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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Caccia alla Lube, Modena e Perugia in pole

    Di Paolo Cozzi Dopo la scorpacciata di volley estivo, prima con un’Olimpiade da cancellare e poi con un Europeo da libro Cuore, è giunto finalmente il momento di alzare il sipario e dare via alla Superlega 2021-2022. Tanti cambi di casacca, nuovi sogni e nuove ambizioni, ma anche nuovi equilibri da ricreare per i nostri top team che da sabato saranno chiamati a dare la caccia alla Lube, ultima vincitrice dello Scudetto. Ma sarà ancora Civitanova la favorita? O le gerarchie sono destinate a cambiare? Intanto godiamoci la riapertura dei palazzetti (anche se parziale, purtroppo…) e torniamo ad inondare di calore e passione le nostre domeniche! Cucine Lube Civitanova 4 stelle e mezza. Qualche dubbio sui campioni in carica ce l’ho: il neo acquisto Lucarelli deve ancora dimostrare di valere i livelli del partente Leal, Zaytsev arriva da una estate complicata e una operazione al ginocchio – non sarà facile essere subito determinante al rientro – e sua maestà Juantorena ha una primavera in più sulle spalle…. Vero che De Cecco si è consacrato (e non ce n’era bisogno) nell’estate giapponese, ma Simon e il giovane Garcia Fernandez da soli rischiano di non bastare. Temibile sulle gare secche, sembra meno corazzata in un campionato lungo e stancante. Foto Modena Volley Leo Shoes Modena 5 stelle. Non sono un amante delle squadre fatte da tante figurine messe assieme, e Modena in questi anni ne è l’emblema, con continui cambi di strategia che però durano un battito di ciglia, anziché progetti lungimiranti. Però ammetto che il fascino di Bruno, Ngapeth e Nimir insieme è tanto, e se Giani riuscirà a trovare la quadra ci sarà da divertirsi. Penso poi che Leal sia il colpo dell’anno senza alcun dubbio, dopo che a Civitanova è stato capace di caricarsi tutti sul suo braccione… Riuscirà a scaldare anche i cuori dei modenesi? Qualche dubbio sulla coppia di centrali, non tanto per il loro apporto in attacco quanto sulla fase di muro, autentico punto debole della squadra. Sir Safety Conad Perugia 5 stelle. La grande delusa della scorsa stagione riparte da Grbic per tornare a regnare in Italia e in Europa. L’estate ci rida un Leon tornato sulla terra, ma sicuramente desideroso di tornare ad alzare trofei. L’ingaggio di Giannelli è di quelli che spostano equilibri, Rychlicki sarà poco appariscente ma è ottimo terminale offensivo, Solé al centro una garanzia. Qualche dubbio ce l’ho su Anderson, che da anni non gioca un grande campionato, ma la panchina è ricca di talento e potenza. Se il nuovo coach riuscirà a tenere tranquillità nell’ambiente, sempre un po’ fumantino, ne vedremo delle belle. Itas Trentino Itas Trentino 4 stelle. Sembrava sul punto di smobilitare tutto, invece ancora una volta l’accoppiata Mosna-Da Re ci ha regalato una squadra ricca di esperienza, talento e speranze. Le chiavi della regia sono in mano a Sbertoli, enfant prodige milanese chiamato al salto definitivo nel volley che conta. In banda un trio di giovani terribili come Lavia, Michieletto e Pinali, fenomenali in nazionale al loro primo vero anno da protagonisti conclamati: reggeranno la pressione oppure San Kaziyski da Sofia vestirà ancora una volta i panni da super atleta? Al centro la saracinesca a muro è chiuso dal duo serbo Podrascanin–Lisinac, centimetri e potenza al servizio di Lorenzetti. Peccato solo non essere riusciti ad accalappiare il libero Danani, che sarebbe stato la ciliegina sulla torta. Vero Volley Monza 3 stelle e mezza. Reduce dalla sua miglior stagione in Superlega, la compagine monzese cambia due laterali su tre e la sensazione è che potrebbe non andare a migliorare. Grozer arriva da un anno opaco e molti infortuni: riuscirà a ritrovare continuità e numeri? Il giovane Davyskiba ha fatto vedere buoni numeri, ma manca una valida alternativa. Orduna saprà mantenere quel gioco spumeggiante che lo ha contraddistinto l’anno scorso, soprattutto al centro, dove Galassi è certamente il miglior attaccante italiano? Nelle mani di coach Eccheli una macchina che dovrà trovare fiducia strada facendo. foto Claudio Cavalli Gas Sales Bluenergy Piacenza 4 stelle. Un’altra squadra uscita male dalla passata stagione ha investito a tutto campo per rinforzare sia il sestetto titolare, sia la panchina. Ottima la scelta del palleggiatore con la medaglia d’oro olimpica Brizard; mi piace molto anche Lagumdzija, giovane ma già affidabile ad alti livelli. Se al centro c’è abbondanza, sperando che Holt torni anche in campionato su livelli che non tocca da molto, in banda c’è curiosità su Rossard, l’anno scorso autentica rivelazione a Vibo. In attesa del recupero di Russell, spazio per il giovane Recine, e non dimentichiamo che in panchina c’è Stern, bomber della Slovenia ammirata all’Europeo. Insomma il materiale c’è, ora tocca a Bernardi dare un’identità di intenti che l’anno scorso è mancata completamente. Allianz Milano 3 stelle e mezza. Chinenyeze è un gran colpo, i campioni olimpici sono due, ma in banda la squadra senza Maar e Urnaut perde molto, e appare un po’ troppo leggerina. Coraggiosa la scelta di puntare sul talento del giovane Porro, ma rischia di essere un salto troppo grande anche per lui, soprattutto in una piazza che dopo qualche anno ha bisogno di colmare il gap con le prime. La panchina è giovane, con Romanò su tutti in rampa di lancio, però mancano cambi al duo Jaeschke–Ishikawa. Insomma, a Piazza il compito di tirare fuori da questo gruppo il 110%. Ma non mi stupirei se il tecnico milanese, grande studioso di tattica e premiato come miglior allenatore della Superlega, trovasse una soluzione innovativa per far coesistere insieme Patry e Romanò. foto Tonno Callipo Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 4 stelle. La squadra è completamente rinnovata e dovrà essere riassemblata da capo a piedi da Baldovin, ma il tecnico veneto ha dimostrato di essere un grande coach e di saper ottenere il massimo dai suoi ragazzi. Se il trio brasiliano Douglas Souza–Mauricio Borges–Flavio arriverà desideroso di mettersi in mostra, ecco che a Vibo si potrà tornare a sognare quella semifinale play off sfiorata e sognata l’anno scorso. Curiosità anche per Nishida, opposto non altissimo ma gran saltatore, alle prese con la sua prima esperienza all’estero. Saitta non è forse il mio palleggiatore preferito, ma ha dimostrato di essere in gran sintonia con il suo allenatore e di fare sempre la scelta tattica giusta. Verona Volley 2 stelle e mezza. Squadra che perde il suo leader Kaziyski e ancora una volta da la sensazione di aver abbondantemente mancato il salto di qualità che si apprestava a fare ormai qualche stagione fa. In regia ancora fiducia a Spirito, ma in panchina c’è quel Raphael che insieme a coach Rado Stoytchev ha alzato tanti trofei a Trento anni fa… Per il resto si punta su Asparuhov e sulla voglia di Cortesia di continuare il suo percorso di crescita. Jensen come opposto è discreto, continuo a pensare però (senza voler offendere nessuno) che al posto del danese avrei visto bene Romanò… Consar RCM Ravenna 1 stella. La squadra è ai nastri di partenza, e questa è la notizia positiva, però coach Zanini dovrà davvero spremere i suoi giocatori fino al limite per provare a centrare una salvezza che pare utopia. Dal palleggio ai centrali, passando per le due bande, sono tutti giocatori alla prima esperienza da titolari in Superlega: basterà il mancino Klapwijk a garantire potenza e qualità? Foto Pallavolo Padova Kioene Padova 2 stelle e mezza. Come sempre linea giovane e spazio ai tanti ragazzi di qualità per il club patavino che spera nel boom di Bottolo per tirarsi in fretta fuori dalle zone calde della classifica. Piacciono la coppia rodata di centrali e il giovane Loeppky, davvero ottimo a Ravenna la scorsa stagione. Qualche dubbio sull’asse Zimmermann–Linus Weber, un po’ perché il palleggiatore sembra non amare molto il gioco al centro e un po’ per l’inesperienza dell’opposto, che dovrà essere uomo chiave nei momenti caldi del match. Da scoprire la panchina, quasi tutta frutto della cantera veneta. Top Volley Cisterna 3 stelle. Dopo i patemi dello scorso anno, passato perennemente a languire sul fondo, la squadra si è molto rinnovata a partire dall’allenatore e sembra pronta a far dimenticare l’annus horribilis. La classe di Baranowicz e la voglia di emergere del giovane Rinaldi sono punti fermi di una squadra che potrà contare anche sull’esperienza di Maar e su un duo di centrali devastante a muro. Szwarc opposto è una bella scommessa, ma l’anno scorso è stato uno dei pochi (anche se da centrale) a salvarsi nel grigiore della squadra pontina. Gioiella Prisma Taranto 2 stelle e mezza. La neopromossa ha avuto la fortuna di trovare un palleggiatore esperto come Falaschi per provare ad inseguire una salvezza non certo scontata. A coach Di Pinto l’arduo compito di rivitalizzare Sabbi e Randazzo, magari alternando quest’ultimo con il giovane Gironi. Bene l’acquisto di Joao Rafael, giocatore che sarà importantissimo nell’economia della stagione, e bene anche la coppia di centrali, che potrebbero consentire a Falaschi di variare un po’ il gioco. LEGGI TUTTO

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    Verona presenta Cortesia e Mozic:. Il Ds Marchesi: “Entrambi seguiti e voluti”

    Di Redazione Lorenzo Cortesia e Rok Mozic si presentano ufficialmente in casa Verona Volley. Un oro e un argento europei, stamattina, ospiti di Enoteca07 per incontrare la stampa e fare il punto sul preseason e sull’atmosfera che si respira in squadra. Introdotti dal DS Gian Andrea Marchesi, i due giovani talenti hanno raccontato anche la loro esaltante esperienza europea, prima di concentrarsi sull’inizio ormai imminente della SuperLega. Le parole dei protagonisti: Gian Andrea Marchesi (Direttore Sportivo Verona Volley): “Sono orgoglioso di poter presentare ufficialmente questi due talenti. Entrambi seguiti e voluti, perché crediamo fortemente nelle loro capacità e nelle loro possibilità di crescita. In dettaglio, con Lorenzo Cortesia è stato possibile arrivare a un accordo grazie a una serie di ingranaggi che sono andati al posto giusto e che ci hanno permesso di farlo arrivare da Trento. Sarà un punto di riferimento in campo, per i centrali, e non abbiamo dubbi che potrà fare benissimo. Rok Mozic invece è stato la prima operazione che abbiamo chiuso come Verona Volley. Questo per dire quanto lo abbiamo inseguito e voluto, già in questa prestagione ci ha dimostrato le sue potenzialità. Scenderemo in campo con una squadra giovane, sarà una grande sfida per tutti, e siamo pronti ad affrontarla”. Rok Mozic: “Sono felice di essere a Verona, la squadra mi ha accolto molto bene, siamo già amici e ci piace stare insieme. Della città non ho visto molto per ora, ma è bellissima, sono contento di restare qui per i prossimi due anni. È grandioso avere tanti giovani in squadra, due medaglie europee e un campione del mondo, fa sperare bene per il futuro. Sapevo che saremmo stati una squadra giovane, ora dobbiamo spingere in allenamento e migliorare, guardo al futuro con entusiasmo perché penso che potremo fare sempre meglio. Ho sempre voluto venire in Italia, è il campionato più bello e siamo vicini alla Slovenia, sento che è stata la decisione perfetta, mi sento molto bene dentro e fuori dal campo. Ora vedremo come andrà il campionato, nel preseason abbiamo fatto bene, non abbiamo mai perso e speriamo di continuare così in SuperLega”. Lorenzo Cortesia: “Abbiamo iniziato bene, lavorando in palestra i risultati arrivano, ora dobbiamo continuare su questa strada, il gruppo è giovane e lavora bene. Adesso abbiamo la testa al campionato, quello che è stato non conta più, pensiamo già alla prima partita, che per me sarà emozionante in modo particolare perché è contro Trento. Poi c’è la prima in casa con Perugia, un inizio tosto, ma è giusto così, il livello è altissimo e tutte le squadre sono attrezzate. Al di là dell’avversario, la nostra idea sarà sempre di scendere in campo per vincere. Questa estate è stata incredibile, nessuno immaginava che potessimo fare questo risultato con la Nazionale, ma fa già parte del passato. Non continuiamo a festeggiare, bisogna lavorare per fare una grande stagione a Verona”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova e Verona si mettono alla prova con un tie break da record

    Di Redazione Gustosissimo antipasto di SuperLega tra Kioene Padova e Verona Volley, protagoniste di una sfida equilibratissima nell’ultimo allenamento congiunto prima dell’inizio del campionato. 3-2 il punteggio finale a favore degli scaligeri, con un tie break durato la bellezza di 40 minuti e finito col punteggio di 40-38. Per Padova, Coach Cuttini ha mandato in campo dall’inizio Zimmermann al palleggio, Weber opposto, Vitelli e Volpato al centro, Loeppky e Bottolo in banda, Gottardo libero. La partita di oggi è servita soprattutto per far entrare nei meccanismi di gioco gli ultimi tre atleti reduci dalla vittoria del campionato del mondo con la nazionale Under 21: Crosato, Gottardo e Schiro. Nelle file di Verona da notare la presenza del camerunense Nathan Wounembaina, ex capitano del Tours. A livello di percentuali di squadra, netta parità in attacco tra le due formazioni (50% di positività per entrambe), con Padova capace di mettere a segno 10 ace a fronte però di 30 errori dai 9 metri (contro i 17 degli avversari). A livello personale, buona prova dell’opposto Linus Weber (26 punti, 51% in attacco, 3 ace e due muri vincenti), così come di Mattia Bottolo (23 punti, 63% in attacco e 1 muro vincente). “È stata una sfida molto combattuta – ha detto a fine gara coach Jacopo Cuttini – e abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti. Nel primo set siamo partiti troppo scarichi ma poi abbiamo messo in campo maggiore resistenza del solito. Mi sono piaciuti. Continuiamo a progredire un po’ alla volta ma c’è tanto lavoro da fare. Finalmente possiamo disporre di tutto il gruppo al completo e ieri è stato emozionante allenarsi a ranghi completi. Gottardo ha giocato tutto il match e ora dobbiamo accelerare il suo inserimento, così come quello degli altri due ragazzi arrivati con lui a Padova 24 ore fa“. Verona Volley-Kioene Padova 3-2 (25-16, 20-25, 25-19, 15-25, 40-38)Verona Volley: Aguenier 3, Cortesia 7, Mozic 15, Jensen 9, Spirito 5, Wounembaina 17, Bonami (L), Magalini 5, Vieira, Nikolic 3, Qafarena 11, Lecat, Donati (L). Non entrati: Zanotti. Coach: Radostin Stoytchev.Kioene Padova: Loeppky 10, Vitelli 7, Volpato 5, Bottolo 23, Zimmermann 3, Weber 26, Gottardo (L), Schiro, Zoppellari 1, Guzzo 3, Canella 7, Crosato, Petrov 6. Coach: Jacopo Cuttini.Note: Durata: 20’, 22’, 23’, 21’, 40’. Tot. 2h 06’. Servizio: Verona errori 17, ace 6; Padova errori 30, ace 10. Muro: Verona 9, Padova 8. Ricezione: Verona 45% (26% prf), Padova 43% (13% prf). Attacco: Verona 50%, Padova 50%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Kioene inizia a fare sul serio

    Ultimo allenamento congiunto con Verona che s’impone per 3-2. Finale quasi da record: tie brek durato 40 minuti e terminato 40-38. Cuttini: “emozionante poter lavorare finalmente col gruppo al completo”. Sabato esordio di campionato con Civitanova
    Gustosissimo antipasto di SuperLega per la Kioene Padova, che nell’ultimo allenamento congiunto prima dell’inizio del campionato, gioca una equilibratissima sfida con Verona. 3-2 il punteggio finale a favore degli scaligeri, con un tie break durato la bellezza di 40 minuti e finito col punteggio di 40-38. Coach Cuttini ha mandato in campo dall’inizio Zimmermann al palleggio, Weber opposto, Vitelli e Volpato al centro, Loeppky e Bottolo in banda, Gottardo libero. La partita di oggi è servita soprattutto per far entrare nei meccanismi di gioco gli ultimi tre atleti reduci dalla vittoria del campionato del mondo con la Nazionale Juniores: Crosato, Gottardo e Schiro. A livello di percentuali di squadra, netta parità in attacco tra le due formazioni (50% di positività per entrambe), con Padova capace di mettere a segno 10 ace a fronte però di 30 errori dai 9 metri (contro i 17 degli avversari). A livello personale, buona prova dell’opposto Linus Weber (26 punti, 51% in attacco, 3 ace e due muri vincenti), così come di Mattia Bottolo (23 punti, 63% in attacco e 1 muro vincente).CUTTINI: «GIOCATO CON ATTENZIONE E IMPEGNO». «E’ stata una sfida molto combattuta – ha detto a fine gara coach Jacopo Cuttini – e abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti. Nel primo set siamo partiti troppo scarichi ma poi abbiamo messo in campo maggiore resistenza del solito. Mi sono piaciuti. Continuiamo a progredire un po’ alla volta ma c’è tanto lavoro da fare. Finalmente possiamo disporre di tutto il gruppo al completo e ieri è stato emozionante allenarsi a ranghi completi. Gottardo ha giocato tutto il match e ora dobbiamo accelerare il suo inserimento, così come quello degli altri due ragazzi arrivati con lui a Padova 24 ore fa».
    INIZIA LA SUPERLEGA: SABATO ARRIVA CIVITANOVA. La Kioene Padova farà il suo esordio nel campionato di SuperLega 2021/22 alle ore 18.00 di sabato 9 ottobre alla Kioene Arena con la Cucine Lube Civitanova. I biglietti per assistere al match si possono acquistare in prevendita esclusivamente on-line collegandosi alla sezione “Biglietteria” del sito www.pallavolopadova.com.
    IL TABELLINOVerona Volley – Kioene Padova 3-2(25-16, 20-25, 25-19, 15-25, 40-38)Verona Volley: Aguenier 3, Cortesia 7, Mozic 15, Jensen 9, Spirito 5, Wonembaina 17, Bonami (L); Magalini 5, Vieira, Nikolic 3, Qafarena 11, Lecat, Donati (L). Non entrati: Zanotti. Coach: Radostin Stoytchev.Kioene Padova: Loeppky 10, Vitelli 7, Volpato 5, Bottolo 23, Zimmermann 3, Weber 26, Gottardo (L); Schiro, Zoppellari 1, Guzzo 3, Canella 7, Crosato, Petrov 6. Coach: Jacopo Cuttini.Durata: 20’, 22’, 23’, 21’, 40’. Tot. 2h 06’NOTE. Servizio: Verona errori 17, ace 6; Padova errori 30, ace 10. Muro: Verona 9, Padova 8. Ricezione: Verona 45% (26% prf), Padova 43% (13% prf). Attacco: Verona 50%, Padova 50%.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

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    Verona presenta Qafarena e Nikolic: “Gli atleti ideali per il nostro progetto”

    Di Redazione Verona Volley ha presentato stamattina in conferenza stampa due dei nuovi arrivati per la prossima stagione, il centrale serbo Uros Nikolic e l’opposto albanese Anton Qafarena. Due scelte che confermano la volontà del club gialloblu di puntare su giovani con grandi potenzialità. “Uros e Anton – spiega il direttore sportivo Gian Andrea Marchesi – sono gli atleti ideali per il nostro progetto. Sono molto giovani e con grandi potenzialità fisiche e tecniche, con un percorso di crescita ancora importante da fare, che potranno fare con noi. Sono molto contento che siano arrivati a Verona, saranno molto utili per la stagione“. “Qafarena – specifica Marchesi – ha già una esperienza utile a livello internazionale, arriva con la possibilità di essere un atleta determinante nelle prossime partite. Non parte da riserva di Jensen, si giocherà il posto. Uros Nikolic invece è alla sua prima esperienza all’estero, dovrà migliorare in questo senso, ma si è introdotto benissimo nel sistema di gioco e di gruppo della squadra. Ha grandi doti fisiche e salta tantissimo, quando ha fatto il provino a maggio lo abbiamo messo subito sotto contratto per due anni. Potrà crescere tantissimo, e dare una grossa mano“. “La prima impressione è molto buona – commenta Anton Qafarena – abbiamo una buona squadra e una buona atmosfera, siamo un bel gruppo e in Francia lo abbiamo dimostrato, abbiamo vinto tutte le partite contro avversari molto validi. È un buon segno per noi, per continuare la preparazione in vista dell’esordio, e penso che ci sia la possibilità di fare una stagione molto positiva e giocare buone partite“. Anche Uros Nikolic è carico di entusiasmo: “Abbiamo delle aspettative alte, sono venuto a Verona per fare del mio meglio. Abbiamo svolto bene la preparazione e giocato delle amichevoli con buoni risultati. Sarà interessante per me giocare contro Trento la prima gara di stagione, perché hanno due centrali serbi che sono fra i migliori del mondo per me, avrò la possibilità di mettermi a confronto con loro. Ci sono poi altre squadre di altissimo livello, ovviamente, e sarà interessante vedere tutti questi grandi giocatori in campo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona, en plein di vittorie al tournoi del Tours Volleyball

    Di Redazione Il Centre Municipal des Sport di Tours si colora di gialloblù per una sera. È en plein di Verona che vince anche con i padroni di casa del Tours per 1-3 e porta a casa il Torneo quadrangolare internazionale con 3 successi su 3 partite giocate. Davanti ad un folto pubblico di tifosi d’oltralpe e ad un manipolo di sostenitori veronesi al seguito della squadra, va in scena una partita scintillante fin dalle prime battute. Stoytchev parte con Spirito, Jensen, Mozic, Nikolic, Aguenier, Asparuhov e libero Bonami. Gli scaligeri ingranano subito e alzano un muro invalicabile per i padroni di casa che faticano a trovare varchi. Nikolic spadroneggia al centro della rete lanciando saette imprendibili per Bruckert, e Verona vola sul tabellone chiudendo agilmente il primo set sul 19-25. Il pubblico di casa alza il volume e Tours risponde con una reazione di forza che sorprende i gialloblù. Mozic guida la carica e gli scaligeri trovano subito il pareggio, ma si gioca punto a punto. I blues cercano lo strappo, e Verona risponde con altrettanta forza: Spirito mette un pallone al bacio sulla testa si Rok Mozic che piega il muro avversario e con l’ultimo missile consegna il set ai suoi per 24-26. Tours torna in campo con il piglio giusto e mette in difficoltà gli scaligeri, Stoytchev si gioca la carta Raphael, ma sono ancora troppi gli errori sottorete e alla fine i ragazzi di coach Franckowiak la spuntano sul 25-21. Il quarto set è combattutissimo: Verona mette pressione alla retroguardia di casa, ma non riesce a scavare il solco per chiudere il parziale che significherebbe primato nel torneo. Tours di batte per l’onore, ma i ragazzi di Stoytchev ne hanno di più: il 20-25 lo mette a terra Mads Jensen, al termine di un’azione corale di Verona. Con l’entusiasmo alle stelle, ora i gialloblù si preparano all’ultimo test con Padova (6 ottobre, Agsm Forum, ndr) e poi all’esordio in campionato, con il Derby dell’Adige, fissato a Trento per il 12 ottobre prossimo. DICHIARAZIONI Rok Mozic: “Sono davvero contento di questo successo, soprattutto dopo aver vinto 3 partite su 3. Le partite con Roeselare a Montpellier sono state molto combattute, stasera non siamo arrivati al tie break, ma comunque non è stata una partita facile. Sono felice d’aver visto tanto pubblico al palazzetto stasera, sia di Tours che alcuni dei nostri supporters che hanno cantato tutto il tempo. Abbiamo messo in campo una grande performance dimostrando il nostro valore. Siamo una squadra sicuramente giovane, ma cresciamo di giorno in giorno. Sono qui da poco, ma mi sento a casa. Siamo come una famiglia e questo si vede in campo: in una parola, combattiamo”. FORMAZIONITours Volleyball: El Graoui ne, Derouillon 13, Perry (L), Nascimento 13, Pelvet 1, Tillie ne, Chauvin 0, Bruckert 8, Toledo 19, Teryomenko ne, Meier 10, Coric 3. All. FranckowiakVerona Volley: Aguenier 3, Cortesia 0, Vieira 1, Asparuhov 18, Mozic 25, Nikolic 8, Jensen 11, Spirito 2, Qafarena ne, Zanotti 2, Donati (L), Bonami (L), Lecat ne All. Stoytchev (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per Verona Volley in Francia: battuta Montpellier

    Di Redazione Verona Volley esordisce con una vittoria nel torneo internazionale di Tours. Sbarcata ieri mattina in Francia, la squadra gialloblù è scesa in campo già in serata contro il Montpellier Castelnau, nella manifestazione che vede come protagonisti anche Tours VB e Knack Roeselare. Una partita combattutissima fin dai primi scambi, che dopo circa due ore di gioco ha premiato un Verona mai doma per 3-2 (38-36, 18-25, 25-18, 18-25, 19-17). Nella seconda partita i belgi del Knack si sono poi imposti per 1-3 (22-25, 20-25, 25-17, 14-25) sui padroni di casa. La cronaca:Stoytchev schiera fin da subito Aguenier, Spirito, Asparuhov, Qafarena, Mozic, Cortesia e libero Bonami, ma poi spazio a diverse soluzioni, con gli ingressi anche di Raphael, Jensen e Donati. Dopo un primo set infuocato in cui Verona parte subito forte, con Mozic protagonista assoluto, i gialloblù allentano un po’ la tensione e concedono spazio a Montpellier che porta a casa agilmente il secondo parziale per 18-25, con una gran prova di Faure. Gli scaligeri, pur faticando nelle retrovie, ritrovano smalto e portato a casa un terzo set è tutto in chiave veronese: il monster block di Aguenier su Lazo lancia la carica dei gialloblù che chiudono sul definitivo 25-18. Ma Montpellier reagisce e ruggisce con Julien Lyneel in prima linea: il quarto parziale è tutto in salita per Verona che è in perenne rincorsa, e non trova mai lo sprint necessario per agganciare i francesi sul tabellone. 18-25 il finale che rimanda il verdetto al tie break. Il set di spareggio si gioca punto a punto, ma sono i gialloblù ad essere in vantaggio al cambio campo, con un monster block di Asparuhov e l’astina presa da Faure. Mozic è inarrestabile, Montpellier però resiste in difesa e lanciandosi su ogni pallone vagante e impostando il contrattacco. Il finale è infuocato, ma ad avere la meglio sono gli uomini di Stoytchev: a chiuderla è un super Rok Mozic, top scorer di serata con 32 punti a tabellino. Oggi alle 17, sempre al Centre Municipal Des Sports di Tours, sarà la volta del match con il Roeselare. Jonas Aguenier: “La partita è stata molto combattuta. Abbiamo pagato alcuni momenti di vuoto e sicuramente per i prossimi match dovremo sistemare alcune cose che stasera non hanno funzionato. Montpellier è una squadra che gioca per il titolo in Francia e aver vinto contro un avversario di questa caratura ci dà una grande carica. Siamo una squadra che ha voglia di lottare e di combattere su ogni punto e stasera l’abbiamo dimostrato. Dovremo impostare sin da subito anche il nostro campionato con questa cattiveria agonistica perché sarà la nostra forza“. Verona Volley-Montpellier HSC VB 3-2 (38-36, 18-25, 25-18, 18-25, 19-17)Verona Volley: Aguenier 5, Cortesia 7, Vieira 0, Asparuhov 15, Mozic 32, Nikolic ne, Jensen 4, Spirito 3, Qafarena 13, Zanotti ne, Donati (L), Bonami (L), Lecat 1. All. StoytchevMontpellier HSC VB: Gonzalez 4, Vol (L) ne, Gill 0, Demyanenko 5, Cardin 0, Lyneel 6, Krajcovic 8, Lazo 9, Faure 23, Palacios 15, Le Goff 12, Gonzalez (L), Lecat 0. All. Lecat.Note: Verona Volley: attacco 50%, ricezione 36% (perfetta 21%), muri 12, battute: ace 4, sbagliate 22. Montpellier HSC VB: attacco 49%, ricezione 45% (perfetta 29%), muri 11 battute: ace 5, sbagliate 24. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona, gialloblù alla volta della Francia per il tournoi Tours Volleyball

    Di Redazione I gialloblù del Verona Volley sono pronti a decollare alla volta della Francia, per il Tournois Tours Volleyball, torneo amichevole internazionale. Dal 30 settembre al 3 ottobre, il programma prevede le sfide contro Montpellier Hérault Sport Club, il 30 settembre ore 17.00, contro Knack Volley Roeselare, in campo il 1 ottobre, ore 17.00, e contro Tours Volley Ball il 2 ottobre, ore 19.30. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO