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    Turchia: 18 giocatrici nella lista di Guidetti per i Mondiali

    Di Redazione È iniziata con largo anticipo la preparazione della nazionale femminile della Turchia per i Campionati Mondiali che prenderanno il via il 23 settembre in Polonia e Olanda. Il CT Giovanni Guidetti ha selezionato per gli allenamenti al Burhan Felek di Istanbul 18 giocatrici, tra le quali dovrà poi scegliere le 14 che prenderanno parte alla rassegna iridata. Nella lista ci sono tutte le protagoniste dell’ultima VNL: le novità rispetto alle Finals sono le giovani schiacciatrici Derya Cebecioglu e Yaprak Erkek, la centrale Ayçin Akyol e il libero Aylin Acar. Nel percorso di avvicinamento ai Mondiali la nazionale turca ha in programma anche un periodo di allenamenti congiunti con gli USA, dal 27 al 30 agosto. Ecco la lista completa delle convocate:Palleggiatrici: Cansu Ozbay, Elif Sahin.Opposte: Ebrar Karakurt, Meryem Boz.Centrali: Eda Erdem, Zehra Gunes, Beyza Arici, Ayçin Akyol.Schiacciatrici: Hande Baladin, Meliha Ismailoglu, Saliha Sahin, Ilkin Aydin, Derya Cebecioglu, Tugba Senoglu, Yaprak Erkek.Liberi: Simge Akoz, Ayça Aykaç, Aylin Acar. (fonte: Voleybol Plus) LEGGI TUTTO

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    Challenger Cup maschile: anche Turchia e Repubblica Ceca passano il turno

    Di Redazione Si completa il quadro delle semifinali di Challenger Cup maschile a Seul: a superare lo scoglio dei quarti di finale sono la Turchia, che affronterà i padroni di casa della Corea del Sud, e la Repubblica Ceca, che se la vedrà con Cuba. I turchi – avversari dell’Italia nei prossimi Mondiali – hanno battuto per 3-1 il Qatar in un match molto più equilibrato del previsto: decisivi i 25 punti di Adis Lagumdzija (fermo al 39% in attacco, ma con 2 ace e 5 muri) per una squadra che, pur dominando a muro, ha sofferto le capacità difensive degli avversari. Non è stato facile neppure per i cechi superare in quattro set una tenace Tunisia: entrambe le squadre hanno sbagliato parecchio, e alla fine sono stati gli attacchi di Marek Sotola (13 punti con il 52% in attacco) e i muri di Zajicek e Bartunek a premiare la squadra di Jiri Novak. I tunisini possono consolarsi con i 18 punti dell’opposto Ali Bongui. Domani, nella mattinata italiana, le due semifinali; domenica 31 luglio la finale che assegnerà un posto nella prossima edizione della VNL. CHALLENGER CUP MASCHILEQuarti di finaleCuba-Cile 3-0 (25-20, 25-19, 25-19)Corea del Sud-Australia 3-2 (23-25, 25-23, 25-18, 22-25, 15-13)Turchia-Qatar 3-1 (25-23, 25-16, 22-25, 25-15)Tunisia-Repubblica Ceca 1-3 (16-25, 25-17, 26-28, 16-25) Semifinali sab 30/7 ore 5.00 e 8.30Finale 3° posto dom 31/7 ore 5.00Finale 1° posto dom 31/7 ore 8.30 (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Fiori d’arancio per Meliha Ismailoglu. E anche Tugba Senoglu convola a nozze

    Di Redazione Si è conclusa con un po’ di amarezza la VNL per la nazionale femminile della Turchia, che davanti al suo pubblico non è riuscita ad andare oltre il quarto posto (proprio come l’Italia al maschile). Alcune delle giocatrici della squadra di Giovanni Guidetti, però, hanno avuto senz’altro modo di consolarsi: nell’ultimo weekend due di loro hanno approfittato della pausa dell’attività per celebrare i propri matrimoni. La schiacciatrice Meliha Ismailoglu, infatti, ha sposato Gorkem Diken, ex allenatore (i due si sono conosciuti al Fenerbahce) e proprietario di una palestra a Istanbul. La compagna di squadra Tugba Senoglu, invece, è andata all’altare ad Adana con il tecnico di basket Burhan Ivegin. A entrambe le giocatrici sono giunti innumerevoli messaggi di congratulazioni e auguri da parte di addetti ai lavori e personaggi del mondo del volley, congratulazioni alle quali si unisce anche la redazione di Volley NEWS! LEGGI TUTTO

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    Infortunio per Efe Bayram: non giocherà la Challenger Cup

    Di Redazione Comincia male l’avventura in Challenger Cup per la nazionale maschile della Turchia, che non potrà contare su Efe Bayram nel torneo che mette in palio un posto nella prossima VNL. Il neo-schiacciatore della Top Volley Cisterna ha annunciato via Instagram che non prenderà parte alla manifestazione a causa di un infortunio al ginocchio, di cui non ha specificato la gravità. “Spero che le cure diano risultati rapidi e di poter tornare al più presto in campo con la maglia della nazionale” scrive Bayram, le cui condizioni tengono ovviamente in apprensione non soltanto la Turchia (che sarà tra l’altro avversaria dell’Italia nei prossimi Mondiali) ma anche la squadra pontina, con cui dovrebbe fare il suo debutto in Italia. (fonte: Instagram Efe Bayram) LEGGI TUTTO

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    Le azzurre Under 17 salgono sul trono d’Europa! 3-1 alla Turchia in finale

    Di Redazione Dopo 21 anni la nazionale Under 17 femminile torna sul gradino più alto del podio ai Campionati Europei di categoria: a Hradec Kralove, in Repubblica Ceca, le azzurrine si sono imposte per 3-1 sulla Turchia in finale, conquistando la medaglia d’oro e completando così uno straordinario poker di medaglie d’oro continentali dopo quelle conquistate la scorsa settimana dalle rappresentative Under 22 e Under 18 maschili e dalla Under 21 femminile. L’ultimo successo dell’Italia era datato 2001 ed era arrivato sempre in Repubblica Ceca: da allora 3 bronzi e 4 argenti per la nostra nazionale. In finale le azzurrine sono riuscite a battere l’unica formazione che era stata in grado di superarle nella fase a gironi, conducendo per lunghissimi tratti il match: unico passaggio a vuoto nel secondo set, vinto dalla Turchia. La medaglia di bronzo è andata invece alla Germania, che nel pomeriggio ha superato per 3-1 la Serbia. La cronaca:Ottimo approccio al match dell’Italia che si porta subito sul più 3 (6-3). La Turchia prova a tenere il passo (6-5), ma la ripartenza delle azzurrine è perentoria: il secondo ace messo a segno da Allaoui vale il 10-5. È sempre l’Italia a imporre il proprio gioco in campo e il vantaggio arriva a più 8 (17-9). Le azzurrine procedono spedite (22-14) e conquistano il primo set (25-16). È in salita l’avvio del secondo parziale per l’Italia: la Turchia, spinta dagli ace di Yilmaz, si porta sul più 5 (1-6). Con pazienza le azzurrine si rimettono in marcia (7-9) e con Esposito e Adigwe a segno ristabiliscono la parità (11-11). L’Italia contiene la nuova ripartenza della Turchia (11-15) e ricuce (16-16). Le azzurrine faticano però a ritrovare la continuità del set precedente e le avversarie tornano avanti 16-18, mantengono il vantaggio (19-21) e riportano in parità il conto set (23-25). Sulla scia del set precedente, la Turchia prova ad allungare da subito il passo anche nel terzo (2-4). 5 punti di Adigwe (per lei 4 ace consecutivi) capovolgono la situazione e spingono l’Italia sul 7-4. La formazione turca prova a tenere il passo e si riporta in parità (11-11); la partita imbocca i binari dell’equilibrio (15-15). È L’Italia a cambiare l’inerzia del set riportandosi avanti 18-15 e continuando a tenere alto il ritmo (21-18). Nel finale le azzurrine mantengono la concentrazione, conquistano il set (25-20) e si portano sul 2-1. La quarta frazione vede di nuovo una buona partenza dell’Italia (7-3). Le azzurrine perdono il filo, la Turchia cresce e il punteggio torna in parità (8-8). L’Italia trova di nuovo una buona continuità e piazza l’allungo del 14-10, ma un time out chiamato dalla panchina turca rimette in marcia Devrim e compagne (14-14). Il ritmo gara si fa serratissimo e le due formazioni procedono punto a punto (17-17). Sono le azzurrine ad allungare con due punti di Amoruso (19-17), a respingere l’ultimo tentativo di recupero della Turchia (22-22) e a chiudere il match sul 25-22 conquistando la medaglia d’oro. LA ROSA DELLE CAMPIONESSE D’EUROPAMerit Adigwe, Safa Allaoui, Carola Bonafede, Ginevra Camerini, Aurora Del Freo, Erika Esposito, Laura Franceschini, Giorgia Amoruso, Federica Baratella, Angela Coba, Linda Manfredini, Dalila Marchesini, Maia Carlotta Monaco, Amelie Vighetto. LO STAFFMichele Fanni (primo allenatore), Matteo Dall’Angelo (secondo allenatore), Lorenzo Abbiati (assistente allenatore), Domenico Capodiferro (medico), Mattia Zappalà (fisioterapista), Tommaso Magnani (preparatore atletico), Roberto Menegolo (scoutman) e Anna Ensabella (team manager). Italia-Turchia 3-1 (25-16, 23-25, 25-20, 25-22) Finale 3° posto: Germania-Serbia 3-1 (25-21, 25-20, 21-25, 25-16)Finale 5° posto: Bulgaria-Polonia 0-3 (20-25, 16-25, 20-25)Finale 7° posto: Slovenia-Olanda 0-3 (12-25, 22-25, 20-25) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: la Serbia si prende il terzo posto, Turchia a secco di medaglie

    Di Redazione

    Prima manifestazione per Daniele Santarelli alla guida della Serbia, e arriva subito la prima medaglia per il tecnico di Conegliano: Jovana Stevanovic e compagne salgono per la prima volta sul podio della VNL femminile battendo la Turchia per 3-0 nella finale per il terzo posto. Un risultato non certo scontato, sia per le assenze di peso nelle file delle balcaniche (su tutte quella di Tijana Boskovic), che a un certo punto avevano visto in dubbio persino la partecipazione alle Finals, sia perché ottenuto proprio in casa delle turche, sul sempre difficile campo di Ankara.

    La partita è per lunghi tratti lottata punto a punto, con l’eccezione di un secondo set dominato dalle serbe; nel terzo la squadra di Giovanni Guidetti ha l’occasione per riaprire il match (23-24), ma non la sfrutta e viene punita ai vantaggi. Mattatrice dell’incontro Sara Lozo, autrice di 19 punti con il 62% di efficacia; bene anche Bianka Busa, per l’occasione schierata nel sestetto titolare, mentre per Stevanovic e Aleksic arrivano i “soliti” 3 muri a testa. La Turchia incassa un’altra delusione, confermando il suo stato di forma tutt’altro che eccellente e, soprattutto, le difficoltà di un attacco che si affida in pratica alla solita Ebrar Karakurt: neppure l’inserimento di Tugba Senoglu in posto 4 è sufficiente a rivitalizzare le padrone di casa.

    Turchia-Serbia 0-3 (25-27, 17-25, 24-26)Turchia: Arici ne, Akoz (L), Ozbay, Senoglu 5, Sahin S., Baladin 5, Ismailoglu ne, Aykaç (L) ne, Boz 1, Sahin E., Erdem 10, Gunes 13, Aydin 1, Karakurt 14. All. Guidetti.Serbia: Busa 14, Lazovic, Drca 2, Popovic ne, Mirkovic ne, Mihajlovic ne, Pusic (L), Bjelica 12, Aleksic 8, Stevanovic 9, Milenkovic ne, Kocic ne, Lozo 19, Djurdjevic (L) ne. All. Santarelli.Arbitri: Kang (Corea del Sud) e Myoi (Giappone).Note: Turchia: battute vincenti 3, muri 9, errori 14. Serbia: battute vincenti 2, muri 10, errori 17. LEGGI TUTTO

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    Europei Under 17 femminili: primo stop per l’Italia, battuta dalla Turchia

    Di Redazione Primo passo falso per l’Italia ai Campionati Europei Under 17 femminili in corso in Repubblica Ceca. Nella seconda giornata del torneo, le azzurrine di Michele Fanni sono state sconfitte in quattro set dalla Turchia, una delle candidate alla vittoria finale. Gara dall’andamento rocambolesco per la nazionale italiana, che nel primo set si è vista annullare ben 4 set point sul 20-24, cedendo ai vantaggi, e nel quarto non ha saputo capitalizzare un vantaggio iniziale di 0-7 e 3-10. Alle azzurrine non sono bastati 18 punti di Merit Adigwe e addirittura 18 ace di squadra (7 della sola Maia Monaco) per avere ragione delle avversarie, che a loro volta hanno piazzato 13 servizi vincenti e altrettanti muri-punto. Domani, lunedì 18 luglio, l’Italia sarà nuovamente in campo contro la Finlandia, sempre alle 13.30. La cronaca:Michele Fanni sceglie il sestetto composto da Allaoui, Esposito, Monaco, Adigwe, Amoruso, Manfredini e dal libero Bonafede. Il tecnico Rasit Berk Inanc, per la Turchia, fa scendere in campo lo starting six con Kuyan, Eroguz, Mumcular, Boztepe, Kacmaz, Olcay e il libero Esepasa. È la Turchia a rompere l’equilibrio iniziale (4-4) e a portarsi in vantaggio (7-5). Le azzurrine mantengono il passo (9-9), ma sono le avversarie ad accelerare di nuovo (14-9). Grazie alla ritrovata efficacia in battuta (due ace di Esposito e uno di Monaco) l’Italia riesce a riagganciare le turche (15-15). Sono le azzurrine ora ad alzare il ritmo (18-22) e ad arrivare per prime al set point (21-24). La Turchia sfrutta un errore, si ricompatta (24-24) e conquista il primo set ai vantaggi (27-25). Sulla scia del finale del parziale precedente è la Turchia a rientrare in campo con passo deciso (7-3) e a mantenere l’Italia a distanza (11-7). Le azzurrine ritrovano un buon ritmo e con ordine ricominciano a macinare buon gioco e punti (16-14) e coach Inanc decide di chiamare time out. Lo stop al gioco dà nuovo slancio alla manovra turca (19-15), l’Italia non riesce a ricucire (21-18) e la Turchia si porta sul 2-0 (25-20). Le azzurrine sono le protagoniste assolute dell’avvio del terzo set grazie anche alla ritrovata efficacia in battuta (2-9). L’Italia continua a rimanere avanti (7-12), ma arriva la reazione della Turchia che pizza il break che ristabilisce l’equilibrio (12-12). La nuova ripartenza è firmata dalle ragazze di coach Fanni (15-20) che amministrano (17-23) e chiudono il set a proprio favore (21-25). La quarta frazione vede Esposito e compagne protagoniste di un buon avvio (6-10). La Turchia ritrova il filo, si porta a -1 (11-12) e ristabilisce la parità (15-15). Il match prosegue quindi punto a punto (17-17). Alla ripartenza turca (19-17) coach Fanni chiama time out. Lo stop al gioco non sortisce l’effetto sperato: la Turchia allunga (22-17) e chiude set e partita (25-18). Turchia-Italia 3-1 (27-25, 25-20, 21-25, 25-18)Turchia: Olcay 2, Hurriyet, Boztepe 13, Kaçmaz 14, Eroguz 14, Senyapici ne, Esepasa (L), Mumcular 9, Yilmaz, Kandemir ne, Devrim ne, Basyolcu ne, Ozbey ne, Kuyan 12. All. Inanc.Italia: Marchesini ne, Monaco 12, Amoruso 7, Del Freo 2, Baratella (L), Esposito 13, Allaoui 3, Franceschini ne, Adigwe 18, Bonafede (L), Vighetto, Manfredini 8, Camerini 4, Coba. All. Fanni.Arbitri: Hladisova (Rep.Ceca) e Barev (Bulgaria).Note: Spettatori 50. Durata set: 28′, 28′, 26′, 28′. Turchia: battute vincenti 13, battute sbagliate 10, attacco 37%, ricezione 34%-9%, muri 13, errori 21. Italia: battute vincenti 18, battute sbagliate 15, attacco 39%, ricezione 33%-13%, muri 8, errori 34. LA SITUAZIONEPool I: Croazia-Serbia 0-3 (22-25, 16-25, 24-26); Bulgaria-Olanda ore 16; Germania-Rep.Ceca ore 18.30. Classifica: Serbia 2 vittorie (5 punti), Olanda e Croazia 1 (2), Germania, Rep.Ceca e Bulgaria 0 (1). Prossimo turno (lun 18/7): Serbia-Bulgaria ore 13.30; Olanda-Germania ore 16; Rep.Ceca-Croazia ore 18.30.Pool II: Turchia-Italia 3-1 (27-25, 25-20, 21-25, 25-18); Finlandia-Polonia ore 16; Ungheria-Slovenia ore 18.30. Classifica: Turchia 2 vittorie (5 punti), Italia 1 (3), Polonia 1 (2), Slovenia e Finlandia 0 (1), Ungheria 0 (0). Prossimo turno (lun 18/7): Italia-Finlandia ore 13.30; Slovenia-Turchia ore 16; Polonia-Ungheria ore 18.30. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    L’Italia dà spettacolo ad Ankara e conquista la finale di VNL

    Di Redazione Bella, vincente e senza paura: è un’Italia da lustrarsi gli occhi quella che si guadagna con pieno merito la prima finale di VNL della sua storia, annichilendo la Turchia in semifinale. E, nel caso in cui qualcuno si fosse perso i precedenti capitoli della rivalità tra le due squadre, sottolineiamo che vincere per 3-0 ad Ankara contro la squadra di Giovanni Guidetti non è esattamente un’impresa facile. Le azzurre la compiono grazie a una prestazione matura e di squadra, senza tremare nell’unico passaggio davvero difficile della partita (16-19 e 23-24 nel secondo set) e resistendo all’ultimo disperato tentativo di rimonta delle avversarie nel terzo: insomma, una gran bella prova, che fa davvero ben sperare in vista della finalissima di domenica contro il Brasile. Il CT Davide Mazzanti sistema l’unica cosa che non aveva funzionato nei quarti contro la Cina, mandando in campo da titolare Elena Pietrini, che risponde con una prova di sostanza in difesa e ricezione (molto meno in attacco). Ma è tutta la squadra a girare a mille, sbagliando poco, difendendo alla grande e sfruttando il braccio armato di Paola Egonu con intelligenza, solo quando serve, anche se comunque l’opposta trova il modo di siglare i “soliti” 26 punti. Bene Alessia Orro in regia e Caterina Bosetti in attacco, mentre il muro azzurro giganteggia – 10 vincenti, 5 di una super Anna Danesi – contro un attacco turco che non sa che pesci pigliare: Ebrar Karakurt conferma il suo momento poco esaltante e le altre fano ancora peggio. Solo Eda Erdem prova a trascinare le compagne con la consueta prova di agonismo e carattere, ma è a quel punto che l’Italia tira fuori le unghie, difende il vantaggio conquistato e chiude con un meraviglioso ace di Egonu. Ce n’è abbastanza per farsi ingolosire aspettando la sfida decisiva: domani, alle 17.30 italiane, contro un Brasile che a sua volta ha dimostrato grande personalità nella semifinale vinta in rimonta contro la Serbia. I SESTETTI – Cambio nella formazione iniziale per Mazzanti, che sceglie Pietrini in posto 4 al fianco di Bosetti (in panchina Sylla). Per il resto è confermata la formazione vista all’opera nei quarti, con Orro in palleggio, Egonu opposta, Danesi e Chirichella al centro e De Gennaro libero. Sestetto tipo anche per la Turchia, che recupera Baladin – in diagonale con Sahin – e schiera Ozbay in regia, Karakurt opposta, Erdem e Gunes centrali, Akoz libero. 1° SET – Le azzurre cominciano con due errori in battuta e due primi tempi vincenti di Chirichella. È la Turchia a mettere a segno il primo break con il muro di Erdem (2-4), ma è immediato il pareggio di Pietrini; il servizio di Orro poi mette in difficoltà la ricezione turca e permette a Danesi di siglare il 6-4. Il pallonetto vincente di Bosetti vale l’8-5, Guidetti ferma il gioco, ma al rientro arrivano un punto identico al precedente e un errore di Erdem per il 10-5. La Turchia prova a rifarsi sotto grazie all’errore di Egonu (10-7), che però si fa perdonare con il muro del 12-8; un altro tentativo di ridurre le distanze di Karakurt (14-12) è subito neutralizzato da Pietrini, e sul 17-12 Guidetti deve chiamare un altro time out. L’invasione di Erdem porta il punteggio sul 19-13, la neoentrata Boz recupera qualcosa (20-15), ma l’Italia è in pieno controllo: ace di Bosetti per il 23-16 e Pietrini chiude i conti sul 25-18. 2° SET – La reazione della Turchia porta la firma di Karakurt, che mette a segno due attacchi consecutivi per l’1-3; il servizio di Chirichella però mette in grossa difficoltà la ricezione avversaria e Danesi sigla il 4-3. Guidetti sostituisce Sahin con Aydin, ma Pietrini regala alle azzurre il break del 7-5; la Turchia pareggia e sorpassa grazie a un efficace turno di servizio di Ozbay, chiuso ancora da Karakurt (10-11). Si procede punto a punto finché Egonu, ai suoi primi punti nel set, infila due attacchi consecutivi per il 15-13; la Turchia però reagisce sul servizio di Aydin e, dopo due invasioni azzurre a rete, arriva il sorpasso di Erdem (16-17) che spinge Mazzanti al time out. Al rientro Karakurt firma il più 2; entra Gennari per Pietrini, ma Egonu sbaglia per il 16-19. Subito l’opposta azzurra si riscatta con attacco e muro (18-19) ed è sempre lei a mettere la firma sul pari (21-21). Il testa a testa continua fino alla fine: è Karakurt a procurarsi il primo set point, ma Egonu lo annulla (24-24) e Bosetti ne conquista uno a sua volta. Altra chance azzurra sul 26-25, ancora annullata; poi Egonu se ne guadagna una terza e Bosetti la trasforma per il 28-26. 3° SET – Sull’onda dell’entusiasmo è l’Italia a partire forte, con il muro grande protagonista: block vincenti di Danesi per il 4-2 e di Egonu e Bosetti per l’8-4, a cavallo del time out chiesto da Guidetti. Un margine che le azzurre mantengono con Egonu (10-6) e Pietrini (12-8); la Turchia si riavvicina minacciosamente grazie al muro di Erdem e all’ace di Karakurt (13-12), ma Baladin sbaglia riportando a più tre le azzurre, e Danesi piazza un altro muro per il 16-13. Altro errore di Gunes per il 18-14, Egonu sigla il 20-16; sembra finita, ma Erdem tira fuori le ultime energie con due punti di fila (21-19), e il nastro aiuta Karakurt per l’ace del 21-20. Mazzanti ferma il gioco, Egonu riesce a interrompere la serie (22-20) ed Erdem, con una battuta out, concede due match point (24-22). Dopo lo stop chiesto da Guidetti, arriva lo splendido ace di Egonu a chiudere la partita sul 25-22. Turchia-Italia 0-3 (18-25, 26-28, 22-25) Turchia: Arici ne, Akoz (L), Ozbay, Senoglu ne, Sahin S. 5, Baladin 7, Ismailoglu ne, Aykaç (L) ne, Sahin E. 1, Boz 1, Erdem 11, Gunes 8, Aydin 1, Karakurt 14. All. Guidetti.Italia: Lubian, Gennari, Bonifacio ne, Malinov ne, De Gennaro (L), Fersino (L) ne, Orro 1, Bosetti 11, Chirichella 4, Danesi 9, Pietrini 8, Nwakalor ne, Sylla, Egonu 26. All. Mazzanti.Arbitri: René (Argentina) e Khattab (Egitto).Note: Turchia: battute vincenti 2, muri 5, errori 19. Italia: battute vincenti 2, muri 10, errori 18. LEGGI TUTTO