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    La Vero Volley non fa sconti, Trento deve salutare la A1

    Di Redazione Alla Delta Despar Trentino non riesce l’impresa di superare Monza e di centrare la salvezza. Dopo due stagioni in Serie A1, le gialloblù retrocedono in A2 chiudendo la regular season a quota 19 punti, distanti una sola lunghezza dalla zona salvezza. Con Monza non bastano le ottime prove delle laterali Rivero (15 punti) e Mason e l’attenzione al centro della rete della rivelazione Rucli (4 muri). Van Hecke (20 punti), l’mvp Orro, Davyskiba e Danesi fanno sul serio, giocando una partita di alto livello e spingendo le lombarde al successo. La cronaca:Dopo una partenza all’insegna dell’equilibrio (5-5) sono due missili al servizio di Rivero a firmare il primo break dell’incontro con due ace consecutivi su Lazovic, che spediscono la Delta Despar sul 9-6. La reazione lombarda, però, non si fa attendere e con un servizio incisivo e l’ottima gestione della regista azzurra Orro la Vero Volley impiega poco tempo a ricucire lo strappo e a mettere la freccia con Rettke protagonista al centro della rete (9-10). È però con l’ottima Davyskiba in battuta che le brianzole premono il piede sull’acceleratore (ace del 12-15), giungendo fino al 14-20. Trento si scuote tardi e non basta il filotto in battuta della neo entrata Botarelli (con un ace e due errori da posto-4 di Van Hecke) per evitare che Monza archivi con successo la prima frazione (22-25). Il secondo set ricalca fondamentalmente il primo, con un grande equilibrio nella sua fase iniziale (10-10) e con la Vero Volley abile nella fase centrale della frazione a cambiare passo, senza strafare ma approfittando al meglio di qualche sbavatura in difesa di una Delta raramente efficace in questo fondamentale (13-16). Mason è la più continua nella metà campo trentina, le gialloblù hanno un sussulto e giungono fino al meno 1 (16-17) con il guizzo a muro di Rucli, ma lo sprint conclusivo è di marca ospite con Van Hecke e Davyskiba che lanciano le brianzole sul doppio vantaggio (22-25). Trento accusa il colpo (0-4) ma reagisce con l’ottimo turno al servizio di Piani (5-4). Gaspari getta nella mischia prima Gennari e poi anche Negretti e Moretto, la Delta Despar non molla la presa e con gli ace di Piani e Rivero regge il passo fino al 18-18. Monza allunga con Van Hecke, ma anche in questo caso Trento torna sotto con due muri di un’attentissima Rucli (22-22). Il finale è vietato ai deboli di cuore, la Delta annulla i primi quattro match point (e non capitalizza un set point sul 27-26) ma il muro dell’ex Gaia Moretto sancisce il 27-29 che chiude l’incontro. Irene Botarelli: “In settimana abbiamo preparato questa partita come se si trattasse di una finale. Sapevamo bene quanto sarebbe stato difficile contrastare una squadra fortissima come Monza, ce l’abbiamo messa davvero tutta ma non è stato sufficiente per portare a termine l’impresa. Non abbiamo rimpianti, abbiamo fatto davvero tutto il possibile per cercare di metterle in difficoltà giocando buona parte della gara alla pari con loro“. Lise Van Hecke: “Siamo state brave a fare nostra una gara non semplice. Per loro era come una finale per la salvezza ma noi abbiamo fatto una gara lucida, soprattutto nel finale di terzo set. Forse dobbiamo limitare alcuni errori in vista dei Play Off Scudetto: il momento più bello del campionato. Siamo pronte dopo questa vittoria, che ha visto protagoniste anche alcune compagne che hanno giocato meno. Dobbiamo continuare così“.  Delta Despar Trentino – Vero Volley Monza 0-3 (22-25, 22-25, 27-29)Delta Despar Trentino: Raskie 2, Rivero 15, Furlan 1, Piani 14, Mason 9, Rucli 7, Moro (L); Stocco 0, Botarelli 1, Nizetich 0, Berti ne. All. Bertini.Vero Volley Monza: Orro 2, Davyskiba 13, Danesi 9, Van Hecke 20, Lazovic 7, Rettke 5, Parrocchiale (L); Gennari 1, Moretto 1, Negretti (L), Stysiak 0, Boldini 0, Larson ne, Candi ne. All. Gaspari.Arbitri: Pozzato e Bassan.Note: Durata set: 24′, 25′, 33′ (totale: 1h30′). Delta Despar (attacco 38, muro 4, battuta 7, errori azione 13, errori battuta 8), Monza (attacco 48, muro 7, battuta 3, errori azione 15, errori battuta 7). Spettatori: 310 circa. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza cede in 4 set di grandissima pallavolo, Civitanova è in semifinale

    Di Giuliano Bindoni Più forte della sfortuna, ma non più forte di Civitanova. Monza getta il cuore oltre l’ostacolo in Gara 2, ma non riesce nell’impresa di allungare la serie. All’Arena è pallavolo spettacolo per quattro set dove le due squadre se le sono date davvero di santa ragione, allungando e ricucendo in continuazione, soprattutto nel primo e nell’ultimo parziale. Semplicemente la Lube ne aveva di più, in termini di qualità, in termini soprattutto di esperienza, quella con cui ha saputo gestire meglio le fasi calde dei finali di set, concedendosi solo di tirare un po’ i remi in barca nel secondo parziale. 2-0 nella serie dunque, e passaggio alla semifinale scudetto dove i ragazzi di coach Blengini affronteranno la vincente fra Trento e Piacenza. Nonostante il via libera al 100% della capienza per i palazzetti, gli spettatori all’Arena di Monza sono “solo” 2.200 circa (su 4.000 posti a sedere totali). Un vero peccato, ma comunque un bel colpo d’occhio al quale non eravamo abituati da tempo e chi c’era si è goduto davvero un grande spettacolo sin dal prepartita, quando i giocatori della Vero Volley Monza hanno alzato davanti ai loro tifosi la CEV Cup vinta in Francia una settimana fa, primo titolo messo in bacheca dalla squadra maschile del Consorzio. Assenti giustificati, ma di peso, l’opposto Grozer e il centrale Grozdanov, vittime da giorni di uno stato febbrile che comunque nulla ha a che fare con il Covid. Convocati al loro posto i giovani della “canterà” monzese Edwin Arguelles Sanchez e Nicolò Volpe. foto Vero Volley Monza STARTING SIX – In casa Monza coach Eccheli, costretto come detto a fare a meno di Grozer, schiera al suo posto Dzavoronok opposto a Orduna in regia, Galassi e Beretta centrali, Davyskiba e Katic in banda e Federici libero. Tutti abili e arruolatili, invece, i Campioni d’Italia in carica (recuperato anche Yant), schierati da coach Blengini come in Gara 1 con De Cecco-Zaytsev, Anzani e Simon centrali, Juantorena e Lucarelli bande e Balaso libero. 1° SET – Ad aprire le marcature è Zaytsev, seguito da un gran muro di Juantorena su Beretta che vale alla Lube il break in apertura. Il 4-4 porta la firma di Orduna, che mura a sua volta Lucarelli. Zaytsev mette a terra il primo ace della serata (5-6), ma sempre dai nove metri gli risponde subito a tono Davyskiba (7-6). Il set va così avanti in equilibrio (9-9, 13-13) con i due registi argentini, Orduna e De Cecco, che fanno danzare a tempo tutti i loro terminali offensivi. Altro giro di Zaytzev al servizio, altro ace (13-14), ma l’errore successivo permette nuovamente a Monza di riaffiancarsi. E si va avanti ancora spalla a spalla (16-16). Sul turno in battuta di Katic, Dzavoronok, tra i migliori dei suoi nonostante l’influenza avesse fiaccato anche lui alla vigilia, sposta ancora l’inerzia in favore di Monza (18-17, 21-20). Ancora Dzavoronok, 22-21 in pipe, e arriviamo alla volata finale con Monza che trova un break che potrebbe essere decisivo: 23-21. Juantorena accorcia da posto 4, Dzavoronok fa il Grozer e trova il set point con un mani fuori. Zaytsev annulla il primo, il servizio di De Cecco manda in confusione Monza che non chiude e Juantorena impatta a 24. Pipe di Davyskiba per il nuovo vantaggio, ma Simon dal centro pareggia ancora. Non solo: muro Lube su Davyskiba e inerzia che cambia ancora (25-26). Serve Juantorena, Davyskiba viene murato ancora da Zaytsev ma il tocco dello zar è lungo e la palla finisce oltre la linea di fondo. Ancora parità a 26. Il numero 9 di Civitanova però sale in cattedra e firma la chiusura del set sul 26-28. Meglio di così proprio non poteva iniziare questa Gara 2, che spettacolo! Se i centrali sono stati impiegati poco sin qui, quanto fatto vedere dagli esterni, al di qua e al di là della rete, è valso indubbiamente il prezzo del biglietto già solo per questo primo set. 2° SET – E il copione non cambia neanche a inizio del secondo. Il primo doppio vantaggio è dei padroni di casa (6-4) che tengono alta la concentrazione in difesa e variano in attacco senza dare riferimenti al muro avversario. Si passa così per la prima volta dal +2 al +3 Monza (10-7) ancora con una gran diagonale di Dzavoronok non tenuta da Zaytsev, e l’Arena diventa una bolgia! Anzi no, i punti di vantaggio diventano 4 con un tocco furbo di Davyskiba che elude muro e difesa (11-7). Immediata reazione Lube che dimezza il ritardo: 11-9 e poi 12-10 con una fast di Simon che fa il buco a terra. Altro contro break di Monza (14-10) grazie all’errore di Lucarelli che allarga troppo il compasso e spara lunga la sua diagonale. Altro errore, questa volta di Zaytsev, e +5 Monza (16-11) che costringe Blengini a chiamare time out. Nulla da fare però, perché Monza scappa via con due muri di Katic e Dzavoronok che valgono il 20-12. Fuori Zaytsev, visibilmente contrariato, e Juantorena per Gabi Garcia e Kovar. Il set ormai è perso per i cucinieri e Monza fa 1-1 lasciandoli a 19. Vero Volley Monza 3° SET – Nel terzo set la Lube reagisce di carattere e brekka subito con Lucarelli (1-3). Immediato time out di Eccheli per riordinare le idee dei suoi e scongiurare cali di concentrazione. Il nuovo pareggio arriva qualche scambio più tardi, con un gran muro di Beretta al centro (5-5), ma serve a poco perché arriva un altro break con Juantorena che d’astuzia pizzica fuori le mani a muro di Orduna (5-7). Dzavoronok si fa murare ancora da “posto Grozer” e la Lube vola via sul +4 (5-9). Altro time out di Eccheli, ma Monza ora appare in evidente debito d’ossigeno dopo due set giocati sopra le righe, e viene doppiata sul 6-12 dal primo tempo di Simon. Zaytsev e Juantorena tornano a giocare sui loro livelli (da fantascienza), Lucarelli si aggiunge alla festa timbrando con regolarità da posto 4, e Simon fa il resto al centro dove innalza la sua solita diga. Morale della favola, set a senso unico e meritatamente conquistato da Civitanova che cambia campo chiudendo il parziale con il punteggio di 17-25. 4° SET – Nel quarto set ci si aspetterebbe così un dominio degli ospiti, ma l’avvio è punto a punto come a inizio partita (4-4). La Lube trova sì il primo break (4-6), ma non l’allungo che potrebbe risultare decisivo, e così Monza, di cuore e carattere, impatta ancora col suo primo trascinatore, capitan Beretta (7-7). Altro giro al centro di Orduna e Galassi trova anche il vantaggio (9-8). Schiacciata no-look di Katic da posto 4 e arriva anche il contro break (11-9). Di break in break, la Lube si riporta in parità (11-11) con Lucarelli e il suo braccio scioltissimo in questa fase del match. Simon, dai nove metri, fa più danni della grandine, Zaytsev capitalizza gli errori in ricezione di Monza e la Lube ritorna sul +2 (15-17). Altro break, altra parità (18-18) e altro arrivo in volata (21-21). Oggi a perdere non ci sta proprio nessuno! Muro terrificante di Simon su Katic e Lube avanti 21-22. Muro non da meno di Beretta su Zaytsev e siamo da capo a dodici, anzi a 22 (pari). Poi “doppietta” di Lucarelli da posto 4 che vale prima il 22-23 e poi il match point. Davyskiba dice di no con una pipe, ma non basta. Chiude Civitanova 23-25. Chiude in quattro lunghissimi, intensissimi, bellissimi set e vola in semifinale. Con merito assoluto, lo stesso che va riconosciuto comunque anche a Monza che davanti al proprio pubblico esce a testa altissima. MVP a Lucarelli (22 punti), ma applausi davvero per tutti. foto Vero Volley Monza Vero Volley Monza – Cucine Lube Civitanova 1-3 (26-28, 25-19, 17-25, 23-25)Vero Volley Monza: Orduna 3, Katic 7, Beretta 9, Dzavoronok 15, Davyskiba 21, Galassi 9, Gaggini (L), Federici (L), Karyagin 0, Galliani 0, Calligaro 0. N.E. Volpe. All. Eccheli.Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Juantorena 13, Simon 12, Zaytsev 18, Santos De Souza 22, Anzani 3, Marchisio (L), Balaso (L), Garcia Fernandez 2, Kovar 1, Yant Herrera 1, Diamantini 1. N.E. Jeroncic, Sottile. All. Blengini.ARBITRI: Lot, Canessa.NOTE – durata set: 31′, 26′, 24′, 32′; tot: 113′. LEGGI TUTTO

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    Conegliano taglia il traguardo dei 100mila follower su Instagram

    Di Redazione L’istituto di analisi IQUII Sport ha pubblicato la nuova edizione di “The Volleyball League Report“, l’indagine che prende in considerazione il seguito raccolto dalle squadre di Superlega maschile e Serie A1 femminile sui principali social network (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube). Rispetto alla precedente edizione non ci sono grandi novità da segnalare, ma un traguardo da celebrare sì: quello tagliato dall’Imoco Volley Conegliano, che è la prima squadra femminile italiana a superare i 100mila follower su Instagram (nel maschile sono già in 4: Modena, Civitanova, Trento e Perugia). Conegliano è anche la squadra più seguita in assoluto sui social, con una crescita del 3,54% rispetto al mese precedente e davanti a Busto Arsizio e Novara. L’incremento più rilevante è però quello della Vero Volley Monza, i cui profili sono in comune tra squadra maschile e femminile: un +5,99% (+10,13% sul solo Instagram) che consolida il quarto posto del Consorzio nella classifica di Serie A1 e lo porta al settimo in quella di Superlega, scavalcando Vibo Valentia. Monza è anche nettamente la più seguita su YouTube tra le squadre femminili. Meglio dei lombardi fa soltanto Verona Volley che, partita a inizio stagione con account nuovi di zecca, fa registrare anche questo mese un +8,34%, grazie a Instagram ma anche a Facebook e Twitter. In controtendenza invece la Top Volley Cisterna, che nei giorni scorsi ha chiuso il proprio profilo Instagram (ne sarà aperto uno nuovo?). (fonte: IQUII Sport) LEGGI TUTTO

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    Sport, cultura, prevenzione e informazione: Vero Volley Monza unisce le forze con Peso Positivo

    Di Giuliano Bindoni “Sport, innovazione e responsabilità sociale“, questo il claim del Consorzio Vero Volley di Monza: parole importanti, che la società monzese ha sempre declinato nei fatti con una serie di iniziative uniche nel panorama sportivo. Ennesima dimostrazione è la partnership con Peso Positivo, iniziativa nata dal Fondo per l’Anoressia Famiglia Peppino Fumagalli e presentata questa mattina all’Arena di Monza. L’obiettivo principale è approcciare il tema dei DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare) in maniera colloquiale e diretta, anche per contrastare efficacemente il problema delle false informazioni in fatto di alimentazione sana e regimi dietetici. Nello specifico, l’obiettivo è intervenire nei contesti e attraverso gli strumenti in cui la diffusione delle “fake news” è più frequente, a cominciare dal mondo dei social network: “I disturbi del comportamento alimentare oggi colpiscono tantissime persone, ogni anno si contano 8mila nuovi casi, e sono la seconda causa di morte tra i giovani dopo gli incidenti stradali” rende noto Claudia Grasso, responsabile del progetto Peso Positivo. “Il nostro target principale sono i genitori, perché spesso non hanno gli strumenti che possano aiutarli a capire quali sono i sintomi nei figli. Quindi siamo partiti online, con una pagina Instagram, e il volto di questa iniziativa è quello di due ragazze, Giulia e Beatrice, di 21 e 24 anni, che si sono conosciute all’ospedale San Raffaele di Milano mentre lottavano contro il loro disturbo alimentare. Ne sono uscite, sono guarite, e ora sono contente di portare la loro esperienza in modo molto spontaneo e positivo, e supportate da un comitato tecnico-scientifico che valuta e approva qualunque contenuto prima che questo venga pubblicato“. Comitato tecnico-scientifico che è presente già da tempo anche nel Consorzio Vero Volley, dove però ha funzione di proposta, promozione, consulenza e coordinamento sui progetti culturali sviluppati dal Consorzio e sulle numerose iniziative nel campo della ricerca e della formazione. Ne è un esempio Sport, sì grazie. “Si tratta di un manualetto – racconta Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley Monza – che racconta ai genitori cosa è lo sport e i motivi per cui lo sport fa bene, e grande spazio è stato dato proprio all’aspetto della nutrizione. Ricordo anche il Mangioco, un’attività che facciamo da anni con i bambini del minivolley. Il tutto rientra nel nostro impegno di dare ai bambini, e a tutti i nostri tesserati, un’esperienza sportiva positiva. Esperienza sportiva positiva significa che mai, neppure per un secondo, si deve avere un’accezione negativa di se stesso, che sia essa fisica, mentale o relazionale. Il Consorzio spinge tantissimo su questo”. foto Vero Volley Monza Nel corso della conferenza stampa, tenutasi all’Arena di Monza, sono intervenuti anche i capitani delle due prime squadre monzesi, a partire da Anna Danesi: “Dopo aver conseguito la laurea triennale in Scienze Motorie, sono riuscita a passare alla magistrale in Scienze della Nutrizione con indirizzo Nutraceutica, che sostanzialmente studia i principi attivi degli alimenti e come questi possano aiutare le persone a stare meglio. L’alimentazione per me, anche per questi studi intrapresi, ha suscitato sempre grande interesse e non è mai stato un tabù. Anche se devo ammettere che non è sempre facile, da sportivi, seguire certe regole. Qui a Monza abbiamo la fortuna di avere un nutrizionista che ci segue, ci consiglia e ci supporta. Per molte mie compagne è stata una novità, non erano abituate a rapportarsi anche con una figura di questo tipo. Per noi che con il corpo ci lavoriamo, invece, dovrebbe essere normale parlare di alimentazione e poterlo fare con qualcuno in modo corretto”. Dello stesso avviso anche Thomas Beretta, veterano di Monza che ha visto praticamente il Consorzio nascere, crescere, trasformarsi, anche in questo senso, e che ora, da capitano, è chiamato a dare il buon esempio soprattutto verso i più giovani, anche fuori dal campo: “Avere sulle maglie il logo di Peso Positivo sarà bello per noi, ma sarà anche una responsabilità perché dovremo saper rispondere a chi dovesse farci delle domande in merito. Essere informati correttamente su questi temi è fondamentale, così come lo è dare sempre un’immagine e dei messaggi positivi. Noi che siamo degli sportivi professionisti dovremmo dare sempre il buon esempio, anche evitando di ‘inquinare’ le nostre pagine social con immagini di cibi spazzatura“. “Il lavoro di prevenzione è fondamentale. Quando si parla di disturbi alimentari, si parla di una gamma molto ampia di problematiche, il cui picco di insorgenza è durante l’età adolescenziale, sia nel sesso femminile che maschile. L’attività fisica è centrale e fondamentale per ritrovare e mantenere una buona salute: i benefici sono molteplici, sia a livello fisico che psichico” ha aggiunto Anna Riva, neuropsichiatra infantile. Ecco perché questa partnership può fare la differenza: “La nutrizione va intesa anche come accudimento e il nutrimento c’entra con l’amore – sottolinea ancora Alessandra Marzari –. I disturbi alimentari colpiscono nel profondo: qui a Monza, al Consorzio, si fa attività sportiva e si sostengono i valori dello sport anche come una sorta di fattore di protezione nei confronti dei comportamenti a rischio e come veicolo per sviluppare sani stili e importanti abilità di vita. Una partnership con Peso Positivo è importante, perché lo sport è un fondamentale mezzo di comunicazione globale. Questa partnership sarà multicanale, e sfrutterà i contatti con tutte le famiglie del Consorzio. Una collaborazione – conclude il numero uno del Consorzio brianzolo – che si adatta perfettamente al nostro claim “responsabilità sociale”: sono sicura che insieme raggiungeremo gli obiettivi con l’energia che sempre ci contraddistingue“. In occasione di Gara 2 di playoff Superlega tra Vero Volley Monza e Cucine Lube Civitanova, in programma sabato 2 aprile alle ore 18.00 all’Arena di Monza (con la capienza al 100%), Peso Positivo sarà match partner. LEGGI TUTTO

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    Fabio Balaso verso la sfida con Monza: “Sarà più dura che in Gara 1”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova è partita alle 11 di oggi alla volta della Brianza con l’obiettivo di chiudere subito la serie dei quarti di finale dei Play Off Scudetto e raggiungere la semifinale. Avanti 1-0 contro la Vero Volley Monza nella serie al meglio delle tre partite, grazie al successo casalingo per 3-0 di domenica scorsa in Gara 1, la formazione biancorossa si appresta a giocare il primo di due “match ball” per accedere al turno successivo e sfidare la vincente della serie tra Itas Trentino e Gas Sales Bluenergy Piacenza.  Domani, sabato 2 aprile, alle 18 (diretta RaiSport +HD e Volleyball World TV), i campioni d’Italia, sostenuti dai tifosi in trasferta, scenderanno di nuovo in campo contro i freschi vincitori della CEV Cup, che alla vigilia hanno denunciato una forma non ottimale legata alle assenze di Grozer e Dzavoronok. Fabio Balaso presenta così il match: “In Gara 1 abbiamo espresso una buona pallavolo. In Brianza Monza giocherà in maniera differente e spingerà ancora di più al servizio. Già domenica scorsa sono stati bravi a metterci in difficoltà dai nove metri in alcune situazioni. Per loro è una partita da dentro o fuori e cercheranno di alzare il livello in tutti i reparti. Ci aspetta una partita più complicata. Sarà fondamentale avere la stessa cattiveria e scendere in campo con la medesima concentrazione di Gara1. Abbiamo resettato dopo la prima fase e i Play Off sono iniziati bene, ma ora dobbiamo avere continuità perché le sfide saranno sempre più dure. Siamo consapevoli del valore degli avversari, ma siamo altrettanto sicuri dei nostri mezzi, abbiamo degli obiettivi precisi e vogliamo raggiungerli!“. 19 i precedenti tra le due squadre. I marchigiani hanno vinto 18 sfide, i rivali si sono imposti in 1 sola occasione, nella semifinale della Del Monte Supercoppa di questa stagione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza incerottata per Gara 2. Eccheli: “Rischiamo di non avere Grozer e Dzavoronok”

    Di Redazione È uno degli appuntamenti chiave di una stagione già ricchissima di soddisfazioni, ma la Vero Volley Monza rischia di arrivarci senza i suoi due uomini migliori. Per Gara 2 dei quarti di finale Play Off, sabato 2 aprile all’Arena di Monza contro la Cucine Lube Civitanova, il tecnico Massimo Eccheli potrebbe dover rinunciare sia a Georg Grozer, sia a Donovan Dzavoronok, a causa di una forma influenzale che li sta costringendo al riposo (entrambi sono negativi al Covid-19). A confermarlo è lo stesso Eccheli in un’intervista di Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata: “Non si stanno allenando, pagando forse lo stress fisico di questo periodo per noi intenso, e rischiamo di non averli domani. Dispiace non avere alcuni elementi nelle condizioni ideali, oltretutto contro una Lube al completo, fortissima e in crescita“. L’allenatore di Monza promette comunque battaglia: “Faremo di tutto per lasciare un altro bel ricordo ai tifosi. L’importanza della partita e la presenza dei grandi fuoriclasse della Lube porterà tanta gente al palazzetto“. Eccheli ha le idee chiarissime su cosa migliorare rispetto a Gara 1, persa in tre set a Civitanova: “Abbiamo subito in modo esagerato il servizio. Noi non siamo eccellenti in ricezione, però 15 ace sono troppi in tre set. La Lube ce le ha date di santa ragione e ha potuto scavare break lunghi“. LEGGI TUTTO

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    Trento cerca l’impresa con Monza per mantenere vivo il sogno salvezza

    Di Redazione La vittoria ottenuta domenica scorsa a Roma ha consentito alla Delta Despar Trentino di mantenere viva la speranza di poter acciuffare per i capelli la permanenza in serie A1. Ma soprattutto ha permesso alle gialloblù di tornare ad essere in qualche modo padrone del proprio destino (o quasi), visto che un eventuale successo nell’ultima giornata di campionato permetterebbe loro di avere concrete chance di evitare le ultime due posizioni. Certo, molto dipenderà anche da quanto accadrà sugli altri campi, ma in questo momento alla Delta Despar Trentino interessa solamente la sfida di sabato sera (fischio d’inizio alle 20.30 alla BLM Group Arena) con una big del panorama italiano come la Vero Volley Monza, terza forza del campionato. Un’autentica finale, in cui le gialloblù saranno chiamate ad una vera e propria impresa per centrare un risultato positivo. Ad inizio settimana Geraldina Quiligotti è stata sottoposta ad un intervento al menisco del ginocchio: il libero della Delta Despar Trentino è stata operata mercoledì a Trento dal dottor Benini e già nella giornata di giovedì è stata dimessa. Sempre in fase di recupero Beatrice Berti, il resto della squadra si è invece allenato regolarmente agli ordini di Matteo Bertini e del suo staff. “Una partita che chiaramente vale tantissimo, fondamentale per raggiungere la salvezza – spiega Matteo Bertini, coach della Delta Despar Trentino – Sappiamo bene che solamente con un successo manterremo vive le speranze di poter raggiungere il nostro obiettivo stagionale, consapevoli che in questo momento dipendiamo in primis da noi ma anche dai risultati che matureranno sugli altri campi. E’ l’ultima gara della stagione e vogliamo giocarci tutte le carte a nostra disposizione per poter raggiungere un traguardo che per noi significherebbe davvero tantissimo. L’avversario che troviamo dall’altra parte della rete è di livello e spessore elevatissimo ma proveremo a spingere al massimo per cercare un risultato di prestigio contro una big del campionato che ancora quest’anno ci manca. Siamo protagonisti di un bel finale di campionato, stiamo giocando una buona pallavolo e siamo pronti per continuare a rischiare il tutto per tutto anche con Monza: sappiamo che non dipenderà solamente da noi, ma non vogliamo avere rimpianti“. Bertini dovrebbe confermare inizialmente il medesimo sestetto visto all’opera nella trasferta di Roma: spazio quindi nella metà campo trentina a Raskie al palleggio, Piani opposto, Rivero e Mason laterali, Furlan e Rucli al centro e Moro libero. Monza potrebbe rispondere con Orro in regia, Van Hecke opposto, Gennari e Larson schiacciatrici, Danesi e Rettke al centro e Parrocchiale libero.I direttori di gara del match tra Delta Despar Trentino e Vero Volley Monza saranno Andrea Pozzato e Fabio Bassan. Sarà possibile seguire il match in diretta su Volleyball TV. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Marzari: “La Cev Cup un booster, l’anno prossimo squadre più forti. Soprattutto la femminile”

    Di Redazione A una settimana di distanza in casa Vero Volley l’emozione e la gioia per la conquista del primo titolo al maschile, quella Cev Cup vinta, anzi stravinta, contro i francesi del Tours, è ancora forte. La strada per raggiungere questo traguardo è stata lunga per il Consorzio brianzolo, ma sempre in salita, sempre in crescita. “Vinciamo e vogliamo continuare a farlo con la nostra idea di sport” racconta la presidente Alessandra Marzari sulle colonne de Il Cittadino di Monza in un’intervista a firma Giulio Masperi. “La vittoria in Cev Cup maschile è un booster incredibile per tutto il nostro lavoro”, anche perché bissa quella conquistata la stagione prima dalla squadra femminile. “L’anno prossimo alzeremo ancora l’asticella. Stiamo già approntando una squadra femminile molto forte. Il budget non permette di avere due squadre al top, ma anche la maschile sarà bella come quella di quest’anno, con nuovi innesti e due opposti molto forti”. La conquista della Cev Cup “non era negli obiettivi – aggiunge – considerata anche la situazione per cui Modena e Kazan erano state ammesse al torneo nonostante i risultati conseguiti lo scorso anno non ne avrebbero dato diritto. Ma nello svolgersi degli eventi abbiamo avuto anche un po’ di fortuna”. Fortunati, dunque, ma indubbiamente bravi perché rifilare un doppio 3-0 in finale alla squadra che sta dominando il campionato francese non era di certo facile, e scontato. Passando alla stretta attualità, entrambe le prime squadre del Consorzio sono ora impegnate nella fase calda della stagione. La maschile ha già iniziato i playoff, perdendo gara 1 dei quarti di finale contro la Lube Civitanova, ma dopo il successo in Cev Cup e l’altro exploit della finale raggiunta in Supercoppa a fine ottobre (poi persa contro Trento, n.d.r.), “non ho posto un obiettivo per questi playoff – commenta il presidente -, sono i ragazzi che devono chiedersi cosa vogliono fare a questo punto dell’annata”. Discorso diverso, invece, per la femminile, per la quale l’obiettivo dichiarato è “la finale scudetto, a prescindere da chi incontreremo. La squadra deve capire come giocare bene quando affronta un avversario molto forte, anche più forte di noi (come accaduto in Champions contro Il VakifBank e Conegliano, n.d.r.), in particolare pensando al piano mentale”. E infatti sottolinea ancora una volta quanto abbia bruciato, un po’, l’eliminazione dal massimo torneo continentale per club: “Un minimo pensiero di passare l’avevamo fatto, ma quando si gioca benino, non benissimo, non si va avanti”. (fonte: Il Cittadino di Monza) LEGGI TUTTO