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    Turchia: il VakifBank deve faticare in Gara 1 con il Fenerbahce

    Di Redazione Si apre con una sfida combattuta e avvincente la finale scudetto (al meglio delle 3 vittorie) della Sultanlar Ligi turca. Vince il VakifBank ma, a dispetto di un avvio di gara a senso unico, la squadra di Guidetti deve sudare sette camicie per imporsi al tie break (25-16, 22-25, 18-25, 25-18, 15-10) sul Fenerbahce, che la mette in difficoltà a più riprese soprattutto in ricezione e difesa. Tanto che il tecnico italiano è costretto a cambiare radicalmente la formazione iniziale, inserendo Gabi al posto di un’impalpabile Ismailoglu (e quindi Ozbay in palleggio per Ognjenovic) e ripescando anche il libero Gizem Orge, già ingaggiata proprio dal Fenerbahce per la prossima stagione. Dal canto suo, la formazione di Terzic può recriminare sulla serataccia di Brankica Mihajlovic (26% di efficacia) e su una Eda Erdem meno efficiente del solito, almeno in attacco; a tenere in corsa le gialloblu ci pensano Melissa Vargas (23 punti) e Kelsey Robinson (17), entrambe con il 43%. La differenza a favore del Vakif la fanno il muro, con 4 punti di Gunes e 3 di Akman, e appunto l’ingresso di Gabi, che in un solo set da titolare (più spezzoni dei precedenti) mette a terra 11 palloni, offrendo finalmente una degna alternativa a Isabelle Haak (23 punti con il 41%). È certo comunque che ci sarà da lottare nelle prossime partite, a cominciare da Gara 2 in programma martedì 13 aprile. Oggi, intanto, prenderà il via anche la serie della finale per il terzo posto tra THY ed Eczacibasi. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: VakifBank in finale, l’Eczacibasi pareggia i conti

    Di Redazione Il VakifBank Istanbul è la prima finalista scudetto della Sultanlar Ligi turca: dopo il 3-0 dell’andata, la squadra di Guidetti ha battuto con lo stesso punteggio il THY anche nella semifinale di ritorno (25-20, 25-9, 25-15 i parziali), confermando la sua totale supremazia. Questa volta il tecnico italiano ha rinunciato a Ognjenovic per schierare dall’inizio Gabi, ma il risultato non è cambiato: 15 punti di una Haak in formissima e grande supporto dal centro (9 punti a testa per Akman e Gunes) per eliminare la squadra di Abbondanza, tradita anche da Karakurt, comunque la migliore con 14 punti. Per conoscere le avversarie del Vakif bisognerà invece attendere Gara 3: l’Eczacibasi VitrA Istanbul è riuscito a ribaltare la sconfitta del primo match imponendosi per 2-3 (23-25, 25-20, 25-19, 23-25, 17-19) sul Fenerbahce Opet Istanbul. Un successo rocambolesco per le arancionere, che hanno dovuto rimontare dal 22-19 nel quarto set e annullare tre match point nel quinto: merito della solita Tijana Boskovic (33 punti) ma anche dei muri di Arici (6) e Ogbogu (5). Al Fenerbahce non è bastato siglare ben 12 ace (3 di Eda Erdem, la migliore delle sue) e 11 muri-punto. L’incontro decisivo si disputerà mercoledì 7 aprile. Oggi è in programma la gara di andata della finale per il quinto posto tra Aydin BBSK e Inegol, mentre il settimo posto è di fatto già del Galatasaray, visto il ritiro dello Yesilyurt per i numerosi casi di Covid-19 nel gruppo squadra. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: trionfano Vakif e Fenerbahce nel primo round delle semifinali

    Di Redazione Dopo una pausa che per alcune squadre dura da più di un mese prendono il via le semifinali scudetto della Sultanlar Ligi turca, e le sfide di Gara 1 sono a senso unico: se il netto successo del VakifBank sul campo del THY non è una sorpresa, lo è invece il secco 0-3 (17-25, 21-25, 21-25) con cui il Fenerbahce si impone in casa dell’Eczacibasi. Una gara dominata dalla formazione di Terzic, che fa molto meglio delle avversarie in attacco e a muro: Melissa Vargas è la top scorer (17 punti), ma a fare la differenza sono Robinson (12 con il 55%) e Erdem, e anche la palleggiatrice Naz Aydemir ci mette del suo con 2 muri e 3 ace. Nell’Eczacibasi, senza Thompson, steccano completamente la partita Ogbogu e Saliha Sahin; anche Tijana Boskovic, pur autrice di 20 punti, non è sui suoi livelli consueti, e si salva solo Hande Baladin (43% in attacco e 3 muri). Nessun problema, come detto, per il Vakif, che passa in tre set (18-25, 22-25, 13-25) contro il THY: Isabelle Haak è ancora monumentale con 19 punti e il 47% in attacco, e il resto lo fa il muro con 12 block di squadra, di cui 5 di Zehra Gunes e 3 a testa per la stessa Haak e Kubra Akman. Non pesa l’assenza di Gabi, ben sostituita da Ismailoglu. Nella formazione di Abbondanza serata no per Madison Kingdon, mentre Karakurt si difende con 15 punti; si rivede anche Daly Santana, che però non incide. Gara 2 si disputerà su entrambi i campi lunedì 5 aprile, mentre l’eventuale Gara 3 è prevista per mercoledì 7. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Il sogno di Busto Arsizio sfuma in semifinale contro un VakifBank stellare

    Di Eugenio Peralta Non si ripete il miracolo dell’andata per la Unet E-Work Busto Arsizio: la squadra biancorossa si arrende in tre set al VakifBank Istanbul nella semifinale di ritorno e vede svanire il sogno della qualificazione alla Super Final di Champions League femminile. A Verona, il 1° maggio, sarà la squadra di Giovanni Guidetti a sfidare l’A.Carraro Imoco Conegliano nella sfida più attesa tra le due grandi corazzate del volley europeo. La partita della E-Work Arena ristabilisce probabilmente rapporti di forza più simili a quelli effettivi tra le due squadre, anche se per Busto la punizione è davvero severa: tramortita dal parziale di 0-9 che apre l’incontro, la squadra di Musso di fatto non riesce mai a rialzarsi, punita dalle straordinarie potenza e lucidità delle turche ma anche da errori banali e da un atteggiamento troppo remissivo. La serata da incubo delle “Farfalle” è certificata dai numeri di Alessia Gennari (33% di ricezione positiva), Alexa Gray (17% in attacco) e Jovana Stevanovic, ma è tutta la squadra a steccare completamente la gara: tra le poche a salvarsi c’è Ana Escamilla, subentrata nel terzo set a Gray. Dall’altra parte c’è, in poche parole, una macchina perfetta: terrificante al servizio con Gabi e Rasic, letale in attacco con Isabelle Haak (26 punti con il 56%) e Michelle Bartsch, guidata da una Maja Ognjenovic che ha sepolto sotto un macigno le insicurezze dell’andata, la squadra turca sembra giocare a un ritmo doppio rispetto alle avversarie. La doppia sfida con Busto dimostra che metterla in difficoltà è possibile, ma anche che la risposta può essere molto dura da assorbire: alla Unet E-Work, che aveva già compiuto una serie di fantastiche imprese per arrivare fin qui, forse non si poteva chiedere di più. I SESTETTI – Formazioni tipo per entrambe le squadre. Busto Arsizio si presenta con Poulter in palleggio, Mingardi opposta, Stevanovic e Olivotto al centro, Gray e Gennari in banda e Leonardi libero; risponde il Vakif con Ognjenovic in diagonale a Haak, Rasic e Gunes centrali, Gabi e Bartsch schiacciatrici di posto 4 e Aykac come libero. 1° SET – Nei primi 3 scambi ci sono due errori di Busto con Mingardi e Gray, intervallati dall’attacco vincente di Haak (0-3); poi arrivano anche due ace di Gabi per lo 0-5 e Musso deve subito fermare il gioco. Al rientro il parziale continua: Stevanovic sbaglia, Haak imperversa in attacco e a muro e arriva un nuovo time out sullo 0-9. I primi due punti biancorossi arrivano con Mingardi e un errore di Bartsch (2-9), subito però il Vakif risponde con i muri di Rasic e Haak per il 2-12. La supremazia delle turche continua ad apparire schiacciante e Gabi firma anche il 4-16, poi Haak allunga ancora (6-19). Nel finale Busto dà segnali di risveglio, prima con il muro di Olivotto e poi con gli attacchi di Mingardi (12-21), ma le ospiti conducono in porto il set senza problemi sul 13-25. 2° SET – Il parziale sembra da subito più equilibrato, con Gray e Stevanovic efficaci in attacco; i mani out di Bartsch e Gabi regalano però il primo break al Vakif (3-5). Il pallonetto vincente di Haak apre la strada a un altro allungo sul servizio firmato da Gabi e dalla stessa svedese, che porta Musso al time out sul 4-9. Mingardi prova a rispondere (6-10), ma Gray sbaglia e Bartsch infierisce per il 7-14; Musso ferma di nuovo il gioco. Al rientro l’ace di Gunes e l’errore di Olivotto portano il punteggio sul 7-16; la centrale esce per lasciare il posto a Herrera Blanco, che firma il muro del 10-17. L’errore di Haak e il muro vincente di Mingardi riavvicinano la Unet E-Work (13-18), ma Gunes tiene avanti il Vakif (14-20). Haak allunga di nuovo con due attacchi consecutivi (15-23), Gunes a muro si procura il set point e Bartsch chiude i conti sul 15-25. 3° SET – Rientra Olivotto nel sestetto di Busto, che sigla il primo punto con Mingardi: per la prima volta nel match la squadra di casa si porta avanti (3-1) grazie alla stessa opposta, che impallina Bartsch con un ace. Immediato però arriva il controbreak del Vakif: prima la stessa Bartsch pareggia, poi Rasic e Haak firmano il 3-6. Gray prova a tenere la Unet E-Work in quota (5-8), ma Rasic colpisce con l’ace del 6-10 e Musso deve sostituire proprio la schiacciatrice canadese con Escamilla. La spagnola contribuisce a tenere a galla Busto (8-12) ma solo per poco: il servizio di Gabi vale l’8-15 e il Vakif dilaga con il muro di Rasic (9-17). Haak fa il bello e il cattivo tempo in attacco (10-19), Escamilla è tra le ultime ad arrendersi e firma il muro del 13-20. Poi Haak con un muro vincente porta il punteggio sul 14-23, Olivotto manda out concedendo il match point e la chiusura è affidata a Bartsch (15-25). Unet E-Work Busto Arsizio-VakifBank Istanbul 0-3 (13-25, 15-25, 15-25)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter, Olivotto 1, Gennari 2, Bonelli ne, Gray 5, Leonardi (L), Mingardi 16, Piccinini ne, Cucco (L) ne, Stevanovic 3, Escamilla 3, Bulovic ne, Herrera Blanco 1. All. Musso.VakifBank Istanbul: Orge (L) ne, Ozbay ne, Senoglu ne, Aykac (L), Akman ne, Gurkaynak ne, Ismailoglu ne, Gabi 10, Haak 26, Bartsch 15, Yilmaz ne, Rasic 4, Ognjenovic 1, Gunes 5. All. Guidetti.Arbitri: Wolf (Svizzera) e Goncalves (Portogallo).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Busto A.: battute vincenti 1, battute sbagliate 2, attacco 25%, ricezione 37%-13%, muri 5, errori 14. Vakif: battute vincenti 6, battute sbagliate 6, attacco 50%, ricezione 50%-26%, muri 8, errori 12. LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio, Conegliano e Novara a caccia di una storica finale

    Di Redazione Il sogno di una Super Final tutta italiana domina la vigilia delle semifinali di ritorno della Champions League femminile: le gare decisive si disputeranno tra martedì 23 e mercoledì 24 marzo e, se una delle due squadre qualificate sarà sicuramente una rappresentante del nostro paese, per l’altra ci si affida al superlativo momento di forma della Unet E-Work Busto Arsizio, protagonista di una grande impresa all’andata sul campo del VakifBank Istanbul. Il programma si apre martedì alle 20.30 al Palaverde con il derby di ritorno tra A.Carraro Imoco Conegliano e Igor Gorgonzola Novara: il 3-0 per le gialloblu all’andata non lascia alternative alle novaresi, che sono chiamate a una vera e propria per difendere il titolo conquistato nel 2019 (anno dell’ultima finale disputata). La squadra di Lavarini, che ha interrotto all’andata una striscia di 12 successi consecutivi, dovrà vincere per 3-0 o 3-1 e poi aggiudicarsi anche il Golden Set per centrare la finale. Il bilancio dei precedenti è nettamente a favore di Conegliano (24-11) ma in Europa le due squadre sono in parità: 2-2. “Le due squadre si conoscono molto bene – commenta Daniele Santarelli – è il quinto scontro diretto di quest’anno, e sarà un altro capitolo importante nella storia di questa sfida. Sappiamo che loro non saranno la squadra che abbiamo visto mercoledì scorso, ma proveranno a dare battaglia e metterci in difficoltà fin dal primo punto. Ci vorrà la nostra miglior prova in tutti i fondamentali per vincere e raggiungere l’obiettivo della Super Final“. Concetto ribadito da Sarah Fahr: “Il nostro errore più grande sarebbe credere di avere già in mano il biglietto per la finale. Novara verrà al Palaverde per giocarsela fino in fondo, e in questa stagione hanno già dimostrato di poterci mettere in difficoltà. Dovremo giocare una gara di alto livello per qualificarci, e stiamo lavorando in palestra per essere al massimo del nostro potenziale“. Per Novara parla il coach Stefano Lavarini: “Rispetto alla partita della scorsa settimana dovremo sicuramente fare meglio in tutte le situazioni. Ho dei grossi rimpianti per la gara di andata, perché abbiamo giocato alla pari per un set e mezzo, ma poi abbiamo smesso di combattere: a questo livello della competizione, e contro un avversario così forte, non puoi permettertelo. Quello che chiederò alle ragazze sarà di lottare e dare il massimo, e poi vedremo“. Mercoledì alle 18 sarà la Unet E-Work Busto Arsizio a scendere in campo alla E-Work Arena per tentare di portare a termine il capolavoro iniziato la scorsa settimana sul campo del Vakif. Alle “Farfalle” serve una vittoria con qualsiasi punteggio per passare; la squadra di Giovanni Guidetti si qualificherebbe direttamente con un 3-0 o un 3-1, mentre in caso di successo al tie break delle turche si arrende al Golden Set. Busto, che viene da 6 vittorie consecutive in Champions League (quelle del VakifBank erano 15 prima di mercoledì scorso), va a caccia della sua seconda finale di Champions dopo quella del 2015. Rossella Olivotto richiama subito le compagne all’ordine: “Partiamo dallo 0-0. Il risultato dall’andata non ci dà un vantaggio così ampio, e in ogni caso è meglio non fare calcoli contro una squadra del livello del Vakif. A Istanbul, dopo un inizio complicato, abbiamo capito che possiamo giocare alla pari con loro, ma in casa dovremo fare ancora meglio. Sono sicura che la squadra di Guidetti arriverà in Italia pronta ad aggredire fin dal primo punto per ribaltare la situazione. Noi, però, siamo molto cariche e faremo il massimo possibile per raggiungere l’obiettivo“. “Siamo molto emozionati – ribatte Giovanni Guidetti – in vista della partita decisiva. Vogliamo assolutamente conquistare la Super Final, e per farlo vogliamo giocare una grande partita contro una grande squadra, dimostrando di meritarci la presenza a Verona. Crediamo in noi stessi e nella nostra forza: siamo concentrati sull’obiettivo di essere il miglior Vakif che possiamo“. La centrale e capitano del VakifBank Melis Gurkaynak spiega: “Abbiamo studiato gli errori che abbiamo commesso nella gara di Istanbul e lavorato duramente per correggerli. Dobbiamo tornare dall’Italia con una vittoria per poterci giocare la Champions, che è il nostro obiettivo fin dall’inizio della stagione. Sappiamo però che dovremo affrontare una battaglia ad alta intensità“. SEMIFINALI – RitornoA.Carraro Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara mar 23/3 ore 20.30 – andata 3-0Unet E-Work Busto Arsizio-VakifBank Istanbul mer 24/3 ore 18.00 – andata 3-2 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Busto pronta per il ritorno con il Vakifbank. Olivotto: “Siamo carichissime”

    Di Redazione Unet e-work Busto Arsizio e Vakifbank Istanbul sono pronte per l’ultima sfida: dopo la partita di andata, vinta per 3-2 dalla squadra di Marco Musso, le due squadre si affrontano ora nella battaglia decisiva, in programma mercoledì sera alle 18 alla e-work arena. In virtù del risultato della prima gara, per arrivare in finale le farfalle dovranno comunque vincere, con qualsiasi risultato, oppure perdere per 3-2 e poi aggiudicarsi il Golden set conclusivo. La squadra turca invece per andare a Verona dovrà vincere la gara per 3-0 o 3-1, oppure per 3-2 + Golden Set. Si giocherà senza pubblico ma l’entusiasmo dei tifosi italiani si è scatenato sui social dopo il successo in terra turca: i fan bustocchi, che hanno anche esaurito le scorte della maglia ufficiale versione Champions League della squadra, messa in vendita dalla società a un prezzo speciale, sognano la seconda finale della storia del club, che farebbe seguito a quella del 2015, giocata a Stettino e persa contro l’Eczacibasi. Per la Unet e-work Busto Arsizio, come rimarcato da coach Marco Musso al termine del primo match, sarà fondamentale entrare subito in partita in modo aggressivo, soprattutto con il servizio che a Istanbul ha cominciato ad essere efficace solo dal terzo set. In ogni caso servirà una super prestazione di squadra per Gennari e compagne perchè il Vakifbank si presenterà ferito e pronto a tutto per arrivare alla sua ennesima finale. Probabile che le due formazioni si presenteranno con i migliori sestetti, quelli visti nel match di Istanbul: Musso dovrebbe schierare Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Escamilla, Leonardi libero, Guidetti risponderà con Ognjenovic – Haak, Gunes – Rasic, Braga Guimaraes – Bartsch – Aykac libero. La centrale Rossella Olivotto presenta così la partita: “Partiamo da 0-0, il risultato dell’andata non ci dà molti vantaggi e in ogni caso meglio non fare calcoli contro squadre forti come il Vakifbank. Sicuramente nella partita di Istanbul, dopo un avvio complicato, abbiamo capito che possiamo giocare alla pari e alla e-work arena dovremo fare ancora meglio: sono sicura infatti che la squadra di Guidetti arriverà in Italia pronta ad aggredirci dal primo minuto per ribaltare la situazione. Noi rimaniamo con i piedi per terra, consapevoli che i giochi sono ancora aperti, ma siamo carichissime e daremo tutte noi stesse per centrare l’obiettivo”. Nell’altra semifinale Conegliano, che all’andata si è imposta per 3-0, cerca il bis in casa contro Novara (sempre mercoledì, start ore 20.30). Appuntamento per tutti i tifosi delle farfalle in tv, su Sky Sport 1 e RaiSport+ HD, ore 18.00. Streaming su www.eurovolley.tv (pay). Dopo questa super sfida di Champions, comunque vada, la UYBA non potrà certo rilassarsi: domenica alle 17, sempre alla e-work arena, è in programma Gara 1 dei quarti di finale play-off scudetto contro la vincente degli ottavi Scandicci – Bergamo. Unet e-work Busto Arsizio consiglia l’hashtag #UYBAvakifbank – #CLvolleyW La guida alla partita – Champions League – Semifinale di ritorno Unet e-work Busto Arsizio – Vakifbank Istanbul Mercoledì 24 marzo 2021, ore 18.00 – “e-work arena”, Busto Arsizio Unet e-work Busto Arsizio: 1 Poulter, 3 Olivotto, 6 Gennari, 7 Bonelli, 8 Gray, 9 Leonardi (L), 11 Mingardi, 12 Piccinini, 13 Cucco, 15 Stevanovic, 17 Escamilla, 18 Bulovic, 23 Herrera Blanco. All. Musso. 2o Gaviraghi. Vakifbank Istanbul: 1 Orge, 3 Ozbay, 4 Senoglu, 5 Aykac, 6 Akman, 8 Gurkaynak, 9 Ismailoglu, 10 Braga Guimaraes, 11 Haak, 13 Bartsch, 14 Yilmaz, 16 Rasic, 17 Ognjenovic, 18 Gunes. All. Guidetti, 2° Ceylan. Arbitri: Christian Peter Wolf (SUI) – Vitor Alexandre Goncalves (POR) Media: Diretta tv Sky Sport 1 e RaiSport+ HD, diretta streaming su www.eurovolley.tv (pay) Set alert sui social UYBA Volley Accrediti stampa: da richiedere esclusivamente via mail a giorgio.ferrario@volleybusto.com entro le 18 di lunedì 22 marzo. Accrediti foto: esauriti (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto, Mingardi: “Non ci basta vincere una battaglia, vogliamo vincere la guerra”

    Di Redazione Un impresa storica e una grande prestazione dell’Unet E-Work Busto Arsizio in Champions League. Dopo aver superato la fase a gironi con tre successi in Germania e aver estromesso ai quarti di finale l’Eczacibasi, le farfalle conquistano una vittoria sensazionale in casa del VakifBank Istanbul nell’andata della semifinale. Tra la bustocche emergono i 22 punti di Gray (47% con due muri) e i 21 di Mingardi (36% con 3 ace e 3 muri). Per conquistare il pass per la Finale della massima competizione europea, le ragazze di Marco Musso dovranno ripetersi con qualsiasi punteggio. “Marco ha preso in mano una squadra sull’orlo del baratro – attacca Camilla Mingardi, opposta biancorossa nell’intervista rilasciata a La Prealpina -. Sapevamo di avere grandi potenzialità ma qualcosa non andava, eravamo demoralizzate e lui ha fatto una grande cosa, trasformando il gruppo e facendolo diventare vincente“. Ultima vittima delle farfalle è la corazzata di Giovanni Guidetti, schiantata alla distanza da una Busto Arsizio affamata e dal cuore grande. “È stato strabiliante, ancora faccio fatica a crederci“, prosegue la giocatrice bresciana, che poi analizza la partita dai due volti, con i primi due set difficilissimi e poi una reazione da grande squadra. “Il Vakifbank ha spinto fortissimo nei primi due parziali, eravamo scoraggiate. Ci credevamo ma era come se avessimo una sorta di blocco mentale. Poi però ci siamo dette che non c’era più tempo da perdere se volevamo provarci. Abbiamo tirato fuori tutto quel che avevamo, c’è stato un cambio di mentalità e ognuna di noi ha messo in campo quel qualcosa in più che ha permesso di girare il match“. Ora, tra l’Uyba e la finale di Champions League c’è un’ultima prova da superare: il return match di mercoledì, da giocare in casa, contro un Vakifbank ferito e desideroso di vendetta. “Pronunciare la parola finale mi fa effetto e per scaramanzia noi non la nominiamo – svela -. Hanno perso qualche certezza, avranno della pressione addosso ma cercheranno di metterci subito in difficoltà. Sarà una gara durissima e non vedo l’ora di giocarla“. Le farfalle non sono ancora sazie, non vogliono accontentarsi pensando di aver già fatto una piccola impresa a Istanbul ma rincorrendone una ancora più grande. “Sappiamo di aver fatto una gran cosa ma ormai è passata – chiude Mingardi -. Abbiamo fame, possiamo farcela: non ci basta vincere una battaglia, vogliamo vincere la guerra. Per le grandi imprese ci vogliono grandi squadre e noi lo siamo“. LEGGI TUTTO

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    Incredibile Busto Arsizio: rimonta e vince sul campo del VakifBank!

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Il più clamoroso dei risultati si concretizza nella semifinale di andata della Champions League femminile: sotto di due set sul campo del VakifBank Istanbul, la Unet E-Work Busto Arsizio riesce nell’impresa di rimontare, domina il quarto set e la spunta in volata nel tie break, infliggendo alla corazzata di Guidetti una sconfitta interna che non si registrava da tempo immemorabile. Le “Farfalle” si presenteranno così con un vantaggio dal valore inestimabile alla gara di ritorno in programma mercoledì 24 marzo alla E-Work Arena. VakifBank Istanbul-Unet E-Work Busto Arsizio (25-20, 25-17, 21-25, 13-25, 13-15)VakifBank Istanbul: Orge (L) ne, Ozbay, Senoglu, Aykaç (L), Akman 1, Gurkaynak ne, Ismailoglu, Gabi 6, Haak 27, Bartsch 16, Yilmaz, Rasic 12, Ognjenovic 4, Gunes 13. All. Guidetti.Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 2, Olivotto 5, Gennari 10, Bonelli ne, Gray 22, Leonardi (L), Mingardi 21, Piccinini, Cucco (L) ne, Stevanovic 11, Escamilla ne, Bulovic ne, Herrera Blanco ne. All. Musso.Arbitri: Luts (Belgio) e Burkiewicz (Polonia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. VakifBank: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 46%, ricezione 70%-53%, muri 8, errori 31. Busto A.: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, attacco 42%, ricezione 43%-28%, muri 9, errori 18. LEGGI TUTTO