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    Big match per l’Itas Trentino sul campo della Futura Giovani

    Di Redazione

    Il tour de force che ha atteso in questa settimana l’Itas Trentino si concluderà domenica 12 febbraio con la trasferta sul parquet della Futura Giovani Busto Arsizio. Al PalaBorsani di Castellanza, in provincia di Varese, andrà in scena la sfida al vertice del Girone A di Serie A2 femminile, con la capolista di coach Saja alla ricerca di quello che sarebbe l’ottavo successo di fila sul campo delle lombarde, la squadra che assieme a Brescia occupa la seconda piazza della graduatoria a meno 6 da Bonelli e compagne. Il fischio d’inizio del match è previsto per le 17, con diretta sul canale YouTube di Volleyball World Italia e sulla piattaforma Volleyball TV.

    Non ci saranno novità tra le fila dell’Itas Trentino. Dopo il turno infrasettimanale con Offanengo, la squadra è immediatamente ritornata in palestra per preparare nei dettagli la trasferta sul campo della Futura Giovani, con Saja che potrà contare su tutte le effettive della rosa, esclusa ovviamente la lungodegente Stocco. Regolarmente disponibile anche Jessica Joly, che mercoledì sera al Sanbàpolis ha fatto il proprio esordio con la maglia dell’Itas Trentino trovando spazio nel corso del primo e del terzo set.

    “Domenica saremo impegnati sul campo di un club che non ha mai nascosto i propri obiettivi di promozione – dichiara l’allenatore Stefano Saja – e che in linea con questi ha allestito un roster di qualità non abbandonando mai per tutto il campionato i posti nobili della classifica. Nella partita d’andata si sono presentati al Sanbàpolis con qualche acciacco e noi siamo stati bravi ad approfittarne; in casa loro sarà tutta un’altra partita, ma noi siamo assolutamente intenzionati a chiudere con il botto questo ciclo di tre partite ravvicinate, iniziato molto bene grazie ai successi ottenuti con Sassuolo e Offanengo. Ogni punto in questa fase della stagione è infatti molto importante in ottica Pool Promozione“.

    Un solo precedente in partite ufficiali tra queste due società, che si riferisce alla gara d’andata vinta per 3-0 dall’Itas. In campo ci sarà anche un’ex: Francesca Michieletto ha infatti vestito la maglia della Futura Giovani nella stagione 2020-2021. L’incontro del PalaBorsani di Castellanza sarà arbitrato da Martin Polenta e Marco Pasin.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilia di campionato speciale per l’Itas Trentino con il CT Davide Mazzanti

    Di Redazione

    Vigilia di campionato particolare per l’Itas Trentino. Nel pomeriggio di martedì, infatti, le gialloblù di coach Stefano Saja, intente a preparare la sfida di mercoledì sera contro Offanengo, hanno ricevuto la gradita visita del commissario tecnico della nazionale femminile Davide Mazzanti, presente al Sanbàpolis assieme al dirigente accompagnatore Stefano Recine.

    Il ct dell’Italia, campione d’Europa nel 2021, è stato accolto nell’impianto universitario di Trento dallo staff tecnico gialloblù, dal direttore sportivo del settore femminile Duccio Ripasarti e dal presidente Bruno Da Re. Mazzanti si fermerà a Trento anche nella giornata di mercoledì e in serata seguirà da bordo campo la sfida tra Itas Trentino e Chromavis Eco Db Offanengo, valida per la settima giornata del girone di ritorno di Serie A2 femminile.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al Memorial Bruno e Claudio Estasi trionfano Itas Trentino e Anderlini Pediatrica

    Di Redazione

    Grandissimo successo a Parma per il primo torneo giovanile “Memorial Bruno e Claudio Estasi” (già Memorial Bruno Estasi) riservato alle categorie Under 15 maschile e Under 14 femminile, organizzato domenica 5 febbraio alle palestre dei complessi Oltretorrente, Del Chicca e Bodoni da Energy Volley Parma e Volley Parma con la collaborazione del Comitato Territoriale Fipav Parma e della famiglia Estasi, il patrocinio del Comune di Parma, il sostegno di numerosi partners e riservato alle categorie Under 15 maschile e Under 14 femminile.

    18 le squadre al via provenienti da tutto il Nord Italia, equamente suddivise tra i due settori, per un totale di 236 atleti partecipanti (124 maschi e 112 femmine accompagnati da 43 tra tecnici e dirigenti) che in mattinata hanno disputato il girone di qualificazione da tre compagini ciascuno, con gare di sola andata, al termine delle quali, in base alla classifica, si sono determinati i gironcini finali del pomeriggio per stabilire i piazzamenti dal primo al nono posto.

    Il successo nel torneo maschile è andato all’Itas Trentino, che ha preceduto, nell’ordine, Consar Ravenna, WiMORE Energy Parma Gialla, VgModena Volley, Anderlini Blu, Pallavolo Bologna, Selezione Territoriale Fipav CT Parma, Univolley Tecnocasa Bianca, WiMORE Energy Parma Blu. Tra le ragazze si è imposta l’Anderlini Pediatrica Blu davanti a WiMORE Energy Sc Parma, Viadana Vbc, Mosaico Teodora Ravenna, Volley 2.0 Crema, Fasoli Gioielli Montirone, Volley San Michelese, Pallavolo Faenza e WiMORE Energy Parma 13.

    Un’edizione totalmente rinnovata dopo tre anni di stop a causa della pandemia e per la prima volta intitolata in coppia a Bruno Estasi, primo giocatore parmigiano convocato nella nazionale azzurra, pioniere della Pallavolo Parma e campionissimo della Ferrovieri Parma che vinse due scudetti nel 1950 e nel ’51, e al figlio Claudio, scomparso prematuramente nel dicembre 2020, apprezzato allenatore di calcio giovanile e dilettantistico ma, soprattutto, ideatore e anima per tantissimi anni del torneo dedicato al padre.

    Nel corso della giornata tanti campioni della pallavolo hanno voluto esser presenti a quest’importante manifestazione: Claudio Piazza, ex allenatore della Santal pluriscudettata e plurivincitrice della Coppa dei Campioni, Aristo Isola, ex dirigente di Santal, Panini, Maxicono e nazionale, Luigi Roncoroni, ex nazionale, vincitore delle Universiadi del 1970 e dello scudetto con Parma nel 1968-69, e Carlo Devoti, anche lui ex nazionale e vincitore delle Universiadi del 1970.

    Alle premiazioni sono intervenuti anche il presidente del Comitato Territoriale Fipav Parma, Cesare Gandolfi, il Delegato allo Sport del Comune di Parma, Davide Antonelli, lo storico allenatore Franco Del Chicca e Tiziana Arancio, cugina di Claudio Estasi, in rappresentanza della famiglia, e durante il torneo hanno portato il loro saluto Romano Benecchi e Giancarlo Lippa, ex compagni di Bruno Estasi all’Inzani.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino passa in tre set anche sul campo di Sassuolo

    Di Redazione

    L’Itas Trentino non si ferma più. L’insidiosa trasferta di Sassuolo, sul parquet dell’inseguitrice BSC Materials, viene interpretata nel migliore dei modi dal sestetto di Saja, abile a non concedere spazi alle emiliane (che avevano vinto sei delle ultime 7 gare giocate) e a prendersi tre punti d’oro per confermarsi saldamente in vetta alla classifica. La dodicesima vittoria nelle ultime 13 gare di campionato consente infatti alle trentine di mantenere inalterato il margine di vantaggio di quattro lunghezze su Busto Arsizio e di allungare invece su Sassuolo.

    Da menzionare l’ottima prestazione corale delle gialloblù, con ben quattro atlete in doppia cifra: brillante Chiara Mason, premiata a fine gara come MVP della sfida, con il 65% a rete, ma molto bene nella metà campo di Trento si sono comportate anche Bonelli (suo il muro finale), Michieletto (50% in attacco), Fondriest (3 muri) e Moretto (63% in attacco e 3 ace). Tra le fila locali da rimarcare i 14 punti di Pistolesi e i 10 di Civitico con il 66% a rete.

    La cronaca:Saja si affida al sestetto tradizionale, con Bonelli in regia, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto laterali, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero. Venco risponde con Scacchetti al palleggio, Busolini opposto, Bondavalli e Pistolesi in posto 4, Manfredini e Civitico al centro e Pelloni libero.

    Approccio alla gara impeccabile per il sestetto di Saja, che si esalta in difesa e contrattacca con grande efficacia (2-5). Nella metà campo emiliana Pistolesi fatica a trovare il campo (saranno ben 4 gli errori in attacco commessi nel solo primo set), Trento allunga 4-9 con Moretto protagonista prima a muro e successivamente in attacco. Il time out di Venco risveglia la BSC Materials che si rifà sotto con il velenoso turno al servizio di Manfredini (9-10), ma è nuovamente il sistema muro-difesa ospite a fare la differenza con il nuovo strappo gialloblù firmato da Michieletto e dagli errori di Pistolesi (10-15). L’ace di Civitico è l’ultimo sussulto emiliano (13-15), l’Itas Trentino scappa via con gli spunti a rete di Mason e DeHoog (15-20) e nel finale mette in cassaforte il set con due attacchi mancini in diagonale di Michieletto e il doppio ace di Moretto (18-25).

    Venco conferma in sestetto Vela al posto di Bondavalli ma in avvio di secondo set è Mason (83% nel set) a prendersi i riflettori con tre attacchi filati che spediscono Trento sul 7-9. L’ottimo turno dalla linea dei nove metri di Pistolesi annulla il gap (10-10), la frazione prosegue sul filo dell’equilibrio con Manfredini che risponde a Moretto (16-16), fino alla ricostruita ospite trasformata da Mason (16-18). L’errore in fast di Manfredini regala a Trento il più 3 (16-19), Mason fa 16-20 e Venco si gioca in successione entrambi i due time out discrezionali a sua disposizione. DeHoog difende con due attacchi vincenti il prezioso vantaggio (20-23), Pistolesi riapre il set (22-23) e Sassuolo va ad un passo dal 24-24 ma il muro di Bonelli sullo smash a colpo sicuro di Manfredini è provvidenziale per mettere in cascina il parziale (23-25).

    Il servizio della BSC Materials si fa più incisivo in avvio di terzo set, con Sassuolo che si spinge 9-6 grazie a Pistolesi  e al turno in battuta di Manfredini. L’Itas rimane tuttavia concentrata e si aggrappa a Mason per ritrovare la parità (12-12). E’ sempre la numero tre di Trento a confezionare il sorpasso gialloblù (19-18), Sassuolo ci crede fino al 22-21 ma nel finale Michieletto e DeHoog sono glaciali nel regalare a Trento il set point (23-24), trasformato nel successo in tre set dallo splendido muro di Bonelli (23-25).

    “Tre punti guadagnati contro una squadra che sta esprimendo un gioco davvero creativo e difficile da interpretate – ha commentato a fine gara l’allenatore Stefano Saja –. Le ragazze sono state brave ed ordinate a seguire le scelte che avevamo deciso di fare: Sassuolo ha saputo metterci in difficoltà con la sua batteria di battitori ma grazie ad una buona ricezione, al lavoro di Bonelli e delle attaccanti siamo riusciti ad eludere il loro sistema muro-difesa. E’ stata una affermazione molto più complicata di quanto possa dire il risultato finale, per questo non la considero una semplice vittoria ma un altro preziosissimo tassello che impreziosisce ulteriormente il nostro percorso“.

    Chiara Scacchetti: “Serata da dimenticare? In realtà non direi, perché – soprattutto nel terzo set – abbiamo dimostrato di essere una squadra che lotta fino alla fine e ci mette il cuore sempre. Trento in battuta ha spinto forte, noi probabilmente potevamo fare qualcosa di più in cambio palla e nel contrattacco. Quindi prendiamo quanto di buono fatto oggi poi resettiamo visto già mercoledì ci aspetta una partita importante contro Lecco: da domani torniamo in palestra per lavorare, ma la mentalità è quella giusta e quindi siamo positive, nonostante i vari malanni fisici che ci stanno capitando“.

    BSC Materials Sassuolo-Itas Trentino 0-3 (18-25, 23-25, 23-25)BSC Materials Sassuolo: Bondavalli 1, Scacchetti 2,Manfredini 6, Busolini 8, Pistolesi 14, Civitico 10, Pelloni (L); Dhimitriadhi 0, Martinez Vela 6. N.e. Masciullo, Vittorini, Guarino, Cappellini (L). All. Maurizio Venco.Itas Trentino: Mason 14, Moretto 11, DeHoog 13, Michieletto F. 13, Fondriest 7, Bonelli 2, Parlangeli (L); Meli 0. N.e. Bisio, Serafini, Joly, Libardi, Michieletto A. All. Stefano Saja.Arbitri: Paolo Scotti e Marta Mesiano.Note: Durata set: 25’, 27’, 29’; tot. 1h e 28’. Sassuolo: 2 muri, 4 ace, 8 errori in battuta, 7 errori azione, 36% in attacco, 55% (25%) in ricezione. Itas Trentino: 7 muri, 5 ace, 10 errori in battuta, 7 errori azione, 49% in attacco, 46% (18%) in ricezione.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre punti anche a Taranto: Kaziyski trascina i gialloblù al 3-0 sulla Prisma

    Taranto, 5 febbraio 2023
    La trasferta più lunga di tutta la regular season di SuperLega Credem Banca 2022/23 riserva un’altra vittoria da tre punti per l’Itas Trentino. Questo pomeriggio la formazione gialloblù ha confermato il suo buon momento di forma, raccogliendo l’intera posta in palio anche al PalaMazzola di Taranto: nel match valido per il diciottesimo turno, i padroni di casa della Gioiella Prisma sono stati sconfitti in appena tre set, al termine di una prova importante sotto tutti i punti di vista.La terza affermazione consecutiva in campionato vale infatti molto per la classifica, che vede i gialloblù confermarsi al secondo posto assieme a Modena, ma conta tanto anche per la maniera in cui è arrivata; in Puglia, infatti, la formazione allenata da Angelo Lorenzetti ha nuovamente dato prova di saper essere autoritaria, precisa e spietata quando la situazione lo richiede e consente. Per lunghi tratti gli ionici hanno fatto soffrire i gialloblù, mettendo in campo molta aggressività al servizio in attacco; Trento non si è fatta intimorire, è rimasta costantemente attaccata al punteggio anche quando si è trovata sotto di qualche lunghezza (15-20 nel primo set) e poi, trascinata da Kaziyski, ha capitalizzato le giuste opportunità per vincere i primi due set ai vantaggi e per 25-22 il terzo e conclusivo parziale. Una prestazione di sostanza, che in calce porta la firma del leggendario Capitano (20 punti col 62% in attacco), ma anche quella consistente di Sbertoli (lucido in regia e molto incisivo al servizio, in particolar modo nel primo set) e continua di Lavia e Michieletto, entrambi a segno dodici volte.
    Di seguito il tabellino della partita valida per la diciottesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2022/23 giocata questo pomeriggio al PalaMazzola di Taranto.
    Gioiella Prisma Taranto-Itas Trentino 0-3(24-26, 26-28, 22-25)GIOIELLA PRISMA: Falaschi, Loeppky 14, Larizza 4, Lawani 20, Antonov 9, Alletti 7, Rizzo (L); Ekstrand, Andreopoulos, Cottarelli N.e. Gargiulo, Pierri. All. Vincenzo Di Pinto.ITAS TRENTINO: Lavia 12, D’Heer 3, Sbertoli 4, Michieletto 12, Podrascanin 6, Kaziyski 20, Laurenzano (L); Nelli 2, Džavoronok 1. N.e. Cavuto, Pace, Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Carcione e Cesare di Roma.DURATA SET: 29’, 32’, 28’; tot. 1h e 29’.NOTE: 1.500 spettatori circa, incasso non comunicato. Gioiella Prisma: 3 muri, 3 ace, 15 errori in battuta, 3 errori azione, 54% in attacco, 28% (14%) in ricezione. Itas Trentino: 7 muri, 5 ace, 13 errori in battuta, 3 errori azione, 55% in attacco, 44% (15%) in ricezione. Mvp Kaziyski.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Trento dà battaglia, ma Roma è imbattibile: 3-1 per la finale

    Di Redazione

    La Roma Volley Club continua a sognare e a far sognare: nella semifinale di Coppa Italia Frecciarossa A2 arriva la sedicesima vittoria consecutiva per la squadra di coach Cuccarini, la più importante finora, perché vale la qualificazione alla finalissima di domenica 29 gennaio contro Brescia, una prima volta assoluta per le capitoline. Per battere l’Itas Trentino ci vogliono però quattro set al cardiopalma e due ore di grande pallavolo, ad alto tasso di adrenalina.

    Le romane hanno costruito il successo sulla coralità del proprio gioco, partendo dalla ricezione, passando per il servizio e il muro e concludendo poi con l’attacco, espresso benissimo da tutte le sue interpreti. Migliore in campo è stata Sofia Rebora con 5 punti (di cui 3 muri) insieme alle doppie cifre di Bici, Rivero e Melli (12, 21, 15) guidate con impeccabile maestria da capitan Bechis. Mattatrice nell’altra parte del campo è stata l’opposta Dehoog, autrice di 21 punti con ben 7 muri sui 14 di squadra.

    La cronaca:Coach Cuccarini schiera in campo Bechis in cabina di regia opposta a Bici, Rivero e Melli le schiacciartici, Ciarrocchi e Rucli le centrali, Ferrara è libero. Risponde la panchina di Trento con Bonelli opposta a Dehoog, Mason e Micheletto in banda, Moretto e Fondriest al centro, Parlangeli è libero.

    Nell’avvio del primo set si palesa subito l’alto livello tecnico dei due sestetti. È Melli ad alzare i toni, prima svettando sulle falangi avversarie poi andando a segno da posto quattro (7-2). Mentre le padrone di casa procedono senza mai guardarsi indietro, le trentine seguono passo dopo passo con una Bonelli a dover variare di molto il gioco prima di trovare soluzioni efficaci nelle centrali Moretto e Fondriest (13-8). Il campo si infuoca con Trento a ricucire con Meli dai nove metri: dal 18-18, le due formazioni procedono punto a punto. Dehoog da una parte e Melli dall’altra, sulla parità entra Bianchini e con un ace consegna a Roma la possibilità di prendersi la prima frazione. A chiudere i giochi è Rivero che a tutto braccio sfrutta il muro avversario per firmare il 25-23.

    In campo le stesse interpreti del set precedente e lo stesso gioco, quello di due capoliste che si contendono la finale di Coppa Italia (7-5). Davanti a una Roma straripante in tutti i fondamentali, coach Saja ferma il gioco e predica lucidità alle sue: al rientro Mason, prima in attacco poi a muro, mette a segno tre punti importanti (12-11). Trento trova nel muro la chiave per contenere la prestazione delle capitoline: il quarto consecutivo segna la parità (14-14). Da quel momento, Bonelli e compagne trasformano in punto tutto quello che toccano e volano sul più 4. Roma torna a far sentire la sua voce con gli ingressi di Rebora e Bianchini, ma sul più bello Mason e compagne sono perfette ad allestire un contrattacco di qualità, fino al 23-25, ristabilendo la parità. 

    Tornano in campo le protagoniste della frazione precedente: Michieletto show da una parte, Rivero a cercare gli angoli scoperti del campo dall’altra. Avanzano appaiate le due formazioni: 7-7 e ancora 10-10. Come nel primo set, l’ingresso di Bianchini vale due ace e 4 break importantissimi per la scalata delle capitoline (18-13). Ricuce lentamente la squadra di Saja con Parlangeli sugli scudi e Bonelli a premere l’acceleratore in cabina di regia, ma Roma ha ancora molto da dire e mette tutto pur di prendere il largo: dalla correlazione muro-difesa all’offensiva lucida e invadente di Bici (23-18). Una resistenza finale delle trentine, e qualche contestazione arbitrale, non impediscono a Roma sul foto finish di prendersi anche il terzo parziale (25-23). 

    Trento parte avanti nel quarto set (1-3), ma non si lascia intimorire la squadra di coach Cuccarini: con Rivero dai nove metri, le Wolves riagganciano e sorpassano (5-3). Michieletto sfodera tutti i suoi colpi, ma la coppia di centrali Ciarrocchi-Rebora, dai nove metri e da sotto rete, conquistano margini fondamentali (11-8). Trento non molla un colpo, fino a quando da un’inarrestabile Ferrara a proteggere tutta la metà campo giallorossa parte la riscossa di Melli e compagne (18-14). Roma non si ferma più e con cinque punti di distacco va a segnare il 25-19, conquistando il quarto set e il match per 3-1.

    Sofia Rebora: “Il premio di MVP lo darei a tutta la squadra perché abbiamo fatto una prestazione incredibile. Abbiamo tirato fuori qualsiasi cosa dalla tecnica al carattere. Abbiamo sofferto perché loro sono una squadra molto forte, ma siamo riuscite a reagire in una maniera unica. Abbiamo la fortuna d essere tutte giocatrici importanti e fondamentali per raggiungere l’obiettivo. Ogni volta che qualcuna viene chiamata in causa dà sempre il massimo. È una gran fortuna!“.

    Stefano Saja: “C’è ovviamente del rammarico per il risultato finale, però anche i numeri confermano la sensazione che abbiamo avuto durante la gara, ovvero che abbiamo giocato per larghissimi tratti del match ad armi pari contro una squadra che sta dominando il suo girone, dimostrando anche una grande capacità di reagire nei momenti di difficoltà. La partita si è decisa per alcuni episodi che sono girati più dalla parte di Roma che dalla nostra. Resta appunto un pizzico di rammarico, ma non posso che dire brave alle ragazze che hanno lottato per tutta la partita“.

    Roma Volley Club-Itas Trentino 3-1 (25-23, 23-25, 25-23, 25-19)Roma Volley Club: Bici 12, Bechis 1, Rivero 21, Ciarrocchi 8, Ferrara (L), Rucli 1, Melli 15, Rebora 5, Bianchini 5. Ne: De Luca Bossa, Valerio, Valoppi, Coach: Giuseppe Cuccarini.Itas Trentino: Mason 12, Moretto 9, DeHoog 21, Fondriest 7, Bonelli 4, Parlangeli (L), Meli, Michieletto F. 11. Ne: Joly, Bisio, Michieletto A, Serafini, Libardi (L).All. Stefano Saja.Arbitri: Lentini G, Mazzarà A.Note: Durata set: 28’, 30’, 31’, 28’. Tot 1h57′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League, Pool D chiusa senza ko: Campioni d’Europa piegati 3-2 a domicilio

    2023.01.25 Kedzierzyn-Kozle
    Siatkowka Mezczyzn CEV Liga Mistrzow Sezon 2022/2023
    Grupa Azoty ZAKSA Kedzierzyn-Kozle – Trentino Itas
    N/z Alessandro Michieletto
    Foto Marcin Bulanda / PressFocus

    2023.01.25 Kedzierzyn-Kozle
    Volleyball Men CEV Champions League Season 2022/2023
    Grupa Azoty ZAKSA Kedzierzyn-Kozle – Trentino Itas
    Alessandro Michieletto
    Credit: Marcin Bulanda / PressFocus
    Kedzierzyn-Kozle (Polonia), 25 gennaio 2023
    La Trentino Itas chiude imbattuta la fase a gironi di 2023 CEV Champions League, espugnando in rimonta il campo dei due volte Campioni d’Europa in carica del Grupa Azoty Kedziezyn-Kozle. Questa sera in Polonia la formazione gialloblù ha infatti imposto il 3-2 ai padroni di casa, legittimando ulteriormente il primo posto finale conquistato matematicamente già due settimane prima a Roeselare, con un turno d’anticipo. Il risultato consente alla squadra di Lorenzetti di figurare come terza testa di serie assoluta del tabellone finale, subito dietro Jastrzebski e Perugia; nei quarti di finale, in programma fra l’8 ed il 15 marzo, sfiderà la vincente del derby polacco fra Zawiercie e la stessa Kedzierzyn-Kozle (confronto degli ottavi in programma a febbraio).Dopo aver subito nei primi due parziali il grande impatto sul match del Grupa Azoty, partito a mille in battuta ed attacco con l’intero trio di palla alta avversario scatenato, Kaziyski e compagni sono stati particolarmente bravi ed orgogliosi nel voltare pagina, tornando a giocare quella pallavolo pratica ed efficace in tutti i fondamentali vista solo cinque giorni prima a Civitanova Marche. Michieletto (20 punti con tre muri e un ace), Kaziyski (14) ed un Podrascanin praticamente perfetto (13 punti col 91% in attacco, due block e una battuta punto) hanno suonato la carica e trascinato i compagni prima alla netta vittoria del terzo set, poi a quella allo sprint del quarto (decisa da un muro di Alessandro sull’unica occasione avuta) ed infine al monologo trentino nel tie break. Una prova di carattere importante sotto tutti i punti di vista ed utile, a livello mentale, anche in vista dei prossimi impegni di SuperLega che per un mese abbondante diventerà l’unico pensiero della squadra prima di un nuovo viaggio in Polonia.
    Di seguito il tabellino della gara del sesto turno della Pool D di 2023 CEV Champions League, giocata questa sera all’Azoty Arena di Kedzierzyn-Kozle.
    Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle-Trentino Itas 2-3(25-17, 25-15, 18-25, 23-25, 12-15)GRUPA AZOTY: Sliwka 14, Smith 11, Kaczmarek 16, Bednorz 23, Pashitskii 12, Janusz 2, Shoji (L); Kluth 1. N.e. Stepien, Wiltenburg, Staszewski, Zalinski, Banach e Huber. All. Tuomas Sammelvuo.TRENTINO ITAS: Sbertoli 2, Michieletto 20, Podrascanin 13, Kaziyski 14, Lavia 11, D’Heer 5, Laurenzano (L); Nelli, Džavoronok 2, Pace. N.e. Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Mokry di Martin (Slovacchia) e Muha di Zagabria (Croazia)DURATA SET: 24’, 22’, 23’, 25’, 16’; tot 1h e 50’.NOTE: 2.000 spettatori. Grupa Azoty: 11 muri, 5 ace, 22 errori in battuta, 6 errori azione, 58% in attacco, 54% (26%) in ricezione. Trentino Itas: 11 muri, 5 ace, 14 errori in battuta, 9 errori azione, 42% in attacco, 41% (18%) in ricezione. Mvp Michieletto.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Trento nella tana dell’imbattuta Roma: “Giochiamo a viso aperto”

    Di Redazione

    Le regine dei due gironi di Serie A2 femminile, Itas Trentino e Roma Volley Club, saranno le protagoniste dell’avvincente semifinale di Coppa Italia Frecciarossa in programma mercoledì 25 gennaio alle ore 20 al Palazzetto dello Sport di Guidonia. La sfida metterà in palio il pass per la finalissima di Casalecchio di Reno, fissata per domenica 29 gennaio come antipasto dell’atto conclusivo della Coppa Italia di A1.

    Una gara dall’elevato coefficiente di difficoltà per la truppa di Stefano Saja, che sul suo cammino troverà la formazione che sta dominando il Girone B di Serie A2: sono quattordici i successi di fila inanellati dal sestetto di Giuseppe Cuccarini che finora non ha lasciato alle proprie avversarie nemmeno un punto cedendo solamente tre set complessivi. Ottimo, tuttavia, anche il percorso delle gialloblù, capaci di aggiudicarsi dodici delle ultime tredici gare disputate tra campionato e Coppa.

    Il fischio d’inizio del match è previsto per mercoledì alle ore 20, con diretta live sul canale YouTube di Volleyball World Italia e sulla piattaforma Volleyball World Tv.

    L’unica assente tra le fila trentine sarà la lungo degente Martina Stocco, mentre il resto del gruppo, partito nella mattinata di martedì in direzione Lazio con tappa intermedia prevista a Firenze per un allenamento di rifinitura, sarà regolarmente disponibile.

    “Sono contento perché abbiamo raggiunto questa semifinale di Coppa Italia con determinazione ed esprimendo un buon livello di gioco – dichiara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja -. Ora la trasferta di Roma sarà l’occasione per confrontarci con la squadra che domina fin dal primo momento il Girone B esprimendo un gioco molto solido. Un roster importante e completo con tante giocatrici che l’anno passato hanno militato in A1, rendono Roma una squadra di altissimo livello. Proprio per questo c’è tanta voglia di giocare questa partita a viso aperto, con l’intenzione di regalare a noi, alla società e ai tifosi qualcosa di importante”.

    La Roma Volley Club è retrocessa lo scorso anno della Serie A1 e in estate ha allestito un’autentica corazzata con il dichiarato obiettivo di ritrovare immediatamente la massima serie. Alla corte di coach Cuccarini sono giunte numerose atlete che nelle ultime stagioni hanno calciato i parquet di A1, dalla regista Bechis all’opposta Bici, dalle laterali Bianchini, Melli e Rivero alle centrali Ciarrocchi, Rebora e Rucli. Nel Girone B di Serie A2 le capitoline hanno fin qui compiuto percorso netto, vincendo da tre punti tutte e quattordici le gare disputate.

    L’incontro in programma al Palazzetto dello Sport di Guidonia Montecelio (Roma) sarà diretto da Gianmarco Lentini e Antonio Mazzarà.

    Mercoledì sera andranno in scena entrambe le semifinali di Coppa Italia A2. Oltre alla sfida tra Roma e Itas Trentino, si giocherà anche il match tra Brescia e Busto Arsizio (alle 20.30). La finalissima della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A2 è in programma domenica 29 gennaio alle ore 14 all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO