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    Busto Arsizio, Conegliano e Novara a caccia di una storica finale

    Di Redazione Il sogno di una Super Final tutta italiana domina la vigilia delle semifinali di ritorno della Champions League femminile: le gare decisive si disputeranno tra martedì 23 e mercoledì 24 marzo e, se una delle due squadre qualificate sarà sicuramente una rappresentante del nostro paese, per l’altra ci si affida al superlativo momento di forma della Unet E-Work Busto Arsizio, protagonista di una grande impresa all’andata sul campo del VakifBank Istanbul. Il programma si apre martedì alle 20.30 al Palaverde con il derby di ritorno tra A.Carraro Imoco Conegliano e Igor Gorgonzola Novara: il 3-0 per le gialloblu all’andata non lascia alternative alle novaresi, che sono chiamate a una vera e propria per difendere il titolo conquistato nel 2019 (anno dell’ultima finale disputata). La squadra di Lavarini, che ha interrotto all’andata una striscia di 12 successi consecutivi, dovrà vincere per 3-0 o 3-1 e poi aggiudicarsi anche il Golden Set per centrare la finale. Il bilancio dei precedenti è nettamente a favore di Conegliano (24-11) ma in Europa le due squadre sono in parità: 2-2. “Le due squadre si conoscono molto bene – commenta Daniele Santarelli – è il quinto scontro diretto di quest’anno, e sarà un altro capitolo importante nella storia di questa sfida. Sappiamo che loro non saranno la squadra che abbiamo visto mercoledì scorso, ma proveranno a dare battaglia e metterci in difficoltà fin dal primo punto. Ci vorrà la nostra miglior prova in tutti i fondamentali per vincere e raggiungere l’obiettivo della Super Final“. Concetto ribadito da Sarah Fahr: “Il nostro errore più grande sarebbe credere di avere già in mano il biglietto per la finale. Novara verrà al Palaverde per giocarsela fino in fondo, e in questa stagione hanno già dimostrato di poterci mettere in difficoltà. Dovremo giocare una gara di alto livello per qualificarci, e stiamo lavorando in palestra per essere al massimo del nostro potenziale“. Per Novara parla il coach Stefano Lavarini: “Rispetto alla partita della scorsa settimana dovremo sicuramente fare meglio in tutte le situazioni. Ho dei grossi rimpianti per la gara di andata, perché abbiamo giocato alla pari per un set e mezzo, ma poi abbiamo smesso di combattere: a questo livello della competizione, e contro un avversario così forte, non puoi permettertelo. Quello che chiederò alle ragazze sarà di lottare e dare il massimo, e poi vedremo“. Mercoledì alle 18 sarà la Unet E-Work Busto Arsizio a scendere in campo alla E-Work Arena per tentare di portare a termine il capolavoro iniziato la scorsa settimana sul campo del Vakif. Alle “Farfalle” serve una vittoria con qualsiasi punteggio per passare; la squadra di Giovanni Guidetti si qualificherebbe direttamente con un 3-0 o un 3-1, mentre in caso di successo al tie break delle turche si arrende al Golden Set. Busto, che viene da 6 vittorie consecutive in Champions League (quelle del VakifBank erano 15 prima di mercoledì scorso), va a caccia della sua seconda finale di Champions dopo quella del 2015. Rossella Olivotto richiama subito le compagne all’ordine: “Partiamo dallo 0-0. Il risultato dall’andata non ci dà un vantaggio così ampio, e in ogni caso è meglio non fare calcoli contro una squadra del livello del Vakif. A Istanbul, dopo un inizio complicato, abbiamo capito che possiamo giocare alla pari con loro, ma in casa dovremo fare ancora meglio. Sono sicura che la squadra di Guidetti arriverà in Italia pronta ad aggredire fin dal primo punto per ribaltare la situazione. Noi, però, siamo molto cariche e faremo il massimo possibile per raggiungere l’obiettivo“. “Siamo molto emozionati – ribatte Giovanni Guidetti – in vista della partita decisiva. Vogliamo assolutamente conquistare la Super Final, e per farlo vogliamo giocare una grande partita contro una grande squadra, dimostrando di meritarci la presenza a Verona. Crediamo in noi stessi e nella nostra forza: siamo concentrati sull’obiettivo di essere il miglior Vakif che possiamo“. La centrale e capitano del VakifBank Melis Gurkaynak spiega: “Abbiamo studiato gli errori che abbiamo commesso nella gara di Istanbul e lavorato duramente per correggerli. Dobbiamo tornare dall’Italia con una vittoria per poterci giocare la Champions, che è il nostro obiettivo fin dall’inizio della stagione. Sappiamo però che dovremo affrontare una battaglia ad alta intensità“. SEMIFINALI – RitornoA.Carraro Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara mar 23/3 ore 20.30 – andata 3-0Unet E-Work Busto Arsizio-VakifBank Istanbul mer 24/3 ore 18.00 – andata 3-2 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Busto pronta per il ritorno con il Vakifbank. Olivotto: “Siamo carichissime”

    Di Redazione Unet e-work Busto Arsizio e Vakifbank Istanbul sono pronte per l’ultima sfida: dopo la partita di andata, vinta per 3-2 dalla squadra di Marco Musso, le due squadre si affrontano ora nella battaglia decisiva, in programma mercoledì sera alle 18 alla e-work arena. In virtù del risultato della prima gara, per arrivare in finale le farfalle dovranno comunque vincere, con qualsiasi risultato, oppure perdere per 3-2 e poi aggiudicarsi il Golden set conclusivo. La squadra turca invece per andare a Verona dovrà vincere la gara per 3-0 o 3-1, oppure per 3-2 + Golden Set. Si giocherà senza pubblico ma l’entusiasmo dei tifosi italiani si è scatenato sui social dopo il successo in terra turca: i fan bustocchi, che hanno anche esaurito le scorte della maglia ufficiale versione Champions League della squadra, messa in vendita dalla società a un prezzo speciale, sognano la seconda finale della storia del club, che farebbe seguito a quella del 2015, giocata a Stettino e persa contro l’Eczacibasi. Per la Unet e-work Busto Arsizio, come rimarcato da coach Marco Musso al termine del primo match, sarà fondamentale entrare subito in partita in modo aggressivo, soprattutto con il servizio che a Istanbul ha cominciato ad essere efficace solo dal terzo set. In ogni caso servirà una super prestazione di squadra per Gennari e compagne perchè il Vakifbank si presenterà ferito e pronto a tutto per arrivare alla sua ennesima finale. Probabile che le due formazioni si presenteranno con i migliori sestetti, quelli visti nel match di Istanbul: Musso dovrebbe schierare Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Escamilla, Leonardi libero, Guidetti risponderà con Ognjenovic – Haak, Gunes – Rasic, Braga Guimaraes – Bartsch – Aykac libero. La centrale Rossella Olivotto presenta così la partita: “Partiamo da 0-0, il risultato dell’andata non ci dà molti vantaggi e in ogni caso meglio non fare calcoli contro squadre forti come il Vakifbank. Sicuramente nella partita di Istanbul, dopo un avvio complicato, abbiamo capito che possiamo giocare alla pari e alla e-work arena dovremo fare ancora meglio: sono sicura infatti che la squadra di Guidetti arriverà in Italia pronta ad aggredirci dal primo minuto per ribaltare la situazione. Noi rimaniamo con i piedi per terra, consapevoli che i giochi sono ancora aperti, ma siamo carichissime e daremo tutte noi stesse per centrare l’obiettivo”. Nell’altra semifinale Conegliano, che all’andata si è imposta per 3-0, cerca il bis in casa contro Novara (sempre mercoledì, start ore 20.30). Appuntamento per tutti i tifosi delle farfalle in tv, su Sky Sport 1 e RaiSport+ HD, ore 18.00. Streaming su www.eurovolley.tv (pay). Dopo questa super sfida di Champions, comunque vada, la UYBA non potrà certo rilassarsi: domenica alle 17, sempre alla e-work arena, è in programma Gara 1 dei quarti di finale play-off scudetto contro la vincente degli ottavi Scandicci – Bergamo. Unet e-work Busto Arsizio consiglia l’hashtag #UYBAvakifbank – #CLvolleyW La guida alla partita – Champions League – Semifinale di ritorno Unet e-work Busto Arsizio – Vakifbank Istanbul Mercoledì 24 marzo 2021, ore 18.00 – “e-work arena”, Busto Arsizio Unet e-work Busto Arsizio: 1 Poulter, 3 Olivotto, 6 Gennari, 7 Bonelli, 8 Gray, 9 Leonardi (L), 11 Mingardi, 12 Piccinini, 13 Cucco, 15 Stevanovic, 17 Escamilla, 18 Bulovic, 23 Herrera Blanco. All. Musso. 2o Gaviraghi. Vakifbank Istanbul: 1 Orge, 3 Ozbay, 4 Senoglu, 5 Aykac, 6 Akman, 8 Gurkaynak, 9 Ismailoglu, 10 Braga Guimaraes, 11 Haak, 13 Bartsch, 14 Yilmaz, 16 Rasic, 17 Ognjenovic, 18 Gunes. All. Guidetti, 2° Ceylan. Arbitri: Christian Peter Wolf (SUI) – Vitor Alexandre Goncalves (POR) Media: Diretta tv Sky Sport 1 e RaiSport+ HD, diretta streaming su www.eurovolley.tv (pay) Set alert sui social UYBA Volley Accrediti stampa: da richiedere esclusivamente via mail a giorgio.ferrario@volleybusto.com entro le 18 di lunedì 22 marzo. Accrediti foto: esauriti (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto, Mingardi: “Non ci basta vincere una battaglia, vogliamo vincere la guerra”

    Di Redazione Un impresa storica e una grande prestazione dell’Unet E-Work Busto Arsizio in Champions League. Dopo aver superato la fase a gironi con tre successi in Germania e aver estromesso ai quarti di finale l’Eczacibasi, le farfalle conquistano una vittoria sensazionale in casa del VakifBank Istanbul nell’andata della semifinale. Tra la bustocche emergono i 22 punti di Gray (47% con due muri) e i 21 di Mingardi (36% con 3 ace e 3 muri). Per conquistare il pass per la Finale della massima competizione europea, le ragazze di Marco Musso dovranno ripetersi con qualsiasi punteggio. “Marco ha preso in mano una squadra sull’orlo del baratro – attacca Camilla Mingardi, opposta biancorossa nell’intervista rilasciata a La Prealpina -. Sapevamo di avere grandi potenzialità ma qualcosa non andava, eravamo demoralizzate e lui ha fatto una grande cosa, trasformando il gruppo e facendolo diventare vincente“. Ultima vittima delle farfalle è la corazzata di Giovanni Guidetti, schiantata alla distanza da una Busto Arsizio affamata e dal cuore grande. “È stato strabiliante, ancora faccio fatica a crederci“, prosegue la giocatrice bresciana, che poi analizza la partita dai due volti, con i primi due set difficilissimi e poi una reazione da grande squadra. “Il Vakifbank ha spinto fortissimo nei primi due parziali, eravamo scoraggiate. Ci credevamo ma era come se avessimo una sorta di blocco mentale. Poi però ci siamo dette che non c’era più tempo da perdere se volevamo provarci. Abbiamo tirato fuori tutto quel che avevamo, c’è stato un cambio di mentalità e ognuna di noi ha messo in campo quel qualcosa in più che ha permesso di girare il match“. Ora, tra l’Uyba e la finale di Champions League c’è un’ultima prova da superare: il return match di mercoledì, da giocare in casa, contro un Vakifbank ferito e desideroso di vendetta. “Pronunciare la parola finale mi fa effetto e per scaramanzia noi non la nominiamo – svela -. Hanno perso qualche certezza, avranno della pressione addosso ma cercheranno di metterci subito in difficoltà. Sarà una gara durissima e non vedo l’ora di giocarla“. Le farfalle non sono ancora sazie, non vogliono accontentarsi pensando di aver già fatto una piccola impresa a Istanbul ma rincorrendone una ancora più grande. “Sappiamo di aver fatto una gran cosa ma ormai è passata – chiude Mingardi -. Abbiamo fame, possiamo farcela: non ci basta vincere una battaglia, vogliamo vincere la guerra. Per le grandi imprese ci vogliono grandi squadre e noi lo siamo“. LEGGI TUTTO

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    Incredibile Busto Arsizio: rimonta e vince sul campo del VakifBank!

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Il più clamoroso dei risultati si concretizza nella semifinale di andata della Champions League femminile: sotto di due set sul campo del VakifBank Istanbul, la Unet E-Work Busto Arsizio riesce nell’impresa di rimontare, domina il quarto set e la spunta in volata nel tie break, infliggendo alla corazzata di Guidetti una sconfitta interna che non si registrava da tempo immemorabile. Le “Farfalle” si presenteranno così con un vantaggio dal valore inestimabile alla gara di ritorno in programma mercoledì 24 marzo alla E-Work Arena. VakifBank Istanbul-Unet E-Work Busto Arsizio (25-20, 25-17, 21-25, 13-25, 13-15)VakifBank Istanbul: Orge (L) ne, Ozbay, Senoglu, Aykaç (L), Akman 1, Gurkaynak ne, Ismailoglu, Gabi 6, Haak 27, Bartsch 16, Yilmaz, Rasic 12, Ognjenovic 4, Gunes 13. All. Guidetti.Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 2, Olivotto 5, Gennari 10, Bonelli ne, Gray 22, Leonardi (L), Mingardi 21, Piccinini, Cucco (L) ne, Stevanovic 11, Escamilla ne, Bulovic ne, Herrera Blanco ne. All. Musso.Arbitri: Luts (Belgio) e Burkiewicz (Polonia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. VakifBank: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 46%, ricezione 70%-53%, muri 8, errori 31. Busto A.: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, attacco 42%, ricezione 43%-28%, muri 9, errori 18. LEGGI TUTTO

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    Il VakifBank trionfa in Coppa di Turchia. Eczacibasi ko in tre set

    Di Redazione
    Anche la finale di Coppa di Turchia femminile è a senso unico, come le due semifinali: il VakifBank Istanbul aggiunge il 30esimo trofeo alla sua ricchissima bacheca sconfiggendo l’Eczacibasi VitrA Istanbul con un netto 3-0 (25-18, 25-19, 25-22). L’ennesima dimostrazione di superiorità della squadra di Giovanni Guidetti, anche se va detto che Haak e compagne sono state le uniche delle 4 partecipanti a non dover far fronte a problemi legati al Covid-19 durante la manifestazione o immediatamente prima. Il Vakif torna ad aggiudicarsi la Coppa (la settima della sua storia) dopo 3 anni: nel 2020, infatti, il torneo non si era disputato e nella stagione precedente a vincere era stato l’Eczacibasi.
    Non c’è davvero storia in campo, con il Vakif che nei primi due set surclassa addirittura le avversarie (11-4 nel primo, 10-3 e 16-6 nel secondo) e nel terzo piazza un break decisivo dal 10-10 al 16-10. Zehra Gunes, MVP della finale, è devastante come in semifinale, con 12 punti di cui 3 muri e un ace; Michelle Bartsch impeccabile in attacco (11 punti con il 65% e zero errori) e Ismailoglu devastante in battuta con 5 ace. Nemmeno una Isabelle Haak ai minimi storici, 13% di efficacia offensiva (ma 4 ace) può spostare gli equilibri. Dall’altra parte si salva, come al solito, soltanto Tijana Boskovic con 20 punti e il 50%, mentre è nullo il contributo di Baladin e Thompson.
    VakifBank Istanbul-Eczacibasi Vitra Istanbul 3-0 (25-18, 25-19, 25-22)VakifBank Istanbul: Orge (L), Ozbay, Senoglu ne, Aykac (L), Caliskan 6, Gurkaynak ne, Ismailoglu 6, Gabi, Haak 8, Bartsch 11, Yilmaz, Ognjenovic, Gunes 12. All. Guidetti.Eczacibasi VitrA Istanbul: Memis (L) ne, Akoz (L), Boskovic 20, Arici 2, Atlier ne, Sahin S. 2, Baladin 2, Guveli 2, Thompson 1, Ogbogu 3, Sahin E., Mirkovic 1, Durul ne, Yildirim 1. All. Motta.Note: Vakif: battute vincenti 13, battute sbagliate 6, attacco 40%, ricezione 53%-47%, muri 4, errori 13. Eczacibasi: battute vincenti 5, battute sbagliate 12, attacco 36%, ricezione 41%-36%, muri 4, errori 25.
    (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Coppa di Turchia: il VakifBank è la prima finalista

    Di Redazione
    È il VakifBank Istanbul la prima finalista della Coppa di Turchia femminile: la squadra di Giovanni Guidetti ha travolto il Galatasaray per 3-0 (25-19, 25-17, 25-15) in una semifinale senza storia, dopo che in mattinata la squadra giallorossa aveva annunciato tre casi di positività al Covid-19 e posto in isolamento altre due giocatrici per contatti con soggetti positivi. Tra le assenti anche le due giocatrici di punta del Galatasaray, Olesia Rykhliuk e Tatiana Kosheleva.
    Risultato: in poco più di un’ora il Vakif, pur lasciando inizialmente in panchina Gabi, ha passeggiato sui resti della squadra ospite. Strepitosa Zehra Gunes, che è risultata addirittura la top scorer del match con 16 punti, il 67% in attacco, 6 muri e 1 ace; altri 15 punti li ha messi a segno Isabelle Haak. Alle 18.15 italiane l’altra semifinale tra Eczacibasi VitrA Istanbul e Fenerbahce: anche questa gara rischia di essere condizionata da casi di positività nella squadra gialloblu, che pure rispetto alla trasferta di Champions a Novara ha recuperato Eda Erdem. Domani la finalissima per il titolo.
    (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Il VakifBank è in semifinale, non c’è scampo per il Chemik Police

    Di Redazione
    Il VakifBank Istanbul è la terza semifinalista della Champions League femminile: tutto secondo i piani per la squadra di Giovanni Guidetti anche nella gara di ritorno con il Chemik Police, battuto con un altro netto 3-0, come nella gara d’andata in Polonia. Il primo set, il più equilibrato, è comunque condotto sempre con largo margine dalle padrone di casa, mentre il secondo e il terzo sono una vera e propria passeggiata per la squadra turca, che può permettersi anche il lusso di dare riposo alle titolari.
    Isabelle Haak resta invece in campo fino alla fine ed è lei la top scorer della gara, con 19 punti, il 61% in attacco, 3 ace e 2 muri. Buona prestazione anche per Michelle Bartsch, mentre Kubra Akman si distingue con 4 block vincenti in un solo set. Tra le ospiti si salva soltanto Agnieszka Kakolewska con 10 punti, di cui 4 muri, mentre Jovana Brakocevic chiude con un pesante 21% di efficacia. Ora il Vakif aspetta la vincente dell’ultimo confronto dei quarti tra Eczacibasi VitrA Istanbul e Unet E-Work Busto Arsizio.
    VakifBank Istanbul-Grupa Azoty Chemik Police 3-0 (25-21, 25-13, 25-13)VakifBank Istanbul: Orge (L), Ozbay 1, Senoglu 1, Aykac (L), Akman 5, Gurkaynak 1, Ismailoglu 2, Gabi 4, Haak 19, Bartsch 8, Yilmaz 2, Rasic 7, Ognjenovic 3, Gunes 5. All. Guidetti.Chemik Police: Grajber 3, Kowalewska ne, Kakolewska 10, Brakocevic 10, Baijens 2, Lukasik 1, Strantzali 2, Maj (L), Medrzyk, Zurawska (L), Baldyga 3, Kubacka ne. All. Akbas.Arbitri: Koutsoulas (Grecia) e Oleynik (Ucraina).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Vakif: battute vincenti 5, battute sbagliate 9, attacco 49%, ricezione 54%-32%, muri 11, errori 16. Chemik: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, attacco 25%, ricezione 48%-35%, muri 9, errori 17.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Il VakifBank è inarrestabile, Chemik Police travolto in casa

    Di Redazione
    Pronostico rispettato nell’andata dei quarti di finale di Champions League: il VakifBank Istanbul batte il Chemik Police a domicilio, o meglio lo travolge, visti i parziali che non lasciano alcun dubbio sul divario tra le due squadre. Mai in partita la squadra polacca, che al di là dell’assenza di Wasilewska non ha le armi per impensierire la corazzata di Giovanni Guidetti: il copione sembra già scritto, anche in vista della gara di ritorno in programma giovedì 4 marzo a Istanbul.
    Il Vakif si dimostra ancora una volta una macchina perfetta, con soli 11 errori-punto compensati peraltro da 6 ace e 11 muri. La top scorer è Isabelle Haak con 16 punti, ma la palma della migliore in campo se la merita Zehra Gunes con 5 block vincenti e uno strepitoso 9 su 10 in attacco. Dall’altra parte soltanto Jovana Brakocevic (12 punti) prova a opporsi allo strapotere turco, ma il 28% in attacco delle polacche dice tutto.
    Grupa Azoty Chemik Police-VakifBank Istanbul (9-25, 15-25, 20-25)Grupa Azoty Chemik Police: Grajber 3, Kowalewska, Kakolewska 3, Brakocevic 12, Baijens 5, Lukasik 3, Strantzali 1, Maj-Erwardt (L), Medrzyk 6, Zurawska (L) ne, Baldyga, Kubacka. All. Akbas.VakifBank Istanbul: Orge (L), Ozbay ne, Senoglu ne, Aykac (L), Akman ne, Gurkaynak ne, Ismailoglu ne, Gabi 6, Haak 16, Bartsch 7, Yilmaz ne, Rasic 9, Ognjenovic 3, Gunes 14. All. Guidetti.Arbitri: Simonovska (Montenegro) e Burkiewicz (Polonia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Chemik: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 28%, ricezione 48%-23%, muri 4, errori 20. Vakif: battute vincenti 6, battute sbagliate 6, attacco 48%, ricezione 62%-30%, muri 11, errori 11.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO