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    Champions League, gialloblù incerottati: Perugia chiude il discorso nel derby in appena tre set

    Trento, 10 febbraio 2022
    Il cammino della Trentino Itas in 2022 CEV Champions League deve fare i conti con la prima battuta d’arresto casalinga. Questa sera la formazione gialloblù ha infatti interrotto la propria marcia spedita nella Pool E del massimo trofeo continentale, lasciando strada alla Sir Sicoma Monini Perugia col punteggio di 0-3; il risultato chiude il discorso relativo all’assegnazione del primo posto del girone (ora in mano agli umbri anche col conforto della matematica), ma lascia comunque aperte speranze gialloblù di qualificazione ai quarti di finale della competizione, a cui accedono oltre alle prime classificate dei cinque raggruppamenti anche le migliori tre seconde.  Per ottenere tale piazzamento, il Club di via Trener dovrà vincere mercoledì prossima a Cannes e attendere buone notizie dai risultati degli altri campi.La partita di questa sera, affrontata senza poter contare sull’apporto di Kaziyski (a riposo precauzionale), Podrascanin (minima lesione agli addominali) e Lisinac (risentimento alla schiena, da valutare nelle prossime ore), ha comunque visto la Trentino Itas giocare l’impegno con generosità. Malgrado l’assenza dei due centrali titolari (al loro posto hanno giocato D’Heer e un Cavuto reinventatosi in posto 3) e del capitano, la squadra gialloblù ha infatti venduto cara la propria pelle nel corso del secondo e terzo set, dopo aver preso le misure al nuovo modulo (che prevedeva Pinali opposto) nel corso della prima frazione. Lavia (best scorer dei suoi con 17 punti, di cui 5 a muro) e Michieletto (16, col 60% a rete) a lungo hanno tenuto in corsa i padroni di casa, prima che Leon (mvp e miglior marcatore del match con 21 punti, 3 ace e due muri) siglasse la minima differenza fra le due squadre in fase di break point.
    Di seguito il tabellino della quinta partita della Pool E della Main Phase di 2022 CEV Champions League giocata questa sera alla BLM Group Arena di Trento.
    Trentino Itas-Sir Sicoma Monini Perugia 0-3(18-25, 21-25, 23-25)TRENTINO ITAS: Cavuto 1, Pinali 8, Michieletto 16, D’Heer 2, Sbertoli 3, Lavia 17, Zenger (L); Kaziyski, Sperotto. N.e. Coser, Albergati, Podrascanin, Lisinac e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.SIR SICOMA MONINI: Mengozzi 5, Rychlicki 9, Leon 21, Solé 5, Giannelli 2, Anderson 14, Piccinelli (L); Plotnytskyi. N.e. Ricci, Dardzans, Ter Horst, Russo, Colaci. All. Nikola Grbic.ARBITRI: Maroszek di Katowice (Polonia) e Ferreira di Porto (Portogallo).DURATA SET: 24’, 28’, 27’; tot. 1h e 19’.NOTE: 1.400 spettatori, incasso di 15.155 euro. Trentino Itas: 9 muri, 4 ace, 11 errori in battuta, 6 errori azione, 45% in attacco, 39% (19%) in ricezione. Sir Sicoma Monini: 5 muri, 6 ace, 11 errori in battuta, 4 errori azione, 57% in attacco, 49% (25%) in ricezione. Mvp Leon.

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    Perugia non fa sconti: anche il derby di ritorno finisce in tre set

    Di Giuliano Bindoni Come nella gara d’andata, il derby di Champions fra Trento e Perugia si risolve in soli tre set e in favore della squadra oggi più forte d’Italia e forse, chissà, anche d’Europa. Ma questo lo si vedrà più avanti, ciò che è certo è che la Sir sin qui non ha concesso un set a nessuno e può già pensare alla fase successiva. Al contrario dell’Itas che nell’ultima giornata sarà costretta a battere Cannes 3-0 e dare comunque uno sguardo a quanto succederà negli altri gironi. Chi si attendeva, o sperava di assistere a un derby combattuto e deciso in quattro o cinque set, ha fatto presto i conti con la lucida prepotenza della Sir, con un Giannelli ancora una volta ispiratissimo, un Leon implacabile (21 punti) con pipe e servizi (3 ace), e gli importanti contributi di Anderson in banda, Solè al centro e Rychlicki da opposto. Tradotto, tante soluzioni in attacco da una parte, molte meno dall’altra, complici anche le diverse assenze di peso tra gli uomini di Lorenzetti (Lisinac, Podrascanin e Kaziyski). Gli unici a tentare di prolungare il match per l’Itas sono stati infatti Michieletto e Lavia (quest’ultimo autore anche di 5 dei 9 muri messi a segno da Trento), che insieme hanno messo a terra 33 dei 62 punti complessivi segnati dai padroni di casa. Troppo poco per tenere testa a questa Perugia. Anche perché il match è iniziato nel peggiore dei modi, e solo nel terzo parziale Trento è andata vicina (ma neanche troppo) a prolungare la serata. E questo, ora, potrebbe, come detto, pesare enormemente in chiave qualificazione. (Qui le interviste post partita) STARTING SIX – Lorenzetti schiera Pinali nel ruolo di opposto, azzarda Cavuto al centro della rete in diagonale a D’Heer, con Michieletto e Lavia in posto 4, Sbertoli in regia e Zenger libero. Grbic risponde con Leon e Anderson schiacciatori, Solé e Mengozzi al centro, Rychlicki opposto, Giannelli al palleggio e Piccinelli libero. CRONACA – Nel primo set Perugia parte subito fortissimo, trovando prima il +5 sul 3-8 e volando poi sul +8 a metà set (8-16). Lo sguardo di Lorenzetti non nasconde la preoccupazione nel vedere i suoi faticare sia in attacco che dai nove metri già sul pronti-via. Ad infierire, poi, sono le pipe da posto 6 di Leon che rischia in più di un’occasione di fare il buco a terra. Non contento, il capitano dei Block Devils mette a referto anche un ace che vale il 16-23 per gli ospiti. Il cambio di campo arriva di lì a poco con l’ennesimo errore al servizio di Trento, in questo caso per mano di D’Heer che spara sulla rete (18-25). Il copione sembra ripetersi anche a inizio set, aperto da un ace di Anderson e un attacco mani fuori di Rychlicki, e invece Trento reagisce e questa volta lo score viaggia sui binari dell’equilibrio fino al 17 pari. Qui la Sir trova ancora un mini break che vale il +2 (17-19). Lorenzetti si gioca così la carta Kazyiski al servizio, ma senza frutti. Al contrario di Leon che dai nove metri fa ancora male (20-23). Una fast si Solè vale così il primo set point: Plotnytskyi batte forte, Trento in ricezione si salva come può ma Lavia forza invece di piazzare e spara lungo regalando così a Perugia il doppio vantaggio. Trento accusa il colpo, e lo si capisce subito dal servizio con cui Pinali apre il terzo set: una botta al salto completamente fuori misura che tocca terra a metà strada tra la linea di fondo e i tabelloni Led. Michieletto è però l’ultimo ad alzare bandiera bianca, anche perché è l’unico che il muro avversario fatica a contenere. Dall’altra parte della rete, invece, Giannelli è ancora un direttore d’orchestra perfetto, abile nell’armare tutti i suoi attaccanti, soprattutto Anderson in posto 4, Solè in 3 e Leon in 6. L’Itas riesce anche a mettere il naso avanti, come sul 9-8 frutto di un gran muro, e non sarà l’unico, di Lavia su Solè, ma poi fa sistematicamente i conti con la furia agonistica di Leon. È con lui che Perugia passa dall’essere sotto 11-9 a ritornare avanti 11-13. Poi a prendersi la scena è anche Mengozzi, e si materializza anche il +3 (16-19). Di tutti, questo diventa nel finale il set più spettacolare del match, ma anche l’ultimo, perché a vincerlo (23-25) è ancora la squadra di Grbic. Trentino Itas – Sir Sicoma Monini Perugia 0-3 (18-25, 21-25, 23-25)Trentino Itas: Kaziyski 0, D’Heer 2, Michieletto 16, Sbertoli 3, Cavuto 1, Pinali 8, Lavia 17, Zenger (L), Sperotto 0. N.E. Coser, Albergati, Podrascanin, Lisinac, De Angelis. All. Lorenzetti.Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 14, Travica 1, Giannelli 2, Rychlicki 9, Leon Venero 21, Piccinelli (L), Sole’ 5, Plotnytskyi 0, Mengozzi 5. N.E. Ricci, Dardzans, Ter Horst, Russo, Colaci. All. Grbic.ARBITRI: Maroszek, Ferreira.NOTE – durata set: 26′, 28′, 27′; tot: 81′. LEGGI TUTTO

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    Derby di Champions Trento-Perugia, Lorenzetti: “L’obiettivo dichiarato è il passaggio del turno”

    Di Redazione CEV Champions League in scena per la terza volta in questa stagione alla BLM Group Arena di Trento: giovedì 10 febbraio l’impianto in via Fersina ospiterà il quinto turno della Pool E, che vedrà la Trentino Itas affrontare la Sir Sicoma Monini Perugia per il secondo derby italiano del raggruppamento. Fischio d’inizio previsto per le ore 19.30 italiane. Dopo Civitanova e Modena, la formazione gialloblù si prepara ad affrontare un altro top team italiano, in questo caso però in ambito internazionale, con l’obiettivo di provare a raccogliere il massimo possibile per continuare a nutrire speranze di qualificazione ai quarti di finale del torneo, a cui accedono tutte le prime cinque classificate dei gironi e le tre migliori seconde. “Il nostro obiettivo dichiarato è di centrare il passaggio del turno e rientrare nel lotto delle migliori otto del torneo; per farlo abbiamo bisogno di vincere almeno quattro partite – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti – . Fra il match di giovedì con Perugia e quello del mercoledì successivo a Cannes abbiamo due opportunità per riuscirvi, tenendo conto che abbiamo già conseguito tre successi; nell’affrontare questo primo impegno siamo consapevoli della grande competitività dell’avversario, condizione che ci spinge a dare subito il massimo dopo un periodo molto intenso. L’appuntamento sarà quindi utile per tenere alto il livello tecnico ed agonistico della squadra”. Il tecnico marchigiano deve valutare le condizioni di Kaziyski, Podrascanin e Lisinac, che negli ultimi giorni hanno svolto lavoro differenziato, avendo accusato problemi fisici ancora in fase di valutazione. Solo all’ultimo momento verranno sciolte le riserve sul loro effettivo impiego in un appuntamento che corrisponderà con la settantunesima gara europea casalinga della storia di Trentino Volley, la cinquantesima di sempre alla BLM Group Arena in Champions League. L’apparizione continentale più recente è riferita al 13 gennaio (3-0 sul Cannes).Prima da ex alla BLM Group Arena per Simone Giannelli (Causa positività al Covid-19, aveva saltato il match dello scorso 2 gennaio, n.d.r.) dopo aver vestito la maglia di Trentino Volley nelle precedenti dodici stagioni, totalizzando 315 presenze in prima squadra (130 da capitano) e contribuendo in maniera importante alla vittoria di dieci titoli (di cui sei nel settore giovanile). Quello in corso è il penultimo turno della fase a gironi che si completerà nel corso della prossima settimana. La Pool E è condotta a punteggio pieno da Perugia, ormai vicinissima a vincere matematicamente il raggruppamento; Trentino Volley è al secondo posto con tre vittorie, posizione piuttosto sicura nonostante martedì sera i turchi del Fenerbahce siano saliti a quota due grazie al 3-2 imposto in casa del Cannes. La prima classificata del raggruppamento accederà ai quarti di finale del torneo, la seconda per farlo dovrà essere fra le migliori tre di tutti i cinque gironi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prestazione autoritaria in Turchia: il 3-0 sul Fenerbahce blinda il 2° posto nella Pool E

    Istanbul (Turchia), 26 gennaio 2022
    Il primo impegno in trasferta del 2022 riserva alla Trentino Itas il risultato che aveva messo nel mirino alla vigilia della partenza per la Turchia. Questo pomeriggio la formazione gialloblù ha infatti espugnato il campo di Istanbul, imponendo il 3-0 ai padroni di casa del Fenerbahce HDI nel quarto turno della Pool E di 2022 CEV Champions League; un successo – il sesto consecutivo – che consente alla squadra di Lorenzetti di blindare il secondo posto nel girone a due giornate dalla fine e che conferma il buon inizio di anno solare vissuto da Kaziyski e compagni.Pur priva di Lisinac, la squadra trentina è infatti riuscita ad imporre il proprio gioco al cospetto dei padroni di casa, dimostrando come il rapporto che la lega alla Burhan Felek Voleybol Salonu (l’impianto di gioco) sia particolarmente speciale. Nella struttura in cui poco meno di tre anni fa conquistò la sua prima CEV Cup, la Trentino Itas ha infatti sciorinato una partita pressoché perfetta in tutti i fondamentali (10 muri, 56% in attacco, 55% in ricezione, solo 14 errori totali fra battute e schiacciate), non dando mai respiro all’azione del Fenerbahce, che è riuscito a rialzare la testa solo per un breve scorcio del secondo set, sino al 16-16. Prima e dopo, ci hanno pensato Alessandro Michieletto (best scorer con quindici punti, quattro block, l’unico ace di giornata gialloblù ed il 67% a rete) e Kaziyski (11 col 45%) a dettare legge e a far pendere nettamente l’ago della bilancia verso gli ospiti. In bella evidenza anche la prestazione di D’Heer (9 palloni vincenti, con l’86% in primo tempo e tre muri) e quella, lucidissima, in regia di Sbertoli, alla fine giudicato mvp.
    Di seguito il tabellino della quarta partita della Pool E della Main Phase di 2022 CEV Champions League giocata questo pomeriggio alla Burhan Felek Voleybol Salonu di Istanbul.
    Fenerbahce HDI Istanbul-Trentino Itas 0-3(20-25, 18-25, 16-25)FENERBAHCE HDI: Unver 4, Batur 6, Toy 7, Hidalgo Oliva 10, Mousavi Eraghi 5, Kaya 1, Yesilbudak (L); Gurbuz 4, Louati 2, Tumer 1. N.e. Mert, Erden, Sikar. All. Daniel Castellani.TRENTINO ITAS: Sbertoli 1, Kaziyski 11, Podrascanin 7, Lavia 6, Michieletto 15, D’Heer 9, Zenger (L); N.e. Cavuto, Pinali, Albergati, Sperotto e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Jokelainen di Rovaniemi (Finlandia) e Akbulut di Istanbul (Turchia).DURATA SET: 23’, 26’, 20’; tot. 1h e 9’.NOTE: 800 spettatori circa. Fenerbahce HDI: 3 muri, 6 ace, 13 errori in battuta, 10 errori azione, 36% in attacco, 53% (31%) in ricezione. Trentino Itas: 10 muri, 1 ace, 10 errori in battuta, 4 errori azione, 56% in attacco, 55% (40%) in ricezione. Mvp Sbertoli.

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    Champions League, gialloblù a Istanbul senza Lisinac (positivo al Covid-19)

    Istanbul (Turchia), 24 gennaio 2022
    Una Istanbul completamente imbiancata dalla neve ha accolto Trentino Volley al suo arrivo in Turchia. La formazione gialloblù è giunta a destinazione priva di Srecko Lisinac, risultato positivo al tampone molecolare Covid-19 a cui si è sottoposto nella giornata di domenica. Il centrale serbo è asintomatico e si trova in isolamento presso la propria abitazione di Trento.Nel match di mercoledì pomeriggio in casa del Fenerbahce, valido per la quarta giornata della Pool E di 2022 CEV Champions League, la Trentino Itas dovrà quindi fare a meno di uno dei propri elementi di spicco, che verrà sostituito dal belga Wout D’Heer nella formazione titolare. L’ultimo precedente in questa nazionale per il Club di via Trener era stato esattamente due anni fa, il 30 gennaio 2020, per una partita simile a quella che si giocherà fra due giorni alle ore 17 italiane (diretta Radio Dolomiti e discovery+).La popolosa metropoli che unisce l’Asia all’Europa evoca dolci ricordi alla Società trentina, che lo scorso 26 marzo 2019 proprio ad Istanbul conquistò la sua prima CEV Cup, grazie al successo per 3-2 nella finale di ritorno il Galatasaray. Pur non assegnando alcun trofeo, anche l’impegno di mercoledì riveste un ruolo comunque fondamentale nel cammino europeo stagionale della formazione di Lorenzetti, che deve ottenere la vittoria per continuare a cullare sogni di qualificazione ai quarti di finale della massima competizione europea, a cui accedono le prime cinque classificate e le migliori seconde dei cinque gironi. Per preparare al meglio questo appuntamento, si è scelto quindi di viaggiare già due giorni prima del match, coprendo la tratta fra Trento e Istanbul in pullman fino all’aeroporto di Bergamo e poi con un volo di linea, che ha portato direttamente a destinazione la squadra già per l’ora di cena dopo otto ore di viaggio.Martedì pomeriggio la Trentino Itas avrà il primo contatto con la Burhan Felek Voleybol Salonu, impianto in cui ha già giocato tre volte nel recente passato (l’ultima volta proprio a gennaio 2020).

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    Champions League, bella prova gialloblù con il Fenerbahce: ecco la prima vittoria europea!

    Trento, 16 dicembre 2021
    Il ritorno alla BLM Group Arena per una partita ufficiale, circostanza che mancava dallo scorso 18 novembre, consegna alla Trentino Itas i primi tre punti stagionali della sua corsa in 2022 CEV Champions League. Questa sera, di fronte ai propri tifosi, la formazione gialloblù ha infatti rotto il ghiaccio nella Pool E, trovando la vittoria per 3-0 sui turchi del Fenerbahce HDI Istanbul nel secondo impegno della Pool E.Un risultato necessario per rilanciare le ambizioni di qualificazione ai quarti di finale e riprendere il discorso interrotto fra le mura amiche quasi un mese fa con il successo per 3-1 su Piacenza. Nonostante la recente trasferta transoceanica alle spalle, la formazione di Angelo Lorenzetti non ha tentennato nell’imporre il proprio gioco, come ha dimostrato ampiamente nel primo e nel terzo set: anche quando c’è stato da faticare di più, come nella seconda frazione, ha dimostrato di avere qualità ed armi per risalire la china rispetto ad un punteggio difficile come il 17-21. In quella occasione, fondamentale la striscia al servizio di Matey Kaziyski, condita anche da due ace, e l’efficacia a rete di Daniele Lavia. Il martello calabrese, schierato ancora come finto opposto, si è rivelato un terminale preziosissimo per indirizzare l’intera posta nel carniere trentino, firmando anche due battute punto e sei muri vincenti fra i 19 palloni messi a terra. Ennesima conferma ad alti livelli, poi, per Michieletto (12 punti e 3 ace) e Sbertoli, sempre più disinvolto in regia ogni giorno che passa.
    Di seguito il tabellino della seconda partita della Pool E della Main Phase di 2022 CEV Champions League giocata questa sera alla BLM Group Arena di Trento.
    Trentino Itas-Fenerbahce HDI Istanbul 3-0(25-21, 25-22, 25-17)TRENTINO ITAS: Sbertoli 3, Kaziyski 8, Lisinac 8, Lavia 19, Michieletto 12, Podrascanin 5, Zenger (L); D’Heer 2, Cavuto 2, Pinali 1. N.e. Albergati, Sperotto, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.FENERBAHCE HDI ISTANBUL: Sikar 4, Kaya 1, Louati 11, Tumer 8, Toy 14, Hidalgo Oliva 10, Yesilbudak (L); Erden. N.e. Unver, Mart, Batur, Stanicki. All. Daniel Castellani.ARBITRI: Twardowski di Radom (Polonia) e Nastase di Galati (Romania).DURATA SET: 23’, 27’, 23’; tot. 1h e 14’.NOTE: 1.290 spettatori, incasso di 11.700 euro. Trentino Itas: 10 muri, 7 ace, 10 errori in battuta, 2 errori azione, 54% in attacco, 45% (10%) in ricezione. Fenerbahce HDI Istanbul: 3 muri, 8 ace, 10 errori in battuta, 5 errori azione, 41% in attacco, 52% (16%) in ricezione. Mvp Lavia.

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    Mondiale per Club, è gialloblù la medaglia di bronzo! 3-0 sul Funvic nella finale 3° posto

    BETIM, MG, 11.12.2021 – Funvic Natal x Trentino Itas – na partida valida pela disputa de terceiro e quarto lugar no VOLLEYBALL CLUB WORLD CHAMPS, no Ginásio Divino Ferreira Braga em Betim, na noite desse sabado, 11. Foto: Gustavo Rabelo / BHFOTO
    Betim (Brasile), 11 dicembre 2021
    1.105 giorni dopo l’ultima volta (il 2 dicembre 2018), Trentino Volley torna a salire sul podio iridato. I vice campioni d’Europa hanno infatti concluso stasera con una vittoria e la conseguente medaglia di bronzo il proprio cammino nel Mondiale per Club 2021, avendo la meglio in tre set dei brasiliani del Funvic nella finale che assegnava il terzo posto della rassegna giocata a Betim.La nona partecipazione al torneo internazionale più importante per Club per la Società di via Trener si chiude quindi col sorriso, regalando un altro piazzamento di prestigio nella competizione dopo cinque primi posti (2009, 2010, 2011, 2012 e 2018) e l’identico risultato colto sempre a Betim nel 2013 e 2016. Nel match odierno la Trentino Itas ha dimostrato di aver saputo voltare pagina dopo la sconfitta del giorno prima in semifinale con Lube, ripartendo dalle tante belle cose messe in mostra proprio in quella partita; per lunghi tratti del match ha giocato una pallavolo convincente, fatta di tecnica, tattica e tanto muro (15 vincenti in appena tre set), ma anche di grande determinazione, messa spesso in evidenza in fase difensiva. A rifinire il tutto, per confezionare un successo per 3-0 mai veramente in discussione, ci hanno poi pensato Capitan Kaziyski (18 punti col 61% in attacco, 4 muri e 3 ace), Lavia (stesso score, ma con il 71% a rete e anche tre muri) e Michieletto, anche lui in doppia cifra. Segnali importanti anche in vista del ritorno in Italia, dove ci sarà subito da confrontarsi nuovamente con Champions League e SuperLega.
    Di seguito il tabellino della finale per il terzo posto del Mondiale per Club 2021 giocata questa sera al Ginàsio Poliesportivo Divino Braga di Betim.
    Funvic-Trentino Itas 0-3(18-25, 18-25, 18-25)FUNVIC: Gabriel 2, Yudi 4, Gasman 10, Radke 2, Krauchuk 12, Brito 5, Thales (L); Capalbo 5, Joao Mossa, Garcia. N.e. Ludegards, Riad, Roque e Symon. All. João Conceição.TRENTINO ITAS: Kaziyski 18, Lisinac 5, Lavia 18, Michieletto 10, Podrascanin 3, Sbertoli 3, Zenger (L); Pinali. N.e. D’Heer, Cavuto, Albergati, Sperotto, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Ramirez Ortiz (Repubblica Dominicana) e Macias (Messico).DURATA SET: 21’, 20’, 20’; tot 1h e 1’.NOTE: 1.500 spettatori. Funvic: 4 muri, 0 ace, 12 errori in battuta, 5 errori azione, 42% in attacco, 48% (23%) in ricezione. Trentino Itas: 15 muri, 4 ace, 10 errori in battuta, 4 errori azione, 52% in attacco, 63% (30%) in ricezione.

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    Mondiale per Club, la Cucine Lube supera Trento al tie break e vola in Finale

    Tradizione rispettata al Mondiale per Club, ma con tanta sofferenza. La Cucine Lube Civitanova centra la sua quarta finale consecutiva in altrettante apparizioni nella rassegna iridata e lo fa in rimonta alla settima palla match del tie break.
    Al Ginasio Divino Braga di Betim, in Semifinale, i campioni d’Italia superano la Trentino Itas 3-2 (25-20, 22-25, 23-25, 25-20, 21-19) riscattando così a tre anni di distanza lo scivolone patito con i gialloblù nella Finalissima del 2018 in Polonia e altre delusioni internazionali con l’Itas.
    Un risultato che consente ai cucinieri di difendere fino in fondo il titolo conquistato contro il Sada nel 2019 (ultima edizione disputata) e di assistere da spettatrice interessata all’altra Semifinale, il derby brasiliano delle 00.30 italiane di sabato 11 dicembre tra il Funvic di Natal e il Sada Cruzeiro.
    Nel derby italiano succede di tutto. Dopo il dominio biancorosso iniziale, è Trento a comandare il gioco, ma i gialloblù si incartano nel quarto set e sprecano lo sprint siglato in avvio di tie break salvo poi giocarsela fino all’ultimo. Anche in questa terza gara iridata il top scorer è Yant con 28 punti e il 68% di efficacia, una furia anche Simon con 18 punti e il 74%. Sul fronte opposto si distingue Michieletto (23). La gara si decide per due azioni e per la lucidità dei campioni d’Italia. Civitanova attacca e batte meglio, mentre Trento per parte del match tampona le offensive marchigiane a muro.
    Il primo set (25-20) vede una Lube chirurgica (79% in attacco), trainata dagli 8 punti di uno scatenato Yant (100% di efficacia con 1 ace e un block), innescato dal miglior De Cecco, che sfrutta il potenziale offensivo anche al centro. Proprio un primo tempo con Simon, seguito dall’attacco di Garcia e dall’ace di De Cecco, propizia lo strappo decisivo (20-15). Nel secondo set cambia il canovaccio (22-25), Trento è più sul pezzo, la Lube perde smalto in attacco (45%) e in ricezione, anche se Yant continua a fare il suo lavoro (6 punti con il 60%). Si procede a strappi, fatali in volata due infrazioni dei biancorossi intervallate da un errore. Il terzo set (23-25) è tiratissimo e l’ingresso di Zaytsev per Garcia sul 14-15 fa leva anche sul fattore emotivo dei biancorossi, che mettono il naso avanti col muro di Simon (21-20) e conducono fino al pareggio di Michieletto (23-23) per poi scivolare sull’attacco out di Yant. Nel quarto set (25-20) il gioco sembra cristallizzato (14-14). Per la Lube entra lo Zar, ma sul 18-18 la differenza la fanno il servizio di Lucarelli e gli errori dei gialloblù in attacco (22-18), poi Yant allunga il match. Al tie break (21-19) Trento sembra più in palla, ma sul 7-10, la Lube si rianima e va sul 13-11 con un contributo importante di Simon e un salvataggio di Sottile, entrato al servizio, che rimarrà scolpito a lungo nella memoria dei biancorossi. Il finale è snervante: Civitanova va sul 14-12, si fa acciuffare a muro (14-14), ma Anzani è glaciale e Yant mostra i muscoli. La firma finale è di Lucarelli alla settima palla match dopo averne annullata una a Trento.
    La Finalissima per il primo posto è in programma alle 00.30 italiane di domenica 12 dicembre. La data c’è, manca ancora il nome dell’avversaria, che sicuramente sarà brasiliana e avrà dalla sua parte un pubblico caloroso.
    La gara
    Biancorossi in campo con lo stesso starting six dei primi due match: De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia Fernandez, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Trentini disposti con Sbertoli al palleggio per Lavia schierato come opposto, Podrascanin e Lisinac al centro, Michieletto e Kaziyski in banda, Zenger libero.
    I campioni d’Italia iniziano con personalità e vanno sul 9-5 con 6 punti di Yant, ace compreso, mentre Trento fatica in ricezione. In avvio il muro dei gialloblù balla grazie all’abilità di De Cecco, che apparecchia palloni invitanti tanto al centro quanto per le mani di Garcia (12-8). Quando i trentini registrano il muro fermano Anzani (14-12). Yant e Lucarelli recuperano la distanza di sicurezza (16-12), ma Lavia si trova a suo agio in posto 2 (16-14). Nei momenti delicati la Lube gioca il Jolly, il primo tempo di Simon, che ridà fiducia, come mostrano il successivo attacco di Garcia e l’ace targato De Cecco (20-15). Yant si esalta anche a muro ed è il colpo di grazia (23-18). Sull’errore di Sbertoli dai nove metri la Lube chiude 25-20.
    Nel secondo set l’approccio e il timing dei gialloblù creano problemi ai biancorossi con Lavia (5-8). I campioni d’Italia sono guardinghi e trovano il pari, complice l’invasione di Michieletto (10-10). Al time out Trento è avanti (11-12), Civitanova è meno arrembante e quando forza con Yant sbatte sul muro (11-13). Il cubano non ci sta e si riscatta, il nuovo aggancio arriva col block di Lucarelli (14-14). L’Itas capitalizza la tecnica di Lavia (16-14), Blengini rinforza la difesa con Marchisio e dà respiro a Yant per qualche scambio. De Cecco di seconda e Simon in primo tempo rimettono il discorso in equilibrio (16-16). Si procede a strappi, con l’Itas che allunga (18-16) e la Lube che rientra (18-18). Il break per Trento arriva su un fallo di seconda linea di Garcia (21-23). Ingresso lampo di Sottile e Zaytsev, ma un servizio errato di Yant e un’infrazione di De Cecco rilanciano Trento (22-25).
    Nel terzo set il muro trentino sporca molti palloni e ferma Garcia con Michieletto (8-10). Il portoricano raccoglie la sfida e si riscatta (10-10). Come nel set precedente, al time out tecnico l’Itas ha il naso avanti (11-12). Poi trova il break al rientro su infrazione di De Cecco (11-13). Sul 14-15 Zaytsev entra al posto di Garcia e firma il punto del pari (16-16). Il parziale procede con un estenuante punto a punto (19-19). Il sorpasso della Lube arriva con un muro di Simon (21-20). L’inerzia è per i cucinieri, avanti anche con Zaytsev (22-21) e con il solito Simon (23-22), ma Michieletto, con coraggio, trova le linee (23-23). Lorenzetti inserisce Sperotto e Pinali. Fatale l’errore in attacco di Yant (23-25).
    Nel quarto set il nervosismo è palpabile e De Cecco si rifugia nelle stoccate di Simon e Anzani, ma la giocata più interessante è il tocco di Garcia (5-4), rientrato dall’inizio. Questa volta al time out il naso avanti lo ha la Lube dopo il diagonale di Yant (12-11). Il break arriva con Anzani (13-11), ma Trento resti sulla scia e impatta con Lavia (14-14). Per Civitanova entra Zaytsev, ma Kaziyski mura Yant (14-15) e Lavia firma il doppio vantaggio (14-16). Muro pesante di Michieletto (16-18), ma poco dopo il centrale sbaglia e consente il pari a Yant (18-18). La Lube trova il sorpasso e vola sul +4 con il servizio di Lucarelli, complici un’infrazione di Sbertoli e gli attacchi out di Michieletto e Lavia (22-18). Yant firma i 2 punti finali allungando il match (25-20).
    Al tie break Zaytsev resta in campo. La fiammata iniziale è di Trento sulla serie al servizio di Kaziyski (0-3). La Lube rientra (2-3), ma l’Itas gioca a briglia sciolta con Michieletto (3-6). Il Challenge chiamato dalla Lube scova un tocco di Podrascanin su attacco di Yant (4-6). Il tocco beffardo di Kaziyski a rete mette nei guai biancorossi (5-9). Civitanova ricorre alle energie residue e dimezza il divario con Lucarelli (7-9). Trento va sul +3 (7-10), ma la Lube centra un parziale di 3-0 favorito dal nuovo entrato Sottile, autore di una difesa da cineteca che riaccende i compagni. Il pareggio è di De Cecco (10-10), il sorpasso è targato da due siluri di Simon (13-11). In campo c’è anche Kovar nel finale. Lucarelli firma il 14-12. La Lube si fa agganciare dal muro di Michieletto (14-14) e spreca 4 match point per poi annullarne uno a sua volta, tornare avanti sull’ace di Yant (18-17) e vincere con Lucarelli alla settima palla set (21-19).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI  (allenatore): “E’ stata una grande battaglia, contro un avversario che come noi ha cercato fino alla fine di conquistare la finale. Siamo molto felici di avercela fatta. Abbiamo iniziato la partita molto bene, poi ci stava un po’ sfuggendo di mano nel secondo e nel terzo set, anche se in realtà le nostre occasioni le abbiamo avute pure in quei parziali lì, e non siamo riusciti a sfruttarle causa le difficoltà al servizio. Non abbiamo mollato, siamo rimasti attaccati alla partita, anche nel tie break in cui siamo stati nettamente sotto all’inizio. Siamo felicissimi, ora dobbiamo riposarci perché la battaglia è stata veramente lunga, e naturalmente vogliamo prepararci sia con la mente che con il fisico anche per la battaglia che ci aspetta nella resa dei conti”.
    DANIELE SOTTILE: “E’ stata una partita sofferta, dura e complicata. Alla fine ne siamo usciti nel miglior modo possibile, dimostrando che siamo una grande squadra, un grande gruppo. Sono naturalmente felice di aver potuto dare il mio contributo, ma ciò che conta veramente è la vittoria. Domani in finale ci aspetta un’altra battaglia tosta, ma sicuramente ci faremo trovare pronti. Difenderemo a denti stretti il titolo di campioni del mondo”.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 11, Kovar, Sottile, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Zaytsev 5, Lucarelli 17, Diamantini ne, Simon 18, De Cecco 4, Anzani 8, Yant 28. All. Blengini.
    ITAS TRENTINO: Kaziyski 15, D’Heer ne, Michieletto 23, Sbertoli 2, Cavuto, Pinali, Coser ne, Dell’Osso ne, Lavia 17, Zenger L, Podrascanin 6, Lisinac 10, Sperotto, De Angelis (L). All.: Lorenzetti
    ARBITRI: Ivaylo Ivanov (BUL), Hector Ortiz (PUR)
    PARZIALI: 25-20 (21’), 22-25 (25’), 23-25 (27’), 25-20 (24’), 21-19 (23’) Tot.:120’
    NOTE: Civitanova 23 battute sbagliate, 5 ace, 4 muri vincenti,61% in attacco, 61% in ricezione (22% perfette). Trento 18 battute sbagliate, 1 ace, 7 muri, 52% in attacco, 47% in ricezione (24% perfette). LEGGI TUTTO