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    Tristan Boyer, segni particolari: “terraiolo”

    Tristan Boyer

    “After two years at Stanford, it’s time for me to focus all my energy on the sport I love. Playing pro tennis is what I’ve been dreaming of since I was a kid, and it’s so awesome I have the opportunity to pursue that goal without giving up a world-class education. Thank you, Stanford, I had so much fun”.
    Con queste parole, nell’aprile del 2022, Tristan Boyer ventiduenne di Altadena (California), dava l’addio al college di Stanford avendo deciso di dedicarsi a tempo pieno all’attività di tennista professionista. Ma sento già la domanda che risuona dietro gli schermi: chi diavolo è questo Boyer?
    Ex numero 8 del mondo a livello junior (agli Australian Open 2018 aveva inflitto un severo 6-3 6-1 al nostro Musetti), Tristan aveva già provato nel biennio 19-20 i primi passi nel circuito Pro, con una serie di tornei giocati fra Turchia ed Egitto. Nel 2020 nel frattempo aveva però cominciato la sua carriera universitaria a Stanford e quindi le sue presenze nei tornei si erano diradate, tanto che nel 2021 erano stati solo due gli ITF disputati. Nonostante ciò proprio nel corso di uno questi due tornei era arrivato il primo exploit di Boyer che aveva raggiunto la finale nell’M25 di Calabasas cedendo in una tiratissima finale a Rinky Hijikata.
    Torniamo dunque alla sue decisione di lasciare il college, siamo nella primavera del 2022 e Tristan ha in programma una serie di tornei sulla terra sudamericana. Uno dei tratti peculiari di Boyer è infatti quello di essere uno dei pochi giocatori a stelle e strisce che ama giocare sulla terra. Si allena in Argentina, il suo allenatore è Diego Cristin ex coach di Tomas Etcheverry e il suo è un tennis aggressivo che sfrutta la pesantezza di colpi da fondo molto arrotati.
    In realtà nel 2022 di tornei Boyer ne giocherà solo uno, il Challenger di Buenos Aires perché la sorte ha in serbo per lui una serie di problemi fisici che lo terranno lontano dai campi fino a fine anno.
    E’ solo nel 2023 quindi che la carriera da pro di Tristan Boyer ricomincia il suo corso: nei primi tornei in Sudamerica registra un record di quattro vittorie e quattro sconfitte, poi si trasferisce negli Stati Uniti per i Challenger su terra verde con una classifica intorno alla posizione 1500. A Sarasota supera le quali e al primo turno batte Jack Sock prima di doversi ritirare contro Galan, a Tallahssee ancora acciaccato perde contro il nostro Potenza e a Savannah fa il colpaccio. Supera le qualificazioni e si issa fino alla finale battendo fra gli altri Enzo Couacaud (numero 153 del mondo).
    Dalla prossima settimana Tristan sarà a un passo dai primi 500 del mondo. Fisico da decatleta, capacità di far male all’avversario con entrambi i fondamentali, ottimo servizio, gran lottatore e linguaggio del corpo esemplare in campo, Tristan Boyer non sarà Ben Shelton o Alex Michelsen, ma ha tutto per entrare a far parte del tennis che conta.
    Antonio Gallucci LEGGI TUTTO

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    MotoGP: Marini davanti nelle libere 1 ad Austin, Bagnaia è settimo

    AUSTIN – E’ di Luca Marini il miglior tempo nelle prove libere 1 al Gran Premio delle Americhe, valevole per la terza tappa del Mondiale 2023 di MotoGP. Il pilota del team VR46, sul circuito di Austin, firma il crono di 2:03.250, precede la Yamaha di Fabio Quartararo e la Ducati del team Pramac guidata da Johann Zarco. Quarta posizione per Alex Marquez, davanti a Jack Miller e Jorge Martin. Non va oltre il settimo posto il campione del mondo Pecco Bagnaia, in cerca di riscatto dopo la caduta in Argentina. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, GP Americhe 2023 in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA –  Dopo la tappa in Argentina, la MotoGP torna in pista con il Gran Premio delle Americhe, terzo round del Motomondiale 2023. Venerdì 14 aprile si comincia alle 17:45 con la prima sessione di prove libere; alle 22 si torna in pista con le FP2. Sabato 15 aprile andrà in scena l’ultima sessione di libere dalle 17:10, a precedere le qualifiche: il Q1 inizia alle 17:50, mentre il Q2 alle 18:15. Alle 22, poi, l’appuntamento con la Sprint. Per quanto riguarda la domenica, dopo il breve warm up alle 16:45, la gara della classe regina è prevista alle 21.  LEGGI TUTTO

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    Nba, prosegue la marcia di Milwaukee ma Boston resta in scia

    NEW YORK (Stati Uniti) – Nel campionato di basket Nba è lotta serrata per la leadership a Est. Milwaukee resta in vetta conquistando la 16ª vittoria consecutiva contro Orlando (139-117); protagonista della serata Giannis Antetokounmpo che mette a segno 31 punti di fronte a un Banchero ancora una volta sotto tono: appena nove punti, con una percentuale al tiro non invidiabile. I Boston Celtics restano in scia della capolista superando Cleveland (117-113), così come non cede il passo Philadelphia che batte nettamente Miami per 119-96. continua la serie positiva di New York che fa suo il derby con Brooklyn (142-118) e allunga a sette gare la sua striscia. LEGGI TUTTO

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    All Star Game, Antetokounmpo batte LeBron nella partita delle stelle Nba

    SALT LAKE CITY (Usa) – Una semplice apparizione, una presenza quasi impalpabile. Nella notte dell’All Star Game, Giannis Antetokounmpo e LeBron James restano in campo soltanto per pochi minuti: alla fine la squadra del greco ha vinto l’All-Star Game 2023 superando con il punteggio di 184-175 il team guidato dalla stella dei Lakers che incassa la prima sconfitta dopo cinque vittorie consecutive.
    Le stelle a mezzo servizio
    Il protagonista della serata a Salt Lake City è Jayson Tatum che infila 55 punti e viene nominato MVP della serata. LeBron James, alla sua 19ª partita delle stelle, è stato costretto ad uscire all’intervallo per un infortunio alla mano nel tentativo di stoppare un avversario. Pochi minuti anche per Antetokounmpo. La stella dei Milwaukee Bucks, dopo aver segnato i primi due punti del match, è tornato in panchina per un precedente infortunio al polso. LEGGI TUTTO

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    Dilfer, Hentz, Rosenthal e Stone: primi nomi per la Pro Volleyball Federation

    Di Redazione

    Emergono i primi dettagli sulla Pro Volleyball Federation, la nuova lega professionistica femminile degli USA che prenderà il via a febbraio 2024. L’associazione – che ha tra i suoi testimonial nientemeno che il celebre cantante Jason Derulo – ha annunciato le prime due sedi che ospiteranno la manifestazione, Grand Rapids (Michigan) e Atlanta, e soprattutto alcune delle giocatrici che ne saranno protagoniste in campo. Il primo nome, quello dell’ex palleggiatrice di Perugia Tori Dilfer, non è certo una sorpresa: il padre Trent, per anni quarterback in NFL, è infatti uno dei fondatori della lega.

    Al fianco della regista californiana è già confermata anche la presenza di Morgan Hentz, libero tre volte campione NCAA con Stanford, di Jenna Rosenthal, esperta centrale classe 1995 già vista per due anni a Stoccarda, e dell’altra centrale Ronika Stone, ex Volero Le Cannet. Da notare che tutte e quattro le giocatrici “scritturate” dalla Pro Volleyball Federation hanno militato negli scorsi anni nell’altro campionato “pro” degli Stati Uniti, quello di Athletes Unlimited, che quest’anno si disputerà tra ottobre e novembre (quasi a dividersi tacitamente la scena con i competitor). Rosenthal, tra l’altro, parteciperà anche all’Exhibition Tour di Athletes Unlimited da marzo ad aprile.

    (fonte: Pro Volleyball Federation) LEGGI TUTTO

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    Gli USA prorogano al 10 aprile l’obbligo vaccinale per entrare nel paese per i non cittadini

    Il centrale di Indian Wells, California

    Arriva una notizia di una certa rilevanza dagli USA. Secondo quanto riportato dal giornalista della BBC Jamie Jenkins, gli USA hanno prorogato al 10 aprile 2023 l’obbligo di vaccinazione anti-Covid come requisito per entrare nel paese per i non cittadini statunitensi.
    Oltre alla prova di aver ricevuto una doppia dose di vaccino contro il virus, fino al 10 aprile prossimo potranno entrare negli USA anche coloro che mostreranno un’esenzione valida per motivi sanitari.
    Questa situazione può complicare non poco i piani per i tennisti non vaccinati, ai quali sarebbe quindi preclusa la partecipazione ai primi due Masters 1000 di primavera, Indian Wells e Miami, che si disputano tra marzo e i primi giorni di aprile.Ovviamente tra questi c’è Novak Djokovic, fermamente convinto nella sua scelta di non sottoporti alla vaccinazione anti-Covid.
    Ormai quasi tutti i paesi, incluso l’Australia – uno dei più “duri” nelle normative per contrastare la pandemia – hanno abbandonato l’obbligo vaccinale come requisito per l’ingresso nel Paese. Forse la situazione che si sta creando in Cina preoccupa le autorità sanitarie statunitensi, a tal punto da aver portato a questa scelta. LEGGI TUTTO

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    Athletes Unlimited lancia un tour nei college per la primavera 2023

    Foto Jade Hewitt Media/Athletes Unlimited Di Redazione Cambia il calendario di Athletes Unlimited per il 2023: la terza stagione del campionato professionistico femminile USA si disputerà a ottobre e novembre del prossimo anno (la precedente si è conclusa ad aprile 2022) e per la prima volta, sarà trasmessa integralmente in diretta a ESPN. In compenso, […] LEGGI TUTTO