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    F1, Binotto via? La Ferrari risponde con un comunicato

    ROMA – Ormai da qualche ora impazzava sui media la notizia di un probabile addio di Mattia Binotto come Team Principal Ferrari al termine della stagione 2022, che vede in calendario ormai solo la gara di Abu Dhabi del weekend. Sembrava certo anche il nome del successore, ovvero Frederic Vasseur, ma da Maranello – con un post sull’account Twitter – è arrivata la smentita.
    “Voci prive di fondamento”
    “In relazione alle speculazioni apparse su alcuni organi di stampa relative alla posizione del Team Principal della Scuderia, Mattia Binotto, Ferrari comunica che si tratta di voci totalmente prive di fondamento”, così riporta il tweet ufficiale che almeno per ora allontana l’arrivo di Vasseur. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Binotto in bilico e quelle voci su Vasseur

    TORINO – C’è un cambio al vertice in vista a Maranello? Possibile, benché non ancora ufficiale. Lo ha scritto “Il Resto del Carlino” per mano di un noto opinionista Sky (Leo Turrini): i vertici del Cavallino, delusi dall’andamento della seconda parte della stagione, vogliono cambiare la guida della squadra, avvicendando Mattia Binotto. I nomi che sono stati avanzati sono due: uno è quello di Frederic Vasseur, esperto “navigatore” della Formula 1, da qualche tempo al comando della Sauber (che ha una partnershiip stretta con l’Alfa Romeo). Francese, vicino al manager di Charles Leclerc (ma comunque in ottimi rappporti con il “gruppo Sainz”) è uomo di grande pragmatismo, molto politico (con un’estrazione molto diversa da quella di Binotto). L’alternativa sarebbe “made in Maranello”, ossia Antonio Coletta, il manager che sta gestendo il ritorno ufficiale della Ferrari a Le Mans. Di Vasseur s’è detto che ha buoni rappoorti con il verticee Stellantis, ma forse c’è chi fatica a capire che la Ferrari non è più da tempo un’azienda del gruppo, ma fa parte esclusivamente di Exor (in comune c’è il presidente, John Elkann).Guarda la galleryBinotto via dalla Ferrari? Sui social si scatena l’ironia

    Elkann, Binotto e la successione

    Che Elkann non sia soddisfatto dell’andamento della stagione è facile da intuire. A Monza aveva confermato la fiducia a Binotto, ma senza esimersi dal mostrarsi non troppo convinto e comunque critico. Può essere che nelle ultime ore ci sia stata un’accelerata. L’azione di Binotto, in questi anni, è stata in linea con l’eredità Marchionne: “mercato” dei tecnici contenuto e spinta alla crescita dei tecnici (italiano o stranieri) già in forza alla Ferrari. Una linea coerente con la filosofia del budget cap, che punta a contenere le spese. L’impressione, però, è che più che una debolezza tecnico agonistica, alla Ferrari di Binotto si imputi un calo di influenza politica (come si è visto nel caso della sostanziale assoluzione della Red Bull, cosa che non era avvenuta due anni fa con la Ferrari). Il rischio, se John Elkann andrà avanti per questa strada, è che Binotto finisce ad allungare la lista di bocciati eccellenti che poi, fuori dalla Ferrari, hanno trovato ruoli e spazi incredibili. Da Aldo Costa (che per anni ha progettato le Mercedes campioni del mondo) ai motoristi silurati (loro pure finiti in Mercedes) a Stefano Domenicali, oggio capo supremo della Formula 1. Chissà cosa riserva il futuro a Mattia.
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    F1, Vasseur su Zhou: “Umile e intelligente: mi ha stupito”

    ROMA – “Non vedo l’ora di continuare a lavorare con Zhou. Fin dal primo giorno in squadra, nei test di Abu Dhabi dello scorso anno, mi ha impressionato per il suo approccio al lavoro, e questa è sempre una caratteristica molto positiva”. È con queste parole che Frederic Vasseur, team principal dell’Alfa Romeo in Formula 1, commenta la riconferma di Guanyu Zhou per il 2023. Un riconoscimento che va oltre le qualità tecniche del rookie cinese, come spiega Vasseur: “Sapevamo che era veloce, ma il modo in cui si è adattato alla Formula 1 in così poco tempo è stata una delle migliori sorprese della nostra stagione”.
    Il commento di Vasseur
    Continua poi il francese: “È un ragazzo molto simpatico, tutti in squadra apprezzano la sua personalità ed il suo atteggiamento. Ha avuto l’umiltà di fare domande e imparare, sia dagli ingegneri che da Bottas, e l’intelligenza di applicare tutte le informazioni ottenute per migliorare gara dopo gara”. C’è molta curiosità quindi nel vedere cosa sarà capace di fare Zhou nel 2023, dopo i 6 punti e una Q3 ottenuti finora. Certamente, conclude Vasseur: “Avrà questa esperienza da cui attingere nella prossima stagione e sono sicuro che farà un ulteriore passo avanti mentre continuiamo a far crescere la nostra squadra”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur: “Adattamento e umiltà, ora tutti stimano Zhou “

    ROMA – Con la riconferma di Guanyu Zhou l’Alfa Romeo presenta la propria line-up per il 2023. Se però a inizio stagione Valtteri Bottas era la garanzia, tutti si chiedevano quale impatto avrebbe avuto l’esordiente Zhou, primo pilota cinese in Formula 1. La prima stagione sta andando bene e le parole del team principal Frederic Vasseur confermano quanto di buono fatto finora da Zhou: “Non vedo l’ora di continuare a lavorare con Zhou. Fin dal primo giorno in squadra, nei test di Abu Dhabi dello scorso anno, mi ha impressionato per il suo approccio al lavoro, e questa è sempre una caratteristica molto positiva. Sapevamo che era veloce, ma il modo in cui si è adattato alla Formula 1 in così poco tempo è stata una delle migliori sorprese della nostra stagione”, ha infatti evidenziato il francese.
    Umiltà e capacità di ascolto
    Continua poi il francese: “È un ragazzo molto simpatico, tutti in squadra apprezzano la sua personalità ed il suo atteggiamento. Ha avuto l’umiltà di fare domande e imparare, sia dagli ingegneri che da Bottas, e l’intelligenza di applicare tutte le informazioni ottenute per migliorare gara dopo gara”. C’è molta curiosità quindi nel vedere cosa sarà capace di fare Zhou nel 2023, dopo i 6 punti e una Q3 ottenuti sinora. Questo 2022 è però certamente una base su cui andare a costruire qualcosa di più importante: “Avrà questa esperienza da cui attingere nella prossima stagione e sono sicuro che farà un ulteriore passo avanti mentre continuiamo a far crescere la nostra squadra”, ha infatti concluso Vasseur. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur: “Bottas votato alla squadra, lavora tanto coi dipendenti”

    ROMA – Valtteri Bottas sembra essersi integrato alla perfezione con il mondo Alfa Romeo. Dopo essere stato per anni la spalla di Hamilton in Mercedes, il finlandese era chiamato a guidare da leader la scuderia motorizzata Ferrari. Finora Bottas ha raccolto ben 40 punti in Formula 1 e presenta una costanza invidiabile in zona punti. Il team principal dell’Alfa Romeo, Frederic Vasseur, ha sottolineato a “RacingNews365” l’impatto di Bottas nel box: “Pensa sempre alla squadra, mai a se stesso. Il suo apporto va al di là dei risultati. Si vede nei briefing e in sede: sprona sempre tutti a fare il meglio parlando con tutti”.
    Bottas il motivatore
    Vasseur continua ad elogiare il suo pilota, che cerca anche di motivare il rookie Guanyu Zhou. “Parte del suo lavoro è invisibile e per me questo è importante. Siamo una scuderia meno attrezzata delle altre, perché abbiamo meno personale rispetto ad Alpine o Williams. E tutti devono dare il meglio. Il pilota si sente in dovere di motivare la squadra. Parla con tutti ed è difficile assegnare un valore a tutto questo”, ha detto, per concludere, il numero uno del box Alfa Romeo. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur su Bottas: “Non pensa a se stesso, è un uomo squadra”

    ROMA – Il matrimonio tra Valtteri Bottas e l’Alfa Romeo sembra funzionare alla grande. Il finalndese, dopo anni in Mercedes dove ha contribuito ai successi di Hamilton in Formula 1, era chiamato a prendere la leadership della scuderia di Hinwil. Finora Bottas ha raccolto ben 40 punti e presenta una costanza invidiabile in zona punti. Il team principal dell’Alfa Romeo, Frederic Vasseur, ha sottolineato a “RacingNews365” l’impatto di Bottas nel box: “Pensa sempre alla squadra, mai a se stesso. Il suo apporto va al di là dei risultati. Si vede nei briefing e in sede: sprona sempre tutti a fare il meglio parlando con tutti”.
    Rinascita Bottas
    Vasseur continua ad elogiare il suo pilota, che cerca anche di motivare il rookie Guanyu Zhou. “Parte del suo lavoro è invisibile e per me questo è importante. Siamo una scuderia meno attrezzata delle altre, perché abbiamo meno personale rispetto ad Alpine o Williams. E tutti devono dare il meglio. Bottas vuole partecipare all’aspetto motivazionale e quando arriva e parla a tutti è molto difficile dare un valore a questo”, ha concluso il francese. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur: “Bottas al centro di tutto, Zhou grande lavoratore”

    ROMA – L’Alfa Romeo non può lamentarsi di questo inizio di stagione in Formula 1. La scuderia con sede a Hinwil (Svizzera) ha puntato tutto sull’ex Mercedes Valtteri Bottas e le parole del team principal, Frederic Vasseur, a “Motorsport” sembrano confermare come questa scommessa sia stata vinta: “I risultati sono senz’altro positivi, siamo sempre in lotta per buone posizioni. In squadrà c’è fiducia ed entusiasmo: siamo felici”. Il finlandese, dopo tante stagioni all’ombra di Lewis Hamilton può finalmente sentirsi protagonista: “Non siamo in grado di dargli ciò che gli dava la Mercedes, ma gli abbiamo dato un ruolo da leader e lui era pronto per prendersi la guida principale di una scuderia. Dobbiamo sfruttare le sue prestazioni”.
    Le parole di Vasseur
    “Anche Guanyu Zhou è un elemento positivo – ha aggiunto Vasseur -. Non si tratta di una scommessa: sapevamo delle sue potenzialità. È un gran lavoratore e ha un approccio sempre propositivo”. Poi un accenno alla questione budget cap: “I costruttori sono sempre i più favoriti. Se a loro serve qualcosa, possono rivolgersi ai loro dipendenti, risparmiando fondi. Per noi è diverso, ma non ci penso al momento, perché siamo ben al di sotto del limite dei costi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur: “Bottas leader pronto, nel team grande positività”

    ROMA – Complice il motore Superfast targato Ferrari, l’Alfa Romeo in Formula 1 sta emergendo come una delle scuderie più in forma. A Hinwil si è puntato tutto sull’ex Mercedes Valtteri Bottas e le parole del team principal, Frederic Vasseur, a “Motorsport” sembrano confermare la bontà di questa scelta: “I risultati sono senz’altro positivi, siamo sempre in lotta per buone posizioni. In squadrà c’è fiducia ed entusiasmo: siamo felici”. Il finlandese, dopo tante stagioni all’ombra di Lewis Hamilton può finalmente sentirsi protagonista: “Non siamo in grado di dargli ciò che gli dava la Mercedes, ma gli abbiamo dato un ruolo da leader e lui era pronto per prendersi la guida principale di una scuderia. Dobbiamo sfruttare le sue prestazioni”.
    Su Zhou
    “Anche Guanyu Zhou è un elemento positivo – ha aggiunto Vasseur -. Non si tratta di una scommessa: sapevamo delle sue potenzialità. È un gran lavoratore e ha un approccio sempre propositivo”. Poi un accenno alla questione budget cap: “I costruttori sono sempre i più favoriti. Se a loro serve qualcosa, possono rivolgersi ai loro dipendenti, risparmiando fondi. Per noi è diverso, ma non ci penso al momento, perché siamo ben al di sotto del limite dei costi”. LEGGI TUTTO