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    Al PalaPanini la Tonno Callipo superata da Modena ma a testa alta

    Una bella partita davanti al sold out del PalaPanini (tremila i presenti), che ha visto una Tonno Callipo a testa alta rimanere sempre in partita, al cospetto di una vera e propria corazzata qual è Modena. Gli emiliani vincono 3-0 (25-20, 26-24, 25-22) ma hanno dovuto faticare non poco per superare i giallorossi. Che, dal canto loro, dopo un primo set di rodaggio hanno impaurito la squadra di Giani, non solo conducendo per larghi tratti nel secondo set, specie nel finale, quanto anche nel terzo avanti 15-11. Da Modena, al di là della sconfitta che potrebbe risultare pesante nel risultato, viene fuori una Callipo con ampi margini di miglioramento e che, con lavoro e naturale assemblaggio, potrà togliersi le sue soddisfazioni. Oltre ai martelli vibonesi, menzione particolare per il giovane Gargiulo schierato fin dall’inizio da coach Baldovin, e che al netto dei 7 punti realizzati ha mostrato grande crescita e padronanza.Allo schieramento iniziale il tecnico della Callipo propone dunque la novità Gargiulo al centro con Flavio, diagonale Saitta-Nishida, in banda Borges-Douglas, il libero è Rizzo. Risponde Giani con Bruno-Nimir, Mazzone e Sanguinetti al centro (Stankovic è acciaccato), Leal-E. Ngapeth in posto-4, Rossini è il libero.
    PRIMO SETParte meglio Modena ma la Callipo rientra nel set lottando per tutta la durata del parziale. Dopo l’iniziale 5-2 per i canarini, Vibo si riporta sotto (5-4 con Borges, alla fine 80% in attacco) grazie a grande concentrazione e veemenza dei suoi attaccanti. La squadra di Giani sembra scappare ma Vibo è sempre vigile e la riprende (8-7) con un primo tempo di Gargiulo (2 per lui in totale in questo set). Ma gli emiliani hanno nel motore un Nimir di fatto inarrestabile in attacco: ben 9 punti in questo primo set, ed appena uno in meno Ngapeth (8) altrettanto decisivo anche con 3 ace. In casa-Callipo Nishida picchia forte (5 punti) ma non basta per scardinare la difesa emiliana. Modena infatti sembra prendere il largo (15-10, 20-14) tanto da costringere coach Baldovin al secondo time out. Vibo sembra giovarsi della sospensione e con una pipe di Douglas e due muri ed un errore di Nimir si riavvicina ai locali (22-20). Il finale di set sembra in bilico (23-21) ma Leal, Ngapeth e un muro su Nishida chiudono il gioco a favore di Modena, apparsa più concreta in attacco (stessa percentuale con Vibo 50%), mentre in ricezione gli emiliani sono più attenti (62% contro 54% di Vibo).
    SECONDO SETPeccato, Vibo gioca meglio e fa tremare Modena ma alla fine deve cedere ai vantaggi dopo essere stata per due volte con due punti avanti nel finale di set. Fin dall’inizio si ammira un’altra Callipo, più consapevole dei propri mezzi tanto da condurre spesso nel punteggio. Le due squadre viaggiano punto a punto fin dall’inizio (6-6, 13-13, 18-18), ma Vibo è molto più reattiva con Nishida (1 ace) e Douglas autori di 5 punti e con Gargiulo, Flavio e Borges preziosi in attacco. In particolare si apprezzano un paio di azioni con Borges nelle vesti di alzatore per Douglas che non sbaglia l’attacco. Si arriva così al finale ricco di pathos con la Callipo a condurre sia 22-20 e 23-21. Modena però non molla trascinata da Ngapeth (7 punti in questo parziale) e così, con Nishida non preciso in attacco, ha la prima palla del set che proprio il giapponese annulla (24-24). Ma il 2-0 emiliano arriva da lì a poco: un servizio sbagliato da Saitta ed un attacco di Nimir portano avanti Modena (26-24) col 65% in attacco (contro il 48% di Vibo).
    TERZO SETPartenza di Vibo ancora migliore che nel precedente gioco: Saitta e compagni rientrano in campo desiderosi di prolungare la contesa e l’inizio è strepitoso. 4-1 per i giallorossi col secondo ace del match di Nishida ed un gran muro di Gargiulo su Leal. Vibo mantiene il vantaggio per gran parte del set, mettendo in mostra una buona pallavolo, sospinto dal duo Borges-Douglas che trascina tutti i compagni. Così ecco l’11-8 Vibo e addirittura il 15-11: 4 punti di vantaggio che sembrano spianare la strada verso il quarto set. Modena riprende però le redini del match: Ngapeth e Nimir da una parte e qualche errore dei vibonesi dall’altra, riaccendono le speranze degli emiliani. Un muro di Sanguinetti ristabilisce la parità (17-17) e Modena passa poi a condurre (21-19) con Leal. Vibo non ci sta e non si arrende: si rifà sotto con un muro di Borges, ma poi due errori (al servizio ed in attacco) riportano avanti la formazione di Giani (23-20). Entra Basic per Borges ma il set sembra segnato, con Modena che dopo il primo match-point annullato da Nishida vince con un errore al servizio di Basic (25-22).Neanche il tempo di metabolizzare la sconfitta che incombe mercoledì 3 novembre (ore 20.30 – diretta RaiSport) il match al PalaMaiata contro Milano, con un confronto che si preannuncia entusiasmante tra i due giapponesi, compagni di Nazionale, Nishida-Ishikawa.
    DICHIARAZIONIValerio Baldovin (allenatore): “Nel primo set abbiamo faticato molto in difesa e loro sono stati perfetti al servizio. Per il secondo e il terzo parziale resta un po’ di rammarico perché – pur mettendo in conto che loro hanno dei grandi battitori – noi eravamo avanti e non siamo riusciti a concretizzare perché abbiamo commesso errori in contrattacco e siamo stati poco precisi. Era una partita di difficoltà elevata e ci ha dato consapevolezza che nel nostro percorso di crescita dobbiamo migliorare alcuni aspetti di gioco”.
    IL TABELLINOLeo Shoes PerkinElm Modena-Tonno Callipo 3-0 (25-20, 26-24, 25-22)
    MODENA: Bruno 2, Nimir 17, Sanguinetti 4, Mazzone 6, Leal 10, E.Ngapeth 19, Rossini (L pos 62%, prf 31%), Sala 1, Van Garderen. Ne: Gollini (L), Stankovic, S.Ngapeth. All. GianiVIBO VALENTIA: Saitta, Nishida 13, Gargiulo 7, Flavio 6, Borges 11, Douglas 11, Basic, Rizzo (L, pos 48%, prf 24%). Ne: Nicotra, Bisi, Partenio. All. BaldovinNOTE: Modena: ace 5, bs 13, muri 11; ricezione pos 51% prf 24%; errori 4, attacco 52%, errori totali 16, punti 60. Vibo: ace 2, bs 12, muri 7, ricezione pos 45% prf 23%; errori 4, attacco 51%, errori totali 17, punti 49. Durata set: 27′; 36′; 32′. Totale: 95 minuti. MVP: Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena)
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    Alla scoperta di Yuji Nishida: “Vibo è la città ideale per crescere pallavolisticamente”

    Quarantasette punti nei tre test contro Civitanova e Perugia nel precampionato e trentasei (con 7 ace) nelle prime due gare di campionato contro Taranto e Itas Trento per l’opposto giapponese Yuji Nishida che in questo avvio di stagione ha dato sfoggio delle proprie doti tecniche e realizzative con estrema naturalezza. La stessa spontaneità che lo accompagna anche fuori dal campo: il suo sorriso è armonia contagiosa per chi gli sta accanto, dai compagni di squadra fino ai tifosi che lo incontrano per la città.
    Con il suo arrivo in Calabria l’opposto mancino proveniente dal Paese del Sol Levante ha acceso i sogni di tutti gli appassionati supporters giallorossi. Elevazione impressionante, capacità ed intelligenza nel variare i colpi in attacco a disorientare la difesa avversaria e soprattutto servizi di battuta completamente imprendibili: questo e tanto altro sta dimostrando Yuji Nishida, confermando così le ottime referenze che lo proiettano come uno dei migliori prospetti da qui ai prossimi anni. Contro l’Itas è stato tra gli ultimi a mollare, trascinando i suoi compagni grazie ai 20 punti realizzati e lottando con determinazione fino alla fine. Dall’altra parte della rete però l’avversario si è calato perfettamente nella parte di squadra forte e quotata, prova ne è anche la recente vittoria della Supercoppa contro Monza, dopo aver battuto prima Perugia in semifinale.
    Al campione giapponese abbiamo rivolto qualche domanda dopo questo più che promettente avvio di stagione. Nonostante sono ancora poche le parole che il giovane atleta riesce a pronunciare in italiano, non si è tirato indietro di fronte alla nostra richiesta raccontandoci i suoi primi mesi in terra calabra. Per iniziare ecco le sue impressioni sul tipo di campionato che ha trovato nelle due giornate andate in archivio: “sono sorpreso del livello molto alto che ho trovato – spiega Yuji – ciò mi piace perché mi offre la possibilità di misurare le mie capacità anche al cospetto di tanti campioni”. Contento Nishida dell’ambientamento a Vibo Valentia e con i compagni di squadra, “non potrebbe andare meglio – sottolinea – mi sono integrato benissimo nel gruppo ed i miei compagni mi stanno aiutando ad inserirmi nel miglior modo possibile in una realtà per me del tutto nuova ma sono certo che continuando così ci prenderemo tante soddisfazioni”. Quindi ecco il parere dopo l’ottima vittoria a Taranto e la sconfitta con Trento, “sono molto soddisfatto del primo exploit in Puglia ma penso che anche nella seconda partita abbiamo messo in mostra una buona pallavolo. Tuttavia speravo in una vittoria contro Trento e sono molto deluso per non esserci riusciti in uno scenario molto bello per la presenza di tanti nostri tifosi”.
    Non può mancare anche una valutazione a livello personale, con 36 punti e 7 ace nelle prime due gare. Nishida sintetico ma molto esaustivo, che la dice lunga sul desiderio di non fermarsi mai e di continuare a lavorare sodo con grandi ambizioni nella testa: “penso andrà sempre meglio: siamo solo all’inizio e l’obiettivo certamente è di crescere sia a livello personale che di squadra”.  Dopo la prima sosta di campionato ecco sabato sera la trasferta di Modena, tra le candidate allo scudetto: “penso sia un’ottima squadra – spiega l’opposto giapponese – e sono felice di poter giocare contro una società di grande tradizione oltre che di grande valore. Il desiderio sabato è quello di sfruttare i nostri punti di forza e servirà farlo al massimo perché affronteremo davvero una formazione forte e desiderosa di vincere”. Poi due pensieri finali, il primo su quale potrà essere il traguardo di questa Callipo. “Non lo so ancora – ammette Nishida – ma attualmente penso che abbiamo tutte le possibilità per ambire ad una buona posizione, specie se avremo sempre l’incitamento dei nostri tifosi come nella gara contro il Trentino”.  Fuori dal rettangolo di gioco ha già subito il fascino della cucina italiana: “la pasta e la pizza – sorride – sono deliziose qui, difficile resistere a questi due piatti, il top davvero! Nel complesso ho scoperto una Vibo Valentia tranquilla come città, dove noi giocatori possiamo concentrarci sul nostro lavoro ed esprimerci al meglio”.
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    OMP Racing è partner della Tonno Callipo Volley

    Tonno Callipo Volley e OMP Racing insieme per i prossimi tre anni.
    Con le prime due giornate di andata di SuperLega già in archivio, la Tonno Callipo Volley presenta un nuovo compagno di viaggio: il Club giallorosso ha infatti definito un accordo di partnership pluriennale con l’azienda OMP Racing, azienda ligure leader mondiale nel campo della progettazione e realizzazione di componenti di sicurezza per competizioni automobilistiche.
    Saranno dunque firmate OMP Racing le sedute poste nelle panchine del PalaMaiata, impianto sportivo che accoglie le gare ufficiali della squadra vibonese, oltre che nella sala stampa dell’impianto di Viale della Pace. Le poltrone in similpelle e dal design accattivante, personalizzate con il logo della società, garantiscono il massimo della comodità e dello stile a squadra e staff giallorosso.
    FOCUS SU OMP RACING (www.ompracing.com)
    OMP Racing è un’azienda italiana, fondata nel 1973 con sede a Ronco Scrivia (Genova), leader mondiale nel campo della progettazione e realizzazione di componenti di sicurezza per competizioni automobilistiche (tute ed abbigliamento ignifugo, sedili, cinture di sicurezza, caschi, etc.). Dal 2008 il controllo della società è passato al Gruppo SAYE, sempre di proprietà genovese.
    Nel 2019 OMP ha acquisito il controllo di Bell Racing Helmets e di Zeronoise, dando il via al più importante gruppo nel campo delle componenti di sicurezza per il motorsport.
    Oggi i prodotti OMP sono ormai presenti in tutti i campionati mondiali racing, tra cui Formula 1, Campionato Mondiale Rally – WRC, Campionato Mondiale Turismo – WTCC, Campionato Mondiale Endurance – WEC, Campionato Mondiale Rally Cross – RX, Formula E, Formula Indy, Nascar ed OMP è una delle pochissime aziende al mondo in grado di proporre una gamma completa di articoli dedicati alle auto da corsa e alla sicurezza del pilota, con oltre 2.000 prodotti in catalogo, la maggior parte omologati dalla Federazione Internazionale dell’Automobilismo – FIA, di cui OMP è fornitore ufficiale esclusivo. Tra le partnership di OMP anche quella con Mercedes AMG Petronas Motorsport F1, con la quale OMP ha vinto 5 titoli nel Mondiale di Formula 1.Ulteriori informazioni su OMP Racing sono disponibili presso www.ompracing.com.
    A tracciare le linee di questo prestigioso accordo è il Responsabile Commerciale Italia, Corrado Audisio: “OMP è sempre orgogliosa di collaborare con realtà sportive di alto livello fuori dal motorsport: per questo siamo felici di questa nuova partnership con Tonno Callipo Volley Calabria, a cui auguriamo i migliori successi in questa nuova stagione”.
    Da parte della società giallorossa arriva il commento del vicepresidente Filippo Maria Callipo: “Siamo onorati di avere il supporto di un brand così importante. La qualità dei loro prodotti è una garanzia. Ci inorgoglisce molto il fatto che OMP Racing abbia scelto di sposare il progetto della Tonno Callipo Volley individuando in noi un partner con cui promuovere la propria immagine a livello nazionale ed internazionale”.
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    Tonno Callipo, contro Trento applausi che fanno morale

    Non era certo l’esordio casalingo che la Tonno Callipo si augurava quello di ieri contro la quotata Itas Trentino, soprattutto alla presenza dei suoi ritrovati tifosi. A distanza di qualche ora dal match emerge però la consapevolezza che di fronte alla squadra di Lorenzetti ammirata al PalaMaiata nella seconda giornata di Superlega c’era ben poco da fare e soprattutto la squadra giallorossa non ha molto da recriminare. Una squadra che non si è mai arresa, anche quando sotto 0-2 ha profuso ancora più impegno e combattività per tentare di ribaltare le sorti del match, riuscendoci solo in parte e cioè vincendo ai vantaggi il terzo gioco.
    Il sestetto di Baldovin, rinfrancato dall’ottimo esordio di Taranto, era desideroso di provare a battagliare contro la blasonata formazione trentina. L’inizio del primo set aveva mostrato una Callipo determinata, che ha cercato di rispondere colpo su colpo agli avversari. Che dal canto loro si sono presentati molto decisi nel far propria la partita. Ne è venuto fuori un confronto molto combattuto in cui, soprattutto nei primi due set, l’Itas ha fatto valere la forza dei suoi elementi di grande caratura. Specie nel primo set però Vibo ha mostrato i muscoli, imposto a tratti il proprio gioco e ritmo nonostante il parziale sia stato vinto dagli ospiti. La squadra di coach Baldovin si è appalesata soprattutto nel terzo gioco, quando si è apprezzata la grande voglia di rivalsa da parte di Saitta e compagni, sempre supportati dal caloroso pubblico sugli spalti. E così stavolta anche i quotati Michieletto, Kazyiski e tutti gli altri hanno dovuto alzare bianca contro la ritrovata verve e concretezza dei giallorossi. Ci hanno provato anche nel quarto set i ragazzi di coach Valerio Baldovin a prolungare la contesa fino al tie break, però Trentino ha dovuto ricorrere a tutta la sua forza, ricompattandosi, per respingere la rincorsa della formazione giallorossa, che per l’impegno dimostrato meritava sicuramente qualcosa in più.
    Seppur negativo per il risultato, l’esordio dei vibonesi ha fatto registrare anche alcune note positive che si riveleranno utili allo staff tecnico per il lavoro da programmare in prospettiva futura. Partendo dall’opposto giapponese Yuji Nishida, che ha confermato le sue ottime potenzialità già espresse sia nel precampionato che all’esordio in terra pugliese. Anche ieri il posto-2 del Sol Levante ha dato ampio sfoggio dei suoi colpi, compreso dalla linea dei nove metri, con cui ha tenuto spesso a galla la barca giallorossa. Ben 20 punti finali di cui 4 ace (che in totale diventano 7 nelle prime due gare) evidenziano l’abilità, la precisione e la potenza del mancino nipponico, top scorer del match, che ha trovato supporto negli altri due martelli Douglas (12 punti) e Borges (10). Tutti e tre lasciano presagire una stagione di grandi soddisfazioni, anche perché va considerato che si è soltanto alla seconda giornata e certi meccanismi tattici e di gioco vanno sicuramente oliati. Compito che spetterà a coach Baldovin ed al suo staff, alle prese com’è noto con un precampionato a dir poco anomalo, in cui soltanto nelle ultime settimane si è potuto contare sull’organico interamente a disposizione.Quello di ieri, domenica 17 ottobre, è stato un appuntamento importante anche per il ritorno del pubblico al PalaMaiata, che ha riaperto i battenti dopo ben sei mesi di stop e lo ha fatto riaccogliendo gli spettatori sugli spalti che erano rimasti vuoti da oltre un anno. Suggestivo rivedere le gradinate così piene e pulsanti di passione giallorossa.

    Rivedere i colori giallorossi rianimare la grande struttura del Palazzetto di Vibo Valentia è stato un regalo per gli occhi e per il cuore con i poco più di mille spettatori presenti che mai hanno smesso di incitare Flavio e compagni.Come sempre alla fine grande sportività, nonostante la sconfitta, da parte del pubblico di casa che non solo ha applaudito i campioni di Trento ma anche Nishida e compagni a cui va un plauso per non aver lesinato impegno e voglia di fare pur avendo di fronte una squadra adusa a lottare per il vertice e infarcita di atleti di grande esperienza internazionale.Ora la sosta per la disputa della Supercoppa sarà utile a riordinare le idee: dodici giorni di lavoro mirato per arrivare pronti al match di sabato 30 ottobre a Modena (ore 20.30 – diretta volleyballworld.tv), valido per il terzo turno di Superlega.
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    La Tonno Callipo cede all’esordio interno contro una brillante Itas Trentino

    Nella seconda giornata di Campionato l’Itas Trentino passa con merito al PalaMaiata al cospetto di una Tonno Callipo apparsa scarica e sottotono. Sospinta dall’abile regia di Sbertoli la formazione di coach Lorenzetti ha condotto sempre nel punteggio nei primi due set, subendo solo nel terzo gioco la voglia di riscatto dei calabresi in cui il solito Nishida ha cercato di tenere a galla la barca giallorossa. Al di là della rete però i trentini hanno sbagliato poco o nulla, alzando un muro imperioso sugli attacchi giallorossi, e contrattaccando in maniera impeccabile con ben quattro giocatori in doppia cifra, oltre allo strepitoso Michieletto, anche con Kazyiski (14), Lavia (15) e Lisinac (15). Dopo i primi due set in cui la squadra gialloblù ha giocato in modo brillante, non è tardata ad arrivare la reazione dei vibonesi grazie a maggiore determinazione e concretezza. È stato un terzo parziale in bilico fino all’ultimo, in cui l’Itas ha avuto anche una palla del match annullata da un attacco di Nishida. Da qui in poi ben quattro set-point per Vibo, concretizzato per ultimo da un muro imperioso di Saitta su Lavia. La Callipo spera di completare la rimonta nel quarto set ma Trentino si ricompatta e dopo l’iniziale parità ecco che gli ospiti passano a condurre mantenendo sempre un discreto margine di vantaggio, irrecuperabile dai vibonesi nonostante impegno e grinta fino al termine.La Tonno Callipo comunque presenta tre elementi in doppia cifra: in primis il top scorer Nishida (20 punti di cui 4 ace), poi Douglas (12) e Borges (10). A fare da cornice all’esordio interno di Vibo un migliaio di spettatori che hanno colorato il PalaMaiata dopo oltre un anno di lontananza forzata.Ad attendere ora la squadra di Baldovin la trasferta di Modena di sabato 30 ottobre dopo la sosta prevista per la disputa della Supercoppa.
    Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nishida, al centro Flavio e Candellaro, in banda Borges-Douglas, il libero è Rizzo. Dal canto suo Lorenzetti opta per Sbertoli in regia con Lavia opposto, la coppia centrale è formata da Podrascanin-Lisinac, in posto-4 Michieletto e Katyiski, il libero è Zenger.
    PRIMO SETParte meglio l’Itas al cospetto di una Callipo inizialmente fallosa che però riesce a braccare gli ospiti sul 3-3. Da qui in poi però Sbertoli imbecca bene i suoi martelli, così Trentino si porta avanti 8-5 tanto da costringere Baldovin al primo time out. I giallorossi non si ritrovano e gli ospiti mantengono sempre un certo vantaggio (8-11, 12-14), anche quando Vibo sembra avvicinarsi (14-15) ecco che Trentino produce sempre l’allungo decisivo. Soprattutto perché la squadra calabrese appare poco concentrata e precisa nella fase di contrattacco e difesa mentre Lavia e compagni brillano soprattutto a muro (4 totali). Così la squadra di Lorenzetti riesce a gestire il vantaggio grazie anche ai 4 punti di Lavia e ai tre muri punto di Lisinac. Vibo lotta fino alla fine e nonostante un ottimo Nishida (7 punti) anche un ace a tentare la rimonta (20-23), non riesce a invertire la rotta e Trentino, sempre avanti nel punteggio, chiude 25-21.SECONDO SETSembra entrare più determinata la Callipo che però resta in partita soltanto fino all’8-8, quando poi sbaglia troppo non trovando continuità di gioco, oltre che in difesa anche nella fase offensiva. Sotto 8-13 Baldovin richiama Candellaro per Gargiulo, Vibo però continua con percentuali basse in attacco, alla fine soltanto il 31% contro il 64% ospite, e l’Itas non deve faticare molto per avere la meglio. Baldovin prova anche col secondo time out sul 10-17 ma Trentino non sbaglia nulla, al contrario dei giallorossi che sembrano mollare in anticipo. Sul 13-20 Baldovin richiama Saitta per Partenio e poco dopo Borges per Basic, ma la Callipo sembra scarica e con la testa al terzo set. Anche perché Sbertoli per Trentino infila pure due ace in sequenza ad acuire i problemi di Vibo. Il solito Nishida, 3 punti di cui due ace, cerca di mantenere a galla la barca giallorossa che però cede di fronte all’attacco finale di Lavia, astuto in alcuni colpi in attacco, per il 25-16.TERZO SETSi aspetta il riscatto di Vibo nel terzo gioco e alla fine un muro di Saitta fa esplodere il PalaMaiata, nella speranza di una augurabile rimonta. Inizialmente si viaggia punto a punto (6-6, 11-11), quindi ecco l’accelerazione dei giallorossi che passano in vantaggio 16-13 con Borges salvo poi farsi raggiungere, costringendo Baldovin al primo time out. Da qui in poi squadre a braccetto fino al 23-23 con la palla del match dopo un muro di Lavia su Borges. Ma è il giapponese Nishida a salvare il set con un attacco imprendibile. È la scintilla per i giallorossi che poi accumulano ben quattro palle per chiudere il set e quella decisiva porta la firma di Saitta con un muro a bloccare l’attacco del calabrese Lavia. 29-27 in ben 32 minuti di gioco ed il pubblico numeroso e caloroso del PalaMaiata va in visibilio, spingendo la squadra del presidente Callipo alla difficile rimonta nel quarto set.QUARTO SETLa Callipo parte male (0-2) ma riesce subito a riequilibrare le sorti con un doppio Douglas, apparso sottotono rispetto a Taranto. Da qui in poi Trentino prende le redini del gioco e passa a condurre sempre nel punteggio, anche con discreti vantaggi (12-16, 17-20). Coach Baldovin ha cercato fin dall’inizio di stimolare la sua squadra con due time out ravvicinati sul 6-9 e sul 9-13, ma evidentemente non era serata. Anche perché al di là della rete Sbertoli e compagni hanno spento sul nascere ogni tentativo di rientrare nel match da parte dei calabresi. Anche in questo parziale Nishida e Douglas sono i più prolifici, rispettivamente con 5 e 4 punti, ma gli avversari con Michieletto in testa non sono da meno. Anche le percentuali sono alquanto eloquenti: solo il 33% in attacco di Vibo contro il 47% ospite, ed in ricezione il 32% contro il 68%. Numeri freddi ma che evidenziano la serata storta dei giallorossi. Trentino chiude così al secondo match-point con un primo tempo dell’ottimo Lisinac.
    DICHIARAZIONI POST-GARADavide Saitta (palleggiatore e capitano della Tonno Callipo): “Abbiamo avvertito la differenza tra la partita di Taranto e quella di oggi con una squadra che lotta per i primissimi posti. Stasera la fatica maggiore è stata entrare subito in partita e prendere le misure ad una formazione ‘anomala’ senza un opposto di ruolo. Probabilmente a condizionarci anche la tensione di avere il nostro pubblico sugli spalti. Nonostante i nostri sforzi non siamo riusciti a contenere Michieletto e i suoi attacchi. Lavoreremo su alcuni aspetti di gioco che ancora vanno oleati anche perchè a Modena incontreremo una squadra alla ricerca spasmodica della prima vittoria di campionato“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Itas Trentino 1-3(21-25, 16-25, 29-27, 21-25)
    VIBO: Saitta 3, Nishida 20, Candellaro 2, Flavio 8, Douglas 12, Borges 20, Rizzo (L pos 46%, pr 12%), Gargiulo 4, Bisi, Partenio, Nicotra. All. Baldovin.TRENTINO: Sbertoli 6, Michieletto 17, Podrascanin 7, Lisinac 15, Kaziyski 14, Lavia 15, Zenger (L pos 64%, pr 28%), Pinali. Ne: Albergati, De Angelis (L, Sperotto, D’Heer, Cavuto. All. Lorenzetti.Arbitri: Cappello e Canessa.Vibo: ace 5, bs 15, muri 8, errori 10. Trentino: ace 9, bs 17, muri 14, errori 7.NOTE – durata set: 28’, 24’, 32’, 27’. Totale minuti. Spettatori 1095, incasso 7955,00 euro.MVP: Michieletto (Itas Trentino)
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    Tonno Callipo, al gruppo si aggrega Gabriele Condorelli

    Sarà il vice del libero Marco Rizzo. 
    Tra le fila della Tonno Callipo Volley arriva il ventenne catanese Gabriele Luciano Condorelli che ricoprirà il ruolo di secondo libero. Ruolo che, come annunciato nel mese di agosto, era già stato affidato dal Club giallorosso a Davide Russo attualmente tenuto però lontano dal campo di gioco da motivi personali.
    MAMMA AGATA. Per Condorelli è proprio il caso di dire ‘buon sangue non mente’. Nato il 21 giugno 2001 a Catania, muove i primi passi nel mondo della pallavolo sotto la guida della madre Agata Licciardello, allenatrice della Kondor Volley Misterbianco. Un influsso benefico quello materno come spiega senza mezzi termini Gabriele: “Di fatto sono cresciuto a pane e…pallavolo”.
    CARRIERA. Dopo aver vinto vari titoli provinciali e regionali, è desideroso di imporsi fin dalla giovane età inseguendo il sogno fuori dai confini siciliani. Così a 14 anni, nella stagione 2015/2016, si trasferisce a Castellana Grotte e con la Materdomini (campionato di A2) già al primo anno conquista lo scudetto Under 15; nella stagione successiva il bis con lo scudetto Under 16 e il significativo riconoscimento come miglior libero della manifestazione. Sempre con la compagine pugliese, Condorelli vince la Junior League. In quegli anni per il promettente atleta anche la prima chiamata in Nazionale Under 17, con la partecipazione a Pordenone ad un torneo internazionale giovanile di pallavolo con il più alto numero di squadre nazionali e di serie A in Europa. Quindi nella stagione 2018-2019 il passaggio alla Menghi Shoes Macerata in A2, mentre l’anno dopo il passaggio a Lagonegro dove resta per due stagioni totali. Esperienze che hanno sicuramente plasmato carattere e tecnica del libero siciliano.
    DICHIARAZIONI. Entusiasta dell’arrivo alla Tonno Callipo l’atleta siciliano, il terzo della formazione giallorossa, si esprime così nelle prime dichiarazioni ‘giallorosse’: “A questa chiamata in extremis di Vibo mi era impossibile dire di no: è sempre stato il mio sogno giocare con e contro questi campioni. Nonostante i miei vent’anni mi sento assolutamente pronto per questa nuova avventura. Grazie alle precedenti esperienze a Castellana, Macerata e Lagonegro cercherò ora di dare il massimo alla mia nuova squadra ogni volta che ce ne sarà bisogno”. Quindi il suo parere sul massimo torneo di pallavolo. “Come sappiamo tutti la Superlega è il miglior campionato del mondo dove si esibiscono i giocatori più forti. È un sogno per tutti approdare in Superlega proprio per la presenza di tanti campioni, alcuni del calibro di Leon, Juantorena e molti altri. Quest’anno sono fortunato perché anche nella nostra Callipo ce ne sono diversi, in primis direi l’opposto Nishida”. Breve passo indietro sugli inizi di Condorelli. “La pallavolo nella mia vita c’è sempre stata: la prima volta che sono entrato in palestra avevo tre anni in quanto mia madre è allenatrice in serie B femminile in Sicilia. Sono cresciuto a pane e pallavolo grazie a mia madre che mi ha trasmesso questa passione”. Quindi gli auspici del giovanissimo Condorelli. “Gli obiettivi personali sono quelli di crescere tantissimo a livello tecnico e mentale. Sicuramente sono convinto che si migliori tantissimo stando a contatto con giocatori così bravi ed esperti in un torneo qualitativo come la Superlega. Confido nei loro consigli e già a stare a contatto con loro imparerò tantissimo. Dal canto mio spero di dare un contributo soprattutto in allenamento, ma se ce ne sarà bisogno anche in partita. Il mio augurio per la squadra, è quello di agguantare i play off come coronamento di un’ottima stagione come già Vibo ha fatto in quella passata. La squadra a mio avviso è molto competitiva e se la può giocare con tutti in quanto ci sono tanti top player”.
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    Nella partenza super della Tonno Callipo il brasiliano Douglas lascia il segno

    Coach Baldovin: “Bene gli esordienti con una gara di sostanza. Grazie ai tifosi presenti a Taranto, che speriamo di trovare calorosi e numerosi domenica contro Trento al PalaMaiata”
    Ha iniziato nel migliore dei modi la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, corsara nella tana della Gioiella Prisma Taranto, nella prima giornata del suo 15° torneo di Superlega. Diverse le note positive in casa-Callipo, ad iniziare – rivisitando lo scout del match in terra pugliese – da Douglas mvp con ben 20 punti autore di una prestazione a dir poco eccezionale. Per il nazionale brasiliano anche 2 ace, 1 muro, il 71% in attacco ed il 64% di ricezione positiva. È stata comunque un’ottima prestazione di tutta la Tonno Callipo e non si può non menzionare anche gli altri due martelli. In primis il giapponese Nishida con un punto in più, 16, rispetto alla versione del primo tabellino. Per lui anche 3 ace (di cui diremo più avanti), 1 muro ed il 43% in attacco. Poi Mauricio Borges, autentico trascinatore dei giallorossi soprattutto nei primi due set chiusi con 9 punti, per poi arrivare ai 13 finali, di cui 3 ace, 2 muri, il 53% in attacco ed il 64% in ricezione.  
    Quel che è piaciuto di più della squadra di coach Baldovin, è stato quell’approccio feroce fin dalla prima palla di gioco. Tutti concentrati e carichi Flavio e compagni, con un solo obiettivo in testa, la vittoria. Ben diretti da capitan Saitta, la truppa giallorossa ha espresso una pallavolo bella a vedersi che sovente si è ammirata nella scorsa stagione sotto le direttive di coach Baldovin. Così è stato un piacere per i presenti applaudire pure le giocate di Flavio e Candellaro, oltre che di Basic e le difese di Rizzo. Lo hanno fatto soprattutto i rumorosi tifosi giallorossi presenti sulle gradinate del ‘PalaMazzola’, così come immaginiamo anche i tanti davanti allo schermo di volleyballworld.tv.
    Primi due set senza alcuna sbavatura tra i calabresi, impostisi con grande autorevolezza. Leggera pausa nella parte finale del terzo set, in cui Taranto all’esordio davanti al proprio pubblico ha cercato di rianimarsi in una giornata obiettivamente no per i suoi pilastri di squadra. Tanto che l’esperto Di Pinto ha, già dal secondo set, rivoltato il sestetto titolare chiamando in campo la bella gioventù, che qualche soddisfazione gliel’ha pure data. Sia vincendo il terzo set e sia sperando nella rimonta nel quarto. Fino a quando però, dopo la parità 19-19, non ha retto allo strapotere fisico, tecnico e di esperienza della Tonno Callipo. Lì la squadra giallorossa ha compiuto l’ultimo decisivo sforzo, compattandosi ancor di più e capendo che era il momento decisivo di chiudere il match. Lo ha fatto anche grazie alle sue stelle. Per primo è salito in cattedra il fenomeno Nishida, che dopo aver rodato il servizio nei set precedenti, ha trovato le misure proprio nell’ultimo parziale. Che dire dei tre prodigi dai nove metri del mancino giapponese? Uno spettacolo ammirare quelle traiettorie imprendibili, a dir poco magiche! Azioni intrise di abilità tecniche, di elevazione e di precisione del fenomeno nipponico.
    Sugli esordienti giallorossi si è detto soddisfatto coach Valerio Baldovin: “La loro buona performance non è stata una sorpresa per me, perché avevo già visto tante cose buone in allenamento. Si sono fatti trovare pronti giocando una partita di sostanza. Significativo il fatto che sia stato uno di loro, Nishida, a chiudere il match con tre ace di fila. Esordio nel campionato italiano più che soddisfacente”.
    Dunque chi ben comincia è a metà dell’opera. Ovviamente si è soltanto alla prima giornata ma era importante partire col piede giusto, consapevoli che c’è ancora molta strada da percorrere. Ad iniziare dall’esordio interno di domenica prossima, quando al PalaMaiata arriverà (ore 20.30) l’Itas Trentino. Una squadra blasonata che, nonostante abbia operato anch’essa un profondo rinnovamento, ha iniziato bene. Infatti nel posticipo di martedì scorso ha rimandato battuto il Verona dell’ex giallorosso Raphael. Sul big match tra tre giorni, ancora coach Baldovin spiega: “Stiamo lavorando per essere più precisi. Concentrandoci sulla partita più vicina e cercando di avere sempre lo spirito giusto: voler imparare e lavorare con serietà. Ritrovare il pubblico è stato bello, avevamo perso l’abitudine e ci ha fatto piacere. Speriamo domenica di avere un caloroso pubblico in casa, intanto va il nostro ringraziamento ai tifosi della Callipo che sono venuti a Taranto e si sono fatti sentire”.
    TABELLINO DELLA GARA DI DOMENICAGioiella Prisma Taranto – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (19-25, 17-25, 25-22, 20-25)
    Gioiella Prisma Taranto: Falaschi, De Barros Ferreira 11, Di Martino 5, Sabbi 3, Randazzo 8, Alletti 5, Laurenzano (L pos 50%, prf 43%), Pochini (L pos 17%), Palonsky 7, Stefani 19, Gironi. N.E.: Pellegrino, Freimanis. All. Di Pinto.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 2, Borges 13, Flavio 8, Nishida 16, Douglas 20, Candellaro 2, Rizzo (L pos 74%, prf 26%), Basic 2, Gargiulo 1. N.E. Bisi, Partenio, Nicotra. All. Baldovin.
    ARBITRI: Frapiccini, Luciani.NOTE: Taranto: ace 0, bs 21, muri 4; ricezione 43% pos, 20% prf; errori 11, attacco 48%.  VIBO: ace 9, bs 19, muri 9, ricezione 67% pos, 26% prf; errori 4, attacco 51%.Durata set: 26′, 25′, 28′, 31′; tot: 110′.
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    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO