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    Il Tour de France, la Qhubeka annuncia il roster. Presente Fabio Aru

    Il Tour de France è in programma dal prossimo 26 giugno fino al 18 luglio. Il team Qhubeka Assos ha ufficializzato il roster che prenderà il via alla Grande Boucle. L’uomo di punta della squadra sarà il Cavaliere dei Quattro Mori Fabio Aru. Il corridore sardo ha curato la sua forma fisica nelle precedenti tappe del Giro del Delfinato e arriverà all’appuntamento dopo aver corso i campionati italiani in programma il 20 giugno. Probabilmente, anche se siamo nel campo delle ipotesi, il corridore punterà più a successi personali che alla cura della classifica generale. Il percorso non si presenta particolarmente adatto alle sue caratteristiche. Infatti, saranno presenti anche due crono nella tre settimane di corse.

    Tour de France, il roster della Qhubeka Assos
    La Qhubeka Assos ha ufficializzato i corridori che saranno al via alla Grande Boucle in programma tra poco più di una settimana. Questi i corridori al via per il team: Simon Clarke, Michael Gogl, Victor Campenaerts, Max Walscheid, Sean BennettNic Dlamini, Sergio Henao, Fabio Aru.Non resta quindi che attendere il prossimo 26 giugno per vedere la nuova squadra di Fabio Aru all’opera, in questa Grande Boucle che si preannuncia davvero emozionante e ricca di colpi di scena. Chi vincerà la maglia gialla? LEGGI TUTTO

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    Fabio Aru si allena al Sestriere per i Campionati italiani. Le dichiarazioni

    Fabio Aru si allena al Sestriere per preparare i prossimi appuntamenti ciclistici in agenda con la sua squadra, la Qhubeka Assos. Il Cavaliere dei Quattro Mori prenderà il via ai Campionati Italiani di Ciclismo su Strada, in programma in Emilia Romagna domenica 20 giugno.

    Fabio Aru si allena al Sestriere. Il pensiero del corridore
    Fabio Aru ha espresso le sue considerazioni in questa fase di allenamento in vista dei prossimi obiettivi in agenda. Al riguardo, come riportato da lagendanews.com, il corridore sardo ha sottolineato: “Sono sempre felice di tornare a Sestriere. È la mia seconda casa, un luogo ideale per prepararsi in quota e pedalare scalando importanti salite del Giro e del Tour. Sono molto motivato, lavoro sodo e spero di arrivare alla condizione ottimale. Grazie a tutti gli amici di Sestriere sempre pronti ad accogliermi e a sostenermi con grande entusiasmo”.Non resta quindi che darsi appuntamento a domenica 20 giugno per scoprire come andrà la prestazione del Cavaliere dei Quattro Mori. Ricordiamo che Aru prenderà il via al Tour de France e si giocherà anche le ultime carte per conquistare un’eventuale convocazione per Tokyo 2020, anche se al momento il sogno olimpico pare essere una forte utopia. Davide Cassani in ogni caso diramerà le convocazioni durante il Tour de France. LEGGI TUTTO

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    Tokyo 2020, Cassani aspetta il Tour de France per annunciare i convocati. Ultima chiamata per Nibali

    Tokyo 2020 è alle porte e il ct della nazionale azzurra di ciclismo Davide Cassani dovrà presto sciogliere le riserve sui convocati che prenderanno parte alla spedizione Olimpica il prossimo mese. Cassani aveva inizialmente preso come punto di riferimento per annunciare i nomi, la prova in linea dei Campionati Italiani in programma questa domenica. Ma visto ormai il Tour de France alle porte, il ct ha deciso di prendersi ancora un po’ di tempo.

    Tokyo 2020, perchè Cassani aspetta il Tour de France?
    Cassani ha scelto di aspettare il Tour de France per annunciare i convocati per la selezione azzurra a alle Olimpiadi di Tokyo. Questo per dare la possibilità ai corridori di sfruttare anche la Grande Boucle per mettersi in evidenza e giocarsi un posto in squadra. Nello specifico il nodo principale da sciogliere sarà quello riguardante Vincenzo Nibali che prenderà il via alla Grande Boucle in programma il prossimo 26 giugno.Per il siciliano sarà un’altra occasione utile per mettersi in mostra e confrontarsi con i migliori nelle tappe in salita. Non resta quindi che attendere ancora qualche settimana per capire quali saranno le convocazioni definitive che il ct Davide Cassani diramerà per la spedizione olimpica. Ci sarà un posto anche per lo Squalo dello Stretto? LEGGI TUTTO

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    Chris Froome ufficialmente al Tour de France. Le dichiarazioni

    Chris Froome ufficialmente al Tour de France in partenza alla fine di giugno. L’ufficialità della sua presenza è arrivata nella giornata di oggi direttamente dalla sua squadra che ha dato comunicazione tramite i canali ufficiali social.

    Froome ha così commentato: “Dopo due anni senza Tour de France non vedo l’ora di tornare,  è stato un percorso arduo dalla mia caduta al Giro del Delfinato nel 2019, ma questa è stata una delle mie più grandi motivazioni. Ho lavorato instancabilmente per essere dove sono, e anche se quest’anno non ho ambizione di fare il leader per la classifica generale, spero di aggiungere la mia esperienza e il supporto al team come capitano sulla strada. Abbiamo un contender forte come Michael Woods e non vedo l’ora di dare tutto per lui e per il team nella battaglia verso Parigi”.

    Chris Froome ufficialmente al Tour. Le dichiarazioni di Verbrugghe
    Verbrugghe ha confermato al riguardo: “Chris sarà il nostro capitano sulla strada in questo Tour de France. Come quattro volte vincitore della corsa, il valore della sua esperienza non può essere sottovalutato. Sarà molto utile per il team durante la corsa. A livello sportivo, credo che vedremo un altro miglioramento dal Delfinato al Tour dopo il nostro training camp sulle Alpi. Speriamo di veder migliorare Chris tappa dopo tappa, durante la corsa”. LEGGI TUTTO

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    Froome al Tour? Cresce l’ottimismo, ma non sarà il leader. Le dichiarazioni

    Froome al Tour? Le possibilità che il corridore britannico sia al via della Grande Boucle aumentano giorno dopo giorno. A darne conferma è il dirigente della Israel Start Up Nation Rik Verbrugghe che in un’ intervista a La Dernière Heure ha sottolineato: “Lo spirito combattivo di Chris è particolarmente ammirevole. Ci rendiamo conto che il suo livello attuale è insufficiente per essere competitivo nella classifica generale o per conseguire una vittoria di tappa, ma il Tour potrebbe essere il passo successivo nel processo di recupero di Chris, soprattutto in vista della Vuelta. Pensiamo che possa dargli anche una grande spinta mentale”.

    Froome al Tour? Le dichiarazioni
    Verbrugghe ha poi aggiunto che Froome  se sarà presente al Tour de France, non sarà comunque il leader della squadra. Al riguardo ha sottolineato: “Froome non sarà comunque il leader della squadra, se andrà al Tour. La squadra sarà costruita attorno a Michael Woods che correrà per la classifica generale, ma ci sarà anche Dan Martin che lotterà per le vittorie di tappa. Purtroppo abbiamo alcuni corridori infortunati, come Daryl Impey, Alessandro De Marchi e Krists Neilands, anche se speriamo di recuperarne qualcuno. Anche Sep Vanmarcke purtroppo non è al massimo”.Non resta che attendere ancora pochi giorni per scoprire la decisione definitiva. LEGGI TUTTO

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    Fabio Aru soffre alla fine del Delfinato. I prossimi obiettivi

    Fabio Aru soffre nelle ultime tappe del Giro del Delfinato, proprio in quelle salite che dovevano consacrare definitivamente il ritorno del sorrido nel volto del corridore. Perchè effettivamente nelle prime frazioni, il Cavaliere dei Quattro Mori ha dimostrato che la condizione stava tornando riuscendo a tenere il passo dei migliori e a chiudere quasi sempre col gruppo. Poi sono arrivate le salite e le montagne e qui sono iniziati i problemi. I distacchi importanti infatti sono arrivati nelle ultime due frazioni, dove ha accumulato un ritardo di 9 minuti dal vincitore e successivamente oltre 10.L’aspetto positivo però deve essere colto. Il corridore infatti avrà a disposizione altre corse per tornare al meglio e provare a giocarsi un’opportunità che lui stesso non considera tramontata: le Olimpiadi di Tokyo.

    Fabio Aru soffre nelle ultime tappe del Delfinato. I prossimi obiettivi
    La stagione di Fabio Aru non è certamente terminata. I prossimi obiettivi sono i Campionati Italia di Imola in programma il 21 giugno e il Tour de France che partirà alla fine di giugno. Certo, il Delfinato era un’ottima occasione per provare ad avere un posto a Tokyo, ma non resta che attendere le prossime corse per scoprire i risultati di un corridore che piano piano sta cercando di ritrovare definitivamente la luce. LEGGI TUTTO

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    Tom Dumoulin, il retroscena sul ritiro momentaneo e le dichiarazioni sui prossimi obiettivi

    Tom Dumoulin torna ufficialmente a correre dopo lo stop che si era preso a gennaio per decidere il suo futuro personale e professionale.In un’intervista a Het Nieuwsblad ha rivelato un retroscena sul suo ritiro: “Il problema degli ultimi tre anni è stato che avevo perso il piacere di lavorare e di correret. Avevo dimenticato cosa mi piaceva e cosa non mi piaceva. Ora lo so di nuovo. Quel periodo senza gare è stato molto istruttivo per me. So di nuovo che tipo di corridore è Tom Dumoulin. Cosa succederà dopo Tokyo, non lo so ancora. Forse tornerò a fare classifica nei Grandi Giri. Forse voglio pormi altri obiettivi, o forse non voglio più essere un corridore”.

    Tom Dumoulin e la partecipazione al Giro di Svizzera
    Tom Dumoulin riprende la corsa al Giro di Svizzera e pensa alle Olimpiadi di Tokyo. Su queste ultime ha chiosato: “Il mio piano è di essere bravo a Tokyo come lo ero prima. Credo che sia possibile, altrimenti non avrei iniziato questo piano. Ovviamente tutto dovrà andare al posto giusto e ci si può chiedere se avrò abbastanza tempo per arrivare al mio livello migliore, ma sono fiducioso che funzionerà. Devo dire che sono rimasto scioccato quando sono tornato in sella per la prima volta dopo alcuni mesi senza allenamento. Dopo due settimane, ho fatto un test e sono rimasto sorpreso dal risultato. Il talento non è certo scomparso. Questo è anche il motivo per cui ho fatto delle Olimpiadi di Tokyo un obiettivo”. LEGGI TUTTO

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    Fabio Aru e il sogno Olimpico: “Se dimostrerò….penso che Cassani non avrà problemi a portarmi”

    Fabio Aru e il sogno Olimpico alle porte per il quale nutre ancora qualche speranza. Il suo racconto è affidato ad un’intervista rilasciata ai microfoni di Cyclingpro. Il corridore ora si trova impegnato al Giro del Delfinato e su Tokyo ha affermato: “Verso i Giochi anche questa è una preparazione molto buona, con Delfinato e Tour. Se dimostrerò di andare forte in salita penso che Cassani non avrà problemi a portarmi”.

    Fabio Aru e il sogno Olimpico passando per il Giro del Delfinato
    Nel Giro del Delfinato il corridore sardo della Qhubeka Assos Fabio Aru sta tenendo il passo dei migliori e in queste ultime tappe dovrà confrontarsi con le tanto attese montagne. Queste ultime saranno un vero e proprio banco di prova verso il Tour de France. Sulla sua condizione fisica il corridore ha invece precisato: Ho avuto bisogno di molto tempo. Però piano piano inizio a stare sempre meglio. Avevo bisogno di un po’ di gare quest’anno e anche il Delfinato è una di queste”.Non resta quindi che attendere la fine del Delfinato e il Tour per comprendere quali saranno le scelte del ct Davide Cassani in vista delle Olimpiadi di Tokyo in programma nel mese di luglio. LEGGI TUTTO