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    VakifBank pigliatutto: anche la Coppa di Turchia è delle giallonere

    Di Redazione

    La strepitosa stagione del VakifBank Istanbul non conosce rallentamenti: dopo la Supercoppa di Turchia e il Mondiale per Club, la squadra di Giovanni Guidetti si porta a casa anche la Coppa di Turchia, in attesa del piatto forte costituito dai playoff scudetto e dalla Super Final di Champions League. Il successo, l’ottavo in assoluto nella competizione e il secondo consecutivo, arriva al termine di una tiratissima finale con il Fenerbahce Opet Istanbul, chiusa soltanto sul 3-2 (21-25, 25-21, 25-13, 27-29, 17-15): la squadra di Terzic annulla un match point sul 24-23 del quarto set, poi altri tre nel tie break, ma alla fine deve inchinarsi ai vantaggi.

    Davanti a un pubblico di 6000 spettatori si consuma una prestazione da record per Isabelle Haak, che chiude la partita con ben 44 punti all’attivo, frutto del 56% in attacco, di 5 ace e un muro, e vince ovviamente il trofeo di MVP. Non è da meno Gabi con 25 punti e il 60%, mentre soffrono più del solito Gunes e Bartsch (che comunque tiene in piedi la ricezione insieme ad Acar). Al Fenerbahce manca la miglior Arina Fedorovtseva (36% in attacco, 5 errori e 5 murate subite), anche se Melissa Vargas si fa sentire con 29 punti e Eda Erdem torna quella dei giorni migliori con il 61% in attacco; malissimo Mina Popovic, sostituita da Babat a partire dal terzo set.

    Foto TVF

    VakifBank Istanbul-Fenerbahce Opet Istanbul 3-2 (21-25, 25-21, 25-13, 27-29, 17-15)VakifBank Istanbul: Gulubay, Ozbay 3, Senoglu, Aykac (L) ne, Caliskan 5, Ogbogu ne, Gurkaynak ne, Gabi 25, Haak 44, Boz, Bartsch 6, Acar (L), Cebecioglu ne, Gunes 5. All. Guidetti.Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Lazareva, Baskir ne, Cetin 1, Babat 3, Ismailoglu 8, Fedorovtseva 15, Naz 3, Ana Cristina, Erdem 13, Popovic 1, Kurt ne, Unal, Vargas 29. All. Terzic.Note: VakifBank: battute vincenti 7, battute sbagliate 17, attacco 48%, ricezione 53%-45%, muri 14. Fenerbahce: battute vincenti 3, battute sbagliate 15, attacco 45%, ricezione 38%-30%, muri 6.

    (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Coppa di Turchia femminile: la finale è VakifBank-Fenerbahce

    Di Redazione Saranno VakifBank Istanbul e Fenerbahce Opet Istanbul a sfidarsi nella finale della Coppa di Turchia femminile. La squadra di Giovanni Guidetti, detentrice del trofeo, nella prima semifinale ha superato il THY per 3-1 (25-18, 25-22, 22-25, 25-19), mentre le ragazze di Terzic si sono imposte sull’Eczacibasi Dynavit Istanbul con un netto 0-3 (19-25, 15-25, 21-25). Domenica 17 aprile, alle 14 italiane, la sfida per il trofeo. Da notare che il Vakif non ha mai vinto in una finale secca con il Fenerbahce: nel 2015 e nel 2017, quando le due squadre si incrociarono per l’ultimo atto della competizione, furono sempre le gialloblu a prevalere. Pur non giocando la sua partita né in attacco, dove Isabelle Haak (18 punti) si è fermata al 38%, né in ricezione, con 8 ace subiti di cui 4 firmati da Hanna Orthmann, il Vakif ha condotto piuttosto agevolmente i tre set vinti: sugli scudi Zehra Gunes con 17 punti (67% in attacco, 3 muri e 4 ace), oltre a Gabi e a Kubra Caliskan, autrice di 5 muri-punto. Il THY ha riaperto la partita nel terzo set con l’inserimento di Orthmann (15 punti) al posto di Madison Kingdon, anche se alla lunga la squadra di Abbondanza ha pagato la mossa in ricezione, con la tedesca ferma al 26% di positività. Più netto del previsto il successo del Fenerbahce sull’Eczacibasi: Melissa Vargas (21 punti con il 54%, 3 muri e 3 ace) e Arina Fedorovtseva (17 con il 63% e 2 muri) sono state per tutta la partita un rebus insolubile per le avversarie, malgrado i 9 muri di squadra (3 di Arici). Con Tijana Boskovic come punto fermo (17 punti con il 50% per lei), Ferhat Akbas ha provato via via a ruotare tutta la squadra, sostituendo anche Ognjenovic con Elif Sahin, ma senza ottenere risultati; fallimentare, in particolare, l’ingresso di McKenzie Adams, che ha chiuso con un modestissimo 2 su 13 in attacco. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Robin De Kruijf: “In finale avrei preferito il Fenerbahce, ma vendicheremo Ankara”

    Di Redazione Ha assistito da spettatrice interessata alla semifinale di ritorno di Champions League femminile, il derby turco tra Fenerbahce Opet Istanbul e VakifBank Istanbul. E, in un’intervista a Il Gazzettino Treviso, confessa di aver fatto anche il tifo: “Non avrei mai pensato che il Fenerbahce potesse portare le avversarie al Golden Set. Mi è dispiaciuto molto per loro, se devo essere onesta” dice Robin De Kruijf. “Da centrale avrei preferito il Fener – ammette la giocatrice dell’Imoco Volley Conegliano – perché il Vakif ha un gioco molto rapido. Ma sarà l’occasione per vendicare il ko di Ankara, oltre che una sfida stimolante. Per essere i migliori bisogna affrontare i migliori“. E di sfide con le giallonere, De Kruijf ne ha già vissute tante: “Quella che ricordo con più piacere è la semifinale del Mondiale per Club 2019, l’unica per cui mi sono ritrovata a piangere una volta uscita dal campo, oltre che la prima volta che abbiamo avuto la meglio sul Vakif“. Quella di Ljubljana sarà anche la resa dei conti tra le due squadre che da anni dominano il volley mondiale: “La differenza la fa la capacità degli staff di costruire ottime squadre, analizzando punti di forza e debolezza per creare un mix vincente. Non penso sia un discorso di disponibilità economica: ci sono tante squadre con capacità di spendere, si tratta di fare le scelte giuste” conclude la centrale olandese. LEGGI TUTTO

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    Il VakifBank si salva al Golden Set: sarà ancora finale contro Conegliano

    Di Redazione Sarà ancora il VakifBank Istanbul a sfidare l’A.Carraro Imoco Conegliano nella Super Final della Champions League femminile in programma il 22 maggio a Ljubljana, come l’anno scorso e per la terza volta nella storia. Per arrivare all’obiettivo, però, la squadra di Giovanni Guidetti è dovuta passare attraverso un’infernale semifinale di ritorno con il Fenerbahce Opet Istanbul, che davanti a 5500 spettatori è riuscito a ribaltare con un secco 3-0 la sconfitta dell’andata, salvo poi cedere il decisivo Golden Set di spareggio per 11-15. Una partita incredibile quella del Burhan Felek, con il Fenerbahce che domina i primi due set mettendo a durissima prova l’attacco delle avversarie nel primo (efficacia al 22% per il Vakif) e tirando a mille la battuta nel secondo; il terzo parziale è il più combattuto, con le giallonere che non sfruttano 3 set point, ma alla fine il Fener chiude 28-26 e si va al set di spareggio. Qui si risveglia Isabelle Haak, fino a quel momento evanescente – la svedese chiuderà con 18 punti, come l’eccezionale Gabi, e il 40% in attacco – mentre cala nettamente Arina Fedorovtseva, bersagliata in ricezione: le gialloblu si affidano ai punti di Melissa Vargas (26, 50% in attacco), ma vanno sotto 7-10 e al secondo match point si arrendono al muro vincente di Akman. In finale vedremo dunque un ennesimo capitolo dell’eterna sfida tra italiane e turche, per il momento in assoluta parità: il Vakif ha vinto la finale del 2017 e l’Imoco quella del 2021, mentre a livello di Mondiale per Club le Pantere batterono la squadra di Guidetti nell’indimenticabile semifinale del 2019, salvo poi essere sconfitte nella finale dello scorso anno. Per la squadra turca sarà inoltre la decima finale di Champions League nella storia. Fenerbahce Opet Istanbul-VakifBank Istanbul 3-0 (25-14, 25-20, 28-26) Golden Set 11-15Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Lazareva ne, Baskir ne, Cetin, Babat ne, Ismailoglu 4, Fedorovtseva 18, Naz 1, Ana Cristina 1, Erdem 9, Popovic 8, Kurt (L) ne, Unal ne, Vargas 26. All. Terzic.VakifBank Istanbul: Gulubay 2, Ozbay 5, Senoglu, Aykaç (L), Akman 1, Ogbogu, Gurkaynak ne, Gabi 18, Haak 18, Boz, Bartsch 5, Acar (L), Cebecioglu ne, Gunes 7. All. Guidetti.Arbitri: Simonovic (Serbia) e Akinci (Turchia).Note: Spettatori 5500. Fenerbahce: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 46%, ricezione 49%-33%, muri 9. VakifBank: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 41%, ricezione 49%-31%, muri 10. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Gabi show, il VakifBank batte il Fenerbahce e fa un passo verso Ljubljana

    Di Redazione Regala spettacolo il derby turco di Champions League femminile nella gara d’andata dell’unica semifinale prevista (Conegliano è già qualificata alla Super Final). Il VakifBank Istanbul si impone per 3-1 in una sfida incandescente contro il Fenerbahce Opet Istanbul, grazie soprattutto alla serata magica di Gabi, autrice di 22 punti con uno strepitoso 69% in attacco e 2 muri; la brasiliana, ben assistita da Michelle Bartsch (18 punti con il 67%) e dalle due centrali Ogbogu e Gunes (5 muri-punto), fa dimenticare la serata negativa di Haak, ferma al 27% in attacco con 6 errori e 5 murate subite. Il Fenerbahce merita comunque applausi per aver riaperto la partita nonostante una serie di handicap pesanti: l’assenza di Lazareva per infortunio e la giornata da dimenticare di Arina Fedorovtseva (28% in attacco, ben 7 muri subiti), Meliha Ismailoglu e Eda Erdem. Con queste premesse, non possono che essere dominati dal Vakif i primi due set, ma nel terzo le gialloblu riescono a reagire grazie a Melissa Vargas (25 punti) e alla neoentrata Ana Cristina. Il Fener resta così in scia alle avversarie (17-16, 19-20) finché la cubana trova il break del 21-23 e la brasiliana chiude sul 22-25. La reazione della squadra di Giovanni Guidetti, però, è tremenda: break di 3-0 e 11-3 nel quarto set per chiudere ogni discorso. Nella gara di ritorno, in programma mercoledì 6 aprile, il Fener avrà bisogno di una vittoria da tre punti per andare al Golden Set e negare al Vakif la qualificazione alla finale di Ljubljana. VakifBank Istanbul-Fenerbahce Opet Istanbul 3-1 (25-21, 25-20, 22-25, 25-18)VakifBank Istanbul: Gulubay, Ozbay 2, Senoglu, Aykaç (L), Akman ne, Ogbogu 10, Gurkaynak ne, Gabi 22, Haak 12, Boz, Bartsch 18, Acar (L) ne, Cebecioglu ne, Gunes 12. All. Guidetti.Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Baskir ne, Cetin, Babat ne, Ismailoglu 3, Fedorovtseva 15, Naz 1, Ana Cristina 7, Erdem 3, Popovic 6, Kurt ne, Yuzgenc ne, Unal ne, Vargas 25. All. Terzic.Arbitri: Porvaznik (Slovacchia) e Sarikaya (Turchia).Note: Spettatori 2039. Vakif: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, attacco 48%, ricezione 46%-36%, muri 12, errori 24. Fenerbahce: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 38%, ricezione 48%-34%, muri 6, errori 21. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Il VakifBank punta su Bahar Akbay dal PTT per completare il reparto centrali

    Di Alessandro Garotta In attesa di definire gli ultimi colpi in entrata nel reparto delle schiacciatrici, il VakifBank Istanbul continua a sondare il terreno alla ricerca di una centrale da affiancare alle confermate Zehra Gunes, Kubra Akman e Chiaka Ogbogu nella stagione 2022-2023. Non dovrà essere una titolare, ma una giocatrice affidabile che possa dare il proprio contributo nel momento del bisogno, e che di fatto andrà a sostituire Melis Gurkaynak.  Secondo le ultime indiscrezioni in arrivo dalla Turchia, la prescelta dal club giallonero sarebbe Bahar Akbay. Stiamo parlando di una centrale – classe 1998 – con potenzialità importanti, solida a muro e capace di garantire equilibrio e concretezza, che in questa stagione sta dando un contributo fondamentale agli ottimi risultati del PTT Spor Ankara (squadra rivelazione della Sultanlar Ligi, attualmente al quinto posto).  LEGGI TUTTO

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    Impresa Developres: battuto il VakifBank nell’andata dei quarti!

    Di Redazione Prima grande sorpresa nella fase a eliminazione diretta di Champions League femminile: le campionesse del mondo del VakifBank Istanbul escono sconfitte dalla gara di andata dei quarti di finale sul campo del Developres Rzeszow. Una gara stregata per la squadra di un arrabbiatissimo Giovanni Guidetti, che domina primo e terzo set, ma si vede annullare 4 set point nel secondo set e, soprattutto, 2 match point nel quarto, perdendoli entrambi ai vantaggi per 29-27. Il tie break è tutto giocato punto a punto e sul 13-13 sono le polacche a piazzare il break decisivo, malgrado il time out chiesto dal coach italiano. Insolitamente falloso il Vakif, che ha commesso ben 31 errori-punto contro i 20 delle avversarie, pur risultando superiore in tutti gli altri fondamentali, in particolare a muro (16 block vincenti a 11) e in attacco (47% a 34%). Serata non eccezionale per Michelle Bartsch (ferma al 38% di efficacia) e Cansu Ozbay, mentre Isabelle Haak (31 punti) e Gabi (26) non hanno certo fatto mancare il loro contributo. Dall’altra parte c’era però una squadra che fa della grinta e della solidità la propria cifra stilistica: gran partita in questo senso per Jelena Blagojevic, nonostante il 27% offensivo su ben 62 palloni attaccati! Di primo piano anche le cifre della centrale Anna Stencel con 17 punti. Il VakifBank avrà bisogno ora di vincere per 3-0 o 3-1 la gara di ritorno, in programma mercoledì 16 marzo in Turchia, per evitare il Golden Set e accedere alla semifinale contro il Fenerbahce Opet Istanbul, già qualificato grazie all’esclusione della Lokomotiv Kaliningrad. Developres Rzeszow-VakifBank Istanbul 3-2 (13-25, 29-27, 19-25, 29-27, 15-13)Developres Rzeszow: Polanska 1, Bruna Honorio 14, Bagrowska ne, Blagojevic 17, Stencel 17, Wenerska 1, Szczyglowska (L), Witowska ne, Bajema 20, Rapacz, Przybyla (L) ne, Kalandadze, Jurczyk 4, Binczycka. All. Antiga.VakifBank Istanbul: Gulubay, Ozbay 2, Senoglu, Aykaç (L), Akman ne, Ogbogu 12, Gurkaynak ne, Gabi 26, Haak 31, Boz, Bartsch 16, Acar (L), Cebecioglu ne, Gunes 10. All. Guidetti.Arbitri: Boulanger (Belgio) e Dobrev (Bulgaria).Note: Spettatori 4500. Developres: battute vincenti 3, battute sbagliate 7, attacco 34%, ricezione 43%-29%, muri 11, errori 20. VakifBank: battute vincenti 5, battute sbagliate 15, attacco 47%, ricezione 52%-29%, muri 16, errori 31. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Il VakifBank blinda le centrali Akman e Ogbogu. Nel mirino Daalderop?

    Di Alessandro Garotta La notizia era nell’aria in questi giorni, ora è arrivata la conferma. Non ancora ufficiale, ma è solo questione di tempo. Kubra Akman e Chiaka Ogbogu hanno trovato l’accordo per il rinnovo del contratto con il VakifBank Istanbul. Dunque, la società turca è riuscita a blindare due delle centrali più richieste sul mercato, che continueranno a formare un reparto di assoluto livello insieme a Zehra Gunes (sotto contratto fino al 2024) e Melis Gurkaynak. Molto probabile anche la conferma della brasiliana Gabi, mentre sembra sempre più vicino l’addio di Michelle Bartsch. Nonostante i rumors riguardanti un suo ritiro a fine stagione, la schiacciatrice statunitense ha intenzione di proseguire la sua carriera pallavolistica e potrebbe farlo lontano dalla Turchia (al momento il Fenerbahce, a dispetto dei rumors non ha fatto offerte né per lei né per Lauren Carlini). Intanto il club giallonero ha individuato in Nika Daalderop dell’Igor Gorgonzola Novara la giocatrice ideale per rafforzarsi in posto 4 e formare una coppia offensiva dinamitarda con l’opposta Paola Egonu. A trasferirsi in Italia potrebbe essere invece Tugba Senoglu: il nome della schiacciatrice turca – così come quello di Emiliya Dimitrova del PTT e di Miroslava Paskova del Mert Grup Sigorta – è infatti sul taccuino dei dirigenti di diverse squadre del nostro campionato.  LEGGI TUTTO