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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Trento si conferma, Monza stupisce, Modena delude

    Con il turno domenicale si è chiusa la regular season di Superlega Credem Banca e già le squadre sono pronte a buttarsi a capofitto nel turbinio dei Play Off Scudetto. Due mesi di pura emozione che decreteranno chi riuscirà a salire sul trono che un anno fa premiò Trento. Ma quali sono state finora le migliori squadre? Chi ha deluso le aspettative e chi invece ha saputo gettare il cuore oltre l’ostacolo? Scopriamolo con il pagellone della stagione regolare!

    Itas Trentino voto 8. La vincitrice dello scudetto 2023 continua a brillare, non patisce il cambio di allenatore e dimostra una crescita nel corso della stagione. Pecca un po’ nelle gare secche, fallendo sia la Supercoppa che la Coppa Italia, ma in Champions League e campionato è un rullo compressore. L’infortunio alla mano di Sbertoli è però una botta pesante da assorbire… riuscirà l’Itas a reggere fino al ritorno del proprio palleggiatore?

    Sir Susa Vim Perugia voto 7,5. Il nuovo corso di coach Lorenzetti ha portato già 3 trofei in bacheca, e la squadra ha dimostrato di non essere Leon dipendente, ma qualche passo falso c’è stato e lo dimostra anche l’ennesima sconfitta contro la bestia nera Milano. Resta comunque la favorita numero uno per il titolo.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Gas Sales Bluenergy Piacenza voto 5,5. Il terzo posto è l’obiettivo minimo per una squadra costruita con ben altre ambizioni, ma che si presenta ai Play Off con ben 9 sconfitte e una cocente delusione in Champions League. Stupisce come a picchi di gioco davvero ottimi si alternino momenti di black out totale, con ricezione e attacco che spariscono. E il turno con Milano è tutto tranne che facile e scontato.

    Cucine Lube Civitanova voto 6,5. A novembre era la squadra che esprimeva il gioco migliore, poi l’annuncio di Blengini in uscita e qualche infortunio hanno minato una squadra a cui non bastano la verve di Nikolov e l’estro di De Cecco. Le carte in regola per fare bene in questi Play Off ci sono tutte, ma serve spingere tutti nella stessa direzione per provare a tornare protagonisti.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Mint Vero Volley Monza voto 7,5. La grande sorpresa di questo 2023, finalista in Coppa Italia e in Challenge Cup, è una squadra maturata molto grazie all’estro di Cachopa, che esalta i suoi attaccanti. Già cosi la stagione sarebbe sicuramente positiva, in più contro Civitanova la sensazione è di potersela giocare a viso aperto.

    Allianz Milano voto 6,5. Le è mancata un po’ di continuità, ma la formazione di Piazza ha un cuore grande e come sempre è squadra che non molla mai. È capace di essere camaleonte nel corso della stessa partita, togliendo punti di riferimento agli avversari. Porro e Reggers gli uomini in più per provare a far saltare il banco.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Rana Verona voto 6,5. Partita lenta, ha avuto la capacità di resettare e ripartire, giocando un girone di ritorno di alto livello. Peccato per le sconfitte secche con Milano e Civitanova, che la relegano al settimo posto nel proibitivo quarto di finale con Perugia. Muro e servizio sono le armi in più, ma il gioco resta molto prevedibile sui tre laterali.

    Valsa Group Modena voto 5-. Che non fosse una squadra da primi 4 posti lo si sapeva, ma la Modena versione 2024 si è sciolta alle prime difficoltà, entrando in una spirale involutiva di gioco e di fiducia. Però i Play Off sono un campionato a parte e l’occasione di sfidare Trento senza Sbertoli potrebbe ridare slancio ed entusiasmo ad una piazza rimasta sorpresa dalle fatiche della regular season.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cisterna Volley voto 6,5. Manca la ciliegina dei Play Off ad una squadra che, ben guidata da Falasca, ha stupito fino all’ultimo mettendo in mostra un bel gioco ed un Faure autentico bomber. Ottimo anche il ritorno di Baranowicz, metronomo di una squadra nata per salvarsi e che invece fino all’ultimo ha lottato per un posto al sole.

    Pallavolo Padova voto 6. Campionato in sordina per Padova, che trova presto i punti salvezza ma non riesce a spingersi più in su del 10 posto. Come sempre però sa valorizzare i tanti giovani del suo rooster, e così oltre a Gardini ecco la bellissima sorpresa Porro, schiacciatore che sfrutta al meglio le sue chance stupendo tutti per la sua maturità.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Gioiella Prisma Taranto voto 5. Campionato davvero difficile per la squadra pugliese, che ad inizio stagione aveva ben altre mire. Il rebus opposto ha chiaramente rallentato la prima parte di stagione, e l’arrivo di Travica sembrava poter ridare slancio ai tarantini, ma la voglia di emergere di Gargiulo e Gutierrez non è bastata a risollevare le sorti della squadra che si accontenta di una salvezza faticosa.

    Farmitalia Catania voto 5. Costruita in fretta e furia, ha il merito di onorare il campionato fino alla fine sorretta da un Buchegger che si carica spesso sulle spalle tutti il peso dell’attacco. Troppo poco per provare a raggiungere una salvezza impossibile, ma abbastanza per riportare interesse e passione in un’isola da dove la pallavolo mancava da troppo tempo.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Monza mantiene la promessa, Cisterna “Maar-tellata” e battuta in tre set

    Ultima di regular season da vincere da tre punti per Monza contro Cisterna, e alla fine così è stato. Gara mai in discussione all’Opiquad Arena con un’ottima cornice di pubblico (2638 spettatori). I ragazzi di Eccheli archiviano la pratica spinti prima dalla coppia Maar-loeepky in avvio, e poi dai contributi di Takahashi e Szwarc.

    I laziali lottano solo nel primo set, poi per ragioni che inizialmente ci sfuggono Falasca manda in panca Baranowicz che non vedrà più il campo. A fine match, però, il coach pontino ci spiega d’aver voluto fare un regalo al secondo palleggiatore Giani, nato e cresciuto proprio a Monza e che in stagione non aveva avuto occasione di giocare.

    Top scorer ed MVP del match uno scatenato Stephen Maar, autore di 17 punti, tutti come al suo solito con mano pesante, conditi da . Monza sale così a quota 39 punti (6 in più dello scorso anno) e festeggia la sua tredicesima vittoria (due in più della passata stagione) in stagione regolare.

    Sestetti – Eccheli per questo ultimo ballo di regular season si affida a Cachopa opposto a Szwarc, Maar e Loeppky in posto 4, Galassi e Di Martino coppia centrale, Gaggini libero. Dall’altra parte della rete Falasca risponde con le diagonali Baranowicz-Ramon e Faure-Bayram , Mazzone e Nedeljkovic al centro, Piccinelli libero.

    1° Set – Ramon dimostra di voler vincere la classifica degli ace e ne piazza subito uno che vale il break in apertura per i laziali (0-2). Doppio vantaggio che Monza annulla subito con la premiata ditta Loeppky-Maar (4-4) per poi spostare l’inerzia dalla sua parte con un muro firmato Di Martino e brekkare qualche azione dopo con Maar, vero mattatore di questo primo set. Cisterna impatta (agli 11) ancora con un ace, questa volta di Foure, a cui Loeppky rende subito pan per focaccia sempre dai nove metri (13-11). I due martelli canadesi della Vero Volley non sbagliano davvero nulla e picchiano come se non ci fosse un domani (al fine del set saranno 13 punti in due), il resto lo fanno i muri (loro e dei centrali) e alla fine il primo parziale lo portano meritatamente a casa i brianzoli con il risultato di 25-22.

    2° Set – Questa volta è Monza a portarsi sul 2-0 (3-0 con un altro muro di Galassi). Falasca continua a schierare in palleggio Giani dopo aver chiamato in panchina Baranowicz nel finale del set precedente, ma Cisterna non riesce comunque a tenere il passo degli avversari, anzi (8-4, 15-8). A suon di ace (ne stampa uno anche Galassi) e di percentuali in attacco che restano altissime, la Vero Volley doppia gli avversari (18-9, nel finale dentro anche Takahashi che risponde subito presente) salvo poi calare d’intensità nel finale permettendo a Cisterna di ridurre (di molto) lo svantaggio. Eccheli chiama addirittura timeout sul 24-22. Alla fine si gira campo con un errore di Faure dai nove metri.

    3° Set – Avanti due set a zero, nel terzo a Monza non rimane che chiudere la pratica in fretta. Il punteggio recita subito 6-2 per la Mint, poi 9-4 (altro ace di Galassi), 15-8 (gran primo tempo di Beretta), 17-9. Il pubblico dell’Arena alza il volume del tifo, i punti finali si vivono tutti al ritmo (assordante) di tamburi e clap-banner. La chiude (25-18) Mujanovic con un ace.

    Mint Vero Volley Monza – Cisterna Volley 3-0 (25-22, 25-22, 25-18)Mint Vero Volley Monza: Kreling 2, Loeppky 5, Di Martino 3, Szwarc 8, Maar 18, Galassi 6, Morazzini (L), Visic 1, Comparoni 1, Mujanovic 1, Takahashi 5, Beretta 2, Gaggini (L). N.E. Frascio. All. Eccheli.Cisterna Volley: Baranowicz 0, Ramon 10, Mazzone 5, Faure 13, Bayram 7, Nedeljkovic 3, De Santis (L), Giani 2, Piccinelli (L), Rossi 1, Czerwinski 2, Peric 0. N.E. Tosti, Finauri. All. Falasca.Arbitri: Piana, Pozzato.Note – durata set: 26′, 30′, 26′; tot: 82′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Cisterna fa visita a Monza, Rossi: “Partita complicata, vogliamo chiudere nel migliore dei modi”

    Ultima giornata della stagione regolare per il Cisterna Volley che domenica alle 17:30 farà visita al Mint Vero Volley Monza nell’undicesima giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca. La partita verrà trasmessa in diretta su Rai Sport e in contemporanea in streaming sulla piattaforma Volleyball World Tv.

    Il Cisterna Volley parte dai 23 punti in classifica e, in trasferta, ha violato il campo di Taranto e ha portato al tie break Civitanova e Padova e nella partita dell’andata gli uomini di Guillermo Falasca hanno piegato Monza 3-1 con le prodezze di Jordi Ramon e Theo Faure.

    “Nell’ultima partita della regular season affrontiamo Monza ed è certo che sarà una partita complicata perché conosciamo il valore di Monza, una squadra che ha ottenuto risultati importanti – chiarisce Andrea Rossi, capitano del Cisterna Volley – . Nonostante tutto noi scenderemo sicuramente in campo con l’obiettivo di chiudere nella maniera migliore la nostra stagione regolare. Analizzando il campionato posso dire che è stato sia dolce sia amaro perché nel finale di stagione potevamo centrare i play-off ma non ci siamo riusciti, abbiamo ottenuto risultati non positivi nel finale di stagione e per questo c’è un po’ di rammarico in tutti noi anche se la stagione è più che positiva anche grazie a giocatori nuovi che si sono progressivamente ben integrati nel gruppo e hanno dato un contributo molto importante”.

    La squadra di Cisterna, in questa stagione regolare, ha centrato l’obiettivo salvezza con largo anticipo ma ha saputo regalare soprattutto in casa una serie di prestazioni elettrizzanti che hanno coinvolto il pubblico e, allo stesso tempo, portato punti preziosi per la classifica.

    “Manca ancora una partita da giocare per concludere la stagione regolare e la giocheremo con il massimo della determinazione proprio come abbiamo affrontato tutte le sfide finora – commenta Candido Grande, direttore sportivo del Cisterna Volley – . Non siamo riusciti a entrare nei play-off e di questo sicuramente non siamo contenti, ci tengo però a sottolineare che abbiamo centrato l’obiettivo iniziale della salvezza con largo anticipo e poi, cosa molto importante, abbiamo lottato per un secondo obiettivo praticamente fino alla fine del campionato. Questo ci tengo a sottolinearlo perché non è scontato e tutto quello che abbiamo ottenuto finora in questo campionato lo abbiamo ottenuto grazie al grande lavoro che è stato portato avanti dalla società, dallo staff e dai giocatori che ci tengo a ringraziare a nome mio e della società. Siamo un Club giovane che ha un anno di attività alle spalle e che è destinato a crescere anche grazie all’esperienza di tutti”.

    La partita tra Monza e Cisterna è anche fondamentale per la definizione della griglia dei play off perché i padroni di casa del Mint Vero Volley Monza, reduci dalla delusione nella doppia finale di Challenge Cup con Varsavia, hanno 36 punti in classifica come Verona e Modena, quindi possono chiudere la stagione regolare tra la quarta posizione, attualmente occupata da Civitanova a quota 37, e la settima piazza. In caso di vittoria da tre punti dei monzesi e concomitante sconfitta di Civitanova al tie break sul campo di Verona, il team lombardo centrerebbe il quarto posto.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gianluca Galassi: “Punti importanti per stare al passo. Un campionato così combattuto è bello”

    Monza archivia la sconfitta nella finale di andata di Challenge e mette a segno un’altra vittoria importante in Superlega.

    Gli uomini di Eccheli regolano Padova in quattro set e si portano a quota 36 punti ad una sola lunghezza da Piacenza e Civitanova che domani si sfideranno nello scontro diretto.

    “Siamo lì, domani guarderemo i nostri avversari e capiremo come potranno essere gli incroci -spiega Gianluca Galassi. – Ci sono Verona e Milano sempre lì con noi ma oggi abbiamo provato a fare il passetto. Un campionato così è bello. Oggi siamo stati un pelo sottotono ma siamo cotti, nell’ultimo mese e mezzo è stata dura.”

    E sulla finale di Challenge di martedì il centrale di Monza conclude: “Noi ci crediamo tanto, in Polonia non è stata una bellissima partita, per un soffio abbiamo sfiorato il tie break ma non abbiamo giocato la nostra migliore pallavolo e non l’abbiamo fatto neanche oggi ma sono quelle partite in cui serve solo il risultato. Speriamo che martedì avremo il sostegno del pubblico.

    Foto di LVM

    Soddisfatto anche Gabriele Di Martino: “Bella vittoria questa sera; un risultato importante per noi, visto che cercavamo i tre punti per continuare la nostra rincorsa in classifica. Noi, Verona e Milano saremo attaccati fino all’ultimo. Non abbiamo espresso una buona pallavolo, ma tutto quello che contava era la vittoria e i tre punti”.

    Ai due centrali brianzoli fa eco lo schiacciatore canadese, Eric Loeppky: “I primi due set li abbiamo giocati con la giusta determinazione, poi forse abbiamo mollato troppo presto la tensione e Padova ne ha approfittato. Sappiamo che per competere ad alti livelli in Superlega non si deve mai abbassare la guardia. Per fortuna poi ci siamo guardati negli occhi e abbiamo vinto il quarto set. Sono tre punti molto importanti per la nostra classifica”.

    (fonte: RaiSport, comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza sbanca Padova, alla Kioene Arena la Mint si impone in quattro set

    La MINT Vero Volley Monza sbanca la Kioene Arena di Padova e guadagna i tre punti nella decima giornata del girone di ritorno di SuperLega Credem Banca 2023-24.

    La prima squadra maschile del Consorzio porta a casa la vittoria per 1-3 (20-25; 20-25; 25-23; 12-25), in poco meno di un’ora e mezza di gioco. Un risultato ottenuto grazie all’ottima correlazione muro-difesa, ma soprattutto con un servizio continuo ed efficace (11 ace) grazie a un Loeppky molto preciso dalla linea dei nove metri, mettendo a segno la bellezza di 8 ace.

    Un match che ha visto i brianzoli subito in fuga dopo i primi due set; nel terzo parziale, invece, Padova ha avuto la meglio nelle ultime azioni, prima di arrendersi definitivamente al ritorno brianzolo nel quarto e ultimo gioco. Con questa vittoria Monza sale al quinto posto in solitaria a quota 36 punti in classifica, a un solo punto da Piacenza e Civitanova impegnate in campo nella giornata di domani.

    La cronaca

    Per questa sfida coach Massimo Eccheli si affida al sestetto diretto in regia da Kreling e Szwarc nella diagonale palleggiatore-opposto, Maar-Loeppky come coppia di schiacciatori, Galassi e Di Martino nel ruolo di centrali e Gaggini libero.

    Pronti, partenza…via! Ed è Maar a rendersi subito protagonista con il mani-out, in un inizio di partita molto equilibrato (2-2). Splendida pipe di Loeppky su alzata di Kreling (3-4). Botta e risposta tra le due compagini, con Padova abile a trovare il break sull’8-6. La MINT, comunque, non si scompone e con pazienza ritrova il pareggio (10-10) grazie al primo tempo di Di Martino. Centrali protagonisti: altro gran primo tempo, questa volta con Galassi, per il 12 pari. I padroni di casa non mollano e trovano nuovamente il break (14-12) inducendo Eccheli al time-out. Monza impatta il set grazie al monster block di Di Martino ed effettua il sorpasso con l’errore in attacco padovano: 15-16 e time-out Cuttini. Loeppky sale in cattedra: prima gran punto con il pallonetto e poi con due ace in battuta (16-20). Cuttini è costretto a spendere anche il secondo time-out, ma i brianzoli hanno aumentato il ritmo – soprattutto a muro -, scappando a +6 (16-22). La parallela nei tre metri di Szwarc manda il parziale ai titoli di coda, prima della definitiva chiusura per 20-25.

    I brianzoli inseriscono subito le marce alte ad inizio secondo set, nuovamente con Loeppky che spinge fortissimo al servizio, mettendo a segno anche il terzo ace della sua partita: 1-5 e time-out Cuttini. Al rientro, Loeppky trova un altro ace; Padova si fa sentire in attacco, ma Galassi si fa subito trovare pronto sull’alzata di Kreling per mantenere le quattro lunghezze di vantaggio (4-8). Fase centrale con un calo nel gioco da entrambe le parti della rete, con Monza comunque brava a tenersi a distanza di sicurezza (9-13) dopo la palla corta di Loeppky, a cui lo schiacciatore canadese fa seguire un altro splendido ace. La MINT sfrutta al meglio la sua trazione canadese con Maar e Szwarc, abili a mettere a segno due schiacciate: 11-18 e secondo time-out per Cuttini. Padova trova un break di 4 punti (15-20), mentre Eccheli decide di inserire Visic, Mujanovic e l’ex Takahashi. Ottimo monster block di Loeppky, errore in attacco di Padova e set-point per la MINT. Gli euganei annullano i primi due set-point, ma sono costretti ad arrendersi sul 20-25.

    Grande equilibrio nel terzo gioco, dove nessuna delle due formazioni riesce a prendere il controllo del match in avvio (5-5). Padova alza il ritmo, trova il break e si porta sul +3 (8-5): sospensione tecnica chiamata da Eccheli. Loeppky pesca l’ottavo ace della sua gara, grazie al quale Monza si riporta sotto di una sola lunghezza (8-9). I padroni di casa sono decisi a imprimere una svolta alla loro partita, trovando continuità al servizio, ma i lombardi non mollano e rimangono in scia con la parallela di Takahashi (11-13). Monza riprende il filo del gioco: palla corta di Loeppky e due ace di Kreling (16-17), prima del time-out chiamato da Cuttini. Padova rimane riesce a tornare avanti di due punti (18-20), prima della parallela vincente di Szwarc per il -1. La Vero Volley non riesce ad essere efficace in battuta come in precedenza, ma riesce a rimanere attaccata alla partita grazie all’ottima prova in attacco. Desmet trova il 24-22 grazie al mani-out: sospensione tecnica chiamata da Eccheli. Di Martino, con il primo tempo, annulla il primo set-point, ma Porro trova la diagonale vincente per l’1-2 (25-23).

    La MINT vuole chiudere la partita prima possibile, ed aggredisce il quarto set con decisione mettendo subito un gap di tre punti nei confronti dei patavini (1-4). Monza continua a spingere, alza l’intensità nella correlazione muro-difesa e aumenta il vantaggio a quattro punti (4-8): time-out Padova. I veneti pagano gli sforzi del set precedente, risultando meno precisi nella produzione offensiva, andando sotto addirittura fino al -6 (4-10). Grande momento per i due centrali della MINT: a segno Di Martino e Galassi in rapida sequenza per il +8 (5-13) e altro time-out per Cuttini. Serie di scambi tra le due compagini, con il punteggio che si porta sull’8-15. Due diagonali in fotocopia di Maar spingono la MINT sempre più in alto nel punteggio (10-19). Monza tocca il +10 (11-21) dopo un buon primo tempo di Galassi, in un match che è ormai avviato verso la conclusione. Altro ace (undicesimo dell’incontro per Monza) firmato da Maar per l’11-23, ultimo atto di un set

    MVP del match lo schiacciatore canadese Eric Loeppky, autore di una partita ottima su entrambi i lati del campo, conclusa con 22 punti di cui ben 8 ace. In doppia cifra per Monza anche Maar e Szwarc, entrambi con 12 palloni messi a terra.

    Ad attendere ora la MINT Vero Volley Monza ci sarà l’ultimo impegno di CEV Challenge Cup, in programma martedì 27 febbraio; all’Opiquad Arena i ragazzi di Coach Eccheli affronteranno alle 20:00 il Projekt Warszawa per la sfida finale che assegnerà la coppa. Per quanto riguarda il campionato, invece, il prossimo appuntamento sarà, domenica 3 marzo alle ore 17.30, sempre in casa contro Cisterna Volley valido per l’ultima giornata del girone di ritorno prima dei Playoff.

    Pallavolo Padova – Mint Vero Volley Monza 1-3 (20-25, 18-25, 25-23, 13-25)

    Pallavolo Padova: Falaschi 1, Gardini 5, Plak 6, Garcia Fernandez 1, Porro 11, Crosato 4, Guzzo (L), Stefani 7, Zoppellari 0, Zenger (L), Desmet 10, Truocchio 2. N.E. Taniguchi, Fusaro. All. Cuttini. Mint Vero Volley Monza: Kreling 3, Loeppky 22, Di Martino 9, Szwarc 12, Maar 12, Galassi 5, Morazzini (L), Visic 0, Mujanovic 0, Takahashi 2, Gaggini (L). N.E. Frascio, Comparoni, Beretta. All. Eccheli. Arbitri: Brunelli, Cerra. Note – durata set: 25′, 25′, 27′, 21′; tot: 98′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza in trasferta a Padova: “Viatico importante per i piani alti”

    La MINT Vero Volley Monza si prepara alla decima e penultima giornata del girone di ritorno di Superlega. Una sfida ricca di spunti quella tra il collettivo brianzolo e la Pallavolo Padova, che si disputerà sabato 24 febbraio alle 18 (diretta Volleyball TV). I patavini, salvi ma aritmeticamente fuori dai Play Off Scudetto, intendono regalare ai propri tifosi un risultato positivo nell’ultimo match casalingo della prima fase; Monza, invece, dovrà essere brava a gestire le energie dopo il duro confronto della finale di andata di Challenge Cup, cercando di continuare a spingere per ottenere la miglior posizione possibile nei Play Off Scudetto.

    Monza andrà a caccia della quarta vittoria consecutiva in campionato, dopo quelle conseguite con Catania nello scorso turno e precedentemente contro Piacenza e Milano fuori casa. Gli ospiti, invece, proveranno a ritrovare il successo in campionato dopo la sconfitta con Perugia per 0-3. Ben 28 i precedenti in gare ufficiali tra le due formazioni, con Monza avanti per 15 successi a 13. Tre ex padovani tra le file della MINT Vero Volley Monza: i tre schiacciatori Maar (2016-17), Loeppky (2021-22) e Takahashi (dal 2021 al 2023).

    “La partita contro Padova – spiega Massimo Eccheli – rappresenta un viatico importante per cercare di avvicinarci ai piani alti della classifica in ottica Play Off. Abbiamo due sfide (la seconda contro Cisterna, n.d.r.) in cui scenderemo in campo con determinazione, orientando il nostro focus ad ottenere i tre punti“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per Monza la finale è in salita: il Projekt Warszawa vince 3-1

    Non inizia con il piede giusto la finale di Challenge Cup maschile per la Mint Vero Volley Monza, battuta per 3-1 dal Projekt Warszawa nella sfida di andata in Polonia. I rimpianti della squadra di Massimo Eccheli sono tutti per il quarto set, in cui gli ospiti erano partiti fortissimo (2-8, 5-11) ed erano rimasti avanti fino all’8-12 prima di subire la rimonta dei polacchi. Ora le speranze dei monzesi di conquistare il trofeo passano dalla gara di ritorno in programma martedì 27 febbraio alla Opiquad Arena: Galassi e compagni dovranno vincere per 3-0 o 3-1 e poi aggiudicarsi anche il Golden Set di spareggio.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Projekt Warszawa-Mint Vero Volley Monza 3-1 (25-18, 21-25, 25-18, 25-19)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gianluca Galassi: “Non mi sento arrivato, la strada è ancora lunga”

    Devo ammettere, prima che leggiate righe troppo appassionate o elogi troppo esagerati sin dove deciderò di spingermi, che Gianluca Galassi è forse il pallavolista italiano che apprezzo di più. I motivi sono svariati e non toccano soltanto la sfera professionale, là dove il giocatore della Mint Vero Volley Monza spicca perché è oggettivamente diventato un centrale completo in ogni fondamentale. Parlo anche della sfera personale, cioè del personaggio Gianluca Galassi, quello che, a mio modestissimo modo di vedere la pallavolo, dovrebbe rappresentare uno dei personaggi di punta del settore.

    Il motivo? Presto detto. Guardate le manifestazioni internazionali, il sentiment del pubblico, l’entusiasmo che è capace di generare quel suo modo di porsi, quella simpatica semplicità e anche quel sapersi mettere a disposizione di persone che pagano il biglietto per vederlo esibirsi. Se Galassi fosse uno dei Fab Four di una boy band sarebbe quello a cui tirare i pupazzetti, o colui a cui scrivere le mail per chiedergli di andare a vedere una partita. Gianluca, conoscendolo, forse prenderebbe in considerazione la cosa:

    “Vivo ancora tutto questo con imbarazzo. Mi capita ad esempio di andare al supermercato Esselunga vicino a casa ed essere riconosciuto da alcuni dipendenti. Non ho le orde di tifosi, non mi fraintenda, e per me fermarmi a parlare della squadra, o della nazionale, è sempre una bellissima occasione. Nonostante la cosa mi intimidisca. Credo che nel nostro lavoro sia fondamentale avere l’approccio di chi si pone terra terra con tutte le persone che ci seguono, e che da noi vogliono magari semplicemente una firma, una foto o scambiare due parole. Io almeno mi sono posto sempre così, anche perché penso ancora che la mia strada sia molto lunga“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    È successo troppo in fretta? Sembra ancora il ventenne che esordiva in Superlega ai tempi di Milano.

    “Sicuramente è successo tutto in maniera veloce. Sembra ieri quando sognavo di fare bene la Superlega e soprattutto di vestire un giorno la maglia della nazionale…”

    Si chiede mai perché lei sia arrivato più in alto di altri? Cosa ha distinto Galassi in questi anni?

    “Non penso di essere arrivato, e non penso di essere meglio di altri. Credo però di essere una persona che si è spesa nel lavoro e ha cercato di andare in palestra ogni giorno per fare il 100%. Se questo può essere considerato un fattore distintivo non lo so, ma di me stesso in questo lavoro ci ho messo tanto“.

    foto Lega Volley

    A Monza è diventato uno dei protagonisti.

    “Ed ora puntiamo alla Challenge. Ci piacerebbe molto vincerla e concludere una stagione con almeno un titolo. A Monza sarò sempre grato, perché mi ha dato l’opportunità di farmi conoscere al pubblico di Superlega, puntando su di me“.

    È riuscito a conquistarsi un po’ di sostenitori dal Giappone, ora che è compagno di stanza di Ran Takahashi?

    “(ride, n.d.r.) Non so se le è capitato di vedere il derby contro Milano e i 2000 tifosi giapponesi accorsi per vedere Ran e Ishikawa. Quando parliamo di persone seguite penso a loro, che sono davvero delle star della pallavolo in Asia. Ho molto invidiato quella cornice di pubblico. Mi ha ricordato le Filippine con la nazionale. Avevamo avuto un tifo locale bellissimo che ci ha caricato tanto“.

    foto Volleyball World

    Per lei quello è stato un momento molto particolare. In generale il 2023 è stato un anno particolare.

    “Per quanto, dal punto vista professionale, lo scorso anno sia stato ricco di soddisfazioni, devo dire che da quello personale è stato un anno difficile, perché è venuta a mancare nonna. È stato particolare perché ero nelle Filippine, e mia mamma non voleva darmi la notizia perché dovevo giocare ancora l’ultimo incontro. L’ho scoperto per caso, è stata dura, ma il giorno dopo ho giocato con una frase che ho scritto per lei sulle scarpe, che ancora conservo. Ho potuto partecipare alla funzione perché ho fatto in tempo a rientrare in Italia“.

    Dal 2024, lo ha detto più volte, lei vuole cominciare a vincere in Italia.

    “Sì, è il mio obiettivo dei prossimi anni“.

    Foto CEV

    È visibilmente migliorato al servizio e a muro. Diventare uno dei più forti al mondo è un pensiero che la sfiora qualche volta?

    “Quando vedo giocatori come Simon, che per me è di un’altra categoria, penso che a livello internazionale la strada sia ancora lunga. Non mi spaventa il fatto di migliorarmi, ma distinguo un bellissimo campionato come la Superlega, in cui piano piano sto emergendo come un buon giocatore nel mio ruolo, dalla nazionale, quando ti ritrovi davanti un gioco e degli avversari completamente diversi. Ma è questa un’altra sfida ed è forse anche il bello della mia professione, ossia il fatto che si possa sempre fare di più“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO