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    Turchia: il Fenerbahce si ritira, VakifBank campione a tavolino

    Di Redazione Si chiude nel modo più amaro la Sultanlar Ligi, il massimo campionato turco femminile: il Fenerbahce Opet Istanbul è stato costretto a ritirarsi dalla finale scudetto a causa del focolaio di coronavirus sviluppatosi nel gruppo squadra, con 8 giocatrici e 4 membri dello staff positivi al Covid-19. Di conseguenza il VakifBank Istanbul si laurea campione senza giocare: è il terzo scudetto consecutivo per la squadra di Guidetti, dopo che il titolo 2020 non era stato assegnato, e l’undicesimo nella storia del club (solo l’Eczacibasi ha vinto di più). Il Vakif era in vantaggio per 2-0 nella serie decisiva, ma solo la prima gara (chiusa sul 3-2) si era disputata con le squadre al completo: già in Gara 2 il Fenerbahce aveva dovuto fare a meno di 5 giocatrici e si era arreso in tre set. Il Vakif, che peraltro aveva dominato la stagione regolare e i play off perdendo soltanto una partita, aveva a sua volta registrato due casi di positività nello staff. La Federazione turca ha sottolineato nel suo comunicato che la decisione di cancellare la serie scudetto era l’unica strada percorribile, dal momento che la data ultima per la conclusione del campionato era fissata al 25 aprile. La decisione è stata tuttavia aspramente contestata dai tifosi del Fenerbahce, che via social hanno diffuso l’interpretazione dell’acronimo TVF come “Turkish Vakifbank Federation“. Il Vakif, dal canto suo, ha pubblicato sulla propria pagina ufficiale una foto delle avversarie accompagnata da un post di auguri: “Ci congratuliamo con il Fenerbahce per le sfide di questa stagione e ci auguriamo di tornare a vivere la competizione ai massimi livelli in giorni ricchi di salute. Auguriamo una pronta guarigione ai nostri preziosi avversari“. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il THY è terzo e conquista la Champions. Eczacibasi in CEV Cup

    Di Redazione Risultato storico per il THY Istanbul: la squadra di Marcello Abbondanza parteciperà per la prima volta nella sua storia alla Champions League femminile grazie al terzo posto nella Sultanlar Ligi turca, suggellato dalla vittoria per 3-2 (25-21, 25-22, 24-26, 17-25, 15-11) in Gara 2 della “finalina” ai danni dell’Eczacibasi VitrA Istanbul. Le arancionere, che avevano perso anche Gara 1 per 3-1, restano così fuori dal podio e anche dalla massima competizione europea: disputeranno la CEV Cup, a meno di ulteriori cambi di programma decisi dalla Confederazione europea. All’Eczacibasi non basta l’ennesima prestazione da urlo di Tijana Boskovic, che chiude con ben 44 punti all’attivo (49% in attacco, 3 muri e 5 ace); anche Hande Baladin si distingue con 20 punti, ma il THY commette molti meno errori (25 contro 38) e al momento giusto attiva le sue bomber Ebrar Karakurt (28 punti) e Madison Kingdon (19). Ottima anche la prova di Asli Kalac con 4 muri-punto. Continuano intanto i problemi per il Fenerbahce Opet Istanbul, impegnato nella finale scudetto contro il VakifBank: i casi di positività al Covid-19 tra le giocatrici sono saliti a 8 e non si vede davvero come la formazione gialloblu possa presentarsi regolarmente a Gara 3 in programma venerdì 16 aprile, per non parlare delle possibilità di ribaltare la serie, che vede il Vakif in vantaggio per 2-0. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: VakifBank a segno anche in Gara 2, il titolo è a un passo

    Di Redazione

    Il VakifBank Istanbul è a un passo dal suo terzo titolo consecutivo nella Sultanlar Ligi: dopo la vittoria per 3-2 in Gara 1, la squadra giallonera si è imposta anche nella seconda sfida con il Fenerbahce Opet Istanbul, questa volta per 3-0 (25-23, 25-19, 25-21). L’incontro è stato però pesantemente condizionato dalla pandemia di coronavirus, con ben 5 giocatrici gialloblu assenti per positività al Covid-19 (Mihajlovic, Toksoy, Kurt, Cetin e Sengun) e due positivi anche nello staff del Vakif, tra cui il tecnico Giovanni Guidetti, marito di Toksoy.

    Il Fenerbahce è comunque riuscito a schierare una formazione titolare plausibile, ma la totale assenza di cambi ha certamente pregiudicato la prestazione della squadra di Terzic soprattutto in attacco, dove Melissa Vargas (17 punti con il 42%) e Kelsey Robinson (13 con il 55%) si sono dovute sobbarcare tutto il lavoro, viste le difficoltà di Bianka Busa (16% di efficacia). C’è stata comunque partita fino al 22-22 nel primo set e al 19-19 nel secondo, poi il Vakif ha preso decisamente il volo, trascinato da Isabelle Haak (23 punti, 59%) e Michelle Bartsch, oltre che da ben 12 muri di squadra contro 4.

    Venerdì 16 aprile, salvo nuovi contagi, il Vakif avrà l’occasione di chiudere subito i conti in Gara 3. Domani è invece in programma Gara 2 della finale per il terzo posto: il THY, che ha vinto per 3-1 la prima sfida con l’Eczacibasi, può aggiudicarsi la medaglia di bronzo.

    (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: Ziraat Bankasi in vantaggio sul Fenerbahce nella serie decisiva

    Di Redazione Si apre con una vittoria in rimonta dello Ziraat Bankasi Ankara la finale scudetto della Efeler Ligi turca: in Gara 1 della serie decisiva, la squadra di Giampaolo Medei supera per 3-1 il Fenerbahce HDI Sigorta (19-25, 25-19, 25-21, 25-19), facendo un altro passo verso il primo titolo della sua storia. Lo Ziraat aveva battuto il Fenerbahce anche nei due precedenti di regular season, uscendo però sconfitto dal confronto nei quarti di finale di Coppa di Turchia. In questa occasione, dopo un primo set negativo, la squadra della capitale impone la sua supremazia soprattutto a muro: 14 a 6 il conto totale, di cui 5 di Maarten Van Garderen e ben 4 del palleggiatore Arslan Eksi. 3 block vincenti anche per Wouter Ter Maat, di gran lunga il miglior realizzatore con 27 punti e il 56% in attacco. Tra i gialloblu non bastano i 17 punti del solito Salvador Hidalgo (52% di efficacia) a rimettere in corsa una squadra che appare in difficoltà in ricezione e difesa. La serie proseguirà giovedì 15 aprile con Gara 2 in casa del Fenerbahce. Nel frattempo si è disputata anche la prima sfida della finale per il terzo posto, vinta dal Galatasaray per 3-0 (25-23, 25-23, 28-26) sul campo dell’Arkas Izmir, con una prova maiuscola di Maurice Torres (25 punti con il 61%). (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Nuove positività al Covid-19 nel Fenerbahce. A rischio Gara 2 della finale?

    Di Redazione La pandemia di coronavirus rischia di lasciare il segno in Turchia anche nella finale scudetto della Sultanlar Ligi. Il Fenerbahce Opet Istanbul ha annunciato ieri di aver rilevato tre nuovi casi di positività al Covid-19 tra le atlete: l’identità delle giocatrici interessate non è stata comunicata, ma pare che tra queste possa esserci anche la schiacciatrice Brankica Mihajlovic. Non si escludono ulteriori contagi nel gruppo squadra (peraltro già interessato da focolai di coronavirus in passato). Per il momento è confermata Gara 2 della finale contro il VakifBank Istanbul, che è in calendario domani, martedì 13 aprile; i margini per un eventuale spostamento sono del resto strettissimi, se non inesistenti. Il Vakif è in vantaggio per 1-0 nella serie dopo il successo al tie break dell’esordio. (fonte: Fenerbahce Opet Istanbul) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il VakifBank deve faticare in Gara 1 con il Fenerbahce

    Di Redazione Si apre con una sfida combattuta e avvincente la finale scudetto (al meglio delle 3 vittorie) della Sultanlar Ligi turca. Vince il VakifBank ma, a dispetto di un avvio di gara a senso unico, la squadra di Guidetti deve sudare sette camicie per imporsi al tie break (25-16, 22-25, 18-25, 25-18, 15-10) sul Fenerbahce, che la mette in difficoltà a più riprese soprattutto in ricezione e difesa. Tanto che il tecnico italiano è costretto a cambiare radicalmente la formazione iniziale, inserendo Gabi al posto di un’impalpabile Ismailoglu (e quindi Ozbay in palleggio per Ognjenovic) e ripescando anche il libero Gizem Orge, già ingaggiata proprio dal Fenerbahce per la prossima stagione. Dal canto suo, la formazione di Terzic può recriminare sulla serataccia di Brankica Mihajlovic (26% di efficacia) e su una Eda Erdem meno efficiente del solito, almeno in attacco; a tenere in corsa le gialloblu ci pensano Melissa Vargas (23 punti) e Kelsey Robinson (17), entrambe con il 43%. La differenza a favore del Vakif la fanno il muro, con 4 punti di Gunes e 3 di Akman, e appunto l’ingresso di Gabi, che in un solo set da titolare (più spezzoni dei precedenti) mette a terra 11 palloni, offrendo finalmente una degna alternativa a Isabelle Haak (23 punti con il 41%). È certo comunque che ci sarà da lottare nelle prossime partite, a cominciare da Gara 2 in programma martedì 13 aprile. Oggi, intanto, prenderà il via anche la serie della finale per il terzo posto tra THY ed Eczacibasi. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il Fenerbahce raggiunge lo Ziraat Bankasi in finale

    Di Redazione Saranno Fenerbahce HDI Sigorta e Ziraat Bankasi Ankara, le due squadre che si erano a lungo contese la leadership in regular season, ad affrontarsi nella finale scudetto della Efeler Ligi turca. Se la formazione di Medei si era qualificata piuttosto facilmente battendo il Galatasaray, i gialloblu hanno avuto un percorso ben più accidentato contro l’Arkas Izmir: combattutissima la decisiva Gara 3, in cui il Fenerbahce ha dovuto recuperare per due volte lo svantaggio e annullare due match point ai rivali sul 22-24 del quarto set, prima di imporsi per 3-2 (19-25, 25-22, 21-25, 29-27, 15-7). L’Arkas ha messo sotto pressione gli avversari con il solito Efe Mandiraci, autore di 29 punti con il 59% in attacco, ma anche di 4 ace e 2 muri; il Fenerbahce ha risposto con le prove solidissime di Metin Toy (20 punti con il 51%) e Graham Vigrass (13 punti, 85% di efficacia) oltre che con i muri-punto di Batur (6) e Kiyak (4). Importante anche l’apporto di Salvador Hidalgo, stavolta più in ricezione (44% di perfetta) che in attacco. La serie decisiva per il titolo inizierà lunedì 12 aprile e sarà al meglio delle tre vittorie. Sempre da lunedì si affronteranno anche Arkas e Galatasaray per il terzo posto. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Melissa Vargas prende la cittadinanza della Turchia

    Di Redazione Nuova clamorosa svolta nella carriera di Melissa Vargas: l’opposta cubana, nelle ultime tre stagioni al Fenerbahce Opet Istanbul, ha acquisito la cittadinanza turca. La notizia è stata diffusa soltanto oggi, quando la giovane giocatrice è stata ricevuta insieme a una delegazione di rappresentanti della pallavolo nazionale dal presidente Recep Tayyip Erdogan, che ha consegnato direttamente nelle sue mani la maglia della nazionale con il suo nome. Una maglia che comunque, secondo il regolamento vigente, Vargas potrà indossare tra non meno di due anni. La novità è doppiamente inaspettata, da un lato perché l’opposta classe 1999 non sarà confermata dal Fenerbahce e sta per lasciare la Turchia (gli ultimi rumors la danno in Cina, dopo l’interessamento della Dinamo Kazan), dall’altro perché poco più di sei mesi fa si era diffusa la notizia che la giocatrice aveva ottenuto la cittadinanza della Serbia. La stessa Vargas lo aveva confermato, dichiarando però che non avrebbe richiesto il cambio di nazionalità sportiva. E ora si comprende meglio il perché di questa dichiarazione. Della delegazione ricevuta da Erdogan facevano parte anche due compagne di squadra di Vargas nonché colonne della nazionale, Eda Erdem e Naz Aydemir. L’incontro si è tenuto nel palazzo presidenziale di Istanbul, dove proprio domani si giocherà il primo round della finale scudetto tra Fenerbahce e VakifBank. Era presente anche il CT della nazionale maschile Nedim Ozbey, che ha un motivo molto personale per ringraziare il capo di Stato: proprio grazie all’aereo presidenziale era stato trasportato in patria dopo il grave malore accusato mentre si trovava alle Canarie con la sua squadra di club, il Galatasaray. (fonte: Sabah) LEGGI TUTTO