consigliato per te

  • in

    Beretta: “Quarto posto? Ad oggi penso sia impossibile. Firmerei per un sesto”

    Di Redazione Costretta a rinunciare alla corsa per la Coppa Italia, dopo la sconfitta subita per mano di Trento, la Vero Volley Monza prosegue nel suo cammino in Coppa Cev e nel campionato di Superlega, dove la squadra monzese occupa al momento, dopo quindici match disputati, il settimo posto. Tre posti più in basso rispetto allo scorso campionato, terminato in quarta posizione. Un obiettivo difficile da replicare? “Se dovessi rispondere oggi penso che il quarto posto sarebbe di fatto impossibile, mentre firmerei per un sesto o un settimo. In ogni caso la classifica è molto corta e tutto può succedere” è la risposta di capitan Beretta, intervistato dal quotidiano brianzolo il Cittadino. “Dipende da quanto ci vorrà a recuperare la miglior condizione fisica di tutti e in particolare di Grozer: con lui siamo una squadra, senza un altro tipo di formazione Se prendiamo il nostro ritmo possiamo essere competitivi“. Come la maggior parte delle squadre di Superlega, anche Monza si trova a fare i conti con alcuni casi di positività, che inevitabilmente condizionano il rendimento della squadra: “Un caso di positività o un isolamento pesa come un’infortunio. Rispetto a tre anni fa si sono aggiunte le problematiche dei rinvii e dei posticipi dei match, ma l’importante è riuscire a giocare, e quando sei in campo dare tutto“. In attesa di scoprire quale sarà la loro avversaria nei quarti di finale in coppa Cev, i ragazzi di coach Eccheli si preparano per la prossima sfida di campionato: mercoledì all’Arena di Monza arrivano i cugini dell’Allianz Milano. “Loro in questo momento sono una delle squadre più in forma del torneo, e lo hanno dimostrato anche domenica con la vittoria in Coppa Italia a Civitanova. Entreremo in campo con l’obiettivo di rifarci del match perso all’andata, dove potevamo senza dubbio fare di meglio“. LEGGI TUTTO

  • in

    Leana Grozer, orgoglio di papà Georg: “È più avanti di me alla sua età”

    Di Eugenio Peralta A volte la pallavolo è una questione di DNA: sono innumerevoli i casi in cui i “geni” del volley sono stati tramandati di padre in figlio, ma quello della famiglia Grozer è forse unico al mondo. Ormai da tre generazioni, infatti, questo nome è legato a doppio filo alla storia della pallavolo tedesca; e l’ultima arrivata Leana Grozer – fresca di titolo MVP nel torneo di qualificazione agli Europei Under 17 femminili – sembra avere tutte le carte in regola per rinverdire i fasti del nonno, degli zii e soprattutto di papà Georg. L’opposto della Vero Volley Monza non sta più nella pelle: quando si parla della figlia – la più grande, nata nel 2007, mentre Loreen è del 2010 – gli occhi gli si illuminano, e quasi ci si dimentica di avere a che fare con il “mostro” di potenza e cattiveria agonistica che ha lasciato il segno sui campi di tutto il mondo. Entusiasmo e genuino orgoglio per le performance di Leana emergono da ogni parola pronunciata da Georg nella nostra intervista esclusiva. Foto Instagram Georg Grozer È riuscito a seguire le partite di Leana nel torneo di Herentals? E che emozioni ha provato? “Certo, ho visto tutte le gare, c’era un canale YouTube dedicato e sono stato anche fortunato con gli orari! Per lei era il primo torneo in nazionale e credo che abbia fatto un ottimo lavoro. Sono ovviamente molto orgoglioso, non come giocatore ma come padre, del fatto che abbia vinto il premio di MVP. Tra me e mia figlia c’è un legame forte, una relazione davvero speciale“. Cosa le ha detto dopo aver ricevuto il premio? “Anche per lei è stata una sensazione straordinaria, la dimostrazione che il lavoro che sta svolgendo quotidianamente e il suo amore per la pallavolo stanno dando i loro frutti. Però mi ha anche detto che deve migliorare ancora, perché il livello del gioco internazionale è ancora troppo alto per lei, pur avendo un ottimo allenatore e una buona squadra. Questo, d’altro canto, la rende ancora più felice di aver vinto il titolo di MVP“. A che età Leana ha iniziato a giocare? “Diciamo che ha sempre preferito giocare con il pallone che con le bambole! Mi ha sempre seguito in palestra e a casa abbiamo giocato un sacco insieme: è stato facile insegnarle le cose principali e divertirsi con lei. Adesso però sono due anni che pratica davvero la pallavolo ed è una cosa completamente diversa, con 2-3 ore di allenamento al giorno. Le piace molto, non solo per il gioco e l’attacco, ma anche per le emozioni che mette in campo: credo che il suo approccio alla pallavolo e il suo carattere siano molto simili ai miei, e anche il suo coach mi dice sempre che il suo amore per questo sport è qualcosa di speciale“. Foto Instagram Leana Grozer Si aspettava che diventasse una pallavolista? “Non le ho mai fatto pressioni in questo senso, tanto è vero che ha iniziato a giocare a calcio e per due anni ha praticato questo sport. Certo dopo un po’, continuando a viaggiare con me, a seguire i miei allenamenti e le partite in nazionale e nei club, si è avvicinata a questo mondo e ha preso la sua decisione“. Anche Loreen, la sua seconda figlia, seguirà le sue orme? “Sta iniziando proprio ora con le più piccole, si allena 2 volte a settimana. Anche lei ama la pallavolo, ma ha un carattere un po’ differente. Non è mai stata tanto interessata allo sport, ma adesso inizia a sentire un po’ di spirito competitivo… Segue sempre i miei allenamenti qui a Monza e in estate con la nazionale, quindi sta entrando anche lei nel mood“. Tornando a Leana, quali sono le sue caratteristiche tecniche? Sarà anche lei una “bomber” come il padre? “Nella squadra di club, veramente, gioca da schiacciatrice-ricevitrice, ma le serve ancora tempo per arrivare al livello di ricezione necessario per la nazionale: credo che sia uno dei fondamentali più difficili da imparare. Per questo ha giocato da opposto, e certamente la cosa mi rende ancora più orgoglioso. Colpisce molto forte per la sua età, ha un braccio davvero potente e salta molto in alto, già quasi 75 cm di elevazione. Ha anche una buona battuta in salto, che per tante avversarie è difficile da ricevere. Dal mio punto di vista, però, è altrettanto importante l’approccio emozionale: dare energia alla squadra e cercare di aiutare le compagne quando sono in difficoltà. Benché abbia solo 14 anni, lo sta già facendo molto bene e il coach mi ha dato feedback molto positivi su questo, mi ha detto che non ha mai visto nessuno così“. Foto Instagram Georg Grozer Se dovesse darle un consiglio, quale sarebbe? “Quello di mantenere sempre il rispetto per l’avversario e, al tempo stesso, il killer instinct. Sul campo non ci sono amici, non si guarda in faccia a nessuno, ma non deve mai mancare il rispetto. E poi di mettere la sua potenza e le sue emozioni al servizio della squadra. Ma io cerco sempre di darle anche consigli tecnici, le spiego che quando l’attacco non gira ci sono tanti altri fondamentali in cui può dare una mano alla squadra: il muro, la difesa, il servizio, e dal punto di vista mentale cercare di tenere alto il morale della squadra anche quando le cose non vanno bene“. In futuro la vedremo in Italia? È uno scenario possibile? “Che sia il suo sogno non c’è dubbio. Per quello che ho visto io, anche se ci sono scuole interessanti in Germania, Olanda, Spagna e Portogallo, la pallavolo giovanile italiana non ha confronti, è di livello così alto e ha così tanta attenzione ai dettagli che per lei sarebbe eccezionale poter imparare qui. Però deve frequentare la scuola almeno per un anno ancora, poi eventualmente potrà continuare a distanza: se tra due anni sarò ancora in Italia, potrebbe restare con me e allenarsi in una squadra italiana, perché no“. E in alternativa? “Ci sono già molte richieste per lei in Germania, 4/5 squadre in cui potrebbe giocare e contemporaneamente continuare a frequentare la scuola. Per il momento però rimarrà nella società in cui gioca ora (il Moerser SC, n.d.r.): stanno provando a inserirla nella prima squadra, che gioca in terza serie, per alzare un po’ il suo livello. Si va avanti step by step. Io provo ad aiutarla un po’, ma la decisione finale spetta sempre a lei“. Portare il nome Grozer, nella pallavolo tedesca (e non solo), potrebbe essere un bel peso… “Certo, c’è tanta pressione su di lei e io ne so qualcosa: è stato difficile anche per me quando ho iniziato, perché mio padre era una celebrità. Lei però non si sente stressata, anzi: è orgogliosa di questo nome e lo vede come una motivazione per essere sempre al top, per aggiungere ulteriore prestigio alla nostra famiglia. Quello che le ho detto è che deve fare qualcosa di suo, creare una ‘nuova Grozer’: era il mio obiettivo da giovane, ma penso che lei sia più avanti di com’ero io alla sua età, a livello di mentalità“. Un’ultima domanda: come si vive in una famiglia di pallavolisti, in cui tutti condividono la stessa passione e lo stesso lavoro? “Quando ci incontriamo, cerchiamo innanzitutto di goderci il poco tempo che abbiamo a disposizione da trascorrere insieme. Ma è inevitabile che il discorso cada sulla pallavolo, è quasi automatico: parliamo della carriera di mio fratello, della situazione generale, di come stanno crescendo le ragazze, giochiamo insieme a Beach Volley… La pallavolo è la nostra vita, siamo nati in questo mondo e vogliamo restarci!“. LEGGI TUTTO

  • in

    Monza passa anche a Mulhouse: terza vittoria europea consecutiva

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Terzo successo consecutivo in Champions League femminile per la Vero Volley Monza, che sul campo dell’ASPTT Mulhouse bissa il 3-0 ottenuto in casa nella gara di andata. Nonostante l’assenza di Stysiak, la squadra di Marco Gaspari gioca una partita di grande sostanza, lasciando avvicinare le avversarie soltanto nel secondo set, chiuso comunque con un gran break finale. Quattro le giocatrici in doppia cifra, con Lise Van Hecke top scorer a quota 16 e Anna Danesi protagonista (73% in attacco, 3 muri). La formazione monzese si presenterà così a quota 3 vittorie allo scontro decisivo per il primo posto nel girone, tra due settimane all’Arena contro il VakifBank Istanbul. ASPTT Mulhouse-Vero Volley Monza 0-3 (18-25, 22-25, 18-25)ASPTT Mulhouse: Mebarek ne, Viggars ne, Van Avermaet 5, Jaegy (L), Lamprousi, Drewniok 15, Soldner (L), Kastner 2, Novakovic ne, Haak 9, Kostovic ne, Katsarou ne, Olinga-Andela 5, Coneo 9. All. Salvagni.Vero Volley Monza: Lazovic 10, Stysiak ne, Boldini ne, Gennari 10, Van Hecke 16, Orro 3, Parrocchiale (L), Danesi 11, Zakchaiou, Davyskiba 4, Candi 8, Moretto ne, Negretti (L) ne. All. Gaspari.Arbitri: Mezoffy (Ungheria) e Maroszek (Polonia).Note: Mulhouse: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, attacco 41%, ricezione 43%-31%, muri 5, errori 13. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 53%, ricezione 42%-28%, muri 8, errori 13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Vero Volley doma subito l’SK Ankara e vola ai quarti di finale

    Di Redazione Missione compiuta per la Vero Volley Monza nel ritorno degli ottavi di finale di CEV Cup maschile: la squadra di Eccheli vince subito i due set necessari per passare il turno contro l’SK Ankara, dopo il brillante 3-0 conquistato all’andata in Turchia, e poi chiude con un’altra vittoria piena. Per conoscere la loro avversaria nei quarti di finale i monzesi dovranno attendere una settimana: la gara di ritorno tra CV Guaguas Las Palmas e Haasrode Leuven si giocherà mercoledì 26 gennaio in casa degli spagnoli, che all’andata si sono imposti in tre set. Un successo prezioso, quello conquistato dai monzesi, solidi a muro (10 di squadra, di cui 4 dell’MVP Thomas Beretta) e devastanti in fase offensiva con Dzavoronok, Davyskiba e Karyagin a mettere giù palloni pesanti. Sui turni in battuta di Galassi, Ankara fatica a trovare risposte efficaci e, a parte la buona verve di Karakoc e Gungor, subisce le partenze sprint dei padroni di casa nelle metà di primo e secondo set. Per Monza, ormai sicura della qualificazione, c’è anche spazio per gli esordi assoluti nella competizione europea dei tre giovani Magliano, Rossi e Gianotti. La cronaca:Eccheli sceglie Orduna in diagonale con Davyskiba, Galassi e Beretta al centro, Dzavoronok e Karyagin schiacciatori e Federici libero. Uslu risponde con Shoji in regia e Buchegger opposto, Matic e Bidak centrali, Gungor e Dogruluk bande e Kilic libero. Prime battute equilibrate (3-3), poi fuga Monza con Dzavoronok e Davyskiba (ace), 6-3. Due sbavature dei padroni di casa valgono la parità Ankara, 7-7, ma la giocata centrale di Galassi ed un muro a testa di Karyagin e Beretta su Buchegger e Dogruluk, spingono i padroni di casa sul 9-7. I turchi perdono continuità in attacco, sbagliando anche al servizio: Monza ringrazia e, grazie al muro di Beretta su Matic, vola sul 12-8. Dzavoronok e Karyagin continuano a schiacciare forte (15-10), ma Gungor e Dogruluk provano a tenere in corsa Ankara (16-12). Lampo di Davyskiba, ace di Dzavoronok e Uslu ferma il gioco sul 19-12 Vero Volley Monza. Buchegger interrompe la serie monzese, 19-13, poi però arrivano il diagonale vincente di Karyagin e l’errore di Dogruluk a spingere i rossoblù sul 22-13. Nel finale veemente reazione dei turchi con delle ottime giocate di Dogruluk, sul velenoso turno dai nove metri di Shoji, 24-18, ma l’errore di quest’ultimo dopo il time-out chiamato da Eccheli chiude il parziale 25-18 per i lombardi. Fuori Buchegger dentro Karakoc per Ankara: è l’unica novità del secondo set. L’andamento, infatti, ricalca quello del precedente: con Monza che scappa subito sul 10-3 con un devastante Galassi dal centro ed i muri di Davyskiba e Beretta. Dentro Katic per Karyagin a rinforzare la ricezione, con gli ospiti che soffrono il ritmo dei monzesi tra servizio e attacco guidato da Dzavoronok (17-6). Ankara rende il passivo meno pesante con Yilmaz e Karakoc, 20-12, ma Monza ruggisce, difendendo bene e spingendo in attacco, 24-15. Ancora tentativo di rientro sul finale da parte di Ankara, 24-18,  ma l’errore di Gungor in battuta regala set, 25-18, e qualificazione ai quarti di finale, alla Vero Volley Monza. Dentro Karyagin per Dzavoronok nel terzo set. Break dei turchi con Shoji e Gungor, 4-6, ma Monza pareggia i conti con due assoli di Karyagin, 6-6. Punto a punto di grande intensità, con Karakoc ad andare a segno per i turchi e Karyagin a rispondere per i monzesi (8-8). Invasione del muro italiano dopo il primo tempo di Beretta a consolidare una fase di punto a punto che prosegue fino al 12-12. Ci pensano Davyskiba e Beretta (muro su Karakoc), dopo l’errore in battuta di Yilmaz, a firmare il break Vero Volley, 15-12. Dentro Magliano, all’esordio assoluto in Europa, per Davyskiba: lo schiacciatore 2005 delle giovanili Vero Volley va a segno portando, insieme a Karyagin, i suoi sul 18-15. Dentro anche il giovane Rossi, classe 2003, per Beretta ed i monzesi continuano a scappare (21-16). Gungor tiene viva per un attimo Ankara (21-17), poi solo Monza, guidata in regia nei punti finali da un altro giovane del Vero Volley, Gianotti, entrato per Orduna, fino al successo 25-20.  Gianluca Galassi: “Una vittoria molto importante, arrivata grazie alla capacità nostra di fare lo switch di mentalità dalla partita di Trento a questa. Sapevamo che potevamo giocarcela e l’abbiamo fatta al meglio. Continuiamo a perseguire uno dei nostri obiettivi, la CEV Cup. Adesso subito testa a Civitanova che sarà un’altra gara difficilissima. Cosa mi è piaciuto stasera? L’atteggiamento. Abbiamo dimostrato che sappiamo giocare molto bene. Questa è una mattonella importante da mettere nel nostro percorso, per la nostra squadra e per la nostra crescita“. Vero Volley Monza-SK Ankara 3-0 (25-18, 25-18, 25-20)Vero Volley Monza: Grozdanov ne, Karyagin 9, Dzavoronok 10, Orduna 2, Magliano 2, Federici (L), Grozer ne, Galassi 5, Katic 2, Beretta 9, Davyskiba 11, Gianotti, Rossi, Gaggini (L) ne. All. Eccheli.SK Ankara: Yilmaz V. 1, Bidak 2, Gungor 8, Shoji 3, Dogruluk 3, Durmaz 4, Yilmaz A. 4, Karakoç 11, Matic, Buchegger 2, Kilic (L). All. Uslu.Arbitri: Geukes (Germania) e Valentar (Slovenia).Note: Spettatori 400. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 61%, ricezione 59%-41%, muri 10, errori 18. SK: battute vincenti 1, battute sbagliate 17, attacco 41%, ricezione 47%-30%, muri 6, errori 25. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Al via oggi (ore 17) la prevendita biglietti per i match con Monza e Maribor

    A.S. Volley Lube informa che alle 17 di oggi si aprirà la prevendita biglietti al botteghino e online per la gara di campionato della Cucine Lube all’Eurosuole Forum contro la Vero Volley Monza, in programma domenica 23 gennaio alle ore 18, valevole come undicesimo turno di ritorno della SuperLega Credem Banca, e per il match di CEV Champions League, sempre nell’impianto civitanovese, contro gli sloveni dell’OK Merkur Maribor, in calendario mercoledì 26 gennaio alle ore 19.30 e valevole come incontro della prima giornata di ritorno della Pool C.
    Entrambe le partite sono comprese nell’abbonamento stagionale!
    BIGLIETTI NOMINATIVI
    I ticket per i singoli match e gli abbonamenti stagionali sono nominativi e non possono essere ceduti a terzi, nemmeno a membri dello stesso nucleo familiare
    SUPER GREEN PASS E MASCHERINE
    Accesso all’Eurosuole Forum consentito solo ai possessori di GREEN PASS RAFFORZATO (certificazione ottenuta in seguito a vaccinazione o guarigione) dotati di mascherina FFP2 (l’unico tipo consentito di protezione delle vie respiratorie) da indossare obbligatoriamente per tutta la durata della permanenza all’interno dell’impianto. Verifica documentazione all’ingresso.
    VIVATICKET ONLINE E PUNTI VENDITA
    Due le modalità proposte da Vivaticket: l’acquisto online, collegandosi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandosi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Chi opta per il biglietto online può anche stamparlo e recarsi ai varchi di ingresso senza passare dal botteghino.
    VENDITA BIGLIETTI E ORARI ALL’EUROSUOLE FORUM DI CIVITANOVA
    Biglietti in vendita anche all’Eurosuole Forum dal lunedì al venerdì 17-19, sabato 10-13, domenica 23 gennaio (giorno gara di SuperLega) dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 a inizio match, mercoledì 26 gennaio (giorno gara di Champions League) dalle 17.30 a inizio match.
    Per informazioni telefonare allo 0733-1999422 negli orari suddetti
    PREZZI BIGLIETTI PER LUBE – MONZA E LUBE – MARIBOR
    PREMIUM (settore B): 50 Euro Intero, 40 Euro Ridotto*
    GOLD (settori A-C): Biglietto numerato: 40 Euro Intero, 32 Euro Ridotto*
    TRIBUNA (settori G-H-I): 30 Euro Intero, 24 Euro Ridotto*
    GRADINATA: 20 Euro Intero, 15 Euro Ridotto*
    *Ridotto Under 18 e Over 65 (in tutti i settori)
    Vietato introdurre e consumare cibo e bevande all’interno del palas. Alla fine della partita sarà vietato il contatto fra giocatori e spettatori. LEGGI TUTTO

  • in

    Monza prepara la sfida di Mulhouse e dà il benvenuto al nuovo acquisto Rettke

    Di Redazione Si apre con una seduta di pesi mattutina ed una di tecnica pomeridiana l’intensa settimana di lavoro della Vero Volley Monza di Marco Gaspari. Dopo la domenica di riposo, complice il rinvio della gara contro Chieri di campionato, la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley prepara il ritorno in campo in CEV Champions League 2022. Mercoledì 19 gennaio, alle ore 19.30, infatti, le rosablù saranno di scena a Mulhouse contro le campionesse di Francia in carica (diretta su Discovery+ ed Eurosport 2), per la quarta giornata della Pool B, in uno dei match più importanti del loro cammino europeo. Forte di due vittorie conquistate su tre uscite, Monza punta al tris per poi giocarsi il primo posto nel girone (ai quarti di finale passano le prime dei cinque raggruppamenti più le tre migliori seconde) contro il VakifBank Istanbul in Brianza il 3 febbraio. La quarta settimana del nuovo anno, però, non finirà qui. Le monzesi torneranno in campo poi domenica 23, alle ore 17.00, sul taraflex dell’Arena, contro il Volley Bergamo 1991 per la terza giornata di ritorno della Serie A1 femminile. Un altro appuntamento fondamentale per proseguire con intensità la rincorsa alla vetta della graduatoria generale. Intanto il club monzese ha dato il benvenuto a Dana Rettke, ultimo acquisto della sessione invernale di mercato che è arrivata ieri pomeriggio in Italia. La centrale made in USA, questa mattina alla Clinica Zucchi per le visite mediche, non partirà per la Francia con la sua nuova squadra, proseguendo gli allenamenti per testare la condizione e ritrovare la forma migliore. Stasera, invece, alle ore 19.00, tra le protagoniste della rubrica di Studio Aperto Mag (Italia 1) ci sarà la capitana della Vero Volley Monza, Anna Danesi, intervistata a tutto tondo da Sportmediaset. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Monza superata 3-0 alla BLM Group Arena: gialloblù in Final Four!

    Trento, 16 gennaio 2022
    L’Itas Trentino non fallisce il primo appuntamento da dentro o fuori del 2022. Confermando la tradizione favorevole con il Vero Volley Monza, questa sera la formazione gialloblù ha centrato per la tredicesima stagione consecutiva (la quindicesima assoluta) l’accesso alla Final Four di Del Monte® Coppa Italia.La certezza della presenza nel fine settimana del 5 e 6 marzo all’UnipolArena di Bologna, dove si assegnerà l’edizione numero 44 del massimo trofeo nazionale, è arrivata grazie al 3-0 rifilato alla BLM Group Arena alla compagine brianzola nella gara unica dei quarti di finale; in semifinale l’avversario da affrontare sarà Milano, per il remake del confronto già andato in scena nei quarti di finale delle edizioni 2019 e 2020. Il terzo successo in altrettanti incontri stagionali contro Monza è arrivato in maniera più netta rispetto ai precedenti del 24 ottobre e 14 novembre. Approfittando dei problemi di formazione degli avversari, privi dei titolari Grozer e Grozdanov, e del vantaggio di poter disputare fra le mura amiche l’incontro, i padroni di casa sono infatti riusciti sin dal via a mettere grande pressione addosso al Vero Volley, travolto nei primi due set con grande ritmo in attacco, muro e battuta. Lavia (alla fine best scorer con 16 punti), Lisinac (straordinario a muro, 5 block per lui), Sbertoli (lucidissimo in regia) e Zenger (mvp per gli spunti prodotti in difesa) hanno trascinato la squadra verso un perentorio 2-0. Nel terzo set i gialloblù sul 21-15 hanno poi allentato un po’ la morsa, consentendo ai brianzoli di limitare il passivo, ma il senso della grande prestazione offerta non è comunque mutato.
    Di seguito il tabellino della gara dei quarti di Del Monte® Coppa Italia 2022 giocata questa sera alla BLM Group Arena di Trento.
    Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-0(25-16, 25-13, 25-21)ITAS TRENTINO: Podrascanin 5, Sbertoli 4, Kaziyski 12, Lisinac 10, Lavia 16, Michieletto 7, Zenger (L). N.e. D’Heer, Cavuto, Pinali, Albergati, Sperotto. All. Angelo Lorenzetti.VERO VOLLEY: Orduna 1, Karyagin 5, Beretta 7, Davyskiba 11, Dzavoronok 8, Galassi 3, Federici (L);  Katic 2, Gaggini (L). N.e. Magliano, Gianotti e Rossi. All. Massimo Eccheli.ARBITRI: Goitre di Torino e Pozzato di Bolzano.DURATA SET: 21’, 21’, 25’; tot 1h e 7’.NOTE: 1.243 spettatori, incasso di 12.388 euro. Itas Trentino: 11 muri, 4 ace, 9 errori in battuta, 3 errori azione, 49% in attacco, 43% (21%) in ricezione. Vero Volley: 5 muri, 2 ace, 10 errori in battuta, 9 errori azione, 33% in attacco, 48% (179%) in ricezione Mvp Zenger.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    L’Itas Trentino non sbaglia nulla contro Monza e centra l’obiettivo Final Four

    Di Redazione L’Itas Trentino non fallisce il primo appuntamento da dentro o fuori del 2022. Confermando la tradizione favorevole con la Vero Volley Monza, mai vittoriosa alla BLM Group Arena, la formazione gialloblù ha centrato per la tredicesima stagione consecutiva (la quindicesima assoluta) l’accesso alla Final Four di Del Monte Coppa Italia. Una qualificazione arrivata grazie a un 3-0 ancora più netto dei precedenti stagionali (il 24 ottobre in finale di Supercoppa e il 14 novembre), grazie anche ai problemi di formazione degli ospiti, privi dei titolari Grozer e Grozdanov e con soli due cambi effettivi in panchina. I padroni di casa sono riusciti sin dal via a mettere grande pressione addosso a Monza, travolta nei primi due set con grande ritmo in attacco, muro e battuta. Lavia (alla fine best scorer con 16 punti), Lisinac (straordinario a muro, 5 block per lui), Sbertoli (lucidissimo in regia) e Zenger (mvp per gli spunti prodotti in difesa) hanno trascinato la squadra verso un perentorio 2-0. Nel terzo set i gialloblù sul 21-15 hanno poi allentato un po’ la morsa, consentendo ai brianzoli di limitare il passivo. Per la Vero Volley una delle prove meno brillanti della stagione, malgrado la reazione d’orgoglio finale firmata da Dzavoronok e Davyskiba. La cronaca: Per la sfida da dentro o fuori, Angelo Lorenzetti va sul sicuro e conferma l’abituale starting six: Sbertoli in regia, Lavia finto opposto, Michieletto e Kaziyski schiacciatori, Podrascanin e Lisinac al centro, Zenger libero. La Vero Volley Monza deve fare a meno di Grozer e Grozdanov e schiera quindi Orduna al palleggio, Davyskiba opposto, Dzavoronok e Karyagin laterali, Galassi e Beretta centrali, Federici libero. L’avvio è tutto di marca trentina. Sbertoli picchia forte in battuta e Lisinac abbassa la saracinesca per due volte: i brianzoli si rifugiano in un time out tecnico già sul 5-2 e provano a reagire subito dopo (7-6), issati da Davyskiba (attacco e ace). I gialloblù riaprono la forbice ancora con un muro (di Kaziyski sul bielorusso) e si portano sul 10-7, poi corretto in 14-9 quando il martello di posto 2 brianzolo attacca out e si fa difendere, propiziando la riscostruzione di Lavia. La parte finale del primo parziale è quindi controllata senza troppi problemi dalla squadra di Lorenzetti, che amministra bene l’ampio vantaggio (17-12) e anzi in qualche occasione lo incrementa pure (19-13, gran punto di Michieletto, 22-14, altro errore di Davyskiba). Il cambio di campo arriva già sul 25-16, dopo un altro errore lombardo, stavolta di Karyagin. La partita prosegue sulla falsariga della prima frazione; è Lavia (attacco, muro e ace) ad indirizzare subito il secondo set sui binari graditi ai padroni di casa che a rete fanno pesare la loro supremazia velocemente (7-2 e 8-3). Monza interrompe il gioco ma non riesce ad entrare nel match; Trento dilaga con Podrascanin (block e primo tempo per il 12-4) e Lisinac (altri tre muri per il 18-6). Sul 20-8 (errore di Davyskiba), il 2-0 di fatto è già cosa fatta; si attendono solo un paio di scambi per certificarlo, sul punteggio di 25-13 (schiacciata vincente di Kaziyski). Nel terzo periodo il copione non sembra cambiare; i gialloblù si portano subito sul 6-3, ma poi subiscono la reazione del Vero Volley, che con Davyskiba risale sino al meno uno (8-7). L’attacco di Kaziyski, il muro di Lisinac sul bielorusso e la prodezza di Lavia riportano gli avversari a debita distanza (11-7). L’Itas Trentino riprende la sua marcia spedita e non l’arresta più sino quasi al termine (15-10 e 20-14), anche perché la fase di break point continua a garantire soddisfazioni con Kaziyski e Michieletto molto in palla. Il pass per Bologna è staccato sul 25-21, dopo che i brianzoli hanno chiuso con onore, contenendo il passivo. Angelo Lorenzetti: “Il risultato odierno completa quanto eravamo riusciti a fare, in maniera meritata e talvolta anche fortunata, nel corso del girone d’andata. Siamo ovviamente contentissimi e soddisfatti di aver conquistato nuovamente la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia, anche perché si tratta di un risultato che in questa stagione era tutt’altro che scontato. Nel complesso stasera abbiamo giocato una buona partita, determinata e concentrata, approfittando dei problemi di formazione degli avversari che comunque nel recente passato con Davyskiba come opposto avevano già saputo metterci a lungo in difficoltà. Oggi in alcune occasioni abbiamo faticato nella fase di contrattacco; al di là di tutto, sono comunque molto felice di quello che abbiamo fatto“. Thomas Beretta: “Più che la maledizione di Trento stasera abbiamo fatto tutto da soli. Se gli lasci uno spiraglio, loro lo fanno diventare una voragine e questo è quello che abbiamo fatto noi stasera. Dovevamo fare la nostra miglior prestazione per riuscire a reggere il confronto, perché per vincere contro di loro devi fare la miglior prova che puoi fare: cosa che non abbiamo fatto. Siamo in un periodo migliore di un mese fa ma dobbiamo continuare a spingere. La caduta non ci sta, soprattutto così, ma è successo e dobbiamo pensare a ripartire subito già mercoledì in CEV Cup per passare il turno contro l’Ankara. Purtroppo contro le grandi squadre funziona così“.   Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-0 (25-16, 25-13, 25-21)Itas Trentino: Podrascanin 5, Sbertoli 4, Kaziyski 12, Lisinac 10, Lavia 16, Michieletto 7, Zenger (L). N.e. D’Heer, Cavuto, Pinali, Albergati, Sperotto. All. Angelo Lorenzetti.Vero Volley Monza: Orduna 1, Karyagin 5, Beretta 7, Davyskiba 11, Dzavoronok 8, Galassi 3, Federici (L);  Katic 2, Gaggini (L). N.e. Magliano, Gianotti e Rossi. All. Massimo Eccheli.Arbitri: Goitre di Torino e Pozzato di Bolzano.Note: Durata set: 21’, 21’, 25’; tot 1h e 7’. 1.243 spettatori, incasso di 12.388 euro. Itas Trentino: 11 muri, 4 ace, 9 errori in battuta, 3 errori azione, 49% in attacco, 43% (21%) in ricezione. Vero Volley: 5 muri, 2 ace, 10 errori in battuta, 9 errori azione, 33% in attacco, 48% (179%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO