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    VNL femminile: la Cina dà il primo dispiacere agli USA

    Di Redazione È il momento della prima sconfitta per gli USA nella VNL femminile in corso a Rimini: totalmente ininfluente, perché le statunitensi sono già da tempo certe del primo posto nella classifica generale, ma comunque significativa perché arrivata per mano della Cina, una delle più accreditate contendenti per l’oro olimpico. Totalmente trasformata dall’arrivo delle 6 big (l’intero sestetto titolare escluso il libero), da quel momento la squadra di Lang Ping non ha più perso una partita, pur non riuscendo a centrare l’obiettivo della final four. Oggi le cinesi hanno sfoderato la loro miglior pallavolo, rifilando alla nazionale di Kiraly un nettissimo 3-0 (25-10, 25-20, 25-17) che, al netto della differenza di motivazioni, può legittimamente preoccupare le rivali delle campionesse olimpiche. Cina dominante a muro (9-4) e al servizio (7-1) con 3 ace della centrale Yan Ni, determinante anche in attacco con 12 punti totali; 16 punti per Zhu Ting e 13 per Zhang Changning. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Gli USA prevalgono in tre set su un’Italia acciaccata

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Non inizia bene per la nazionale maschile il quarto turno di gare della VNL maschile: l’Italia esce sconfitta in tre set dalla sfida con gli USA, pur giocando a tratti una discreta partita. La ricezione è decisamente il tallone d’Achille degli azzurri, che patiscono enormemente i turni di battuta dei vari Matt Anderson (strepitoso con 17 punti) e David Smith subendo break importanti in tutti i set. Il terzo parziale è quello più equilibrato, con l’Italia che per due volte sfiora la rimonta (16-17, 21-23) ma alla fine deve arrendersi agli americani, in formazione tipo. Più della prestazione, a preoccupare il coach Antonio Valentini sono le notizie dall’infermeria: fin dall’inizio, infatti, l’Italia deve fare a meno di Gabriele Nelli, fermo per un affaticamento muscolare al quadricipite sinistro, e di Gianluca Galassi, nuovamente tormentato dalla lombalgia. Nel corso della gara, poi, si fa male anche Mattia Bottolo, vittima di una distorsione alla caviglia. Le note più positive della giornata vengono dai giocatori meno impiegati finora, come il centrale Leandro Mosca e lo schiacciatore Davide Gardini, autore di 5 punti. La cronaca:Valentini, che non può contare su Nelli e Galassi, lascia fuori anche Michieletto scegliendo Sbertoli in regia, Pinali opposto, Cortesia e Mosca al centro, Recine e Bottolo schiacciatori e Balaso libero. Gli USA rispondono con il sestetto titolare, con Defalco in diagonale a Sander. Il primo break della partita lo mette a segno proprio Torey Defalco con due punti consecutivi (3-6), a cui si aggiunge l’ace di Smith per il più 4. Gli azzurri soffrono in ricezione e incassano il 4-10 di Anderson, che costringe Valentini all’inevitabile time out. Bottolo si sblocca (6-11) e sul servizio di Recine l’Italia risale fino al 9-12, ma qui si spegne la luce: parziale di 0-6 per gli statunitensi con 4 punti personali di Sander (2 muri vincenti). Gli americani allungano addirittura 12-22 con l’ace di Anderson, che si procura ben 10 set point; l’errore in battuta di Gardini vale il 15-25. Italia combattiva in avvio di secondo parziale: l’ace di Cortesia vale il primo vantaggio sul 3-2 e si lotta punto a punto con gli azzurri sempre avanti (8-7, 10-9). Sull’11-10 però arriva un altro break per gli USA, aiutati da tre errori italiani (11-14): Valentini deve fermare ancora il gioco. Piove sul bagnato per l’Italia, che sul 13-16 perde Bottolo per infortunio: al suo posto Cavuto. Sbertoli e compagni restano in scia fino al 16-18, poi Anderson fa il vuoto in battuta e Sander gli dà man forte in attacco per il 16-22. Ancora Anderson guadagna il set point e Holt chiude con un ace (18-25). Resta in campo Davide Gardini al posto di Recine nel terzo set, ma a piazzare il break sono ancora gli USA sul servizio di Smith (2-5). Cavuto accorcia le distanze proprio grazie al servizio di Gardini (4-5), poi però Anderson ritrova il più 3. Errore di Gardini per il 6-10, anche se il figlio d’arte si riscatta con due punti importanti (9-12). Un altro ace di Anderson vale il 10-15, ma l’errore di Stahl e l’attacco di Cavuto permettono agli azzurri di accorciare le distanze (13-15). Dopo un nuovo tentativo di fuga statunitense, ancora Cavuto mura Anderson per il meno 1 (16-17). La rimonta però non si completa e anzi arriva un controbreak di 0-4 per gli USA, firmato da Stahl con due ace (16-21). Pinali non si arrende e con due servizi vincenti di fila riporta gli azzurri a meno due sul 21-23; la sua battuta in rete però regala due match point agli statunitensi, che chiudono al primo tentativo con Defalco (21-25). Italia-USA 0-3 (15-25, 18-25, 21-25)Italia: Gardini 5, Balaso (L), Sbertoli, Michieletto ne, Spirito, Pinali 7, Cavuto 5, Vitelli, Cortesia 6, Scanferla (L) ne, Recine 1, Bottolo 5, Mosca 4, Federici ne. All. Valentini.USA: Anderson 17, Sander 14, Jendryk ne, Ensing ne, Stahl 4, Shoji K. ne, Defalco 8, Christenson 2, Holt 4, Jaeschke ne, Muagututia, Smith 6, Watten (L) ne, Shoji E. (L). All. Speraw.Arbitri: Mokry (Slovacchia) e Makshanov (Russia). LEGGI TUTTO

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    VNL Femminile: risultati e classifica dopo la week 4. USA saldamente al comando

    Di Redazione In archivio anche la week 4 di gare della Volleyball Nations League Femminile con l’Italia che chiude con un’altra sconfitta contro la Cina e scende in 15esima posizione con 9 punti all’attivo e due sole vittorie. Al comando sempre la formazione americana che nell’ultimo turno ha battuto anche la Turchia per 3-1. Jordan Larson (USA): “Ovviamente sapevamo che la Turchia è una grande squadra e ben allenata. Sapevamo che sarebbe stata una battaglia. Durante tutto il torneo abbiamo cercato di concentrarci su quello che succedeva nella nostra metà campo e anche quando le cose si sono complicate durante la partita, siamo rimaste fedeli a quello che è il nostro DNA, cercando di concentraci su quello e rimanendo pazienti insieme. Penso che Jordyn Poulter abbia fatto un ottimo lavoro nel guidare il nostro attacco. La Turchia stava servendo piuttosto forte. Il nostro grande attacco è stato fondamentale“. A tallonare la squadra statunitense c’è sempre il Brasile che ieri ha passeggiato contro il fanalino di coda Thailandia rifilando un secco 3-0 a Fernanda Rodrigues e compagne. Gabi Guimaraes (Brasile): “Siamo davvero felici di questa vittoria e dell’energia che abbiamo tirato fuori dopo la partita contro la Germania dell’altra sera. Oggi siamo scese in campo sapendo che dovevamo iniziare subito in modo molto aggressivo contro la Thailandia, perché sappiamo quanto siano brave a mettere pressione e ad essere sinceri è sempre un piacere giocare contro di loro, perché ci mostrano e ci insegnano sempre un sacco di cose in fatto di tecnica in sideout, attacco e sono anche bravissime in difesa, spingono sempre e sorridono sempre, quindi quando giochiamo contro di loro vogliamo sempre fare del nostro meglio, perché sappiamo che non è mai una partita facile. È anche un piacere giocare con loro, perché sappiamo che molte di loro si ritireranno presto. Sono molto contenta della nostra motivazione, energia e tutto il resto“. – Week 4 – Le gare di lunedì 14 giugno 2021 Belgio – Giappone 1-3 (25-23, 22-25, 21-25, 21-25)Russia – Serbia 3-0 (25-8, 25-17, 25-23)Olanda – Giappone 1-3 (23-25, 25-23, 28-30, 22-25)Germania – Polonia 3-0 (25-23, 25-20, 25-23)Cina – Italia 3-0 (25-19, 25-11, 25-19)Corea del Sud – Canada 3-2 (15-25, 25-18, 27-29, 25-20, 21-19)Brasile – Thailandia 3-0 (25-11, 25-14, 25-10)USA – Turchia 3-1 (25-21, 23-25, 25-15, 25-14) Classifica dopo i tre match della Week 4 1. USA 12 (36)2. Brasile 10 (31)3. Giappone 9 (25)4. Turchia 9 (24)5. Russia 8 (23)6. Olanda 8 (23)7. Rep. Domenicana 7 (23)8. Cina 7 (21)9. Belgio 5 (11)10. Serbia 4 (14)11. Polonia 4 (13)12. Germania 4 (12)13. Canada 3 (11)14. Corea del Sud 3 (9)15. Italia 2 (9)16. Thailandia 1 (3) (Fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    USA: il roster della nazionale maschile per le Olimpiadi di Tokyo

    Di Redazione Dopo la nazionale femminile, anche quella maschile degli USA ha comunicato con largo anticipo la lista dei 12 giocatori che parteciperanno alle Olimpiadi di Tokyo. Tra le scelte del CT John Speraw c’è anche qualche sorpresa: la più rilevante probabilmente al centro, dove Mitch Stahl è preferito a Taylor Averill. Quest’ultimo è tra le 7 “riserve” insieme ad Aaron Russell, reduce dall’intervento all’anca che quasi certamente gli impedirà di partecipare ai Giochi. Questa la rosa dei 12 per la nazionale a stelle e strisce:Palleggiatori: Micah Christenson, Kawika Shoji.Opposti: Matt Anderson, Kyle Ensing.Centrali: Mitch Stahl, Maxwell Holt, David Smith.Schiacciatori: Taylor Sander, TJ Defalco, Thomas Jaeschke, Garrett Muagututia.Libero: Erik Shoji. Due di questi giocatori (Anderson e Smith) sono alla loro terza Olimpiade, altri 6 confermati rispetto a Rio 2016, mentre Ensing, Defalco, Muagututia e Stahl sono al debutto assoluto. Tra le riserve, oltre ad Aaron Russell e Averill, ci sono il palleggiatore Josh Tuaniga, gli opposti Ben Patch e Kyle Russell, il centrale Jeff Jendryk, lo schiacciatore Brenden Sander e il libero Dustin Watten. “Abbiamo dovuto fare delle scelte difficili – spiega Speraw – la lista dei giocatori tra cui selezionare i 12 si è allargata negli ultimi 4-5 anni. La discussione su chi portare a Tokyo si è basata sulle performance durante la VNL, ma anche a ciò che questi atleti possono dare ai compagni di squadra nel ruolo di competitor“. La nazionale, al rientro dall’Italia, tornerà per un breve periodo di allenamento ad Anaheim prima di trasferirsi in Giappone a Mishima, dove giocherà due gare amichevoli contro i padroni di casa. (fonte: USA Volleyball) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: le azzurre strappano un set agli imbattibili USA

    Di Redazione Pronostico rispettato, ma che Italia: le azzurre sono la seconda squadra (dopo il Brasile) a strappare un set agli USA in questa edizione della VNL femminile, confermandosi in grande crescita e uscendo sconfitte ma a testa altissima dalla sfida con la prima in classifica. Davvero un capolavoro di grinta e aggressività il terzo set vinto dalla squadra di Bregoli, anche se nei parziali restanti l’Italia soffre troppo in ricezione e commette troppi errori per reggere la potenza e la varietà di soluzioni delle statunitensi. Detto questo, sono tanti i segnali positivi per la nazionale italiana, dall’ottimo impatto di Marina Lubian dopo diverse partite in panchina alla prestazione superba di Giulia Melli in fase offensiva; bene anche Francesca Bosio nonostante la ricezione ballerina, ed eccellenti gli ingressi di Furlan e di Mingardi (al posto di una Nwakalor poco convincente). Tra le statunitensi davvero inarrestabile Annie Drews, e solita gran partita per Haleigh Washington, tanto in attacco quanto a muro e in battuta. La cronaca:Formazione nuovamente rivoluzionata per Bregoli, che schiera dall’inizio Nwakalor, De Bortoli, Melli e Lubian (Bonifacio ha la maglia del secondo libero). Titolarissime in campo per gli USA, con Poulter in regia, Drews opposta, Washington e Akinradewo centrali, Bartsch e Robinson in posto 4 e Wong-Orantes libero. L’avvio di gara è equilibrato, con l’ace di D’Odorico che regala anche il vantaggio alle azzurre (5-4). Poi però arriva il break statunitense sul servizio di Akinradewo, con i muri vincenti di Poulter e Bartsch che portano il punteggio sul 6-10. Washington conferma il vantaggio (8-12) e gli errori di Nwakalor e D’Odorico fanno volare le statunitensi (10-16). Lubian riduce il distacco a muro (12-16) ma Akinradewo giganteggia sottorete e allunga ancora sul 12-19. Malgrado il time out di Bregoli, Bartsch porta gli USA al massimo vantaggio (12-20); due ace di Lubian limitano i danni (15-20) ma poi Washington fa il vuoto a muro (16-22) e un errore di Nwakalor vale 8 set point. Le azzurre ne annullano due, la battuta sbagliata di Melli decreta il 18-25. Si apre il secondo set nel segno di una Washington devastante: attacco e muro per lo 0-3 e subito time out Italia. Dallo 0-4 però le azzurre risalgono al 4-4 con due muri di Nwakalor e un primo tempo vincente di Lubian. Si torna a lottare punto a punto e Melli porta in vantaggio l’Italia (7-6). Il servizio di Akinradewo mette in seria difficoltà la squadra di Bregoli (9-12), che inserisce Omoruyi e poi anche Guerra. Gli USA restano saldamente in vantaggio (12-16) e scappano sul 14-19 con Akinradewo, ma Furlan, appena entrata, accorcia a muro e in attacco (17-20). Drews è implacabile (17-22), Nwakalor c’è (20-23) ma ancora l’opposta chiude al secondo tentativo: 21-25. Dopo pochi scambi combattuti, nel terzo set arriva subito il break del 3-6 firmato da Poulter, che costringe Bregoli al tie break; al rientro le statunitensi allungano ancora, approfittando di un errore di Nwakalor (3-8). Entra Mingardi e accorcia subito le distanze (5-8), poi un ace di Lubian riporta le azzurre a meno 2. Altro servizio vincente di Bosio (8-9) ed è Melli a salire in cattedra con tre punti personali per il pareggio (12-12). Washington trova l’ace del 12-14, ma D’Odorico replica firmando la nuova parità (15-15) e poi addirittura il primo break azzurro della partita: 17-15. Bosio punge Bartsch in ricezione e Mingardi ne approfitta per allungare (19-16); Kiraly ferma il gioco, ma altri due punti dell’opposta valgono il 21-16. D’Odorico ferma la mini-rimonta degli USA (23-18), Furlan si procura il set point e Mingardi chiude con l’aiuto del challenge: 25-20. Reazione veemente delle statunitensi in avvio di quarto set con Drews e Robinson (1-3); Mingardi e Lubian (ancora un ace) riportano caparbiamente sotto l’Italia sul 5-6, ma l’indemoniata Drews risponde con tre punti consecutivi e Robinson sigla il 5-10. Gli USA mantengono il vantaggio con Washington (8-13) e allungano fino al 9-15 con l’ace di Bartsch. Mingardi non si arrende, ma le azzurre sbagliano troppo in battuta e sul servizio di Washington si fanno definitivamente staccare: 10-19. L’Italia non vuole mollare, D’Odorico e Furlan firmano il 14-20, ma il vantaggio statunitense è troppo ampio ed è Poulter a chiudere con l’ace del 16-25. Italia-USA 1-3 (18-25, 21-25, 25-20, 16-25)Italia: Bosio 1, Bonifacio (L) ne, Guerra, Nwakalor 8, Mingardi 9, Lubian 12, De Bortoli (L), Mazzaro 3, Battistoni, Furlan 5, Melli 12, D’Odorico 11, Fersino, Omoruyi. All. Bregoli.USA: Hancock ne, Poulter 3, Wong-Orantes (L), Dixon ne, Tapp ne, Larson ne, Drews 20, Thompson ne, Wilhite ne, Bartsch 19, Hill ne, Akinradewo 11, Washington 9, Robinson 11. All. Kiraly.Arbitri: Cespedes Lassi (Rep.Dominicana) e Maroszek (Polonia). LEGGI TUTTO

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    VNL Femminile, l’Italia in campo stasera alle 21 con gli USA

    Di Redazione Si concluderà questa sera la terza settimana di gare della VNL femminile che vedrà impegnate le azzurre con gli USA, prima in classifica con 8 vittorie e 24 punti. Le ragazze di Giulio Bregoli, reduci da due vittorie consecutive con Corea del Sud e Germania, si godono il momento e si preparano alla sfida di questa sera, che, come sottolineato dalla palleggiatrice azzurra Francesca Bosio dopo la vittoria di ieri con la Germania, sarà una gara molto complicata ma con le azzurre pronte a dare il meglio come fatto in ogni gara di questa prima parte di VNL. La vittoria con la Germania ha permesso a Mingardi e compagne di salire in classifica scavalcando proprio la Germania e il Canada. Procede la corsa per la qualificazione alla F4, in programma sabato 24 e domenica 25 giugno con una lotta serrata in vetta alla classifica guidata dagli USA, unica squadra senza alcuna sconfitta, seguita da Brasile, Turchia e Olanda. Tra le gare di oggi spicca Turchia-Russia, derby italiano in panchina tra Guidetti e Busato. Risultati ultimo turno – Week 3 – Preliminary Round – Women Russia – Thailandia 3-1 (25-14, 18-25, 25-14, 25-20)Turchia – Repubblica Dominicana 1-3 (22-25, 21-25, 25-23, 17-25)Canada – Giappone 0-3 (16-25, 15-25, 15-25)Cina – Serbia 1-3 (22-25, 18-25, 25-19, 22-25)Corea del Sud – USA 0-3 (16-25, 12-25, 15-25)Polonia – Olanda 2-3 (25-21, 23-25, 25-22, 21-25, 9-15)Germania – Italia 0-3 (21-25, 19-25, 11-25)Belgio – Brasile 0-3 (18-25, 16-25, 17-25) Classifica VNL femminile 1. USA 8 (24)2. Brasile 7 (21)3. Turchia 7 (19)4. Olanda 6 (18)5. Giappone 6 (17)6. Russia 5 (13)7. Repubblica Dominicana 4 (14)8. Serbia 4 (13)9. Belgio 4 (9)10. Cina 3 (10)11. Polonia 3 (9)12. Italia 2 (8)13. Canada 2 (7)14. Germania 2 (6)15. Corea del Sud 1 (4)16. Thailandia 0 (0) Prossimo turno – Week 3 – Preliminary Round – Women June 08 2021 Thailandia- Repubblica Dominicana (ore 10:00)Turchia – Russia (ore 12:00)Canada – Olanda (ore 13:00)Giappone – Polonia (ore 15:00)Cina – Brasile (ore 16:00)Germania – Corea del Sud (ore 18:00)Belgio – Serbia (ore 19:30)Italia – USA (ore 21:00) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO