consigliato per te

  • in

    Vero Volley da applausi, ma in semifinale ci va il VakifBank

    Di Eugenio Peralta

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    È il VakifBank Istanbul la prima semifinalista della Champions League femminile. Trascinata dal caldissimo pubblico dell’Allianz Cloud (se non è sold out è solo questione di unità) la Vero Volley Milano sogna per oltre due ore la grande impresa, ma alla fine deve concedere alle campionesse d’Europa i due set che bastano per passare il turno dopo il 3-0 dell’andata. Alla squadra di Marco Gaspari resta in dote una prestazione da grandissima squadra: straordinaria intensità difensiva, ritmo altissimo in battuta, numero di errori prossimo allo zero. Insomma, tutto il meglio che Sylla e compagne possono offrire: peccato che dall’altra parte ci sia una serie di campionesse assolute, prima fra tutte Paola Egonu, che si accende nel quarto set dando un grosso dispiacere a quella che sarà probabilmente la sua prossima squadra.

    Foto Vero Volley

    I SESTETTI – Confermate le formazioni dell’andata per ambedue le squadre. Il Vakif ripresenta Bajema in posto 4 insieme a Gabi, con Ozbay in regia, Egonu opposta (accolta da una vera e propria ovazione all’ingresso in campo), Gunes e Ogbogu al centro e Aykaç libero. Per la Vero Volley ci sono Orro in palleggio, Thompson opposta, Folie e Stevanovic centrali, Sylla e Larson schiacciatrici, Parrocchiale libero.

    1° SET – Sblocca il punteggio Thompson, ma il primo punto di Egonu e un errore della statunitense portano subito avanti il Vakif (1-3). Il servizio di Sylla mette in difficoltà la ricezione turca e permette a Stevanovic e Larson di ribaltare il risultato (5-4). Sbaglia Egonu e arriva anche il break Vero Volley (7-5), ma rimedia subito Bajema con attacco e ace (7-7). Dopo qualche scambio in equilibrio (9-8), la battuta di Stevanovic provoca l’errore di Ozbay per il nuovo break (12-10); stavolta Milano non frena, anzi arrivano tre punti in serie – uno dei quali per un errore di rotazione davvero inconsueto del Vakif – e Guidetti non può fare altro che chiamare time out sul 15-11.

    Al rientro l’arbitro riesce a vedere un millimetrico attacco out di Egonu (complimenti!) e Thompson allunga ancora: 17-11, altro time out per il Vakif. Ogbogu spezza il predominio delle padrone di casa, che restano comunque saldamente avanti con Larson (19-13). Egonu e Gunes riguadagnano due punti (20-16), ma Milano reagisce alla grande e dilaga addirittura fino al 23-16 con Sylla. Sempre la schiacciatrice azzurra firma il 24-17 e Orro chiude i conti al secondo tentativo (25-18).

    2° SET – Si apre subito con un gran muro di Folie su Egonu, poi Larson si scatena con ace e attacco vincente per il 3-0. Il Vakif torna sotto grazie all’errore di Thompson (4-3), ma Orro mura Ogbogu per il controbreak (6-3). Il muro di Bajema riavvicina le ospiti (6-5), che dopo una lunga lotta punto a punto coronano la rincorsa con l’ace di Ozbay (9-9). Nuovo tentativo di fuga con l’ace di Larson (11-9) e nuovo pareggio firmato Egonu; stavolta però il Vakif passa avanti con Bajema, che firma due punti consecutivi per il 12-14.

    La Vero Volley resta a contatto (14-15, 16-17) e alla fine riacciuffa le avversarie con un altro ace di Larson (18-18). Un attacco di Bajema e un gran muro di Ogbogu (19-21) riportano avanti la squadra turca e Gaspari ferma il gioco; al rientro arriva anche il più 3, sempre di Bajema, ma l’errore di Egonu consente a Milano di tornare a contatto (21-22) e spinge Guidetti al time out. Dall’altra parte però fa tutto Bajema, che sigla i punti del 21-23 e del 22-24 e realizza anche l’ace finale (22-25).

    Foto Vero Volley

    3° SET – Parte subito fortissimo il Vakif: mani out di Gabi e ace di Ozbay, poi due attacchi di Egonu per lo 0-4 che provoca l’immediato time out. Al rientro Thompson accorcia con attacco e muro (2-4); Bajema tiene avanti le sue, ma una serie di difese strepitose permettono a Milano di rimontare fino al 7-7 con Orro e Larson. Arriva anche il vantaggio di casa con l’errore di Ogbogu (8-7) che dà il via a un lungo batti e ribatti (8-9, 11-10). A spezzare l’equilibrio è Thompson con due attacchi quasi miracolosi e un ace millimetrico: 15-13. Due di fila anche per Stevanovic che allunga: 17-14 ed è time out per il Vakif.

    Al rientro pasticciano Ogbogu e Bajema per il più 4, poi Stevanovic mura a uno la centrale USA (19-14). Dentro in regia Gulubay, che però commette subito invasione e costringe Guidetti a fermare di nuovo tutto: parziale complessivo di 5-0 per Milano. Il Vakif però recupera subito 3 punti (l’ultimo proprio di Gulubay) e sul 20-17 è Gaspari a chiamare time out; Egonu gli risponde con due ace consecutivi ed è 20-19. Milano non si scompone: attacco di Larson e muro di Folie per il nuovo break (22-19). Thompson mantiene il vantaggio (23-20), Egonu manda out e ci sono 4 set point: Gabi annulla i primi due, Thompson trasforma il terzo (25-22) e tiene viva la partita.

    4° SET – Larson e Thompson portano avanti Milano (2-0), ma Egonu e Bajema ribaltano la situazione sul 3-5. Bajema allunga (4-7), Ozbay commette un errore incredibile che riporta la Vero Volley a meno uno, poi si fa perdonare murando Sylla (6-9). Le padrone di casa comunque restano lì, grazie anche all’errore di Egonu (8-9), e riescono a completare la rimonta sul 12-12 con l’attacco out di Bajema, dopo altri spettacolari recuperi difensivi. Egonu però è implacabile in attacco (12-14) e Gunes, con l’ace del più 3, costringe Gaspari allo stop.

    Al rientro Folie e Thompson accorciano (14-15), ma la battuta di Egonu scava nuovamente il solco: 14-17. Sempre Egonu firma il mani out del 15-19; dentro Rettke, ma Gabi mette giù il 15-20 tra le proteste di casa per una presunta “doppia”. Sul 16-20 entra Davyskiba e beffa Egonu con l’ace del meno 3: time out Vakif. Si rientra in campo e arriva un altro ace della bielorussa, stavolta su Acar (18-20), poi Egonu interrompe la serie. Ancora l’opposta “impallina” Sylla per il più 4 (una palla che sarebbe finita out) e Rettke manda in rete la battuta del 19-23. Il set point (che è poi un match point) se lo procura Gunes; Folie annulla la prima chance, la chiusura – inevitabilmente – è di Egonu (21-25).

    Foto Vero Volley

    5° SET – Si gioca ormai solo per gli almanacchi. Guidetti conferma tutte le titolari, mentre Gaspari rivoluziona la formazione: dentro Candi, Rettke, Stysiak, Davyskiba e Negretti. Il Vakif prende subito un buon vantaggio con Gabi (0-2) e il muro di Egonu (2-5), che poi piazza anche l’ace del 3-7; Stysiak però accorcia fino al 6-7. Arriva anche il pareggio firmato dalla polacca (9-9), ma subito il Vakif si stacca nuovamente con Egonu (9-11). Gulubay si procura tre match point con l’ace dell’11-14 e l’ultimo punto è ancora di Egonu.

    Vero Volley Milano-VakifBank Istanbul 2-3 (25-18, 22-25, 25-22, 21-25, 11-15) andata 0-3 LEGGI TUTTO

  • in

    Itas Trentino di scena a Monza: Lavia e Michieletto in dubbio fino all’ultimo

    Di Redazione

    Si gioca mercoledì 22 marzo all’Arena di Monza Gara 2 dei quarti di finale Play Off. L’Itas Trentino sarà di scena per la seconda volta in questa stagione sul campo della Vero Volley Monza a caccia di una nuova vittoria, con l’obiettivo di avvicinare la qualificazione alle semifinali, essendo avanti 1-0 nella serie che si articola al meglio delle cinque partite. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30: diretta RAISport +HD e live streaming su Volleyball Tv.

    “Gara 1 di domenica ha già dimostrato quanto la serie con Monza possa essere incerta, equilibrata e soprattutto difficile – ha sottolineato l’allenatore Angelo Lorenzetti -; a maggior ragione lo sarà ancora di più mercoledì sera, tenendo conto che in questo caso il fattore campo sarà a favore nei nostri avversari e noi ci troveremo a giocare la terza partita nel giro di sei giorni. Dovremo essere bravi a raccogliere le forze mentali e fisiche per provare ad ottenere il risultato; le fatiche dell’ultimo periodo si fanno sicuramente sentire, ma la squadra ha già dimostrato durante questa stagione di avere grandissima capacità di recupero e soprattutto grande determinazione in qualsiasi situazione“.

    La formazione trentina approderà a Monza nella serata odierna, dopo aver sostenuto nel primo pomeriggio un allenamento con palla alla BLM Group Arena e solo all’ultimo saprà se potrà effettivamente utilizzare gli schiacciatori Lavia e Michieletto e il palleggiatore Depalma; i tre giocatori stamattina hanno infatti accusato problemi gastrointestinali. 

    Gara 2 dei quarti di finale di Play Off Scudetto sarà la quarantunesima partita stagionale di Trentino Volley: il bilancio è di 28 vittorie (tre di queste ottenute proprio contro Monza) e 12 sconfitte. Quello in Brianza sarà poi anche il match numero 134 della storia gialloblù nei Play Off Scudetto (78 successi e 54 sconfitte), il 59° di sempre nei quarti. Nelle precedenti 19 partecipazioni al primo turno del tabellone, Trentino Volley ha vinto 11 volte la seconda partita della serie; l’ultima volta a Piacenza il 14 marzo 2021.

    In archivio i due club vantano 25 incontri ufficiali, con bilancio nettamente favorevole a Trentino Volley (23-2), che ha vinto le ultime otto partite, comprese tutte quelle della stagione in corso; oltre a Gara 1 di domenica, anche le due di regular season. Le uniche affermazioni dei brianzoli sono arrivate al tie break, entrambi conquistati però proprio in Lombardia: il 4 marzo 2018 e il 25 ottobre 2020. Un solo precedente nei Play Off Scudetto in casa della Vero Volley: 8 marzo 2017, vittoria per 3-0 di Trento proprio in gara 2 dei quarti di finale.

    L’incontro sarà diretto da Gianluca Cappello (di Sortino – Siracusa, in Serie A dal 2004) e Luca Saltalippi (di Torgiano – Perugia, in massima categoria dal 2011). Per Cappello, alla undicesima partita stagionale in SuperLega, l’ultimo incrocio con Trentino Volley è riferito al 19 marzo (sconfitta casalinga al tie break con Perugia), mentre per Saltalippi, alla sua nona direzione stagionale in campionato, il precedente con i gialloblù risale a più di un anno fa (2 marzo 2022, successo in tre set su Vibo).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Vittoria sofferta per Trento, a segno al tie break contro Monza

    Di Redazione

    L’Itas Trentino bagna il debutto nei Play Off Scudetto Credem Banca 2023 con una sofferta ma importantissima vittoria casalinga. Confermando la tradizione favorevole, che l’ha vista vincere diciassette delle venti partite d’esordio stagionale alla fase post regular season, questa sera la formazione gialloblù ha superato per 3-2 la Vero Volley in gara 1 dei quarti di finale giocata di fronte al proprio pubblico.

    Il fattore campo ha resistito anche in questo caso al tentativo di assalto dei brianzoli, sempre sconfitta alla BLM Group Arena (quattordici volte in quattordici occasioni), consentendo alla squadra di Lorenzetti di portarsi subito sull’1-0 nella serie al meglio delle cinque partite.

    Per costruirsi il vantaggio nel confronto ed affrontare gara 2 in trasferta di mercoledì sera con maggiore serenità, i gialloblù hanno però dovuto sudare per oltre due ore di gioco; dopo aver dominato la scena nei primi due set, grazie ad una ottima fase di break point e ad un attacco su percentuali molto alte, i padroni di casa hanno infatti subito fra terzo e quarto parziale la veemente reazione dei brianzoli, guidata da un Grozer immarcabile (best scorer con 29 punti ed il 60% in attacco, oltre a tre muri e a cinque ace) e da un servizio che per due set ha messo alle corde la seconda linea trentina. Spalle al muro, l’Itas Trentino ha raccolto le energie residue per riuscire a disputare al meglio l’undicesimo set negli ultimi tre giorni ed è riuscita ad imporsi allo sprint del tie break. A deciderlo un errore di Davyskiba sul 14-13 del tie break, dopo che le due contendenti si erano sovente alternate al comando delle operazioni del gioco. Miglior marcatore gialloblù Alessandro Michieletto con 19 punti (di cui uno a muro ed il 50% a rete); in doppia cifra anche Lavia 12 (con tre block), Kaziyski (11) e Lisinac (10), ma a vincere il titolo di mvp alla fine è stato Sbertoli, per come ha saputo trovare le uscite migliori per il proprio gioco nei momenti importanti della gara.

    Per la terza partita in sette giorni alla BLM Group Arena, Lorenzetti conferma lo schieramento tipo, con Sbertoli in regia e Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Laurenzano nel ruolo di libero. La Vero Volley Monza risponde con Zimmermann alzatore, Grozer opposto, Maar e Davyskiba laterali, Beretta e Galassi al centro, Federici libero.

    L’avvio regala cambiopalla in serie sino al 4-3, poi Davyskiba sbaglia due diagonali in fotocopia e costringe Eccheli a spendere il primo time out sul 6-3; alla ripresa il muro di Lisinac, che poi trasforma anche una free ball, e la ricostruita vincente di Lavia allargano ulteriormente la forbice (9-3, altra interruzione del gioco da parte degli ospiti). Il tecnico brianzolo inserisce allora Hernandez al posto del martello bielorusso, che però subisce subito un ace; sul 12-4 (break point di Michieletto) il set è già pesantemente indirizzato e l’Itas Trentino può giocare senza ansie la seconda parte del parziale (14-7 e 17-9) nonostante gli avversari provino a cambiare le carte in tavola (dentro Kreling e Szwarc per Zimmerman e Grozer), senza però ottenere risultati di rilievo. L’1-0 interno arriva già sul 25-16, perché la Vero Volley è molto fallosa al servizio e la coppia Lisinac-Michieletto è ispiratissima in attacco.

    Nel secondo set Eccheli riparte dalla diagonale palleggiatore opposto di riserva, salvo poi tornare sui suoi passi già sul 7-6 gialloblù, dopo che la sua squadra era riuscita a recuperare un iniziale svantaggio di tre lunghezze (da 5-2 a 5-5). Trento riparte con Kaziyski (9-7) e in seguito allunga con l’ace di Lisinac (11-8) ed il contrattacco di Michieletto (15-11); la situazione ideale per giocare con la mente libera ed offrire una bella pallavolo ai propri tifosi (17-13 e 19-15). Monza ci crede sino al 20-18 (ace di Davyskiba su Lavia) e poi anche in ripresa (da 22-18 a 23-21) con un’altra battuta punto, stavolta di Grozer, ma poi rialza la testa lasciando spazio all’acuto di Lavia (attacco e muro sullo stesso tedesco per il 25-21).

    Dopo il cambio di campo Monza si riaffaccia sul mondoflex di gioco con un piglio diverso, più sfrontato al servizio ed incisivo a muro e con una diagonale ancora differente (Kreling-Grozer). L’Itas Trentino soffre inizialmente questa verve avversaria (2-5 e 4-7), prova a riavvicinarsi con Michieletto (7-9) ma condiziona il suo tentativo con qualche errore di troppo e con difficoltà nel tenere costante la propria fase di cambiopalla (8-14). Lorenzetti ha già inserito Nelli al posto di Kaziyski e speso i due time out a disposizione nella prima metà della frazione; sull’11-18, dopo un attacco out di Lisinac c’è spazio anche per Cavuto, Džavoronok e Pace che però non riescono ad opporre la giusta resistenza. Sull’11-21 l’eventualità del quarto set si è già di fatto materializzata ed arriva sul 13-25.

    Le difficoltà dei gialloblù proseguono anche nel periodo successivo (4-6), ma questa volta i padroni di casa non mollano la presa (7-7) ed ingaggiano la battaglia punto a punto, prima che Maar non affondi di nuovo il colpo (da 8-9 a 9-12). Nella parte centrale l’Itas Trentino perde ulteriore contatto (12-16, muro di Beretta su Kaziyski); Lorenzetti spende l’ultimo time out a disposizione e grazie alle affilate battute di Sbertoli ottiene la risposta che voleva dai suoi. Lavia guida il tentativo di rimonta (15-16), che però si arresta subito dopo a causa di un passaggio a vuoto di Kaziyski (muro subito e successivo attacco out, 15-19). La fase di cambiopalla torna ad essere problematica e Monza ne approfitta per scappare nuovamente via (16-21) e conquistare la possibilità di giocare il tie break (18-25).

    Nel quinto set Nelli resta in campo al posto di Kaziyski e trova subito due punti (attacco e ace) che valgono l’iniziale 3-1; i brianzoli rispondono immediatamente con Galassi (anche lui a segno col servizio per il 3-3), ma poi subiscono per colpe proprie un altro break (6-4). Serve una fiammata di Davyskiba per invertire nuovamente la tendenza (6-7, ancora in battuta); il muro di Lisinac su Galassi garantisce il vantaggio interno per 9-8 ,ma Grozer replica ancora col servizio (9-10). Il finale regala tantissime emozioni (13-13); decide l’errore di Davyskiba sul 14-13 (attacco out).

    “Monza è stata molto brava a riaprire la partita dopo una partenza sottotono – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti al termine della partita – ; è riuscita a metterci in difficoltà in ricezione, complice anche un nostro calo che è coinciso pure con difficoltà in battuta. Siamo stati bravi a raccogliere le forze nel tie break e a tirare fuori gli attributi nel momento importante della sfida, come ci era accaduto anche nel quinto set di giovedì sera in Champions League. La stagione è davvero molto intensa, abbiamo delle situazioni critiche in squadra in quanto a energie fisiche ma adesso dobbiamo recuperare almeno quelle mentali e cercare di ascoltare meno la fatica”.

    Thomas Beretta (centrale Vero Volley Monza): “E’ stata una bella prova per noi, ma nei Play Off conta vincere. Ci siamo andati vicino ma anche questo non basta. Ora ci aspetta Gara 2 mercoledì in casa e poi domenica ancora qui per un’altra sfida tutta da vivere. Abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare alla pari: sarà però importante sfruttare meglio quell’entusiasmo che ci ha permesso di risalire dopo i primi due set. Stasera c’è del rammarico, nonostante l’ottima prova messa in campo. Non è una Trento invincibile e noi dobbiamo sbagliare qualcosa in meno e giocare meglio, perché sappiamo farlo”.

    Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-2 (25-16, 25-21, 13-25, 18-25, 15-13)ITAS TRENTINO: Lisinac 10, Kaziyski 11, Michieletto 19, Podrascanin 7, Lavia 12, Sbertoli 3, Laurenzano (L); Nelli 4, Džavoronok 2, Cavuto, Pace, D’Heer. N.e. Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.VERO VOLLEY: Zimmermann, Davyskiba 10, Beretta 7, Grozer 29, Maar 14, Galassi 7, Federici (L); Hernandez 4, Kreling, Szwarc 3, Magliano. N.e. Marttila, Pirazzoli e Di Martino. All. Massimo EccheliARBITRI: Boris di Vigevano (Pavia) e Brancati di Città di Castello (Perugia).DURATA SET: 23’, 29’, 23’, 25’, 22’; tot 2h e 2’.NOTE: 2.448 spettatori, per un incasso di 20.357 euro. Itas Trentino: 7 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 12 errori azione, 52% in attacco, 44% (21%) in ricezione. Vero Volley: 7 muri, 12 ace, 10 errori in battuta, 10 errori azione, 50% in attacco, 42% (14%) in ricezione. Mvp Sbertoli. 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Play Off Scudetto, debutto vincente! Monza cede 15-13 al tie break

    Trento, 19 marzo 2023
    L’Itas Trentino bagna il debutto nei Play Off Scudetto Credem Banca 2023 con una sofferta ma importantissima vittoria casalinga. Confermando la tradizione favorevole, che l’ha vista vincere diciassette delle venti partite d’esordio stagionale alla fase post regular season, questa sera la formazione gialloblù ha superato per 3-2 la Vero Volley in gara 1 dei quarti di finale giocata di fronte al proprio pubblico.Il fattore campo ha resistito anche in questo caso al tentativo di assalto dei brianzoli, sempre sconfitta alla BLM Group Arena (quattordici volte in quattordici occasioni), consentendo alla squadra di Lorenzetti di portarsi subito sull’1-0 nella serie al meglio delle cinque partite.Per costruirsi il vantaggio nel confronto ed affrontare gara 2 in trasferta di mercoledì sera con maggiore serenità, i gialloblù hanno però dovuto sudare per oltre due ore di gioco; dopo aver dominato la scena nei primi due set, grazie ad una ottima fase di break point e ad un attacco su percentuali molto alte, i padroni di casa hanno infatti subito fra terzo e quarto parziale la veemente reazione dei brianzoli, guidata da un Grozer immarcabile (best scorer con 29 punti ed il 60% in attacco, oltre a tre muri e a cinque ace) e da un servizio che per due set ha messo alle corde la seconda linea trentina. Spalle al muro, l’Itas Trentino ha raccolto le energie residue per riuscire a disputare al meglio l’undicesimo set negli ultimi tre giorni ed è riuscita ad imporsi allo sprint del tie break. A deciderlo un errore di Davyskiba sul 14-13 del tie break, dopo che le due contendenti si erano sovente alternate al comando delle operazioni del gioco. Miglior marcatore gialloblù Alessandro Michieletto con 19 punti (di cui uno a muro ed il 50% a rete); in doppia cifra anche Lavia 12 (con tre block), Kaziyski (11) e Lisinac (10), ma a vincere il titolo di mvp alla fine è stato Sbertoli, per come ha saputo trovare le uscite migliori per il proprio gioco nei momenti importanti della gara.
    Fra tre giorni, mercoledì 22 marzo, si disputerà gara 2, da giocare all’Arena di Monza a partire dalle ore 20.30: diretta RAI Sport HD, Radio Dolomiti e Volleyball World Tv.Di seguito il tabellino di gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2023 giocata stasera alla BLM Group Arena.
    Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-2(25-16, 25-21, 13-25, 18-25, 15-13)ITAS TRENTINO: Lisinac 10, Kaziyski 11, Michieletto 19, Podrascanin 7, Lavia 12, Sbertoli 3, Laurenzano (L); Nelli 4, Džavoronok 2, Cavuto, Pace, D’Heer. N.e. Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.VERO VOLLEY: Zimmermann, Davyskiba 10, Beretta 7, Grozer 29, Maar 14, Galassi 7, Federici (L); Hernandez 4, Kreling, Szwarc 3, Magliano. N.e. Marttila, Pirazzoli e Di Martino. All. Massimo EccheliARBITRI: Boris di Vigevano (Pavia) e Brancati di Città di Castello (Perugia).DURATA SET: 23’, 29’, 23’, 25’, 22’; tot 2h e 2’.NOTE: 2.448 spettatori, per un incasso di 20.357 euro. Itas Trentino: 7 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 12 errori azione, 52% in attacco, 44% (21%) in ricezione. Vero Volley: 7 muri, 12 ace, 10 errori in battuta, 10 errori azione, 50% in attacco, 42% (14%) in ricezione. Mvp Sbertoli.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    La Vero Volley Milano fa la voce grossa: Cuneo battuta 3-0

    Di Roberto Della Corna

    La Vero Volley Milano rispetta il pronostico e spazza via la Cuneo Granda S. Bernardo con un secco 3-0 in poco più di un’ora e mezza. I numeri confermano quanto visto sul taraflex rosa dell’Arena di Monza, dove le milanesi hanno giocato (dopo un primo set poco brillante) una pallavolo convincente anche senza le loro stelle più luminose, lasciate rifiatare in panchina in vista del ritorno di Champions League di martedì.

    Milano ha saputo schiacciare forte sull’acceleratore quando dovuto, dimostrando di aver dimenticato in fretta la serata europea e replicando prontamente alle fiammate delle piemontesi, grazie soprattutto a un muro portentoso. 11 punti per la Vero Volley in questo fondamentale, con una Sonia Candi degna di nota: 5 block sono suoi, tutti nel terzo set. Le piemontesi, invece, hanno faticato molto a trovare le giuste misure alla squadra di Gaspari, non mettendo a referto nemmeno un muro vincente. Anche la battuta, poi, ha inciso a favore della squadra di casa, con 6 ace a zero per Milano.

    Venendo alle prestazioni individuali, degna di nota è indubbiamente quella di Dana Rettke (MVP dell’incontro) con 11 punti ed il 61% in attacco, seguita da Stysiak (14) e Sylla (11), apparse in ottima forma così come Parrocchiale in difesa. Per Cuneo, invece, non è bastato il doppio 10 fatto registrare sul tabellino finale da Szakmary e Gicquel, mal seguite dal resto della truppa biancorossa.

    La cronaca:Gaspari rivoluziona la squadra rispetto a quella vista contro l’andata dei quarti col Vakif e sceglie di scendere in campo con Orro-Stysiak, Rettke-Stevanovic, Sylla-Davyskiba più Parrocchiale libero; mentre Bellano risponde con Signorile-Gicquel, Cecconello-Hall, Kunetsova-Szakmary più Caravello libero.

    Milano tenta subito la fuga sul 6-2 aiutata dal colpo fuori di Szakmary, ma la coppia Sylla-Stysiak decide di imitarla, rimandando al solo break il divario: 6-4. Il valzer degli errori continua con la fast fuori misura di Stevanovic che vale il pari a quota 7, proseguendo con quello di Davyskiba in diagonale che obbliga Gaspari al primo time-out dell’incontro. Sylla aggiusta le cose col muro del 12-12, prima che Kutnetsova si riprenda immediatamente quanto appena perso, portando il punteggio sul +3 in proprio favore: 12-15. Sylla ci mette una nuova pezza sul 17 pari, seguito dal primo vantaggio casalingo ad opera Stevanovic: ace, 20-19 e discrezionale per Bellano. Rettke blocca le intenzioni ospiti sul 23-21 (nuova sosta ospite), poi la stessa statunitense si porta a casa il set grazie al nuovo servizio vincente: 25-22.

    La Vero Volley rientra convinta nel secondo parziale e si porta immediatamente avanti sul 5-2 anche grazie ai colpi errati delle piemontesi, col vantaggio che aumenta dopo la fast precisa di Rettke che porta con sé il 9-5 e l’annessa pausa cuneese. Stysiak alza ancora di più i suoi cm ed allunga senza pietà sul 13-7, replicandosi in un batter d’occhio anche in attacco poco dopo: 15-7 e secondo raduno di Bellano. Sylla raggiunge i 10 punti personali sul 17-10, col divario che rimarrà tale, o quasi, fino alla fine del periodo: 25-17 dopo la battuta fuori di Gicquel.

    Gaspari conferma il sestetto iniziale con l’eccezione di Candi per Stevanovic, mentre Bellano opta per far iniziare il nuovo set con Drews e Diop. Dopo l’1-4 iniziale dovuto all’out di Stysiak, le milanesi recuperano e ribaltano la situazione grazie ai muri perentori di Candi (ben 4 nel giro di pochi istanti), che portano il punteggio sull’8-5. Il momento da favola meneghino (parziale di 10-1) continua col punto di Davyskiba che consiglia vivamente a Bellano di fermare il tempo sull’11-5, col medesimo solco che rimane sino al 16-10 di Drews. Le piemontesi perdono di concentrazione e sembrano demoralizzarsi ed il 18-12 causato da un doppio errore ospite in attacco lo conferma. Il punto esclamativo, dopo una serie al servizio ottima di Stysiak frutto di 2 punti dai 9 metri, lo mette Begic col suo mani-out: 25-15 e 3-0 finale.

    Sonia Candi: “Oggi siamo state brave perché all’inizio abbiamo un po’ sofferto ma poi abbiamo imposto il nostro gioco in tutti i fondamentali, portando a casa bene la partita. Oggi era importante vincere e farlo anche relativamente in fretta visto gli impegni ravvicinati che abbiamo e il viaggio lungo che abbiamo fatto in Turchia. Importante risparmiare le energie in vista della partita di martedì, molto importante“.

    Vero Volley Milano-Cuneo Granda S. Bernardo 3-0 (25-22, 25-17, 25-25)Vero Volley Milano: Orro 1, Davyskiba 11, Rettke 11, Stysiak 14, Sylla 11, Stevanovic 2; Parrocchiale (L). Begic 1, Candi 7. N.E. Allard, Folie, Thompson, Negretti (L), Larson. All. GaspariCuneo Granda S. Bernardo: Kutnetsova 3, Hall 2, Signorile 2, Szakmary 10, Cecconello 2, Gicquel 10; Caravello (L). Drews 4, Klein, Caruso, Diop 1. N.E. Agrfoglio, Magazza, Gay (L). All. Bellano.Arbitri: Piperata e Zanussi.Note: Durata set: 30′, 23′, 23′. Tot. 1h 24′. Spettatori: 2421. Vero Volley Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, muri 11, errori 9, attacco 37%, ricezione 58%. Cuneo Granda S. Bernardo: battute vincenti 0, battute sbagliate 9, muri 0, errori 22, attacco 34%, ricezione 53%. LEGGI TUTTO

  • in

    Play Off Superlega al via, i pronostici di Paolo Cozzi sui quarti di finale

    Di Paolo Cozzi

    Dopo la lunga cavalcata solitaria con cui Perugia ha dominato letteralmente la stagione regolare di Superlega, siamo giunti finalmente alla fase finale del campionato, con i Play Off Scudetto che mai come quest’anno appaiono incerti e aperti a tutti i risultati. Se la Sir pare davvero avere una marcia in più, che su più gare rappresenta un gap difficilmente colmabile, ci si chiede con quale umore e condizione torneranno in campo Trento, Civitanova e Piacenza dopo essere uscite in settimana dalle coppe europee e tutte al Golden Set, quindi con un dispendio pauroso di energie fisiche e mentali.

    Ma veniamo alle singole serie dei quarti di finale.

    foto Lega Volley

    Perugia-Milano pronostico serie: 3-0

    Perfetta per larga parte della stagione, Perugia nelle ultime settimane ha lasciato intravedere qualche scricchiolio che le è costato la Coppa Italia, l’ein plein di punti in stagione regolare e un turno di Champions League molto più complicato di quello che in realtà ci si aspettava visto la differenza di valore con Berlino. Giannelli è la garanzia di un gioco spinto che finalmente vede grandi protagonisti i centrali, battuta e muro sono indubbiamente punti di forza della squadra, va verificato Semeniuk che è ancora altalenante e la ricezione che ogni tanto si prende delle pause. L’abbondanza di alternative in panchina dovrebbe però mettere al riparo Leon e compagni dalla voglia di stupire di Milano, anche perché per gli umbri, in vista della delicata sfida Champions con lo Zaksa, sarebbe oro colato chiudere la serie in 3 sole partite.

    Milano, dopo una stagione fatta di alti e bassi e un ottavo posto che non può soddisfare patron Fusaro, è chiamata al riscatto e ha nelle corde la possibilità di infastidire Perugia. Ishikawa quest’anno è parso in crescita, molto più consapevole del ruolo di leader; servono però un Mergarejo più costante e un Patry intorno al 50% in attacco per provare il colpaccio. Loser al centro è in forma smagliante, bene il recupero di Piano che con le sue lunghe leve a muro è sempre in grado di dire la sua.

    foto Lega Volley

    Civitanova-Verona pronostico serie: 3-1

    Dopo una prima parte di stagione positiva, con il 2023 il gioco di Civitanova si è fatto complicato, complice anche una ricezione che ha cominciato a fare acqua da tutte le parti. Se il talento dei tanti giovani non si discute (Yant e Nikolov su tutti) bisogna però fare i conti con una squadra che sbaglia tanto e che non ha trovato da Chinenyeze quell’apporto, soprattutto a muro, che tutti davano per scontato.

    Non è piaciuta per niente la gestione di Zaytsev, prima offerto a mezza italia e relegato in panchina, poi acclamato come salvatore della patria una volta palesate le prime difficoltà. Ivan, da gran campione quale è, si è fatto trovare pronto e anche mercoledì ha messo a terra 32 punti, mettendosi a disposizione anche per la ricezione. Basterà la grinta dello Zar a trascinare i compagni dopo la pesante eliminazione in Champions?

    Verona, a parte un periodo no a metà stagione, ha offerto un gioco semplice e lineare, basato sulla potenza di attacco del trio laterale Sapozhkov, Mozic e Keita. Se l’attacco ne trae beneficio, la ricezione è il fondamentale chiave per sperare di passare il turno, con Keita che, spesso bersagliato, deve riuscire a trovare un po’ più di continuità. I centrali nella fase d’attacco fanno molto da spettatori, diventano più protagonisti nelle fasi break quando mettono i loro centimetri a disposizione della squadra.

    foto Lega Volley

    Trento-Monza pronostico serie: 3-2

    Uscita con le ossa rotte giovedi sera da un quarto di finale Champions spettacolare contro i polacchi dello Zaksa, la banda di Lorenzetti non ha neanche il tempo di leccarsi le ferite che deve guardarsi dalla voglia di impresa dei monzesi. Le energie fisiche e mentali saranno tutte da ricostruire, e mi aspetto che Trento possa anche perdere Gara 1, anche se alla lunga, nella serie il differente tasso tecnico dovrebbe permettere ai trentini di raddrizzare la serie. Pipe e attacco al centro sono i punti di forza, Michieletto a tratti è devastante, ma spesso sia lui che Lavia subiscono cali dovuti anche all’infinità di partite importanti giocate negli ultimi mesi. Da verificare anche le condizioni di Kaziyski. Per quanto la sua classe sia infinita, i 6 set di giovedì nelle gambe saranno un macigno difficile da smaltire.

    Monza non ha niente da perdere nel match contro Trento, e può fare affidamento su Maar, quest’anno alla sua miglior stagione in Italia, e su un Grozer che quando sente odore di match importanti carica il braccione a palla. Zimmermann, sotto la guida di Eccheli, è cresciuto in maniera esponenziale nel gioco al centro sfruttando al meglio Galassi, Davyskiba invece è maturato in pieno diventando una delle migliori bande del campionato. Se Federici riuscirà a tenere in piedi la ricezione, ecco allora che Monza potrà dire la sua, contando che in panchina il duo Cachopa-Szwarc è una gran bella alternativa. 

    foto Lega Volley

    Modena-Piacenza pronostico serie: 2-3

    Il derby emiliano è senz’altro il quarto di finale più incerto, con i modenesi che hanno stupito in regular season crescendo parecchio dopo un avvio di stagione tumultuoso; al contrario i piacentini hanno mostrato picchi di gioco altissimi, ma anche una netta difficoltà a mantenerlo, anche a causa di ripetuti infortuni. Se Modena fa dell’atteggiamento difensivo un mantra, con invece grosse pecche a muro, Piacenza pretende tanto dal suo servizio ma in ricezione ogni tanto prende delle imbarcate paurose.

    L’essere tornati in una finale europea dopo 15 anni potrebbe galvanizzare l’ambiente gialloblu, che quando decide di essere settimo uomo fa diventare il PalaPanini una fortezza difficilmente espugnabile; al contrario Piacenza il suo l’ha in parte già fatto con la bella vittoria di Coppa Italia, ma poi il risveglio è stato brusco e sono tornati a galla i consueti problemi di continuità soprattutto da parte dei bomber Lucarelli, Leal e Romanò. Fattore X potrebbe essere Simon, a mezzo servizio nell’ultimo periodo ma in grado di indirizzare la serie verso Piacenza in caso di forma ritrovata. LEGGI TUTTO

  • in

    Taranto senza Lawani nei Play Off. Bongiovanni: “Gli abbiamo proposto di restare”

    Di Redazione

    Sarà una Gioiella Prisma Taranto in formato ridotto quella che affronterà i Play Off 5° posto a partire dalla prossima settimana (il debutto giovedì 23 marzo contro Cisterna). Oltre agli infortuni e acciacchi che hanno caratterizzato l’ultima parte della stagione, la squadra tarantina dovrà fare i conti – come peraltro le due avversarie – anche con la defezione di uno dei protagonisti: il francese Ibrahim Lawani ha infatti salutato i rossoblu dopo la conclusione della regular season.

    “Con lui avevamo un accordo temporaneo” spiega in un’intervista al Corriere dello Sport Puglia il presidente Tonio Bongiovanni, che poi parla anche del futuro del talentuoso opposto francese: “Gli abbiamo prospettato la possibilità di restare, ma poi sarà una scelta che spetterà al ragazzo e al suo procuratore“. In realtà, le superbe prestazioni di Lawani nella fase finale della regular season hanno risvegliato l’interesse di molti, e si dice che su di lui – come sul compagno di squadra Eric Loeppky – abbia messo gli occhi anche la Vero Volley Monza.

    Anche sulla conferma di Marco Falaschi non mancano gli interrogativi: lo stesso capitano ha ammesso ieri, durante la trasmissione “Volley Club” su Mondorossoblù, di essere stato contattato sia dalla Pallavolo Padova, sia dall’Itas Trentino (ovviamente per un ruolo di secondo) in vista della prossima stagione. Il palleggiatore non ha sciolto i dubbi, ma in ogni caso Bongiovanni dà garanzie sul futuro della squadra dopo la salvezza conquistata all’ultima giornata: “Faremo tesoro di cose positive e criticità. Costruiremo una squadra fisica e di esperienza, che integrerà i giovani in percentuale più contenuta. E se non ci fossero Lawani o Stefani, prenderemo giocatori con potenzialità simili“. LEGGI TUTTO

  • in

    Jordan Thompson: “Avremmo potuto fare meglio, a partire dall’atteggiamento”

    Di Redazione

    Esordio da dimenticare per la Vero Volley Milano nei quarti di finale di Champions League: più che per la sconfitta sul campo delle campionesse d’Europa, il 3-0 rimediato sul campo del VakifBank Istanbul colpisce negativamente per l’approccio della squadra italiana, mai in grado di impensierire le avversarie. A confermarlo è Jordan Thompson nel dopopartita: “Ci sono tante cose che stasera avremmo potuto fare meglio, a partire dall’atteggiamento che abbiamo avuto nel momento di difficoltà. Sapevamo che il VakifBank è una grande squadra, ma dobbiamo rimanere in partita con maggiore attenzione quando le cose non vanno“.

    Al ritorno servirà una vera e propria impresa per ribaltare il risultato, ma in generale la Vero Volley ha bisogno di un rendimento migliore nei big match: “Dovremo cercare di essere più aggressive e lottare con generosità – dice Thompson – se vogliamo giocarci certe gare. Ora dovremo ripartire con carattere e determinazione, perché già sabato ci aspetta una sfida non semplice contro Cuneo. Giocata questa gara penseremo al ritorno contro il VakifBank di martedì“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO