Di Redazione Entrambe a 13 punti in classifica, Itas Trentino e Vero Volley Monza si sfidano sul taraflex della BLM Group Arena. Nonostante i 18 punti di Davyskiba e i 17 di Dzavoronok, la squadra di coach Lorenzetti ha la meglio sulla formazione lombarda. Termina 3-1 in favore di Trento, che mette in cascina tre punti d’oro nel giorno della 900° partita della sua storia. La cronaca del match. Angelo Lorenzetti recupera Alessandro Michieletto, regolarmente a referto dopo due match trascorsi a bordocampo, ma preferisce non accelerare troppo il suo rientro in campo e quindi conferma lo starting six che mercoledì ha vinto 3-0 a Ravenna: Sbertoli al palleggio, Pinali opposto, Kaziyski e Lavia schiacciatori, Podrascanin e Lisinac centrali, Zenger libero. Il Vero Volley Monza si presenta in formazione tipo: Orduna in regia, Grozer opposto, Dzavoronok e Davyskiba in banda, Grozdanov e Galassi al centro, Federici libero. L’avvio di partita è tutto nel segno degli ospiti, che con il muro mettono grande pressione al sistema di cambiopalla avversario, trovando subito uno spunto importante (2-5, time out trentino). Alla ripresa trova un ace anche Grozdanov, mandando in fuga i suoi (3-7), ma i gialloblù reagiscono con Lavia e Lisinac (8-10), riportandosi in scia. Una battuta punto, stavolta di Grozer, riallarga la forbice (8-12), ma Trento la restringe subito dopo (13-14) lavorando benissimo con muro (di Pinali su Davyskiba) e contrattacco. Il nuovo affondo dei brianzoli porta la firma di Davyskiba, che con una ricostruita e un ace fa volare Monza ancora sul +4 (14-18). Lorenzetti interrompe di nuovo il gioco ma non trova la reazione desiderata, perché l’Itas Trentino non riesce più ad avere spunti e lascia strada sempre più al Vero Volley (16-22 e 19-25). La reazione dei padroni di casa dopo il cambio di campo è veemente; Lavia e Sbertoli (a segno anche a muro) disegnano il +4 (6-2). Monza prova a rimettersi in careggiata col servizio (6-4), ma è solo un attimo, perché ci pensa Kaziyski a rispingere avanti i suoi a suon di attacchi (12-6 e 14-6). Il Vero Volley rialza la testa sino al 16-10, poi lascia definitivamente il proscenio ai bianchi, che con Lisinac a rete viaggiano sicuri verso l’1-1 (20-12 e 25-16). Nel terzo set la contesa torna sui binari dell’equilibrio; l’Itas Trentino prova a scappare sin dal via (4-2) con Kaziyski, ma gli avversari la riprendono in fretta (6-6) e con Grozdanov (muro e contrattacco punto) mettono la freccia sul 7-9. I gialloblù guadagnano in fretta con lo stesso Matey la parità (9-9), ma poi Grozer affonda di nuovo il colpo (11-13). I padroni di casa reggono il confronto grazie ad una buona continuità in fase di cambiopalla sino al 15-18, poi i lombardi accelerano con Dzavoronok (16-20). Nel momento più difficile, Pinali in battuta riaccende la speranza (18-20); gli ospiti fiutano e conducono senza problemi sino al 21-24, quando la storia del parziale cambia. Lorenzetti pesca dal cilindro Cavuto (dentro per Pinali); Oreste annulla in attacco due palle set (24-24) e capitalizza la prima per i trentini (27-25). Massimo Eccheli (allenatore Vero Volley Monza): “C’è del rammarico per il terzo set, dove abbiamo avuto tre set-point che potevamo sicuramente giocarci meglio. Nel quarto invece la differenza l’hanno fatta i colpi del campione, ovvero di Kaziyski, bravo ad interrompere una situazione equilibrata con tre battute pazzesche. Siamo un po’ rammaricati perché pensavamo di fare qualcosa in più. Lo sport però è così: dobbiamo accettare questo stop e tornare a lavorare al massimo per archiviarlo”. Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-1 (19-25, 25-16, 27-25, 25-23)ITAS TRENTINO: Pinali 12, Kaziyski 15, Podrascanin 7, Sbertoli 2, Lavia 9, Lisinac 12, Zenger (L); Michieletto, Cavuto 3, D’Heer, Sperotto. N.e. Albergati e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.VERO VOLLEY: Galassi 8, Grozer 16, Dzavoronok 17, Grozdanov 11, Orduna, Davyskiba 18, Federici (L); Galliani, Karyagin, Beretta. N.e. Calligaro, Mitrasinovic, Gianotti, Gaggini. All. Massimo Eccheli.ARBITRI: Puecher di Rubano (Padova) e Pozzato di Bolzano. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO