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    Il Volley Bergamo 1991 continuare a sognare. In semifinale c’è Milano

    Di Redazione

    Il Volley Bergamo 1991 è pronto a scendere in campo all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bo) per dare tutta sé stessa in una nuova, emozionante avventura. Di contro ci sarà ancora una volta la Vero Volley Milano, affrontata pochi giorni in campionato e che aveva dato battaglia sino alla fine del tie-break.

    Le rossoblù arrivano alla semifinale di Coppa Italia Frecciarossa di sabato 28 gennaio ancora con i brividi dei quarti di Finale addosso. Insieme a Scandicci, si sono ritrovate protagoniste di una sfida fantastica e sono state capaci di restare in partita anche quando le toscane hanno messo maggior pressione.

    È capitan Stufi a spiegare come il gruppo stia vivendo la vigilia: “Sorrido e sorridiamo ancora oggi che iniziamo a realizzare ciò che abbiamo fatto a Firenze. Solo ieri siamo state circondate da tifosi, applausi e messaggi lasciati per noi al Pala Intred. Sentiamo quest’anima di Bergamo che pulsa con noi! Mi sono imbattuta in una frase di Khalil Gibran che è la perfetta descrizione di ciò che abbiamo vissuto: ‘Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno’. E’ meraviglioso sentire tutto questo. E quello che vogliamo è far uscire il meglio da ognuna di noi“.

    Per la realtà bergamasca raggiungere questo primo traguardo. è solo il primo obiettivo raggiunto, che rappresenta uno dei tanti passi avanti che questa stagione sta riservando al pianeta rossoblù. Per il team di Micoli, però, ora è il momento di tuffarsi nell’avventura della Final Four esattamente con le stesse sensazioni, lo stesso coraggio e la determinazione che hanno portato a dare il meglio nei quarti.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo strappa con forza due punti a Milano. “Oggi abbiamo dato tutto”

    Di Redazione

    Che sfida al Pala Intred! E che vittoria! Bergamo strappa con forza due punti a Milano, terza forza del Campionato, e regala allo splendido pubblico rossoblù una serata di grande volley.

    Si comincia con Butigan e Stufi al centro, Lanier e Cagnin ai lati, Gennari e Lorrayna in diagonale e con il libero Cecchetto. Dall’altra parte della rete, Milano schiera Orro e Thompson, Stevanovic e Folie, Sylla e Larson con il libero Negretti.

    E’ un avvio di partita che rispecchia le attese: Bergamo insegue, aggancia, sorpassa e fa break con Lanier e Stufi, Vero Volley dà battaglia, insegue a sua volta e controsorpassa. Fino a che le ospiti riescono a scappare con Sylla, Thompson e Larson e ad arrivare a +7. Milano si rivela più continua e si porta avanti di un set con il punteggio di 14-25.

    L’inerzia della sfida, però, cambia subito in direzione Bergamo e si vola a +7 (12-5), complici i muri di Butigan (2) e gli attacchi di Frosini (5 più 1 muro punto) e Lanier (4 più un ace). Le rossoblù gestiscono al meglio il gioco, spingono in attacco e controllano forzando fino all’ace di Cagnin per il 22-13. Milano prova l’ultima reazione, ma Frosini va a chiudere per il 25-17 che riporta la gara in parità.

    E’ ancora Bergamo a condurre in avvio di terzo set. Milano, con un nuovo assetto e una nuova diagonale (Camera-Stysiak), trova l’aggancio con un ace di Stysiak (11-11), prova a scappare, ma un muro di Butigan la riprende (14-14) e Frosini (5) riporta avanti le rossoblù. Poi è il turno di Cagnin (4) che porta il break del 17-15 e infiamma la sfida, con Cecchetto a volare in difesa e i millecinque spettatori del Pala Intred a rendere il clima incandescente. Sul filo dell’equilibrio, Cagnin riagguanta il 23-23, le rispondono Stysiak (6) e Davyskiva (4) e chiudono 23-25.

    Bergamo, spinta dal suo pubblico, non vuole arrendersi e con rabbia risponde punto a punto agli attacchi delle ospiti fino all’urlo di Butigan per il 15-13 seguito da quello di Frosini. Milano mischia le carte, ma Bergamo si spinge ancora più avanti (20-16 con Cagnin). Frosini fa 21 e 22. L’ace di Cagnin per il 24-17  e il tocco di Gennari per il 25-19 spalancano le porte al porte al tie break.

    Battaglia nella battaglia, il quinto set rispecchia le emozioni dell’intero match e al cambio di campo è 7-8. Ma il sorpasso arriva subito con Lanier (9-8). Complici due errori di Milano, si vola a 11-8, eppure ancora le ospiti si rialzano e con Folie fanno 11-11. L’ace di capitan Stufi vale il 13-12, le risponde Thompson, si finisce ai vantaggi con il colpo di Lanier che scatena la festa: 16-14 e vittoria da due punti.

    Giorgia Frosini, MVP del match: “Non potevamo chiedere un finale migliore. Abbiamo sofferto, anche alla fine, ma siamo state brave, più di altre volte, a restare concentrate e a sfruttare le occasioni. Credo che oggi abbiamo dato tutto”.

    Letizia Camera: “E’ stata una partita complicata. Devo fare i complimenti alle ragazze di Bergamo perché hanno difeso l’impossibile e hanno giocato con il cuore. Penso che la differenza sia stata questa”.

    Beatrice Negretti (libero Vero Volley Milano): “Difficile dire cosa non ha funzionato oggi. Sicuramente possiamo fare molto meglio, spingendo di più. Ci sono momenti in cui il nostro gioco è impeccabile, altri in cui ci perdiamo: la chiave sarà trovare equilibrio in queste due fasi, perché quando facciamo il nostro gioco diventa difficile per gli altri. Dobbiamo resettare questo stop e ripartire subito: ci aspetta una settimana di fuoco e dobbiamo concentrarci su di noi e andare avanti”.

    Volley Bergamo 1991-Vero Volley Milano 3-2 (14-25, 25-17, 23-25, 25-19, 16-14)Volley Bergamo 1991: Butigan 12, Lorrayna, Lanier 16, Cagnin 9, Stufi 10, Gennari 3, Cecchetto (L); May, Frosini 18. N.e. Bovo, Partenio, Cicola (L), Turlà. Allenatore: MicoliVero Volley Milano: Folie 11, Orro 3, Thompson 10, Stevanovic 3, Sylla 10, Larson 10, Negretti (L); Stysiak 12, Camera, Parrocchiale (L), Rettke 8, Davyskiba 5. N.e. Begic, Candi. Allenatore: GaspariArbitri: Massimiliano Giardini e Rachela PristeràNote: Battute Vincenti: Bergamo 6, Milano 7. Battute Sbagliate: Bergamo 12, Milano 16. Muri: Bergamo 8, Milano 10. Errori: Bergamo 28, Milano 35Durata set: 25’, 24’, 31’, 26’, 18’

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Vero Volley on fire: rimonta vincente su Piacenza e la scalata continua

    Di Eugenio Peralta

    Se un alieno sbarcasse oggi all’Arena di Monza probabilmente stenterebbe a credere ai suoi occhi: la stessa Vero Volley Monza che fino a poche settimane fa arrancava sul fondo della classifica ora è la mina vagante del campionato, capace di centrare quattro vittorie in sequenza e di mettere sotto squadre come Civitanova e Gas Sales Bluenergy Piacenza, riducendo a un solo punto il distacco dagli emiliani. Ma, soprattutto, a impressionare sono il gioco e la fiducia della formazione di Massimo Eccheli, dominante e a tratti inarrestabile, nonostante le assenze e anche dopo un primo set che lasciava presagire ben altro andamento. Alla fine Galassi e compagni sono festeggiati a bordocampo dalla squadra femminile al gran completo: anche questo è un bel segnale…

    In campo la differenza, inutile dirlo, la fa la battuta: quando la Vero Volley inizia a spingere dai nove metri, per Piacenza è notte fonda e si sente tutta la mancanza di Lucarelli e Leal, anche perché il povero Gironi (unico cambio a disposizione) è costretto a sdoppiarsi tra il posto 2 e il posto 4. Gli emiliani soffrono enormemente in ricezione (32% di positiva nel secondo set, 38% nel quarto) e per Monza diventa tutto semplice, tanto che l’attacco sale a percentuali stellari: solo 3 errori totali e, addirittura, appena un muro subito dal secondo set in poi.

    Mattatore della partita Stephen Maar con 19 punti, il 64% in attacco, 2 ace e 3 muri, ma i passaggi decisivi del match li segnano anche Gianluca Galassi (in doppia cifra l’azzurro) e Arthur Szwarc: bravissimo Jan Zimmermann a smistare i palloni con equilibrio. Piacenza però, pur con tutte le attenuanti del caso, non può permettersi di lasciarsi andare come avvenuto nel finale: Yuri Romanò (comunque top scorer con 19 punti) e Antoine Brizard si accendono solo a tratti, Luka Basic vive una serata da incubo in ricezione e in generale la squadra di Botti – al secondo ko consecutivo e al secondo stagionale contro Monza – non incide in battuta ed è troppo arrendevole in difesa, a parte l’encomiabile Leonardo Scanferla.

    Foto Vero Volley

    I SESTETTI – Piacenza non può ancora contare su Lucarelli, mentre Leal è in panchina: i due schiacciatori sono dunque Basic e Recine. In palleggio c’è Brizard, opposto Romanò, centrali Caneschi e Simon, il libero è Scanferla. Monza (senza Cachopa e Grozer) conferma la formazione dell’ultima gara: Zimmermann in regia, Szwarc opposto, Galassi e Di Martino al centro, Maar e Davyskiba in posto 4 e Federici libero, con Hernandez a disposizione.

    1° SET – Subito punto a punto tra le due squadre, con Caneschi e Romanò a siglare il primo break ospite (3-5) e Di Martino che pareggia immediatamente a muro (5-5). Romanò efficace in attacco, Caneschi mura ed è nuovo break per Piacenza (10-12); stavolta Eccheli ferma il gioco ed è un ace di Szwarc a riportare in parità Monza, che poi sorpassa con Davyskiba (15-14). Il testa a testa continua finché l’ace di Romanò e il muro di Basic portano avanti i piacentini sul 17-19; stavolta il recupero non arriva, anzi Brizard mura Maar per il più 3 (18-21) ed è time out Eccheli. Al rientro arrivano anche il muro di Recine e l’ace di Basic per il 18-23; dentro Hernandez come opposto, ma sono Di Martino e l’ace di Davyskiba a riportare sotto la Vero Volley (21-23). Basic però toglie i suoi dagli impicci procurandosi tre set point e Simon chiude al secondo tentativo: 22-25.

    2° SET – Inizia alla grande Szwarc, determinante per il break del 3-1, poi si scatena Davyskiba: tre punti consecutivi del bielorusso valgono il 7-3. Piacenza sbaglia troppo in battuta (10-6), poi commette anche invasione per il 12-7. Monza dilaga con l’ace di Galassi (15-8), malgrado il time out chiamato da Botti e l’ingresso di Gironi per Romanò. Sembra fatta per i padroni di casa (17-10), invece dal 19-12 Piacenza imbastisce un’incredibile rimonta sul servizio di Recine (due ace): parziale di 0-6 e set riaperto, sebbene Eccheli si giochi entrambi i time out. Szwarc evita il pari (20-18), ma il finale è punto a punto e Gironi e Brizard completano la rincorsa di Piacenza (22-22). Il set point se lo procura comunque Monza, grazie a un’invasione di Brizard (24-23), ma Di Martino manda out la successiva battuta. Ai vantaggi Galassi regala altre due chance ai padroni di casa e Maar sfrutta la terza con un ace (27-25).

    3° SET – Rientrano in campo i sestetti iniziali. Vero Volley sotto 1-3 con due errori e Eccheli vuole subito vederci chiaro: dopo il time out ci pensa Szwarc a pareggiare (3-3). Un’interminabile sequenza di errori in battuta lascia il set in equilibrio (6-6); per sbloccarlo ci vuole un super attacco di Davyskiba, che firma il 12-10. Monza ruggisce anche a muro e allunga con Di Martino (12-9), ma Romanò al servizio rimette tutto in discussione (13-12). La Vero Volley però non si fa raggiungere, anzi si stacca nuovamente con Galassi e Szwarc (17-14) e Botti è costretto a fermare il gioco. Al rientro arriva anche il muro del 18-14 firmato Galassi; la Gas Sales Bluenergy si riavvicina con l’ace di Brizard (18-16), ma ancora il centrale azzurro la rispedisce indietro (20-16). Simon prova a tenere in partita gli ospiti, che però sbagliano con Romanò per il 23-18; Szwarc guadagna 5 set point ed è Davyskiba a chiudere (25-20).

    4° SET – Prova a reagire la Gas Sales Bluenergy con Basic (1-2), ma subito Monza si riporta avanti grazie agli errori di Brizard e Caneschi (4-2). Gli emiliani non mollano ed è proprio Brizard a propiziare il pareggio, prima con un tocco vincente e poi al servizio (7-7). Immediata la risposta della Vero Volley: ace di Szwarc e nuovo break (9-7). Poi i padroni di casa prendono il volo con Maar (12-8), e dopo il time out chiamato da Botti allungano fino al 14-8 grazie all’ace del canadese. Rientra Gironi, stavolta in posto 4 per Basic. Piacenza prova a rosicchiare qualche punto, ma Szwarc tiene saldamente avanti i suoi (16-10); quando però Romanò piazza l’ace del 16-12, è Eccheli a fermare il gioco. Fa bene, perché Monza non si lascia più riavvicinare, anzi si stacca con Davyskiba (19-13) e vola sul 23-15 con Zimmermann e Galassi. Scorrono i titoli di coda, Maar firma il muro del match point e Simon manda out per il 25-15.

    Vero Volley Monza-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (22-25, 27-25, 25-20, 25-15)Vero Volley Monza: Visic, Marttila ne, Pirazzoli (L) ne, Federici (L), Maar 19, Rossi ne, Galassi 10, Hernandez, Beretta ne, Davyskiba 14, Zimmermann 1, Di Martino 8, Szwarc 16. All. Eccheli.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Basic 14, Hoffer ne, Recine 8, Gironi 5, Alonso ne, Brizard 4, Leal ne, Scanferla (L), Cester, Simon 6, Romanò 19, Caneschi 7, De Weijer ne, Zanellotti (L) ne. All. Botti.Arbitri: Cappello e Boris.Note: Spettatori 1985. Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 16, attacco 58%, ricezione 45%-22%, muri 8, errori 22. Piacenza: battute vincenti 7, battute sbagliate 22, attacco 52%, ricezione 41%-28%, muri 5, errori 31. LEGGI TUTTO

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    La Gas Sales Bluenergy Piacenza vuole dimenticare immediatamente Siena contro la Vero Volley Monza

    Di Redazione

    Trasferta in terra lombarda per la Gas Sales Bluenergy Piacenza che domani, sabato 21 gennaio alle 18.00 (diretta volleyballworld.tv), sarà in campo all’Arena di Monza per affrontare la Vero Volley Monza nell’anticipo della quinta giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca.

    Reduce dalla sconfitta casalinga con Siena, Piacenza vuole riprendere a correre in campionato ed a scalare ulteriormente la classifica. Nella gara di andata ad imporsi al PalaBanca fu la formazione monzese per 3-1.

    Una settimana di lavoro dedicata alla tecnica, in alternanza ai pesi, a ranghi quasi completi (assente il solo Lucarelli, ndr) ha permesso ai biancorossi di migliorare ulteriormente i meccanismi di gioco e poter arrivare nel migliore dei modi alla sfida contro i brianzoli che arrivano a questa gara galvanizzati dalla bella vittoria ottenuta una settimana fa con i Campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova.

    Antoine Brizard (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “La sconfitta con Siena ci ha fatto male, avevamo una buona occasione per potere migliorare la nostra classifica ma non siamo stati bravi a farlo, non siamo stati bravi a dare continuità al nostro momento positivo. Adesso dobbiamo solo pensare alla gara con Monza, non sarà una partita facile ma non solo perché affrontiamo una formazione galvanizzata dalla vittoria con Civitanova ma perché affrontiamo una squadra forte che onestamente non capisco perché abbia questa posizione in classifica. Mi aspetto una gara difficile ma noi abbiamo tutta l’intenzione di riprendere il nostro cammino e dimenticare in fretta Siena“.

    I precedenti tra le due squadre sono 8, equamente divisi tra le compagini. L’unico ex della gara, invece, è Georg Grozer, a Piacenza nella stagione 2020-2021.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano troverà una Bergamo arrabbiata, Lanier: “Dopo Firenze abbiamo parlato molto…”

    Di Redazione

    Per voltare pagina in fretta, ecco all’orizzonte un altro big match: domenica 22 gennaio alle 17 sarà Vero Volley a fare visita al Pala Intred di Bergamo.

    Milano troverà le rossoblù arrabbiate, con una gran voglia di cancellare l’amarezza del tie break di Firenze. E’ la certezza che arriva dalle parole di Khalia Lanier: “Abbiamo parlato molto dopo la gara per cercare di capire che cosa non ha funzionato e che cosa abbiamo sbagliato. Stiamo lavorando e spingendo molto in palestra. Ma anche Milano arriva da una delusione in Campionato, perciò tutte e due le squadre si presenteranno cariche al match”. 

    A Bergamo arriva la terza forza del Campionato, costruita per combattere su tutti i fronti, in Italia e in Europa. “Abbiamo un buon rapporto fuori dal campo con molte giocatrici di Milano, sarà ancora più emozionante ritrovare alcune amiche dall’altra parte della rete”.

    “Nella Vero Volley ci sono tante campionesse, troppe per poter scegliere la più forte… Sicuramente la presenza di Sylla è molto importante per la squadra, ma anche quella di Stysiak… Sono un bel collettivo, molto fisico”. 

    “Noi dovremo riuscire a mettere in campo lo stesso atteggiamento e lo stesso coraggio che abbiamo avuto contro Conegliano due settimane fa, ma anche giocare una per l’altra, avere pazienza, comunicare tra di noi. E poi, ho imparato in questi anni che il nostro pubblico può fare la differenza. I nostri tifosi sono probabilmente i migliori di tutto il Campionato, dobbiamo sapere che possiamo contare anche su di loro”.

    Lo staff tecnico dovrà verificare le condizioni delle infortunate: Božana Butigan sta recuperando dall’infortunio alla schiena, Emma Cagnin è tornata a lavorare con il gruppo e deve recuperare la tenuta atletica. Per Laura Partenio e Sofia Turlà saranno invece decisivi gli ultimi allenamenti per valutarne la possibilità di utilizzo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza corre, Verona non parte: conferme e sorprese del girone di ritorno

    Di Giuliano Bindoni

    Modena e Monza seconde, staccate di soli tre punti dalla capolista Perugia; Siena terzultima, Verona ultima con un clamoroso zero spaccato. No, non siamo impazziti: semplicemente si tratta della classifica di Superlega dopo i quattro turni del girone di ritorno sin qui giocati.

    In sostanza, se il campionato fosse iniziato nel weekend del 17 e 18 dicembre, la situazione sarebbe la seguente: Perugia 12, Modena e Monza 9, Cisterna 8, Trento 7, Civitanova, Piacenza e Milano 6, Taranto 4, Siena 3, Padova 2, Verona 0.

    Un quadro che rappresenta perfettamente l’ottimo stato di forma che stanno vivendo in queste momento alcune squadre e la netta flessione di altre. Due su tutte Monza e Verona, ma per motivi opposti. La Vero Volley nel girone di ritorno ha già conquistato 9 punti contro i 12 dell’intero girone d’andata, condizionato pesantemente da tanti infortuni imprevisti. Uno su tutti quello del regista brasiliano Fernando “Cachopa”, che di fatto in questa stagione deve ancora mettere piede in campo, ma pare ormai sulla via del rientro.

    Monza, a causa di questa defezione non da poco, è rimasta piantata per diverse partite a inizio campionato, per poi ingranare lentamente le marce con l’arrivo di Zimmermann e riuscire soltanto nelle ultime settimane a portare il suo gioco al livello che la società si aspettava dopo il mercato estivo e gli arrivi – tra gli altri – di Di Martino al centro, Maar in banda e come detto Cachopa in regia. Risultato? Persa la prima di ritorno contro Perugia, cosa che ormai non fa testo per nessuno, la Vero Volley ha battuto da tre punti Milano (1-3), Taranto (3-1) e Civitanova. Quest’ultima con un clamoroso 0-3 all’Eurosole Forum. Contro le stesse squadre a inizio stagione il bilancio era stato di tre sconfitte e una sola vittoria (sempre contro Civitanova e sempre per 3-0).

    Chi non sorride per nulla, invece, è la squadra scaligera. Dopo aver conquistato i quarti di Coppa Italia da quarta in classifica in campionato, a Verona è come se si fosse spento l’interruttore all’improvviso. Nel girone di ritorno i ragazzi di Stoytchev hanno preso quattro brutte imbarcate contro Piacenza, Trento, Perugia e Taranto aggiudicandosi appena un set (senza contare la sconfitta al tie break subita proprio in Coppa Italia). Un rendimento fortemente in controtendenza rispetto all’andata, quando contro le stesse avversarie i punti conquistati erano stati 5 e i set vinti 8.

    Difficile al momento individuare le cause o i principali imputati di questa involuzione, ma ciò che appare più evidente è che le tre bocche di fuoco della WithU non sparano più a raffica ma a corrente alternata. Esaminando i referti, infatti, si legge che negli stessi quattro match di andata Mozic aveva messo a terra 67 palloni, Keita 50 e Sapozhkov addirittura 99, mentre nel girone di ritorno il totale di ciascuno è sceso rispettivamente a 45, 41 e 50. Tirando una linea, la differenza è di ben 80 punti sui due totali, dato giustificato anche (ma non solo) dal fatto che 3 delle 4 gare di inizio anno fossero finite al quinto set.

    La quinta giornata, in programma nel weekend, potrebbe confermare quanto visto sin qui o iniziare a raccontare storie diverse. Monza ospiterà Piacenza, squadra già battuta a domicilio all’andata, ma che in trasferta ha dato ampia dimostrazione di robustezza perdendo sin qui solo a Modena. Verona sarà invece chiamata a invertire la rotta davanti al suo pubblico contro Milano, perché se il campionato fosse finito la scorsa settimana sarebbe clamorosamente fuori dai Play Off. L’attuale nono posto stride fortemente con quanto di buono fatto vedere dalla squadra prima del giro di boa ma, se le altre continueranno a correre, la post season potrebbe scappare di mano. LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley “inaugura” l’Allianz Cloud con uno splendido 3-0 all’Alba Blaj

    Di Eugenio Peralta

    Non poteva esserci miglior “benvenuto in città” per la Vero Volley Milano, che nel giorno del suo debutto ufficiale all’Allianz Cloud sfodera una prestazione strepitosa, travolgendo in tre set il CS Volei Alba Blaj nella quarta giornata di Champions League femminile. Un successo che alla squadra di Gaspari serviva come il pane, per la classifica del girone e per dare segnali di reazione dopo due sconfitte consecutive tra campionato e Coppa. Orro e compagne hanno dimostrato di avere carattere, ma anche cervello, tecnica e fisicità, in una cornice perfetta da ogni punto di vista, a cominciare dai 4886 spettatori che hanno affollato l’impianto milanese “battezzando” nel migliore dei modi il ritorno del grande volley femminile nel capoluogo.

    Al di là del maggiore equilibrio garantito dal recupero di Miriam Sylla, la formazione di casa impressiona un po’ in tutti i fondamentali, al punto da far sparire dal campo le rumene, che all’andata avevano invece creato più di un problema. Mattatrice assoluta Jordan Thompson, alla sua miglior prestazione in assoluto in Italia: 23 punti con il 57% in attacco e 5 muri per l’opposta. Prove di altissimo livello anche per Jovana Stevanovic e Jordan Larson, altre due giocatrici che non avevano brillato nelle ultime uscite; per non parlare di Beatrice Negretti che, lanciata da titolare, dimostra di poter reggere (eccome) questi livelli. Insomma, un’iniezione di fiducia per le lombarde in una data destinata a segnare la storia della società.

    I SESTETTI – Marco Gaspari recupera Sylla e la schiera dall’inizio in diagonale con Larson; Orro è la palleggiatrice, Thompson l’opposta, Rettke e Stevanovic le centrali, Negretti (preferita a Parrocchiale) il libero. L’Alba Blaj, presentatasi con sole 11 giocatrici, manda in campo Mirkovic in regia, Russu come opposta, Kocic e Ioan al centro, Dimitrova e Milenkovic schiacciatrici e Ispas con la maglia del libero.

    1° SET – Il primo scambio è molto lungo e lo chiude un’invasione di Thompson, ma subito dopo la Vero Volley piazza il primo break con l’ace di Rettke (3-1). Milenkovic prova a tenere le sue in scia, ma Sylla le allontana con un altro servizio vincente (6-3); Thompson e Larson portano il punteggio sul 9-5 e Ljubicic è costretto al time out. Al rientro allunga ancora la squadra di casa con Rettke (11-5), poi Thompson mantiene le distanze a muro e in attacco (13-7). Un’invasione di Sylla consente alle rumene di riavvicinarsi sul 14-10, ma la stessa azzurra punisce le avversarie con l’ace del 16-10 ed è ancora time out. Rettke allunga ulteriormente (18-11), Sylla firma il 21-13 e il 23-14 e Stevanovic mette il sigillo su un set dominato.

    2° SET – Prova a reagire in avvio l’Alba, che si porta in vantaggio con Milenkovic (1-2). Scambi più lunghi e combattuti (3-2), ma alla prima occasione Stevanovic sigla comunque il break (5-3) e poi sono Thompson e Larson ad allungare sul 9-6. Ancora Thompson alza la voce in attacco (11-7) e Ljubicic ferma il gioco. La Vero Volley non rallenta: dal 13-10 arriva un altro break sulla battuta di Sylla che costringe l’allenatore ospite a un nuovo time out (16-10). Stevanovic firma anche il più 7, ma l’ingresso di Axinte in battuta regala un sussulto all’Alba Blaj (18-14) e stavolta è Gaspari a richiamare le sue. Al rientro arriva anche l’ace della palleggiatrice, a cui però la “collega” Orro risponde con la stessa moneta: 20-15. Thompson allunga (22-17), gli errori di Milenkovic e Russu regalano 6 set point alla Vero Volley e la stessa Thompson sfrutta il primo con un servizio sporcato dal nastro: 25-18.

    3° SET – L’Alba Blaj conferma in campo Axinte, ma la palleggiatrice sbaglia subito la battuta, mentre al contrario Rettke piazza l’ace del 2-0. Stevanovic e Thompson sono inarrestabili (4-0) ed è subito time out; al ritorno in campo arrivano altri due punti dell’opposta (mentre rientra Mirkovic). Segnali di reazione arrivano da Milenkovic (7-3) e Russu, ma è solo dal 10-5 che le rumene si rifanno davvero sotto: due attacchi di Dimitrova e ace di Kocic, 10-8 e inevitabile time out. Al rientro Mirkovic riduce ancora le distanze (10-9), ma ci pensa Thompson a impedire il completamento della rimonta e rimandare avanti le sue (12-9).

    Russu spara out il pallone del 14-10, ma il direttore di gara è severo con Orro e le fischia una “doppia” per il 14-12; tutto inutile, perché Thompson è letteralmente “on fire” e stampa un altro muro vincente, poi va anche in battuta per il nuovo break del 18-12. La gara è ormai avviata verso la conclusione: la Vero Volley dilaga con un altro ace di Sylla (21-13) e vola senza problemi al match point con la solita Thompson (24-16). A chiudere i giochi è Jordan Larson con la splendida palla del 25-16.

    Vero Volley Milano-CS Volei Alba Blaj 3-0 (25-16, 25-18, 25-16)Vero Volley Milano: Stysiak ne, Folie ne, Orro 2, Camera ne, Parrocchiale (L) ne, Begic ne, Thompson 23, Rettke 6, Stevanovic 10, Negretti (L), Sylla 9, Davyskiba ne, Larson 7, Candi ne. All. Gaspari.CS Volei Alba Blaj: Dimitrova 10, Cojocaru (L), Fales, Kocic 6, Ioan 2, Milenkovic 6, Russu 12, Axinte 1, Kossanyiova, Ispas (L), Mirkovic 2. All. Ljubicic.Arbitri: Luts (Belgio) e Twardowski (Polonia).Note: Spettatori 4886. Milano: battute vincenti 7, battute sbagliate 4, attacco 50%, ricezione 57%-36%, muri 9, errori 11. Alba Blaj: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 39%, ricezione 43%-24%, muri 2, errori 18. LEGGI TUTTO

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    Myriam Sylla, uno dei fari di Milano: “Calo fisiologico. Dobbiamo imparare per superarlo assieme”

    Di Redazione

    Il Consorzio Vero Volley si è evoluto molto nel corso degli anni. Specialmente in questi ultimi, la propria squadra femminile, la Vero Volley Milano guidata da coach Gaspari, ha compiuto grossissimi passi in avanti rispetto ai precedenti, divenendo un punto di riferimento per l’intero movimento pallavolistico italiano ed europeo, tanto da arrivare in finale Scudetto ed ad un passo dalla Final Four di Champions League nello scorso anno.

    Così facendo, le meneghine sono state attenzionate dai più grandi nomi della pallavolo, sia a livello nazionale che mondiale, partendo da Orro, poi divenuta capitano della squadra in questa stagione, passando per Larson e giungendo a Thompson, Stevanovic, Folie e Sylla. Di riflesso, anche i fari della stampa si sono accesi in direzione Milano, illuminando l’Arena di Monza. Proprio le ultime due citate, assieme alla regista, sono tra le protagoniste di varie interviste leggibili sui vari organi di stampa. Myriam Sylla, ad esempio, si racconta tramite le colonne di “Tuttosport”.

    Tra le prime righe dell’intervista, la capitana azzurra racconta lo stupore in vista del debutto all’Allianz Cloud di Milano, anche se non è ancora sicura di prenderne parte: “Per tutte noi è stata una sorpresa. Io sapevo di venire a giocare a Monza, poi si è creata questa opportunità ed è giusto che la società la persegua. Per noi tutte contano il campo ed i tifosi. È evidente che essere presenti in una grande piazza è un volano per tutto il movimento della pallavolo ed è giusto prendere al volo tutte le opportunità per crescere“.

    Il focus, poi, viene spostato sul momento difficile che sta attraversando la squadra, proveniente da due sconfitte al tie-break tra le due competizioni: “Stiamo vivendo una fase che attraversano tutte le squadre nel corso di una stagione così impegnativa. C’è sempre un calo nel corso dell’anno e molte giocatrici stanno facendo questa esperienza per la prima volta. Tutte insieme dobbiamo imparare ad affrontare e superare questi momenti“.

    In Champions è fondamentale ottenere la vetta del girone, mentre in Serie A1 si punta allo Scudetto: “Non ottenere il primo posto nella prima fase europea sarebbe un fallimento. In Italia, invece, è difficile dire ora se ci saranno sorprese, ma sarà importante questo mese che viene. Tutte faranno più fatica, con i veri valori per la volata finale che verranno fuori solo in un secondo momento“.

    La chiosa, infine, è per l’amica e compagna di vita Paola Egonu, la quale sarà la co-conduttrice della seconda puntata della manifestazione forse più attesa dagli italiani, il Festival di Sanremo: “Non provo invidia nei suoi confronti, anche se piacerebbe a tutti andarci. Brava lei. Mi sembra che la scelta sia giusta. Paola è un grande personaggio e crea molto più seguito di me. Ho pensato a quale vestito indosserà Paola all’Ariston, come si truccherà ed acconcerà. Siamo donne, ci interessano questi particolari“.

    (fonte: Tuttosport) LEGGI TUTTO