di noi deve riconoscere. Non voglio avere altri situazioni in futuro per cui l’unico modo per fermare un altro pilota dalla conquista di punti sia quello di buttarlo fuori”.
Sull’episodio
“Tutti e due devono lasciare spazio all’altro, pur gareggiando con decisione, ma bisogna in ogni caso evitare incidenti – ha aggiunto Wolff -. Abbiamo visto come l’Halo abbia salvato la vita di Lewis e come Max sia uscito indenne dall’impatto di Silverstone. Non vorremmo mai arrivare al punto che qualcuno si faccia male sul serio. Credo che ognuno possa avere giorni positivi e negativi, e lo stesso vale per le squadre. Solo se entrambi corrono allo stesso livello si possono vincere le gare, ma non è stato questo il caso. Torneremo ancora più forti”. LEGGI TUTTO