consigliato per te

  • in

    Finisce in parità l’allenamento congiunto tra Casalmaggiore e Busto

    Di Redazione
    Ottimo test pre campionato per le ragazze di coach Parisi al PalaRadi con la Unet E-Work Busto Arsizio.
    Le rosa perdono il primo set ma recuperano vincendo il secondo ed il terzo, le bustocche poi conquistano il quarto e chiudono 2-2. Sirressi chiude con l’80% di ricezione perfetta, cinque i muri per Melandri, Vasileva chiude con 19 come Mingardi ma con il 53% in attacco contro il 27% della bustocca.
    Primo set. Busto parte in vantaggio ma è Vasileva a siglare il primo punto rosa e a rimettere tutto in parità 1-1. La frazione viaggia sulla linea dell’equilibrio, il ritmo del gioco è alto da entrambe le parti con continui capovolgimenti di fronte, un uno-due di Vasileva e Partenio porta Casalmaggiore sul 12-9. Busto però non molla e rimette tutto in parità 15-15. Le ospiti mantengono il piede schiacciato sull’acceleratore e si portano avanti ma Montibeller con un mani out e l’errore di Gray regalano la parità a Casalmaggiore 17-17. Un ace della canadese in maglia bustocca porta le ospiti sul 20-18 così coach Parisi chiama il primo time out della partita. Si ritorna a giocare ed è Montibeller in diagonale a siglare il punto, 19-20. Stepitoso salvataggio di Maggipinto, in campo per Partenio, e il conseguente attacco delle farfalle è a rete, 21-23, Casalmaggiore poi ribadisce e si porta a meno uno, ma il tentativo di pipe di Bajema è a rete, 22-24. E’ Stevanovic in fast a chiudere il set 25-22.
    Secondo set. La Uyba parte avanti ma le ragazze della Vbc Èpiù Casalmaggiore sono attente, Montibeller accorcia e fa 2-3. Delicata la fast di Stufi ma efficace, il pallone cade e fa 3-4. Bello il mani out di Partenio che porta avanti Casalmaggiore, 5-4. Montibeller attacca a tutto braccio e le mani del muro ospite vengono piegate, 6-6, Mingardi però ristabilisce le distanze. Bonciani trova l’ace su Piccinini e manda le sue sull’8-7, Mingardi però pareggia in pallonetto. Devastante il primo tempo di Herrera Blanco che pareggia ancora i conti ma Vasileva riporta in vantaggio le rosa, 10-9, è poi ancora la schiacciatrice bulgara a finalizzare la sua cannonata, 11-9. Belle giocate da una parte e dall’altra, ottimo primo tempo di Stevanovic, bomba di Vasileva, 13-12 Casalamaggiore. Gray prima e Stevanovic poi allungano il passo, 16-13 per la Uyba e coach Parisi chiama time out. Al ritorno in campo, cannonata di Partenio salvata da Leonardi ma Gray mette a rete, 14-16. Stevanovic tenta l’attacco ma il muro di Melandri è saldo, 15-16. E’ ancora Partenio a siglare e a trovare il pareggio, Melandri poi allunga, 17-16 Casalmaggiore. Mingardi accorcia ma Melandri non sta a guardare, 21-19. Gray con un ace trova il pareggio ma Montibeller si fa trovare pronta, 22-21. Il finale della frazione è in totale equilibrio, si lotta punto a punto, sono Rosamaria Montibeller ed un errore di Mingardi a chiudere 28-26 per Casalmaggiore.
    Terzo set. La frazione si apre con un murone di Melandri, 1-0, Montibeller allunga. Blanco ci riprova ma Melandri è ancora li, monster block 4-0. Casalmaggiore spinge, è Vasileva a mettere a terra la sua parallela, 6-1. Le bustocche si rifanno sotto ma le padrone di casa le tengono a debita distanza, il muro di Melandri è implacabile e fa 12-7. Kosareva trova il primo ace in maglia Vbc, 16-11, Melandri a muro non perdona 17-11. La palla morbida di Vanzurova mette in confusione la difesa bustocca e fa 20-14. Bajema prende la palla altissima e la rimette al centro del campo avversario, 21-16. Che sberla la fast di Stufi! La Vbc si porta sul 22-17. Ciarrocchi non vuole essere da meno delle sue compagne di reparto, muro ben piazzato e 23-17. Vanzurova in diagonale trova il set point 24-18, Blanco però annulla, 19-24. Maggipinto riceve, Bonciani alza e Vanzurova colpisce 25-19.
    Quarto set. Le rosa inizialmente cercano di tenere le redini del gioco ma le ospiti iniziano a spingere forte, portandosi sul 7-3. Casalmaggiore però c’è e un bel muro accorcia le distanze, 5-9. Ben piazzato il muro di Bajema e il tentativo bustocco non passa, 7-11. Bellissima azione piena di salvataggi “estremi” da entrabe le parti che viene finalizzata da Mingardi e fa 15-8, Bajema in pipe trova poi il 9-15 e Ciarrocchi mette a segno l’ace del 10-15. Bel palleggio di Maggipinto che lancia Vanzurova, 14-19. Bajema riceve e conclude, 16-21. Vanzurova annulla il primo set point avversario con una diagonale strettissima ma alla fine è Escamilla a chiudere 25-17.
    VBC ÈPIÙ CASALMAGGIORE – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: 2-2 (22-25 / 28-26 / 25-19 / 17-25)
    Vbc: Stufi 6, Partenio 6, Sirressi (L), Bonciani 1, Montibeller 13, Maggipinto (L), Melandri 9, Vanzurova 9, Ciarrocchi 4, Bajema 5, Vasileva 19, Kosareva 2. Non entrate: Lloyd. All. Parisi-Piazzese.
    Uyba: Olivotto 7, Bonelli 2, Gray 5, Leonardi (L), Mingardi 19, Piccinini 9, Cucco (L), Stevanovic 9, Escamilla 13, Bulovic 6, Mori 3, Herrera Blanco 5. Non entrate: Poulter, Gennari. All. Fenoglio-Musso
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Uyba, ieri sera la presentazione ufficiale che ha aperto la stagione

    Foto di Alessandra Molinari

    Di Redazione
    Si è svolta ieri sera a Milano presso lo Spazio Caroli 12 la presentazione ufficiale della Unet e-work Busto Arsizio 2020/2021.
    Condotta dall’attore Paolo Ruffini la serata ha dato spazio non solo ad atlete e staff, ma anche agli sponsor della squadra e alle istituzioni.
    Introdotti dal Presidente Giuseppe Pirola, sono intervenuti anche Paolo Ferrario, padrone di casa e AD di e-work spa, Andrea Saini di Laica, Mattia Moro di I Medical Group e Mario Chen di Romeja Group. Intervenuta sul palco anche l’assessore allo sport di Busto Arsizio Laura Rogora, che ha espresso pieno sostegno alla società biancorossa anche in vista dei progetti futuri legati alla e-work arena presentati dal presidente Pirola. Alla fine anche scambio di maglie tra Alessia Gennari e Simona Ballardini del basket Faenza, anch’esso sponsorizzato e-work.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Finisce in parità l’allenamento congiunto tra Novara e Busto

    Di Redazione
    A Novara la UYBA ha svolto ieri pomeriggio un buon test in allenamento congiunto con la Igor Gorgonzola. A pochi giorni dalla tempestosa semifinale di Supercoppa le due squadre si sono rincontrate e, agli ordini dei due tecnici Fenoglio e Lavarini, hanno disputato 4 set regolari.
    2-2 il risultato dell’allenamento, con le farfalle senza Poulter, Gennari (la capitana a riposo precauzionale) e con Gray ancora in panchina.
    Test sperimentale per coach Fenoglio che ha provato a schierare nel ruolo di opposto Ana Escamilla, spostando in posto 4 Camilla Mingardi. In campo anche Francesca Piccinini dal primo minuto.
    Da segnalare dal terzo set l’ingresso in regia di Eva Mori, che è attualmente senza squadra e sta svolgendo qualche allenamento con le farfalle. Sempre dal terzo parziale spazio a Bulovic per Escamilla (con Mingardi tornata in 2) ed Herrera Blanco per Stevanovic.
    A tabellino per la UYBA spiccano i 30 punti di Camilla Mingardi (45% offensivo) e i 13 di una super positiva Piccinini (52% in attacco per lei).
    Per Novara, che ha giocato in avvio con Hancock – Smarzek, Chirichella – Washington, Bosetti – Herbots, (Sansonna libero), le migliori sono risultate Smarzek (17) e Daalderop (14).
    Il tabellino
    Igor Gorgonzola Novara – Unet e-work Busto Arsizio 2-2 (32-30, 19-25, 25-23, 23-25)
    Igor Gorgonzola Novara: Populini 6, Herbots 13, Napodano, Zanette 4, Battistoni 1, Bosetti 7, Chirichella 4, Sansonna (L), Hancock, Bonifacio 3, Washington 6, Smarzek 17, Costantini ne, Daalderop 14. All. Lavarini, 2° Baraldi. Battute errate: 11, vincenti 4, muri: 7.
    Unet e-work Busto Arsizio: Poulter ne, Olivotto 6, Gennari ne, Bonelli, Leonardi (L), Mingardi 30, Piccinini 13, Cucco, Stevanovic 9, Escamilla 4, Bulovic 5, Mori 6, Herrera Blanco 2. All. Fenoglio, 2° Marco Musso. Battute errate: 15, vincenti 2, muri: 10 (Stevanovic 3).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Busto Arsizio, due test match nella settimana dopo la Supercoppa

    Di Redazione
    Tornata nella nottata di domenica da Vicenza e dopo il riposo di lunedì, la Unet e-work Busto Arsizio ricomincia oggi a lavorare per una settimana che, seppur senza gare ufficiali, si presenta ricca di impegni. In particolare nel programma spiccano due allenamenti congiunti, giovedì pomeriggio a Novara e sabato pomeriggio a Casalmaggiore. Saranno le prime occasioni per vedere all’opera la neo arrivata Alexa Gray, che nel week-end è rimasta a Busto Arsizio a lavorare insieme al preparatore atletico Alessandro Mattiroli. Ancora a riposo invece Jordyn Poulter, che si sottoporrà a nuovi accertamenti clinici per il problema agli addominali. Appuntamento di gala invece venerdì sera alle 20 quando la squadra sarà presentata ufficialmente a sponsor, stampa e autorità allo Spazio Caroli 12 di Milano, una location multifunzionale pensata e realizzata da e-work spa e dalla Fondazione Pino Cova, nata nel 2018 in memoria del socio fondatore dell’agenzia per il lavoro main sponsor delle farfalle. Spazio Caroli 12 è un luogo speciale in cui attività ludiche e formative, all’interno del bistrot, della biblioteca e dell’area giochi, sono pensate per l’inclusione sociale e lavorativa di giovani in condizioni di emarginazione e disabilità fisica e psichica.
    Per Gennari e compagne sarà dunque una serata davvero speciale, presentata dall’attore, conduttore televisivo e regista Paolo Ruffini. Inizio ore 20, tutto anche in diretta sulla pagina ufficiale Facebook UYBA Volley: una doverosa trasmissione per i tanti tifosi biancorossi ancora a digiuno di pallavolo e della propria squadra del cuore.
    Ecco il programma completo della settimana per le farfalle:
    Lunedì 7/9 
    riposo 
    Martedì 8/9
    Pesi 9:00 – 12:00 
    16:30 – 19:00 All. Tecnico  
    Mercoledì 9/9
    9:00 – 12:00 Pesi  
    16:30 – 19:00 All. Tecnico  
    Giovedì 10/09
    Allenamento a Novara nel pomeriggio
    Venerdì 11/09
    9:00 – 12:00 Pesi  
    16:30 – 19:00 All. Tecnico  
    20:00 Presentazione uff. @Spazio Caroli 12 Milano 
    Sabato 12/09
    9:00 – 12:00 Pesi  
    Allenamento a Casalmaggiore nel pomeriggio
    Domenica 13/09 
    Libero 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Le pagelle della Supercoppa Italiana: Wolosz perfetta, che impatto Adams

    Di Alessandro Garotta
    L’Imoco Volley Conegliano conquista a Vicenza il decimo trofeo della sua storia, alzando la Supercoppa Italiana, al termine di una Final Four senza storia che ha ribadito come le ragazze di coach Daniele Santarelli siano sempre la corazzata che avevamo lasciato qualche mese fa. Nemmeno la lunga pausa dovuta al coronavirus ha saziato la “fame” delle pantere che festeggiano la terza Supercoppa consecutiva trionfando per 3-0 sia in semifinale contro la Savino Del Bene Scandicci sia nella finalissima contro la Unet E-Work Busto Arsizio, che probabilmente accusa la stanchezza per aver dovuto giocare due partite nell’arco di poche ore (in precedenza eliminata la Igor Gorgonzola Novara). 
    Ma veniamo alle pagelle per scoprire le migliori e le peggiori di questo weekend vicentino che segna la ripartenza definitiva del volley femminile italiano.
    Raphaela Folie (Foto Rubin/LVF)
    IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 
    Joanna Wolosz voto 9. Se l’Imoco gira come un orologio perfetto lo si deve a lei, che riesce ad addomesticare qualsiasi tipo di ricezione ed a trasformarla in oro per le sue attaccanti. Solita gestione in attacco dei suoi martelli, messi sempre nelle condizioni di far male e brava nell’inserire primi tempi e pipe sempre al momento giusto.
    Paola Egonu voto 8. Ogni volta che viene chiamata all’esecuzione, la palla va giù emettendo un suono fortissimo: l’opposto è l’arma letale di Conegliano, si conferma dominante come sempre e mette una sfilza di punti a terra con una semplicità disarmante (26 punti in due partite con percentuali in attacco vicine al 60%).
    McKenzie Adams voto 9. Acquisto sopraffino, quello della texana. Se Egonu è il cannoniere che travolge e spazza via tutto, Adams rappresenta l’elemento che dà equilibrio alla squadra: sempre presente nei punti decisivi, si dimostra una garanzia per le compagne, una spalla su cui contare. Sicura e affidabile in ricezione (nel complesso 70% di efficienza), regala giocate da applausi anche in attacco fatturando 25 punti nel weekend.
    Raphaela Folie voto 8,5. Final Four eccellente da parte della centrale che è brava a mettere in campo grande cinismo e tanta sostanza e a fare la voce grossissima in tutti i fondamentali. Contro Busto Arsizio si esalta e chiude con un vertiginoso 75% in attacco (MVP con 10 punti, 2 ace e 2 muri).
    Monica De Gennaro voto 8. Prestazioni top per il libero che si mette in lustro tirando su pure gli acari. Il suo contributo è determinante sia in ricezione (80% di positiva nella finalissima) sia in difesa, dove riesce a prendere alcuni palloni che favoriscono le rigiocate delle venete: acrobata senza paura, capace di opporsi agli attacchi delle avversarie, ma anche di regalare alzate in bagher d’altri tempi.  
    Camilla Mingardi (foto Rubin/LVF)
    UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 
    Asia Bonelli voto 7. La giovane palleggiatrice si fa trovare pronta dopo l’infortunio della vigilia di Poulter, giocando due buone partite e dimostrando grande personalità. In finale prova a variare il gioco, anche se la maggior parte delle volte non riceve risposte confortanti dalle sue attaccanti. 
    Camilla Mingardi voto 7. La sua fisicità ed esplosività sono fattori che la UYBA sfrutta a dovere in semifinale (20 punti con il 39% di efficienza in attacco). Contro Conegliano fa quel che può, ma è davvero complicato tenere il passo alla freschezza e tecnica delle avversarie: chiude la finale con 9 punti e 4 errori.
    Jovana Stevanovic voto 6,5. In semifinale è una delle migliori, fa la differenza in fase break e totalizza 14 punti (con il 70% in attacco e 6 stampate vincenti); in finale la centrale serba appare esausta, fatica a leggere la regia di Wolosz e non va oltre a 2 punti. 
    Alessia Gennari voto 7,5. Il cuore del capitano non è mai mancato. Dopo essere stata determinante con la Igor (12 punti), fa un po’ fatica a mettere il pallone a terra nella partita di domenica sera (6 punti) anche se in alcuni tratti è la farfalla che ci prova con più convinzione; in seconda linea non manca mai il suo apporto con il 75% di ricezione positiva e tante buone difese. 
    Rossella Olivotto voto 5,5. La giocatrice spumeggiante ammirata nei quarti contro Chieri si è vista poco in questo weekend. Non è quasi mai risolutiva, non riesce a trovare il ritmo e alla fine viene sostituita da Herrera Blanco: chiude con 8 punti in totale e un’efficienza in attacco mai superiore al 30%.
    Elena Pietrini (Foto Rubin/LVF)
    SAVINO DEL BENE SCANDICCI 
    Letizia Camera voto 5. Le avversarie spesso leggono in anticipo le sue traiettorie e, alla fine, le percentuali in attacco di squadra rimangono piuttosto basse. L’intesa con le centrali non sembra ancora perfetta, mentre va meglio con le attaccanti di palla alta, soprattutto nel terzo set: troppo poco per ribaltare la china di una semifinale che è scivolata via troppo rapidamente.
    Magdalena Stysiak voto 6,5. Quando c’è da “picchiare” lo fa senza troppi fronzoli ed è proprio lei la top scorer di Scandicci con 12 punti (con 1 ace e il 38% in attacco), ma trovare la marcia in più in questa Supercoppa è davvero complicato: alterna colpi ottimi ad errori grossolani, insiste tanto, talvolta senza lucidità (7 errori di cui 4 al servizio). 
    Elena Pietrini voto 6,5. Dà un apporto importante in ricezione con il 63% di positiva, mentre concretizza meno del solito in fase offensiva (9 punti con il 33% di efficienza). Abbattere il muro avversario è un’impresa ardua e il giovane martello prova a prendere per mano la sua squadra cercando in tutti i modi di mettere a terra palloni vincenti, anche se non basta. 
    Megan Courtney voto 5. In questo avvio di stagione aveva camuffato le lacune in attacco con una grande incisività a muro e in seconda linea, ma Conegliano è un ostacolo davvero invalicabile per la schiacciatrice statunitense. I suoi numeri dicono 5 punti, 29% in attacco e 43% in ricezione (con 2 errori in questo fondamentale). 
    Marina Lubian voto 5. Il tabellino è eloquente (solo 2 punti con 2 errori e il 25% in attacco) e conferma la sua semifinale tutta in salita. Le traiettorie dell’Imoco e l’impatto con l’attacco gialloblù fanno decisamente male e la centrale fatica ad entrare in partita e prendere le misure come dovrebbe non offrendo alla squadra il suo solito contributo. 
    Micha Hancock (Foto Rubin/LVF)
    IGOR GORGONZOLA NOVARA 
    Micha Hancock voto 5. Sovente si ritrova a dover fare i conti con una ricezione problematica, ma in generale è una regia spenta con schemi facili da leggere per le avversarie. Prova a rimediare facendosi sentire sotto rete e al servizio: alla fine mette a referto 6 punti, di cui 2 muri e 1 ace. 
    Britt Herbots voto 6,5. Nel complesso è una prestazione più che sufficiente per la schiacciatrice belga: ultima ad arrendersi, dimostra grinta da vendere e gioca una partita di spessore. Obiettivo della battuta avversaria, le percentuali sono 60% di ricezione positiva e 35% di perfetta; in attacco è la migliore delle sue con 21 punti (2 ace e il 47% in attacco, ma anche 6 errori). 
    Haleigh Washington voto 5. Passo indietro rispetto alle prime uscite stagionali per la centrale statunitense, in difficoltà a muro e in attacco, anche se non sempre è messa in condizioni di giocare primi tempi facili. Sostituita nel terzo set, rientra nel match, ma non riesce assolutamente a modificare il suo trend, chiudendo con 6 punti, di cui solo 1 muro. 
    Malwina Smarzek voto 6. Coach Lavarini la inserisce quando Zanette è in evidente difficoltà e l’opposta polacca prova a dare il suo contributo per tenere viva la Igor. Ci riesce a corrente alternata, ma si vede che non è ancora al 100%: alla fine mette a referto 11 punti, con il 35% in attacco e 4 errori.
    Stefania Sansonna voto 6,5. Grande sostanza per il libero pugliese, che deve ricevere per tre, mettendo una pezza alle lacune delle compagne in questo fondamentale. Di sicuro un compito non facile e talvolta va in difficoltà persino lei (58% di ricezione positiva e 29% di perfetta). In difesa, ci mette la solita determinazione, ma mancano i suoi voli a recuperare l’impossibile. LEGGI TUTTO

  • in

    Imoco, dominio senza fine. Un’altra Supercoppa per le Pantere

    Di Eugenio Peralta
    Piove sul bagnato a Vicenza. Questa volta, per fortuna, solo metaforicamente: l’Imoco Volley Conegliano si aggiudica ancora una volta la Supercoppa Italiana, la sua terza di fila, mettendo l’ennesimo trofeo in bacheca e confermandosi inavvicinabile anche nella nuova stagione. Intendiamoci: la partita, visto il disastro meteorologico della sera precedente, ha un valore tecnico relativo, e la Unet E-Work Busto Arsizio, sconfitta con un nettissimo 3-0, può contare su tutte le attenuanti di questo mondo. Ma la sensazione, al di là delle contingenze, è che il divario tra le “pantere” e le avversarie, tutte le avversarie, sia sempre più ampio e sempre più difficile da colmare.
    Sulla partita c’è davvero poco da dire: le gialloblu dominano in lungo e in largo per tutti e tre i parziali e anche quando accusano l’unico, piccolissimo passaggio a vuoto (2-5 nel terzo) vengono rimesse in gioco dagli errori avversari. Conegliano è devastante a muro (9 vincenti) e in difesa, con le rivali contenute a un misero 28% di efficacia. McKenzie Adams è di nuovo protagonista con 12 punti (55% in attacco) e top scorer a pari merito con Paola Egonu; Raphaela Folie – giustamente premiata come MVP – e Robin De Kruijf sono due alternative micidiali per la regia di Wolosz, e in ricezione De Gennaro e Sylla non corrono mai alcun rischio.
    La UYBA non ha gli strumenti né le forze per reagire: alcune giocatrici, come Escamilla e Stevanovic, sono visibilmente esauste. Fenoglio le prova tutte, mandando in campo la veterana Piccinini e la giovanissima Bulovic (23 anni di differenza tra le due!), ma non c’è nulla da fare: la palla non cade mai a terra, neanche con Mingardi (9 punti). Alla squadra biancorossa restano i rimpianti: come sarebbe andata con una vigilia “normale” e con Jordyn Poulter al suo posto in regia (senza parlare dell’assenza di Gray)? Forse allo stesso modo, ma nessuno può dirlo con certezza.
    [embedded content]
    Prendiamo quello che resta di buono di questo evento, irrimediabilmente danneggiato da mille difficoltà organizzative (alcune probabilmente evitabili): la 25° Supercoppa Italiana resta pur sempre il primo trofeo assegnato dallo sport italiano nella stagione 2020-2021, la trasmissione in diretta tv su Rai 2 e la presenza al palazzetto del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora hanno un valore simbolico che va oltre le beghe politiche quotidiane. La speranza è che si tratti davvero di un segnale di ripartenza per un settore messo in ginocchio dall’emergenza sanitaria, aspettando di ritrovare anche quel pubblico la cui voce manca davvero tanto.
    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Imoco Volley Conegliano-Unet E-Work Busto Arsizio 3-0 (25-16, 25-15, 25-15)Imoco Volley Conegliano: Caravello, Natalizia (L) ne, Gicquel 2, Butigan, De Kruijf 9, Folie 10, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams 12, Gennari G., Wolosz 1, Sylla 9, Egonu 12, Fahr. All. Santarelli.Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter ne, Olivotto 4, Gennari A. 6, Bonelli 1, Leonardi (L), Mingardi 9, Piccinini, Cucco ne, Stevanovic 2, Escamilla, Bulovic 1, Herrera Blanco 1. All. Fenoglio.Arbitri: Puecher e Piana.Note: incontro disputato a porte chiuse (circa 150 presenti). Conegliano: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 54%, ricezione 67%-50%, muri 9, errori 22. Busto A.: battute vincenti 0, battute sbagliate 7, attacco 28%, ricezione 66%-49%, muri 2, errori 20. LEGGI TUTTO

  • in

    Finale Supercoppa Italiana: Imoco Volley Conegliano-Unet E-Work Busto Arsizio LIVE

    Di Eugenio Peralta
    Il PalaGoldoni di Vicenza ospita la finalissima della venticinquesima edizione della Supercoppa italiana femminile: l’Imoco Volley Conegliano campione in carica affronta l’Unet E-Work Busto Arsizio. La gara, che prenderà il via alle 21.15, è trasmessa in diretta televisiva su Rai 2.
    Segui gli aggiornamenti in tempo reale su Volley NEWS!
    Foto Rubin/LVF
    LA CRONACA – Manca lo scenario spettacolare di piazza dei Signori, pesano le difficoltà organizzative nel percorso di avvicinamento alla gara, ma a Vicenza l’atmosfera è comunque quella di una finale che conta: la Supercoppa Italiana è il primo trofeo nazionale assegnato nella nuova stagione sportiva. Un momento suggellato dalla presenza del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che prima dell’inizio del riscaldamento incontra in campo le due finaliste e rivolge loro un messaggio di supporto da parte del Governo. Presente, tra le autorità, anche il sindaco di Vicenza Francesco Rucco. Non può mancare naturalmente l’esecuzione dell’inno nazionale, cantato per l’occasione da un tenore e un soprano accompagnati dal pianoforte.
    [embedded content]
    I SESTETTI – Nessuna sorpresa nello starting six di Conegliano, che ripropone Wolosz in diagonale con Egonu, De Kruijf e Folie al centro, Adams e Sylla schiacciatrici e De Gennaro libero. La UYBA risponde con Bonelli in regia, Mingardi opposto, Olivotto e Stevanovic al centro, Gennari ed Escamilla schiacciatrice, Leonardi libero. Gli arbitri sono Puecher e Piana.
    1° SET – Il primo punto della finale è un attacco out di Mingardi. Adams sigla il 2-0, ma l’attacco vincente di Mingardi e l’errore di Egonu valgono la parità immediata. Si continua punto a punto (4-3, 5-4) e Stevanovic vince il contrasto a rete con Wolosz. Il muro vincente di Folie su Mingardi (7-5) regala il break all’Imoco, che poi allunga fino al 9-5 sul servizio di Wolosz. Mingardi manda out il pallone dell’11-6 ed Escamilla la imita per il più 6 Conegliano; il servizio di Folie mette in difficoltà la UYBA e Fenoglio chiama time out sul 15-7. De Kruijf consolida il vantaggio gialloblu (17-8), Santarelli getta nella mischia Gennari e Gicquel, seguite da Caravello. Busto dà segnali di vita con Gennari (18-10). LEGGI TUTTO