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    Scintille tra Monza e Verona, la Vero Volley la spunta al tie break

    Di Redazione Si chiude con un successo al tie-break il girone di andata della Vero Volley Monza, capace di battere 3-2 Verona Volley nella tredicesima giornata di Superlega. Sotto l’albero di Natale i monzesi trovano due punti preziosissimi, figli di una performance di alti e bassi, salita di intensità sul più bello. Dopo aver vinto il primo gioco, guidati da una prova corale di grande qualità, i rossoblù si fanno sorprendere dal prepotente rientro della squadra di Stoytchev, capace di cambiare le carte in tavola, rilevando la diagonale Spirito-Jensen, opachi in avvio di confronto, con gli ispirati Raphael–Qafarena. La manovra scaligera, ben orchestrata dal suo regista, diventa efficace, con uno scatenato Mozic e un ottimo Magalini a fare male. Pareggiati i conti, Verona parte fortissimo anche nel terzo, comandando praticamente fino alla fine, 24-21. Con un super Grozer in battuta (MVP della sfida), la Vero Volley capovolge l’andamento e si aggiudica il parziale, non riuscendo però a confermarsi in un quarto set ancora una volta gestito molto bene dai veneti. Gli ospiti si guadagnano meritatamente il tie break, continuando a spingere bene in fase offensiva; Monza fatica a trovare le contromisure con efficacia e perde anche Grozer in avvio di parziale (l’opposto tedesco esce per un dolore a una gamba, le sue condizioni sono da valutare). Dopo il vantaggio al cambio di campo, ed il successivo equilibrio fino al 14-14, i lombardi si fanno sentire prepotentemente a muro con Grozdanov e in attacco con Davyskiba e Dzavoronok, aggiudicandosi la sfida e la settima affermazione in campionato. La cronaca:Eccheli sceglie Orduna in regia, Grozer opposto, Galassi e Grozdanov al centro, Dzavoronok e Davyskiba bande e Federici libero. Stoytchev risponde con Spirito in diagonale con Jensen, Cortesia e Aguenier al centro, Asparuhov e Mozic schiacciatori e Bonami libero. Subito break Vero Volley Monza con due lampi di Dzavoronok (attacco vincente ed ace), 3-1. Con il servizio di Davyskiba, i monzesi agevolano la correlazione muro-difesa, diventano chirurgici in contrattacco (Dzavoronok ispiratissimo) e volano sul 10-5, approfittando inoltre di qualche sbavatura degli scaligeri. Il muro di Spirito su Dzavoronok permette a Verona di rientrare (10-7), ma Grozer (attacco vincente ed ace) spinge la Vero Volley sul 12-7. Mozic e Aguenier tengono in corsa i veronesi (14-10), ma è ancora uno scatenato Grozer in attacco ed i lucidi Grozdanov e Davyskiba a muro ad accompagnare i padroni di casa sul 17-10, costringendo Stoytchev al time-out. Ace di Davyskiba, muro di Dzavoronok su Jensen ed i rossoblù scappano ulteriormente sul 20-11, arrivando a chiudere il primo parziale 25-17 grazie al lungolinea vincente di Davyskiba.  Stoytchev cambia Spirito con Raphael e Asparuhov con Magalini per il secondo set, Eccheli conferma i suoi. Punto a punto iniziale (4-4), con Mozic e Magalini a schiacciare per Verona e Galassi e Grozer per Monza, poi muro di Davyskiba su Magalini e mani e fuori di Grozer a coincidere con il 6-4 Vero Volley. Primo tempo di Grozdanov e diagonale di Dzavoronok a valere la fuga dei brianzoli, 8-5, e Stoytchev chiama time-out. Mozic, sul buon turno dai nove metri di Magalini, avvicina Verona (8-7), brava a mantenere una lunghezza di distanza con Jensen, 10-9. Qualche errore per parte e l’ace di Mozic valgono la parità dei veronesi (11-11), bravi a costruirsi un break di due punti utile al sorpasso, 12-14. Grozdanov accorcia le distanze per Monza (15-16), ma Verona, con la precisa regia di Raphael, riesce ad andare a segno con continuità (15-17). Qafarena, entrato per Jensen, fa centro, Mozic lo imita bene dai nove metri ed Eccheli chiama time-out sul 17-20 per gli ospiti. Ace di Galassi dopo la giocata vincente di Dzavoronok, i monzesi tornano subito a contatto e Stoytchev chiama time-out. Al ritorno in campo muro di Grozdanov su Magalini (20-20), ma nuovo break di Verona con Aguenier e l’errore di Galassi, 20-22. Grozer piazza due fiammate consecutive sull’ottimo turno in battuta di Davyskiba (23-23), poi arriva l’errore in battuta di Davyskiba ed il pallonetto vincente di Mozic a regalare il gioco a Verona, 23-25. In avvio di terzo set da segnalare un cartellino rosso a Grozer e all’assistente allenatore Oleni, dopo un battibecco al cambio di campo. Qafarena preferito a Jensen tra le fila venete, poi stessi interpreti di inizio secondo set e punto a punto fino al 3-3. Monza scappa sul 7-5 con Grozer e Dzavoronok, ma Mozic e Aguenier pareggiano i conti (7-7). Equilibrio fino al 12-12, con qualche sbavatura ma anche tanta continuità nella fase cambio palla da entrambe le parti, poi però due lampi di Mozic portano gli ospiti sul più due, 12-14, ed Eccheli ferma il gioco. Mozic diventa imprendibile sia in attacco che in battuta, i monzesi faticano a trovare le contromisure ed è 14-17 Verona. Muro di Grozdanov su Mozic dopo la giocata di Davyskiba ed è nuovamente meno uno per la Vero Volley, 17-18 e time-out Stoytchev. Ace di Galassi a valere la parità (18-18), ma nuovo break Verona con Mozic, 18-20. Ancora Mozic a segno, poi muro di Magalini su Davyskiba, nuovo più tre veronese e time-out Eccheli. Davyskiba e l’errore di Cortesia dai nove metri tengono viva la Vero Volley (21-23), brava a piazzare, sul 22-24 per gli ospiti, il controsorpasso con tre ace di Grozer ed un fallo di Verona, 26-24. Punto a punto di grande intensità nel quarto set fino al 4-4, poi primo tempo vincente di Aguenier ed ace di Cortesia a valere il 4-6 Verona. Eccheli ferma il gioco ma, al ritorno in campo, prosegue il momento sì degli ospiti con Aguenier e Magalini a fare male ai monzesi sia muro che in attacco, 5-9. Grozer a martellare bene per i lombardi, ma sempre Verona in vantaggio grazie al muro di Qafarena su Dzavoronok (7-13). Dentro Karyagin per Dzavoronok: Grozer continua a martellare pesantemente sia dai nove metri che in attacco ed i suoi accorciano, 9-13. Muro di Davyskiba su Mozic dopo il buon primo tempo di Galassi, poi ancora errore di Mozic e la Vero Volley accorcia 12-14, costringendo Stoytchev a chiamare la pausa. Verona si riallontana complici due errori monzesi, 12-16, mantenendo i quattro punti di vantaggio con Magalini, 14-18. Karyagin risponde a Qafarena, poi errore dai nove metri di Grozer e Verona che si avvicina alla meta, 17-21. Qualche sbavatura per parte dai nove metri, premia gli scaligeri, ma Monza risale grazie alla pestata di Mozic, 20-22, e Stoytchev chiama time-out. Magalini per il 21-24 Verona, poi Davyskiba a segno ma successivamente out dai nove metri: 22-25 per i veneti. Si riprende a giocare nel tie break con Dzavoronok dentro per Karyagin. Grozer mette a segno un ace, 1-0, ma esce per un fastidio al quadricipite. Al suo posto Karyagin, bravo ad agevolare il muro di Dzavoronok su Qafarena, 2-0. Muro di Galassi su Mozic per il 4-1 Vero Volley e Stoytchev chiama a raccolta i suoi. Mozic porta sotto i suoi (4-3), ma Davyskiba tiene avanti i rossoblù, 5-3. Davyskiba e la doppia di Raphael portano la Vero Volley sull’8-5, ma Verona torna a meno uno con il muro di Qafarena su Karyagin, 8-7. Monza tenta l’allungo, ma gli ospiti rimangono incollati con Mozic, 10-9. A fare male alla squadra di Stoytchev sono gli errori dai nove metri ed il tecnico scaligero ferma il gioco sull’11-9 per i rossoblù. Muro di Magalini su Dzavoronok a valere il 12-12 ed Eccheli chiama time-out. Punto a punto fino al 14-14, poi muro di Grozdanov su Magalini, bravo però a rifarsi prontamente (15-15). Primo tempo di Galassi, muro di Dzavoronok su Mozic e 17-15 Vero Volley Monza.  Massimo Eccheli: “Sono due punti guadagnati, visto che l’andamento della gara non ha avuto una prevalenza di inerzia. Noi il terzo set lo abbiamo vinto con un turno favoloso di Grozer al servizio, nonostante sotto il piano del gioco loro stessero facendo qualcosa in più, soprattutto in contrattacco. Bravi noi quindi a rimanere incollati ad una squadra che ha giocato in fiducia, trovando delle buone trame con Raphael. Dobbiamo essere contenti del risultato e anche consapevoli che dovremo crescere molto, sperando che Grozer non abbia nulla di serio. Che regalo di Natale chiedo? Ritrovare continuità attraverso il lavoro e un po’ di fiducia figlia di prestazioni convincenti in termini di continuità“. Georg Grozer: “Penso che oggi due punti ci vanno bene. Verona ha giocato una grande gara. Sappiamo che abbiamo dei problemi in termini di continuità, ma stiamo lavorando per eliminarli. Sono felice che non abbiamo mollato, combattendo fino alla fine. Dobbiamo continuare a pensare solo al lavoro in palestra. La mia uscita? Ho sentito dolore alla gamba dopo essere andato al servizio. Non potevo saltare e quindi ho preferito uscire. Non penso sia nulla di grave ma vedremo nei prossimi giorni“. Vero Volley Monza – Verona Volley 3-2 (25-17, 23-25, 26-24, 22-25, 17-15)Vero Volley Monza: Orduna 1, Davyskiba 12, Grozdanov 10, Grozer 26, Dzavoronok 19, Galassi 12, Gaggini (L), Calligaro 0, Karyagin 2, Federici (L), Galliani 0, Beretta 0. N.E. Gianotti. All. Eccheli.Verona Volley: Spirito 1, Asparuhov 2, Aguenier 10, Jensen 3, Mozic 27, Cortesia 7, Donati (L), Bonami (L), Vieira De Oliveira 2, Qafarena 10, Magalini 14. N.E. Zanotti, Wounembaina, Nikolic. All. Stoytchev.Arbitri: Curto Giuseppe, Carcione VincenzoNote: Spettatori 569. Durata set: 23′, 26′, 27′, 26′, 23′; tot: 125′. Vero Volley Monza: battute vincenti 9, battute sbagliate 21, muri 14, errori 30, attacco 51%. Verona Volley: battute vincenti 4, battute sbagliate 23, muri 11, errori 31, attacco 55%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona sul campo della Vero Volley, Magalini: “Non sarà facile metterli in difficoltà”

    Di Redazione Dopo il rinvio del match con Piacenza, i gialloblù del Verona Volley sono attesi oggi dalla sfida in trasferta con Vero Volley. Fischio d’inizio fissato per le ore 15:30, all’Arena di Monza, darà il là alla gara valida per la 13a giornata del girone di andata di Superlega. Le parole di Giulio Magalini in vista del match: “Monza è una squadra di esperienza, con giocatori davvero impressionanti, come Grozer per esempio. Non sarà facile metterli in difficoltà, ma sicuramente dovremo dare il meglio in battuta perchè, come si è visto contro Modena e Ravenna, se riusciamo ad andare a segno dai 9 metri, possiamo giocarcela a viso aperto con avversari di qualunque calibro. Andiamo a Monza con tanta voglia di tornare a vincere dopo la brutta performance vista con Padova. Siamo una squadra che non molla, domenica lo dimostreremo sul campo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rok Mozic premiato come star emergente dell’anno dall’Associazione della stampa sportiva slovena

    Di Redazione Un gala di stelle dello sport sloveno, in cui ha brillato Rok Mozic. Il talento di casa Verona Volley ha ricevuto ieri sera il premio come star emergente dell’anno al prestigioso “Athlete of the Year”, evento di riferimento per il panorama sportivo sloveno. L’Associazione della stampa sportiva slovena, che organizza l’evento dal 1968, ha scelto Mozic come giovane più brillante e di prospettiva dello sport sloveno, dopo che la scorsa stagione ha trascinato il Merkur Maribor alla vittoria del titolo nazionale, per poi mettersi in mostra agli Europei con la Nazionale slovena, arrivata seconda. Mozic ha ricevuto il premio al centro culturale Cankarjev Dom a Ljubljana, insieme a un parterre di ospiti con i migliori atleti, i migliori allenatori e i professionisti che operano nelle diverse discipline. Presente alla cerimonia anche il Presidente sloveno Borut Pahor. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, il derby veneto è tuo! 3-0 sui cugini di Verona

    Di Redazione Derby veneto conquistato senza problemi dalla Kioene Padova che, tra le mura amiche, si sbarazza della visita della Verona Volley in tre set. MVP di serata è Zimmermann, super prestazione del regista padovano. Stoytchev schiera dall’inizio Spirito, Asparuhov, Mozic, Aguenier, Jensen, Cortesia e libero Bonami. Partenza in salita per gli scaligeri che dopo i primi scambi si ritrovano subito a rincorrere, grazie soprattutto ad un servizio molto efficiente dei bianconeri, specialità di casa patavina. Il monster block di Mozic su Bottolo rilancia i gialloblù che recuperano terreno e si portano a -1 dai padroni di casa. Ma il numero 12 di Padova restituisce subito il favore con gli interessi perché innesca un turno incredibile al servizio mettendo a segno 2 ace e guidando i suoi sul parziale di 19-13. Ma Verona c’è e torna alla carica dalle mani del regista Luca Spirito che dai 9 metri mette in seria difficoltà i ricevitori bianconeri. L’aggancio però non riesce agli ospiti che devono cedere il passo a Padova sul 25-21 finale. L’inizio del secondo parziale è lo specchio del primo per Verona che soffre tantissimo il turno dai 9 metri di Vitelli e si ritrova sull’8-2. Gli scaligeri si stringono nelle retrovie, alzano il muro e si portano momentaneamente sotto nel punteggio. Ma una serie di errori impedisce agli ospiti i completare la rimonta e favorisce invece la fuga dei patavini che ora veleggiano a +8. Stoytchev si gioca anche la carta Magalini, ma la corsa bianconera prosegue fino al definitivo 25-16, chiuso in modo emblematico da un out in battuta di Verona. I ragazzi di Stoytchev entrano in campo con il piglio giusto e si portano subito avanti sul 4-6, ma Padova riporta subito tutto in equilibrio con l’ace di Zimmerman e un gran colpo mani out di Bottolo. Lo schiacciatore patavino ingrana la marcia giusta e guida i suoi al sorpasso a suon di rasoiate che non lasciano scampo di difensori veronesi. 13-10 il parziale. Cortesia piazza l’ace e carica i suoi: i gialloblù ritrovano smalto sottorete e centrano pareggio e controsorpasso con una diagonale di Wounenbaina. Padova non ci sta e si affida ancora una volta alla classe dai 9 metri del suo regista, Zimmermann, per andare in fuga sul tabellone e lasciare indietro i gialloblù. 21-17 ora il punteggio. Verona non reagisce e concede il fianco ai padroni di casa che non perdonano più nessuna distrazione e il chiudono set sul 25-21 e fanno così loro il derby veneto per 3-0. DICHIARAZIONI Lorenzo Cortesia: “La chiave della partita credo che sia abbastanza semplice da trovare: loro hanno battuto molto bene e noi non siamo riusciti a contenerli e a contrattaccare. Il nostro obiettivo era tenerli distante da rete puntando tanto sulla nostra battuta, ma non siamo riusciti a farlo e il risultato e i parziali parlano chiaro. Adesso torniamo subito al lavoro per preparare il match con Piacenza all’AGSM Forum e trovare la riscossa davanti al nostro pubblico”. Eric Loeppky: “E stata una sfida difficile, non penso che loro abbiano fatto la loro miglior partita ma di sicuro noi li abbiamo messi in grande difficoltà. Abbiamo servito bene e siamo stati sempre concentrati. Io? Penso di aver fatto una buona gara, l’intesa con Zimmermann e gli altri ragazzi sta migliorando di partita in partita”. Lorenzo Cortesia: “La chiave della partita credo che sia abbastanza semplice da trovare: loro hanno battuto molto bene e noi non siamo riusciti a contenerli e a contrattaccare. Il nostro obiettivo era tenerli distante da rete puntando tanto sulla nostra battuta, ma non siamo riusciti a farlo e il risultato e i parziali parlano chiaro. Adesso torniamo subito al lavoro per preparare il match con Piacenza all’AGSM Forum e trovare la riscossa davanti al nostro pubblico” Kioene Padova-Verona Volley 3-0 (25-21, 25-16, 25-21) KIOENE PADOVA: Bassanello (L) ne, Gottardo (L), Loeppky 13, Schiro 6, Vitelli 5, Zoppelari 1, Guzzo ne, Volpato ne, Bottolo 16, Zimmermann 5, Canella 5, Weber 3, Crosato ne, Petrov ne. All. Cuttini VERONA VOLLEY: Aguenier 5, Cortesia 5, Magalini 1, Vieira de Oliveira ne, Asparuhov 3, Mozic 5, Nikolic 1, Jensen 7, Spirito 3, Qafarena ne, Wounembaina 6, Zanotti ne, Donati (L), Bonami (L). All. Stoytchev ARBITRI: Vagni, Brancati (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Spirito: “Dicono che la maturità di un palleggiatore arrivi a 28 anni, ci sono”

    Di Redazione Quella disputata sabato sera era una sfida fondamentale per Verona: i tre punti archiviati hanno permesso ai ragazzi di Stoytchev di staccare Ravenna e di superare in un colpo solo Vibo e Taranto. In gran serata Luca Spirito, che non solo amministra con grande freddezza i palloni in attacco, ma si rende protagonista assoluto a muro, mettendone a segno ben sei. Un record mai raggiunto in campionato per lui. “Il loro principale attacco era in parallela e ce l’avevo giusto lì. Diciamo che mi sono divertito“ “Era una partita da vincere a tutti i costi e l’abbiamo affrontata senza troppa pressione perchè se affronti una sfida del genere con tensione rischi di fare il contrario di quello che avresti voluto. Siamo stati bravi” commenta il regista gialloblù, MVP del match. Due set senza problemi, poi un calo pericoloso nel terzo, infine la lotta per chiuderla al quarto set. La squadra sta crescendo, come aveva già dimostrato a Modena, dove, nonostante il prevedibile ko, la squadra aveva dimostrato un bel gioco. “Quando giochi con squadre come Modena, Perugia, Lube e quelle forti in generale, la pressione ce l’hanno anche loto. Tu giochi sena nulla da perdere, sei più rilassato e le cose vengono meglio. In queste partite invece, dove bisogna vincere, la pressione può giocare brutti scherzi. Però con Ravenna siamo stati bravi perchè l’abbiamo presa come un’occasione per portare a casa i tre punti“. Anche Spirito sta crescendo, insieme alla squadra: migliorata l’intesa con l’opposto mancino Mads Jensen, buon feeling con le bande Mozic e Asparuhov e grande efficacia con i centrali. “Mi sento molto bene fisicamente. Si dice che il palleggiatore raggiunga il suo apice intorno ai 27, 28 anni. Ho compiuto 28 anni e quindi possiamo anche dire che ci sono, l’età è quella”. (fonte: l’Arena) LEGGI TUTTO

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    Perugia rullo compressore, Modena tentenna e Verona batte un colpo

    Di Redazione Solo quattro partite giocate nel weekend di Superlega maschile, che in compenso tornerà in campo già mercoledì 8 dicembre: i fari sono puntati su Civitanova e Trento, che avevano anticipato i rispettivi impegni in vista del Mondiale per Club in cui saranno protagoniste nei prossimi giorni. Nel frattempo, in Italia, continua più che spedita la marcia trionfale della capolista “virtuale” Perugia: questa volta, la squadra di Grbic non deve neppure affaticarsi troppo per piegare una Vibo Valentia in totale emergenza, ormai costretta a guardarsi seriamente le spalle oltre che a cercare alternative sul mercato. Chi non regge il ritmo delle prime è Modena, che lascia per strada un punto sanguinoso distraendosi oltre il lecito sul campo di Cisterna. Ancora troppo svagata la formazione di Giani, mentre è concreta Milano, brava a evitare la rimonta di Padova e staccare gli avversari in ottica Coppa Italia. Preziosissimi sono i punti conquistati da Verona, in crescita già da diverse giornate, contro una Ravenna che sembra aver bisogno di miracoli. E nel giorno dell’Immacolata torneranno in scena anche Piacenza e Taranto, altre due squadre che, per motivi molto diversi, necessitano di fieno in cascina. RISULTATIVerona Volley-Consar RCM Ravenna 3-1 (25-16, 25-17, 22-25, 25-20)Sir Safety Conad Perugia-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-21, 25-22, 25-13)Top Volley Cisterna-Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (27-25, 25-19, 18-25, 18-25, 11-15)Allianz Milano-Kioene Padova 3-1 (25-21, 25-21, 17-25, 26-24) CLASSIFICACucine Lube Civitanova** 28, Sir Safety Conad Perugia 25, Itas Trentino* 22, Vero Volley Monza* 18, Gas Sales Bluenergy Piacenza 17, Leo Shoes PerkinElmer Modena 16, Allianz Milano 15, Kioene Padova 11, Top Volley Cisterna 10, Verona Volley 8, Gioiella Prisma Taranto 7, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 7, Consar RCM Ravenna** 2.*Una partita in più, **Due partite in più PROSSIMO TURNOMercoledì 8/12 ore 18.00Gas Sales Bluenergy Piacenza-Sir Safety Conad PerugiaLeo Shoes PerkinElmer Modena-Allianz Milano ore 20.30Kioene Padova-Verona VolleyGioiella Prisma Taranto-Top Volley Cisterna ore 15.30Riposa: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia(Già disputate: Vero Volley Monza-Cucine Lube Civitanova e Consar RCM Ravenna-Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Klapwijk a poche ore da Verona-Ravenna: “Con Vukasinovic vogliamo superarci”

    Di Redazione Quella di oggi (si gioca alle 18, con diretta Rai) è la prima di tre trasferte nel mese di dicembre contro dirette rivali in classifica per la formazione ravennate. Con gli scaligeri serve ripetere la grande prestazione fornita sabato scorso contro Milano. Portare anche a Verona la migliore versione ammirata sabato scorso contro Milano. E’ questo l’obiettivo della Consar RCM per la sfida di oggi pomeriggio in terra scaligera (si gioca alle 18, dirigono Cesare di Roma e Simbari di Milano, diretta su Rai Sport e su Volleyball World Tv) contro il Verona Volley valida per la decima giornata del campionato di SuperLega Credem Banca. In palio punti importanti per la classifica di entrambe le squadre, più delle altre bisognose di trovare un successo che le rilanci e che, nel caso di Goi e compagni, permetterebbe l’aggancio in classifica proprio ai veneti.“Dobbiamo ripartire da tutte le cose positive fatte contro Milano – conferma Emanuele Zanini, coach della Consar RCM – ed entrare in campo con la volontà di riconfermare in primis l’attitudine nel tenere il campo, che sabato scorso nel match contro Milano è stata ottimale, e poi i fattori tecnici, le molte difese fatte, i molti muri toccati, la grande efficienza in battuta. E poi conto di rivedere quell’atteggiamento mentale positivo di chi sa di potersi giocare al meglio la partita, di stare dentro la partita, anche trovandosi sotto nel punteggio come è accaduto sabato scorso”.Verona rappresenta per la Consar RCM la prima di tre trasferte del mese di dicembre  in casa di avversarie dirette in classifica: dopo un novembre faticosissimo, l’auspicio è che quest’ultimo mese dell’anno possa essere il mese del raccolto per Goi e compagni. Coach Zanini preferisce guardare alla singola partita, senza fare calcoli di sorta. “Guardiamo all’organico di Verona e notiamo un roster di livello, con tanti giocatori di grande qualità, a cominciare da Mozic, che giovanissimo al suo primo anno in Italia sta facendo benissimo e che io prima del via del campionato, a precisa domanda di un giornalista, avevo inserito tra i protagonisti di questa SuperLega. Fermare lui non è facile perché ha una fisicità straripante che lo colloca nell’eccellenza. Verona ha un impianto di squadra molto buono, con diversi talenti, nel complesso giovane ma quando a Verona si sono accorti che avevano bisogno anche di un po’ più di esperienza hanno aggiunto Rafael e Wounembaina, giocatori che conosco molto bene, per cui adesso è un bel mix. E un po’ mi sorprende che sia in questa posizione di classifica. Penso che Verona darà fastidio a molte squadre nel prosieguo della stagione, al di là di quello che potrà succedere domani”.La Consar RCM punterà molto anche sul suo duo d’attacco Klapwijk-Vukasinovic, capace sabato scorso di produrre 52 punti (26 a testa): per l’opposto olandese, top di giornata per quanto riguarda gli attacchi punto, è stato il miglior bottino nella sua esperienza a Ravenna, considerando anche l’annata 2013/14, e la quarta miglior prestazione nel campionato italiano. “Possiamo ovviamente sperarlo e augurarcelo – rimarca Zanini – ma, come ben si sa, ogni partita ha una storia a sé, un suo decorso e quindi è difficile dire cosa succederà. Speriamo in un bis ma conterà che tutta la squadra sia all’altezza della situazione e giochi al meglio delle sue possibilità”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un mese di scontri diretti per la Consar RCM: si comincia da Verona

    Di Redazione Portare anche a Verona la migliore versione della Consar RCM Ravenna, ammirata sabato scorso contro Milano. È questo l’obiettivo della squadra ravennate per la sfida di domani pomeriggio in terra scaligera (si gioca alle 18, dirigono Cesare di Roma e Simbari di Milano, diretta su RaiSport e su Volleyball World Tv) valida per la decima giornata di SuperLega. In palio punti importanti per la classifica di entrambe le squadre, più delle altre bisognose di trovare un successo che le rilanci e che, nel caso di Goi e compagni, permetterebbe l’aggancio in classifica proprio ai veneti. “Dobbiamo ripartire da tutte le cose positive fatte contro Milano – conferma Emanuele Zanini, coach della Consar RCM – ed entrare in campo con la volontà di riconfermare in primis l’attitudine nel tenere il campo, che sabato scorso nel match contro Milano è stata ottimale, e poi i fattori tecnici, le molte difese fatte, i molti muri toccati, la grande efficienza in battuta. In più conto di rivedere quell’atteggiamento mentale positivo di chi sa di potersi giocare al meglio la partita, di stare dentro la partita, anche trovandosi sotto nel punteggio come è accaduto sabato scorso“. Verona rappresenta per la Consar RCM la prima di tre trasferte nel mese di dicembre in casa di avversarie dirette in classifica; coach Zanini però preferisce guardare alla singola partita, senza fare calcoli di sorta. “Guardiamo all’organico di Verona – dice il tecnico – e notiamo un roster di livello, con tanti giocatori di grande qualità, a cominciare da Mozic, che giovanissimo al suo primo anno in Italia sta facendo benissimo e che io prima del via del campionato, a precisa domanda di un giornalista, avevo inserito tra i protagonisti di questa SuperLega. Fermare lui non è facile perché ha una fisicità straripante che lo colloca nell’eccellenza“. “Verona ha un impianto di squadra molto buono – continua Zanini – con diversi talenti, nel complesso giovane, ma quando a Verona si sono accorti che avevano bisogno anche di un po’ più di esperienza hanno aggiunto Rafael e Wounembaina, giocatori che conosco molto bene, per cui adesso è un bel mix. E un po’ mi sorprende che sia in questa posizione di classifica. Penso che Verona darà fastidio a molte squadre nel prosieguo della stagione, al di là di quello che potrà succedere domani“. La Consar RCM punterà molto anche sul suo duo d’attacco Klapwijk–Vukasinovic, capace sabato scorso di produrre 52 punti (26 a testa): per l’opposto olandese è stato il miglior bottino nella sua esperienza a Ravenna, considerando anche l’annata 2013-14, e la quarta miglior prestazione nel campionato italiano. L’auspicio per Ravenna è ripetere la prestazione vista contro Milano: “Possiamo ovviamente sperarlo e augurarcelo – rimarca Zanini – ma, come ben si sa, ogni partita ha una storia a sé, un suo decorso e quindi è difficile dire cosa succederà. Speriamo in un bis, ma conterà che tutta la squadra sia all’altezza della situazione e giochi al meglio delle sue possibilità“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO