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    NJCAA: il Miami Dade di Elena Bianchi vince il FCSAA State Tournament

    Di Redazione Il campionato femminile della NJCAA (National Junior College Athletic Association) si allinea alle finali statali: un ottimo Miami Dade (record finale di 16-3) si aggiudica il FCSAA State Tournament battendo in finale per 3-0 il Polk State College (record 10-12). Dopo una netta vittoria contro Hillsborough di Alice Munari e un match sudato contro Arianna Rossi (18 difese) e la sua Florida SouthWestern State, numero 1 del ranking per buona parte della stagione, Polk State non riesce a completare l’impresa e si deve arrendere al percorso sempre più in crescita del college di Miami. Questa vittoria, la sesta consecutiva per Miami Dade, garantisce a Elena Bianchi e alla sua squadra un pass per la finale nazionale della NJCAA Division I Volleyball Championship, che si disputerà ad Hutchinson, Kansas, a fine mese. Si ferma ai quarti di finale il percorso dell’Indian River State College di Irene Verdino e Doris De Prato (7-14) per mano di un ottimo Daytona State College, che si impone per 3-1. Arriva invece sino alle semifinali Francesca Giovane con l’Odessa College (15-17): le Wranglers si arrendono solo di fronte al New Mexico Military Institute, numero 1 del ranking. Foto Western Nebraska Community College Ottime prestazioni per Alessandra Meoni ed Erica Fava con il Western Nebraska Community College. Entrambe infatti totalizzano ben 16 punti contro l’Eastern Wyoming College. Western Nebraska, nonostante l’eliminazione dalle fasi finali, conclude la stagione positivamente con i premi individuali per Fava, Boggs, Meoni e Fornstrom, tutte inserite nel South All-Region Team. Infine, il Navarro College (18-13) di Alessia Sonzini arriva quinto al Regional Tournament e terzo nella Region XIV Conference, dietro solamente a Blinn College e Panola College. Il tabellone delle squadre che accederanno alla National Championship è ormai quasi completo: entro la fine della settimana verranno rese note le ultime squadre che riceveranno il pass per contendersi il titolo della NJCAA Division 1. LEGGI TUTTO

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    Campionato NJCAA: Elena Bianchi pronta alle semifinali con Miami Dade

    Di Redazione Negli USA si stanno avvicinando le fasi calde del campionato femminile degli Junior College (NJCAA), e saranno parecchie le giocatrici italiane impegnate ad avanzare il più possibile fino alla conquista del titolo. Partiamo subito con un risultato storico ottenuto dal duo Benedetta Canfora e Martina Croce, che con la Harford Community College (record di 14-4) hanno vinto la loro Conference accedendo alla fase regionale successiva contro Monroe College. Purtroppo nella sfida a eliminazione diretta ha avuto la meglio il team di New York, che si è imposto per 3-0 accedendo alla fase successiva. In ogni caso ottimo esordio per Martina e Benedetta, alla loro prima stagione oltreoceano. Possibile scontro in semifinale della FCSAA State Tournament tra Miami Dade di Elena Bianchi (Record di 13-3) e Indian River di Irene Verdino e Doris De Prato (record di 7-13). Elena, ormai già qualificata alle semifinali e fresca di entrata nella top 5 del ranking nazionale della Divisione 1 dei JUCO, aspetta il risultato dei quarti tra Daytona State e IRSCC. Alice Munari ed Elena Bianchi Nonostante un record non brillante e le due sconfitte subite da Miami Dade per 3-2 e Hillsborough di Alice Munari per 3-0, la squadra del duo De Prato-Verdino è ancora ampiamente in corsa per il titolo di Conference. La squadra di Munari, con un record di 14-6 e un ottimo 15esimo posto nel ranking nazionale, è invece stata inserita nei quarti di finale contro Polk State College e potrebbe eventualmente affrontare una delle italiane nella finale della conference FCSAA. Altra pretendente al titolo della conference è Florida SouthWestern State College, in cui milita il libero Arianna Rossi: la FSW è attualmente al numero 1 del ranking e potrebbe rivelarsi la sorpresa dell’anno. Anche un’altra italiana sarà impegnata nel conference tournament il 5 Novembre. Stiamo parlando di Francesca Giovane nella Odessa College, che ha un record di 13 vinte e 5 perse e si trova al numero 18 della classifica NJCAA Division I. Buona stagione anche per il trio Bergesio, Bonsanti e Flueras, che con Colby CC hanno un record di 15-13. Buon esordio anche per Erica Fava ed Alessandra Meoni (figlia di Marco Meoni) al Western Nebraska CC, che ha iniziato le finali del torneo regionale il 3 Novembre entrando con un ottimo record di 21 vinte e 13 perse. Stagione più impegnativa per Giulia Santuari al Casper College (record 13-16), che si è scontrata anche contro Laramie CC di Francesca Rossi (record 12-14). Campionato positivo anche per Laura Fiabane con Palm Beach State (record 11-9) e Alessia Sonzini con Navarro College (record di 5-9). Breve aggiornamento anche sui campionati NAIA di pallavolo femminile, che vedono impegnate due università che hanno nel roster ragazze italiane. È salita al quarto posto del ranking nazionale la Park University di Vera Beltrame, che sta letteralmente dominando la Heart of American Conference vincendo per ben 6 volte il riconoscimento di miglior palleggiatrice della settimana. Park University ha concluso il girone con un perfetto record di 15 vinte su 15 e inizierà sabato il torneo della Conference. Angela Egonu, Emanuela Riglioni, Linda Mungai e Giulia Follador/Foto Xavier University of Louisiana Grande stagione fino ad ora anche per la Xavier University of Louisiana del quartetto formato da Angela Egonu (sorella di Paola), Follador, Mungai e Riglioni: l’ateneo ha un record di 7 a 1 in conference. Mancano ancora tre partite prima delle fasi finali della Red River Conference che avranno inizio il 12 novembre. Il libero Linda Mungai ha nuovamente ottenuto il riconoscimento di miglior difensore della settimana della sua conference. LEGGI TUTTO

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    NCAA Division II e III: brillano Anna Dalla Vecchia e Daniela Poles

    Di Redazione Dopo il corposo aggiornamento sulle tante giocatrici italiane che militano nel campionato NCAA Division I, passiamo in rassegna anche le atlete impegnate in Division II e III. Partiamo da Beatrice Formilan, che al suo ultimo anno con il Florida Southern College sta ottenendo ottimi risultati di squadra grazie ad un record di 9 vinte e 5 perse, ma anche individuali, ottenendo il riconoscimento di Defensive player of the week a inizio settembre. Rimanendo sempre in Florida, Nova Southeastern University e Marianna Fiocco sono finora assolute protagoniste nella Sunshine State Conference, con ben 15 vittorie e 1 sola sconfitta, proprio da parte di FSC di Formilan. Ottimo inizio di stagione anche per Daniela Poles alla Concordia University Irvine, California, (record 10-5) che di recente si è scontrata con il duo italiano alle Hawaii Anna Dalla Vecchia e Greta Corti perdendo 3-2. Il rematch tra CUI e Chaminade University è fissato per il 26 ottobre. La squadra di Honolulu è al momento classificata al 24esimo posto della classifica nazionale NCAA DII grazie ad uno strepitoso inizio di stagione con 18 vittorie e sole 4 sconfitte. Un importante contributo a questi risultati è di Anna Dalla Vecchia, nominata anche Defender of the week a settembre ed in corsa per battere il record dell’Università di numero di difese per set, ora 5.31, che la portano inoltre al terzo posto nella classifica della conference. Record decisamente positivo anche per Alice Di Francesco all’American International College con 17 vinte e 6 perse. La squadra di Alice affronterà Di Valerio, Montefameglio e Bernardis il 13 novembre. Il trio italiano della Southern New Hampshire University ha un record di 7 a 7. Infine, la Auburn University at Montgomery,che quest’anno oltre a Giada Pais Marden ha aggiunto al roster anche la pugliese Ylenia De Mango, si mantiene in positivo grazie ad un record di 14-8. Passando invece alla Division III della NCAA, troviamo solamente Ilaria Benciolini, che frequenta la prestigiosa University of Rochester, con un record di 5-15. Last but not least, va menzionata Chiara Mottola, che con la sua Carolina University partecipa al campionato NCCAA (National Christian College Athletic Association). La squadra di Chiara per ora ne ha vinte 6 e perse 7. LEGGI TUTTO

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    NCAA femminile: premi individuali per Rachele Rastelli e Chiara Cucco

    Di Redazione A distanza di un mese dall’inizio dei campionati NCAA femminili, facciamo il punto della situazione sulla Division I passando in rassegna le numerosissime atlete italiane ormai presenti in ogni parte d’America. Beatrice Badini, alla sua prima volta negli USA, sta disputando un ottimo inizio di stagione con la Arizona State University (record di 8-9). Lo scorso weekend le Sun Devils hanno giocato alla pari contro la numero 11 del ranking, Washington, perdendo solamente al tie break. È riuscita invece l’impresa della truppa italiana a St. Johns, che pochi giorni fa ha battuto la numero 16 Creighton. Spicca sempre Rachele Rastelli, che continua a collezionare riconoscimenti di “Player of the Week” e si trova nella top 5 nazionale come miglior realizzatrice. Insieme a lei anche le italiane Giorgia Walther ed Eleonora Tosi stanno dando un grande contributo alla squadra che al momento ha un record di 12 vinte ed 8 perse. Foto Hofstra University Si è concluso solamente al quinto set il match che St. Johns ha vinto contro Boston College dell’italiana Silvia Ianeselli (record 12-8). Inizio positivo anche per Hofstra University di Bianca Bucciarelli e Chiara Cucco (record di 11-8) che al suo esordio in America ha già collezionato un premio individuale grazie alle sue ottime prestazioni in seconda linea. Strepitoso avvio di Alessia Venturelli che con la sua North Florida ne ha vinte 16 perdendone solamente 2. Lo scontro italiano tra Cucco e Bucciarelli e Nicolini, della Fairfield University (record di 12-6), si è concluso al tie break a favore di Hofstra. Un’altra vittoria è stata a scapito della connazionale Giada Bianchi, che milita nella squadra di Miami (Florida International), con un record di 3 a 10. Leggermente in salita invece la partenza di Sara Esposito a East Tennessee State University (record 7-10). La squadra di Sara, fresca di premio come miglior attaccante della settimana, ha vinto lo scontro Italiano contro Sgherza e Tamburini della Old Dominion University (ODU). Le ragazze di coach Fred Chao hanno un record di 10-8 e, a parte la sconfitta contro ETSU, hanno rimediato una vittoria su due nel duello con University of Alabama at Birmingham di Tatijana Fucka (record di 8-8). Al suo primo anno, la gemella Rebeka che milita nella Coastal Carolina University è ancora ferma a causa di un infortunio, mentre la sua squadra ne ha vinte ben 12 su 16. Buono anche l’inizio di Chiara Bosetti, che sta disputando la sua ultima stagione con l’American University (record di 9-10). Quest’ultima ha vinto lo scontro italiano con Michela De Marzi della University of Maryland Baltimore County, che a sua volta ha battuto la Hartford University del duo Gasparotto–De Gasper (record di 3-14). Il rematch tra le due università è fissato per il prossimo 29 ottobre. Da migliorare la partenza di Southern Illinois University at Carbondale di Margherita Giani, che ha vinto finora 5 partite su 20, ma nessuna nella conference. Foto American University Partenza in salita anche per Giulia La Longa alla Canisius University (record di 5-12), che ha di recente perso contro la Fairfield University di Nicolini, ma ha a disposizione la gara di ritorno per potersi vendicare. Inizio di stagione turbolento in tutti i sensi per Rita Zecchin alla University of New Orleans (record di 1-12), anche a causa dell’uragano Ida, che ha costretto molte Università a cancellare diverse competizioni. Ottimi risultati invece per Erica Andrich alla University of Denver, che ne ha vinte 14 su 16. Ancora alla ricerca della prima vittoria la squadra di San Francisco (record di 0-14) dove milita l’italiana Letizia Aquilino. Sempre al top invece la Wisconsin University di Giorgia Civita, che con un record di 13-1 ha appena scalato una posizione del ranking nazionale rientrando sul gradino più basso del podio. Un altro scontro tra italiane, precisamente tra Tatijana Fucka e Iris Coba, è avvenuto nella prestigiosa PAC 12, in cui UAB ha vinto contro Oregon State (record di 3-13) di Iris, che a fine novembre si scontrerà anche con l’Arizona State di Badini. Vittoria invece per Colorado State University (record 9-6) di Sasha Colombo contro UAB di Fucka. Al suo secondo anno alla Kansas State University, Tessa Mati ne ha vinte 10 su 15. Avvio lento per Anna Stucchi alla Santa Clara University, con un record di 5 vinte e 11 perse. Due di queste vittorie sono avvenute contro le italiane Iris Coba (Oregon State) e la più recente contro Letizia Aquilino (USF). 7 partite vinte e 11 sconfitte per Kent State University e Fabiana Mucciola. Concludiamo il nostro riepilogo con Giorgia Turri, che con la sua Grand Canyon University ha uno splendido record di 11 vittorie e solamente 3 sconfitte. LEGGI TUTTO

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    NAIA e NJCAA, il punto sulla stagione delle (tante) giocatrici italiane

    Di Redazione Con una partecipazione sempre maggiore di giocatrici italiane, continua negli Stati Uniti la stagione pallavolistica femminile con i campionati NJCAA e NAIA. Nella NAIA (National Association of Intercollegiate Athletics) troviamo ancora una volta la Park University di Vera Beltrame nella top 5 a livello nazionale. Le Pirates hanno iniziato alla grande la stagione con un record complessivo di 12 vinte e 2 perse e rimangono ancora imbattute nella conference (5-0). Leggermente in salita invece la partenza del quartetto Egonu, Follador, Mungai e Riglioni della Xavier University of Louisiana che hanno perso 5 partite su 8. La squadra di coach Pat Kendrick ne ha però vinte 3 su 4 nella conference e l’italiana Linda Mungai si è già aggiudicata anche il premio di Player of the Week della Gulf Coast Athletic Conference. Passando invece alla lega dei Junior Colleges (NJCAA) troviamo ben tre italiane classificate, con le loro squadre, nel ranking di 25 Top Team: Miami Dade di Elena Bianchi in quinta posizione, Hillsborough Community College di Alice Munari in quindicesima e Odessa College di Francesca Giovane in diciottesima. Alice Munari, anche se al primo anno di esperienza negli States, ha già collezionato un “FCSAA Volleyball Player of the Week” grazie ad una media di 3.23 punti per set e 97 attacchi vincenti dall’inizio della stagione. Grazie anche alle splendide prestazioni di Alice, HCC ha un overall record di 7-2 e di 5-2 nella conference. Una delle due sconfitte è stata rimediata contro Miami Dade di Bianchi lo scorso 11 settembre, ma ci sarà l’opportunità di un rematch il 7 Ottobre. Munari e compagne hanno invece vinto per 3-1 contro Indian River State College di Verdino e De Prato, che punteranno a rifarsi nella gara di ritorno. IRSC detiene un record di 5-7 complessivo e di 4-4 nella conference. Elena Bianchi e compagne vengono da un’ottima stagione, conclusa troppo presto con qualche rammarico, e puntano a rifarsi immediatamente. Al momento il loro record è di 7-2 complessivo e 6-2 nella Conference. Anche l’Harford Community College di Benedetta Canfora e Martina Croce è partito alla grande con un overall record di 8-2 e un perfetto 5-0 nella Conference. Un altro scontro tra italiane è avvenuto tra il trio Bergesio, Bonsanti e Flueras della Colby Community College e Francesca Giovane di Odessa College, che ha visto quest’ultima vincitrice per 3-1. Odessa College si trova attualmente al diciottesimo posto del ranking nazionale e detiene un record complessivo di 9-3 e di 3-1 nella Conference. Colby CC invece ha un record di 12-8 e 5-3 nella conference. Un po’ più in salita la partenza di Francesca Rossi con Laramie Community College che ne ha perse 10 e vinte 9 (1-1 nella Conference). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’avventura americana delle gemelle Fucka: “Qui è tutto così diverso!”

    Di Redazione L’esperienza della famiglia Fucka negli Stati Uniti raddoppia: dopo la partenza nell’estate 2020 di Tatijana, student-athlete a UAB – The University of Alabama at Birmingham, anche la sorella gemella, Rebeka, ha da poco intrapreso questa importante esperienza tra pallavolo e studio alla Coastal Carolina University. Si potrebbe dire “buon sangue non mente” visto che le due ragazze, com’è noto, sono le figlie di Gregor Fucka, attualmente affermato allenatore di basket ed ex stella della nazionale azzurra, con la quale ha collezionato 162 presenze dal 1991 al 2002, conquistando un argento agli Europei di Spagna 1997 e lo storico oro nell’edizione 1999, oltre ad innumerevoli coppe e campionati di club in Italia e Spagna. Pur trattandosi di un’altra disciplina, è evidente come lo sport sia una questione di famiglia per le sorelle Fucka, che dopo aver giocato ad ottimi livelli in Italia sono approdate negli States per realizzare un’esperienza importante sia a livello pallavolistico che personale. Per raccontare la loro storia ci siamo affidati a un’intervista doppia molto speciale! Rebeka Fucka/Foto Coastal Carolina University Come e quando nasce l’idea di partire verso gli Stati Uniti come studente-atleta? (Rebeka) “Era da un po’ che il coach di Coastal Carolina mi aveva contattata, ma io non ho mai avuto il coraggio di partire. Sono sincera, la partenza di mia sorella mi ha fatto molto riflettere e da come me la raccontava era un’esperienza imperdibile, allora neanche un anno dopo ho deciso di intraprendere questa avventura“. A te, invece, chiediamo un bilancio di questa tua esperienza sin qui negli Stati Uniti. Se tornassi indietro, rifaresti questa scelta? (Tatijana) “Rifarei questa scelta un milione di volte, la consiglio davvero a tutti! All’inizio è stato difficile adattarsi ad una nuova cultura, ma dopo quando ci si ambienta è tutto più semplice. In più è molto stimolante stare qua, perché le università esaltano, valorizzano e ‘premiano’ il fatto di essere uno studente-atleta. Non è complicato come in Italia. Negli States essere uno sportivo all’interno del percorso accademico è un valore distintivo in più“. Tatijana Fucka/Foto University of Alabama at Birmingham Il primo impatto. Quali sensazioni hai avuto appena arrivata negli USA? Cosa ti ha impressionato di più? (Rebeka) “È tutto diverso qua: le abitudini, le città, l’università, le palestre. Non c’è niente che possa assomigliare anche solo minimamente all’Italia! A primo impatto mi sentivo un po’ spaesata, ma dopo poco tempo mi sono ambientata e adesso è tutto molto più semplice. La cosa che più mi ha impressionato è il campus universitario: è molto grande, pulito e con delle strutture bellissime“. (Tatijana) “Mi ricordo benissimo quando sono arrivata, era tutto così diverso! La cosa che più mi ha impressionato è il rapporto che gli americani hanno con il cibo: le persone qua non hanno un orario di pranzo o cena, mangiano quando hanno voglia, e molte volte di fretta e in piedi. Diciamo che per loro il cibo non è una cultura, mentre per noi italiani lo è“. Hai la fortuna di avere tua sorella gemella che ha intrapreso questo percorso prima di te. Che consigli ti ha dato? (Rebeka) “Mia sorella è stata come una guida per me. Mi ha aiutato in tutto dall’inizio, anche prima della partenza. Mi ha spiegato come funziona l’università, i ritmi degli allenamenti e alcune abitudini degli americani, e devo dire che i suoi consigli sono stati molto utili“. Hai dato qualche consiglio o suggerimento a Rebeka prima che decidesse di volare anche lei oltreoceano?  (Tatijana) “Le ho detto che non si deve spaventare all’inizio, perché è dura entrare in una nuova squadra dove si conoscono già tutte, che bisogna avere pazienza con la lingua e che con il passare del tempo sarà tutto molto più facile!“. Foto Instagram Tatijana Fucka Cosa ti aspetti da questa esperienza? (Rebeka) “Mi aspetto tante cose: di laurearmi, di imparare l’inglese, di fare nuove amicizie e di vincere con la mia squadra. In questo momento non posso giocare perché 4 mesi fa mi sono rotta il crociato, quindi sto facendo tanta riabilitazione per tornare in campo più forte di prima. Essendo presente ad ogni allenamento e avendo assistito già alle prime partite, devo dire che il nostro livello di squadra è molto alto, quindi ho grandi aspettative. Le ragazze hanno sempre una grandissima voglia di lavorare e di vincere, ed è solo così che si possono raggiungere grandi obiettivi. Sono davvero grata di essere in questa squadra!“. Hai affrontato una prima stagione negli USA molto particolare e diversa dal normale (come purtroppo ovunque a causa della pandemia), per questo prossimo campionato alle porte quali obiettivi avete? (Tatijana) “Il nostro obiettivo è quello di andare al Conference Tournament e cercare di arrivare in finale, e perché no andare al NCAA Tournament. L’anno scorso, anche se è stato l’anno del Covid, gli obiettivi erano sempre gli stessi, siamo riuscite ad andare al Conference Tournment ed è stato un grande successo, perché era da 12 anni che la nostra squadra non partecipava a questo torneo“. Come ha inciso su di te questo percorso? Quanto ti ha cambiato come persona?  (Tatijana) “Mi ha fatto apprezzare di più le piccole cose, quando magari torno a casa dalla mia famiglia approfitto di ogni momento per stare con le persone che amo perché poi so che starò lontana da loro per molti mesi. Mi considero molto maturata perché qua devi prendere delle decisioni, devi fare tutte ‘le cose da grandi’ e cercare di arrangiarti da sola“. LEGGI TUTTO

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    NCAA Division I tra conferme e sorprese: cadono Kentucky e Gators

    Di Redazione Dopo un anno complicato, in cui alcune conference sono rimaste ferme ai box ed altre hanno ridotto le competizioni posticipandole in primavera, questa stagione dei campionati universitari NCAA sembra avere tutte le carte in regola per ritornare alla normalità, anche se ancora con qualche restrizione. Infatti, dopo che lo scorso anno la Big West Conference ha cancellato l’intera stagione della pallavolo femminile insieme ad altri sport, le università di questa conference, tra cui Hawaii University (vincitrice della conference nel 2019 e selezionata tra le favorite di quest’anno), torneranno in campo soltanto a porte chiuse. Il campionato NCAA Division I è iniziato da un paio di settimane, ma la classifica dei top team è già stata ribaltata a causa di una serie di risultati inaspettati: tra questi la sconfitta delle campionesse in carica della Kentucky University contro la Creighton University, che non compariva nemmeno tra le prime 25. Un ko che ha causato la discesa di Kentucky dalla terza all’ottava posizione. Salda al primo posto troviamo invece Texas University con uno score perfetto di 4-0, seguita con lo stesso risultato dalle vice campionesse della Wisconsin University, in cui milita l’italiana Giorgia Civita. A completare il podio troviamo Nebraska University, che ha guadagnato due posizioni grazie a 5 vittorie consecutive. Cinque su cinque anche per Ohio State e Pittsburgh che si contendono il quarto posto, mentre Purdue, as sua volta imbattuta, scala due posizioni ed è sesta. Brutta caduta invece per le Gators della Florida, che scendono di una posizione dopo la sconfitta rimediata dalla numero 14 Stanford. Quest’ultima continua la sua scalata a suon di vittorie: dopo due titoli Ncaa consecutivi (2018 e 2019), l’università aveva scelto di non disputare la scorsa stagione, e per questo era uscita dalla top 25 nella classifica di inizio stagione. Completano la top 10 Kentucky, Washington, anch’essa scivolata al nono posto (dal quarto di partenza) e Louisville, entrata nella top ten grazie a 5 vittorie consecutive. Se da una parte la situazione Covid sembra non aver precluso un inizio abbastanza regolare del campionato, purtroppo molte università della Louisiana hanno dovuto rimandare tutte le partite a data da destinarsi a causa dei gravi danni provocati nello Stato dal violentissimo uragano Ida abbattutosi nei giorni scorsi in ampie aree degli States. La speranza è che a breve possano anche loro riprendere le attività nei rispettivi college. LEGGI TUTTO

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    Il dramma di Monika Simkova, promessa NCAA in lotta per la vita

    Di Redazione Sta lottando da oltre un mese per la sopravvivenza Monika Simkova, giocatrice della Division I del campionato NCAA e sorella dell’opposto della nazionale slovacca Peter Michalovic. La 23enne schiacciatrice, già nazionale giovanile della Slovacchia, era approdata negli USA nel 2017 alla Long Beach State University, per poi trasferirsi dal 2019 a Buffalo. Ma la sua carriera ha subito un drammatico stop all’inizio di agosto, quando è stata ricoverata in un reparto di terapia intensiva per un’aggressiva infezione batterica. Le sue condizioni sono subito risultate talmente gravi che i medici hanno dovuto optare per l’amputazione di entrambe le gambe per garantirle le massime possibilità di sopravvivenza. Da allora, Monika ha subito ben 7 operazioni chirurgiche: negli ultimi giorni le sue condizioni sono migliorate, al punto da riuscire a sedersi e a bere, ma deve ancora combattere l’infezione e ulteriori patologie ed è alimentata tramite una sonda gastrica. Per aiutare la sfortunata giocatrice, la sorella Lucia e il fratello Peter – che prima di partire per gli Europei a Tallinn ha trascorso una settimana negli USA al suo fianco – hanno lanciato una raccolta fondi online: in poche ore sono già stati raccolti oltre 78mila dollari. “Ogni giorno – ha detto Lucia parlando del percorso di recupero di Monika – è un passo verso il ritorno alla vita fuori dall’ospedale. Si tratta di affrontare nuove sfide, capire come sarà per lei la nuova normalità e andare in cerca di quei momenti che ci fanno sentire la gioia di essere vivi“. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO