consigliato per te

  • in

    Busto si arrende solo al tie break, Novara a segno nel derby del Ticino

    Di Alessandro Garotta

    Il ritorno – dopo quattordici giorni di pausa – alla Serie A1 è subito vincente per l’Igor Gorgonzola Novara, a segno questa sera nel Derby del Ticino valevole per il quarto turno del girone di ritorno di regular season. Archiviata la parentesi legata alla Coppa Italia e alla Champions League (che tornerà nei pensieri delle piemontesi già nelle prossime ore), la formazione di Stefano Lavarini riprende la sua marcia in campionato, piegando la resistenza dell’E-Work Busto Arsizio al tie-break.

    In un Pala Igor caldo e passionale, Novara e Busto Arsizio se le danno, sportivamente parlando, di santa ragione ed il risultato è un match vibrante e combattuto, spettacolare, ricco di lunghe azioni e di grandi giocate. Le igorine lo vincono certamente di tecnica e di tattica, ma anche di testa e di cuore non mollando mai, avendo la forza e la capacità di giocare il punto a punto, trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una partita non semplice. 

    Una vittoria del gruppo, senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Ilaria Battistoni che entra al posto di Carlotta Cambi e distribuisce il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per i martelli. Sugli scudi anche Caterina Bosetti e McKenzie Adams, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 15 punti a referto per la schiacciatrice italiana (MVP del match) e 19 quelli del martello statunitense (47% in attacco). Invece, sono troppi gli alti e bassi per Ebrar Karakurt, che chiude con 16 punti, il 6% di efficienza e 7 errori in attacco.

    Dall’altra parte, mastica amaro la UYBA che se la gioca a viso aperto, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le Farfalle tengono botta grazie alle qualità di Alice Degradi (23 punti con il 57% in attacco) e di Rosamaria Montibeller (22 punti di cui 3 ace), risolvendo situazioni complicate su palla alta (nonostante 14 errori e 18 murate subite), ma non trovando sempre soluzioni ottimali con la correlazione muro-difesa.

    LA CRONACA – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Lavarini dispone Cambi in regia, Karakurt opposto, Adams e Bosetti in banda, Chirichella e Danesi al centro, Fersino libero mentre Musso sceglie Lloyd al palleggio, Montibeller opposto, Omoruyi e Degradi in posto 4, Olivotto e Zakchaiou centrali, Zannoni libero.

    1° SET – Il match parte con un errore al servizio di Omoruyi e prosegue con il pallonetto di Adams e l’attacco da posto 2 di Montibeller (3-3). È Novara a spezzare l’equilibrio trovando un break grazie alle fast di Chirichella (5-3), ma la risposta della UYBA è immediata: prima Degradi pareggia i conti, poi Montibeller mette a segno due ace consecutivi (6-8). Alcune imprecisioni delle ospiti e un primo tempo di Danesi permettono alla Igor di rimettere il musetto avanti (9-8), ma solo per poco (10-12): coach Lavarini decide così di fermare il gioco con un timeout. Busto continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 4 (12-16). Adams non ci sta e dimezza il gap (14-16): questa volta è la panchina biancorossa a chiamare il ‘tempo’. Tuttavia, al rientro in campo Montibeller ristabilisce le distanze (14-18), poi le Farfalle amministrano il vantaggio con Degradi e Zakchaiou (16-21). Novara accusa il colpo e così la UYBA non ha problemi a portare a casa la frazione (17-25).

    2° SET – Partenza aggressiva di Busto Arsizio: Danesi segna il primo punto del secondo set, Zakchaiou pareggia subito e Degradi mette a terra l’attacco dell’1-4. Novara fatica a mettere il pallone a terra e Montibeller firma il maniout del 2-6: Lavarini ferma il gioco con un timeout e si gioca la carta Bonifacio al posto di Chirichella. Dopo l’interruzione, però, Karakurt spara out e le ospiti scappano a più 7 (2-9). Bonifacio ferma l’emorragia di punti e dà il via a un parziale di 4-0 delle padrone di casa: a questo punto è Musso a richiamare le sue giocatrici (6-9). Omoruyi risponde al primo tempo di Bonifacio, poi Bosetti e Danesi portano la Igor in scia (10-11). Gli attacchi vincenti di Montibeller e Degradi ridanno ossigeno alla UYBA (10-13), ma la risposta delle avversarie non si lascia attendere (13-14). Omoruyi ristabilisce le distanze firmando due punti consecutivi e così Lavarini decide di chiamare timeout (14-17). Al rientro in campo Bonifacio è la prima a segnare, poi Novara completa la rimonta grazie a Bosetti (18-18). Dopo il ‘tempo’ chiamato da Musso, Busto reagisce con Montibeller e Zakchaiou (19-22). Entra Carcaces al posto di Karakurt e le piemontesi pareggiano i conti (23-23). È un finale al cardiopalma: Novara annulla un set point con Adams, che poco dopo mette a terra anche il punto decisivo (26-24).

    3° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: si parte con un errore di Omoruyi e una stampata di Zakchaiou, poi Karakurt risponde per due volte alle bocche da fuoco avversarie (4-4). Zakchaiou spezza l’equilibrio e regala un break alle ospiti (4-6), che poco dopo scappano a più 4 grazie a Degradi (5-9). Danesi suona la carica e dimezza il gap con due punti consecutivi (7-9). La risposta di Omoruyi non si lascia attendere anche se le padrone di casa restano in scia grazie ad Adams (11-13). L’errore di Bosetti fa scivolare di nuovo la Igor a meno 4 e così Lavarini si gioca la carta Carcaces al posto della schiacciatrice italiana (11-15). Novara recupera immediatamente un break e, dopo una doppia di Lloyd, Musso ferma il gioco con un timeout (13-15). Al rientro in campo Karakurt buca il muro bustocco e Montibeller incappa in un errore (15-16). Karakurt e Danesi pareggiano i conti (17-17), anche se la risposta della UYBA non si lascia attendere: coach Lavarini corre ai ripari chiamando il ‘tempo’ (17-19). La Igor scivola a meno 4 sul muro di Olivotto (17-21) ma poi prova a ricucire il gap con Danesi e Adams (20-22). Omoruyi ferma il parziale delle piemontesi e poco dopo Montibeller chiude il set (23-25).

    4° SET – Questa volta è Novara a partire meglio e a trovare subito un parziale di 3-0. Montibeller segna il primo punto della UYBA, anche se poi Omoruyi spara out (5-2). Degradi continua a far male alle avversarie, ma le Farfalle non riescono a tenere il ritmo delle avversarie (8-4). Dopo il ‘tempo’ chiamato da Musso, Bosetti risponde all’attacco vincente di Montibeller, poi Zakchaiou dimezza il gap (9-7). Tuttavia, Karakurt ristabilisce subito le distanze (12-8) e così la panchina bustocca ricorre al suo secondo timeout. Al rientro in campo, Novara continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 5 con Adams (14-9). Tuttavia, Busto non ci sta e trova un parziale di 0-3 (14-12), anche se la risposta di Bonifacio non si lascia attendere (16-13). Busto recupera un break, ma Bosetti ristabilisce le distanze (19-16). Nel finale, le padrone di casa allungano ulteriormente grazie a un ace di Danesi (21-17), per poi respingere il generoso tentativo di rimonta di Busto (26-24): dunque, la partita si deciderà al quinto set.

    TIE BREAK – Il tie-break parte con un attacco vincente di Omoruyi, e prosegue con un pallonetto di Karakurt e un ace di Bosetti (2-1). Novara continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 3, obbligando coach Musso a chiamare timeout (4-1). Al rientro in campo Montibeller è la prima a segnare, ma Zakchaiou sbaglia dai 9 metri (5-2). L’attacco di Adams e due errori di Montibeller spingono la Igor a più 5 (8-3). Dopo il cambio di campo, Adams mura Omoruyi (9-3) e così la panchina biancorossa è obbligata a fermare di nuovo il gioco. Dopo l’interruzione Degradi suona la carica mettendo in campo il punto del 10-5, ma poi Montibeller spreca la palla-break facendosi murare di nuovo (11-5). Anche Degradi non passa in attacco (13-6) e così Novara ha la strada spianata verso la vittoria (15-10).

    IGOR GORGONZOLA NOVARA – E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-2 (17-25, 26-24, 23-25, 26-24, 15-10)NOVARA: Cambi, Adams 19, Bresciani ne, Giovannini ne, Battistoni 4, Fersino (L), Bosetti 15, Chirichella 2, Danesi 11, Varela (L) ne, Bonifacio 9, Carcaces 1, Ituma 2, Karakurt 16. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.BUSTO ARSIZIO: Battista ne, Degradi 23, Lloyd 3, Monza ne, Montibeller 22, Lualdi ne, Stigrot, Colombo ne, Olivotto 4, Zannoni (L), Omoruyi 18, Zakchaiou 14, Bressan (L) ne. Allenatore: Marco Musso. Assistente: Marco Gaviraghi.ARBITRI: Luca Saltalippi e Veronica Mioara PapadopolNOTE: Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 38%, ricezione 64%-60%, muri 18, errori 24. Busto Arsizio: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 43%, ricezione 50%-45%, muri 12, errori 28. LEGGI TUTTO

  • in

    A Busto Arsizio si respira aria d’Europa: arriva il THY di Abbondanza

    Di Redazione

    Mentre questa mattina Loveth Omoruyi e Sofia Monza (vincitrici dell’europeo Under 21), lo scout Roberto Menegolo (Europeo Under 17) e la team manager Elena Colombo (Europeo Under 19) saranno accolti in udienza privata dal Santo Padre Francesco al Palazzo Apostolico Vaticano insieme alle nazionali azzurre protagoniste di un 2022 di fantastici successi, a Busto Arsizio c’è profumo d’Europa.

    Si alza infatti l’asticella delle CEV Cup per la UYBA che trova sulla sua strada il THY Istanbul nell’andata dei playoff in programma mercoledì sera alla e-work arena (start ore 20.30). La partita è difficile, ma anche affascinante per diversi motivi: il roster del THY è di alto livello e presenta almeno tre top player: la palleggiatrice Naz Aydemir Akyol, l’opposto Van Rik e la schiacciatrice Orthmann. Non solo: la sfida richiama alla mente le grande sfide alle squadre turche (Galatasaray, Eczacibasi e Vakifbank) che hanno segnato momenti intensi ed importanti della storia della società biancorossa in Europa, così come sarà affascinante trovare ancora dall’altra parte della rete coach Marcello Abbondanza, “rivale sportivo” degli epici scontri con Villa Cortese. Grande è dunque l’attesa dei tifosi bustocchi, pronti a sostenere le farfalle nel match di andata, in cui la UYBA deve raccogliere il massimo possibile per poi affrontare il complicato ritorno di martedì 7 (ore 18 locali) al Burhan Felek Voleybol Salonu di Istanbul con qualche sicurezza in più.

    La squadra turca dovrebbe schierare in avvio la palleggiatrice Aydemir in diagonale con l’opposto canadese Van Ryk (già vista in Italia a Bergamo nel 2019/20), al centro Babat e Demirel, in banda la tedesca Orthmann (ex Monza e Scandicci) e la statunitense Kingdon Rishel, libero Yilmaz.

    Il THY ha vinto per 3-1 in trasferta con il Kuzey Boru Genclik nell’ultimo turno della Sultanlar Ligi ed è attualmente quinto in classifica con 33 punti (uno in meno del Gala).

    Nessun problema di formazione per le farfalle, che hanno approfittato della sosta di campionato per allenarsi con continuità e studiare a dovere l’avversario.

    Così coach Marco Musso: “Essere andati avanti con i turni comporta che il livello della competizione si alzi e questo è un bene. Arriva il momento importante della stagione e affrontare una squadra come il THY non può che essere per noi un bello stimolo: in Turchia è tra le prime del campionato e la recente vittoria contro l’Eczacibasi è dimostrazione di un ottimo roster anche a livello europeo. I giocatori sono noti, un paio sono passati anche dal campionato italiano e anche questo fa capire che il match sarà difficile: noi abbiamo lavorato tanto e ci sentiamo pronti; sono convinto che sarà una sfida molto interessante sia qui che tra una settimana a Istanbul”.

    Arbitrano il romeno Alin Meteizer e lo spagnolo Carlos Alberto Robles Garcia.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Olivotto: “Cerchiamo più punti possibili con chiunque. L’obiettivo è scalare posizioni”

    Di Redazione

    News.Superscommesse ha intervistato Rossella Olivotto, centrale e capitano della E-Work Busto Arsizio. Olivotto ha raccontato le emozioni che sta provando nel nuovo ruolo di capitano e di come la squadra, ora ottava in classifica, sia riuscita a venir fuori da un inizio di stagione molto critico.

    Rossella, da quest’anno stai ricoprendo il ruolo di capitano: ci racconti quanto importante è stato il tuo contributo per uscire dal momento di inizio campionato molto duro per voi a livello di risultati?

    “Abbiamo avuto un inizio molto difficile e in salita, dovuto anche al fatto che ci sono state diverse giocatrici con acciacchi, e questo non ci ha permesso di allenarci tutte insieme in palestra con continuità. Di conseguenza, il feeling e molti meccanismi nella prima parte di stagione non erano ottimali. Ora invece piano piano si sta creando un bel gruppo coeso. Non abbiamo magari delle individualità come altre squadre, ma giocando tutte insieme possiamo esprimere un bel gioco. Da capitano vivere quel momento è stato complicato, anche perchè sono alla prima esperienza in questo ruolo. (…) Ho cercato di aiutare le mie compagne parlando anche individualmente con chi era più in difficoltà, facendo da tramite tra la società, l’allenatore e il gruppo. Credo che l’aspetto comunicativo per un capitano sia importante. Ho cercato di mantenere la serenità che in fasi difficili può venire a mancare”.

    C’è un po’ di rammarico per non far parte delle 8 squadre che si contenderanno la Coppa Italia?

    “Sì c’è, anche perché la partecipazione è sfuggita per poco. Cuneo ha vinto l’ultima partita con Novara superandoci in classifica. La non qualificazione è dipesa dall’avvio di campionato difficile e davvero per poco siamo rimaste fuori dalle prime otto al termine del girone di andata”.

    Avrete tra poco, il 1 febbraio, la gara di andata dei playoff di Cev Cup contro il THY Istanbul di Marcello Abbondanza. Temi questa squadra?

    “È un bel traguardo che abbiamo raggiunto. Ci teniamo molto a questa competizione, lo scorso anno non era andata come speravamo. Vorremmo andare avanti, anche se la partita non sarà semplice giocando il ritorno in Turchia. Tutto lo staff è carico, vogliamo fare bene e dare il massimo, stiamo mettendo molta attenzione nella preparazione di questo match”.

    Dove può arrivare questa Busto?

    “Ci sono le prime quattro-cinque squadre che ormai come punteggio sono parecchio avanti, noi cercheremo di fare il maggiore numero di punti possibile contro chiunque. Anche contro Conegliano siamo andate al Palaverde non da sconfitte, ma con l’intento di portare a casa dei punti. La sesta e la settima in classifica non sono inarrivabili, quindi al momento l’obiettivo è di scalare posizioni”.

    (fonte: Supernews)Per l’articolo completo clicca QUI LEGGI TUTTO

  • in

    Le immagini più belle di E-Work Busto Arsizio-Bartoccini Fortinfissi Perugia (GALLERY)

    Di Redazione

    Nell’anticipo casalingo contro la Bartoccini Fortinfissi Perugia la E-Work Busto Arsizio si è imposta con un secco 3-0, restituendo con gli interessi alle umbre la sconfitta subita nella gara d’andata. La breve durata della partita non ha però impedito al fotografo Giacomo Comoli di immortalare in una serie di scatti le azioni più spettacolari e i primi piani più intensi!

    Ecco la gallery con le foto più belle della partita: LEGGI TUTTO

  • in

    Busto Arsizio si prende la sua vendetta: netto 3-0 su Perugia

    Di Redazione

    Vittoria netta e veloce per la E-Work Busto Arsizio, che in un’ora e 22 minuti ha superato la Bartoccini-Fortinfissi Perugia per 3-0, ribaltando il risultato dell’andata e salendo a quota 21 punti in classifica. Le “Farfalle” hanno sempre condotto nel punteggio, aggredendo da subito la gara e mostrandosi efficaci dai nove metri.

    Di conseguenza il lavoro del muro-difesa è stato notevole (nota di merito per Zannoni in seconda linea), favorendo le ricostruzioni di Carli Lloyd, che ha messo in doppia cifra quasi tutte le sue attaccanti: Degradi (13 con il 52%) si è meritata il premio di MVP, Rosamaria (13) ha garantito il solito fruttoso apporto, Omoruyi ha confermato l’ottimo periodo di forma (12 col 45%), le centrali Olivotto (10 con ben 6 muri) e Zakchaiou (9 col 77%) hanno fatto divertire i 1900 sugli spalti. Per Perugia gara volenterosa ma sempre ad inseguire: Polder (8 a referto) e Guerra (6) le migliori. 

    Bella serata insomma alla e-work arena, dove il pubblico ha festeggiato la vittoria delle proprie beniamine ed ha accolto con un bello striscione e con tanti applausi il suo ex dirigente Enzo Barbaro, presente per la prima volta al palasport come direttore generale di Lega Pallavolo Serie A Femminile, insieme alla moglie Giulia Leonardi ed al piccolo Leonardo.

    Rossella Olivotto: “Ci tenevamo molto a riscattare la brutta prestazione dell’andata e ci siamo riuscite nel migliore dei modi: non era una partita facile oggi perchè il ricordo del match di Perugia era ancora vivo in noi, ma la squadra è stata bravissima: abbiamo spinto tanto al servizio, pur essendo un po’ fallose, riuscendo molto spesso a infastidire la ricezione avversaria. Anche il muro-difesa ha fatto un ottimo lavoro e questo ci ha portato alla vittoria. I tanti muri? Abbiamo studiato molto bene l’avversario e questo ci ha consentito di essere sempre nelle giuste posizioni“.

    Marco Musso: “Un ottimo risultato, Perugia arrivava da una bella prestazione contro Macerata, ma stasera la UYBA è entrata in campo facendo subito quello che serviva. Sono contento della continuità che stiamo trovando, abbiamo fatto un buon lavoro al servizio mettendo in difficoltà la loro ricezione e questo ci ha permesso di creare gap importanti nel punteggio“. 

    Martina Armini: “Stasera non siamo entrate in partita, ci sono stati momenti in cui abbiamo giocato, alternati a momenti in cui non abbiamo dato il massimo, dobbiamo lavorarci perché in questo momento dobbiamo prendere più punti possibile perché ci servono ed in partite come questa dobbiamo mostrare il carattere. Ci è mancato qualcosa dal punto di vista caratteriale perché sul lato tecnico eravamo pronte. Ora abbiamo due settimane per lavorare e preparare la partita difficile che avremo quando torneremo in campo“.

    La cronaca:La e-work Busto Arsizio parte con Lloyd-Rosamaria, Olivotto-Zakchaiou, Degradi-Omoruyi, Zannoni libero. La Bartoccini-Fortinfissi Perugia risponde con Santos-Lazic, Polder-Nwakalor, Gardini-Guerra, Armini libero.

    Il primo set parte con Busto subito combattiva, trascinata da Omoruyi e Degradi, tanto da indurre Bertini al time out sul 7-2. Le umbre iniziano a farsi vedere e riducono il gap fino al 9-6, ma poi la formazione bustocca preme nuovamente sull’acceleratore con i muri di Olivotto e sul 14-7 Perugia chiama ancora lo stop. Le padrone di casa sono in controllo e mantengono il margine senza problemi, e nel finale la specialista dai nove metri Monza sigla l’ace del 25-17 con l’aiuto del nastro.

    Nel secondo set l’avvio è differente: Perugia risponde punto su punto fino al 6-6, poi Olivotto torna a fare la differenza e porta le sue compagne sul 10-7. Le umbre non ci stanno e provano a recuperare, arrivando fino all’11-10 con l’ace di Polder, ma l’aggancio non riesce e Busto riprende ad aumentare il margine. Quando Degradi realizza l’ace del 14-10 Bertini ricorre al time out; al rientro la schiacciatrice sbaglia il servizio, ma subito dopo il gioco a muro delle bustocche torna a dettare legge con la solita Olivotto e sul 17-12 se ne va anche il secondo time out per Guerra e compagne. Stavolta non c’è inversione di tendenza e Busto aumenta il vantaggio fino al 25-14 realizzato da Montibeller.

    Parte altalenante il terzo set, con la E-Work subito incisiva per il 6-2. Le umbre non ci stanno e tornano in quota fino al 7-6, le padrone di casa provano ancora l’allungo con la solita Olivotto e sul 12-8 Bertini chiama lo stop. Ci vuole tempo ma la Bartoccini-Fortinfissi comincia a ridurre il gap con Lazic, Polder e Guerra; Musso vuole parlare con le sue ragazze e sul 19-16 chiama il time out. La tendenza si interrompe dopo un punto contestato, per un presunto tocco dell’asta di Omoruyi, che porta Busto sul 20-16. Il resto è tutta farina del sacco delle padrone di casa, con la neo-entrata Stigrot a mettersi in mostra fino al 24-19 del match point, anche se poi a mettere il sigillo finale è l’ex Rosamaria Montibeller, direttamente dai nove metri (25-19).

    E-Work Busto Arsizio-Bartoccini-Fortinfissi Perugia 3-0 (25-17, 25-14, 25-19)E-Work Busto Arsizio: Battista, Degradi 13, Lloyd 2, Monza 1, Rosamaria 13, Lualdi ne, Stigrot 2, Colombo, Olivotto 10, Zannoni (L), Omoruyi 12, Zakchaiou 9, Bressan (L2). All. Musso, 2° Gaviraghi. Bartoccini-Fortinfissi Perugia: Provaroni, Avenia, Polder 8, Gardini 4, Rumori, Santos 2, Armini (L), Guerra 6, Galic, Calvelli ne, Nwakalor 4, Lazic 6. All. Bertini, 2° Giovi. Arbitri: Braico – ArmandolaNote: Durata set: 23′, 22′, 30′; Totale: 75′. Spettatori 1885. Busto A.: Battute errate 12, vincenti 3, muri 11 (Olivotto 6). Perugia: Battute errate 6, vincenti 1, muri 6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Bartoccini Fortinfissi a Busto Arsizio: “Importante crescere in ogni partita”

    Di Redazione

    La Bartoccini-Fortinfissi Perugia torna in trasferta dopo l’estenuante tre-break vinto la scorsa settimana tra le mura amiche del PalaBarton: ad attendere Guerra e compagne alla le “Farfalle” della E-Work Busto Arsizio allenate da coach Marco Musso. Chi ha buona memoria si ricorderà un match d’andata dove le umbre hanno dominato il gioco bustocco, infliggendo un netto 3-0 alle allora ospiti, ma da allora molto è cambiato nella sponda lombarda, con Montibeller e compagne ad un altro livello dopo il recupero di Carli Lloyd in cabina di regia.

    Sarà dunque una partita sicuramente più impegnativa quella che attende le ragazze allenate da coach Bertini, sia dal punto di vista atletico che da quello ambientale, ma nulla è ancora scritto perché la confidenza con la nuova arrivata Raymariely Santos è aumentata durante la settimana ed i feedback del lavoro in palestra svolto sono stati positivi, senza considerare l’impatto positivo a livello psicologico dell’aver vinto contro una rivale diretta.

    Andrea Giovi parla delle peculiarità del prossimo match, a partire dal lavoro svolto per la sua preparazione: “In settimana abbiamo lavorato per cercare i nostri equilibri, cosa fondamentale dopo l’arrivo di una nuova palleggiatrice. Andremo a Busto Arsizio cercando di mettere in campo la miglior pallavolo possibile per questo momento, speriamo di uscirne soddisfatti per come avremo giocato, a prescindere dal risultato“.

    “Busto è una squadra tosta in un buon momento di forma – ammette Giovi – sarà sicuramente una partita diversa rispetto a quella dell’andata. Per noi è importante crescere nel nostro percorso ed andare a cercare punti in ogni partita. Sarà complicato, ma noi cercheremo di fare il meglio che potremo per questo momento; se poi arriveranno dei punti che ci possano aiutare in classifica in ottica salvezza tanto meglio“.

    Sette i precedenti tra le due formazioni, tutti andati in favore della formazione bustocca fino, appunto, alla terza giornata di andata chiusa con uno storico 3-0 per Perugia. Nella rosa della Bartoccini-Fortinfissi Perugia nessuna ex, mentre tra le fila di Busto Arsizio figura Rosamaria Montibeller (in maglietta nera nella Stagione 2019-2020) che proprio al club perugino deve l’arrivo nel campionato italiano. La partita sarà trasmessa in diretta tv su RaiSport +HD e in streaming su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Francesca Marcon torna a “vestire” UYBA, scoverà nuovi talenti nelle scuole

    Di Redazione

    Chi segue Francesca Marcon sui social, forse aveva intuito qualcosa. Soprattutto leggendo quel post su Instagram datato 18 novembre in cui aveva accompagnato una sua vecchia foto di gioco alla frase “nel ricordo che lasci e in quello che ti porti dietro, e’ proprio lì che mi troverete”.

    Ebbene il segreto ormai non più segreto, la regina della seconda linea dell’anno del triplate (2012) rientra ufficialmente in società per seguire in prima persona un progetto voluto dalla UYBA di promozione del volley nelle scuole del territorio che non avrà solo lo scopo di far conoscere il club ai più giovani, ma anche l’obiettivo di reclutare nuove atlete per il vivaio biancorosso.

    “Cisky è stata il nostro capitano e come sa fare il bagher lei, nessuna. Dicono che ormai queste giocatrici si sono perse, chissà magari troveremo tante piccole Marcon” ha dichiarato Giuseppe Pirola sulle colonne de La Prealpina in un pezzo a firma Samantha Pini. LEGGI TUTTO

  • in

    Una E-Work travolgente sbriga subito la pratica Maribor

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Meno di 40 minuti per aggiudicarsi la qualificazione ai Play Off di CEV Cup femminile, un’ora esatta per chiudere la partita: è una E-Work Busto Arsizio quella che, davanti al pubblico amico, travolge nuovamente il Nova KBM Branik Maribor nel ritorno degli ottavi di finale. Gara senza storia come quella dell’andata, in cui Marco Musso può permettersi di lasciare a riposo Olivotto e Omoruyi e dare spazio a tutte le altre: bene Degradi e Stigrot, devastante l’impatto di Valeria Battista e Giuditta Lualdi che siglano rispettivamente 10 e 8 punti in un set e mezzo. Le bustocche passano dunque il turno e si preparano ad affrontare nella fase successiva un avversario ben più temibile: il THY Istanbul della vecchia conoscenza Marcello Abbondanza.

    E-Work Busto Arsizio-Nova KBM Branik Maribor 3-0 (25-11, 25-14, 25-17)E-Work Busto Arsizio: Battista 10, Degradi 10, Lloyd 4, Monza 3, Montibeller 4, Lualdi 8, Stigrot 9, Colombo 5, Olivotto ne, Zannoni (L), Omoruyi ne, Zakchaiou 3, Bressan (L) ne. All. Musso.Nova KBM Branik Maribor: Mlakar 9, Milosic 2, Pogacar, Stampar 3, Klajzar (L) ne, Lekse, Senekovic 1, Cikac (L), Farkas, Ramic, Potokar 4, Lorber 9, Krajnc. All. Najdic.Arbitri: Willems (Belgio) e Souto Jimenez (Spagna).Note: Spettatori 690. Busto A.: battute vincenti 9, battute sbagliate 7, attacco 48%, ricezione 49%-29%, muri 6, errori 14. Branik: battute vincenti 3, battute sbagliate 8, attacco 29%, ricezione 40%-18%, muri 0, errori 19.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO