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    La Turchia batte la Russia e si prende il terzo posto

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] È della Turchia il terzo posto nell’equilibratissima Pool B, il girone dell’Italia del torneo olimpico femminile di Tokyo 2020. La squadra di Giovanni Guidetti aggiunge all’elenco delle sue “vittime” anche la Russia (ROC), battuta per 3-2 al termine di una sfida combattutissima: 11 ace a 4 per la squadra di Busato ma 16 muri vincenti per la Turchia, ben 7 dei quali ad opera di una super Zehra Gunes. Le russe, che con una vittoria sarebbero potute arrivare addirittura al primo posto, chiudono invece quarte per peggior quoziente set e attendono il Brasile nei quarti; Erdem e compagne affronteranno invece una tra Serbia e Corea del Sud (l’altra toccherà invece alle azzurre). La stessa Serbia ha battuto la Corea per 3-0 in una gara del tutto inutile ai fini della classifica: Terzic ha comunque dato fiducia alle titolari, mentre Lavarini ha operato diversi cambi. Si attende ora la sfida decisiva tra Giappone e Repubblica Dominicana per definire l’ultima squadra qualificata, che andrà ad affrontare gli USA nei quarti. RISULTATI Pool A: Serbia-Corea del Sud 3-0 (25-18, 25-17, 25-18); Giappone-Rep.Dominicana ore 12.40; Brasile-Kenya ore 14.45. Classifica: Serbia 4 vittorie (12 punti), Brasile 4 (11), Corea del Sud 3 (7), Rep.Dominicana 1 (5), Giappone 1 (4), Kenya 0 (0). Pool B: USA-Italia 3-2 (21-25, 25-16, 25-27, 25-16, 15-12); ROC-Turchia 2-3 (25-21, 23-25, 23-25, 25-15, 10-15); Cina-Argentina ore 9.25. Classifica: USA 4 vittorie (10 punti), Italia 3 (10), Turchia e ROC 3 (9), Cina 1 (4), Argentina 0 (0). (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    I giapponesi tifano Italia… e la Turchia diventa “tacchino”

    Di Redazione L’entusiasmo dei tifosi giapponesi per l’Italia è quasi proverbiale: dalle parti di Tokyo il nostro paese e il nostro volley è amatissimo, e così gli appassionati del Sol Levante non hanno voluto perdere occasione per far sentire il loro entusiasmo alla nazionale femminile impegnata nelle Olimpiadi. Fin dal loro arrivo nella capitale giapponese le azzurre sono abituate a essere accolte da scritte di complimenti e auguri, formate da gigantesche lettere incollate sulla parete esterna del palazzetto. Questa simpatica tradizione ha però trovato un ostacolo inaspettato nel traduttore automatico: questa mattina la scritta che ha dato il benvenuto alla squadra di Mazzanti – subito fotografata e pubblicata su Instagram da Sarah Fahr – era un quantomeno curioso “Salutiamo la vostra vittoria contro il tacchino! Bravi campioni!“. L’equivoco è facile da spiegare: in inglese la parola “turkey” indica sia il volatile da cortile sia la Turchia, la squadra battuta ieri dalle azzurre. Un’ambiguità spesso sfruttata per giochi di parole e calembour, e che oggi ha regalato una bella risata anche alle nostre giocatrici! (fonte: Instagram Sarah Fahr) LEGGI TUTTO

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    Italia a tutta forza: anche la Turchia deve arrendersi

    Di Redazione Un’altra grande prova della nazionale femminile nel torneo olimpico di Tokyo 2020: dopo il positivo esordio contro la Russia, l’Italia si ripete superando uno degli ostacoli più duri del girone, la Turchia di Giovanni Guidetti (che aveva “asfaltato”) la Cina. La squadra di Davide Mazzanti si impone in 4 set al termine di una partita ostica, giocata per lunghi tratti punto a punto ma dominata da metà del terzo parziale in poi: grinta e carattere si confermano tra le armi azzurre, insieme alle doti fisiche e tecniche che ben conosciamo. Gara di altissimo livello e ben giocata da tutta la squadra italiana: se Paola Egonu fa la parte del leone in attacco con i suoi 29 punti (48%), non sono da meno Caterina Bosetti (13), protagonista di un’altra prova esplosiva, la solita impeccabile Moki De Gennaro in difesa, la lucidissima Malinov e le centrali Fahr e Danesi, quest’ultima decisiva con 3 muri nel quarto set. Molto positivo anche il recupero di Miriam Sylla, che entra nel primo set al posto di Pietrini e non lascia più il campo, confermandosi pienamente recuperata (59% in ricezione per il capitano). La Turchia fa il possibile per contenere le azzurre puntando sui soliti attacchi al centro di Eda Erdem (11) e Zehra Gunes (14), ma patisce non poco in attacco, dove soprattutto Ebrar Karakurt non è all’altezza delle aspettative: 6 punti con il 31% per la neo-novarese. Alla lunga i numeri vedono prevalere l’Italia in particolare a muro, con uno splendido 15-12: tutte le giocatrici azzurre mettono a segno almeno 2 block (4 quelli di Fahr). E adesso Egonu e compagne si preparano alla prossima sfida, quella di giovedì contro l’Argentina, che potrebbe già sigillare la qualificazione. 1° SET – Mazzanti ripropone il sestetto vittorioso contro la Russia, con Pietrini e Bosetti in posto 4. La Turchia sceglie Ozbay in palleggio, Karakurt opposto, Erdem e Gunes al centro, Baladin e Ismailoglu schiacciatrici e Akoz libero. Dopo un avvio equilibrato l’Italia scappa via sul servizio di Pietrini: parziale di 6-0 per il 10-4. Guidetti corre ai ripari con i cambi, ma le azzurre sembrano dominare (16-8, 17-10). La Turchia però c’è e dal 18-13 si riavvicina prima sul 18-16, poi fino a meno 1 con il muro di Erdem (19-18). L’Italia resta avanti grazie all’errore di Baladin (22-19) ma ancora Erdem con un ace tiene le turche in scia (22-21). La neoentrata Sylla è però subito decisiva, con il muro vincente che vale tre set point: sul secondo sbaglia Karakurt ed è 25-22. 2° SET – Confermata Sylla nel sestetto azzurro. La lotta punto a punto non si arresta (5-4, 8-9). Il primo break lo mette a segno l’Italia con il muro di Fahr e l’attacco del capitano (12-10); la squadra di Mazzanti riesce anche ad allungare sul 14-11, ma la solita Erdem insieme a Baladin imbastisce la rimonta (15-15). Il CT azzurro ferma il gioco e al rientro arriva un nuovo break firmato Bosetti (17-15), subito però cancellato da due errori. Stavolta è la Turchia a scappare sul 18-20 con il muro di Gunes; nuovo time out per Mazzanti. Egonu firma la parità sul 21-21, Fahr riporta avanti l’Italia a muro (23-22), poi però Ismailoglu procura il set point alla Turchia (23-24) ed è lei stessa a chiudere, approfittando di una ricezione lunga di Sylla su Boz. 3° SET – Gunes sale di tono in attacco, ma l’Italia si fa sentire con l’ace di Sylla (5-3); due errori di Egonu portano però al 6-6. Firma un piccolo break la Turchia con Boz (9-11) ed è subito time out; al rientro Sylla pareggia. Nuovo testa a testa (14-13) spezzato dall’ace di Paola Egonu per il 16-14; Bosetti mantiene il vantaggio e Sylla allunga sul 20-17. La Turchia non demorde e si riavvicina grazie a un errore dell’opposta (20-19), che però si fa subito perdonare con due attacchi consecutivi (23-19). Ancora Egonu si guadagna 4 set point e l’attacco out di Karakurt è subito decisivo (25-20). 4° SET – Parte ancora bene l’Italia (4-2) ma ancora una volta Erdem e Gunes trascinano le turche al pareggio (5-5). Poi però va in battuta Fahr e fa il vuoto: parziale di 5-0, con due muri consecutivi di Anna Danesi (10-5) e Guidetti costretto a fermare il gioco. La Turchia accorcia le distanze con Karakurt e l’ace di Ozbay (10-8), ma subito arriva il controbreak con un altro muro di Danesi (12-8). Sale in cattedra Bosetti e l’Italia dilaga: prima attacco vincente, poi ace per spingere le azzurre sul 16-9. La fuga non si arresta neppure dopo il time out turco: attacco di Sylla e muro di Malinov per il 18-9 (6-0 complessivo). Fahr dilaga per il 20-11, Bosetti respinge al mittente il timido tentativo di rimonta (21-13) e Karakurt sbaglia concedendo 10 match point: decide l’errore al servizio di Ozbay per il 25-15. Italia-Turchia 3-1 (25-22, 23-25, 25-20, 25-15)Italia: Sorokaite, Malinov 3, De Gennaro (L), Folie ne, Orro, Bosetti 13, Chirichella ne, Danesi 6, Fahr 10, Pietrini 4, Sylla 9, Egonu 29. All. Mazzanti.Turchia: Akoz (L), Ozbay 1, Senoglu, Ercan, Caliskan ne, Baladin 5, Ismailoglu 6, Naz 2, Boz 11, Erdem 11, Gunes 14, Karakurt 6. All. Guidetti.Arbitri: Cespedes Lassi (Rep.Dominicana) e Casamiquela (Argentina).Note: Durata set: 27′, 29′, 27′, 25′, tot. 1h48′. Italia: battute vincenti 6, muri 15, errori 26. Turchia: battute vincenti 4, muri 12, errori 24. LEGGI TUTTO

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    Le azzurre tornano in campo martedì alle 9.25 contro la Turchia

    Di Redazione Dopo il positivo esordio di ieri (3-0 alla Russia) per la nazionale femminile è già tempo di pensare al prossimo, impegnativo, ostacolo nel torneo delle Olimpiadi di Tokyo. Domani, martedì 27 luglio, alle 9.25 in Italia, sulla strada delle azzurre ci sarà la Turchia di Giovanni Guidetti, vicecampione d’Europa, che ieri ha avuto la meglio sulle campionesse olimpiche della Cina. Altra gara complicata, insomma, per Egonu e compagne impegnate in un girone non semplice. Quella di domani sarà la prima sfida tra le due squadre ai Giochi, mentre nel totale i precedenti tra Italia e Turchia sono 63 con 47 vittorie azzurre e 16 sconfitte. IL PROGRAMMA (orari italiani)Pool B: ROC-Argentina ore 2Pool B: Cina-USA ore 4.05Pool A: Giappone-Serbia ore 7.20Pool B: Italia-Turchia ore 9.25Pool A: Brasile-Repubblica Dominicana ore 12.40Pool A: Corea del Sud-Kenya ore 14.45 CLASSIFICHEPool A: Giappone, Serbia, Brasile 1 vittoria (3 punti), Corea del Sud, Rep. Dominicana, Kenya 0 (0).Pool B: Turchia, Italia, USA 1 (3), Argentina, ROC, Cina 0 (0). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che impresa per la Turchia: la favoritissima Cina ko in tre set!

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Subito una grandissima sorpresa nel torneo olimpico femminile di Tokyo 2020: la firma la Turchia, capace di battere in tre set nientemeno che la Cina, campione in carica e grande favorita per la vittoria finale. Tutti avevano previsto che la squadra di Giovanni Guidetti sarebbe stata un osso duro, ma nessuno avrebbe potuto prevedere un successo così netto, oltretutto con parziali severissimi (25-21, 25-14, 25-14) per la nazionale di Lang Ping. Impressionante la prova di Ebrar Karakurt (16 punti) e compagne, con 9 muri vincenti, 4 ace, pochissimi errori e la solita strepitosa Eda Erdem (13) al centro. Irriconoscibili le cinesi, a partire da una spentissima Zhu Ting (appena 4 punti con il 20% in attacco!): la CT l’ha giustificata con condizioni fisiche ancora precarie per il vecchio infortunio al polso, ma questo rende ancora più incomprensibile la scelta di lasciare in panchina per tutta la gara Li Yingying. Tutto secondo i piani, invece, nelle altre partite della giornata: gli USA regolano in tre set l’Argentina con 18 punti di Jordan Thompson e la Serbia fa la voce grossa contro la Repubblica Dominicana, mettendo in mostra una Tijana Boskovic scintillante (24 punti) e un muro granitico (15 block vincenti). RISULTATIPool A: Serbia-Rep.Dominicana 3-0 (25-18, 25-12, 25-20); Giappone-Kenya ore 12.40; Brasile-Corea del Sud ore 14.45. Prossimo turno (martedì 27/7): Giappone-Serbia ore 7.20; Brasile-Rep.Dominicana ore 12.40; Corea del Sud-Kenya ore 14.45.Pool B: ROC-Italia 0-3 (23-25, 19-25, 14-25); USA-Argentina 3-0 (25-20, 25-19, 25-20); Cina-Turchia 0-3 (21-25, 14-25, 14-25). Classifica: Italia, USA e Turchia 1 vittoria (3 punti), ROC, Argentina e Cina 0 (0). Prossimo turno (martedì 27/7): ROC-Argentina ore 2.00; Cina-USA ore 4.05; Italia-Turchia ore 9.25. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Eda Erdem in quarantena preventiva: non sarà la portabandiera della Turchia

    Di Redazione Si sarebbe dovuto aggiungere un altro nome alla ricchissima lista dei pallavolisti che ricopriranno l’ambito ruolo di portabandiera nella cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Tokyo. Sfortunatamente, però, Eda Erdem non potrà svolgere il compito che le era stato assegnato dal suo Comitato Olimpico: il capitano della Turchia si trova al momento in quarantena preventiva, insieme ad altre 6 compagne di squadra. Come ha spiegato la Federazione turca, tra i passeggeri dell’aereo su cui ha viaggiato la nazionale di Giovanni Guidetti è stato individuato un soggetto positivo al Covid-19 e per questo alcune atlete sono state precauzionalmente isolate. Si tratta di un provvedimento blando, che ha consentito alle giocatrici di allenarsi regolarmente (sottoponendosi a quotidiani tamponi) e non dovrebbero creare ostacoli alla loro partecipazione ai Giochi. Le atlete coinvolte, tuttavia, saranno escluse dalla cerimonia. “Siamo molto dispiaciuti per questo sfortunato evento – dice il presidente federale Mehmet Akif Ustundag – eravamo molto orgogliosi che il nostro paese e la nostra bandiera fossero rappresentati dalla pallavolo. Ma questa situazione non ci demoralizza, onoreremo la nostra bandiera nel miglior modo possibile“. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Gli USA raggiungono in Finale il Brasile. Battuta la Turchia 3-0

    Di Redazione In aggiornamento.. Nella seconda semifinale della Volleyball Nations League Femminile, gli USA sconfiggono in tre set la Turchia e volano in Finale dove ad attenderle c’è il Brasile a sua volta vittoriosa sul Giappone. Una partita lottata fino alla fine più di quello che il 3-0 lasci pensare. USA – TURCHIA 3-0 (25-21, 25-23, 25-20) LEGGI TUTTO

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    Prima sconfitta per la Turchia: la firma la Repubblica Dominicana

    Di Redazione Dopo sette vittorie consecutive arriva la prima sconfitta per la Turchia nell’edizione 2021 della VNL. A firmare l’impresa è la Repubblica Dominicana, che supera la squadra di Guidetti per 3-1 (25-22, 25-21, 23-25, 25-17) al termine di una partita di grande sostanza e solidità, anche se agevolata da ben 31 errori avversari. Le turche si presentano senza Karakurt nel sestetto titolare e dal secondo set rinunciano anche a Gunes, ma anche le caraibiche lasciano inizialmente fuori De la Cruz: ci pensano una super Yonkaira Peña (20 punti) e le sorelle Brayelin e Jineiry Martinez a fare la differenza. Gli USA, che alle 16 affronteranno la Corea del Sud, hanno ora l’occasione per involarsi in vetta alla classifica, mentre il Brasile (impegnato alle 21 contro il Belgio) potrebbe tentare l’aggancio alla Turchia. Nelle altre partite fin qui disputate, la Russia ha superato la Thailandia per 3-1 (25-14, 18-25, 25-14, 25-20) con 18 muri vincenti e altri 20 punti di Fedorovtseva, mentre il Giappone si è imposto in tre set sul Canada (25-16, 25-15, 25-15) in un incontro a senso unico. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO