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    F1, Vasseur: “Per Bottas nuove sfide, gli abbiamo assicurato stabilità”

    ROMA – Cinque anni in Mercedes, in cui ha contribuito ai successi della scuderia di Brackley, poi l’addio. Valtteri Bottas ha infatti voltato pagina, trasferendosi a Hinwil, dove ha sede la Sauber-Alfa Romeo. Il team elvetico ha messo il 32enne di Nastola al centro di un progetto che coinvolge anche il cinese Guanyu Zhou, al suo esordio in Formula 1. Adattarsi a un nuovo team non è un passaggio scontato e il team principal dell’Alfa Romeo, Frederic Vasseur, ha parlato così a “RacingNews365”: “Penso che stia iniziando a comprendere come cambierà il suo ruolo all’interno di questa scuderia. Per lui è una sfida e una nuova responabilità e sono convinto che crescerà”.
    Le parole di Vasseur
    In Mercedes, Valtteri Bottas aveva a disposizione una scuderia con un bacino di finanziamenti tra i più alti nel paddock. La situazione in Alfa Romeo è diversa, anche se il nuovo budget cup dovrebbe ammortizzare questa disparità fra team. A tal proposito, Vasseur ha aggiunto: “Con lui sono stato chiarissimo: sarà più complicato vincere qui”. La situazione per il finlandese è invece migliorata sensibilmente per quanto riguarda la tipologia di contratto, ora pluriennale: “Finora – ha concluso Vasseur – ha avuto contratti di sei mesi, oppure di un anno con opzione. Abbiamo iniziato a parlare con lui offrendogli prima di tutto stabilità. Deve essere un riferimento per i tecnici e per l’azienda: solo così può essere decisivo nel migliorare le prestazioni”. Il 2021 dell’Alfa Romeo si è rivelato più amaro che dolce. Raikkonen e Giovinazzi, infatti, non hanno raccolto più di 8 punti, un bottino che a Hinwil sperano di incrementare nel 2022. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur su Bottas: “Le nuove responsabilità lo aiuteranno a crescere”

    ROMA – Valtteri Bottas ha dato un contributo prezioso al dominio Mercedes negli ultimi anni. Il pilota finlandese ha però voltato pagina e da Brackley si è trasferito a Hinwil, dove ha sede la Sauber-Alfa Romeo. Il team elvetico ha messo il 32enne di Nastola al centro di un progetto che coinvolge anche il cinese Guanyu Zhou, al suo esordio in Formula 1. Adattarsi a un nuovo team non è un passaggio scontato e il team principal dell’Alfa Romeo, Frederic Vasseur, ha parlato così a “RacingNews365”: “Penso che stia iniziando a comprendere come cambierà il suo ruolo all’interno di questa scuderia. Per lui è una sfida e una nuova responabilità e sono convinto che crescerà”.
    Stabilità e sacrifici
    In Mercedes, Valtteri Bottas aveva a disposizione una scuderia con un bacino di finanziamenti tra i più alti nel paddock. La situazione in Alfa Romeo è diversa, anche se il nuovo budget cup dovrebbe ammortizzare questa disparità fra team. A tal proposito, Vasseur ha aggiunto: “Con lui sono stato chiarissimo: sarà più complicato vincere qui”. La situazione per il finlandese è invece migliorata sensibilmente per quanto riguarda la tipologia di contratto, ora pluriennale: “Finora – ha concluso Vasseur – ha avuto contratti di sei mesi, oppure di un anno con opzione. Abbiamo iniziato a parlare con lui offrendogli prima di tutto stabilità. Deve essere un riferimento per i tecnici e per l’azienda: solo così può essere decisivo nel migliorare le prestazioni”. L’anno scorso, con Raikkonen e Giovinazzi, l’Alfa Romeo ha confermato il suo ottavo posto in classifica costruttori con appena 8 punti guadagnati, che Vasseur spera possano essere di più nel 2022. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur: “Per il 2022 necessario un cambio di mentalità”

    ROMA – La Formula 1 si prepara all’impatto con il 2022. I cambiamenti in vista della nuova stagione pongono scuderie e piloti di fronte a nuove sfide e ci si chiede chi possa giovarne e chi ne rimarrà penalizzato. Fra le ipotesi, c’è quella che vedrebbe i team cosiddetti “minori” pronti ad assaltare le superpotenze del Circus. L’Alfa Romeo, ad esempio, ha chiuso il 2021 al penultimo posto in classifica costruttori con soli 13 punti conquistati e il team principal, Frederic Vasseur, invoca un cambiamento: “La nuove regole – ha detto a “gpfans.com” – ci impongono di modificare mentalità e approccio. Penso sia bello iniziare da zero i progetti con il tetto ai finanziamenti, sarà una nuova sfida per i top team”.
    All-in impossibile
    Nel 2022 l’Alfa Romeo andrà a schierare in griglia una coppia inedita di piloti. Via Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen, dentro l’esordiente Guanyu Zhou e il veterano Valtteri Bottas, che avrà il compito di alzare l’asticella. Il finlandese, dopo cinque anni in Mercedes, sposerà ora una scuderia con un budget di gran lunga inferiore, variante che Vasseur tiene in considerazione: “Per quanto ci riguarda, bisogna già mettere in conto che, se continuiamo così, fra due o tre anni saremo al limite”. E aggiunge: “Bisogna anticipare questo cambio di filosofia. Finora in Formula 1 l’obiettivo era trovare il massimo dei finanziamenti e spenderli tutti per cercare le prestazioni”. “Ora bisogna concentrarsi sull’efficienza, ma si tratta di una sfida bella e interessante”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur: “La mentalità deve cambiare in vista del 2022”

    ROMA – Telai, pneumatici e, soprattutto, budget. I cambiamenti nel 2022 di Formula 1 saranno tanti e porranno scuderie e piloti di fronte a nuove sfide e ci si chiede chi possa giovarne e chi ne rimarrà penalizzato. Fra le ipotesi, c’è quella che vedrebbe i team cosiddetti “minori” pronti ad assaltare le superpotenze del Circus. L’Alfa Romeo, ad esempio, ha chiuso il 2021 al penultimo posto in classifica costruttori con soli 13 punti conquistati e il team principal, Frederic Vasseur, invoca un cambiamento: “La nuove regole – ha detto a gpfans.com – ci impongono di modificare mentalità e approccio. Penso sia bello iniziare da zero i progetti con il tetto ai finanziamenti, sarà una nuova sfida per i top team”.
    Efficienza prima di tutto
    Nel 2022 l’Alfa Romeo andrà a schierare in griglia una coppia inedita di piloti. Via Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen, dentro l’esordiente Guanyu Zhou e il veterano Valtteri Bottas, che avrà il compito di alzare l’asticella. Il finlandese, dopo cinque anni in Mercedes, sposerà ora una scuderia con un budget di gran lunga inferiore, con Vasseur che è consapevole di dover cambiare rotta, prima che sia troppo tardi: “Per quanto ci riguarda, bisogna già mettere in conto che, se continuiamo così, fra due o tre anni saremo al limite. Bisogna anticipare questo cambio di filosofia”. “Finora – ha aggiunto il francese – in Formula 1 l’obiettivo era trovare il massimo dei finanziamenti e spenderli tutti per cercare le prestazioni”. “Ora bisogna concentrarsi sull’efficienza, ma si tratta di una sfida bella e interessante”, ha detto il team principal dell’Alfa Romeo, che proverà a sfuttare il 2022 per rilanciarsi. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur: “Bottas sempre all'ombra di Hamilton in Mercedes”

    ROMA – Dopo una lunga esperienza con la Mercedes, Valtteri Bottas sarà al volante dell’Alfa Romeo nella stagione 2022 di Formula 1. La scuderia svizzera è infatti pronta a rinnovarsi in vista dell’imminente Mondiale. Oltre a Kimi Raikkonen, che ha annunciato il ritiro, non ci sarà neppure Antonio Giovinazzi, rimpiazzato dal cinese Guanyu Zhou. Il posto di Bottas nel team di Brackley, invece, sarà preso da George Russell. Il team principal dell’Alfa Romeo, Frederic Vasseur, ha dunque commentato l’arrivo di Bottas, parlando anche delle ambizioni in vista del prossimo anno.
    Vasseur accoglie Bottas
    “Essere il compagno di squadra di Hamilton e Verstappen è difficile. Bottas non era sufficientemente importante per essere considerato leader” ha spiegato Vasseur a ‘Gp Fans’. “In questa fase della carriera credo che sia importante farlo sentire al centro della squadra. Lungi da me offendere la Mercedes, ma per tutti questi anni è stato all’ombra di Lewis Hamilton. Sarebbe accaduto lo stesso in Red Bull con Max Verstappen” ha proseguito il francese, fiducioso in vista del 2022 – Porterà grande esperienza, forte di una seconda metà di stagione in cui ha sfoggiato un ritmo molto forte. Il nostro pensiero è comune su questo progetto, perciò mi auguro di sviluppare qualcosa di importante insieme. Lo conosco bene, ha le idee chiare sul futuro ed appare molto rilassato”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur su Bottas: “In Mercedes sempre all'ombra di Hamilton”

    ROMA – Tra le novità della stagione 2022 di Formula 1, spicca sicuramente il sodalizio Bottas-Alfa Romeo. Dopo una lunga esperienza con la Mercedes, il pilota finlandese gareggerà infatti per la scuderia elvetica, pronta a rinnovarsi in vista dell’imminente stagione. Oltre a Kimi Raikkonen, che ha annunciato il ritiro, non ci sarà neppure Antonio Giovinazzi, rimpiazzato dal cinese Guanyu Zhou. Il posto di Bottas nel team di Brackley, invece, sarà preso da George Russell. Il team principal dell’Alfa Romeo, Frederic Vasseur, ha dunque commentato l’arrivo di Bottas, parlando anche delle ambizioni in vista del prossimo anno.
    “Bottas deve sentirsi al centro della squadra”
    “In questa fase della carriera credo che sia importante farlo sentire al centro della squadra. Lungi da me offendere la Mercedes, ma per tutti questi anni è stato all’ombra di Lewis Hamilton. Sarebbe accaduto lo stesso in Red Bull con Max Verstappen” ha dichiarato il francese a ‘Gp Fans’. “Essere il compagno di squadra di big come Hamilton o Verstappen è difficile. Bottas non era sufficientemente importante per essere considerato leader – ha aggiunto Vasseur – Porterà grande esperienza, forte di una seconda metà di stagione in cui ha sfoggiato un ritmo molto forte. Ha le idee chiare sul futuro ed appare molto rilassato. Lo conosco bene e sono piuttosto fiducioso, mi auguro di sviluppare qualcosa di importante insieme”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur: “Schumacher in Alfa Romeo? Presto per parlarne”

    ROMA – “Mick Schumacher in Alfa Romeo? È troppo presto per discuterne, stiamo lavorando insieme, abbiamo tonnellate di gare una di seguito all’altra e penso che discuteremo insieme nell’ultima parte della stagione, non prima”. Frederic Vasseur, team manager di Alfa Romeo in Formula 1, ha parlato ai microfoni di “GPFans” della possibilità di accogliere Mick Schumacher dall’anno prossimo. Sia Antonio Giovinazzi che Kimi Raikkonen, infatti, sono in scadenza, e il finlandese potrebbe dire addio al Circus al termine della stagione, visti i risultati poco soddisfacenti in queste prime nove gare.
    Punto interrogativo su Raikkonen
    “Mantenere il sistema sotto pressione è sempre una buona cosa,  non voglio dire ‘Ok ragazzi, potete rilassarvi‘ – ha aggiunto Vasseur -. Dobbiamo tenere tutti sotto pressione. Sappiamo che la griglia andrà riempita prima dal vertice. Wolff prenderà le sue decisioni, poi toccherà ad Horner e poi a un certo punto toccherà a noi. Non abbiamo fretta di prendere questo tipo di decisione. Sicuramente abbiamo un punto interrogativo intorno a Kimi, ma Antonio sta migliorando” – ha concluso. LEGGI TUTTO