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    Trento stacca Modena, in coda va a punti solo Verona

    Di Redazione Se la scorsa giornata di Superlega maschile aveva segnato una decisa accelerazione delle squadre in lotta per la salvezza, quella disputata nel weekend è invece tutta nel segno delle “big”. L’unica eccezione è il successo al tie break di una splendida Cisterna sul campo di Modena, che si conferma incostante e ondivaga: quanto basta a Trento per piazzare il colpo esterno a Piacenza e mettere tra sé e la squadra di Giani un margine forse decisivo nella volata per il terzo posto. Ancora una volta preoccupante, peraltro, il crollo dei piacentini dopo il primo set, a una settimana dalla final four di Del Monte Coppa Italia. Nel doppio scontro testa-coda trionfano Perugia, ormai prossima al primo posto matematico, e Civitanova sui campi di Vibo Valentia e Taranto, che non fanno passi avanti in chiave salvezza; resta al palo però anche Padova, sconfitta in casa da un’ottima Milano. L’unica a gioire è dunque Verona, che fa il suo dovere nell’anticipo pur cedendo un set a Ravenna. La prossima giornata – che proporrà tra l’altro lo scontro diretto Padova-Vibo – sarà decisiva nella sfida per evitare la retrocessione; prima, però, spazio a una Coppa che promette grandi emozioni. RISULTATIConsar RCM Ravenna-Verona Volley 1-3 (21-25, 15-25, 26-24, 20-25)Leo Shoes PerkinElmer Modena-Top Volley Cisterna 2-3 (31-33, 12-25, 25-19, 25-17, 8-15)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Sir Safety Conad Perugia 0-3 (25-27, 21-25, 23-25)Gioiella Prisma Taranto-Cucine Lube Civitanova 0-3 (26-28, 19-25, 23-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 1-3 (25-23, 15-25, 17-25, 14-25)Kioene Padova-Allianz Milano 0-3 (18-25, 20-25, 22-25) CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 61, Cucine Lube Civitanova*** 48, Itas Trentino* 48, Leo Shoes PerkinElmer Modena** 42, Allianz Milano* 37, Vero Volley Monza 31, Gas Sales Bluenergy Piacenza* 28, Verona Volley* 24, Top Volley Cisterna* 24, Gioiella Prisma Taranto 23, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 22, Kioene Padova 21, Consar RCM Ravenna* 2.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODomenica 13/3 ore 18.00Vero Volley Monza-Sir Safety Conad PerugiaKioene Padova-Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaGioiella Prisma Taranto-Leo Shoes PerkinElmer ModenaItas Trentino-Allianz MilanoGas Sales Bluenergy Piacenza-Verona VolleyConsar RCM Ravenna-Top Volley CisternaRiposa: Cucine Lube Civitanova LEGGI TUTTO

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    Verona batte Ravenna e conquista tre punti d’oro in chiave salvezza

    Di Redazione Verona vince in casa di Ravenna e incamera tre punti d’oro in chiave salvezza. Gli uomini di Stoytchev entrano subito in campo agguerriti conquistando i primi due set, poi pagano un calo di tensione concedendo il fianco a Ravenna che tenta di raddrizzare la partita, ma la reazione dei gialloblù è pronta, da vera squadra, e l’1-3 finale ne è la giusta ricompensa. Stoytchev schiera dall’inizio Spirito, Mozic, Aguenier, Jensen, Cortesia, Asparuhov e libero Bonami. I gialloblù entrano subito in campo col piglio giusto staccando Ravenna sull’1-4 a suon di murate di Aguenier e Mozic. Gli avversari rialzano la testa e recuperano terreno grazie soprattutto al gran turno al servizio di Klapwijk. Ma è sempre Verona a comandare il primo parziale e, dopo il doppio ace di Jensen, Zanini è costretto a chiamare time out. 11-16 il punteggio. Spirito fa girare al meglio le bocche da fuoco scaligere e mantiene saldamente al comando i suoi sul +3. Mozic si scatena dalla seconda linea mettendo a terra due pipe micidiali che spiazzano Ravenna e lancia la volata per chiudere il set. Il punto del definitivo 21-25 arriva con un siluro di Mads Jensen. Dopo un inizio in totale equilibrio, è Verona a decollare sul 5-8 grazie soprattutto al lavoro nelle retrovie, con Bonami pronto su ogni pallone e Spirito velocissimo nel piazzamento per impostare. Sotto i cori incessanti della Maraia Gialloblù, accorsa in gran numero sugli spalti per Pala De Andrè, Jensen centra l’ace che porta gli ospiti sul parziale di 10-17. L’assolo degli scaligeri non accenna a fermarsi, con Ravenna che sembra non riuscire a trovare contromisure, soprattutto nel piazzamento del muro. L’ace di Bovolenta riaccende le speranze di recupero degli emiliani, ma ci pensa subito Asparuhov a spegnerle con un super monster block su Klapwijk. I gialloblù veleggiano saldamente a + 6, ma Ravenna non molla un colpo. A chiudere i giochi e a consegnare il set a Verona è però un altro gran colpo di Asparuhov che abbatte il muro avversario e porta il tabellone sul 15-25. Gli scaligeri iniziano bene portandosi subito avanti con Mozic, ma Ravenna si tiene al passo e conquisat il pareggio sul 10-10 dopo un intelligente mani out di Vukasinovic. Si gioca punto a punto, con diversi errori al servizio da una parte e dall’altra, ma dopo il mani out centrato da Klapwijk, Ravenna per la prima volta nel match passa in vantaggio sul 16-15. Ma la risposta di Verona non si fa attendere e arriva dalle mani di Mads Jensen che non lascia scampo al muro avversario con una bomba da posto 2 che vale il 18-20. Ancora una volta però gli uomini di Zanini stringono i denti e riagguantano il pareggio con Vukasinovic. Ai vantaggi Ravenna centra il sorpasso e chiude il set dalla sua. Fatale l’errore di Magalini in attacco per il definitivo 26-24. Il quarto set inizia con le due squadre a spartirsi la posta, con Verona che cambia schema affidando a capitan Raphael la regia del gioco. Lo strappo arriva con un gran turno al servizio di Asparuhov e dalle mani di Jensen che porta avanti i suoi sull’8-11 con un monster block su Klapwijk. I gialloblù si caricano a tempo con i tamburi dei tifosi scaligeri sugli spalti, e macinano punti scavando il solco sul tabellone. Un calo di tensione degli ospiti concede il fianco a Ravenna che non si fa pregare e brucia quasi tutto il vantaggio scaligero che si riduce ad un punto, e Stoytchev chiama time out. 14-15 il parziale. Asparuhov mette a terra due palloni di potenza e rilancia la cavalcata di Verona che ora torna a condurre a +4. Il sigillo che consegna set e partita agli scaligeri arriva con un gran colpo di Lorenzo Cortesia che colpisce forte in primo tempo. 20-25 il finale. Jonas Aguenier: “Avevamo molto a cuore di conquistare questi 3 punti e sapevamo che Ravenna spesso fatica nei primi due set, ma poi si riprende nel terzo. Era importante reagire e ci siamo riusciti da vera squadra, e questo mi rende orgoglioso. 6 muri personali? Devo dire che grazie è stato anche grazie al lavoro di Asparuhov, Spirito e Jensen avevo solo bisogno di arrivare e mettere le mani dall’altra parte. È stato un gran lavoro di gruppo su cui ci siamo concentrati in settimana in palestra. Classifica corta? Lo sapevamo da qualche settimana che queste ultime gare sarebbero state molto calde, ma avevamo a cuore, come ho detto prima, intanto di vincere questa e ora possiamo guardare avanti piuttosto che dietro”. Consar RCM Ravenna-Verona Volley 1-3 (21-25, 15-25, 26-24, 20-25)Consar Ravenna: Vukasinovic 13, Biernat 0, Pirazzoli (L) ne, Queiroz 0, Ulrich 6, Goi (L), Dimitrov 0, Klapwijk 21, Ljaftov 3, Comparoni 2, Orioli 1, Candeli 6, Bovolenta 3. All. ZaniniVerona Volley: Aguenier 9, Cortesia 9, Magalini 1, Vieira de Oliveira 0, Asparuhov 10, Mozic 24, Nikolic ne, Jensen 21, Spirito 1, Qafarena ne, Wounembaina ne, Zanotti 2, Donati (L) ne, Bonami (L). All. StoytchevNote: Spettatori: 644. Consar RCM Ravenna: 3 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 36% in attacco, 56% (28%) in ricezione. Verona Volley: 15 muri, 5 ace, 20 errori in battuta, 49% in attacco, 51% (21%) in ricezione. MVP: Rok Mozic (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona obbligata a vincere: “Andiamo a Ravenna con il coltello tra i denti”

    Di Redazione In attesa di conoscere la data precisa del recupero del match con la Lube (programmato tra il 12 e il 13 marzo), Verona Volley si prepara a scendere in campo sabato 26 febbraio tra le mura del Pala De André per la delicatissima sfida con la Consar RCM Ravenna. Gli emiliani, già matematicamente retrocessi in A2, hanno l’unico obiettivo d’orgoglio di centrare quella che sarebbe la prima vittoria stagionale; Verona ha il mirino ben fisso sui 3 punti, che avvicinerebbero gli scaligeri alla salvezza. Le dichiarazioni di Mads Jensen alla vigilia del match: “Andiamo a Ravenna con il coltello tra i denti perché vogliamo assolutamente fare punti, e non dobbiamo correre il rischio di sottovalutare il nostro avversario. Sarebbe l’errore più grande. Nonostante la loro stagione fin qui, i nostri avversari vorranno vincere quanto noi anche se per motivi diversi. La partita con Modena ha ribadito a tutti che la nostra è una squadra ‘guerriera per natura’, per citare le parole di capitan Raphael. Dipenderà tutto da noi: se riusciremo a dare il 100%, porteremo a casa i 3 punti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Giorgi, sguardo ai giovani e analisi delle ultime piazze in classifica

    Di Redazione La regular season di Superlega sta entrando nel vivo, nella parte che scotta. In alto, la corsa allo scudetto tra i big che trascinano la classifica. In basso, la lotta alla salvezza piena di colpi di scena, imprese e sconfitte che complicano le cose. A cedere per prima è stata la Consar RCM Ravenna, già retrocessa matematicamente in Serie A2. Nello scorso turno, ormai certa di aver perso la massima serie, la squadra di Zanini ha deciso di portare in prima squadra Alessandro Bovolenta, figlio dell’indimenticabile Vigor. Un momento che ha emozionato tutti, tra cui Fefè De Giorgi che, in un’intervista di Giorgio Burreddu per il Corriere dello Sport, racconta di aver vissuto: “Un misto di sensazioni. Grande tenerezza. E anche un po’di tristezza per Bovo. E’ comunque un segnale di come la vita vada avanti con cose belle, positive”. Per il Ct della Nazionale maschile italiana questo periodo di campionato è fondamentale per osservare e notare giovani talenti a cui consegnare la maglia azzurra in vista dei prossimi impegni: “Guardo tutto. A Taranto, Stefani è un ragazzo cresciuto in fretta, sta facendo bene. Sto cercando di seguire soprattutto quei ragazzi che sono alla prima esperienza in A. Rinaldi a Latina, Porro a Milano, Magalini a Verona, Laurenzano a Taranto che si approccia in Superlega da titolare”. “Il livello si è alzato molto, ci sono più squadre che hanno creato gruppi competitivi. E lo vediamo nella lotta per non retrocedere. A parte Ravenna, che ha fatto questa scelta di partecipare al campionato, le altre si sono messe cercando di realizzare il miglior sestetto possibile” prosegue De Giorgi. Il tecnico, continuando l’intervista, si concentra su ogni singola squadra che occupa le ultime posizioni della classifica e che sta, di fatto, sudando per mantenere un posto in Superlega. “Taranto sta facendo il suo. Ha avuto molti guai, il covid, gli infortuni. Contro Vibo, uno scontro diretto, è mancato un uomo importante come Falaschi e ne sono stati penalizzati. E’ una squadra che sapeva di dover lottare”. Padova, dal canto suo, ha dato prova di sè lottando per quattro set contro la big Trento: “Ha fatto un girone d’andata stupendo, poi ha avuto un calo. E adesso deve trovare l’onda giusta. Ma è una squadra che sa il fatto suo”. Per De Giorgi, invece, è la Tonno Callipo ad aver le giuste carte per far bene: “Credo sia quella costruita per entrare nei play-off. Invece si sono trovati invischiati nella lotta anche per problemi come l’addio di Douglas Souza o l’infortunio di Nishida”. “Infine, Cisterna ha avuto qualche problema di infortuni, ma hanno buone riserve. E’ da play-off. Verona ha lottato, giocato e ha un giocatore in grande crescita: Mozic” chiosa Fefè. LEGGI TUTTO

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    Fissati i recuperi di Civitanova contro Cisterna e Verona

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A è riuscita a risolvere il complicato “puzzle” dei recuperi della Cucine Lube Civitanova, attualmente ancora ferma per la positività al Covid-19 di diversi giocatori della rosa. I campioni d’Italia sarebbero dovuti scendere in campo domani per il recupero contro Verona Volley, ma la partita sarà ulteriormente rinviata al weekend del 12-13 marzo, quando Civitanova osserverà il turno di riposo in campionato. Nella stessa data Verona avrebbe dovuto affrontare la Gas Sales Bluenergy Piacenza, e anche questa gara sarà quindi rinviata (a data ancora da definire). Il recupero tra la Lube e la Top Volley Cisterna, gara saltata nello scorso weekend, si disputerà invece mercoledì 2 marzo alle 20.30. Anche in questa data era già in programma un incontro, quello tra i marchigiani e l’Allianz Milano, che verrà spostato a mercoledì 23 marzo. Quest’ultima partita, quindi, si giocherà a regular season già conclusa (l’ultima giornata è in programma domenica 20). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Flavio monumentale, Asparuhov sparisce

    Di Paolo Cozzi Weekend di gare importante quello appena andato in scena in Superlega maschile, con Perugia e Modena che seppur soffrendo portano a casa i tre punti, mentre si infiamma la lotta per non retrocedere con Vibo Valentia che coglie tre punti d’oro a Monza e Taranto che batte uno squillo di tromba e sconfigge una Piacenza con il mal di trasferta e sempre più grande delusa di questa regular season. Soffre per un set la capolista, messa sotto pressione in ricezione da Padova, poi Rychlicki (voto 8) trova la miglior prestazione stagionale e trascina la Sir alla vittoria. La sensazione è che Perugia sia imballata, visto che in queste settimane potrà fare un pesante richiamo fisico in vista di play off e quarti di finale di Champions League: lo dimostrano un Leon appannato (voto 5) e un Anderson (voto 5) che abbandona dopo un set. Bene al centro Mengozzi (voto 7,5) che chiude con il 100% in attacco. Padova ci prova, ma le mancano un pizzico di qualità in attacco e il muro. Bene Weber (voto 7), punto di appoggio preferito da uno Zimmermann (voto 6) ancora troppo discontinuo nel gioco al centro. Fatica anche Bottolo (voto 5,5) che lavora bene in seconda linea, ma manca della solita fluidità in attacco. Foto Lega Pallavolo Serie A Partita tirata in quel di Verona, dove i padroni di casa sprecano nel secondo set e a fine gara si trovano con il cerino in mano e penultimi in classifica. Mozic (voto 6) è la solita macchina da punti, ma il primo set è una orgia di errori gratuiti e murate subite, davvero troppi. Meglio Jensen (voto 7,5) che di punti ne fa 25, ma gran parte del merito va a Raphael (voto 7) che spesso lo mette con muro a uno. Sparisce ancora una volta dal campo Asparuhov (voto 4) e con lui anche il francese Aguenier (voto 4). Modena mostra il miglior Bruno di stagione (voto 8,5) e un Leal (voto 8,5) che in attacco sfodera tutto il suo ampio repertorio. Bene anche Nimir (voto 7,5) che mostra continui segnali di miglioramento. Chi manca è Ngapeth (voto 5), estremamente falloso anche se positivo in ricezione. Se la dorme per un set Milano prima di aggrapparsi alla verve di Jaeschke (voto 7,5) e di Patry (voto 7,5) e ai muri di capitan Piano (voto 8), che ricorda ancora una volta agli avversari che su palla alta è meglio non tirare dalle sue parti. Male Ishikawa (voto 4,5), completamente fuori match sin dalle prime battute. Ravenna continua ad onorare il campionato mettendo anima e cuore, ma è il solo Klapwijk (voto 7,5)ad avere i mezzi per fare qualcosa di più e impensierire gli avversari. Voto 10 al giovane Bovolenta, perché ha il futuro dalla sua, e ha battezzato l’esordio in Superlega con 2 punti… non male! Crolla Monza in casa in maniera inaspettata, con Grozer (voto 5) che non riesce ad incidere nei momenti chiave e Davyskiba (voto 4,5) che non trova mai contromisure al muro calabrese. Si salva l’azzurro Galassi (voto 7,5), perfetto in attacco e preciso a muro. Tre punti d’oro per la Tonno Callipo nella corsa salvezza, con il centrale Flavio (voto 9) monumentale al centro della rete. Bene finalmente anche Saitta (voto 8) al palleggio, mentre è da rivedere l’altro brasiliano Mauricio Borges (voto 5), apparso ancora una volta troppo leggero di banda. Per fortuna di Vibo è invece in palla Nishida (voto 7,5), che col suo colpo mancino fa ammattire il muro monzese per tutta la gara. Tre punti fondamentali nella corsa alla salvezza anche quelli conquistati da una tenace Taranto ai danni di una Piacenza che per il secondo anno di fila manca l’assalto alle Big Four. È Falaschi (voto 7,5) l’MVP del match, bravo a trovare alternative quando il duo di banda Joao Rafael–Randazzo (voto 5) fatica a mettere giu palla. Il giovane Stefani (voto 8,5) quindi a caricarsi le speranze di salvezza sul groppone e a guidare i compagni verso tre punti che non danno garanzie di salvezza, ma sono comunque una boccata d’ossigeno. Male invece Piacenza: lo schema a tre bande non porta i suoi frutti perché, nonostante una buona ricezione, l’attacco si ferma ad un modesto 45% di squadra. Rossard (voto 5) e Russell (voto 5) garantiscono ricezione, ma non solidità in attacco, solidità che mostra invece Stern (voto 7) quando entra nel match. Non basta però ad una spenta Piacenza per allungare il match anche perché manca l’apporto dei centrali, soprattutto di Cester (voto 4), pressoché impalpabile in attacco. LEGGI TUTTO

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    Modena riaccende la polemica con la foto “omaggio” a Stoytchev

    Di Redazione Le sfide tra la Leo Shoes PerkinElmer Modena e Radostin Stoytchev non sono mai banali, dai tempi della burrascosa separazione con il coach bulgaro: la società e il tecnico sono finiti in tribunale (e ci sono tuttora) e le vecchie ruggini sono tutt’altro che dimenticate, anche perché molti dei protagonisti sono rimasti (o tornati) al loro posto. La polemica si è ravvivata anche ieri, in occasione della sfida di campionato contro Verona Volley vinta dai modenesi per 3-1 all’AGSM Forum: a rinfocolarla, una foto di esultanza in cui alcuni giocatori gialloblu fanno il gesto di nascondersi il viso con la maglia. Un chiaro “omaggio”, o piuttosto uno sberleffo, a Stoytchev, la cui “mossa” di coprirsi il volto con la giacca per nascondere le indicazioni date ai suoi giocatori è quasi un marchio di fabbrica. A prodursi nell’imitazione sono del resto proprio due dei giocatori che all’epoca diedero vita alla “rivolta” di spogliatoio, Bruno e Daniele Mazzone, insieme a Nicola Salsi e Lorenzo Sala. E che la foto abbia un significato inequivocabile lo chiarisce anche la presidente Catia Pedrini con il suo commento su Facebook: “Vale anche con la maglia?“. (fonte: Facebook Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Che battaglia nell’arena di Verona, alla fine però la spunta Modena in quattro set

    Di Redazione La Leo Shoes PerkinElmer di Andrea Giani vince con Verona nel nono turno di ritorno della Superlega. Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Leal, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Verona inizia il match con la diagonale Spirito-Jensen, Cortesia-Aguenier sono i centrali, Mozic-Asparuhov le bande, Bonami il libero. CRONACA – L’inizio del match è all’insegna dell’equilibrio, 9-9. Piazza un break importante la Leo Shoes PerkinElmer che va sul 12-9. Arriva al 16-12 Modena con Abdel-Aziz che fa malissimo al servizio. Ngapeth trascina i gialli, 23-19 e gialli che non mollano nulla. Modena chiude 25-21 il primo parziale. Nel secondo set parte forte Verona, che arriva al 7-11 con l’ace di Spirito. Si arriva al 14-18 con il muro di Magalini poi i gialli cambiano marcia e risalgono la china, 18-19. L’ace di Leal riporta alla parità la Leo Shoes PerkinElmer, 22-22. Modena chiude 27-25 il secondo set di prepotenza, è 2-0. Nel terzo set Verona va sul 9-11. Alza i giri del motore la Leo Shoes PerkinElmer, 13-13. Scappa via Modena che va sul 21-19 con Bruno che trova perfettamente i suoi avanti. Verona si aggiudica 28-30 il terzo, infinito, parziale, è 2-1. Nel quarto set Verona arriva all’11-8 con Mozic e Jensen protagonisti. Risponde alla grande la Leo Shoes PerkinElmer Modena che mette la freccia, 15-14. Vanno sul 22-20 i gialli con Leal poi è punto Sanguinetti. Modena chiude 25-21 il parziale e 3-1 il match. Verona Volley – Leo Shoes PerkinElmer Modena 1-3 (21-25, 25-27, 30-28, 21-25)Verona Volley: Spirito 2, Asparuhov 8, Aguenier 3, Jensen 25, Mozic 24, Cortesia 6, Donati (L), Wounembaina 0, Bonami (L), Zanotti 3, Vieira De Oliveira 1, Magalini 2, Nikolic 0. N.E. Qafarena. All. Stoytchev.Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 4, Ngapeth E. 14, Mazzone 9, Abdel-Aziz 19, Leal 21, Stankovic 7, Gollini (L), Sanguinetti 1, Sala 0, Van Garderen 1, Rossini (L). N.E. Ngapeth S., Salsi. All. Giani.ARBITRI: Vagni, Brancati.NOTE – durata set: 30′, 33′, 42′, 27′; tot: 132′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO