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    VNL, semifinale Italia-Turchia in diretta dalle 17.30 su Sky Sport Uno e Rai Play

    Di RedazioneSale l’attesa per la semifinale di VNL Italia – Turchia in programma questo pomeriggio all’Ankara Sports Hall. Il match sarà trasmesso in diretta oltre che su Sky Sport Uno e in streaming su NOW, anche sulla piattaforma straming gratuita Rai Play a partire dalle 17.30 italiane con telecronaca di Marco Fantasia e commento tecnico di Giulia Pisani. Prima del match Italia – Turchia, scenderanno in campo nell’altra semifinale Brasile e Serbia con diretta alle ore 14 (italiane) su Sky Sport Action (e in streaming su NOW e Volleyball World TV). EQUAL JERSEY – Paola Egonu è stata scelta da FIVB e Volleyball World come ambassador dell’iniziativa Equal Jersey. L’opposto azzurra, infatti, indosserà la shirt speciale ideata dalla federazione internazionale per promuovere il valore dell’uguaglianza sociale. Nel corso delle prime fasi delle finali 1°-2° posto o 3°-4° posto, Egonu indosserà l’Equal Jersey fino al primo timeout tecnico del primo set. Con i proventi delle vendite delle Equal Jersey FIVB e Volleyball World sosterranno una campagna di sensibilizzazione circa il tema dell’uguaglianza sociale che vedrà impegnate tra le altre, anche l’opposto turca, Karakurt e la schiacciatrice brasiliana, Gabi. La campagna Equal Jersey è legata all’associazione “Let’s Keep the Ball Flying” a cui saranno destinati parte dei proventi di una raccolta che consentirà a 10 atlete e 10 tecnici di lavorare come volontari in un camp di allenamento che si svolgerà in Nepal indossando l’Equal Jersey.  Le maglie Equal Jersey sono acquistabili online sul sito shop.volleyballworld.com e il 40% del ricavato andrà direttamente a Let’s Keep the Ball Flying. Risultati Quarti di finale Brasile – Giappone 3-1 (29-27; 28-26; 20-25; 25-14) USA – Serbia 2-3 (27-29; 23-25; 25-20; 25-20; 13-15) Italia – Cina 3-1 (25-22; 25-19; 24-26; 25-22) Turchia – Thailandia 3-1 (23-25; 25-15; 25-18; 25-21) Calendario Finals – Ankara (Turchia) Semifinali16 luglio ore 14:00: Brasile – Serbia– Telecronaca di Roberto Prini su Sky Sport Action 16 luglio ore 17:30: Italia – Turchia– Telecronaca di Roberto Prini e commento di Rachele Sangiuliano su Sky Sport Uno – Telecronaca di Marco Fantasia e commento di Giulia Pisani su Rai Play Finali17 luglio ore 14:00: Finale 3° – 4° posto– Telecronaca di Roberto Prini su Sky Sport Uno 17 luglio ore 17:30: Finale 1° – 2° posto– Telecronaca di Roberto Prini e commento di Rachele Sangiuliano su Sky Sport Uno La Volleyball Nations League femminile 2022 in TV e streaming Le semifinali e le finali di VNL saranno trasmessi in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW con telecronaca di Stefano Locatelli e Roberto Prini e commento tecnico di Rachele Sangiuliano, Rai Play con telecronaca di Marco Fantasia e commento tecnico di Giulia Pisani, mentre le altre partite della Finals di VNL 2022 saranno visibili sulla piattaforma di streaming a pagamento Volleyball World TV – welcome.volleyballworld.tv Link per accesso a Volleyball World TV – welcome.volleyballworld.tv (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    È la Turchia l’avversaria delle azzurre. Thailandia battuta in rimonta

    Di Redazione

    È durato lo spazio di un set il sogno della Thailandia di mettere a segno una clamorosa sorpresa nei quarti di finale della VNL femminile. Le padrone di casa della Turchia hanno fatto correre un brivido lungo la schiena degli spettatori di Ankara, perdendo in volata il primo set contro le asiatiche, ma poi hanno preso nettamente il comando della partita, dominando secondo e terzo set e spegnendo anche le ultime resistenze delle rivali nel quarto. Sarà dunque la squadra di Giovanni Guidetti ad affrontare l’Italia, qualificatasi grazie al 3-1 di oggi pomeriggio sulla Cina, nella semifinale di sabato 16 luglio (orario ancora da confermare).

    Per la Turchia una prestazione non sempre brillante, nel corso della quale però Guidetti ha potuto contare sul suo classico gioco al centro: strepitosa Eda Erdem con 17 punti (66% in attacco, 3 ace e 2 muri), molto cercata anche Zehra Gunes. Tra le schiacciatrici ancora abbastanza lontana dai suoi livelli migliori Ebrar Karakurt; meglio Hande Baladin, ma la nota negativa è l’infortunio muscolare subito proprio dalla numero 7 negli ultimi punti della gara, che potrebbe mettere a rischio la sua partecipazione alla semifinale. La Thailandia, dal canto suo, saluta il torneo con un’altra prestazione di ottimo livello – 21 punti della stella Ajcharaporn Kongyot – che conferma la grande crescita di una nuova generazione di giocatrici.

    Turchia-Thailandia 3-1 (23-25, 25-15, 25-18, 25-21)Turchia: Arici ne, Akoz (L), Ozbay 6, Senoglu, Sahin S. 10, Baladin 10, Ismailoglu, Aykaç (L) ne, Sahin E. ne, Boz, Erdem 17, Gunes 14, Aydin ne, Karakurt 17. All. Guidetti.Thailandia: Pannoy (L), Guedpard 4, Bundasak, Bamrungsuk 6, Chuewulim ne, Kamulthala, Kokram 10, Boonlert ne, Kongyot 21, Moksri 16, Pairoj (L) ne, Sooksod 1, Manakij ne, Janthawisut. All. Danai.Arbitri: Myoi (Giappone) e René (Argentina).Turchia: battute vincenti 6, muri 10, errori 21. Thailandia: battute vincenti 3, muri 4, errori 24.

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: i roster di USA, Giappone, Brasile, Cina e Turchia

    Di Redazione Tra poche ore inizierà ad Ankara la fase finale della VNL femminile: alle 14 italiane andrà in scena il primo quarto di finale tra Brasile e Giappone, alle 17.30 toccherà a USA e Serbia, mentre i restanti due quarti si giocheranno domani. Dopo l’Italia, la Serbia e la Thailandia, anche le altre 5 nazionali partecipanti hanno svelato i rispettivi roster per la competizione. Eccoli, squadra per squadra: BRASILEPalleggiatrici: Macris, RobertaOpposte: Kisy, LorenneCentrali: Carol, Lorena, Julia KudiessSchiacciatrici: Gabi, Pri Daroit, Rosamaria Montibeller, Ana Cristina, Julia BergmannLiberi: Natinha, Nyeme GIAPPONEPalleggiatrici: Nanami Seki, Tamaki MatsuiOpposta: Kotona HayashiCentrali: Haruyo Shimamura, Nichika Yamada, Erina Ogawa, Asuka HamamatsuSchiacciatrici: Mami Uchiseto, Sarina Koga, Mayu Ishikawa, Arisa Inoue, Yoshino SatoLiberi: Manami Kojima, Akane Yamagishi USAPalleggiatrici: Jordyn Poulter, Lauren CarliniOpposte: Annie Drews, Jordan ThompsonCentrali: Haleigh Washington, Chiaka Ogbogu, Dana Rettke, Hannah TappSchiacciatrici: Kelsey Robinson, Kathryn Plummer, Sarah Wilhite, Ali FranttiLiberi: Morgan Hentz, Justine Wong-Orantes CINAPalleggiatrici: Ding Xia, Diao LinyuOpposte: Gong Xiangyu, Chen PeiyanCentrali: Yuan Xinyue, Wang Yuanyuan, Yang Hanyu, Gao YiSchiacciatrici: Li Yingying, Wang Yunlu, Jin Ye, Wang YizhuLiberi: Wang Weiyi, Ni Feifan TURCHIAPalleggiatrici: Cansu Ozbay, Elif SahinOpposte: Ebrar Karakurt, Meryem BozCentrali: Eda Erdem, Zehra Gunes, Beyza AriciSchiacciatrici: Hande Baladin, Meliha Ismailoglu, Tugba Senoglu, Saliha Sahin, Ilkin AydinLiberi: Simge Akoz, Ayça Aykac (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    L’Italia inaugura gli Europei Under 22 con una vittoria sulla Turchia

    Di Redazione

    Buona la prima per l’Italia ai Campionati Europei Under 22 maschili in Polonia: i ragazzi di Vincenzo Fanizza hanno sconfitto per 3-1 la Turchia in una gara d’esordio non certo morbida nella neonata competizione continentale. Gli azzurrini, infatti, hanno dovuto soffrire nel primo set, rimontando dal 19-21 e chiudendo ai vantaggi, e sono rimasti sempre sotto nel punteggio nel terzo, mentre il quarto si è deciso con un break sul 20-20. Protagonista della gara Giulio Magalini, top scorer con 19 punti e il 53% in attacco; stesso score dall’altra parte per Mirza Lagumdzija, fratello di Adis. Tanti errori punto per gli azzurri (26) ma niente in confronto agli avversari, che chiudono con un record di ben 26 battute sbagliate!

    L’Italia tornerà in campo già domani alle 17 per il secondo match del girone contro il Montenegro.

    La cronaca:Vincenzo Fanizza sceglie di affidarsi alla diagonale Porro-Schiro, agli schiacciatori Rinaldi e Magalini, ai centrali Comparoni e Crosato e al libero Catania. Coach Levent Matmericli per la Turchia schiera invece il sestetto composto da Bostan, Bayram, Tumer, Gurbuz, Lagumdzija, Kurtulus e dal libero Kir.

    Parte bene l’Italia (3-1), ma è pronta la reazione della Turchia che riporta il match in equilibrio (5-5). Sono gli azzurrini a tornare avanti (9-7) e a mantenere gli avversari ad allungare distanza (14-11) inducendo la panchina della Turchia al time out. Lo stop al gioco rimette in corsa i ragazzi di Matmericli che ristabiliscono la parità (15-15) e sorpassano (15-16). Qualche imprecisione da entrambe le parti in battuta e il match prosegue punto a punto (18-18). La Turchia prova a scappare (18-20), Rinaldi e compagni ricuciono (21-21) e sorpassano (23-22), gli avversari tengono il passo e si va ai vantaggi (24-24). Sono gli azzurrini a trovare lo spunto giusto nel concitato finale e a conquistare il set con un attacco di Crosato e un ace di Magalini (29-27).

    Al rientro in campo è l’Italia a imporre il proprio gioco: gli azzurrini si portano subito avanti (7-3), allungano il passo (10-6) e mantengono il vantaggio (13-10). La Turchia prova ad accorciare (15-14), ma non completa la rimonta ed è decisiva la ripartenza dei ragazzi di Fanizza che diventano inarrestabili (21-16) e chiudono agevolmente a proprio favore anche la seconda frazione (25-18).

    È l’equilibrio a caratterizzare l’avvio del terzo set (4-4). La formazione turca passa in vantaggio (6-8) e continua a dettare il ritmo della gara (9-13). Gli azzurrini faticano a rientrare (11-16). Un time out chiamato da coach Fanizza rimette ordine tra le fila dell’Italia che con pazienza lima il distacco (17-19) e si riporta a meno 1 (22-23). Questa volta però è la Turchia a conquistare il parziale (22-25) e a riaprire il match.

    Sulla scia del set precedente i ragazzi di coach Matmericli si portano subito in vantaggio (3-5) e provano a scappare (6-10). Magalini e Crosato accorciano (11-12), l’Italia ritrova la giusta sintonia in campo e ristabilisce la parità (14-14). Magalini e Pol a segno e gli azzurrini salgono a più 2 (17-15). Respinto l’ultimo tentativo di recupero della Turchia (20-20), l’Italia ricomincia a macinare buon gioco e punti e chiude set e partita conquistando la prima vittoria (25-22).

    Italia-Turchia 3-1 (29-27, 25-18, 22-25, 25-22)Italia: Catania (L), Ferrato, Gottardo ne, Crosato 5, Compagnoni ne, Comparoni 6, Pol 1, Schiro 14, Meschiari 1, Magalini 19, Rinaldi 5, Cianciotta, Mellano (L) ne, Porro 3. All. Fanizza.Turchia: Gurbuz 11, Uzun 1, Kirkit 1, Bostan 2, Tumer 12, Yurdagul (L), Lagumdzija M. 19, Erden, Kurtulus 7, Avcil ne, Gunaydi ne, Kir (L), Akkus, Bayram 13. All. Matmeriçli.Arbitri: Twardowski (Polonia) e Savic (Serbia).Note: Italia: battute vincenti 3, battute sbagliate 16, attacco 44%, ricezione 39%-17%, muri 8, errori 26. Turchia: battute vincenti 5, battute sbagliate 26, attacco 48%, ricezione 46%-12%, muri 6, errori 47.

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    VNL Finals ai raggi X: le stelle e le possibili rivelazioni di Ankara

    Di Alessandro Garotta Siamo alla vigilia delle Finals di Volleyball Nations League femminile: nella nuova formula della VNL, le migliori otto classificate al termine della fase preliminare si sfidano ad Ankara per conquistare il trofeo alzato l’anno scorso dagli USA. Grande attesa per le azzurre di coach Davide Mazzanti ,che giovedì alle 14 italiane affronteranno la Cina nei quarti di finale. In caso di successo, in semifinale troveranno una tra Turchia e Thailandia. Dall’altra parte del tabellone super sfide (in programma mercoledì 13): gli Stati Uniti se la vedranno con la Serbia, mentre il Brasile giocherà contro il Giappone. Tra sabato 16 e domenica 17 le partite che assegnano le medaglie. Per arrivare preparati alla prima grande finale dell’estate, importante banco di prova in vista dei Mondiali, ecco la nostra preview squadra per squadra, con i punti di forza e quelli deboli delle 8 nazionali partecipanti! Foto Volleyball World TURCHIAC’è una maledizione da sfatare, e questo potrebbe essere l’anno buono. In casa Turchia non lo vogliono dire ad alta voce, complici anche i sogni sfumati a un passo dal traguardo nel recente passato, ma in quel di Ankara potrebbe davvero arrivare finalmente la prima vittoria di un torneo di rilievo nella storia del volley femminile. Parlavamo di maledizione, perché le “Filenin Sultanlari” in più occasioni sono arrivate in fondo ai Campionati Europei, alla VNL e al World Grand Prix, ma poi si sono dovute accontentare del secondo o del terzo gradino del podio. A fare la differenza questa volta potrebbero essere il fattore campo e un roster profondo e di notevole qualità, che può contare su qualche stella, come l’opposta Ebrar Karakurt, la palleggiatrice Cansu Ozbay e le centrali Eda Erdem e Zehra Gunes, e su giocatrici con buona esperienza internazionale, come Hande Baladin, Meliha Ismailoglu e Simge Akoz. Non si può non annoverare la nazionale guidata da Giovanni Guidetti tra le favorite per sbarcare almeno in semifinale; poi, una volta arrivate lì, vedremo se la storia sarà pronta a cambiare. UP: il gruppo è coeso e si conosce alla perfezione; in più il fattore tifo può pesare decisamente.DOWN: le bande titolari sono buone mestieranti, ma chiedere loro un rendimento da top player è decisamente troppo.STELLA: Eda ErdemX-FACTOR: Saliha Sahin Foto Volleyball World THAILANDIALa Thailandia è riuscita a strappare l’ottavo e ultimo posto per le VNL Finals venendo premiata soprattutto dall’ottimo avvio nella competizione. Già essere ad Ankara per le asiatiche è una festa assoluta, e se magari riuscissero a uscire a testa alta o addirittura centrare l’impresa contro la Turchia nei quarti di finale, diventerebbero le assolute beniamine nazionali. Il roster di coach Danai Sriwatcharamethakul è composto da giocatrici tecniche, esplosive, grintose, ma che pagano pegno in termini di fisicità. In generale – per usare un eufemismo – non sono proprio le più temibili del lotto, pur potendo contare su alcuni elementi con una discreta esperienza internazionale: ci riferiamo alla palleggiatrice Pornpun Guedpard (che ha giocato in Giappone e Indonesia), l’opposta Kokram Pimpichaya (nell’ultima stagione alle Kurobe AquaFairies in Giappone), le schiacciatrici Ajcharaporn Kongyot e Chatchu-On Moksri (grandi protagoniste con il Sarıyer Belediyesi in Turchia) e l’esperto libero Piyanut Pannoy (ex di Azerrail Baku e VC Altay). UP: la condizione psicologica del non aver nulla da perdere.DOWN: manca fisicità ed esperienza ad alti livelliSTELLA: Kongyot AjcharapornX-FACTOR: Kokram Pimpichaya Foto Volleyball World ITALIAPer alcuni, la vera favorita numero uno. Di sicuro, un’autorevole candidata alla vittoria. Un’Italia così forte e completa non l’abbiamo mai vista, anche senza l’infortunata Sarah Fahr: non possiamo nasconderci, ma lasciarci trascinare da facili entusiasmi è l’ultima cosa che dobbiamo fare. Paola Egonu sarà come sempre il faro del gruppo, la stella chiamata a scatenarsi a suon di punti mettendo in mostra tutta la sua proverbiale esplosività; la numero 18 azzurra sarà schierata in diagonale con Ofelia Malinov, titolare per gran parte delle partite disputate finora, oppure con Alessia Orro, capace di variare il gioco in modo efficace quando chiamata in causa da Mazzanti? Al centro ci si affiderà a due tra Cristina Chirichella, Anna Danesi, Marina Lubian e Sara Bonifacio, elementi che assicurano muri e ottima copertura, e in attacco possono fare anche molto male alle avversarie. In banda il CT Davide Mazzanti ha a disposizione diverse opzioni di assoluto spessore tecnico che potrebbero consentirgli di variare lo schema tattico in caso di necessità: Caterina Bosetti è la banda di equilibrio, preziosa sia in fase difensiva sia per la sua abilità di giocare contro il muro piazzato. Miriam Sylla ed Elena Pietrini sono le “bocche da fuoco”, che si sono fatte apprezzare anche in coppia agli Europei 2021 e nell’ultima uscita contro la Thailandia, mentre Alessia Gennari andrà tenuta in seria considerazione se le cose non dovessero andare nel verso giusto. Infine c’è Monica De Gennaro, che non ha certamente bisogno di presentazioni: il miglior libero al mondo, che ancora una volta dovrà sorreggere la nostra nazionale con le sue difese spettacolari. UP: il talento individuale di questa squadra non ha eguali.DOWN: se la coscienza del proprio valore si trasforma in presunzione, l’Italia rischia di mostrare il fianco alle avversarie.STELLA: Paola EgonuX-FACTOR: Elena Pietrini Foto Volleyball World CINANo Zhu Ting, no Zhang Changning, no Yao Di, no Yan Ni, no Liu Yanhan. La Cina che si presenta alle Final Eight di Ankara è rinnovata, battagliera e pronta a sovvertire i pronostici del torneo (a partire dai quarti contro l’Italia), con il testimone di leader passato a Li Yingying. Finora la stella del Tianjin ha ricoperto questo ruolo alla perfezione, prendendo in spalla le compagne e portandole al quarto posto nella prima fase grazie a una serie di prestazioni da cineteca. Fari puntati anche sull’opposta Gong Xiangyu e sulla schiacciatrice Ye Jin, due giocatrici da prendere con le pinze e potenzialmente devastanti se nella giornata giusta, mentre la centrale Yuan Xinyue e il libero Wang Weiyi rappresentano il trait d’union rispetto al recente passato. In generale, non sarà la squadra più talentuosa, non avrà le giocatrici più abituate ai grandi palcoscenici, non starà attraversando il suo miglior momento storico, ma la nazionale di coach Cai Bin è un’avversaria ostica, tenace e che venderà cara la pelle. UP: partita dopo partita ha mostrato sempre maggiore affiatamento.DOWN: manca forse un po’ di esperienza a questi livelli.STELLA: Li YingyingX-FACTOR: Gong Xiangyu Foto Volleyball World USAÈ difficile pensare ad una nazionale che abbia segnato gli ultimi anni della pallavolo femminile mondiale più di quella statunitense. Dopo le tre affermazioni consecutive in VNL e il secondo posto alla World Cup 2019, la punta di diamante è stata naturalmente la medaglia d’oro a Tokyo: un trend positivo confermato dall’ottimo avvio della stagione 2022, con Karch Kiraly che ha potuto contare su due blocchi di altissimo livello. Da un lato, quello composto dalle protagoniste dell’ultimo ciclo olimpico, con Annie Drews, Jordan Thompson, Kelsey Robinson, Sarah Wihlite, Jordyn Poulter, Haleigh Washington, Chiaka Ogbogu e Justine Wong-Orantes. Dall’altro, quello delle new entry, con Kara Bajema, Alexandra Frantti, Dana Rettke, Brionne Butler e Anna Stevenson. La consapevolezza nei propri mezzi delle prime con il talento inesplorato delle seconde sembrano costruire un mix al picco del suo rendimento, con le due parti a compensarsi senza “rubarsi” la scena, assicurando quindi sempre un livello di gioco massimo in tutti i suoi aspetti. È questa la grande forza degli Stati Uniti. UP: la completezza del roster statunitense è impressionante.DOWN: la pressione potrebbe giocare brutti scherzi alla nazionale campione olimpica in carica.STELLA: Kelsey RobinsonX-FACTOR: Alexandra Frantti Foto Volleyball World SERBIAChe la Serbia possa fare malissimo a tutti lo abbiamo visto qualche settimana fa, quando a Brasilia ha superato al tie break la Turchia. Allo stesso tempo, però, si è resa protagonista anche di debacle senza appello, vincendo appena un set nei match contro le prime tre della graduatoria (USA, Brasile ed Italia). Una nazionale parzialmente rinnovata e alla ricerca di una nuova identità, che sta provando a mettere in scena quelli che sono gli specifici dettami tecnici e tattici impartiti dal CT Daniele Santarelli, ma che è ben consapevole di come sarà essenziale il ritorno di Tijana Boskovic per difendere il titolo ai prossimi Mondiali. Nel frattempo, l’obiettivo è di chiudere al meglio la VNL, potendo comunque contare su giocatrici che da anni dicono la loro sulla scena internazionale come Jovana Stevanovic e Ana Bjelica, giovani piene di talento (Maja Aleksic, Sara Lozo e Katarina Lazovic), una discreta palleggiatrice (Sladjana Mirkovic) e un jolly dal grande talento offensivo ma ultimamente alle prese con qualche guaio fisico di troppo (Brankica Mihajlovic). UP: Daniele Santarelli in panchina è una garanzia di qualità che potrebbe aprire la porta a scenari inaspettati.DOWN: senza Tijana Boskovic, manca la giocatrice a cui affidarsi per risolvere le questioni spinose.STELLA: Jovana StevanovicX-FACTOR: Sara Lozo Foto Volleyball World BRASILECi sono poche certezze nella vita: nascita, morte, Brasile competitivo. E state pure certi che anche stavolta bisognerà fare i conti con la nazionale verdeoro – vicecampione olimpica, seconda nelle ultime due edizioni della VNL e mai fuori dalle prime quattro nelle maggiori competizioni internazionali disputate dopo Rio 2016 (con la sola eccezione degli ultimi Mondiali). Zé Roberto può contare su un gruppo profondo, collaudato, forte in tutti i reparti e con qualche novità interessante. Come, ad esempio, Kisy, miglior realizzatrice della squadra fino a questo momento, che ha le carte in regola per stupire tutti anche alle Finals di Ankara e, insieme alla regista Macris, forma una diagonale da tenere d’occhio. Al centro Diana ha raccolto la pesante eredità di Carol Gattaz, mentre Carol sta confermando di essere tra le migliori interpreti in questo ruolo a livello mondiale. Il meglio, però, il Brasile lo offre in banda con Gabi e Pri Daroit, a garantire classe ed esperienza, e due giovani di belle speranze con un database di caratteristiche niente male, come Julia Bergmann e Ana Cristina. Vincere è difficile anche se sei la favorita, figuriamoci quando la concorrenza è così spietata: l’obiettivo rimane il podio, ma con questa quantità di talento puntare al bersaglio grosso è d’obbligo. UP: il gioco esalta non solo la classe infinita di Gabi ma anche il talento delle new entry.DOWN: le montagne da scalare per salire sul gradino più alto del podio sono di quelle belle impegnative: verosimilmente USA in semifinale e Italia, Cina o Turchia in finale.STELLA: GabiX-FACTOR: Kisy Foto Volleyball World GIAPPONEAvete cinque euro da puntare e cercate il colpaccio a sorpresa? Puntateli sul Giappone. È stata la squadra che ha più impressionato nelle prime due tappe del torneo, facendo scalpi importanti e mostrando una gran bella pallavolo, prima del crollo nell’ultima settimana a qualificazione già acquisita. Sulla carta sembrano partire dietro a USA, Brasile e Italia, ma nessuno potrà dormire sonni sereni contro le ragazze di coach Masayoshi Manabe. Il gruppo a sua disposizione è relativamente giovane (il libero Akane Yamagishi e la schiacciatrice Mami Uchiseto sono le uniche nate prima del 1992), ha grande voglia di imporsi e ha anche il volto sfrontato di gente che si è imposta gradino per gradino, lavorando costantemente, come le varie Mika Shibata, Sarina Koga, Arisa Inoue, Haruyo Shimamura e altre ancora, e adesso vuole raccogliere i frutti di questo lungo lavoro. UP: è una squadra che riesce a spingersi oltre la somma delle potenzialità individuali delle proprie componenti.DOWN: il puro confronto sulla qualità generale vede le giapponesi più indietro rispetto alle grandi favorite.STELLA: Sarina KogaX-FACTOR: Kotona Hayashi LEGGI TUTTO

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    Under 21 femminile: l’Italia vince al tie break contro la Turchia

    Di Redazione Successo al tie-break per la nazionale Under 21 femminile, che chiude con una vittoria il mini-ciclo di amichevoli disputate contro la Turchia. Al PalaTatarella di Cerignola le azzurrine di Luca Pieragnoli si sono imposte per 3-2 al termine di un intenso test match. Quasi due ore di gara per le due formazioni che, durante la prossima settimana, saranno impegnate nei Campionati Europei di categoria, in programma proprio a Cerignola e ad Andria dal 12 al 17 luglio. L’esordio delle azzurre è in calendario martedì 12 luglio alle 20 contro l’Ucraina. Entrambi gli allenatori hanno scelto di far scendere in campo tutte le atlete a propria disposizione per valutare le diverse soluzioni di gioco che potranno essere sfruttate nei prossimi giorni nel corso della rassegna continentale. Le azzurrine hanno bissato la buona prova del primo test match, sono sempre state al passo con le avversarie e nei momenti cruciali dei set sono state più brave ad esprimere qualcosa in più. Da sottolineare l’ottima prestazione di Giorgia Frosini, miglior realizzatrice del match con 30 punti (4 ace, 5 muri, 48% in attacco). Tra le azzurrine che hanno chiuso in doppia cifra anche la schiacciatrice Emma Cagnin con 15 punti (2 muri, 34% in attacco) e la centrale Emma Graziani con 12 punti (4 muri, 50% in attacco). Italia-Turchia 3-2 (25-20, 25-27, 21-25, 25-17, 15-12)Italia: Omoruyi 8, Graziani 12, Frosini 30, Cagnin 15, Nwakalor 8, Monza 1; Armini (L), Diop 3, Bartolucci 1, Marconato 5, Nardo 4, Bolzonetti. All. Pieragnoli.Turchia: Hacimustafaoglu 7, Ozden 6, Kurt 12, Bukmen 8, Aksoy 6, Sengun 4; Guctekin (L), Eroktay 5, Adali (L), Tasdemir 11, Salih, Aksoy 1, Aygun 4, Guldenoglu. All. Doganci.Note: Durata set: 24’, 30’, 24’, 21’, 14’. Italia: 10 ace, 16 battute sbagliate, 17 muri, 37 errori. Turchia: 4 ace, 9 battute sbagliate, 10 muri, 24 errori. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buoni segnali per le azzurrine Under 21 dalla prima amichevole con la Turchia

    Di Redazione La nazionale Under 21 femminile è arrivata in Puglia dove, da martedì 12 a domenica 17 luglio, disputerà i Campionati Europei di categoria. Ieri, al Palasport di Andria, le azzurrine hanno disputato la prima di due amichevoli contro la Turchia, giocando quattro set: il primo e il terzo sono stati vinti dall’Italia, che in entrambi i casi si è imposta per 25-18, mentre il secondo e il quarto sono stati conquistati dalla Turchia con il punteggio di 19-25 e 24-26. Nel corso della serata sono arrivati buoni segnali per la formazione guidata dal tecnico Luca Pieragnoli. Le azzurrine hanno messo a segno 8 ace, 12 muri vincenti e al termine del primo parziale hanno fatto registrare il 64% in attacco. Sabato 9 luglio le due formazioni si sposteranno a Cerignola dove, alle 20 al PalaTatarella, scenderanno in campo per la seconda amichevole. All’interno dello stesso impianto l’Italia farà il proprio esordio ai Campionati Europei martedì 12 luglio alle 20 contro l’Ucraina. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO