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    Champions League, nei quarti si rinnova la sfida col Kedzierzyn-Kozle

    2023.01.25 Kedzierzyn-Kozle
    Siatkowka Mezczyzn CEV Liga Mistrzow Sezon 2022/2023
    Grupa Azoty ZAKSA Kedzierzyn-Kozle – Trentino Itas
    N/z Matey Kaziyski
    Foto Marcin Bulanda / PressFocus

    2023.01.25 Kedzierzyn-Kozle
    Volleyball Men CEV Champions League Season 2022/2023
    Grupa Azoty ZAKSA Kedzierzyn-Kozle – Trentino Itas
    Matey Kaziyski
    Credit: Marcin Bulanda / PressFocus
    Trento, 15 febbraio 2023
    La corsa in 2023 CEV Champions League della Trentino Itas proseguirà nei Playoffs esattamente da dove si era interrotta lo scorso 25 gennaio nella fase a gironi, ovvero da un match in casa del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle.Saranno infatti i due volte Campioni d’Europa in carica gli avversari dei gialloblù nel doppio turno dei quarti di finale, avendo staccato stasera la qualificazione dagli ottavi al termine del derby polacco con l’Aluron CMC Warta Zawiercie. Per la terza edizione di fila le due squadre si troveranno quindi di fronte nel tabellone finale; il primo match si giocherà in trasferta, all’Azoty Arena, verosimilmente mercoledì 8 marzo (data ed orario da definire), mentre il secondo si disputerà alla BLM Group Arena giovedì 16 marzo alle ore 20.30 (data ed orario già ufficiali). I due Club vantano una lunga serie di confronti diretti nelle Coppe Europee, tant’è vero che lo Zaksa è in assoluto la formazione straniera affrontata il maggior numero di volte da Trentino Volley (ben dodici precedenti ufficiali); il duello è già andato in scena nella fase a gironi delle edizioni 2012, 2013 e 2018 della Champions League, nella semifinale di Coppa CEV 2015 e nelle SuperFinals delle edizioni 2021 (a Verona) e 2022 (a Lubiana) oltre che nella fase a gironi del torneo in corso. Il bilancio sorride per 7-5 a Trento che, prima delle due gare di questa stagione nella Pool D (29 novembre, 3-1 casalingo e 25 gennaio, 3-2 esterno), aveva perso gli ultimi quattro scontri diretti: oltre al precedente in terra scaligera e slovena, ci sono infatti anche le partite giocate il 20 dicembre 2017 in Polonia (unico successo casalingo dello Zaksa) e poi il 14 febbraio 2018 alla BLM Group Arena. Alla Azoty Arena Trentino Volley ha giocato anche il 22 dicembre 2011 (vittoria al tie break), il 21 novembre 2012 (successo in quattro set) ed il 24 marzo 2015 (altra vittoria in cinque set).Accederà alle semifinali del torneo la squadra che nell’arco del doppio confronto avrà ottenuto il maggior numero di punti nella classifica stilata in base alle due gare in cui vengono assegnati – come per il campionato di SuperLega – 3 punti per la vittoria per 3-0 e 3-1, 2 per la vittoria per 3-2 e 1 per la sconfitta per 2-3. Il golden set (parziale di spareggio da disputare sino al 15 al termine della seconda gara) si giocherà solo in caso di pari punti. Chi otterrà la qualificazione affronterà in semifinale (doppio turno fra il 28 marzo ed il 6 aprile) la vincente del quarto di finale fra Perugia e la vincente di Berlino-Ziraat Ankara.
    Questo il dettaglio completo del confronto con Kedzierzyn-Kozle:Partite ufficiali giocate: 12 (5 a Trento, 5 a Kedzierzyn-Kozle, 1 a Verona, 1 a Lubiana)Vittorie: 7 (3 a Trento, 4 a Kedzierzyn-Kozle); 2 per 3-0 (1 a Trento, 1 a Kedzierzyn-Kozle), 3 per 3-1 (2 a Trento, 1 a Kedzierzyn-Kozle), 2 per 3-2 (2 a Kedzierzyn-Kozle).Sconfitte: 5 (2 a Trento, 1 a Kedzierzyn-Kozle, 1 a Verona, 1 a Lubiana); 1 per 0-3 (1 a Lubiana), 3 per 2-3 (2 a Trento, 1 a Kedzierzyn-Kozle), 1 per 1-3 (1 a Verona).Set vinti: 28Set persi: 22Giocatore pluripresente: Matey Kaziyski (9 presenze in 12 confronti)La gara più corta: Zaksa Kedzierzyn-Kozle-Trentino Planetwin365 0-3 del 22 dicembre 2011 (70’ minuti)La gara più lunga: Trentino Diatec-Zaksa Kedzierzyn-Kozle 2-3 del 14 febbraio 2018 (139’ minuti)
    AL SETTORE GIOVANILE LA CERTIFICAZIONE FIPAV QUALITÀ “ORO” 2022-2024
    Nuovo importante riconoscimento per il Settore Giovanile di Trentino Volley. Il recente Consiglio Federale ha deliberato in merito al Certificazione di Qualità del Settore Giovanile per il periodo 2022/2024, di assegnare al Club di via Trener il Marchio di Qualità “Oro”.Per la Società gialloblù si tratta del settimo certificato consecutivo dopo quelli ottenuti per i bienni 2006/07, 2008/09, 2010/11, 2012/13, 2014/15, 2016/17, 2020/21 ed è il secondo consecutivo del “metallo” più prezioso.L’assegnazione di tale marchio è arrivata tenendo in considerazione criteri di valutazione molto diversi fra loro: la preparazione degli allenatori messi a disposizione dal Club ai propri giovani atleti, ma anche, giusto per fare un esempio, la qualità delle strutture utilizzate e l’attenzione con cui la Società ha seguito le proprie squadre giovanili sotto tutti i punti di vista. In tutta Italia sono solo ventiquattro le Società che hanno ottenuto il riconoscimento per tale biennio in campo maschile.
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    Trento consolida il primato: Futura rimontata e sconfitta in casa

    Di Redazione

    Nemmeno la quotata Futura Giovani Busto Arsizio riesce a fermare la lanciatissima corsa al vertice dell’Itas Trentino. Al PalaBorsani di Castellanza le gialloblù hanno infatti infilato l’ottava vittoria consecutiva in campionato aggiudicandosi in quattro set l’atteso scontro al vertice del Girone A di Serie A2 femminile. Un successo che permette alle trentine di rafforzare il primato, mantenendo sei lunghezze di margine su Brescia e portandosi a +9 sul terzetto formato da Busto Arsizio, Mondovì e Sassuolo, quando al termine della stagione regolare mancano appena quattro gare (le ultime tre giornate, oltre al recupero con Mondovì).

    In Lombardia, per replicare il successo della gara d’andata, all’Itas Trentino è servito sciorinare una prestazione di grande carattere, necessario per lasciarsi alle spalle un primo set difficilissimo e ritrovare le proprie certezze di gioco. Cresciuta soprattutto a muro (saranno 11 quelli totali) e in difesa (brillante Parlangeli, votata mvp della sfida), l’Itas Trentino ha preso in mano le redini del gioco aggrappandosi alla continuità a rete di DeHoog (18 punti), alle giocate in posto 4 di Mason e Michieletto (27 punti in due) e all’attenzione a muro di Fondriest (5 stampi). Alla Futura Giovani non sono invece bastati un avvio di gara brillante, un servizio molto incisivo (9 ace) e l’ottimo ingresso a partita in corso di Fiorio per riuscire ad infliggere un ko al sestetto gialloblù.

    Saja si affida a Bonelli in regia, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto laterali, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero. Daris Amadio, tecnico di Busto Arsizio, risponde con Balboni al palleggio, Zanette opposto, Arciprete e Member-Meneh in posto 4, Tonello e Botezat al centro e Mistretta libero.

    L’avvio è tutto di marca casalinga: il servizio di Botezat crea subito scompiglio nella seconda linea trentina (ace del 3-0), le gialloblù faticano ad entrare in partita e a dettare legge al centro della rete è la lombarda Tonello, assoluta protagonista a muro (9-2). Mason prova a suonare la carica con l’ace del 10-5, ma la Futura Giovani torna immediatamente a fare il vuoto, approfittando anche delle difficoltà al servizio di Trento (14-6). Michieletto e DeHoog vanno a segno in attacco (15-10) ma è l’ultimo sussulto del set perché gli errori di Mason e della neo entrata Joly avvicinano al traguardo un’impeccabile Futura Giovani (20-10). Saja getta nella mischia nel finale anche Bisio e Serafini, con Busto che archivia rapidamente la frazione (25-14).

    Ben diverso l’andamento del secondo set. L’Itas Trentino cambia registro in ogni aspetto del suo gioco ma soprattutto nel muro, finalmente incisivo a dovere: vanno a segno in questo fondamentale prima Fondriest e poi Michieletto, con la Futura Giovani che risponde però colpo su colpo aggrappandosi a Zanette (10-10). L’equilibrio permane fino alle battute conclusive del set con i muri di Botezat prima e Moretto poi a spedire le due squadre sul 17-17. Nel finale, sul turno in battuta di DeHoog, l’Itas Trentino trova lo spunto decisivo: Fondriest e Michieletto sbarrano per due volte la strada a Zanette (20-22), Busto commette due ingenuità a rete che spianano la strada al sestetto di Saja (21-25).

    Grande equilibrio anche nella fase iniziale del terzo set, con l’Itas che continua a fare ottima guardia a muro (a segno Moretto e DeHoog) e in difesa, trovando un prezioso break con il contrattacco di un’ispirata Mason (10-12). Amadio ricorre al time out, Arciprete fa 12-12 ma Trento scappa via nuovamente con l’errore di Tonello in fast (14-16). Il turno in battuta di Bonelli decide di fatto il set: l’Itas allunga fino al 14-19 e nel finale gestisce sapientemente il vantaggio aggrappandosi agli spunti in diagonale di Michieletto (15-21) e al gran muro di Fondriest sulla pipe di Member-Meneh (17-23), prima della fast vincente sempre della numero sei ospite (19-25).

    A differenza dei tre set precedenti la quarta frazione si apre nel segno delle gialloblù: sono Mason e Michieletto ad eludere il muro di casa, con Amadio che getta nella mischia Fiorio per provare a fermare la fuga trentina (2-7). Proprio la neo entrata diventa il principale punto di riferimento in attacco per Balboni, ma nonostante una Futura nuovamente pimpante l’Itas giunge fino al 6-12 grazie all’ace di Moretto e al muro di Fondriest. Fiorio è l’ultima ad arrendersi e a suon di diagonali riporta in corsa le lombarde (14-16), Saja inserisce Meli ed è proprio il suo muro a lasciare a Trento un preziosissimo +3 (15-18). Due zampate di Michieletto (16-20) avvicinano l’Itas al traguardo, Busto Arsizio non molla e con gli ace di Balboni e Member-Meneh giunge fino al -2, ma il cambio-palla concretizzato da DeHoog e il mani-out di Mason fanno esplodere la festa trentina (21-25).

    “Sono davvero molto soddisfatto della prestazione offerta dalle ragazze – ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja – . Dopo un primo set in cui la Futura Giovani ha saputo prenderci in contropiede e metterci in grande difficoltà con la sua aggressività al servizio, abbiamo saputo reagire e ritrovare rapidamente le nostre certezze caratteriali e tecniche. Abbiamo ritrovato il nostro gioco grazie soprattutto allo spirito di sacrificio mostrato in difesa e alla pazienza messa nei colpi di attacco: abbiamo accettato di non chiudere subito lo scambio ma di attendere il nostro momento. Penso che questa attenzione abbia fatto la differenza, così come si è rivelato determinante il filotto al servizio che ha deciso il secondo set, un momento della partita che ha certamente tolto delle sicurezze alle nostre avversarie. Questa vittoria la considero un altro passo in avanti importantissimo, che ci regala ulteriori punti preziosi e va ad incrementare la consapevolezza nei nostri mezzi”.

    Daris Amadio: “Complimenti intanto a Trento per la partita e il campionato che sta disputando, nel primo set ottimo, ma sapevo che sarebbe stato difficile tenere quel ritmo. Un po’ dispiace il secondo perché alla fine eravamo 20-20 e poi oggettivamente prendere 4-0 condiziona il set. Stavamo giocando bene e quello è il rammarico. Il terzo set poi noi abbiamo smesso di battere abbiamo fatto tanta fatica in ricezione e loro bravi. Il quarto invece secondo me dobbiamo metterci più nella testa il fatto che la partita finisce all’ultimo pallone e siamo partiti ancora in difficoltà recuperando solo a fine set. Rammarico è più altro per alcune situazioni in cui potevamo fare noi il secondo o terzo break, non l’abbiamo fatto e dunque Trento merita di aver vinto. Manca la lucidità in alcune cose che facciamo e diciamo ma contro squadre così ogni punto va fatto nel modo giusto, c’è la bravura avversaria che già ti condiziona molto e se sei un po’ sbadato finisce in questo modo. Tanti piccoli particolari che determinano poi il risultato. Dobbiamo essere cinici e precisi sempre.”

    Elisa Zanette: “E’ stata una bella partita combattuta anche se ne usciamo con un po’ di amaro in bocca dopo quello che abbiamo fatto vedere nel primo parziale. Non dobbiamo abbatterci e raccogliere quanto c’è stato di buono e lavorare sulle lacune che si sono presentate. Ci dispiace ma bisogna guardare avanti perché il campionato non è finito. Manca sempre qualcosa in più, ma sono convinta ci manchi davvero poco per arrivarci.”

    Futura Giovani Busto Arsizio – Itas Trentino 1-3 (25-14, 21-25, 19-25, 21-25)FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Balboni 1, Zanette 14, Arciprete 10, Member-Meneh 13, Tonello 9, Botezat 8, Mistretta (L); Fiorio 7, Venco 0, Badalamenti 1. N.e. Pandolfi, Morandi (L), Milani. All. Daris Amadio.ITAS TRENTINO: Mason 13, Moretto 6, DeHoog 18, Michieletto F. 14, Fondriest 10, Bonelli 0, Parlangeli (L); Meli 1, Joly 0, Bisio 0, Serafini 0. N.e. Michieletto A., Libardi (L). All. Stefano Saja.ARBITRI: Martin Polenta e Marco Pasin.DURATA SET: 22’, 25’, 27’, 29’; tot. 1h e 53’.NOTE: Futura Giovani Busto Arsizio: 6 muri, 9 ace, 9 errori in battuta, 18 errori azione, 31% in attacco, 66% (35%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 2 ace, 11 errori in battuta, 12 errori azione, 33% in attacco, 44% (28%) in ricezione. Mvp: Parlangeli.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La capolista Perugia lascia alla BLM Group Arena il primo punto stagionale

    Trento, 12 febbraio 2023
    Lo scontro al vertice del diciannovesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2022/23 conferma l’imbattibilità della capolista Perugia. Gli umbri questa sera hanno espugnato al tie break anche la BLM Group Arena, ottenendo la trentaduesima vittoria consecutiva stagionale al cospetto di un’Itas Trentino che, ancora una volta, ha però venduto la pelle carissima, conquistando meritatamente un punto in classifica, il primo concesso dalla capolista ad un avversario.Di fronte ai 4.000 spettatori accorsi per l’occasione nell’impianto di via Fersina, la formazione di Angelo Lorenzetti ha infatti giocato una partita gagliarda, che ha avuto diversi picchi verso l’alto (come il perentorio successo nel primo set ed un quarto set di grandissima determinazione), dimostrando a più riprese di poter mettere in difficoltà la squadra ospite, che alla fine ha avuto la meglio grazie soprattutto al suo servizio (11 ace) e alla coppia cubano-polacca di palla alta: Herrera Jaime (mvp con 25 punti) e Leon (19).Fra i gialloblù prestazione di grande sostanza per Marko Podrascanin (4 punti col 64% in primo tempo, due ace e cinque muri) e Alessandro Michieletto (19 col 55% e tre block); in doppia cifra anche Kaziyski (16 con due muri e quattro battute punto) e Lavia (10). Positivo anche l’ingresso di Pace, che si è alternato con Laurenzano in seconda linea a partire dal terzo set.In classifica l’Itas Trentino lascia il secondo posto in mano a Modena (oggi a segno in casa con Taranto), ora avanti due lunghezze. La corsa alla piazza d’onore è ancora apertissima.
    Di seguito il tabellino dell’incontro valido per la diciannovesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2022/23 giocata questo pomeriggio alla BLM Group Arena.
    Itas Trentino-Sir Safety Susa Perugia 2-3(25-19, 18-25, 22-25, 25-23, 11-15)ITAS TRENTINO: D’Heer 8, Sbertoli, Michieletto 19, Podrascanin 14, Kaziyski 16, Lavia 10, Laurenzano (L); Nelli Džavoronok, Cavuto, Pace (L). N.e. Berger, Depalma. All. Angelo Lorenzetti.SIR SAFETY SUSA: Giannelli 5, Semeniuk 11, Flavio 13, Herrera Jaime 25, Leon 19, Russo 9, Colaci (L); Plotnytskyi, Ropret, Cardenas Morales. N.e. Rychlicki, Piccinelli, Mengozzi. All. Andrea Anastasi.ARBITRI: Cappello di Sortino (Siracusa) e Zanussi di Treviso.DURATA SET: 26’, 23’, 25’, 27’, 16’; tot 1h e 57’.NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 59.263 euro. Itas Trentino: 11 muri, 8 ace, 18 errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 44% (18%) in ricezione. Sir Safety Susa: 13 muri, 11 ace, 22 errori in battuta, 11 errori azione, 52% in attacco, 48% (19%) in ricezione. Mvp Herrera Jaime.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    BLM Group Arena “sold out” per lo scontro al vertice con Perugia di domenica

    Trento, 10 febbraio 2023
    Un palazzetto colorato, caldo e gremito in ogni ordine di posto per una partita di livello “mondiale”: è lo splendido background che Itas Trentino e Sir Safety Susa Perugia troveranno domenica sera alle ore 18.30 alla BLM Group Arena per lo scontro al vertice della regular season di SuperLega Credem Banca 2022/23, previsto per la diciannovesima giornata.Nelle prime ore del pomeriggio odierno sono infatti state esaurite tutte le disponibilità di biglietti (settori numerati e non numerati) per l’appuntamento che vedrà le due squadre ritrovarsi di nuovo di fronte a due mesi di distanza dall’ultimo match (12 dicembre, finale iridata a Betim).Per la prima volta dopo la pandemia, l’impianto di via Fersina tornerà quindi ad esporre il cartello “sold out”: 4.000 gli spettatori presenti sugli spalti per la gara che verrà trasmessa in diretta da RAI Sport +, Volleyball World e Radio Dolomiti.Domenica le casse del palazzetto verranno quindi aperte alle ore 17.30 solo per permettere il ritiro degli accrediti.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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    Big match per l’Itas Trentino sul campo della Futura Giovani

    Di Redazione

    Il tour de force che ha atteso in questa settimana l’Itas Trentino si concluderà domenica 12 febbraio con la trasferta sul parquet della Futura Giovani Busto Arsizio. Al PalaBorsani di Castellanza, in provincia di Varese, andrà in scena la sfida al vertice del Girone A di Serie A2 femminile, con la capolista di coach Saja alla ricerca di quello che sarebbe l’ottavo successo di fila sul campo delle lombarde, la squadra che assieme a Brescia occupa la seconda piazza della graduatoria a meno 6 da Bonelli e compagne. Il fischio d’inizio del match è previsto per le 17, con diretta sul canale YouTube di Volleyball World Italia e sulla piattaforma Volleyball TV.

    Non ci saranno novità tra le fila dell’Itas Trentino. Dopo il turno infrasettimanale con Offanengo, la squadra è immediatamente ritornata in palestra per preparare nei dettagli la trasferta sul campo della Futura Giovani, con Saja che potrà contare su tutte le effettive della rosa, esclusa ovviamente la lungodegente Stocco. Regolarmente disponibile anche Jessica Joly, che mercoledì sera al Sanbàpolis ha fatto il proprio esordio con la maglia dell’Itas Trentino trovando spazio nel corso del primo e del terzo set.

    “Domenica saremo impegnati sul campo di un club che non ha mai nascosto i propri obiettivi di promozione – dichiara l’allenatore Stefano Saja – e che in linea con questi ha allestito un roster di qualità non abbandonando mai per tutto il campionato i posti nobili della classifica. Nella partita d’andata si sono presentati al Sanbàpolis con qualche acciacco e noi siamo stati bravi ad approfittarne; in casa loro sarà tutta un’altra partita, ma noi siamo assolutamente intenzionati a chiudere con il botto questo ciclo di tre partite ravvicinate, iniziato molto bene grazie ai successi ottenuti con Sassuolo e Offanengo. Ogni punto in questa fase della stagione è infatti molto importante in ottica Pool Promozione“.

    Un solo precedente in partite ufficiali tra queste due società, che si riferisce alla gara d’andata vinta per 3-0 dall’Itas. In campo ci sarà anche un’ex: Francesca Michieletto ha infatti vestito la maglia della Futura Giovani nella stagione 2020-2021. L’incontro del PalaBorsani di Castellanza sarà arbitrato da Martin Polenta e Marco Pasin.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilia di campionato speciale per l’Itas Trentino con il CT Davide Mazzanti

    Di Redazione

    Vigilia di campionato particolare per l’Itas Trentino. Nel pomeriggio di martedì, infatti, le gialloblù di coach Stefano Saja, intente a preparare la sfida di mercoledì sera contro Offanengo, hanno ricevuto la gradita visita del commissario tecnico della nazionale femminile Davide Mazzanti, presente al Sanbàpolis assieme al dirigente accompagnatore Stefano Recine.

    Il ct dell’Italia, campione d’Europa nel 2021, è stato accolto nell’impianto universitario di Trento dallo staff tecnico gialloblù, dal direttore sportivo del settore femminile Duccio Ripasarti e dal presidente Bruno Da Re. Mazzanti si fermerà a Trento anche nella giornata di mercoledì e in serata seguirà da bordo campo la sfida tra Itas Trentino e Chromavis Eco Db Offanengo, valida per la settima giornata del girone di ritorno di Serie A2 femminile.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al Memorial Bruno e Claudio Estasi trionfano Itas Trentino e Anderlini Pediatrica

    Di Redazione

    Grandissimo successo a Parma per il primo torneo giovanile “Memorial Bruno e Claudio Estasi” (già Memorial Bruno Estasi) riservato alle categorie Under 15 maschile e Under 14 femminile, organizzato domenica 5 febbraio alle palestre dei complessi Oltretorrente, Del Chicca e Bodoni da Energy Volley Parma e Volley Parma con la collaborazione del Comitato Territoriale Fipav Parma e della famiglia Estasi, il patrocinio del Comune di Parma, il sostegno di numerosi partners e riservato alle categorie Under 15 maschile e Under 14 femminile.

    18 le squadre al via provenienti da tutto il Nord Italia, equamente suddivise tra i due settori, per un totale di 236 atleti partecipanti (124 maschi e 112 femmine accompagnati da 43 tra tecnici e dirigenti) che in mattinata hanno disputato il girone di qualificazione da tre compagini ciascuno, con gare di sola andata, al termine delle quali, in base alla classifica, si sono determinati i gironcini finali del pomeriggio per stabilire i piazzamenti dal primo al nono posto.

    Il successo nel torneo maschile è andato all’Itas Trentino, che ha preceduto, nell’ordine, Consar Ravenna, WiMORE Energy Parma Gialla, VgModena Volley, Anderlini Blu, Pallavolo Bologna, Selezione Territoriale Fipav CT Parma, Univolley Tecnocasa Bianca, WiMORE Energy Parma Blu. Tra le ragazze si è imposta l’Anderlini Pediatrica Blu davanti a WiMORE Energy Sc Parma, Viadana Vbc, Mosaico Teodora Ravenna, Volley 2.0 Crema, Fasoli Gioielli Montirone, Volley San Michelese, Pallavolo Faenza e WiMORE Energy Parma 13.

    Un’edizione totalmente rinnovata dopo tre anni di stop a causa della pandemia e per la prima volta intitolata in coppia a Bruno Estasi, primo giocatore parmigiano convocato nella nazionale azzurra, pioniere della Pallavolo Parma e campionissimo della Ferrovieri Parma che vinse due scudetti nel 1950 e nel ’51, e al figlio Claudio, scomparso prematuramente nel dicembre 2020, apprezzato allenatore di calcio giovanile e dilettantistico ma, soprattutto, ideatore e anima per tantissimi anni del torneo dedicato al padre.

    Nel corso della giornata tanti campioni della pallavolo hanno voluto esser presenti a quest’importante manifestazione: Claudio Piazza, ex allenatore della Santal pluriscudettata e plurivincitrice della Coppa dei Campioni, Aristo Isola, ex dirigente di Santal, Panini, Maxicono e nazionale, Luigi Roncoroni, ex nazionale, vincitore delle Universiadi del 1970 e dello scudetto con Parma nel 1968-69, e Carlo Devoti, anche lui ex nazionale e vincitore delle Universiadi del 1970.

    Alle premiazioni sono intervenuti anche il presidente del Comitato Territoriale Fipav Parma, Cesare Gandolfi, il Delegato allo Sport del Comune di Parma, Davide Antonelli, lo storico allenatore Franco Del Chicca e Tiziana Arancio, cugina di Claudio Estasi, in rappresentanza della famiglia, e durante il torneo hanno portato il loro saluto Romano Benecchi e Giancarlo Lippa, ex compagni di Bruno Estasi all’Inzani.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino passa in tre set anche sul campo di Sassuolo

    Di Redazione

    L’Itas Trentino non si ferma più. L’insidiosa trasferta di Sassuolo, sul parquet dell’inseguitrice BSC Materials, viene interpretata nel migliore dei modi dal sestetto di Saja, abile a non concedere spazi alle emiliane (che avevano vinto sei delle ultime 7 gare giocate) e a prendersi tre punti d’oro per confermarsi saldamente in vetta alla classifica. La dodicesima vittoria nelle ultime 13 gare di campionato consente infatti alle trentine di mantenere inalterato il margine di vantaggio di quattro lunghezze su Busto Arsizio e di allungare invece su Sassuolo.

    Da menzionare l’ottima prestazione corale delle gialloblù, con ben quattro atlete in doppia cifra: brillante Chiara Mason, premiata a fine gara come MVP della sfida, con il 65% a rete, ma molto bene nella metà campo di Trento si sono comportate anche Bonelli (suo il muro finale), Michieletto (50% in attacco), Fondriest (3 muri) e Moretto (63% in attacco e 3 ace). Tra le fila locali da rimarcare i 14 punti di Pistolesi e i 10 di Civitico con il 66% a rete.

    La cronaca:Saja si affida al sestetto tradizionale, con Bonelli in regia, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto laterali, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero. Venco risponde con Scacchetti al palleggio, Busolini opposto, Bondavalli e Pistolesi in posto 4, Manfredini e Civitico al centro e Pelloni libero.

    Approccio alla gara impeccabile per il sestetto di Saja, che si esalta in difesa e contrattacca con grande efficacia (2-5). Nella metà campo emiliana Pistolesi fatica a trovare il campo (saranno ben 4 gli errori in attacco commessi nel solo primo set), Trento allunga 4-9 con Moretto protagonista prima a muro e successivamente in attacco. Il time out di Venco risveglia la BSC Materials che si rifà sotto con il velenoso turno al servizio di Manfredini (9-10), ma è nuovamente il sistema muro-difesa ospite a fare la differenza con il nuovo strappo gialloblù firmato da Michieletto e dagli errori di Pistolesi (10-15). L’ace di Civitico è l’ultimo sussulto emiliano (13-15), l’Itas Trentino scappa via con gli spunti a rete di Mason e DeHoog (15-20) e nel finale mette in cassaforte il set con due attacchi mancini in diagonale di Michieletto e il doppio ace di Moretto (18-25).

    Venco conferma in sestetto Vela al posto di Bondavalli ma in avvio di secondo set è Mason (83% nel set) a prendersi i riflettori con tre attacchi filati che spediscono Trento sul 7-9. L’ottimo turno dalla linea dei nove metri di Pistolesi annulla il gap (10-10), la frazione prosegue sul filo dell’equilibrio con Manfredini che risponde a Moretto (16-16), fino alla ricostruita ospite trasformata da Mason (16-18). L’errore in fast di Manfredini regala a Trento il più 3 (16-19), Mason fa 16-20 e Venco si gioca in successione entrambi i due time out discrezionali a sua disposizione. DeHoog difende con due attacchi vincenti il prezioso vantaggio (20-23), Pistolesi riapre il set (22-23) e Sassuolo va ad un passo dal 24-24 ma il muro di Bonelli sullo smash a colpo sicuro di Manfredini è provvidenziale per mettere in cascina il parziale (23-25).

    Il servizio della BSC Materials si fa più incisivo in avvio di terzo set, con Sassuolo che si spinge 9-6 grazie a Pistolesi  e al turno in battuta di Manfredini. L’Itas rimane tuttavia concentrata e si aggrappa a Mason per ritrovare la parità (12-12). E’ sempre la numero tre di Trento a confezionare il sorpasso gialloblù (19-18), Sassuolo ci crede fino al 22-21 ma nel finale Michieletto e DeHoog sono glaciali nel regalare a Trento il set point (23-24), trasformato nel successo in tre set dallo splendido muro di Bonelli (23-25).

    “Tre punti guadagnati contro una squadra che sta esprimendo un gioco davvero creativo e difficile da interpretate – ha commentato a fine gara l’allenatore Stefano Saja –. Le ragazze sono state brave ed ordinate a seguire le scelte che avevamo deciso di fare: Sassuolo ha saputo metterci in difficoltà con la sua batteria di battitori ma grazie ad una buona ricezione, al lavoro di Bonelli e delle attaccanti siamo riusciti ad eludere il loro sistema muro-difesa. E’ stata una affermazione molto più complicata di quanto possa dire il risultato finale, per questo non la considero una semplice vittoria ma un altro preziosissimo tassello che impreziosisce ulteriormente il nostro percorso“.

    Chiara Scacchetti: “Serata da dimenticare? In realtà non direi, perché – soprattutto nel terzo set – abbiamo dimostrato di essere una squadra che lotta fino alla fine e ci mette il cuore sempre. Trento in battuta ha spinto forte, noi probabilmente potevamo fare qualcosa di più in cambio palla e nel contrattacco. Quindi prendiamo quanto di buono fatto oggi poi resettiamo visto già mercoledì ci aspetta una partita importante contro Lecco: da domani torniamo in palestra per lavorare, ma la mentalità è quella giusta e quindi siamo positive, nonostante i vari malanni fisici che ci stanno capitando“.

    BSC Materials Sassuolo-Itas Trentino 0-3 (18-25, 23-25, 23-25)BSC Materials Sassuolo: Bondavalli 1, Scacchetti 2,Manfredini 6, Busolini 8, Pistolesi 14, Civitico 10, Pelloni (L); Dhimitriadhi 0, Martinez Vela 6. N.e. Masciullo, Vittorini, Guarino, Cappellini (L). All. Maurizio Venco.Itas Trentino: Mason 14, Moretto 11, DeHoog 13, Michieletto F. 13, Fondriest 7, Bonelli 2, Parlangeli (L); Meli 0. N.e. Bisio, Serafini, Joly, Libardi, Michieletto A. All. Stefano Saja.Arbitri: Paolo Scotti e Marta Mesiano.Note: Durata set: 25’, 27’, 29’; tot. 1h e 28’. Sassuolo: 2 muri, 4 ace, 8 errori in battuta, 7 errori azione, 36% in attacco, 55% (25%) in ricezione. Itas Trentino: 7 muri, 5 ace, 10 errori in battuta, 7 errori azione, 49% in attacco, 46% (18%) in ricezione.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO