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    Aurispa Libellula annuncia l’arrivo dello schiacciatore Vaskelis

    Nuovo arrivo in casa Aurispa Libellula: alla corte di coach Peppe Bua si aggiunge Edvinas Vaskelis, opposto classe 1996 (194 cm) di origini lituane, proveniente da Catania dove, per qualche settimana, si era cimentato nel ruolo di posto 4.
    La scorsa stagione, invece, ha giocato per il Volley Team San Donà di Piave, con percentuali d’attacco altissime e numeri da capogiro. È considerato, infatti, tra i più forti nel suo ruolo e tra i primi nella classifica di punti realizzati nel campionato di Serie A3.
    La società di Aurispa Libellula, attraverso il Ds Antonio Scarascia, riesce quindi ad aggiungere un’altra pedina sullo scacchiere di mister Bua, per garantire una bocca di fuoco in più che possa aiutare la squadra in un momento difficile dal punto di vista delle assenze per infortuni e dei risultati. Vaskelis servirà proprio a ridare nuova linfa ad un gruppo già forte, ma in cerca di continuità.
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    Aurispa Libellula si fa rimontare al tiebreak con Sabaudia e rimanda il successo

    Partita delicata per Aurispa Libellula che affronta in trasferta il Sabaudia alla ricerca dei primi punti in campionato dopo tre sconfitte consecutive.
    Ancora novità in formazione per mister Peppe Bua di Aurispa Libellula che, per il sestetto di partenza, schiera Tulone in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Prespov, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    Si comincia con un bel lungolinea di Ferrini, seguito da un diagonale vincente di Prespov, interrotti dalla reazione di Sabaudia che prova a far valere il “fattore campo” portandosi in vantaggio (5-4). Capitan Mazzone alza la voce e mette a terra un bel lungolinea, ma Aurispa Libellula non è incisiva a muro e i successivi attacchi del Sabaudia si rivelano efficaci, in particolare dal centro (11-9). Prespov da posto 2 e Pepe direttamente in battuta provano a ricucire lo svantaggio e ci riescono, guadagnando anche un buon margine con un bel turno di battuta di Tulone (12-15). Esemplare la difesa di Morciano in diverse occasioni, ma i padroni di casa tornano in vantaggio con il servizio di Rossato che sembra inarrestabile e porta la squadra sul +2 (18-16). L’attacco in diagonale di Ferrini riavvicina i salentini ed è lui stesso a tenere la squadra a galla con un autentico bolide direttamente in battuta. Aurispa Libellula si esalta e passa in vantaggio con Prespov, portando mister Saccucci a chiedere timeout (20-21). Finale punto su punto che vede Aurispa Libellula reagire e chiudere a proprio favore il set grazie a Prespov che va a punto con un mani-fuori e ad un successivo errore avversario che si rivela decisivo (22-25).
    Si riparte con il medesimo equilibrio del primo set, ma Sabaudia approfitta degli errori ospiti e si porta avanti con Zornetta (5-2). Prespov torna a referto ma è sempre Sabaudia a condurre, poi Ferrini attacca in diagonale servito perfettamente da Tulone, ma gli errori in battuta di Aurispa Libellula costano caro (10-8). Momento di gloria per Pepe che prima va a punto a muro, poi ne conquista un altro con un ace ma sono ancora troppi gli errori dei salentini che costano lo svantaggio di 3 punti (15-12). Prespov torna a colpire, poi le due squadre sbagliano le battute, ma a prendersi la copertina è Tiziano Mazzone che effettua un monster block ai danni di Rossato. Dopo un piccolo margine di Sabaudia, Aurispa Libellula torna in parità con un diagonale di Ferrini (20-20). Ne segue il bel turno in battuta del neoentrato Ciardo, la pipe di Mazzone, che si ripete da posto 4 con un missile in diagonale, ma i laziali restano in partita e portano il set ai vantaggi. Ancora Mazzone, stavolta in lungolinea, prima dello stesso attacco in diagonale del capitano, seguito da Prespov e da quattro muri consecutivi dei salentini che, con cuore e grinta, portano a casa anche il secondo set (27-29).
    Terzo set inaugurato con due pallonetti vincenti di Prespov e un ace dello stesso bulgaro, prima di una flebile reazione di Sabaudia e del punto vincente di Ferrini (3-5). Rossato è ancora l’uomo più temibile dei padroni di casa, ma Mazzone si fa rispettare in battuta e Agrusti colpisce dal centro costruendo del margine (7-10). Sabaudia reagisce e pareggia con un punto molto contestato, poi si mettono ancora in evidenza Prespov e Ferrini, sempre ottimamente serviti da Tulone che va a punto di seconda, prima di un monster block di Agrusti (12-15). A questo punto esce fuori Sabaudia che, con un break, conquista 5 punti di fila e torna in vantaggio grazie ai punti di Zornetta in attacco e Molinari a muro (17-15). Federico Ciardo entra e crea scompiglio con una battuta insidiosa a cui seguono due freeball vincenti di Ferrini che valgono il +1 Aurispa Libellula (19-20). Si lotta punto su punto, ma i salentini soffrono di più e subiscono due muri che si rivelano decisivi per Sabaudia che prova a riaprire la partita (25-23).
    Quarto set che ricomincia senza exploit da una parte o dall’altra ed il solito equilibrio a dominare (5-5). Una bella difesa di Morciano permette a Tulone di offrire un pallone smarcante a Prespov che lo mette a terra senza indugi, poi è lo stesso bulgaro che colpisce da seconda linea garantendo un minimo vantaggio ad Aurispa Libellula (9-10). Sabaudia torna in vantaggio e mister Bua sceglie di inserire Ciardo in regia, utile per ritornare in vantaggio con tre punti consecutivi di Ferrini. (14-15). Incredibile il riscatto di Sabaudia che sfrutta il momento di appannamento di Aurispa così Libellula e va sul +2 (20-18). I laziali si allontanano e i salentini si arrendono mestamente, rimandando l’epilogo del match al tiebreak (25-21).
    Psicologicamente provata, Aurispa Libellula subisce subito tre punti, a cui reagiscono Ferrini e Prespov, ma Sabaudia resta in vantaggio (5-3). I laziali vanno sul +4 ed i salentini ricuciono portandosi a -2 (10-8). Morciano riceve bene, poi Ciardo serve Prespov che va a punto mantenendo in vita Aurispa Libellula, ancora per poco, però, perché Sabaudia completa la clamorosa rimonta e va a vincere l’incontro (15-11).

    SSD Sabaudia – Aurispa Libellula 3-2 (22-25; 27-29; 25-23; 25-21; 15-11).
    SSD SABAUDIA: Mastracci, Meglio (lib.), De Paola 16, Rossato 20, Catinelli, Molinari 9, Tognoni 6, Zornetta 19, Rondoni, Schettino 2, Malvestiti, De Vito 2. All. Saccucci
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 17, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 20, Calogero Tulone 2, Federico Ciardo, Davide Coppola, Iliyan Prespov 31, Federico Giacomini, Stefano Pepe 5, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 5.
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    Aurispa Libellula vuole riscattarsi ma deve battere Sabaudia

    Aurispa Libellula è reduce dalla sconfitta con Bari davanti al pubblico di casa ed è ancora alla ricerca dei primi punti in campionato. L’occasione per il riscatto può arrivare già domenica, quando i salentini affronteranno in trasferta la SSD Sabaudia (domenica 23 ottobre, ore 18).
    Negli studi di Mondoradio, è stato il presidente Francesco Cassiano a prendere la parola e a provare a spiegare il momento non facile che sta vivendo la squadra: “non stanno arrivando i risultati, purtroppo è così, anche se ad onor del vero, fatta eccezione per l’ultimo set con il Bari, tutti gli altri sono stati combattuti, anzi, c’è il rammarico di aver perso qualche set che avrebbe potuto cambiare le sorti degli incontri.”
    “Come società – ha aggiunto Cassiano – abbiamo scelto il meglio che il mercato ci potesse offrire in quel momento, ma purtroppo paghiamo il problema degli infortuni che ci assillano. Abbiamo grande stima e fiducia nei confronti di mister Peppe Bua, che è confermato nel modo più assoluto”.
    Una delle note decisamente liete e non scontata è la sempre elevata presenza di pubblico sugli spalti: “L’affluenza del pubblico è certamente una risposta positiva, abbiamo previsto un ritocco sui prezzi e un ingresso libero a chi ha più di 70 anni, ma anche una campagna promozionale per tutti i ragazzini facenti parti delle giovanili, la Serie C femminile della Fulgor, la D femminile della Pallavolo Azzurra, la C maschile e le altre per consentire un maggior afflusso e creare un bel movimento attorno alla squadra.”
    Sulla prossima sfida, infine, il presidente ha fatto una disamina considerando anche il prosieguo del calendario: “Tenendo presente che dopo la trasferta di Sabaudia ci sarà quella con Tuscania, è chiaro che dovremmo cercare di capitalizzare al massimo già questa domenica. Certamente il Sabaudia è una squadra alla nostra portata, una sfida in cui la spunterà la squadra che riuscirà ad essere più calma e concentrata. Adesso dobbiamo pensare partita per partita, sperando poi che le prestazioni dei nostri migliorino e che, a livello fisco, tutti possano recuperare al più presto.
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    Terza sconfitta per Aurispa Libellula che perde 3-0 con Bari

    Turno infrasettimanale per Aurispa Libellula che torna di fronte al proprio pubblico dopo la sconfitta in trasferta con Marcianise e prova a riscattarsi immediatamente contro un avversario in salute, la Stamplast Bari che è reduce dal primo storico successo in A3.
    Ancora novità in formazione per mister Peppe Bua di Aurispa Libellula che, per il sestetto di partenza, schiera Ciardo in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Giacomini, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    Si parte con le squadre che si contendono ogni pallone e tentano di studiare i punti deboli dell’avversario, con Mazzone e Giacomini che mettono a terra i primi punti (5-5). Ferrini va a murare da solo un attacco di Paoletti ma Aurispa Libellula soffre al centro, dove gli ospiti riescono a passare, in particolare con Persoglia, l’ex dal dente avvelenato (8-10). Un errore in battuta e due attacchi fuori misura costano lo scarto di tre punti ad Aurispa Libellula e mister Bua chiama il timeout (12-15). I troppi errori dei salentini permettono alla Pallavolo Bari di allungare senza fatica, poi arriva uno splendido attacco da seconda linea di Ferrini che si ripete poco dopo da posto 4, ben servito da Ciardo dopo l’ottima ricezione di Morciano (15-18). Pepe dal centro e un attacco del subentrato Prespov portano la squadra sul -1 e mister Spinelli a chiedere il timeout. Ancora errori in battuta e in ricezione per Aurispa Libellula che, quasi passivamente, subisce l’allungo del Bari che ringrazia e porta a casa il set (21-25).
    Secondo set aperto dall’attacco prepotente di Ferrini seguito da una serie di errori da una parte e dall’altra prima di un ace straordinario dello stesso Ferrini (6-4). È Prespov a salire in cattedra con un mani-fuori, poi Ciardo serve splendidamente Ferrini che, da seconda linea, mette a terra un altro pallone, ma Bari risponde colpo su colpo e rimane attaccata al treno (10-10). Ciardo regala un pallone delizioso e smarcante a Prespov che mette a terra senza muro, poi arriva un ottimo turno di battuta dello stesso opposto bulgaro e gli errori avversari ad aumentare lo scarto in favore dei salentini (15-12). Capitan Mazzone torna a referto con due attacchi potenti da posto 4 ma gli ospiti si fanno pericolosi con la battuta di Wojcik e trovano il pari (17-17). Nessuna delle due compagini è esente da errori e l’aspetto psicologico diventa fondamentale per chiudere il set. Mazzone si esibisce in un attacco vincente da seconda linea poi ecco il ritorno degli ospiti che pareggiano, quindi un timeout di mister Bua e il set si trascina ai vantaggi. A deciderlo ci pensa un muro ospite che blocca l’attacco di Prespov (25-27).
    Aurispa Libellula è già alla prova del nove, con il terzo set fondamentale aperto da un attacco dal centro di Agrusti e seguito da quello in posto 4 di Ferrini e in posto 2 da Prespov (5-4). Due ace di Wojcik riportano avanti Bari e costringono coach Bua al timeout (7-9). Momento complicato per i salentini che subiscono quasi inermi le offensive avversarie e non riescono più a mettere a terra palloni (15-10). La Pallavolo Bari prende il sopravvento e si porta a +7 con un grande turno di battuta di Ferenciac. Qualche sussulto e poco altro per Aurispa Libellula che vede chiudersi mestamente il set con gli ultimi colpi inferti da Bari che conquista il bottino pieno (16-25).
    Aurispa Libellula – M2G Green Gruppo Stamplast Bari 0-3 (21-25; 25-27; 16-25).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 9, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 15, Calogero Tulone, Federico Ciardo, Davide Coppola, Iliyan Prespov 9, Federico Giacomini 1, Stefano Pepe 1, Federigo Del Campo 1, Marinfranco Agrusti 3.
    M2G Green Gruppo Stamplast Bari: Parisi 1, Paoletti 17, Ferenciac 12, Wojcik 18, Persoglia 7, Deserio, Rinaldi (L), Martinelli 2, Petruzzelli, Ciavarella, Giorgio 3, Ciccolella, Marrone (L2).
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    Aurispa Libellula cede in trasferta sotto i colpi di Marcianise

    Trasferta al Palajacazzi di Aversa per Aurispa Libellula che affronta il Volley Marcianise in una gara insidiosa, ma importante per provare a riscattare la sconfitta all’esordio nel derby con Casarano.
    Qualche cambio in formazione per mister Peppe Bua di Aurispa Libellula che, per il sestetto di partenza, schiera Tulone in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Giacomini, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    I primi scambi vedono i salentini protagonisti di buone giocate con un bel turno di battuta di Giacomini che porta avanti i suoi, interrotti dall’immediata rimonta di Marcianise (6-5). Un muro di Agrusti ferma il tentativo di allungo dei padroni di casa, ma i campani difendono qualsiasi attacco e riprendono la marcia (10-7). Qualche difficoltà in ricezione per Aurispa Libellula che porta mister Bua a chiamare il primo timeout, a cui seguono i tentativi di rimonta con tre punti rosicchiati agli avversari e un -2 che riapre il set (15-13). I salentini sbagliano troppo nella ricostruzione, ma anche a muro e in attacco non brillano, costringendo ancora coach Bua a fermare tutto con un timeout (20-16). Ferrini prova a guidare la rimonta e dopo un break di Aurispa Libellula c’è la chiamata di timeout da parte di mister Pacecchi del Marcianise (23-20). Il timeout sortisce gli effetti sperati e i padroni di casa conquistano il primo set attaccando con un decisivo mani-fuori (25-21).
    Male la ricezione di Aurispa Libellula ad inizio secondo set, con Marcianise che si porta subito sul 4-0 e convince mister Bua a fermare il gioco. Tulone sceglie Ferrini per conquistare i primi punti, seguito da Pepe e da tre attacchi consecutivi di Mazzone che ridanno fiducia e riportano avanti i salentini (5-6). Ottimo il turno di battuta di Ferrini che spinge i suoi sul +4, frutto di una reazione generale di tutta la squadra che poco dopo, però, deve subire il ritorno dei padroni di casa sul 9-9. Capitan Mazzone torna a martellare, “pescato” puntualmente da Tulone, ma anche i giovani Morciano in difesa e Agrusti dal centro fanno la loro parte. Dopo un vantaggio di tre punti, però, Aurispa Libellula si fa raggiungere sul punteggio di parità e il set torna in equilibrio (15-15). Ciardo in regia sostituisce Tulone e Prespov rileva Giacomini, con le due compagini che lottano punto su punto ma con errori commessi da una parte e dall’altra che mantengono tutto in bilico (19-19). Marcianise allunga, Aurispa Libellula accorcia e pareggia (24-24) portando il set ai vantaggi ma, dopo una serie di set point a favore dei salentini, un muro di Marcianise garantisce anche il secondo set ai padroni di casa (29-27).
    Un ace di Giacomini e il suo attacco successivo regalano ad Aurispa Libellula un piccolo vantaggio nel terzo set, subito rimontato da Marcianise (4-4). Un bell’attacco di Mazzone si insacca tra le mani del muro e la rete, poi è Marcianise a fare la voce grossa e a dominare su tutti i fondamentali (10-8). Un muro di Pepe e un attacco di Ferrini provano a regalare nuova linfa ai salentini che rimangono attaccati all’ultimo treno con due punti da recuperare (14-12). Ciardo e Pepe alzano ancora il muro e conquistano due punti consecutivi su un bel turno di battuta di Ferrini, poi Mazzone e lo stesso Ferrini tornano a referto e riportano avanti Aurispa Libellula (20-19). Finale thrilling con le due squadre che lottano su ogni pallone e, sul 23 pari, quando ogni errore può risultare fatale, è proprio quello di Marcianise a regalare il set agli ospiti (23-25).
    Sempre Marcianise in vantaggio ad ogni set e la cosa si ripete anche nel quarto, ma Giacomini e Mazzone tentano di riavvicinarsi con due attacchi potenti (5-4). Ferrini trova l’incrocio delle linee, ma è l’unico exploit di questa fase per Aurispa Libellula che torna a soffrire (10-7). Ottimo break dei salentini che trovano la parità con un Giacomini in stato di grazia, autore anche di uno splendido ace. Fase poco avvincente del match che non concede grandi giocate ma con gli ospiti che si aggrappano alla partita e provano a mettere la freccia con un attacco dal centro di Agrusti e un ace di Mazzone (16-14). Ciardo regala a Ferrini un altro pallone giocabile che il posto 4 sfrutta alla perfezione, prima del pregevole ace di Giacomini che vale il +2 (17-19). Capitan Mazzone scarica a terra un pallone con tutta la sua forza e risponde al tentativo di ritorno di Marcianise, poi la tensione gioca brutti scherzi ad Aurispa Libellula che commette qualche errore e trascina la sfida ai vantaggi. Ma gli ultimi aneliti di speranza cedono il passo alla delusione sotto i colpi di Marcianise che chiude la sfida sul 26-24.
    Volley Marcianise – Aurispa Libellula 3-1 (25-21; 29-27; 23-25; 26-24)
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 22, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 13, Calogero Tulone 1, Federico Ciardo 1, Davide Coppola, Iliyan Prespov 2, Federico Giacomini 18, Stefano Pepe 5, Marinfranco Agrusti 5.
    Volley Marcianise: Antonio Libraro 1, Carlo Lucarelli 30, Giuseppe Orlando 6, Gavino Vetrano 7, Giuseppe Bonina 1, Fran Ruiz 17, Enrico Libraro 14, Giuseppe Bizzarro.
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    Aurispa Libellula cerca il riscatto nella trasferta di Marcianise

    L’esordio amaro di Aurispa Libellula, che nella prima giornata di campionato è uscita sconfitta dal derby con Casarano, grida all’immediato riscatto e, l’occasione, può arrivare dalla trasferta di Marcianise di domenica 16 ottobre (ore 18).
    Mondoradio ha ospitato ai suoi microfoni il capitano, lo schiacciatore Tiziano Mazzone, che ha analizzato la Serie A3 di quest’anno: “È un campionato dove nessuno può permettersi di rilassarsi, perché ogni partita ha una storia a sé e non si può mai stare tranquilli. Il movimento pallavolistico sta crescendo ad ogni livello, anche grazie ai risultati delle varie nazionali, e va sicuramente a nostro beneficio.”
    Sulla sfida con Casarano, Mazzone ha sottolineato il grande apporto del pubblico: “sono contento di aver visto il palazzetto pieno e i tifosi, come mi aspettavo, sono stati caldissimi dall’inizio alla fine ma dispiace per il risultato. Si dice che a volte la partita sia lo specchio dell’allenamento e un rimprovero che posso farci, includendo anche me, è che anche in allenamento dobbiamo mettere più attenzione in alcuni momenti quando commettiamo troppi errori consecutivi. Non siamo riusciti a colmare il gap, ma stiamo lavorando anche su questo per le prossime partite.”
    “Siamo una squadra ancora lontana dal nostro obiettivo – ha aggiunto il capitano – ma questo non vuol dire essere pessimisti, anzi, sono sicuro che la squadra abbia ampi margini di miglioramento perché è un gruppo giovane. Bisogna avere pazienza, ma adesso stiamo cercando di spingere ancora di più e sono molto positivo per il futuro.”
    Lo sguardo conclusivo si è focalizzato sul prossimo avversario, un Volley Marcianise con tante vecchie conoscenze della Serie A2 e di A3. Una compagnie ostica come tutte le campane: “Marcianise è una squadra di livello, ma tutte le squadre vogliono vincere. Giocando fuori casa sarà ancora più difficile, però, come per loro non vale il discorso di aver perso la prima partita, non deve valere neanche per noi e non dobbiamo portarci i fantasmi del derby che ormai è superato. Loro sono una squadra esperta che sa quello che deve fare, i giocatori hanno carattere ma a me piace quando c’è qualche screzio sportivo perché mi carica e mi dà ancor più energia. Ci aspetterà una bella battaglia ma noi dobbiamo acquisire le nostre sicurezze, continuare con il volerci migliorare e non accontentarci mai.”

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    Esordio amaro per Aurispa Libellula che perde il derby con Casarano

    L’attesa è finita e la prima giornata di Serie A3 maschile, per il girone blu, comincia subito con il derby tra Aurispa Libellula e Leo Shoes Casarano al Palazzetto dello sport di Tricase.
    Mister Peppe Bua di Aurispa Libellula, per il sestetto di partenza sceglie Tulone in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Prespov, i martelli Mazzone e Ferrini, con Giaffreda libero.
    La battaglia, senza esclusione di colpi, inizia con uno scambio fitto tra le due squadre e con i padroni di casa che sfoggiano una buona battuta con Mazzone prima e Pepe poi, quindi Ferrini comincia a mettere a terra il primo punto personale. Casarano non si scompone e rimane in scia, ma Ferrini si prende la scena con un ace (9-6). Tra gli ospiti, Cianciotta è sicuramente uno dei più in forma, ma Mazzone e company rispondono presente e si portano sul +5 dopo un ottimo turno in battuta di Tulone (14-9). Aurispa Libellula deve difendersi dal ritorno degli avversari che si portano sul punteggio di parità con lo schiacciatore polacco Ciupa che, per ben due volte di seguito, mette a terra il pallone (17-17). Non è da meno Prespov che chiude bene un pallone alzato da Tulone, poi ci sono gli errori dei padroni di casa che regalano il vantaggio al Casarano (18-20) e obbligano mister Bua al timeout. La forbice non si assottiglia e il set scivola via (22-25).
    Il secondo set inizia con un punto combattuto che permette al Casarano di fare il primo scatto e costringe mister Bua al timeout (0-3). Sul +5 ospite Ferrini prova a ricucire, Agrusti colpisce dal centro e Prespov si fa valere in battuta. Morciano rileva Giaffreda e Aurispa Libellula riduce ancora il distacco con due punti di Mazzone, poi è Prespov a chiudere con forza il punto del -1 (9-10). È il giovane Coppola, frutto del vivaio di casa, a conquistare il primo punto in Serie A3 con la maglia di Aurispa Libellula e da una sua battuta matura il pareggio di Agrusti. Risorge Prespov con uno splendido ace, ma gli ospiti non si scompongono e riguadagnano il vantaggio (14-16). Si gioca punto su punto, poi Casarano torna a mettere il piede sull’acceleratore portandosi sul +3 e i padroni di casa reagiscono con Prespov e Mazzone (quest’ultimo sfruttando una free ball). Finale al cardiopalma con le squadre divise da un solo punto e con Mazzone che tira fuori due colpi potentissimi, prima di quello decisivo di Matani che chiude anche il secondo set a favore degli ospiti (23-25).
    Il terzo set è quello della verità per Aurispa Libellula che entra con un piglio diverso e si guadagna un buon margine, al punto da spingere coach Licchelli a chiedere il timeout (7-3). Acclamati da un pubblico straordinario, i ragazzi di mister Bua trovano nuove motivazioni e provano a riaprire la partita (12-5). Benissimo Prespov, ottima la ricezione di Ferrini e Giaffreda, decisivi anche gli attacchi di Mazzone e dello stesso Ferrini, pregevolmente serviti da Tulone. Casarano non perdona alcuna distrazione, Cianciotta prova a guidare la riscossa (14-10) e Aurispa Libellula soffre un po’. Mazzone fa la voce grossa in attacco e a muro ma gli ospiti non fermano la rimonta e, con Matani, riducono lo svantaggio sino al -2 (18-16). Il set diventa una battaglia di nervi e il più debole rischia l’errore ma, dopo una piccola defaillance, i padroni di casa tornano a dettare il ritmo grazie al punto di Ferrini, seguito da Mazzone che, su un convincente turno di battuta di Tulone, chiude il set a favore dei suoi vincendo una contesa a rete (25-21).
    Il quarto set riparte con gli ospiti che si rilanciano e vanno in vantaggio di qualche punto. L’ottima ricezione di Giaffreda permette di ricostruire e generare gli attacchi vincenti di Prespov e Mazzone, cui seguono però una serie di errori che rimandano in orbita Casarano grazie all’irresistibile turno di battuta di Cianciotta (5-11). Ciardo entra in regia e serve subito Prespov che conquista il punto con un mani-fuori, poi Coppola colpisce dal centro e Ferrini da posto 4, ma la rimonta non riesce perché Casarano si allontana ancora (9-14). Il successivo parziale (15-21) demolisce definitivamente i tentativi di rimonta di Aurispa Libellula e sancisce la fine delle ostilità, con il set che si conclude sul 17-25 per gli ospiti.
    Aurispa Libellula – Leo Shoes Casarano 1-3 (22-25; 23-25; 25-21; 17-25)
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 25, Alessio Ferrini 18, Calogero Tulone 3, Federico Ciardo 1, Davide Coppola 2, ILiyan Prespov 15, Marinfranco Agrusti 7.
    Leo Shoes Casarano: Lorenzo Moschese 2, Christian Peluso 2, Bruno Floris 12, Lukasz Gregorz Ciupa 18, Alessandro Fanizza 1, Nicola Cianciotta 24, Massimiliano Matani 9.
    Arbitri: Stefano Chiriatti – Giuseppe De Simeis
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    Esordio in campionato con derby per Aurispa Libellula

    Mister Peppe Bua, negli studi di Mondoradio, si è raccontato e ha descritto emozioni e sensazioni alla vigilia della sfida con il Casarano Volley, valida per prima giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca.

    “Con Aurispa Libellula c’erano stati contatti già in precedenza, ma alla fine non si era mai concluso nulla. Adesso invece è sono qui, io il Salento lo amo e lo conosco bene, dunque, quando è arrivata la chiamata di Antonio (Scarascia, ndr) ho accettato subito. Quest’anno il mercato è stato pesante, duro, perché ci sono state squadre che hanno investito veramente tanto. Noi abbiamo costruito una squadra giovane, perché a me piace lavorare soprattutto con i giovani. Adesso ci prepariamo ad affrontare un campionato difficile.”

    In studio, a un certo punto, è piombata una delegazione dell’associazione Leones (il tifo organizzato di Aurispa Libellula) per far sentire la loro vicinanza, una sorpresa che ha sortito gli effetti sperati con mister Bua piacevolmente colpito: “Fa piacere, perché questo fa vedere l’attaccamento alla squadra. Per noi è motivo d’orgoglio e sicuramente uno sprone in più.”

    Infine, sul derby, ha aggiunto: “Abbiamo recuperato qualche giocatore che ha avuto piccoli acciacchi e quindi siamo pronti, arriviamo in buone condizioni. Questa squadra fortunatamente ha un sostituto per ogni ruolo, quindi nei momenti di crisi verranno sostituiti da ottimi elementi.”

    Anche Mister Licchelli, sul fronte Casarano, ha affrontato il tema caldo della partita, sottolineando: “È bello giocare il derby alla prima giornata perché, se è vero che entrambe le squadre arrivano al primo appuntamento non ancora con tutti i meccanismi di squadra perfezionati, è vero anche che iniziare con questa festa di sport potrebbe essere un bello spot per il volley.”

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