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    La Vero Volley si arrende al Vakif, ma quanti rimpianti

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Nel giorno del suo storico esordio in Champions League femminile, la Vero Volley Monza esce senza punti ma a testa altissima dal campo del VakifBank Istanbul, dopo essere andata vicina a trascinare al tie break le vicecampionesse d’Europa. Non mancano i rimpianti per la squadra di Marco Gaspari, che vince con autorità il primo set, conduce a lungo anche il secondo (fino al 15-17) e soprattutto nel quarto non riesce a sfruttare un ampio vantaggio (9-16, 16-20), soccombendo nel finale con un parziale di 6-0 a favore della squadra di Giovanni Guidetti. Peccati di inesperienza per le monzesi, ma anche la consapevolezza di poter lottare alla pari con le big del volley europeo, malgrado le pesanti assenze di Gennari e Mihajlovic e grazie a una battuta molto efficace: 6 ace, due di Davyskiba (per lei 16 punti totali). Nel Vakif, a sua volta privo di Gunes, assoluta protagonista Isabelle Haak con 35 punti e il 59% in attacco. VakifBank Istanbul-Vero Volley Monza 3-1 (23-25, 25-23, 25-16, 25-21)VakifBank Istanbul: Gulubay, Ozbay 2, Senoglu 1, Aykaç (L), Akman 1, Ogbogu 11, Gurkaynak, Gabi 15, Haak 35, Boz, Bartsch 14, Acar (L) ne, Cebecioglu ne, Gunes ne. All. Guidetti.Vero Volley Monza: Lazovic 12, Stysiak 7, Boldini, Gennari ne, Van Hecke 7, Orro 1, Mihajlovic (L) ne, Parrocchiale (L), Danesi 8, Zakchaiou 2, Davyskiba 16, Candi 6, Moretto ne, Negretti. All. Gaspari.Arbitri: Nastase (Romania) e Sikanjic (Serbia).Note: Spettatori 1980. Vakif: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 49%, ricezione 53%-43%, muri 9, errori 26. Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, attacco 35%, ricezione 45%-29%, muri 8, errori 19. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Turchia: la reazione del VakifBank non dà scampo al Galatasaray

    Di Redazione Il clamoroso passo falso infrasettimanale sul campo del Kuzeyboru ha evidentemente punto nell’orgoglio il VakifBank Istanbul, che ha messo in campo tutta la sua voglia di riscatto nella decima giornata di campionato: a farne le spese è stato il Galatasaray, travolto con un 3-0 senza appello (25-16, 25-19, 25-12). Ben 14 muri vincenti, 16 punti di Haak e 19 della rediviva Bartsch per la squadra di Guidetti. In testa insieme alle giallonere, ma con una partita in meno, resiste comunque il Fenerbahce, a sua volta vittorioso per 3-0 (25-16, 25-15, 25-20) sullo Yesilyurt. Rallenta invece il THY, costretto al tie break nell’anticipo sul campo del Sariyer (11-25, 27-25, 14-25, 25-20, 6-15). Ben 32 punti di Madison Kingdon nella squadra di Abbondanza (che ha lasciato a riposo Van Ryk fino al tie break) e 23 di Aleksandra Crncevic per la formazione di casa, reduce da un avvicendamento in panchina: esonerato Gokhan Coksen, al suo posto il vice Hasan Celik. Successi netti per l’Eczacibasi, 3-0 al Mert Grup Sigorta, e per il PTT, che aggrava ulteriormente la crisi del Nilufer. Torna in zona playoff il Kuzeyboru grazie al 3-1 sul campo del Karayollari (27 punti di Mitchem e 25 di Rykhliuk), mentre ne esce l’Aydin BBSK, battuto per 3-1 dal Bolu con 17 punti di Aneta Havlickova. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Le avversarie di Monza: VakifBank, Mulhouse e LP Salo

    Di Alessandro Garotta Terza e ultima puntata del viaggio alla scoperta delle rivali delle squadre italiane nella CEV Champions League, la cui fase a gironi prenderà il via la prossima settimana con il primo turno (23-25 novembre). Oggi analizzeremo la Pool B, nella quale vivrà il suo esordio assoluto nella competizione la Vero Volley Monza. La dea bendata, nell’urna di Ljubljana, non è stata certo benevola con le monzesi: eccezion fatta per il modesto LP Viesti Salo, squadra di terza fascia decisamente abbordabile, era già in partenza illusorio pensare ad altrettanta magnanimità in ambito di teste di serie, dove qualsiasi pescata sarebbe stata maldigerita. Il destino ha deciso infatti per il VakifBank Istanbul, finalista nella scorsa stagione e campione di Turchia in carica. In seconda fascia il ventaglio di possibilità era già più ampio, e anche qui il vento non è stato del tutto a favore delle brianzole, accoppiandola con le campionesse di Francia dell’ASPTT Mulhouse.  VAKIFBANK ISTANBUL – 5 stelle Sulla sponda giallonera di Istanbul si lavora da più di un ventennio con un obiettivo chiaro: arrivare sino in fondo a qualunque competizione si partecipi. La cosa riesce discretamente bene, se pensiamo ai titoli nazionali e internazionali, ed alle continue partecipazioni alle Final Four o Super Finals di Champions. Nella scorsa stagione, la principale ragione che ha impedito al VakifBank di vincere il trofeo continentale più importante si chiama A.Carraro Imoco Conegliano: dunque, il desiderio di vendetta è più forte che mai.  Il roster – in gran parte confermato – si conosce a memoria e apparentemente non ha punti deboli. Isabelle Haak è l’arma letale, il martello che travolge, spazza via tutto e batte il ferro quando serve, quando i palloni scottano, quando il punto è ad ogni costo; la svedese è schierata in diagonale con Cansu Ozbay o Buket Gülübay, registe efficaci sia nel gioco di palla alta sia in quello al centro, con l’arduo compito di non far rimpiangere Maja Ognjenovic (trasferitasi alle rivali dell’Eczacibasi Dynavit). Troviamo giocatrici di assoluto valore anche al centro, con Chiaka Ogbogu, Zehra Gunes e Kubra Akman a contendersi i posti da titolari, e in banda, con Gabi Guimaraes e Michelle Bartsch-Hackley a garantire classe e qualità in tutti i fondamentali. Insomma, il meccanismo è oliato, le giocatrici hanno tanta consapevolezza dei propri mezzi e ognuna sa bene qual è il suo ruolo all’interno del team. Ah, e poi c’è quel piccolo dettaglio di avere in panchina Giovanni Guidetti, probabilmente il miglior allenatore a livello femminile dell’ultimo lustro. Nazione: TurchiaCittà: IstanbulFondazione: 1986Palazzetto: VakifBank Spor SarayiTitoli: 4 Champions League, 3 Mondiali per Club, 1 CEV Cup, 1 Challenge Cup, 11 campionati turchi, 7 Coppe di Turchia, 4 Supercoppe turche   ASPTT MULHOUSE – 3 stelle È la squadra che ha dominato la stagione 2020-2021 in Francia con la doppietta scudetto-Coppa nazionale, anche se la strada da percorrere per fare bene in Champions League sembra essere ancora abbastanza lunga. Nonostante ciò, il Mulhouse proverà a rendere difficile la vita alle big del girone, sempre con la medesima formula: quella di lanciare giocatrici emergenti o rimetterne in pista altre reduci da qualche annata un po’ così.  In estate il club rossonero del tecnico italiano François Salvagni ha dovuto fronteggiare la perdita di tre protagoniste dell’ultimo biennio – Madison Bugg, Héléna Cazaute e Laetitia Moma Bassoko – e per rimpiazzarle ha scommesso sul talento di Pia Kästner (che finalmente ha risolto i problemi fisici che l’hanno tormentata allo Stuttgart) e Kimberly Drewniok (dopo l’anno di apprendistato a Scandicci), che formano un asse palleggiatrice-opposta tutto made in Germany, oltre che sulla voglia di spiccare definitivamente il volo dell’ex Filottrano, Legnano e Torino Amanda Coneo. Tra le novità anche la giovane centrale Silke Van Avermaet, alla sua prima esperienza lontano dal Belgio. L’ago della bilancia, però, potrebbe essere rappresentato dalle giocatrici in rampa di lancio già lo scorso anno e che ora avranno almeno una stagione in più di esperienza sul groppone: da Georgia Lamprousi ad Anna Haak (sorella maggiore di Isabelle), passando per Ivana Vanjak.  Nazione: FranciaCittà: MulhouseFondazione: 1974Palazzetto: Palais des Sports MulhouseTitoli: 2 Ligue A, 1 Coppa di Francia, 2 Supercoppe francesi, 1 Ligue B  LP VIESTI SALO – 1 stella Alla terza partecipazione in Champions, autentiche outsider di questo girone, le finlandesi dell’LP Viesti vengono da una stagione molto positiva entro i confini nazionali, culminata con la vittoria del decimo scudetto della propria storia: un risultato straordinario se consideriamo che il club di Salo (città di 55 mila abitanti, distante 120 km dalla capitale Helsinki) è stato fondato soltanto nel 2008. Detto questo, non stiamo certamente parlando di una corazzata. Le giocatrici di riferimento per coach Tomi Lemminkäinen – che in estate ha dovuto dire addio a M’kaela White, passata a Casalmaggiore – sono la giovanissima palleggiatrice Saana Virtanen, l’opposta Georgia Andrikopoulou, le bande Elena Becheva (giocatrice bulgara arrivata dal campionato rumeno), Arita Ternava e Jessica Kosonen, le centrali Anna Czakan e Nea Emilia Haatainen, e il libero Anna Syrjälä. Tuttavia, la mancanza di esperienza a questi livelli inserisce l’LP Viesti in quel lotto di squadre che faticheranno a fare punti: sicuramente il vero traguardo è già stato raggiunto ed è proprio quello di prendere parte alla massima competizione continentale. Nazione: FinlandiaCittà: SaloFondazione: 2008Palazzetto: SalohalliTitoli: 10 Mestaruusliiga finlandesi, 7 Coppe di Finlandia, 1 NEVZA  IL CALENDARIO1° giornata: ASPTT Mulhouse-LP Viesti Salo mar 23/11 ore 19.00; VakifBank Istanbul-Vero Volley Monza mer 24/11 ore 17.00.2° giornata: Vero Volley Monza-ASPTT Mulhouse mer 8/12 ore 19.30; LP Viesti Salo-VakifBank Istanbul gio 9/12 ore 19.00.3° giornata: Vero Volley Monza-LP Viesti Salo mar 21/12 ore 19.00; ASPTT Mulhouse-VakifBank Istanbul mer 22/12 ore 19.00.4° giornata: ASPTT Mulhouse-Vero Volley Monza mer 19/1 ore 19.30; VakifBank Istanbul-LP Viesti Salo gio 20/1 ore 17.00.5° giornata: Vero Volley Monza-VakifBank Istanbul gio 3/2 ore 19.00; LP Viesti Salo-ASPTT Mulhouse gio 3/2 ore 19.00.6° giornata: VakifBank Istanbul-ASPTT Mulhouse mar 15/2 ore 15.00; LP Viesti Salo-Vero Volley Monza mar 15/2 ore 18.00.  LE PUNTATE PRECEDENTIPOOL E – Le avversarie di ConeglianoPOOL C – Le avversarie di Novara LEGGI TUTTO

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    Turchia: clamoroso capitombolo del VakifBank sul campo del Kuzeyboru

    Di Redazione Il record di vittorie consecutive eguagliato domenica scorsa da Conegliano? Al VakifBank Istanbul non l’hanno preso troppo bene. È solo una battuta, sia chiaro, ma sta di fatto che tre giorni dopo la corazzata di Giovanni Guidetti ha subito la sconfitta più clamorosa delle ultime tre stagioni, con un punteggio (0-3) praticamente sconosciuto ai tifosi gialloneri. A rendersi protagonista dell’impresa è stato il Kuzeyboru, nella gara della tredicesima giornata anticipata per permettere al Vakif di partecipare al Mondiale per Club di dicembre. La squadra di Aksaray, reduce da un inizio di stagione tutt’altro che facile con un turbolento cambio di allenatore, si è imposta per 3-0 (25-20, 25-21, 25-23) grazie a una solida prestazione di squadra, senza numeri trascendentali: 16 punti per Olesia Rykhliuk, 13 di Annie Mitchem, 5 ace e 6 muri. A fare la differenza in negativo è stato l’attacco del Vakif, con Meryem Boz (22%) e Michelle Bartsch (29%) che sono incappate in una serata disastrosa vanificando gli sforzi di Gabi (15 punti e 75% in ricezione). Mancava Isabelle Haak, ma per il resto Guidetti ha schierato la formazione titolare e per questo il ko – il secondo stagionale – è particolarmente sorprendente. Il Vakif resta al primo posto nella classifica della Sultanlar Ligi in compagnia del Fenerbahce, che però ha una partita in meno; sabato le giallonere torneranno in campo in uno scontro diretto con il Galatasaray, che ha due punti di distacco. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: il Vakif ferma il THY, che rimonta per il Minas

    Di Redazione Weekend di scontri al vertice nei principali campionati europei e mondiali, con qualche sorpresa e tante conferme. Tra queste ultime c’è il “solito” Vakifbank, che risponde idealmente a Conegliano aggiudicandosi il big match con il THY e restando in vetta alla classifica del campionato turco in compagnia del Fenerbahce. In Polonia il Chemik aggancia il Developres Rzeszow e in Brasile il Minas di Nicola Negro si salva dallo 0-2 sul campo del Sesc RJ Flamengo. Scopriamo insieme tutti i risultati del fine settimana! POLONIA – Si conferma al primo posto della PlusLiga lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che dà una severa lezione a domicilio al Trefl Gdansk, battendolo in tre set (23-25, 20-25, 14-25) con altri 15 punti di Kaczmarek. Sempre 3 i punti di vantaggio sullo Jastrzebski Wegiel, vittorioso con lo stesso punteggio sul campo dello Slepsk Malow Suwalki. L’Asseco Resovia di Giuliani torna a vincere e lo fa proprio nel big match contro il Projekt Warszawa, con un sonoro 3-0 (25-21, 26-24, 25-20) che porta la firma di Muzaj e Kozamernik; ne approfitta l’Aluron CMC Warta Zawiercie per portarsi al terzo posto grazie al 3-0 sullo Stal Nysa. L’altra sorpresa la firma la LUK Lublin, capace di imporsi al tie break sul campo dello Skra Belchatow rimontando due set di svantaggio. C’è l’aggancio in vetta alla Tauron Liga femminile: il Chemik Police, che regola in tre set il Wroclaw, raggiunge il Developres Rzeszow, ancora imbattuto ma costretto al 2-3 (22-25, 25-19, 19-25, 25-21, 10-15) sul campo del Budowlani Lodz, con 19 punti di Bruna Honorio a neutralizzare i 25 di Ana Cleger. Torna a vincere anche l’E.Leclerc Radomka Radom di Marchesi (3-1 al Kalisz), terzo in compagnia del LKS Commercecon Lodz (3-1 all’UNI Opole). Terzo successo consecutivo per il DPD Legionovia di Chiappini, che si impone per 3-0 sul Bielsko-Biala. Foto Volley.ru RUSSIA – La Lokomotiv Novosibirsk si conferma in vetta alla classifica della Superleague maschile piegando per 3-1 il Kuzbass Kemerovo, che invece è in crisi nera: quarta sconfitta consecutiva per la squadra di Juricic, che oltre all’assenza di Alan ora deve fare i conti anche con l’infortunio del libero Obmochaev (il Kuzbass, tra l’altro, avrebbe simulato anche un problema fisico al secondo libero, il giovane Turdumamatov, per poterlo sostituire con il più esperto Moiseev: tutto inutile). Nel big match della settimana lo Zenit Kazan si impone per 1-3 (22-25, 22-25, 25-22, 17-25) in casa dello Zenit San Pietroburgo, con 22 punti di Volkov; nella squadra di Sammelvuo, Kliuka gioca da opposto per l’infortunio di Poletaev. Agevoli successi in tre set per Dinamo Mosca e Belogorie Belgorod ai danni di Fakel e Yenisei. Nel campionato femminile non si arresta la corsa della Lokomotiv Kaliningrad, che chiude sul 3-0 anche la sfida con il Proton Saratov (25-20, 25-17, 27-25). 4 i punti di vantaggio dell’imbattuta capolista sul terzetto composto da Tulitsa Tula (3-0 al Lipetsk), Dinamo Krasnodar (3-0 allo Zarechie) e Dinamo Kazan, che batte in tre set l’Uralochka Ekaterinburg con una prestazione superlativa di Tatiana Kadochkina (15 punti con il 65%). La vera notizia è però l’assenza sulla panchina delle ospiti del maestro Nikolay Karpol, che a 83 anni e dopo 52 stagioni in panchina pare aver definitivamente passato il testimone al figlio Mikhail. TURCHIA – Nello scontro al vertice della Sultanlar Ligi ha la meglio ancora una volta il VakifBank, che si impone per 1-3 in casa del THY (27-29, 25-18, 30-32, 22-25) dopo aver annullato 3 set point alle avversarie tra primo e terzo parziale: straordinaria Isabelle Haak con 24 punti e il 64% in attacco, dall’altra parte 33 punti di Van Ryk. Il Vakif resta al comando in compagnia del Fenerbahce, che si impone per 3-0 sul campo del Kuzeyboru; segue a una lunghezza l’Eczacibasi, vittorioso con lo stesso punteggio in casa dello Yesilyurt (a riposo Boskovic e Ognjenovic). Il THY scivola addirittura al quinto posto, scavalcato anche dal Galatasaray (3-0 al Nilufer) e raggiunto dal PTT (3-0 al Bolu). Il big match della Efeler Ligi maschile premia ancora l’Halkbank Ankara: 3-0 nel derby con lo Ziraat Bankasi di Santilli (25-18, 26-24, 25-21). 19 punti di Hernandez con il 73% in attacco e ben 10 ace di squadra per l’Halkbank, che si porta così a 4 lunghezze di vantaggio sulla coppia formata dallo stesso Ziraat e dal Fenerbahce, a segno in quattro set contro il Bursa (18 punti a testa per Hidalgo, Toy e Louati). Torna al successo dopo tre ko di fila l’Arkas Izmir, che piega per 3-0 lo Yeni Kiziltepe; vincono anche le altre big Galatasaray (3-1 al Cizre) e Spor Toto (3-0 al Sorgun). Foto TVF FRANCIA – Inarrestabile il Tours VB, alla settima vittoria consecutiva: convince il 3-0 contro il Montpellier (25-17, 25-20, 25-21), firmato dal giovane Derouillon con 18 punti. Alle spalle della capolista non demordono però il Narbonne (3-1 sul campo dello Stade Poitevin) e lo Chaumont di Prandi, che mette a segno un brillante 0-3 (23-25, 15-25, 29-31) in casa dello Spacer’s Toulouse, con 14 punti e 6 muri vincenti di Roamy Alonso. Il Cambrai rifila l’ennesima sconfitta a un AS Cannes irriconoscibile (0 su 8 in attacco per Nelli, uscito già nel primo set) e torna al quarto posto; nel gruppo di testa anche il sorprendente Sète, grazie al 3-1 sul Tourcoing. In Ligue A femminile sale a quota 9 successi il Volero Le Cannet di Micelli, che supera per 3-0 il Vandoeuvre Nancy mettendo in mostra una Maja Aleksic da stropicciarsi gli occhi: 20 punti con l’82% in attacco, 5 muri e un ace! Tiene il ritmo della capolista l’ASPTT Mulhouse (3-0 al Terville-Florange) mentre rallenta ancora il Racing Club de Cannes, costretto al tie break dallo Chamalières. Il Bèziers batte un colpo sconfiggendo per 3-2 il Nantes, alla seconda sconfitta di fila, con 22 punti della giovane argentina Bianca Cugno. Quarta gioia di fila per il Pays d’Aix Venelles di Orefice e Partenio contro il France Avenir. GERMANIA – Se ci fosse stato bisogno di conferme sul dominio assoluto del Berlin Recycling Volleys, lo scontro al vertice in casa del Powervolleys Duren le ha fornite: 0-3 per gli ospiti, nonostante un primo set-fiume (35-37, 19-25, 21-25). Patch e compagni ora guidano con ben 9 punti di vantaggio sui rivali e sullo United Volleys Frankfurt, che però ha una partita in meno (3-0 sull’Herrsching nell’ultima uscita). Torna al successo anche il Luneburg sul campo dei Grizzlys Giesen (1-3). In Bundesliga femminile vincono tutte le prime 6 della classifica, ma se nell’anticipo l’Allianz MTV Stuttgart si impone con un facile 3-0 sul Wiesbaden, il Potsdam SC deve invece sudare sette camicie per evitare la rimonta del Rote Raben Vilsbiburg e avere la meglio al tie break (17-25, 17-25, 25-23, 25-22, 11-15), perdendo un punto dalla capolista. Convincono finalmente il Dresdner SC (3-0 al Nawaro Straubing) e lo SSC Palmberg Schwerin (3-1 a Munster, con 22 punti di Ruddins e 19 di Alsmeier). Foto Minas Tenis Clube Volei BRASILE – Nel match più atteso di Superliga maschile il Sada Cruzeiro dà una severa lezione al Funvic Natal, battuto a domicilio per 0-3 (22-25, 19-25, 19-25) con 12 punti di Miguel Angel Lopez e 8 ace di squadra; ancora assente Krauchuk tra i padroni di casa. In vetta alla classifica resiste comunque il Fiat Gerdau Minas, vittorioso per 3-0 sull’America Montes Claros, con un punto di vantaggio sullo stesso Sada e sul sorprendente Sesi SP (3-1 al Brasilia). Dopo tre sconfitte arriva finalmente la prima gioia per il Volei Renata, che domina la sfida contro l’Uberlandia con 11 ace all’attivo, 5 dei quali di Lucao. In campo femminile la leadership resta del Dentil Praia Clube, che fatica soltanto nel primo set (30-28) contro il Brasilia, ma poi dilaga con un convincente 3-0. Le giallonere si portano a più 2 sull’Itambé Minas, costretto invece a rimontare due set di svantaggio sul campo del Sesc RJ Flamengo (25-20, 25-22, 22-25, 16-25, 11-15): una partita in cui è stata finalmente decisiva Neriman Ozsoy, autrice di 22 punti e premiata come MVP. Il Sesi Bauru batte il Barueri per 3-1 con 31 punti della statunitense Nia Reed, vendicando la sconfitta nella finale del campionato paulista; a segno anche l’Osasco, con un netto 3-0 sul campo del Curitiba. GIAPPONE – Giornata importante nella V.League maschile, con la caduta di due big del campionato: i Panasonic Panthers di Kubiak perdono uno dei due scontri al vertice con gli Osaka Sakai Blazers di Vernon-Evans (3-1, 0-3), i Wolfdogs Nagoya di Kurek – malgrado le prestazioni da 22 e 25 punti del polacco – subiscono addirittura due sconfitte contro i Toray Arrows (0-3, 1-3). Il risultato è che in testa alla classifica ci sono 5 squadre compresse in 3 punti: nel gruppo si inseriscono anche i campioni in carica Suntory Sunbirds, grazie al facile doppio successo sui Nagano Tridents. Nel campionato femminile le JT Marvelous vanno vicine a lasciare per strada il primo punto, annullando complessivamente 3 set point al Victorina Himeji prima di imporsi per 3-1; il secondo match finisce invece con un netto 3-0 e la capolista continua nel suo cammino da record (10 vittorie in altrettanti incontri). Tengono il ritmo comunque le inseguitrici NEC Red Rockets (3-0 e 3-1 sulle Okayama Seagulls, con una Wilhite da 21 punti nel primo match) e Hisamitsu Springs (doppio 3-0 alle Kurobe Aqua Fairies, in cui continua a faticare Merete Lutz). Ancora a secco di vittorie e di punti le Toyota Auto Body Queenseis di Kelsey Robinson. COREA DEL SUD – In difficoltà gli Hyundai Skywalkers, grandi protagonisti dell’avvio di stagione ma ora reduci da due sconfitte consecutive, entrambe per 3-1, contro KAL Jumbos e Samsung Bluefangs. Il problema più grave della squadra della capitale è però l’infortunio muscolare accusato da Ronald Jimenez, arrivato a stagione in corso per sostituire Vucicevic. I Jumbos campioni uscenti battono poi anche il Woori Card per 3-0 e tornano nella scia della prima in classifica, il Kepco Vixtorm, che va a segno contro l’OK Financial Group (3-1) con 29 punti di Daudi Okello. Nella V-League femminile la Hyundai E&C Hillstate continua a essere inarrestabile: 8 vittorie in altrettante gare, l’ultima per 3-0 sulla Pepper Savings Bank. Soltanto il KGC Gingseng Corporation prova a tenere il ritmo della prima della classe con il 3-0 ai danni dell’IBK, con 19 punti di Jelena Mladenovic; le campionesse in carica del GS Caltex tornano al successo dopo due sconfitte, imponendosi in tre set in casa delle Heungkuk Life Pink Spiders. ALTRI – In Cina la Superleague femminile prenderà il via il 25 novembre, con 14 squadre divise in due gruppi. Particolarmente attesa la sfida lanciata dallo Shanghai di Larson e Kim Yeon-Koung al Tianjin di Melissa Vargas (che non ha inserito Zhu Ting nell’elenco delle giocatrici utilizzabili). Negli USA è stata annunciata la seconda edizione del campionato professionistico femminile di Athletes Unlimited, che si svolgerà a Dallas dal 16 marzo al 16 aprile: tra le protagoniste anche la thailandese Nootsara Tomkom. LEGGI TUTTO

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    Michelle Bartsch: “Vogliamo la rivincita con l’Imoco”

    Di Redazione In una lunga intervista rilasciata al portale turco Voleybolun Sesi, la schiacciatrice statunitense Michelle Bartsch ha parlato anche dei prossimi obiettivi del suo VakifBank Istanbul. In primo piano, ovviamente, il Mondiale per Club di dicembre, che si svolgerà proprio in Turchia, ad Ankara: “Puntiamo alla rivincita della finale di Champions League contro Conegliano – ha ammesso Bartsch – e credo che tutto il mondo della pallavolo vorrebbe vederla. Sarà molto difficile per noi, ma anche molto divertente. E personalmente sono emozionata perché sarà la mia prima esperienza al Mondiale“. Parole d’amore quelle dedicate da Bartsch alla sua squadra: “In questo momento storico, tutte le pallavoliste vorrebbero giocare nel Vakif o contro il Vakif, e questa è una delle cose che rende speciale il nostro team. Giovanni Guidetti ha creato un magnifico gruppo. Anche prima di arrivare in Turchia, pensavo al Vakif come al club in cui avrei voluto giocare e avrei potuto anche chiudere la carriera“. Lo farà davvero? “Non so rispondere, e non so se la società mi vorrà per sempre, ma io vorrei restare qui il più a lungo possibile“. La schiacciatrice viene da un’altra tappa fondamentale della sua carriera come la medaglia d’oro alle Olimpiadi con la nazionale USA: “È una sensazione incredibile, ogni atleta vorrebbe vincerla. A dire il vero, non avrei mai pensato di farcela. Ma la mia vita non è cambiata come si potrebbe pensare, faccio ancora le stesse cose di tutti i giorni. Sono orgogliosa della mia squadra e di tutto ciò che abbiamo ottenuto grazie al duro lavoro: giocare per gli USA è difficile, perché ci sono tante giocatrici di qualità, e se non fai bene c’è sempre qualcuno pronto a prendere il tuo posto“. Inevitabile, per chiudere, il parere di Bartsch sull’eterna querelle Egonu-Boskovic: “Devo proprio rispondere? Se penso a quante persone lo leggeranno… Se devo per forza scegliere, dico Boskovic“. (fonte: Voleybolun Sesi) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il VakifBank sorride con le giovani Cebecioglu e Aksoy

    Di Redazione Turno infrasettimanale totalmente favorevole alle “big” nella Sultanlar Ligi turca: le prime sette della classifica vincono contro le ultime sette, e ora il distacco tra i due gruppi è di 6 punti. In testa resiste il terzetto formato da VakifBank, THY e Fenerbahce: il successo della squadra di Guidetti sul Sariyer (25-14, 25-20, 26-24) è significativo non tanto per il risultato, quanto per il ruolo da titolari affidato alle giovani Derya Cebecioglu (2000) e soprattutto Karmen Aksoy (2003), quest’ultima al debutto assoluto nel ruolo di centrale, condito da 8 punti. Prove di forza, invece, per il THY contro un Nilufer sempre più smarrito (15 punti di Van Ryk) e per il Fenerbahce contro l’Aydin BBSK (Fedorovtseva a quota 22). Il Galatasaray è l’unica delle grandi a perdere un set, ma poi domina i tre restanti (26-24, 15-25, 18-25, 18-25) sul campo del Bolu: per l’ennesima volta Carutasu (29) e Vasilantonaki (21) trainano le giallorosse. Tutto secondo i piani per l’Eczacibasi contro il Kuzeyboru (20 punti di Boskovic); torna al successo anche il PTT, che si impone per 3-1 nel derby con il Karayollari. “Intrusa” nel gruppone di testa è la neopromossa Mert Grup Sigorta, a segno anche sul campo dello Yesilyurt con un secco 3-0. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: corsa a tre per il primo posto, l’Eczacibasi insegue

    Di Redazione La settima giornata della Sultanlar Ligi turca ristabilisce gli equilibri in classifica: vincono tutte le “big” e in vetta rimangono tre delle grandi favorite per la vittoria finale. La sfida più difficile la porta a casa il Fenerbahce Opet Istanbul, che passa in tre set (19-25, 19-25, 20-25) sul campo di un PTT alla seconda sconfitta consecutiva: altri 18 punti per Arina Fedorovtseva. Il VakifBank ha le sue difficoltà sul campo del Mert Grup Sigorta, ma dilaga nel quarto set imponendosi per 3-1: da segnalare la gran partita delle centrali Ogbogu e Caliskan, entrambe a quota 13 punti (risparmiate Gabi e Haak). La terza squadra al comando è il THY di Marcello Abbondanza, che si impone per 3-1 in rimonta ai danni del Bolu: decisivo l’ingresso di Dobriana Rabadzhieva. A un solo punto dal trio al vertice c’è però l’Eczacibasi Dynavit Istanbul, a segno in quattro set sul campo dell’Aydin BBSK con 22 punti di Tijana Boskovic e 12 di Laura Heyrman. Anche il Galatasaray resta attaccato al treno delle prime grazie al netto 3-0 sul Karayollari: altri 21 punti per la scatenata Alexia Carutasu. Nella seconda metà della classifica da segnalare il faticoso ritorno alla vittoria del Nilufer, che suda sette camicie per imporsi al tie break sul campo del Sariyer: debutto da dimenticare per la nuova opposta Melis Durul, sostituita dopo tre set. Il Kuzeyboru, intanto, risale la classifica grazie al secondo successo di fila: 3-0 allo Yesilyurt. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO