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    La Tonno Callipo mette in fila la terza vittoria stagionale battendo in casa un coriaceo Verona

    Vince la Tonno Callipo contro Verona per 3-2 (25-22, 23-25, 20-25, 25-17, 15-11) al termine di una maratona che alla fine segna sul cronometro due ore e 10 minuti. Primo successo in casa e terzo consecutivo per i calabresi a dimostrazione della graduale crescita della squadra.Non demerita però Verona che dopo aver rimontato in svantaggio dall’1-0 addirittura passa a condurre 2-1. Ed invece è la Tonno Callipo a riemergere. Saitta e compagni rimettono in campo concentrazione e determinazione e a fare la differenza è la difesa che non lascia cadere alcun pallone. Decisivo in attacco il nazionale francese Rossard (mvp del match) che diventa devastante con 20 punti finali. E’ lui a spingere la Callipo assieme anche a Chinenyeze (15) ed Abouba (14). Dopo la parità (2-2), con Verona alquanto scarica e forse appagata dai due set vinti, il tie-break è ricco di pathos. L’equilibrio finisce a 11 quando Vibo accelera grazie proprio al brasiliano Abouba. Dall’altra parte Verona aveva impressionato nei set vinti per la facilità con cui i vari martelli (Kaziyski, Asparuhov e Boyer) sono riusciti a trovare i varchi giusti in attacco. Ad attendere la squadra di coach Baldovin è la trasferta di domenica 18 ottobre (ore 18) sul campo di Ravenna.
    PRIMO SETE’ un gioco in perfetto equilibrio quello tra Vibo e Verona: la squadra di Baldovin riesce talvolta a portarsi avanti di un paio di punti ma non produce l’affondo decisivo. Così Verona, sospinta da Boyer e Kaziyski resta sempre agganciata ai calabresi. All’ennesima parità (22-22) la Callipo accelera, favorita anche dall’attacco falloso scaligero. E’ soprattutto Asparuhov, oltre a Boyer, a sbagliare troppo nei momenti decisivi, e così dopo un muro di Defalco è proprio un attacco out Asparuhov a dare il primo set a Vibo.
    SECONDO SETMiglior approccio in questo secondo parziale per Verona, che vuol pareggiare subito i conti. Spirito e compagni vanno subito avanti di 3 punti (7-4) facendo intendere che si vuole combattere fino alla fine. Infatti il vantaggio si allarga e Vibo appare poco concentrata lasciando cadere qualche palla di troppo. Ne approfitta Verona che prende il largo (16-11, 20-14) grazie a Kaziyski che dà la spinta giusta ai suoi fino al 23-17. Da qui in poi la formazione giallorossa riemerge con Cester e Rossard e si arriva al 20-23. Ancora un attacco di Kaziyski regala ben 4 set-point a Verona, di cui ben tre annullati dalla Callipo che sembra rientrare nel set grazie alla spinta di Rossard. Ma Verona non spreca l’occasione e con Boyer riesce a chiudere e a pareggiare.
    TERZO SETClichè pressochè identico nel terzo gioco, con Verona che appare più determinata e soprattutto precisa in attacco. Coach Baldovin preferisce (come a Padova) Dirlic ad Abouba, ma la formazione giallorossa sembra ancora stordita, non riuscendo a trovare le giuste contromisure agli attacchi di Verona. Anche in questo terzo set Verona conduce sempre nel punteggio (11-8, 17-14). Nonostante un buon Rossard nelle file di Vibo, Verona mantiene sempre un discreto vantaggio grazie a i suoi martelli che non sbagliano quando c’è da mettere palla a terra. Una pipe di Defalco ed un primo tempo di Chinenyeze illudono i padroni di casa, con gli scaligeri che al secondo set-point la chiudono con una battuta sbagliata di Saitta.
    QUARTO SETGrande voglia di riscatto della Callipo che finalmente si scrolla di dosso ansie e timori e ritorna quella delle due precedenti vittorie esterne cioè concentrata e determinata prendendo subito il largo (12-7 e 18-12) grazie a Chinenyeze e Abouba, oltre al solito Rossard ritornato ad essere efficace in attacco dopo un certo calo nei set persi. con la spinta del trio giallorosso, che sta facendo bene da inizio campionato, la Callipo porta tutto al tie-break, con un Chinenyeze sontuoso nel muro a uno sulla pipe di Asparuhov.
    QUINTO SETParte meglio la Tonno Callipo che si porta sul 4-2 con Abouba super. Verona però sempre avanti di un punto non demorde ed il set procede in equilibrio fino all’11 pari. Da qui in poi l’opposto brasiliano sale in cattedra con due punti consecutivi (13-11), sfruttando il mani fuori del muro veronese. Quindi l’ace del sorprendente Chakravorti, che anche in precedenza chiamato in battuta, ha messo in difficoltà la ricezione scaligera. Il match-point è deciso da un attacco sull’asta di Boyer che regala così due punti importanti alla Tonno Callipo.
    IL TABELLINOCALLIPO: Saitta 1, Abouba 14, Cester 10, Chinenyeze 15, Defalco 14, Rossard 20, Rizzo (L pos 52%, pr 19%), Chakravorti 1, Victor 2, Dirlic 2. Ne: Corrado, Sardanelli (L2), Gargiulo, Fioretti. All. Baldovin.VERONA: Spirito 2, Boyer 18, Zanotti 5, Aguenier 9, Kaziyski 20, Asparuhov 15, Bonami (L ps 52%, pr 32%), Peslac, Jaeschke, Kimerov. Ne: Donati (L2). Caneschi. All. Stoytchev.Arbitri: Zavater e Canessa.Callipo: ace 2, bs 20, muri 8, errori 9. Verona: ace 3, bs 15, muri 11, errori 13.NOTE – durata set: 29’, 29’, 26’, 28’, 18’. Totale 2h10’.MVP: Rossard (Tonno Callipo Calabria VV)
    LE DICHIARAZIONI POST-GARA 
    Thibault Rossard: “Siamo molto contenti di aver ottenuto una vittoria sul campo di casa che va ad aggiungersi ai buoni risultati che erano arrivati a Milano e a Padova. E’ stata una gara molto combattuta in cui in alcuni momenti abbiamo anche commesso degli errori ma avremo tempo per lavorare e fare sempre meglio. Per noi sono due punti importanti che ci permettono di arrivare a quota otto in classifica. Pensiamo già al prossimo impegno e andremo a Ravenna per vincere ancora“.

    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    La Callipo stasera in casa per proseguire il trend positivo. L’avversario è Verona

    I due “roboanti” exploit consecutivi esterni contro le quotate Allianz Milano e   Kioene Padova, entrambe terminate al quarto e decisivo parziale, hanno spazzato via sul nascere qualche nube per i giallorossi di Valerio Baldovin che si erano addensate dopo l’avvio a fari spenti con le sconfitte nel posticipo del capoluogo umbro contro la corazzata Sir Safety Conad Perugia e nella sfida interna del quattro ottobre contro la Leo Shoes Modena guidata da Andrea Giani.
    Per Davide Saitta e compagni la sfida nel secondo turno infrasettimanale consecutivo è il classico “spartiacque” che potrebbe consentire non solo di proseguire il “trend” positivo contro una formazione di spessore come quella veneta, ma di incamerare ulteriore fiducia e convinzione che il lavoro fin qui svolto è stato davvero proficuo e giocarsi un posto tra le magnifiche otto che si giocheranno lo scudetto tricolore non sembra più una mera utopia.
    Le due squadre nel corso di questi anni hanno dato vita a numerose partite intense e spettacolari, tra le quali possiamo annoverare senza tema di smentita, la finali di Coppa Italia di A2 nella stagione 2003–2004, vinta sul neutro del PalaRizza di Modica, domenica 21 marzo del 2004, da Verona, sponsorizzata Marmi Lanza, guidata da Bruno Bagnoli, con il punteggio di 3–1 contro i giallorossi di Daniele Ricci, nonchè la semifinale di Coppa Italia di Serie A1, nella stagione 2004–2005, disputata PalaCredito di Romagna di Forlì sabato 26 febbraio del 2005 e vinta con un perentorio 3–0 (25–19/25–22/25–21 i parziali dei set) dalla Tonno Callipo Vibo Valentia guidata dal tecnico Daniele Ricci, che il giorno dopo perse la finalissima, con punteggio di 30 (con parziali 25–22/25–20/25–22) contro la Sisley Treviso guidata da Daniele Bagnoli, trascinata da “mister miliardo” Samuele Papi, Alessandro “Fox” Fei, Valerio Vermiglio e Alberto Cisolla. 
    FOCUS SULL’AVVERSARIO
    Due vittorie ed altrettante sconfitte per la Nbv Verona in queste prima quattro giornate di regular season, ma è altrettanto vero che la formazione gialloblù ha già affrontato le tre supercorazzate del torneo di SuperLega, perdendo tra le mura amiche dell’AGSM Forum nella gara inaugurale con la Cucine Lube Civitanova (con parziali di 23–25/20–25/21–25) e domenica scorsa con la Sir Safety Conad Perugia (22–25/22–25/23–25 i parziali), sempre con il più classico dei punteggi ma al termine di tre parziali molto combattuti, mentre il roboante exploit è arrivato alla seconda giornata nel 39esimo derby dell’Adige alla BLM Group Arena di Trento a termine di tre parziali tirati allo spasimo (26–28/23–25/21–25 i parziali dei set).
    Il secondo “squillo” stagionale per gli scaligeri guidati dall’istrionico bulgaro Radostin Stoytchev, è arrivato in casa contro la Vero Volley Monza, con il punteggio di tre set a uno.
    Nelle prime tre gare stagionali con il turno degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia, la formazione gialloblù ha rimediato altrettante sconfitte, superata dalle due compagini lombarde Allianz Milano (3–0 in trasferta) e Vero Volley Monza (2–3 in casa) e nel turno conclusivo proprio presso l’AGSM Forum dai giallorossi del passionale patron Pippo Callipo, che hanno violato per tre set a zero, con il 24–26 al fotofinish nel primo e terzo parziale e 21–25 nella seconda frazione.
    Il team scaligero, guidato per la seconda stagione consecutiva da un vero e proprio fuoriclasse della panchina, il coach bulgaro originario di Sofia Radostin per gli amici Rado Stoychev, tra i più titolati della storia del volley mondiale, è in crescita costante, molto temibile in fase offensiva, ha tutte le carte in regola per recitare il classico ruolo di “mina vagante” e giocarsi un piazzamento di prestigio con Allianz Milano e Leo Shoes Modena, dietro le big three di SuperLega.
    Il leader maximo della NVb Verona è fuoriclasse bulgaro Matey Kaziyski, tornato in gialloblù l’ultima parte della stagione scorsa, annullata a causa dell’emergenza Covid-19, che ha deciso di continuare il suo percorso sotto la guida di coach Stoytchev, a cui è legato da una amicizia ultradecennale, che nonostante le 35 “primavere” sulle spalle è sempre in grado di essere devastante per potenza e precisione sia da posto quattro, nel fondamentale del servizio.
    Un altro elemento di notevole spessore è il 24enne talentuoso francese Stephen Boyer, alla terza stagione nella città di “Giulietta e Romeo”, tra i migliori opposti della categoria, senza tralasciare la potenza del posto quattro a stelle e strisce Thomas Jaeschke, perfetto collante tra i reparti, è smanioso di dimostrare tutto il suo valore dopo l’infortunio alla spalla dell’autunno scorso rimediato nella Coppa del mondo, che gli hanno impedito di scendere in campo nella stagione scorsa, proprio quando si era rimesso completamente dalla rottura del crociato, rimediata sempre con la maglia della Nazionale USA in Vnl. Al centro l’esuberanza fisica del transalpino Jonas Bastien Baptiste Aguenier, che questo momento è spalleggiato dal giovane 23enne veronese Andrea Zanotti in attesa del recupero dell’aretino Edoardo Caneschi, ancora ai box dopo l’operazione subita mercoledì scorso per la riduzione della frattura spiroide scomposta del quinto dito della mano destra.  
    Gli altri giocatori navigati dello starting six sono il palleggiatore Luca Spirito ed il libero Federico Bonomi, capaci di esprimersi spesso e volentieri su rendimenti elevati.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Tonno Callipo, dalla soddisfazione del day after alla concentrazione per il prossimo imminente match

    Due vittorie di fila raccontano di una metamorfosi positiva dei giallorossi con varie individualità in evidenza.
    La Tonno Callipo ci ha preso, finalmente, gusto: ieri a Padova è arrivato il secondo exploit esterno consecutivo, dopo il roboante successo di Milano mercoledì scorso. Una metamorfosi confortante per la squadra di coach Baldovin dopo il difficile avvio di campionato contro le quotate Perugia e Modena. Anche in quelle gare però, la squadra giallorossa aveva mostrato buone cose, mancando in aspetti che nel giro di qualche settimana sono migliorati tanto. La riprova era arrivata già a Milano: Saitta e compagni hanno dimostrato di avere maggiore consapevolezza nei propri mezzi e soprattutto di esprimere più concretezza nei momenti topici del match. L’ulteriore step positivo si è registrato ieri a Padova: addirittura avanti di due set salvo poi calare, più a livello mentale, nel terzo gioco. Nel quarto parziale riecco la Callipo viva e pimpante, apprezzata in precedenza e così è stato confezionato il secondo successo di fila che, particolare non trascurabile, contribuisce ad una classifica più consona al valore della squadra del tecnico Valerio Baldovin.
    A Padova non solo la vittoria di un gruppo sempre più coeso ma anche tanti spunti positivi a livello individuale. Ad iniziare da Enrico Cester, atleta di grande spessore ed esperienza. Giunto alla 12esima stagione consecutiva in A1, in bacheca vanta due scudetti, una Champions League ed una Coppa Italia in bella mostra. Ieri ben 9 punti (20 totali nelle 4 gare finora) con 6 attacchi e 3 muri, e quarto realizzatore di squadra.
    Come non menzionare lo schiacciatore Thibault Rossard, top scorer per la Callipo. Il francese ormai non è più una sorpresa: ieri 15 punti, in totale finora 60 (e 2 ace) piazzandosi al decimo posto nella classifica dei bomber. Un punto in meno per il brasiliano Abouba (14) ma migliore la posizione nella classifica generale dove occupa il 7° posto con 64 punti totali (4 ace).
    Chi invece guarda tutti dall’alto nella classifica dei centrali è Barthélémy Chinenyeze: il francese, ieri 7 punti, ha raggiunto quota 45, con 5 ace e 8 muri totali. Un avvio spumeggiante del nazionale transalpino la cui intesa con Saitta migliora sempre di più. In ripresa anche l’americano Defalco, 12 punti ieri, e standard di rendimento che cresce di gara in gara. A dirigere i giallorossi come solo un bravo direttore d’orchestra sa fare c’è capitan Davide Saitta: anche ieri mvp del match, dopo Milano. La sua è una regia sempre pregevole e ragionata, abile a sfruttare le potenzialità dei suoi compagni. Con la maglia giallorossa il palleggiatore siciliano sta confermando i numeri importanti che gli hanno permesso di fare una carriera apprezzabile.
    Saitta è ritornato nel suo Sud dopo aver girovagato per il centro-Italia (tra le altre Ravenna, Perugia, Latina e Treviso) e oltralpe, con tanto di scudetto vinto al Paris. Periodo di grandi emozioni per lui: a Milano mercoledì scorso ha superato il traguardo dei 700 punti in carriera e solo il giorno prima aveva gioito per essere diventato per la seconda volta papà.
    Il pensiero al termine della gara contro i meneghini non poteva che essere per il neo-arrivato in casa-Saitta: “Vittoria 1-3 a Milano. Dedica speciale per Giuseppe”, questo il tweet dell’alzatore della Callipo dopo l’impresa su un campo difficile come quello lombardo.
    Ritornando alla Tonno Callipo non c’è molto tempo per festeggiare visto che mercoledì sera incombe già il quinto turno di Superlega. Ospite al PalaMaiata (ore 20.30) la Nrb Verona, appaiata in classifica a 6 punti e storicamente avversario scomodo per i giallorossi.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
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    Bis della Tonno Callipo: a Padova vince ancora e si rilancia in classifica

    La Tonno Callipo ottiene a Padova la seconda vittoria i fila dopo Milano. La squadra guidata da coach Baldovin  a Padova nel terzo turno d’andata di Superlega vince 3-1 con parziali 23-25, 24-26, 25-23, 22-25. Sei i punti in classifica per i calabresi che mercoledì ospiteranno Verona al PalaMaiata.
    Arriva a Padova la seconda vittoria di fila per la Tonno Callipo che, sulle ali dell’entusiasmo dopo il successo di mercoledì a Milano sbanca anche la Kioene Arena e si impone di forza per 3-1 (23-25, 24-26, 25-23, 22-25). È una squadra autoritaria e consapevole dei propri mezzi quella che, dopo un iniziale appannamento, vuol confermare i progressi apprezzati in terra lombarda. Infatti con l’abile regia del solito Saitta (anche stasera mvp del match) soffre e lotta, venendo fuori anche da momenti difficili nei primi due set: come nel 14-11 durante il primo gioco e nel secondo quando Padova con uno slancio inaspettato agguantano i calabresi – che avevano fino ad allora sempre condotto nel punteggio – sul 22 pari. Nel secondo parziale Baldovin impiega forze fresche dalla panchina come Birigui e Dirlic (per Abouba) che contribuiscono a raggiungere il doppio vantaggio (o-2). Nel terzo Dirlic (6 punti finali per lui) gioca titolare (per Abouba) ma sempre in questo frangente Vibo paga dazio alla voglia di riscatto di Padova che infatti dimezza lo svantaggio (1-2). La Callipo però è caparbia e nel quarto set, schierata di nuovo in formazione tipo con Abouba opposto e con Rossard di nuovo produttivo la chiude a proprio favore. Non è mancata anche una parziale rimonta di Padova (22-22, grazie anche ad un’ottima prestazione dell’ex Vitelli, 13 punti per lui), che però alla fine conterà ben 24 battute sbagliate, 9 in più di Vibo (dato statistico non di poco conto).
    Poco tempo per godersi i sei punti in classifica per la Callipo che già mercoledì sera (ore 20.30) ospiterà Verona al PalaMaiata in un match tutto da gustare.
    PRIMO SETPartenza in salita per la Callipo che va sotto 3-0, ma la squadra di Baldovin come un diesel esce alla distanza e grazie al fondamentale del servizio (3 ace) mette in difficoltà Padova. Vibo raggiunge la parità a 5 ed il set prosegue in equilibrio fino al 14-11 di Padova che gestisce sempre un paio di punti di vantaggio (20-18 e 21-19). Saitta e compagni però sembrano aver preso le misure ai patavini e con un attacco vincente rimettono tutto in parità (21-21). Ancora punto a punto fino al 23 quando Vibo grazie ad un falloso Stern (errore al servizio e attacco murato da De Falco) si aggiudica il primo set (25-23).
    SECONDO SETGalvanizzata dal vantaggio la Tonno Callipo preme sull’acceleratore e parte bene nel secondo gioco portandosi avanti di tre punti (5-8 e 13-16). Lo fa soprattutto grazie al francese Rossard autore di ben 6 punti dopo i 3 del primo set. Padova dal canto suo non molla e in svantaggio (20-14) infila un parziale di 4-0 portandosi così sul 18-20. La gara aumenta di intensità e la squadra di Baldovin non vuol dare spazio ai locali ma deve ancora subire il gioco patavino, tanto che viene raggiunta a quota 21. Il tecnico dei giallorossi chiama in causa Gargiulo, Birigui e Dirlic che rispondono  realizzando punti utili. Il set fila via in equilibrio fino al 23-23. Vibo spinge, ben due set-point annullati da Padova, al terzo è un muro di Cester a chiudere il set (23-25) e così la Callipo si porta avanti 2-0.
    TERZO SETLa prevedibile reazione di Padova sotto 2-0 si concretizza nel terzo parziale: sospinta da Stern (7 punti) e da Wlodarczyk la squadra di Cuttini conduce sempre nel punteggio fin dall’inizio (7-3, 11-7) per mettere un solco fino al 17-13. Ma come era successo nel primo set la Callipo viene fuori alla distanza e con Chinenyeze si porta sotto (20-19). In questo set Baldovin richiama Abouba in panchina e schiera Dirlic che farà il suo con 4 punti realizzati ed anche Rossard (solo un punto per lui in questo set) cala di intensità. Ma non basta perché Vibo arranca in attacco (46%) contro Padova (52%) più determinata. Così dopo due set-point annullati da Vibo, la squadra veneta chiude con capitan Volpato (25-23) accorciando le distanze (1-2).
    QUARTO SETResa dei conti nel quarto gioco: la Callipo rientra in campo vogliosa di non allungare fino al tie-break, e si porta subito avanti (7-5 e 10-7). Rossard ritorna a splendere ed anche Abouba si rimette in carreggiata, saranno loro i migliori realizzatori per Vibo. Il set è entusiasmante, si prosegue punto a punto fino al 15-15. Break Callipo con Cester (stasera 9 punti per lui e migliore prestazione stagionale dell’ex Lube) e passa a condurre 17-15. Nuova rimonta di Padova ma subito Vibo infila un parziale di 3-0 (18-20). Il set propone continui capovolgimenti: sempre Cester e compagni conducono di due lunghezze (20-22) ma Padova non demorde e recupera con Stern e Volpato (22-22). Di contro la squadra calabrese non vuol più sbagliare e prima il redivivo Rossard mette a terra un ace pregevole, poi Abouba mura Bottolo e così Vibo può esultare (22-25) per la seconda volta in cinque giorni .
    LE DICHIARAZIONI POST GARA:
    Valerio Baldovin (coach Tonno Callipo): “Sono molto contento di questo inizio di stagione, abbiamo raggiunto due risultati utili consecutivi. Tornare a Padova, un posto caro per me è molto emozionante. Sono soddisfatto dei palloni difesi e della prestazione di squadra“.
    IL TABELLINO 
    Kioene Padova-Tonno Callipo Calabria VV 1-3 (23-25, 24-26, 25-23, 22-25)
    Padova: Shoji, Stern 22, Volpato 10, Vitelli 13, Wlodarczyk 13, Milan 5, Danani (L pos 80%, prf 40%), Bottolo 5, Casaro, Merlo. Ne: Bellomo, Gottardo (L), Canella, Fusaro. All. Cuttini
    Vibo Valentia: Saitta 2, Abouba 14, Cester 9, Chinenyeze 7, Defalco 12, Rossard 15, Rizzo (L pos 56%, prf 38%), Chakravorti, Birigui, Dirlic 6, Gargiulo 1, Corrado. Ne: Sardanelli (L), Fioretti. All. Baldovin.
    Arbitri: Roberto Boris e Cesare Armandola di Pavia
    Note: Padova ace 6, bs 24, errori 7, muri 11. Vibo: ace 7, bs 15, errori 10, muri 7. Durata set 30’, 31’, 30’ 33’. Tot.2h04’)
    Mvp: Davide SAITTA (Tonno Callipo Calabria VV)
    Spettatori: 507
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    Tonno Callipo oggi contro Padova per la quarta di SuperLega: focus sull’avversario

    Dopo il superlativo exploit del turno infrasettimanale nello storico impianto milanese del “Palalido”, che dopo i lavori di ripristino della scorsa stagione agonistica ha preso la denominazione di Allianz Cloud, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia cerca un fantastico “bis” alla Kioene Arena di Padova, che dopo sette anni ritrova per la prima volta da avversario il nocchiero di tanti successi Valerio Baldovin.
    Un ritorno da grande ex quello del tecnico bellunese che ha scritto pagine di storia che rimarranno indelebili per la compagine bianconera, con la quale ha conquistato il “double” nella stagione agonistica 2013/14 con la promozione diretta in Superlega e la Coppa Italia di A2 al termine di cinque estenuanti parziali (tiebreak da cardiopalmo conclusosi sul punteggio di 23 a 21) contro la Vero Volley Monza guidata dal coach Oreste Vacondio, raggiungendo la qualificazione ai Play Off scudetto nel 2015/16 e nel 2018/19.
    Un dato davvero significativo su tutti: con 193 panchine tra Regular Season, Coppa Italia e PlayOff (scudetto e 5° posto), Valerio Baldovin è stato il secondo allenatore con più presenze di sempre a Padova, dietro solo a Nereo Baliello (218). Oggi al timone della Tonno Callipo torna per la prima volta da avversario nella città veneta.
    I PRECEDENTI. Sono 18 gli incroci in gare ufficiali tra Padova e Vibo Valentia, con ben 13 vittorie a favore dei calabresi contro le 5 dei veneti.
    Due successi interni per parte negli ultimi due anni in Superlega: nella scorsa stagione agonistica la formazione patavina si è imposta al termine di tre set tirati allo spasimo (26–24,25–23,25–23) durati complessivamente 94 minuti, mentre in terra calabra, nel match disputato giovedì 16 gennaio 2020, fu sconfitta in rimonta con il punteggio di tre set a uno finale (24–26,25–20,25–22,25–23).
    Nel 2018/19, nel match dell’ottava giornata giocato sabato 17 novembre davanti alla telecamere Rai al PalaValentia, i giallorossi si imposero al termine di un match avvincente (29–31,25–20,28–26,25–22 i parziali dei quattro set), durato complessivamente 117 minuti, con il “bombardiere” marocchino, l’opposto Mohamed Al Hachdadi mvp con 36 punti ed un sontuoso 60% di positività offensiva, spalleggiato adeguatamente dal martello russo Todor Skrimov autore di 18 punti.
    Nella gara di ritorno in terra veneta domenica 17 febbraio del 2019, la squadra guidata dall’allora tecnico bellunese si è imposta nettamente con il più classico dei punteggi (25–16,25–22,25–15).
    Il primo match disputato nel massimo torneo del volley maschile risale alla stagione 2004/05, quando i giallorossi vibonesi guidati da Daniele Ricci hanno superato Padova, sponsorizzata Edilbasso&Partners e guidata dal palleggiatore modenese Francesco “Pupo” Dall’Olio al tiebreak (25–17, 20–25, 23–25, 31–29,14–16).
    L’unico ex di questa sfida è il 24enne centrale di Atessa Marco Vitelli, che ha indossato la casacca giallorossa nelle stagioni 2018–2019 e 2019–2020, totalizzando 46 partite e 150 set, mettendo sul taraflex 158 punti, 101 dei quali in attacco, 24 ace e 33 a muro.
    L’AVVERSARIO. La compagine patavina ha brillantemente staccato il “pass” per i quarti di finale della Coppa Italia vincendo la Pool A (che comprendeva anche Ravenna, Piacenza e Latina), ha rivoltato come un calzino il proprio starting six, con cinque giocatori ai quali bisogna aggiungere anche il tecnico milanese Jacopo Cuttini, la scorsa stagione a Pordenone nel girone Bianco della Serie A3 e vice Baldovin dal 2017 al 2019.
    Nonostante i due KO con il più classico dei punteggi in SuperLega contro due autentiche corazzate come la Itas Trentino in casa e la Sir Safety Perugia in trasferta, i patavini sono una squadra già molto compatta e pericolosa, che specialmente alla Kioene Arena può vendere cara la pelle anche contro le formazioni più temibili del torneo. Difatti, sia Piacenza che Latina sono state eliminate dal trofeo tricolore anche a causa delle sconfitte rimediate in Veneto (rispettivamente per 3-1 e 3-2). I punti cardini della squadra sono il 32enne regista americano Kawika Tennefos Shoji, che ha giocato in Italia a Monza nel torneo 2017/18, l’opposto sloveno Toncek Stern, ex Verona e Latina, ed il martello polacco Julian Wojciech Wlodarczyk, due  punti di riferimento soprattutto per il gioco di palla alta, mentre da seguire con grande attenzione anche l’alternanza italiana in posto 4 fra il rientrante trevigiano Sebastiano Milan ed il giovane (classe 2000) di Bassano del Grappa Mattia Bottolo. Infine, gli elementi di continuità del progetto patavino sono rappresentati dal 24enne libero argentino Santiago Nicolas Danani La Fuente e dal 3oenne centrale e capitano vicentino Marco Volpato, rispettivamente alla terza e nona stagione consecutiva con il club veneto.
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    La Callipo esulta per il primo successo in Campionato: a Milano finisce 3-1 per i calabresi

    In terra lombarda il team giallorosso disputa una partita perfetta con quattro giocatori in doppia cifra.
    La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia conquista vittoria e bottino pieno nella terza giornata del girone di andata del Campionato di Superlega e trova i primi punti nel suo percorso stagionale. Contro Milano la formazione ospite si impone con il risultato finale di 3-1 (19-25, 25-23, 25-27, 20-25), con i padroni di casa che dal canto loro hanno lottato ma si sono dovuti arrendere allo strapotere della formazione calabrese.
    Prestazione quasi perfetta quella dei ragazzi di coach Baldovin che sbancano il campo dell’ormai ex capolista Milano ed ottengono un successo meritato. È una squadra arrembante e determinata quella che si ammira fin dall’inizio all’Allianz Cloud come non lo era mai stata nelle due gare precedenti in cui però si erano intravisti ampi margini di miglioramento. Saitta e compagni si sono resi protagonisti di una grande partita dimostrandosi concentrati e attenti soprattutto in difesa facendo cadere davvero pochissimi palloni. La squadra calabrese si è distinta anche in attacco (56%) registrando ben quattro giocatori in doppia cifra: Abouba (19), Rossard (18), Chinenyeze (15) e Defalco (14).
    Dopo questa tonificante vittoria le attenzioni si spostano alla seconda trasferta consecutiva in programma domenica 11 a Padova ex squadra del tecnico veneto Baldovin.
    Tonno Callipo Calabria in campo con la diagonale Saitta-Abouba, al centro Cester-Chinenyeze, in banda Defalco-Rossard, Rizzo il libero. Coach Pizza schiera Sbertoli in regia e Patry opposto, centrali Kozamernik e Piano, schiacciatori Ishikawa e Maar, Pesaresi il libero.
     PRIMO SET
    Una Callipo caparbia parte con piede giusto e travolge i padroni di casa. Lo fa con un gioco senza fronzoli badando al concreto. Saitta (mvp del match) varia bene il gioco portando a finalizzare i vari martelli alquanto reattivi e precisi. Il primo distacco +6 (4-10) per Vibo fa intuire che la squadra calabrese vuole a tutti i costi portare punti a casa. Milano balbetta tanto che coach Piazza cambia già la diagonale titolare con l’ingresso di Daldello-Weber. Ma i risultati non sono quelli sperati dal tecnico lombardo poiché la Callipo continua ad attaccare con percentuali altissime, tanto da portare il vantaggio perfino a +9 (23-14). Per Vibo bisogna soltanto gestire il vantaggio via via accumulato e dopo tre set-point annullati più dalla forza della disperazione di Milano che da altro, ecco che un attacco di Abouba chiude il set a proprio favore (19-25).
    SECONDO SET
    Parte meglio Milano che vuole riscattarsi subito dal brutto primo gioco. La squadra lombarda mantiene sempre un discreto margine di vantaggio grazie ai suoi schiacciatori che si riabilitano dopo un inizio di gara opaco. La Callipo non molla trascinata soprattutto dal francese Rossard (che in questo set realizza ben 7 punti) e agguanta la parità a 20. Da qui in poi Milano è più concreta e ritorna avanti nel punteggio grazie anche al giapponese Ishikawa ma soprattutto a Basic prezioso sia in ricezione che in attacco salvando i suoi dal possibile 0-2 approfittando anche del nervosismo tra le fila giallorosse che provoca anche un cartellino giallo. Finisce 25-23 per Milano che così pareggia i conti.
    TERZO SET
    Bello ed entusiasmante il terzo gioco, che evidenzia subito i connotati di una Callipo arcigna decisa a rientrare subito in partita. La partenza dei giallorossi infatti ricalca il primo set: Saitta e compagni conducono nel punteggio fin dall’inizio (4-7), e con un ace di Chinenyeze fissano il risultato sul 12-7. Milano reagisce ed infila un parziale di 3-0 e si porta a -1 (12-13) tanto da costringere Baldovin al time out. Da qui in poi le due squadre viaggiano punto a punto fino al 17 pari. Quindi lo scambio forse più bello del match: lunghissimo, con continui attacchi da ambo le parti ed alla fine Defalco spreca con un attacco fuori misura. Ma il set è lungo e la Callipo, in gran serata, riesce a recuperare addirittura sotto 23-19. È la fase decisiva del match. Da qui in poi due punti di De Falco ed un muro a 3 su Ishikawa portano Vibo a -1. Milano riesce però a giocare due set-point e dall’altra parte Vibo è abile ad annullarli ed a rigiocare il suo di set-point che concretizza con un muro vincente ed un attacco out di Ishikawa chiudendo 27-25 e portandosi in vantaggio 2-1 nei set. Milano cala mentalmente e si conferma fallosa al servizio.
    QUARTO SET
    La scarsa resa di Milano si conferma anche nel quarto gioco, soprattutto per merito di una Callipo decisa a portare a casa l’intera posta in palio non accontentandosi del punto già guadagnato. Il parziale vede Vibo sempre avanti a conferma che crede veramente nell’impresa: 8-5 e 11-8 raccontano di una squadra calabrese agguerrita e solida. I risultati arrivano, anzi la Callipo prende il largo (17-13) trascinata da un Rossard in forma strepitosa. È proprio il francese ad infilare tre attacchi sfruttando il ‘mani fuori’ avversario e si vola a +4 (20-16). Milano alza bandiera bianca tramortita anche da due ace di Chinenyeze e dopo due match-point annullati è Abouba a chiudere set ed incontro.
    DICHIARAZIONI POST-GARA
    Valerio Baldovin (allenatore Tonno Callipo Calabria VV): “Abbiamo voglia di riscattarci dalle due sconfitte con Perugia e Modena e di mettere in campo la giusta dose di cattiveria agonistica per ottenere i risultati che meritiamo. Conosciamo il valore di Milano essendo una squadra che abbiamo già avuto modo di incontrare in Coppa Italia e con cui non siamo riusciti ad imporci. Aver già preso le misure all’avversario ci servirà per arrivare pronti al match e cercare di non sprecare nessuna occasione. Già a partire da questa partita dobbiamo assolutamente riuscire ad essere più concentrati nei momenti decisivi dei set e a chiudere con maggiore concretezza le occasioni a nostro favore. Per il resto continueremo a lavorare per crescere e migliorarci”.
    IL TABELLINO 
    ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: Sbertoli 1, Patry 15, Kozamernik 7, Piano 4, Ishikawa 19, Maar 7, Pesaresi (L pos 59%, pr 44%), Basic 12, Daldello, Weber, Mosca 3. Ne: Staforini, Meschiari. All. Piazza. TONNO CALLIPO CALABRIA VV: Saitta 4, Abouba 20, Cester 4, Chinenyeze 14, Defalco 14, Rossard 20, Rizzo (L pos 53%, pr 33%), Dirlic, Chakravorti, Sardanelli (L). Ne: Birigui, Corrado, Gargiulo, Fioretti. All. Baldovin. Arbitri: Goitre e Pozzato. Milano: ace 4, bs 12, muri 6, errori 12. Callipo: ace 6, bs 13, muri 11, errori 7.
    NOTE – durata set: 31‘, 33‘, 37‘, 28’. Tot. 2h9’. MVP: Davide Saitta (Tonno Callipo)

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    Terza di SuperLega per la Callipo: con Milano c’è da tenere alta la guardia

    La Superlega non concede soste e oggi per il terzo turno del girone d’andata, a distanza di tre giorni dall’ultima gara disputata, metterà la Tonno Callipo di fronte a Milano, squadra che vanta il primato in classifica con 6 punti. Fischio d’inizio alle ore 20:30 all’Allianz Cloud con la presenza ridotta di pubblico sugli spalti.
    Preparazione al match brevissima per Vibo che ieri ha raggiunto la terra lombarda dove nel pomeriggio ha svolto una sessione di allenamento tecnico. Stamattina la rifinitura pregara. Poco tempo ovviamente per coach Baldovin per lavorare sugli aspetti tecnici e sulle situazioni tattiche, ma più che sufficiente per mettere in guardia i giallorossi sulle difficoltà dell’appuntamento con una squadra galvanizzata per i successi consecutivi ottenuti tra la Coppa Italia e i primi due turni di regular season.
    PRECEDENTI
    Sono sette i precedenti tra le due compagini in SuperLega, con cinque vittorie per la squadra meneghina e due per quella vibonese, a cui bisogna aggiungere la recente sfida in Coppa Italia vinta dai lombardi  in quattro parziali al PalaMaiata lo scorso 20 settembre.
    Il team degli ambrosiani si è imposto negli ultimi tre confronti in Campionato disputati contro i giallorossi: nella scorsa stagione agonistica ha vinto in casa il match di andata disputato nel match casalingo del turno infrasettimanale di mercoledì 4 dicembre (nona giornata di regular season) presso l’Allianz Cloud, ex Palalido, per 3–1, recuperando un set di svantaggio alla formazione giallorossa, mentre la sfida di ritorno non si è disputata a causa della pandemia da covid 19 che ha fatto scorrere i titoli di coda anticipatamente alla stagione agonistica 2019–2020.
    Nella stagione 2018–2019, invece, quando la squadra di patron Lucio Fusaro ha giocato i match interni al PalaYamamay di Busto Arsizio, si sono imposti nel match di andata  disputato domenica 16 dicembre 2018 con il più classico dei punteggi (25–17, 25–21, 25–19 i parziali dei tre set), mentre nella sfida di ritorno (domenica 17 marzo 2019) al PalaValentia si è conclusa soltanto dopo un avvincente frazione decisiva  (16–25, 21–25, 26–24, 25–22, 12–15), con i giallorossi guidati in panchina da Daniele Bagnoli, che nelle ultime sei giornate di regular season, era subentrato all’esonerato coach vibonese Antonio Valentini.
    I due exploit della squadra cara al patron Pippo Callipo risalgono alla stagione 2016–2017, con il tecnico argentino Waldo Kantor in panchina: nella sfida esterna del girone ascendente (domenica 19 ottobre 2016), i giallorossi violarono il PalaYamamay di Busto Arsizio al tie-break (con parziali di 25–18, 23–25, 23–25, 26–24, 11–15), mentre nel girone discendente (29 dicembre del 2016), la sfida si concluse con un eloquente 3–0 finale (25–23, 25–19, 25–22).
    L’Allianz Milano guidata dal 52enne coach parmense Roberto Piazza, affiancato dal “fido” Marco Camperi, ha dimostrato in questo avvio di stagione di essere una squadra molto solida, che ha vinto cinque delle sei gare disputate, con l’unico passo falso rimediato nel derby brianzolo a Monza nella terza ed ultima giornata degli ottavi di finale della Del Monte® Coppa Italia Coppa Italia (27 settembre) dove e approdata con merito ai quarti di finale. L’avversario odierno dei giallorossi sarà  sicuramente motivato e determinato per proseguire la striscia positiva di risultati, che gli consentirebbe di conservare la leadership provvisoria che divide in coabitazione con la corazzata Sir Safety Perugia del presidente Gino Sirci.
    La squadra milanese, alla sua settima apparizione nella massima serie nazionale, ha chiuso la scorsa stagione agonistica in quinta posizione della regular season, quella interrotta dal Covid-19, in cui i meneghini avevano totalizzato complessivamente 36 punti con 12 vittorie e 7 sconfitte, 40 set vinti e 29 persi, con una distanza di dieci punti dalla prima inseguitrice (Ravenna) e un distacco siderale di 30 punti dai giallorossi vibonesi.
    L’Allianz Milano partita con ambizioni importanti anche se priva dell’olandese volante Nimir Abdelaziz (accasatosi all’Itas Trentino), uno dei mortiferi terminali offensivi della squadra, che oltre all’opposto sostituto con il transalpino Jean Patry (ex Top Volley) alla seconda stagione nel nostro “Bel Paese”, ha cambiato anche i due schiacciatori ricettori, con il canadese Stephen Maar e il giapponese Yuki Ishikawa (ex Top Volley), giocatori di notevole spessore per la nostra Superlega.  Lo sloveno Jan Kozamernik e l’astigiano d.o.c. Matteo Piano, centrali di notevole esperienza, hanno nel fondamentale del muro il loro punto di forza, mentre il regista milanese Riccardo Sbertoli ed il libero marchigiano Nicola Pesaresi, sono capaci di dare un contributo prezioso e costante allo starting six meneghino.
    CURIOSITA’
    Particolarmente interessante la sfida sottorete tra Enrico Cester e Matteo Piano, per tanti anni compagni di squadra con la casacca azzurra della nazionale, con l’ultima avventura che risale ai Campionati del Mondo del 2018, vinti dalla Polonia contro il Brasile, dove la fase finale si è svolta al “Pala Alpitour” di Torino, con gli azzurri guidati dal tecnico piemontese Chicco Blengini che hanno visto sfumare l’accesso alla final four dopo la dolorosa e drammatica sconfitta per tre a zero contro la Serbia.
    Unico ex di questa sfida: è il libero salentino Marco Rizzo a Milano nel 2014–2015.
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    Tonno Callipo verso Milano: dopo gli applausi ora servono i punti

    Due gare di campionato, zero punti ma anche tanti consensi in casa Tonno Callipo. Consensi che se da un lato servono ad alimentare le buone speranze dall’altro aumentano anche il rammarico per quello che poteva essere e non è stato. Nonostante, infatti, le avversarie in questo avvio di stagione in salita, si chiamassero Perugia e Modena, ovvero due delle intoccabili big della Superlega, la squadra giallorossa ha mostrato di avere carattere giocando a viso aperto e non mostrando alcun timore reverenziale per chi si trovava dall’altra parte della rete. Sintomo di una personalità del gruppo che coach Baldovin ed il suo staff stanno plasmando secondo il proprio ‘credo’.
    Anche la gara interna di domenica contro Modena, ha mostrato una Tonno Callipo entrata con il piede giusto in partita di fronte al sestetto di coach Giani, formato da atleti navigati e di grande spessore tecnico.
    Anzi, riavvolgendo il nastro dei tre set il cliché è pressoché identico: dopo un iniziale equilibro è stato poi sempre il team calabrese a gestire un paio di punti di vantaggio. Ciò significa che dopo oltre due mesi di lavoro Rossard e compagni hanno recepito i dettami impartiti dalla guida tecnica mettendoli a frutto sia sotto forma di approccio alla gara sia di mentalità. Lo dimostrano in modo eloquente alcuni dati emersi a Perugia, ovvero la squadra ha fatto tesoro del rodaggio in Coppa Italia, in cui è arrivata anche la vittoria nella gara finale di Verona, mettendo subito in pratica i necessari correttivi. Lo si è visto in terra umbra dove, pur perdendo, la Callipo è rimasta sempre in gara soprattutto nel primo e terzo set. Ciò grazie ad una buona prova collettiva in cui sono da mettere in risalto alcune individualità che hanno trainato l’intero gruppo in particolare il trio composto da Abouba, Rossard e Chinenyeze. Tutti e tre hanno mostrato fin da subito di essere già in forma-campionato. Anche domenica l’opposto brasiliano, dopo Karlitzek (mvp del match), è stato il miglior realizzatore con 16 punti (e 60% in attacco), dimostrando che quel percorso di crescita iniziato l’anno scorso nella sua prima stagione in Italia sta proseguendo senza intoppi. Rossard è sulla stessa positiva lunghezza d’onda: il francese oltre a buone percentuali in attacco è spesso il primo ricevitore, ieri ben 56% in questo fondamentale. Dulcis in fundo, le classifiche di rendimento della seconda giornata attribuiscono al connazionale Chinenyeze lo scettro (in nutrita compagnia) di Re dei muri con 6 totali in queste prime due gare, di cui la metà registrati domenica (superato solo da Karlitzek con 4), e 12 punti complessivi.
    L’altra faccia della medaglia:
    Veniamo ora agli aspetti su cui bisognerà lavorare se si vuole fare qualcosa di buono nel difficile campionato italiano.  Si dovrà iniziare dalla ricerca della continuità di gioco in stretta connessione con la capacità di essere concreti e cinici quando i punti iniziano a pesare cioè sul finire dei set. Sia a Perugia nel gioco iniziale che domenica nel secondo, la Callipo ha avuto, complessivamente 9 set-point (di cui 7 nella sfida con l’armata di Leon) per chiudere il parziale. Con Modena, ancor prima dei due bonus, i calabresi sembravano aver domato gli emiliani apparentemente scarichi dopo aver vinto sempre sul finire il primo set. Saitta&compagni infatti, avevano distanziato Modena prima con un vantaggio di 5 punti (16-11) e poi addirittura di 6 (20-14). Le grandi squadre però non si danno mai per vinte, cercando di stare sempre in partita come ha fatto il team gialloblù che, mattone dopo mattone e con grande concentrazione, ha costruito la sua rimonta contando sui giocatori esperti come Petric, Mazzone, Vettori e Karlitzek saggiamente guidati dall’abile Christenson. La Callipo, dal canto suo, ha cercato di pareggiare i conti ma senza trovare l’affondo decisivo per chiudere i due set point, anche per l’appannamento di qualche giocatore esperto che deve ancora raggiungere gli abituali standard di rendimento apprezzati in carriera. Occorre tempo e lavoro per la Tonno Callipo edizione 2020-2021 che presenta otto volti nuovi a fronte dei cinque riconfermati.
    La doppia trasferta nell’arco di quattro giorni tra Milano e Padova giunge propizia per gli uomini di coach Baldovin chiamati a tirare fuori la grinta e l’orgoglio già a partire da domani.
    È il momento di fare il passo successivo e di iniziare conquistare punti importanti per smuovere la classifica.
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