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    Palloni a confronto: Mikasa e Molten visti da Parrocchiale e Davyskiba

    Di Redazione Una delle più annose diatribe che divide la pallavolo italiana è quella tra i palloni Molten e Mikasa: il primo utilizzato nei campionati di Serie A e nelle altre competizioni nazionali, il secondo nelle Coppe europee, nel Mondiale per Club e in tutte le manifestazioni per le nazionali. Un dualismo che riguarda solo il nostro paese e che, quindi, viene spesso citato come ulteriore elemento di difficoltà per le squadre italiane impegnate in Europa. Paradossalmente, però, la stessa incertezza sugli “attrezzi” di uso quotidiano riguarda anche le categorie inferiori, visto che dalla Serie B in giù le società hanno la possibilità di scegliere indifferentemente uno dei due modelli. Gli aspetti del gioco su cui la differenza tra i due palloni – assolutamente identici per dimensione e peso, ma diversi per materiali e superficie – sono indubbiamente la battuta e la ricezione. E ad esprimere il suo parere è un’assoluta esperta di quest’ultimo fondamentale come Beatrice Parrocchiale, libero della nazionale italiana e della Vero Volley Monza: “La differenza più grande è che con Mikasa si deve ‘attaccare’ molto di più il pallone. Bisogna essere più aggressivi con le gambe, soprattutto quando si riceve una battuta float, e avere maggiore controllo sia con gli arti inferiori che con quelli superiori“. “Se con il Molten posso aspettare di più a prendere il pallone – continua Parrocchiale – con il Mikasa devo tenere le braccia maggiormente staccate dal corpo e in posizione di ‘attacco’. Se le porto giù, più vicine al busto, può capitare che la palla schizzi via“. Foto Vero Volley Monza La battuta è invece terreno prediletto per una compagna di squadra di Parrocchiale, la schiacciatrice Hanna Davyskiba: “Personalmente ritengo che il servizio con il Mikasa sia più semplice, perché posso imprimere molta più forza e non rischiare che la palla finisca di tanto fuori dal campo, come invece accadrebbe con il Molten. È come se avessi più controllo, anche del margine di errore, mentre devo stare più concentrata e attenta con il Molten dato che ogni minima variazione tecnica del colpo, anche con la mano, può pregiudicare l’esito della traiettoria“. C’è però il rovescio della medaglia: “Riconosco che il mio servizio è più potente e difficile da ricevere con il Molten, e sicuramente ottengo anche più punti diretti. Ma quando vado sulla linea dei nove metri mi sento più rilassata con il pallone giallo e blu (o verde!)” ammette la bielorussa. Anche sulla ricezione le sensazioni sono simili: “Quando si colpisce in maniera decisa il Molten in ricezione si può rischiare di mandare la palla direttamente nella metà campo avversaria, mentre il Mikasa ‘rimane’ di più e, anche in questo caso, c’è più controllo. Nel colpo di attacco, invece, non percepisco nessuna differenza particolare“. Foto Vero Volley Monza Fabio Parazzoli, secondo allenatore della prima squadra femminile del Consorzio, offre uno spunto e delle precisazioni di carattere tecnico: “La differenza è di sensibilità, data dai diversi materiali, mentre sappiamo bene che le caratteristiche tecniche dei due attrezzi di gioco sono le medesime. Quello che cambia nella proposta da parte dello staff tecnico in relazione a questo è il volume di lavoro sulla battuta e la ricezione, che viene incrementato notevolmente, perché si tratta di due fondamentali legati appunto alla sensibilità e, quindi, è necessario lavorare maggiormente e nello specifico su quelli per generare un adattamento“. “Una delle note più rilevanti sui giocatori – aggiunge Parazzoli – riguarda una scelta a priori sul tipo di battuta da adottare in gara. Coloro che solitamente effettuano una battuta in salto spin, quando passiamo al Mikasa in vista di un match europeo, possiamo scegliere di farli servire float, semplicemente perché è una tipologia di battuta che spesso con quel pallone può rendere di più“. Anche le tempistiche del cambio di pallone vanno studiate: “Di solito – racconta Parazzoli – lontano da una gara del campionato italiano si cerca di fare un po’ di adattamento, progressivamente, in modo da subire meno il cambiamento. Alcune squadre, poi, utilizzano sempre i Mikasa negli allenamenti, tranne il giorno prima e quello della gara con i Molten. Anche il passaggio di per sé è differente: in quello da Molten a Mikasa la ricezione subisce qualche difficoltà in più, mentre sembra più facile il contrario. Non c’è nulla di studiato o scientifico, però, tutto si basa sulle impressioni e sui feedback dei giocatori negli anni“. A livello statistico non è semplice trarre delle conclusioni: “I dati sono difficili da rilevare – conclude l’assistente allenatore di Monza –, perché dovrebbero essere prese a paragone le stesse avversarie con la variabile del pallone. Succede, per esempio, quando due squadre del campionato italiano finiscono nello stesso girone di una coppa europea, ma sono comunque valori pieni di limiti da considerare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima gioia in Champions per Monza: Mulhouse si arrende in tre set

    Di Eugenio Peralta È un trionfo l’esordio casalingo in Champions League della Vero Volley Monza, che davanti al pubblico più numeroso e caldo della stagione centra un magnifico 3-0 ai danni dell’ASPTT Mulhouse. Una vittoria dagli elevati contenuti simbolici – è la prima di Monza nella storia della competizione – ma anche importantissima per la classifica del girone, che vedeva la squadra italiana ancora a zero dopo la sconfitta inaugurale sul campo del VakifBank. Ora la squadra di Marco Gaspari può guardare con molta più fiducia al prosieguo della competizione, visto anche il divario, apparso decisamente netto, con le francesi. La squadra di François Salvagni, in effetti, fa molto per facilitare la vita a Monza mancando proprio nei fondamentali che dovrebbero essere la sua forza, quelli di seconda linea, e intestardendosi in soluzioni di potenza in attacco che non le si addicono: male le temute Drewniok (25% in attacco) e Haak (5 errori). Il resto però ce lo mette la Vero Volley con una prestazione di grandissima sostanza offensiva: spettacolare la prova di Hanna Davyskiba con 17 punti personali e il 54% in attacco, chirurgica Anna Danesi (70% di efficacia e 3 muri), sempre presente Lise Van Hecke. Il tutto avviene in una situazione di emergenza perdurante che costringe Gaspari a schierare Magdalena Stysiak in un ruolo non suo (la polacca se la cava dignitosamente). Quando però una delle “assenti”, Katarina Lazovic, entra in battuta e piazza un parziale di 11-0, si intuisce quali possano essere le potenzialità di questa squadra a ranghi completi. Non solo in Italia, ma anche nella massima competizione europea. I SESTETTI – Monza si presenta con il sestetto “obbligato” delle ultime uscite: Orro in diagonale con Van Hecke, Danesi e Candi al centro, Stysiak e Davyskiba schiacciatrici (Lazovic non è ancora al meglio) e Parrocchiale libero. Mulhouse sceglie Viggars in palleggio, Drewniok opposta, Van Avermaet e Olinga-Andela al centro, Coneo e Haak schiacciatrici e Soldner libero. Nonostante il meteo proibitivo, il clima è quello delle grandi occasioni all’Arena, piena (per quanto possibile) come mai in questa stagione. 1° SET – Inizio in salita per la Vero Volley con lo 0-2 firmato da Haak, ma ben presto la situazione si ribalta: sul servizio di Danesi arriva un parziale di 5-0 con due attacchi di Davyskiba e un ace della stessa centrale (7-3). Mulhouse sbanda e ci mette anche una buona dose di errori (10-5), ma torna in scia con l’ace di Viggars (10-7). Poi però Monza accelera di nuovo: ace di Van Hecke e muro di Danesi, sul 15-9 Salvagni è costretto a giocarsi il secondo time out. Le padrone di casa gestiscono efficacemente il vantaggio con Van Hecke (17-11), Haak riesce a rosicchiare qualcosa (18-14) ma Davyskiba è efficacissima prima in attacco e poi a muro per il 22-16. Drewniok e Van Avermaet aiutano la squadra francese a recuperare tre punti (22-19), ma l’errore in battuta di Vanjak vale 4 set point e il primo è già quello buono per chiudere 25-20. 2° SET – Mulhouse si ripresenta con Kastner in palleggio al posto di Viggars, ma Danesi mura subito Coneo per il 2-0. Davyskiba firma il 4-2 e Stysiak, in collaborazione con il muro di Danesi, piazza il break dell’8-4 che spinge Salvagni al time out. Le francesi stavolta non mollano e con Drewniok, aiutata da un paio di errori monzesi, si riportano sotto sul 9-8: stavolta è Gaspari a fermare il gioco. Si procede a elastico (11-8, 12-11); Candi e Davyskiba provano una nuova fuga (15-12) e Mulhouse non riesce a rientrare, anzi arriva il muro vincente di Stysiak per il 18-13. Monza incrementa ancora il vantaggio con il muro di Danesi e l’attacco di Davyskiba (22-15), e vola direttamente al set point con due punti consecutivi di Van Hecke (24-17); chiude Davyskiba al secondo tentativo (25-18). 3° SET – Salvagni mischia ancora le carte inserendo Jaegy al fianco di Haak in posto 4; le francesi non iniziano nel migliore dei modi, subendo l’ace di Davyskiba, ma poi centrano il primo vantaggio dell’intero match sull’errore di Stysiak (2-3). Monza ribalta subito il risultato sul 5-3 con Van Hecke ma fatica a staccarsi, concedendo anche un rocambolesco punto in difesa per il 7-6. Davyskiba (9-7) e Candi (10-8) tengono avanti le padrone di casa, poi sul 13-10 va in battuta Lazovic e la partita di fatto si chiude: prende il via un incredibile parziale di 11-0 per la Vero Volley, con la serba che non lascia scampo alle ospiti malgrado i time out e i cambi provati da Salvagni. L’ASPTT torna a far punto solo sul 23-11, appena in tempo per assistere al match point procurato da Davyskiba (24-12) e all’esordio della giovane Bole: sua la battuta che porta al muro vincente di Zakchaiou per il 25-12. Vero Volley Monza-ASPTT Mulhouse 3-0 (25-20, 25-18, 25-12)Vero Volley Monza: Lazovic 1, Stysiak 6, Boldini, Gennari ne, Van Hecke 13, Orro 2, Parrocchiale (L), Danesi 11, Bole, Zakchaiou 1, Davyskiba 17, Candi 5, Moretto ne, Negretti (L) ne. All. Gaspari.ASPTT Mulhouse: Viggars 1, Vanjak 2, Van Avermaet 4, Jaegy, Lamprousi, Drewniok 6, Soldner (L), Kastner 1, Novakovic, Haak 6, Olinga-Andela 2, Coneo 4. All. Salvagni.Arbitri: Dobrev (Bulgaria) e Miklosic (Slovenia).Note: Spettatori 2071. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 8, attacco 52%, ricezione 43%-23%, muri 9, errori 23. Mulhouse: battute vincenti 1, battute sbagliate 4, attacco 25%, ricezione 46%-24%, muri 3, errori 19. LEGGI TUTTO

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    Monza, Marzari: “Obiettivi? Quarti di Champions e semifinali scudetto”

    Di Redazione L’Arena di Monza è pronta al gran ballo, il suo primo storico “vernissage” in Champions League. Un traguardo importante ottenuto con grande determinazione sul campo, oltre che frutto di un’ottima programmazione in questi ultimi anni a livello societario. “Quando siamo arrivate in A1 pensavo “chissà quando ci arriveremo (in Champions, n.d.r.)”. Ora ci siamo e stiamo facendo molto bene” racconta Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley, intervistata per il QS dal collega Andrea Gussoni. Alla sua prima partecipazione nella massima competizione europea per club, Monza non si accontenta solo di esserci, ma punterà ad andare più lontano possibile. “Contro il VakifBank eravamo rimaneggiate, ma l’obiettivo dei quarti di finale resta alla nostra portata” conferma la stessa Marzari. D’altronde la sua Monza, in questo caso quella femminile, è stata costruita per competere ad altissimi livelli, anche in campionato. “In generale puntiamo a confermarci arrivando ancora in semifinale scudetto. Le ragazze finora sono state bravissime nonostante gli infortuni. Prima abbiamo perso Mihajlovic, poi Gennari, poi Lazovic. Pian piano stanno rientrando tutte, ma non è facile giocare con un sestetto diverso da quello che si aveva in mente”. Ma se, al netto degli infortuni, i risultati stanno arrivando comunque, il merito è di una panchina lunga e di livello costruita ancora una volta con lungimiranza dal ds Claudio Bonati. “È vero – conclude Alessandra Marzari – Bonati aveva detto che tutte avrebbero potuto giocare e lo stanno dimostrando”. foto Vero Volley Monza Appuntamento dunque questa sera all’Arena di Monza per l’esordio casalingo in Champions del Vero Volley contro le francesi dell’ASPTT Mulhouse. (fonte: QS) LEGGI TUTTO

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    Lo schiacciatore serbo Milan Katic nel mirino della Vero Volley Monza

    Di Redazione Novità in arrivo per la Vero Volley Monza maschile: la squadra del Consorzio è vicinissima all’accordo con l’esperto schiacciatore Milan Katic. Classe 1993, il giocatore serbo è ormai da ben sei stagioni un protagonista del campionato polacco, a Bydgoszcz e soprattutto con lo Skra Belchatow, in cui ha giocato dal 2017 al 2021. Quest’anno aveva iniziato la stagione con la neopromossa LUK Politechnika Lublin, da cui però si è separato a novembre, risolvendo consensualmente il contratto. L’arrivo di Katic, se confermato, potrebbe comportare la partenza di uno degli stranieri a disposizione di Massimo Eccheli. LEGGI TUTTO

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    Politecnico di Milano, Gennari e Galassi ospiti al Master in Sport Design & Management

    Di Redazione Ci saranno anche Alessia Gennari e Gianluca Galassi tra le testimonianze del Master in Sport Design & Management organizzato dal Politecnico di Milano, in partnership con il MIP School of Management. Il Master permette agli studenti iscritti di approfondire progetti reali con alcuni tra i maggiori professionisti nel panorama dello sport italiano. Tra questi vedremo Gennari e Galassi, giocatori delle prime squadre del Consorzio Vero Volley, in qualità di testimonial d’eccezione; gli atleti interverranno alla lezione di lunedì 6 dicembre (ore 19.00) dal titolo “Le infrastrutture sportive: un ecosistema complesso e aperto: visione di insieme di gestione di infrastruttura sportiva in ottica cliente centrico“.La sessione online è tenuta da Andrea Boaretto, Adjunct Professor of Multichannel Marketing al MIP School of Management, nonché CEO di Personalive, società di consulenza partner del Consorzio, in cui segue i progetti di innovazione. Il Master ha l’obiettivo di formare giovani neolaureati desiderosi di inserirsi nel mondo dello sport oppure professionisti che vogliono accelerare la propria carriera specializzando il proprio profilo nell’ambito della gestione e progettazione delle infrastrutture sportive. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley mette il turbo e non lascia scampo a Firenze

    Di Redazione Quinta vittoria di fila, settima stagionale in Serie A1, per la Vero Volley Monza. A fare le spese della prova senza sbavature della squadra di Marco Gaspari, vincenti 3-0 in poco meno di un’ora e mezza, è Il Bisonte Firenze, arrivato all’Arena di Monza con la voglia di dare seguito al prezioso successo ottenuto in settimana a Conegliano, ma mai veramente in grado di spaventare Danesi e compagne. Difesa costante, muro mostruoso (14 di squadra in tre set) e un servizio continuo e ben eseguito da tutto il gruppo, sono le armi con cui la Vero Volley stende le toscane, apparse in grado di contrastare le padrone di casa solo nel secondo set, poi risolto da Monza con una fuga decisiva nel finale firmata dalle accelerazioni di Stysiak, Davyskiba e Van Hecke. Ad indirizzare la gara dalla parte di Monza nel primo e secondo gioco sono invece i muri di Candi e Danesi, al limite del perfetto nel leggere le offensive di Nwakalor prima ed Enweonwu poi, e la regia favolosa di Orro, recuperata dopo l’infortunio di Cuneo e apparsa in giornata di grazia sia in fase di impostazione che in difesa. Per Monza, tra le notizie positive in vista della sfida casalinga di Champions League di mercoledì sera contro il Mulhouse, c’è anche il ritorno in campo di Lazovic: per lei anche un punto e tanta fiducia. La cronaca:Gaspari sceglie Orro in diagonale con Van Hecke, Danesi e Candi centrali, Stysiak e Davyskiba schiacciatrici e Parrocchiale libero. Bellano risponde con Cambi al palleggio, Nwakalor opposto, Belien e Sylves al centro, Sorokaite e Van Gestel bande e Panetoni libero. Punto a punto iniziale con qualche sbavatura da entrambe le parti (2-2), poi break Vero Volley Monza, sull’ottimo turno in battuta di Davyskiba, con il muro di Candi su Van Gestel, l’errore di Nwakalor e l’invasione di Firenze: 6-2 e time-out Bellano. Stysiak martella forte, Danesi la imita bene per due volte dal centro e la Vero Volley, anche molto lucida e precisa in difesa, vola sul 10-4. Van Gestel e Sorokaite, sul buon turno dai nove metri di Belien cercano di scuotere le loro, 12-8, ma il muro di Candi su Nwakalor e l’errore di Sorokaite coincidono con il 14-8 Vero Volley ed il nuovo time-out Firenze. Ancora un muro di Davyskiba su Nwakalor (15-9) che lascia poi il posto ad Enweonwu, brava ad andare subito a segno insieme a Sylves (ace), 15-11. Due lampi di Candi (muro su Enweonwu ed ace) spingono le rosablù sul 17-11, ma Il Bisonte reagisce prontamente con un ace di Enweonwu dopo l’errore di Candi dai nove metri, 17-13. Nel finale tentativo di reazione delle ospiti con l’ace di Sorokaite e l’accelerazione di Belien, 23-18, ma Monza sfrutta il vantaggio e chiude il set, 25-18, con due giocate di Davyskiba (attacco ed ace), 25-18. Break Firenze in avvio di secondo set con Sorokaite e Sylves (muro su Stysiak), 1-3. Ace di Sorokaite dopo l’invasione di Stysiak, errore di Van Hecke: fuga Firenze sul 2-6 e time-out Gaspari. Due errori consecutivi di Nwakalor regalano il meno uno alla Vero Volley (5-6), brava a rimanere incollata con il muro di Candi su Van Gestel, 7-8. Due errori delle padrone di casa agevolano la discesa delle toscane, 7-10, ma con Stysiak e Orro (muro su Sorokaite) è ancora meno uno Monza, 9-10. Stysiak e l’errore di Enweonwu valgono la parità Vero Volley, brava a mettere la freccia e sorpassare con il muro a uno di Danesi su Sylves, 14-13. Fase di equilibrio infinita fino al 19-19, con Stysiak e Candi a spingere per Monza ed Enweonwu e Knollema, entrata per Van Gestel, a rispondere per Firenze. Il muro di Danesi su Knollema dopo la palla out Firenze porta le rosablù sul 21-19 e Bellano chiama time-out. Stysiak col mani e fuori, Enweonwu a risponderle in diagonale, ma sempre monzesi in vantaggio grazie a Davyskiba, 23-21. Lungolinea di Van Hecke a regalare il set, 25-22, alla Vero Volley Monza. Knollema confermata per Van Gestel, Enweonwu per Nwakalor nel terzo set e subito break rosablù con Van Hecke, Davyskiba e Danesi, 5-1. Dopo il time-out di Bellano prosegue la serie positiva della Vero Volley, con il muro di Stysiak su Enweonwu e la palla out di Sorokaite, 7-1. Due belle giocate di Sorokaite spezzano la fuga delle padrone di casa (7-3), ma Danesi dal centro e l’invasione di Cambi coincidono con il nuovo break Monza, 9-3. Filotto di tre punti delle toscane guidato dal turno in battuta di Sorokaite (anche un ace per lei), 9-6, poi però la Vero Volley torna a farsi sentire in attacco e in difesa, volando sul 13-7 con Davyskiba (da sottolineare due difese di Van Hecke e Stysiak). Con pazienza e qualità Il Bisonte si riavvicina, supportato da Enweonwu e Knollema (14-12), ma le lombarde lo mantengono a distanza con l’ottima intuizione offensiva di Stysiak, 17-14. Zakchaiou, dentro per Candi, prende subito le misure alle ospiti con due muri (20-16), poi Lazovic, entrata per Davyskiba, va a bersaglio e Monza scappa sul 22-16. Finale tutto delle padrone di casa, capaci di chiudere set, 25-18, e gara 3-0. Alessia Orro: “Abbiamo giocato bene ma possiamo migliorare ancora tanto. Gradualmente stiamo anche recuperando le assenze, utili a trovare ancora più equilibrio. Stasera siamo state brave nel muro-difesa, dal primo set, poi Firenze è venuta fuori nel secondo, cercando le mani alte del muro e angoli più difficili. Noi però siamo state molto lucide nel non perdere la concentrazione e andare avanti. Sono tre punti importanti“. Beatrice Parrocchiale: “È stata una gara decisiva, perché per noi era importante acquisire fiducia con una formazione nuova. Loro sono una squadra ostica, ma noi le abbiamo contenute fin dall’inizio senza permettergli di fargli esprimere il loro gioco. È un periodo positivo ma anche tosto. Ci sono tante gare ravvicinate e dovremo essere brave non solo a spingere bene ma anche a gestire le energie nel modo giusto“. Vero Volley Monza-Il Bisonte Firenze 3-0 (25-18, 25-22, 25-17)Vero Volley Monza: Danesi 8, Van Hecke 8, Davyskiba 11, Candi 6, Orro 4, Stysiak 13; Parrocchiale (L). Lazovic 2, Boldini, Zakchaiou 1. Ne. Bole, Gennari (L), Moretto, Negretti. All. Gaspari.Il Bisonte Firenze: Cambi 1, Sorokaite 13, Sylves 4, Nwakalor 1, Van Gestel 3, Belien 3; Panetoni (L). Bonciani, Knollema 4, Enweonwu 10, Graziani 1, Lapini. Ne. Golfieri (L), Diagne. All. Bellano.Arbitri: Carcione e Salvati.Note: Durata set: 25’, 28’, 28’. Tot. 1h28’. Vero Volley Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 6, muri 14, errori 17, attacco 37%. Il Bisonte Firenze: battute vincenti 5, battute sbagliate 6, muri 3, errori 23, attacco 27%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Terza trasferta in otto giorni per le bisontine di Bellano: direzione Monza

    Di Redazione Dopo la vittoria al tie break in casa delle pantere della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, Il Bisonte Firenze è chiamato al terzo ed ultimo step del tour de force settimanale per la gara che vale l’undicesima giornata del girone d’andata in programma per Domenica ore 17 alla Candy Arena (MB). Vero Volley Monza è reduce dal successo importante raggiunto al tie-break a Cuneo e vuole dare continuità al poker di successi puntando al quinto di fila. Le ex della sfida sono due: il libero di Monza, Beatrice Parrocchiale, che ha vestito per ben sei stagioni la maglia de Il Bisonte, dal 2013 al 2019, vivendo tutti i più grandi successi del club, dal doblete promozione in A1-Coppa Italia di A2 nel 2014 alle prime qualificazioni ai play off scudetto; la centrale Sonia Candi a Firenze nella stagione 2018/19. La partita fra Vero Volley Monza e Il Bisonte Firenze sarà trasmessa in diretta streaming, in esclusiva e in alta definizione, su VBTV, la nuova casa della pallavolo italiana previa sottoscrizione di un abbonamento sul sito https://www.volleyballworld.tv/home Massimo Bellano: “Per quello che riguarda questa partita gli aspetti da valutare sono diversi. Si tratta del terzo impegno in otto giorni, il terzo in trasferta, ci prepariamo per un nuovo viaggio e quindi a dover gestire un po’ di stanchezza fisica legata a questo tour de force compensata dal fatto di aver fatto secondo me due gare di qualità portando a casa dei punti importanti per la nostra classifica. Affrontiamo Monza che è un altro avversario di grande spessore perché è una squadra fatta di tante campionesse con diverse possibilità da un punto di vista di schieramento in campo e quindi per noi è un altro test probante ma anche un’altra occasione stimolante che dobbiamo cercare di cogliere a pieno. Siamo consci delle difficoltà proposte da questa trasferta ma siamo pronti, abbiamo recuperato le energie fisiche e mentali che ci servivano per cui in questi due giorni cercheremo solo di darci qualche indicazione tattica su come contrapporci al meglio a loro e poi dopo ci giochiamo la partita consapevoli delle nostre qualità e del fatto che da mercoledì sera comunque c’è ancora qualche aspettativa in più verso di noi e quindi dovremo essere bravi a gestire anche questo tipo di situazione lasciandoci tutto quello che è successo alle spalle per concentrarsi al meglio su quello che riguarda il campo e sulla partita che andremo a giocare.” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley Monza ricarica le pile dopo il successo di Coppa

    Di Redazione Giovedì di meritato riposo per la Vero Volley Monza maschile. Rientrata nella notte dalla Croazia, dove si è imposta nella gara di andata dei sedicesimi di finale di CEV Cup contro il Mladost Zagreb, la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley ricarica le pile in vista di una settimana ricca di lavoro. Beretta e compagni, infatti, complice il turno di riposo previsto per la decima giornata di andata della SuperLega Credem Banca, torneranno in campo direttamente giovedì prossimo per la gara di ritorno contro i croati. Di fronte ai rossoblù ci saranno dunque cinque giorni intensi di allenamento, tra pesi e tecnica, per affinare tecnica e meccanismi di gioco. Intanto, dal punto di vista dei numeri, i rossoblù sono primi nei punti realizzati (661, seconda Trento con 625), secondi negli ace (74, prima Civitanova con 74) e terzi nei muri (88, prima Trento 95). A livello individuale il top scorer monzese è Georg Grozer (193 punti, primo in graduatoria generale, segue Mozic di Verona con 171), anche best ace (27, primo, secondo Leon di Perugia con 26), mentre il best blocker è Aleks Grozdanov, sesto con 22 muri vincenti, primo Simon di Civitanova con 28. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO