Di Redazione L’Europa della pallavolo incrocia le dita per la Super Final di Champions League femminile, dopo la scoperta di 5 casi di positività al Covid-19 tra le giocatrici del VakifBank Istanbul. La Federazione Italiana Pallavolo dichiara di non aver ricevuto, per ora, nessuna comunicazione ufficiale sulla vicenda, e l’annuncio della trasmissione in diretta tv su Rai Due della partita è un ulteriore elemento che fa sperare in un esito favorevole. Le prime a sperarlo sono proprio le avversare dell’Imoco Volley Conegliano: “Stiamo aspettando questa sfida da quasi due anni – dice Kimberly Hill alla CEV – è stata una stagione lunga e faticosa, ma noi ci sentiamo in forma e siamo pronte a spingere in questi ultimi giorni per arrivare al meglio al 1° maggio. Sarà importante che tutte e 14 diamo il meglio: certo, siamo fortunate ad avere giocatrici forti come Paola (Egonu, n.d.r.), ma anche il Vakif è molto forte e abbiamo bisogno del contributo di tutte se vogliamo vincere“. Hill è anche un’ex della partita, avendo giocato nel Vakif dal 2015 al 2017: “È sempre divertente giocare contro una ex squadra. Specialmente quando si tratta del Vakif, perché sono sempre fortissime e anche perché conosco personalmente molte giocatrici e membri dello staff. Spero che sarà una battaglia e una partita davvero spettacolare“. Soprattutto, però, la finale sarà l’ultima partita della schiacciatrice americana con la maglia dell’Imoco: “Sono ancora indecisa su molte cose per quanto riguarda la mia carriera – dice Hill – per il momento punto a prendermi un po’ di tempo per riposare e recuperare dopo le Olimpiadi. Sicuramente sarà una partita emozionante, anche per il fatto che l’attesa si è accumulata per molto tempo, non avendo potuto concludere la scorsa stagione“. Dopo la Finale Scudetto, ai microfoni di RaiSport, la campionessa a stelle e strisce ha ribadito di non avere ancora deciso se appendere le ginocchiere al chiodo e non ha escluso una possibile partecipazione al campionato professionistico USA. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO