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    Norceca femminile: USA battuti da Portorico all’esordio

    Di Redazione Iniziano male per le campionesse olimpiche degli USA i Campionati Norceca femminili a Guadalajara (Messico). La nazionale a stelle e strisce, che partecipa alla rassegna con una formazione totalmente rinnovata rispetto a Tokyo ma con nomi ben noti al pubblico italiano come Ali Frantti, Kara Bajema, Danielle Cuttino o Rachael Kramer, all’esordio nel torneo si è arresa sul 2-3 a Portorico, che schiera tra le altre Natalia Valentin e Stephanie Enright. Le statunitensi sono comunque già certe di passare almeno ai quarti di finale, dato che il girone A è composto di sole tre squadre: la prima classificata accederà direttamente alle semifinali. Nel girone B, le padrone di casa del Messico travolgono Trinidad e Tobago in una partita senza storia e la Repubblica Dominicana si impone a sua volta in tre set contro il Costarica: le caraibiche hanno convocato buona parte delle giocatrici schierate alle Olimpiadi, tra cui Bethania De la Cruz, le sorelle Martinez e il capitano Prisila Rivera. RISULTATIPool A: USA-Portorico 2-3 (25-21, 26-28, 19-25, 25-21, 9-15). Prossimi turni: USA-Canada sab 28/8 ore 00.30; Portorico-Canada dom 29/8 ore 00.30.Pool B: Rep.Dominicana-Costarica 3-0 (25-11, 25-21, 25-15); Messico-Trinidad e Tobago 3-0 (25-13, 25-9, 25-10). Prossimi turni: Rep.Dominicana-Trinidad e Tobago ven 27/8 ore 21; Messico-Costarica sab 28/8 ore 3.00; Trinidad e Tobago-Costarica sab 28/8 ore 21; Messico-Rep.Dominicana dom 29/8 ore 3.00. (fonte: Norceca.net) LEGGI TUTTO

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    Jordan Larson lascia la nazionale? “È più che probabile”

    Di Redazione Il trionfo degli USA alle Olimpiadi di Tokyo potrebbe aver chiuso la straordinaria carriera in nazionale di Jordan Larson. Ad ammetterlo è la stessa campionessa americana in un’intervista a VolleyballMag: “Non ho ancora deciso ufficialmente di ritirarmi dalla nazionale – afferma – ma è più che probabile che sia così. Poter finire con la medaglia d’oro sarebbe un’ottima conclusione. Formare una famiglia ora è la mia priorità, è qualcosa che vorrei davvero fare e che sto rimandando da molto“. Larson, 34 anni, è stata l’autrice dell’ultimo punto della storica finale all’Ariake Arena: “Non pensavo a niente, solo che dovevamo chiudere la partita. Avevamo solo bisogno di segnare quel punto. Sono andata a rete e ho attaccato più forte che potevo, questo è quello che mi passava per la mente. Stavamo vincendo con un buon margine, volevamo chiudere tutto e festeggiare. Probabilmente – rivela poi la schiacciatrice – ho pianto di più nelle 24 ore che hanno preceduto la finale che in tutta la mia carriera. Ero molto emozionata sull’autobus per andare al campo“. La carriera di club di Larson, comunque, non si è ancora conclusa: nella prossima stagione vestirà nuovamente la maglia di Shanghai e poi parteciperà alla seconda edizione del campionato professionistico USA di Athletes Unlimited, di cui è stata testimonial e vincitrice lo scorso anno. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Norceca maschile: il Canada fa fuori gli Stati Uniti nei quarti

    Di Redazione Per la prima volta dal 2015, e la seconda negli ultimi 40 anni, gli USA non saranno tra le semifinaliste del Campionato Norceca maschile, in corso di svolgimento a Durango. La nazionale a stelle e strisce, che partecipa con un gruppo misto di seconde linee e atleti di college, è stata eliminata nei quarti di finale da un Canada a sua volta rimaneggiato, ma con giocatori di livello come Demyanenko, Walsh e gli “italiani” Koppers e Loeppky. I canadesi affronteranno stanotte i padroni di casa del Messico per approdare in finale. La quarta semifinalista è Portorico che, dopo aver battuto la Repubblica Dominicana nel derby caraibico dei quarti, con 7 muri vincenti di Pedro Nieves e 26 punti del prossimo opposto di Civitanova Gabi Garcia Fernandez, dovrà ora vedersela con Cuba. QUARTI DI FINALEUSA-Canada 2-3 (25-22, 22-25, 15-25, 25-22, 10-15)Portorico-Rep.Dominicana 3-1 (25-22, 22-25, 25-16, 25-23) SEMIFINALICuba-Portorico lun 23/8 ore 1.00Messico-Canada lun 23/8 ore 3.00 (fonte: Norceca.net) LEGGI TUTTO

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    Mazzola racconta Haleigh Washington: “Apprezzavo la sua grande voglia di arrivare”

    Di Redazione Nella formazione degli Stati Uniti fresca medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo figura anche una giocatrice conosciuta in Italia, militando nel nostro massimo campionato femminile e che in Giappone è stata eletta anche miglior primo centrale della rassegna a cinque cerchi. Si tratta di Haleigh Washington, atleta dell’Igor Gorgonzola Novara dove ha militato nella scorsa stagione. Arrivata in Italia a febbraio 2018 a Ravenna in A2, nella successiva stagione è sbarcata in A1 con la maglia di Brescia, squadra allenata da Enrico Mazzola, ora tecnico della Conad Alsenese. Proprio il tecnico gialloblù racconta la centrale a stelle e strisce, che prima di passare a Novara ha difeso i colori di Busto Arsizio (2019-2020). “Nella nostra stagione in A2 – afferma Mazzola – avevamo sfidato Ravenna dove giocava Washington, una centrale che mi aveva subito impressionato. Così, una volta approdati in A1, avevo chiesto alla mia società di provare a ingaggiarla. Per fortuna nostra, non era ancora molto conosciuta e così siamo riusciti nell’intento”. Quindi aggiunge. “Già allora, era una giocatrice dotata di talento fisico e tecnico, oltre a un carattere esuberante e divertente, una ragazza spensierata ma al contempo capace di mettere tanto impegno e grande dedizione al lavoro. Aveva la capacità di rendere molto piacevole la quotidianità di uno sport ad alto livello”. “Nel corso degli anni – conclude –  l’ho vista crescere notevolmente, è molto brava nello stacco a un piede e a muro ha una tipica impostazione americana con grande lettura. Fin da quando l’ho conosciuta, notavo la sua grande voglia di arrivare; dopo la bellissima stagione con noi, non avevamo la possibilità di tenerla. E’ migliorata al servizio e le auguro di continuare a questo livello, provando a vincere campionato o coppa con Novara dopo questa impresa olimpica con la sua nazionale”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Oro a stelle e strisce a Tokyo 2020! Gli USA regolano il Brasile 3-0

    Di Redazione Finalmente anche gli Stati Uniti hanno il loro oro di pallavolo femminile. Mai vinto prima d’ora, la squadra americana è riuscita nell’impresa, e l’ha fatto anche agilmente imponendosi sul Brasile in soli tre set. A guidare le fila americane, un’Andrea Drews da 15 punti infiamma la Ariake Arena quando qua sono le 06.00 del mattino. Per le vedereoro è la solita Fe Garay a dare spettacolo con 11 punti. Non abbastanza per mettere il freno alla nazionale di coach Kiraly. Personale traguardo per l’allenatore americano: è la seconda persona nella storia delle olimpiadi ad aver vinto la medaglia d’oro sia come giocatore che da allenatore, dopo Lang Ping. USA-Brasile 3-0 (25-21, 25-20, 25-14) USA: Poulter (1), Larson (12), Drews (15), Bartsch-Hackley (14), Hill (1), Akinradewo (5), Washington (8), Wong-Orantes. N.E. Hancock, Thompson, Robinson, Ogbogu. All. Kiraly Brasile: de Oliveria (3), Montibeller (8), Braga Guimaraes (10), Pereira (4), da Silva (3), Rodrigues (11), brait, Correa, Ratzke, Silva Carneiro. N.E. Menezes Oliveira de Souza. All. Guimaraes (Fonte: Fivb) LEGGI TUTTO

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    Beach Volley, le americane April-Alix trionfano a Tokyo. Australia e Svizzera sul podio

    Di Redazione La coppia americana April-Alix è il più forte duo del mondo per quanto riguarda il beach volley. A dirlo, è la medaglia d’oro che le atlete portano al collo. Il 2-0 sull’Australia le decreta Campionesse olimpiche di Tokyo 2020. Un oro che pesa il doppio, se si considera che è il primo per entrambe le atlete. Un oro raggiunto perdendo un solo set in sette partite disputate, imponendosi fin dall’inizio tra le favorite. “Significa molto per mantenere la tradizione che gli USA hanno nel beach volley. Non è stato facile”, ha detto April Ross dopo la cerimonia di premiazione. “Il mondo è così bravo a beach volley ora. Così tanti paesi diversi stanno mettendo molte risorse nelle loro squadre di beach volley e il livello è alto. Siamo davvero grati di essere riusciti a farcela”. “Sento che gli Stati Uniti hanno una tale eredità nel beach volley e solo essere in grado di unirsi a quell’eredità è un enorme onore”, ha aggiunto Alix Klineman. “Il campo era così profondo qui, alle Olimpiadi, con così tante squadre che giocavano così bene. Sapevamo che poteva succedere di tutto e siamo così grati che le cose abbiano funzionato. Abbiamo fatto molto e questo è stato un finale da favola, un’esperienza da sogno per noi”. Podio completato, quindi, dalle australiane Artacho Del Solar-Clancy e dalla coppia svizzera composta da Verge-Depre e Heidrich. Quest’ultima ha battuto le lettoni Graudina e Kravcenoka per 2-0, andando a conquistare la medaglia di bronzo. “È un grande onore rappresentare la Svizzera ed è un sogno che si avvera aver vinto questa medaglia olimpica. Speriamo di ispirare molti bambini a giocare a beach volley in Svizzera”, ha detto Verge-Depre. “Quello che abbiamo vissuto come squadra qui è una di quelle storie che non puoi vivere in altri ambienti. Attraversi così tante emozioni, alti e bassi, in cinque anni ormai. Abbiamo avuto un intervento chirurgico alla schiena, abbiamo avuto il corona, abbiamo avuto problemi mentali per motivarci all’inizio della pandemia… C’era così tanto da fare e penso che superarlo come squadra rimarrà nei nostri cuori”. Lettonia-Svizzera 0-2 (19-21, 15-21) Australia-USA 0-2 (15-21, 16-21) (Fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    Serbia, questa volta Boskovic non basta: l’USA passa 3-0. E’ finale

    Di Redazione La prima finalista del torneo olimpico femminile di Tokyo 2020 è l’USA di coach Kiraly. Un secco 3-0 contro le Campionesse del mondo della Serbia permette agli Stati Uniti di strappare il pass per l’ambitissima finale d’oro. Una vendetta e un riscatto quelli della nazionale a stelle e strisce: nel 2016, a Rio, infatti, la Serbia si era imposta per 3-2 in semifinale, costringendo le americane a giocarsela per il terzo posto. “Questa è l’intero percorso. Siamo impegnati in questo processo di quattro anni e in questo caso sono cinque anni. Tutti i nostri occhi sono puntati sull’oro. Influenza ogni decisione che prendiamo e ogni grammo di chi siamo. Essere qui è surreale e so che ci sentiamo molto capaci” afferma Drews al termine del match. E’ proprio Drews la best scorer del team americano, con 17 punti. Sempre determinante Boskovic, autrice di 19 punti, ma questa volta non è bastata solo lei. Appuntamento oggi alle 14.00 per scoprire il nome della seconda finalista olimpica. USA-Serbia 3-0 (25-19, 25-15, 25-23) USA: Poulter (2), Larson (15), Drews (17), Bartsch-Hackley (9), Akinradewo (8), Washington (7), Wong-Orantes. N.E. Thompson, Hancock, Robinson, Ogbogu. All. Kiraly Serbia: Busa (4), Popovic (6), Ognjenovic (2), Rasic (5), Boskovic (19), Milenkovic (4), Popovic S., Mirkovic, Aleksic, Blagojevic. N.E. Mihajlovic, Bjelica. All. Terzic (Fonte: Fivb) LEGGI TUTTO

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    Olimpiadi femminili, Australia e USA accedono alla finalissima per l’oro

    Di Redazione Australia e USA accedono alla finalissima di Tokyo 2020 nel torneo di beach volley. Le semifinali che si sono disputate questa notte, ora italiana, hanno visto entrambi i match chiudersi con il risultato secco di 2-0. Tra Svizzera e USA si può dire non ci sia stata storia: 21-12 e 21-11 i parziali in favore delle stelle e strisce Ross e Klineman. Verge-Depre e la compagna Heidrich scenderanno in campo domani contro la coppia Graudina-Kravcenoka per cercare di portare a casa la medaglia di bronzo. Graudina-Kravcenoka che portano ai vantaggi le australiane Artacho-Clancy nel primo set (21-23), ma perdono energie nel secondo (13-21). PROGRAMMA FINALE Artacho-Clancy / Ross-Klineman 7 agosto ore 03.00 italiane Graudina-Kravcenoka / Verge-Depre-Heidrich 7 agosto ore 04.30 italiane (Fonte: Fivb) LEGGI TUTTO