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    Incredibile Busto Arsizio: rimonta e vince sul campo del VakifBank!

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Il più clamoroso dei risultati si concretizza nella semifinale di andata della Champions League femminile: sotto di due set sul campo del VakifBank Istanbul, la Unet E-Work Busto Arsizio riesce nell’impresa di rimontare, domina il quarto set e la spunta in volata nel tie break, infliggendo alla corazzata di Guidetti una sconfitta interna che non si registrava da tempo immemorabile. Le “Farfalle” si presenteranno così con un vantaggio dal valore inestimabile alla gara di ritorno in programma mercoledì 24 marzo alla E-Work Arena. VakifBank Istanbul-Unet E-Work Busto Arsizio (25-20, 25-17, 21-25, 13-25, 13-15)VakifBank Istanbul: Orge (L) ne, Ozbay, Senoglu, Aykaç (L), Akman 1, Gurkaynak ne, Ismailoglu, Gabi 6, Haak 27, Bartsch 16, Yilmaz, Rasic 12, Ognjenovic 4, Gunes 13. All. Guidetti.Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 2, Olivotto 5, Gennari 10, Bonelli ne, Gray 22, Leonardi (L), Mingardi 21, Piccinini, Cucco (L) ne, Stevanovic 11, Escamilla ne, Bulovic ne, Herrera Blanco ne. All. Musso.Arbitri: Luts (Belgio) e Burkiewicz (Polonia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. VakifBank: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 46%, ricezione 70%-53%, muri 8, errori 31. Busto A.: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, attacco 42%, ricezione 43%-28%, muri 9, errori 18. LEGGI TUTTO

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    Champions League, le semifinali in diretta Rai Sport

    Di Redazione Appena chiuso il capitolo Coppa Italia, è tempo di riaprire quello relativo alla CEV Champions League Volley 2021. Tre formazioni italiane, infatti, mercoledì saranno impegnate nelle gare di andata di semifinale, due delle quali reduci dal confronto diretto nella finale di Rimini. Igor Gorgonzola Novara e Imoco Volley Conegliano, che si sono date battaglia per circa due ore per la conquista della 43^ edizione della Coppa Italia di Serie A1 – con successo finale delle pantere per 3-1 – si ritroveranno una di fronte all’altra appena 72 ore dopo nel primo di due incontri che valgono un bel pezzo di stagione. In palio c’è la finalissima del primo maggio a Verona. “Sono emozionata e felice all’idea di giocare questa doppia sfida, perché per me è la prima Champions League in carriera ed è la prima volta che gioco una partita di questo livello con il club – sottolinea Nika Daalderop, schiacciatrice olandese dell’Igor -. Sarà una doppia sfida durissima ma credo si possa fare meglio di quanto visto in Coppa Italia. A Rimini abbiamo giocato il nostro miglior match dei tre stagionali contro Conegliano. Cosa farà la differenza? Dovremo spingere forte in battuta, perché abbiamo visto che l’unico modo per mettere in difficoltà il loro gioco è mettere sotto pressione la loro ricezione”.  “Questo periodo della stagione non è per niente facile, senza un attimo di respiro – afferma Daniele Santarelli, coach dell’Imoco -. Vinta la Coppa Italia, ma non abbiamo potuto nemmeno festeggiare perché la testa è andata subito al prossimo impegno e al recupero delle energie. Domenica abbiamo ottenuto una bella vittoria, noi e loro abbiamo speso molto nelle due gare di Rimini, ma nessuno farà calare la tensione, questo è certo. Le partite di Champions fanno storia a sè, si riparte da zero a zero e sappiamo bene il valore della nostra avversaria dopo tante sfide importanti”.  La gara del PalaIgor è fissata alle 21.00, tre ore dopo quella che vedrà impegnata la Unet E-Work Busto Arsizio. Alle 18.00 (ora italiana) le farfalle di Marco Musso torneranno a Istanbul per tentare la seconda impresa dopo quella ai danni dell’Eczacibasi. Ad attendere le biancorosse ci sarà il Vakifbank di Giovanni Guidetti, una squadra che non ha bisogno di presentazioni. La formazione turca, che mai ha incrociato prima la UYBA, ai quarti di finale si è sbarazzata senza problemi del Chemik Police e si è aggiudicata la scorsa settimana la Coppa di Turchia con un secco 3-0 proprio sull’Eczacibasi. “Aspettiamo con ansia di giocare questa partita, siamo cariche – spiega Alessia Gennari, capitana delle farfalle -. Ci stiamo mettendo alla prova contro le squadre più forti del mondo e questo è molto stimolante. Penso che per il percorso fatto fino a qui stiamo pronte per arrivare a giocare ad armi pari contro un team di questo calibro, che sicuramente ha delle individualità di spicco: ritroviamo Bartsch, che conosciamo molto bene, e Ognjenovic, che forse è ancora la palleggiatrice più forte al mondo. Ma non solo: il Vakifbank è guidato da un grandissimo allenatore. Dobbiamo alzare ancora di più l’asticella, però in questo momento di fiducia e grande consapevolezza sappiamo perlomeno di potercela giocare”. TV E STREAMINGLa fase finale della Champions League Volley 2021 sarà su molteplici canali: Rai Sport HD (canale 57 del digitale terrestre e 121 della piattaforma Tivùsat) e Sky Sport seguiranno le gare decisive della competizione. I match della competizione saranno infine visibili sul canale Youtube della CEV e su Eurovolley TV (in abbonamento). CEV CHAMPIONS LEAGUE VOLLEY 2021SEMIFINALI IL PROGRAMMA DELLE GARE DI ANDATAIgor Gorgonzola Novara – A.Carraro Imoco Conegliano  mercoledì 17 marzo, ore 21.00 diretta Rai Sport + HD e Sky Sport ArenaVakifbank Istanbul (TUR) – Unet E-Work Busto Arsizio  mercoledì 17 marzo, ore 18.00 diretta Rai Sport + HD e Sky SportArena IL PROGRAMMA DELLE GARE DI RITORNOA.Carraro Imoco Conegliano – Igor Gorgonzola Novara  martedì 23 marzo, ore 20.30Unet E-Work Busto Arsizio – Vakifbank Istanbul (TUR)  mercoledì 24 marzo, ore 18.00 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mingardi: “La Nazionale è l’obiettivo, ora la palla è nelle mani del CT”

    Foto: Unet e work Busto Arsizio

    Di Redazione
    424 palloni messi a terra in 24 partite con una media di 4,99 punti a set. È questo il ruolino di marcia sul quale viaggia il “braccio armato” della Unet E Work Busto Arsizio Camilla Mingardi.
    La classe 1997 è prima, per il secondo anno consecutivo, nella classifica delle miglior marcatrici della Serie A1 Femminile, titolo “rimasto in sospeso” la scorsa stagione e che l’opposta, intervistata dal Giornale di brescia commenta così: “Non posso che esserne contentissima, ho lasciato sì in testa, ma con il rammarico di non aver concluso il campionato. L’obietto per questa nuova regular season era confermare quel risultato, e averlo fatto con la maglia di Busto, in una stagione tanto difficile per tutti, credo che abbia un peso ancor più significativo”.
    Un pensiero va alla stagione della Valsabbina, squadra con cui ha iniziato questo percorso importante: ““Mi dispiace molto per come è finita la stagione della Millenium: la squadra aveva le carte in regola per fare bene, con atlete che già conoscevano la categoria, purtroppo il campo ha dato un altro verdetto. Brescia è la mia città, merita tanto e spero possa tornare in alto presto”.
    Mingardi guarda ai prossimi impegni tra play off scudetto e Champions League, con un pensiero alla Nazionale: “Adesso avremo a che fare con tutte squadre fortissime ed è uno stimolo pazzesco, una sfida che cercheremo di affrontare al meglio, sfruttando l’ottimo periodo di forma e consce del nostro valore. Quanto alla Nazionale, è stata, è e sempre sarà il mio obiettivo: sul campo credo di aver mostrato tutto ciò che potevo, ora la palla è nelle mani del commissario tecnico”. LEGGI TUTTO

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    Marco Musso serve il piatto: “Lo abbiamo riempito, vediamo di servirci”

    Foto Facebook Unet E-Work Busto Arsizio

    Di Stefano Benzi
    Il tecnico della Unet E-Work Busto Arsizio, Marco Musso, archivia la regular season pensando non solo ai Play Off Scudetto ma anche alla Champions League.
    L’eliminazione in Coppa Italia per mano della Imoco Conegliano, l’unica squadra nel girone di ritorno che le Farfalle non sono riuscite a battere, è in archivio e può essere ridimensionata. Il piatto era pieno, quasi traboccante tra campionato coppa italiana e internazionale. Ora la squadra può concentrarsi sui due grandi obiettivi con un minimo di tempo a disposizione, recuperando anche un po’ di energie visto il calendario fitto e zeppo di recuperi.
    Marco Musso è soddisfatto: “La regular season dice che siamo quarti – dice il tecnico – e anche se il nostro percorso nella seconda parte della stagione siamo partiti con un forte handicap. Siamo cresciuti, abbiamo fatto una gran bella rincorsa ma il nostro valore evidentemente è questo. Ma questo valore che siamo riusciti a dimostrare avremmo dovuto raggiungerlo anche prima. Se ci siamo riusciti solo dopo molto lavoro dobbiamo accettarlo”.
    Musso si gode il livello di Jordyn Poulter che ha letteralmente accompagnato la squadra a un livello di gioco davvero eccellente. Come tutte le palleggiatrici americane Poulter ama giocare e far giocare. Vederla nelle ultime uscite, soprattutto a Novara, con il Fenerbahce in Champions League e a Cremona con Casalmaggiore è stato soprattutto divertente. Qualche errore ma anche tanti palloni spinti in modo molto estremo e imprevedibile. Non capita spesso nel femminile.
    “Poulter è un gran talento – conferma il tecnico di Busto – credo sia destinata a diventare una palleggiatrice di valore assoluto, riesce sempre a distribuire il gioco e a mettere tutte le sue attaccanti in grado di fare la differenza. Le piace giocare in modo non convenzionale, a volte pure troppo. Ma so che un palleggiatore vuole anche dimostrare il suo estro e la sua capacità in situazioni un po’ meno convenzionali. In questo Jordyn si sta dimostrando un vero talento”.
    Una semifinale di Champions League in programma con il Vakifbank di Guidetti, in attesa di capire se il prossimo avversario sarà Scandicci o Bergamo. In ogni caso Busto Arsizio si sente pronta e competitiva, con un pizzico di stress ma senza ansia da prestazione: “Lo stress c’è e ci deve essere, perché se non c’è a questo livello bisogna fermarsi a giocare a livello amatoriale. Abbiamo il privilegio di avere un piatto pieno e tanta voglia di giocarcelo. Possiamo arrivare a giocarci tutti gli obiettivi fino alla fine. Cercheremo non solo di giocarcela ma anche di godercela…”. LEGGI TUTTO

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    Jordyn Poulter: “Possiamo giocarcela con le migliori al mondo”

    Di Redazione
    Non ci sarà la squadra più in forma del momento tra le quattro finaliste di Coppa Italia femminile: la Unet E-Work Busto Arsizio è uscita anzitempo, per colpa di un inizio stagione difficile e di un abbinamento “impossibile” nei quarti di finale. Ma la sfida con l’Imoco Volley Conegliano, nonostante la sconfitta, ha dato coraggio alle biancorosse: “Sono orgogliosa di come abbiamo lottato – dice Jordyn Poulter in un’intervista a La Prealpina – e di tutto quello che abbiamo messo in campo contro la forza di una squadra come l’Imoco“.
    “Abbiamo dimostrato – continua la palleggiatrice – di avere il potenziale per stare con alcune delle migliori squadre del mondo. Una svolta davvero incredibile per noi e qualcosa di cui credo dobbiamo essere tutti orgogliosi. Penso che se mi avessero detto che avremmo conquistato la semifinale di Champions League e il quarto posto in campionato non ci avrei creduto“.
    Una crescita esponenziale che ora Busto Arsizio dovrà confermare nella sfida alla corazzata VakifBank: “Non avremmo potuto incontrare squadra migliore di Conegliano – dice Poulter – per replicare quello che ci attende con la formazione turca. Abbiamo visto che quando serviamo in modo aggressivo creiamo vantaggi per noi in difesa e rallentiamo l’attacco delle nostre avversarie: questa sarà una chiave importante per il resto della stagione. Più forte l’Imoco o il Vakif? Hanno entrambe grande talento: dopo aver affrontato le turche potrò dare una risposta più precisa“. LEGGI TUTTO

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    Gennari: “Non abbiamo fatto una brutta partita” Musso: “Giusta dose di aggressività”

    Di Redazione
    Esce a testa altissima dalla Coppa Italia la Unet e-work Busto Arsizio che paga carissimo il tormentato avvio di stagione che l’aveva relegata all’ottavo posto in classifica, accoppiandola con la capolista l’Imoco Conegliano per questi quarti di finale.
    Al Pala Verde di Treviso Gennari e compagne hanno giocato, nonostante alla lunga l’inerzia sia andata verso le padrone di casa, una partita a pari livello con il team di Santarelli, ma sono uscite sconfitte per 3-1. Sorprendente l’avvio delle farfalle, avanti 1-0 grazie ad un approccio aggressivo e a una Mingardi scatenata. Nei set successivi la UYBA ha tenuto botta fino a oltre la metà dei parziali, cedendo poi solamente alle bordate di Paola Egonu, la giocatrice che questa sera ha fatto evidentemente la differenza tra le due squadre. 40 i punti messi a segno dall’opposto Imoco, autentica mattatrice della rimonta di Conegliano.
    Molto positivo per larghi tratti il gioco biancorosso, orchestrato in maniera rapida da Poulter, favorita da una ricezione più che discreta nonostante la qualità del servizio avversario. I tocchi di Olivotto – Stevanovic, le difese di Leonardi e Gennari, hanno consentito a Mingardi (18) e Gray (15) di creare più di un grattacapo all’Imoco che ha però sempre trovato in Egonu la soluzione ad ogni problema. Positive, in ogni caso, anche le prove di Hill (14) e Sylla (13).
    Ora per la UYBA c’è finalmente, dopo mesi di partite ogni tre giorni, una settimana di tempo per preparare l’andata della semifinale di Champions League di mercoledì 17 a Istanbul con il Vakifbank.
    Gennari: “Purtroppo aver affrontato l’Imoco nei quarti è il risultato del nostro girone di andata disastroso per mille ragione. Siamo venute qui per vedere la nostra pallavolo contro Conegliano, dopo tante partite giocate ad alto livello. Per batterla ci manca ancora qualcosina, poi se Paola Egonu fa una gara così diventa davvero tutto complicatissimo. In ogni caso credo che non abbiamo fatto una brutta partita. Siamo pronte per il finale di stagione, il quarto posto in classifica è fondamentale perchè ci fa saltare due match di play-off e ci consente di pensare con calma anche alla Champions”.
    Musso: “Quando abbiamo fatto le cose che avevamo preparato, in battuta e in attacco, siamo riusciti a metterci al loro livello. Chiaro che quando Conegliano decide di accelerare non è semplice, così come non ti puoi permettere di sbagliare una situazione facile perchè è una squadra che non ti perdona. Egonu ha messo in piedi una prestazione maiuscola che ha fatto la differenza. Secondo me abbiamo lavorato discretamente, ma non puoi mai smettere di spingere su tutto. Possiamo essere soddisfatti, ma fino a un certo punto: settimana prossima giochiamo contro il Vakifbank una partita dello stesso livello, per cui abbiamo visto oggi che quello che abbiamo fatto non basta, ma abbiamo una settimana per allenarci. Non posso dire nulla alla squadra: ci ha provato con la giusta dose di aggressività e questo è un buon segnale in vista del finale di stagione che può darci ancora tante soddisfazioni”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’Egonu da record, con 42 punti, porta l’Imoco in semifinale

    Di Redazione
    La vittoria consecutiva n°53 ottenuta oggi al Palaverde nella classica con l’Unet Busto Arsizio significa semifinale di Coppa Italia per le Pantere dell’Imoco Volley, che nella Final Four che si svolgerà nel week end a Rimini cercheranno di bissare la conquista del trofeo come accadde l’anno scorso a Verona.
    Non è stata una passeggiata per la squadra di coach Santarelli mettere sotto Busto Arsizio, in un confronto che come si prevedeva alla vigilia ha visto la squadra ospite, in un grande momento di forma dopo le difficoltà della prima parte della stagione, tenere testa alla corazzata gialloblù con un atteggiamento sempre combattivo che ha reso il match avvincente e spettacolare. Alla fine però il carattere delle Pantere e i 42 punti di un’Egonu (record personale in maglia Imoco e record di club per punti realizzati in un match) in formato olimpico hanno ragione delle bustocche e l’Imoco può festeggiare l’accesso alla semifinale di sabato a Rimini con la Saugella Monza.
    Conegliano, che ha recuperato definitivamente la centrale azzurra Sarah Fahr, si schiera con Wolosz-Egonu, Hill-Sylla, Folie-De Kruijf, libero De Gennaro. Risponde coach Musso con Poulter-Mingardi, Gray-Gennari, Stevanovic-Olivotto, libero Leonardi.La squadra lombarda parte bene in un primo set scoppiettante giocato all’arma bianca da Mingardi e compagne. Già all’inizio (0-3, 3-7) la squadra ospite prende la testa con un gioco arrembante, approfittando anche di qualche errore di troppo delle Pantere. La squadra di casa però comincia a carburare con Kim Hill che trova soluzioni vincenti a muro e in attacco, e Paola Egonu che pareggia a quota 8 dopo un inizio “soft”. E’ lei a dare il primo vantaggio all’Imoco (11-10), ma Busto non ci sta e con capitan Gennari (ace) e buone soluzioni al centro di Olivotto torna avanti nella fase centrale, 15-17. Nel finale si scatena Mingardi (6 punti nel set), l’opposto dell’Unet sigla i punti del +4 (17-21). Sembra fatta per la squadra ospite, ma c’e’ un ultimo sussulto di Egonu (22-23) che però poi con due errori in fila (9 punti, ma 4 errori in attacco e 2 in battuta nel set) consegna il parziale a Busto 22-25.
    Nel secondo set il riscatto dell’opposta azzurra, un fantascientifico 8 su 8 in attacco di Egonu è infatti decisivo per la conquista del parziale del pareggio, anche se il 25-18 finale è bugiardo perchè le lombarde con un’ottima Stevanovic (4 punti, 2 muri nel set) e un atteggiamento sempre da battaglia restano a contatto fino alle curve finali (19-18). L’Imoco ora gioca con fluidità, Wolosz ritrova il ritmo ( 61% di squadra in attacco contro il 39% del primo set) prima di un rush vincente di Miriam Sylla (7 punti nel set con 2 muri) che attacca, difende e alza la saracinesca dilatando il vantaggio fino alla chiusura 25-18 affidata al braccio armato della “gemella” Egonu (10 punti nel set!).Il terzo set è quello che vede le Pantere prendere il vantaggio già dai primi scambi, Egonu firma l’8-4 con uno dei suoi 3 aces, ma Leonardi e compagne non mollano e con grande grinta ritornano sotto fino al -1 (17-16). Entra Giulia Gennari in battuta e piazza un ace e alcuni servizi velenosi che scavano nuovamente il solco con un parziale 4-0 (21-16). Le ospiti faticano a tenere il ritmo e il finale di set è tutto delle Pantere che chiudono con il terzo muro di Kim Hill, protagonista di un match essenziale (14 punti, 50% in attacco, 73% in ricezione oltre ai 3 blocks). 25-19 e Conegliano sorpassa.
    Busto Arsizio però si conferma in grande spolvero e anche nel quarto parziale tiene sulla corda l’Imoco Volley fino alla fine. Mingardi (18 punti nel set) tiene avanti le ospiti nella fase iniziale (7-9), ma le Pantere hanno preso ritmo, un’ottima Sylla e la sicurezza-De Gennaro difendono tutto, la ricezione tiene e consente a Wolosz di velocizzare il gioco. Ne beneficia Folie con qualche colpo al centro di ottima fattura, e l’Imoco torna avanti sul 14-13. Tocca alla “solita” Egonu (42 punti, 67% in attacco, 3 aces e 1 muro) a suon di battute e attacchi micidiali e a Sylla aprire il varco (16-13), ma dall’altra parte Gray martella con continuità (15 punti alla fine) e tiene viva Busto fino al 19-18. Ci pensano le certezze Sylla (13 punti, 2 muri) e Hill riportare avanti le Pantere (23-20), poi i punti di Wolosz e della schiacciatrice di Portland valgono l 25-20 che significa semifinale di Coppa Italia!
    IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-1 (22-25, 25-18, 25-19, 25-20)Imoco Volley Conegliano: Sylla 13, Folie 5, De Kruijf 5, Egonu 42, Wolosz 3, Hill 14, De Gennaro, Adams ne, Caravello ne, Fahr ne, Gennari 1, Gicquel ne, Omoruyi ne, Butigan ne. All.SantarelliUnet E-Work Busto Arsizio: Olivotto 5, Gray 15, Gennari 7,  Mingardi 18, Piccinini , Stevanovic 10, Escamilla, Poulter 2, Herrera Blanco ne, Bonelli ne, Bulovic ne, Cucco ne. All. MussoArbitri: Cerra e PuecherNote: Muri Imoco Volley Conegliano 11, Unet E-Work Busto Arsizio 5; Aces Imoco Volley Conegliano 4, Unet E-Work Busto Arsizio 6; Errori Battuta Imoco Volley Conegliano 4, Unet E-Work Busto Arsizio 7.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le statistiche della regular season: Mingardi top scorer, Zakchaiou regina del muro

    Di Redazione
    Terminata la regular season di Serie A1 femminile, diamo uno sguardo alle classifiche di squadra e individuali prima di tuffarci nella fase “calda” della stagione tra Coppa Italia (sabato e domenica la Final Four a Rimini) e Play Off Scudetto.
    La graduatoria più prestigiosa è come sempre quella delle migliori realizzatrici: sul trono, per il secondo anno consecutivo, c’è Camilla Mingardi, che con la Unet E-Work Busto Arsizio ha messo a segno 424 punti. A seguire Rosamaria Montibeller di Casalmaggiore con 408 e la compagna di squadra Alexa Gray a quota 374. Paola Egonu è quarta con “soli” 369 punti, ma se si vanno a leggere le statistiche sulla media punti per set le cose cambiano: l’opposta della nazionale è prima a 5,51 (contro i 4,99 di Mingardi e i 4,91 di Stysiak), oltre a poter vantare una strepitosa percentuale di efficacia in attacco del 58,4%. Per dare un’idea, la più “vicina” a Paola tra le attaccanti laterali è Miriam Sylla con il 49,4%.
    Foto Imoco Volley
    Scontato il verdetto nella graduatoria degli ace: per la quarta stagione di fila la regina è Micha Hancock con 52 battute vincenti (0,68 a set) contro le 31 di Egonu (0,46) e le 30 di D’Odorico (0,36). La classifica dei muri premia l’esordiente Katerina Zakchaiou, centrale della Bosca S.Bernardo Cuneo, che chiude con 83 muri davanti a Anna Danesi (77) e Alessia Mazzaro (68); a fare meglio della cipriota, anche se in soli 15 match giocati, è Raphaela Folie con una media di 1,08 muri a set, contro gli 0,92 di Zakchaiou e gli 0,85 di Danesi.
    Foto Facebook Bosca San Bernardo Cuneo
    A livello di ricezioni perfette la numero uno è Megan Courtney di Scandicci: 230 in totale e 2,80 a set, che ne fanno la leader in entrambe le classifiche (numericamente davanti a Zannoni con 218 e Cecchetto con 216, a livello di media meglio di Degradi a 2,77 e Meijners a 2,72). Anche in percentuale Courtney se la cava ottimamente con un 50,7% di perfezione: meglio di lei fanno solo due liberi, Monica De Gennaro con uno stratosferico 60,4% e la compagna di squadra Enrica Merlo con il 52,7%.
    Foto Savino Del Bene Volley Scandicci
    Infine, la speciale classifica per ruoli – che calcola le percentuali in tutti i fondamentali per definire un indice complessivo – premia due giocatrici dell’Igor Gorgonzola Novara: tra le centrali Haleigh Washington davanti a Robin De Kruijf e Anna Danesi, e tra le schiacciatrici Britt Herbots, a pari merito con Courtney (al terzo posto Sylla). Herbots può vantare anche la seconda miglior percentuale d’attacco in assoluto nel suo ruolo (46,3%).
    Foto Santi/Igor Volley
    Le statistiche per squadra premiano ovviamente l’Imoco Volley Conegliano, che è decisamente la migliore per percentuale d’attacco (52% contro il 44,9% di Novara e il 42,7% di Chieri) e per media di muri vincenti (3 a set contro i 2,88 di Monza e i 2,78 di Chieri). A livello di ace fa meglio l’Igor Gorgonzola Novara con 1,50 vincenti a set, mentre Conegliano si ferma a 1,46; numericamente la Saugella Monza ha la meglio sia per servizi vincenti (128) sia di muri (262, uno più di Chieri). In ricezione, infine, è la Savino Del Bene Scandicci a godersi il primato, con il 45,4% di perfetta contro il 43,5% di Conegliano e il 41,4% di Monza.
    (fonte: Lega Pallavolo Serie A Femminile) LEGGI TUTTO