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    Larson: “Tra me e Monza un aiuto reciproco, ma non so se resterò qui”

    Di Redazione Jordan Larson è arrivata in Italia, alla Vero Volley Monza, il primo marzo scorso e da lì è risultata un tassello importantissimo per la squadra di Gaspari. Esperienza, forza e tecnica sono gli ingredienti che Larson ha apportato alla prima squadra femminile del consorzio monzese. “Mi piace molto il campionato italiano, ­ci sono tante squadre competitive e tantissime giocatrici forti­. Non è che io abbia dato una mano a Monza, è stata una cosa reciproca: loro, in particolare, mi hanno aiutato ad entrare con armonia nel gruppo perché non è mai semplice inserirsi, specie in una fase così avanzata della stagione” racconta in un’intervista di Samantha Pini per La Prealpina. Ora, la Vero Volley si trova catapultata nella parte più incandescente dell’intero campionato: le Finali Scudetto. E la squadra di Larson sta tenendo testa alle campionesse dell’Imoco Conegliano (la serie è stata riportata in parità ieri sera, con la vittoria delle Pantere al tie break). “È una squadra forte e se gli concedi un dito si prende tutto il braccio. Io sto bene, sono stanca e anche un po’ vecchia!”. Entro il 14 maggio verrà assegnato lo scudetto alla vincente della serie e, anche per questa stagione, si archivierà il campionato di serie A1 femminile. Il pensiero, per Larson, va inevitabilmente al prossimo anno: “Non so ancora cosa farò, probabilmente non resterò qui. Intanto vivo il presente, prendo un giorno alla volta godendomi questo momento: il gruppo mi piace molto, l’ambiente intorno è incredibile e per ora va bene così. Non so se quello italiano è davvero il miglior campionato del mondo, ce ne sono tanti competitivi e molto belli. Siamo fortunate a poter scegliere dove giocare trovando sempre livelli elevati di gioco ma quella italiana resta una bellissima esperienza” chiosa. LEGGI TUTTO

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    Wolosz: “Vogliamo difendere lo scudetto”. Parrocchiale: “Peccato, ma vince chi fa meno errori”

    Di Redazione Anche Gara 2 si è rivelata un autentico rollercoaster di emozioni. Sul taraflex dell’Arena di Monza, l’Imoco Conegliano ha rimontato, sotto 2-0, e portato a casa al tie break il match che, di fatto, riapre la corsa scudetto. “Ora possiamo tirare un bel sospiro di sollievo. Le finali scudetto sono così, questo è il bello; si lotta fino alla fine. Abbiamo lasciato tutto in campo perché non era per niente facile vincere a casa loro” è il commento di capitan Wolosz, riportato nell’edizione odierna del Gazzettino di Treviso. La Vero Volley è partita con la quinta inserita, prendendosi i due set iniziali e illudendo i più di 4000 spettatori presenti di aver in mano il match. Ma, come più volte dimostrato anche in regular season, le campionesse dell’Imoco non si sono spente del tutto e hanno alzato la testa, ribaltando il risultato: “Magari Monza gioca con più tranquillità, ma noi vogliamo difendere questo Scudetto a tutti i costi. Ci aspettavamo un’avversaria di questo livello, ma penso che non abbiamo giocato benissimo. Anche in questa occasione abbiamo fatto tanti errori, ma ci siamo sbloccate dopo aver perso il secondo set. Non avremo fatto delle cose belle da vedere ma efficienti. Sono orgogliosa di questa squadra perché tutti abbiamo dato il massimo per portare a casa la partita” chiosa Wolosz. Dall’altra parte della rete, ovviamente c’è rammarico per un risultato sfuggito di mano. Ad esternarlo è Beatrice Parrocchiale, nella dichiarazione riportata sempre dalla testata giornalistica, libero dalle mille risorse di casa Monza: “Peccato, siamo partite molto forte. Contro una squadra come la loro non possiamo regalare niente, dobbiamo sfruttare al meglio ogni occasione possibile. Quando diamo la possibilità a Wolosz di giocare vicina a rete le cose si complicano. Nella pallavolo vince chi commette meno errori, e oggi ne abbiamo commessi più di Conegliano”. LEGGI TUTTO

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    La Gioiella Prisma Taranto chiude la stagione con un ko: Monza vince 3-0

    Si chiude a Monza la stagione della Gioiella Prisma Taranto che rompe le righe sul campo della Vero Volley uscendo sconfitta per 3-0 (25 -23, 25-23, 25-23) nella quinta giornata dei Play Off 5° Posto. I rossoblù hanno provato ad arginare in tutti i modi le forti bocche di fuoco brianzole Dzavoronk e Grozer ma hanno dovuto arrendersi al terzo set dopo essere stati in vantaggio di 5 punti e subire la rimonta dei lombardi senza riuscire a riaprire l’incontro.
    Mister Di Pinto, che disponeva di un team sempre a ranghi ridotti, ha provato diverse soluzioni durante la partita con gli innesti di Stefani al posto dell’infortunato Randazzo e Freimanis per Alletti. Monza, però, si è dimostrata un osso duro. Gli uomini di Eccheli si sono giocate tutte le carte a disposizione per assicurarsi il passaggio alle semifinali per la qualificazione alla Challenge Cup, disputando una partita aggressiva sin dall’inizio, lasciando poco spazio agli ionici di insinuarsi e poter ribaltare le sorti.
    Termina così una stagione lunga e tortuosa che ha visto la Gioiella Prisma Taranto salvarsi lo scorso 13 marzo con la vittoria su Modena con una giornata di anticipo. Nell’ultimo mese, coach Di Pinto ha avuto modo di sperimentare diverse soluzioni in vista della prossima stagione, valorizzando i giovani che finora non avevano trovato molto spazio.
    IL MATCH. Coach Di Pinto schiera la diagonale Falaschi-Sabbi, Gironi e Stefani schiacciatori, Freimanis e Di Martino centrali con Laurenzano libero. Monza risponde con Orduna in palleggio, Grozer opposto, Dabyskiba e Dzavoronok schiacciatori, Beretta e Grozdanov centrali con Gaggini libero.
    I rossoblù si portano subito in vantaggio 3-6 con un ottimo Sabbi e Stefani che si cimenta in posto 4. Poi Sabbi viene murato da Grozdanov, e l’attacco di Grozer si fa sentire, Monza accorcia 6-7, poi Gironi a punto per il 6-8. Ancora Gironi in pallonetto 6-9. Invasione di Monza per il 6-10. Ancora Grozer accorcia con mani out. Sabbi passa per l’8-11. Grozdanov finalizza una bella battuta di Beretta, poi Dzavoronok fa mani out per il sorpasso 12-11. DI Martino pareggia i conti con un bel primo tempo. Monza si porta avanti con un errore in attacco rossoblù e Davyskiba che firma il 16-13. Freimanis pareggia con un bel muro (16-16) prima del nuovo break firmato da Davyskiba (18-16). Falaschi mura Davyskiba per il 20-19. Freimanis però perde un contrasto a rete con Orduna. Mani-out di Sabbi che ottiene il cambio palla, poi Di Martino sfrutta un’indecisione di Monza e trova il 21-21. Errore in battuta per Freimanis, poi è Grozer a giocare sul muro e ritrovare il +2 (23-21). Ace di Davyskiba che conquista tre set-point, poi sbaglia il servizio successivo (24-22). Beretta attacca out, poi Falaschi commette un altro errore dai nove metri e consegna il primo set a Monza (25-23).
    Al rientro Monza è determinata e si porta subito sul 6-3, poi Sabbi accorcia con l’ace del 6-4. Un muro su Dzavoronok permette il 6-5 per Monza; Taranto risponde con il doppio muro di Falaschi per il 6-7, con coach Eccheli costretto al timeout. Grozer però si rifà sotto e riporta in vantaggio i brianzoli (8-7). Freimanis firma il +2, Davyskiba approfitta di due imprecisioni e mette a segno i punti dell’11-11. Grozer e Sabbi a segno, poi Dzavoronok riporta avanti Monza (13-12). Sabbi viene murato da Beretta, poi attacca sul muro ma Beretta rimette due punti di distanza (15-13). Muro di Grozer su Gironi, poi Beretta trova l’ace sul giovane schiacciatore rossoblù (17-13). Ci pensa Di Martino a interrompere il break dei lombardi, lo segue Sabbi per il -2 della Gioiella Prisma Taranto (17-15). Grozer, Davyskiba e Dzavoronok portano la Vero Volley sul 21-15. Freimanis rosicchia il punto del 21-17. Sabbi mura Davyskiba per il 22-18. Sabbi batte out, poi Davyskiba conquista il set point, Karyagin batte out, poi l’attacco brianzolo finisce fuori, per il 24-22. Ancora out l’attacco di Katic, poi Freimanis sbaglia il servizio per il 25-23.
    L’inizio del terzo parziale è equilibrato. La Gioiella Prisma Taranto riesce a portarsi in vantaggio (10-12), giungendo fino al +4 (12-16 e 13-17). Ci pensa Davyskiba a tenere viva Monza 14-17. Di Martino procede con un ottimo primo tempo per il 14-18, poi Sabbi passa e trova il 14-19.  Beretta accorcia ma gli risponde subito Freimanis (15-20). Ci prova anche Dzavoronok per i lombardi, poi Grozdanov mura Sabbi (17-20). L’opposto si riscatta subito. Entra Galassi per Grozdanov per Monza. Stefani sbaglia dai nove metri, lo segue Grozer (18-22). Galassi segna con un primo tempo vincente, Davyskiba accorcia ancora (20-22). Di Pinto interrompe il break con un timeout. Al rientro, Sabbi viene murato da Daviskyba: Monza si porta sul -1. Entra Karyagin per Orduna per Monza. Sabbi si fa murare da Karyagin: 22-22 e secondo timeout per Taranto. Davyskiba sovrasta Gironi a rete per il sorpasso Monza (23-22), poi lo stesso numero nove rossoblù trova il 23-23. Rientra Orduna in campo nei padroni di casa. Davyskiba conquista il primo match-point, poi Grozer mette la firma sul match: 25-23 e vittoria da tre punti per la Vero Volley Monza.
    Vero Volley Monza – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-23, 25-23, 25-23)
    Vero Volley Monza: Orduna 2, Davyskiba 17, Beretta 7, Grozer 15, Dzavoronok 12, Grozdanov 5, Gaggini (L), Federici (L), Katic 0, Karyagin 1, Calligaro 0, Galassi 1. N.E. Galliani. All. Eccheli.
    Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 4, Gironi 13, Di Martino 9, Sabbi 16, Stefani 1, Freimanis 9, Laurenzano (L). N.E. Alletti, Dosanjh, Randazzo. All. Di Pinto.
    ARBITRI: Bassan, Giardini.
    NOTE – durata set: 26′, 29′, 27′; tot: 82′.
    Credits Foto: Roberto Del Bo LEGGI TUTTO

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    Monza regola Taranto in tre set e si assicura le semifinali

    Di Eugenio Peralta La Vero Volley Monza si congeda (quasi certamente) dal palazzetto di casa con una vittoria e si assicura la qualificazione alle semifinali dei Play Off 5° posto di Superlega maschile. In una cornice ai limiti del surreale per l’inconsueto orario pomeridiano (stasera l’Arena ospiterà la Finale Scudetto femminile) la formazione di Massimo Eccheli regola con un triplice 25-23 una Gioiella Prisma Taranto volonterosa, ma ormai fuori dai giochi, e conquista l’obiettivo minimo: sabato 7 maggio la semifinale che, comunque vada, Orduna e compagni giocheranno in trasferta. La partita è tutt’altro che brillante, con tanti errori da una parte e dall’altra, ma se non altro regala un po’ di suspense fino all’ultimo: nei primi due parziali Taranto annulla complessivamente 5 set point, nel terzo non sfrutta un cospicuo vantaggio (18-22) e si fa beffare nel finale dai redivivi Davyskiba e Grozer. Proprio il bielorusso, premiato come MVP, è tra i più incisivi con 17 punti (2 ace), insieme all’opposto tedesco (59% in attacco) e a capitan Thomas Beretta; tra gli ospiti si mettono in luce il centrale Gabriele Di Martino, autore di 9 punti e in predicato di approdare proprio a Monza nella prossima stagione, e Marco Falaschi, autore di 4 muri-punto così come Gustavs Freimanis. I SESTETTI – Eccheli sceglie la coppia Beretta-Grozdanov al centro e Gaggini libero; per il resto il sestetto è quello tipo, con Orduna in palleggio, Grozer opposto, Dzavoronok e Davyskiba schiacciatori. Di Pinto lascia in panchina Alletti e Randazzo e affida a Stefani il ruolo di schiacciatore in diagonale con Gironi; in regia c’è Falaschi, opposto Sabbi, al centro Di Martino e Freimanis, libero Laurenzano. 1° SET – Parte fortissimo Di Martino, che sigla tre punti personali per l’1-3 iniziale. Taranto spinge con Sabbi (2-5), Monza si riavvicina con i muri di Grozdanov e Davyskiba (5-6), ma due attacchi consecutivi di Gironi e un fallo di Beretta valgono il 6-10. Dall’8-11 però la Vero Volley – che inserisce Federici per Gaggini – ricuce tutto lo svantaggio: parziale di 4-0 con Grozer protagonista, e sul 12-11 Di Pinto deve fermare il gioco. Continua il buon momento dei padroni di casa, spinti sul 15-12 dall’errore di Gironi; Sabbi però firma due attacchi consecutivi e Freimanis a muro pareggia i conti (16-16). Sul più bello Taranto subisce un altro break: a segno Davyskiba e Beretta, e dopo il time out richiesto da Di Pinto arriva anche l’errore di Stefani per il 20-16. La Gioiella Prisma ci prova ancora, stavolta con Gironi e il muro di Falaschi (20-19), e alla fine riesce ad agganciare la parità con il solito Di Martino (21-21). Immediato però il nuovo break Vero Volley, con il mani out di Grozer e Davyskiba che procura tre set point (24-21). Gli errori dello stesso Davyskiba e di Beretta ne annullano due, ma poi ci pensa Falaschi a sbagliare la battuta del 25-23. 2° SET – Stavolta è Dzavoronok a dominare in avvio, con tre punti per il 4-1 che costringe Di Pinto all’immediato time out. Sabbi risponde con un ace e due attacchi vincenti per il controbreak del 6-6, e Taranto passa anche in vantaggio con il terzo muro-punto di Falaschi (6-7). Nuovo break Vero Volley sull’errore di Sabbi (9-7) e nuova risposta ospite: Gironi due volte a segno per un parziale di 0-4 (9-11). Davyskiba pareggia i conti con due attacchi consecutivi e il muro di Beretta riporta avanti Monza (14-12), che poi dilaga sempre con il capitano: attacco e ace per il 17-13. Sabbi prova a reagire, ma Grozer e Davyskiba firmano il 19-15 ed è time out Taranto. Al rientro in campo arriva anche il 21-15 firmato Dzavoronok e il set sembra in archivio. La Gioiella Prisma non molla ancora, risale fino al 23-20, ma Davyskiba si procura 4 set point; ad annullare i primi tre arrivano altrettanti errori di Monza (24-23), malgrado il time out chiamato da Eccheli. Anche in questo caso però il set si chiude con un errore in battuta: stavolta il servizio di Freimanis finisce addirittura sotto la rete (25-23). 3° SET – A differenza dei primi due, il parziale inizia in grande equilibrio: Taranto a segno in battuta con Sabbi e Gironi (6-7), risponde Davyskiba con l’ace del 9-8. A questo punto Freimanis diventa protagonista con attacco e muro per il break del 9-11; Sabbi colpisce in attacco e Grozer sbaglia concedendo ai pugliesi l’allungo dell’11-14. Eccheli chiama time out e inserisce via via Galassi, Karyagin e Katic, ma il distacco non si riduce: Gironi sigla il 12-16, Di Martino il 14-18 e Sabbi il 17-21. I punti di Galassi e Davyskiba (20-22) sono un campanello d’allarme per Di Pinto, che ferma subito il gioco, ma non basta: al rientro arrivano i muri vincenti di Davyskiba e Karyagin e il turno di battuta di Dzavoronok porta fino al sorpasso sul 23-22. Gironi ferma la rimonta, ma Davyskiba si procura il primo set point e Grozer lo sfrutta immediatamente per il terzo 25-23. Vero Volley Monza-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-23, 25-23, 25-23)Vero Volley Monza: Grozdanov 5, Karyagin 1, Calligaro, Dzavoronok 12, Orduna 2, Federici (L), Galliani ne, Grozer 15, Galassi 1, Katic, Beretta 7, Davyskiba 17, Gaggini (L). All. Eccheli.Gioiella Prisma Taranto: Stefani 1, Laurenzano (L), Alletti ne, Falaschi 4, Randazzo ne, Gironi 13, Sabbi 16, Freimanis 9, Di Martino 9, Dosanjh ne. All. Di Pinto.Arbitri: Bassan e Giardini.Note: Spettatori 218. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 51%, ricezione 43%-23%, muri 10, errori 17. Taranto: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, attacco 40%, ricezione 48%-31%, muri 9, errori 15. LEGGI TUTTO

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    The last dance: la Gioiella Prisma Taranto chiude la stagione a Monza

    Si chiuderà con una trasferta la stagione 2021/22 della Gioiella Prisma Taranto. La squadra di coach Di Pinto sarà impegnata martedì pomeriggio all’Arena (prima battuta alle 14.30, diretta su Volleyball World) nella quinta e ultima giornata dei Play Off 5° posto contro il Vero Volley Monza.
    QUI TARANTO. Complice le quattro sconfitte subite nelle altrettante gare disputate, i rossoblù sono già fuori dai giochi per la qualificazione alla Challenge Cup. La squadra ionica si recherà in terra lombarda per chiudere un’annata che l’ha vista raggiungere l’obiettivo prefissato della permanenza in SuperLega.
    QUI MONZA. Gli scivoloni contro Piacenza e Cisterna hanno complicato la corsa della Vero Volley per un posto nella Semifinale dell’evento, sicuramente da giocarsi lontano da casa visto che i lombardi non possono più ambire ad un posto da primi o secondi in graduatoria, complice il miglior quoziente set dei laziali. Beretta e compagni, però, possono ancora chiudere come terzi o quarti, ma hanno bisogno di vincere con qualsiasi tipo di risultato per non dipendere dagli altri risultati.
    A presentare la sfida dell’Arena di Monza è l’assistant coach Saverio Di Lascio: «Sarà una partita difficile contro una squadra molto attrezzata che dopo la sconfitta rimediata contro Cisterna avrà grande voglia di riscatto. Noi dobbiamo cercare come sempre di dare il massimo per quella che inevitabilmente sarà l’ultima partita di una stagione che è stata comunque decisamente importante e positiva per tutti noi grazie al raggiungimento della meritata salvezza».
    Saranno Fabio Bassan di Milano (MI) e Massimiliano Giardini di Verona (VR) i direttori di gara dell’incontro. Prima battuta alle ore 14.30.
    PRECEDENTI: 2 (2 successi Vero Volley Monza).PRECEDENTI IN STAGIONE: 2 gare in Regular Season (2 successi Monza).PRECEDENTI NEI PLAY OFF 5° POSTO: nessuno.EX: nessunoA CACCIA DI RECORD:Nei Play Off 5° Posto: Georg Jr Grozer – 5 punti ai 100 (Vero Volley Monza).in carriera: Gabriele Di Martino – 3 muri vincenti ai 300, Tommaso Stefani – 7 punti ai 500 (Gioiella Prisma Taranto). LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “In Gara 2 bisogna essere più attente e concentrate”

    Di Redazione Dopo la prima gara al Palaverde vinta dalla Vero Volley Monza al tie break, la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano si prepara per la rivincita: oggi le Pantere partiranno dopo l’allenamento pomeridiano per Monza, dove domani, martedì 3 maggio, alle 20.30 andrà in scena Gara 2 della Finale Scudetto, trasmessa in diretta da RaiSport +HD e Sky Sport 1 oltre che su Volleyball World TV. Ferve intanto l’attesa del pubblico gialloblù per Gara 3 di sabato 7 maggio al Palaverde, con la prevendita già attiva.  Con l’incontro di sabato i precedenti tra i due club sono saliti a 21, con 3 vittorie di Monza (di cui due in questa stagione) e 18 di Conegliano. Parecchi gli incroci di ex, a partire da coach Marco Gaspari (nel 2012-2014 a Conegliano) per continuare con Anna Danesi (2016-2019), Gaia Moretto (2018-2019) e Kathryn Plummer, a Monza nel 2019-2020. Unica assente in casa Imoco è Sarah Fahr, che farà il tifo per le sue compagne da fuori campo dopo essere stata operata al ginocchio destro; al suo posto la giovane Bardaro come secondo libero. “In una Finale Scudetto con le gare così ravvicinate fortunatamente c’è poco tempo per pensare a quello che è stato – commenta Daniele Santarelli – e bisogna invece subito concentrarsi sulla partita seguente, avendo ben presente quello che abbiamo fatto di positivo e quello che invece non è andato. Ovviamente il rovescio della medaglia è che sia noi che loro dovremo gestire le energie dopo sfide lunghe e intense, non è sempre semplice“. “Sapevamo – continua l’allenatore – che sarebbe stata una partita difficile contro una squadra in un ottimo momento, non ci aspettavamo però così tanti alti e bassi da parte nostra, che hanno favorito un’avversaria come Monza che invece non ha mollato mai. In Gara 2 dobbiamo provare ad essere più attente e più concentrate in certi momenti del match. Avevo detto alla vigilia che mi aspettavo una serie lunga e non dobbiamo preoccuparci troppo per aver perso il fattore campo, domani da loro avremo l’occasione per rifarci. A Monza ci sarà il tutto esaurito e si preannuncia un’altra bellissima partita che offrirà spettacolo: tutte le partite di quest’anno tra noi e Vero Volley sono state belle sfide, sono certo che anche Gara 2 sarà così. Noi siamo pronti alla battaglia“. Sul sito www.imocovolley.it, nella sezione biglietteria online, e su www.vivaticket.com è aperta la prevendita dei biglietti per Gara 3 al Palaverde, acquistabili anche nei punti vendita Vivaticket e direttamente al palazzetto da oggi a giovedì 5 maggio, dalle 16 alle 18.30. I prezzi: 60 euro per i supercentrali, 40 euro per i centrali, 25 euro per i distinti (ridotto a 11 euro), 16 euro per la curva (ridotto a 5 euro). Le riduzioni si applicano ai ragazzi dai 6 ai 12 anni. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “L’abbiamo persa noi. Lecchiamoci le ferite”. Danesi: “Se martedì sbagliassero ancora così…”

    Di Redazione La Vero Volley Monza esce dal Palaverde di Conegliano con Gara1 in cascina, dopo una straordinaria partita al cardiopalma terminata solo al tie break. “Up and down” da parte di entrambe le squadre, con i parziali dei tre set centrali poco equilibrati. Comandano la lista dei top scorer Egonu con 29 punti e Van Hecke con 23. Daniele Santarelli: “Innanzitutto, complimenti a Monza che non ha mai mollato quando era sotto. Noi siamo partiti con troppo nervosismo, commettendo troppe disattenzioni, seppure siamo riusciti poi a riprendere il set e arrivare punto a punto. Poi abbiamo iniziato a giocare, come accade spesso, giocando due set buonissimi. Nel quarto set ancora errori gratuiti, con gente che sbracciava invece che difendere di qualità e lì abbiamo pagato un carissimo prezzo. In un paio di situazioni ci siamo guardati e abbiamo lasciato cadere la palla a terra, cose che non ci succedono mai. Il tie break è un’altra storia, con un inizio bellissimo fino al 10-6, poi con Candi in battuta abbiamo preso un break di 3-0. Da lì solo disattenzioni e errori. Ci spiace per i tifosi che ci avevano dato una bella risposta dopo tanto tempo di palazzetti vuoti. Credo che abbiamo fatto vedere quello che siamo solo a tratti. In una serie lunga come questa può succedere, la sconfitta non pregiudica nulla. Se l’ha vinta Monza o l’abbiamo persa noi? L’abbiamo persa noi. Monza ha avuto semplicemente la pazienza di aspettare, di farci innervosire e di tirare in certi frangenti. Brave loro, ma credo che abbiamo dei margini molto importanti. Ora ci lecchiamo le ferite e ci riposiamo in vista di un’altra super sfida sul campo di Monza”. Monica De Gennaro: “Nel primo set si è vista l’emozione di chi non aveva vissuto prima il Palaverde così gremito. Tutte siamo partite contratte, con la foga di voler far bene e questo ci ha un po’ penalizzato. Poi, nel secondo e terzo abbiamo ripreso il filo del gioco, murando e difendendo meglio. Da metà del quarto set abbiamo spento la luce. Stessa cosa nel quinto, che abbiamo iniziato bene poi ci siamo innervosite dopo aver fatto un paio di errori. In campo non ho percepito nervosismo in realtà, ma abbiamo un po’ perso il filo del discorso del gioco. E’ vero, la serie è lunga, ma era comunque importante incominciare con il piede giusto”. Anna Danesi: “Sapevamo che sarebbe stata difficile, visto che loro hanno anche riposato una settimana a differenza nostra. Fisicamente iniziamo a subire le tante gare giocate e stasera la squadra ci ha messo tanto. Quando hanno iniziato a sbagliare ci siamo gasate, perché essere solo al tie-break 10-6 non è semplice da recuperare. Se sbagliassero come stasera martedì ci farebbero un bel favore. Dobbiamo replicare la prova al servizio, migliorandola anche, per allontanare Wolosz da rete. Non vediamo l’ora di giocare Gara 2 davanti al nostro fantastico pubblico”. Sonia Candi: “Oggi abbiamo dimostrato cosa vuol dire saper lottare. Nei momenti difficili non abbiamo spento la luce, resettando e ripartendo. E’ stata una grande prova di squadra, cosa che ci ha contraddistinto durante la stagione: oggi è arrivato tutto insieme e ci ha permesso di vincere questa gara incredibile. Giocare in casa, davanti al pienone, è incredibile. Il pubblico ci ha dato una grande mano contro Novara e speriamo che ce la dia anche in questa Gara 2. La Serie è ancora molto lunga ma noi vogliamo continuare così”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO