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    Testa al campionato: al PalaFrancescucci arriva la capolista Vibo Valentia

    Giusto due giorni fa il Pool Libertas Cantù giocava la sua prima semifinale di DelMonte® Coppa Italia Serie A2, perdendo per 3-1 contro i padroni di casa della BCC Castellana Grotte al termine di quasi due ore di partita combattuta. Ma ora è il momento di tornare a concentrarsi sul campionato. Domenica 22 gennaio 2023 alle ore 16,00 è previsto il fischio d’inizio del match valido per la quarta giornata di ritorno di regular season del campionato di Serie A2 Credem Banca. Avversaria di giornata sarà nientemeno che la prima in classifica, quella Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che guarda tutti dall’alto con 8 punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici, e fresca finalista di Coppa Italia avendo eliminato in tre set la Agnelli Tipiesse Bergamo.
    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Torniamo subito in campo dopo le fatiche di Coppa. E’ stata una bellissima esperienza, che ci ha dato tanto al di là del risultato, e penso che ci abbia fatto crescere molto singolarmente e come gruppo. Ora però bisogna rituffarsi nel campionato e tornare a macinare punti. Purtroppo veniamo da un periodo non semplice dal punto di vista dei risultati, nonostante le prestazioni non siano state così cattive come possa sembrare. L’avversario di domenica non devo certo presentarlo io: noi lo affronteremo sì con umiltà, ma anche con il coraggio che serve per le grandi imprese. Abbiamo bisogno di questa vittoria, non solo per la classifica, ma soprattutto per noi, per il nostro morale”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Cezar Douglas, arrivato dalla Kemas Lamipel Santa Croce, schiera un 6+1 di altissimo livello. In cabina di regia arriva Santiago Orduna dalla Vero Volley Monza. In diagonale con lui Paul Buchegger, esploso a Ravenna, con esperienze a Monza e Modena, e la scorsa stagione in Turchia. In banda troviamo il serbo Nikola Mijailovic, alla prima stagione in Italia, ma una lunghissima carriera tra Francia, Grecia e Polonia. Al suo fianco Michele Fedrizzi, la scorsa stagione con Coach Douglas a Santa Croce, ma con esperienze di rilievo tra A1 e A2 con, tra le altre, Siena, Trento, Padova e Molfetta. Jernej Terpin, le ultime due stagioni a Bergamo, è pronto ad entrare a dare una mano. Al centro la coppia formata dall’ex Nazionale Davide Candellaro, confermato e dal curriculum infinito in A1; e da Alessandro Tondo, gli ultimi 4 anni a Piacenza tra A2 e A1. Il libero è l’ex Cisterna Domenico Cavaccini.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Con una formazione ancora segnata dagli infortuni avvenuti in fase di preparazione, il Pool Libertas Cantù cede per 3-0 al PalaMaiata di Vibo Valentia ai padroni di casa della Tonno Callipo Calabria lottando alla pari per lunghi tratti con una vera e propria corazzata della categoria. Il secondo set in particolare è stato risolto dai calabresi solo nel finale. Top scorer dei canturini è stato Giuseppe Ottaviani con 11 palloni a terra.

    GLI EX
    Un solo ex in campo: si tratta di Lorenzo Piazza, che ha indossato la maglia del Pool Libertas Cantù nella stagione 2017/2018

    CURIOSITÀ
    In stagione
    A Dario Monguzzi mancano 4 punti per superare quota 100.
    In carriera
    A Kristian Gamba mancano 2 muri per superare quota 100 in questo fondamentale.

    Fischio d’inizio: domenica 22 gennaio 2023 alle ore 16.00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Denis Serafin (Treviso) e Fabio Bassan (Milano)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito VolleyballWorld.tv
    Biglietti: Intero 5.00 Euro, ridotto 3.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita LEGGI TUTTO

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    Vibo festeggia con il suo pubblico: “Grande attaccamento alla squadra”

    Di Redazione

    La Tonno Callipo Vibo Valentia si gode il sapore dolce della vittoria nel day after della semifinale di Del Monte Coppa Italia contro Bergamo, al termine di 105 minuti di aspra battaglia. Un match a dir poco intenso e avvincente, con le due squadre che hanno lottato dal primo all’ultimo pallone dei tre parziali. E l’appuntamento di mercoledì è stato l’occasione per accendere l’entusiasmo del pubblico delle grandi occasioni, mai così numeroso da diverse stagioni.

    L’ultima cornice di pubblico di rilievo per i colori giallorossi risale alla stagione 2018-2019, alla nona giornata di andata di Superlega, quando nello storico PalaCalafiore di Reggio Calabria la Tonno Callipo fu sconfitta per 0-3 dalla Azimut Leo Shoes Modena di Velasco davanti a 3457 spettatori. In semifinale, però, è stato nuovamente spettacolo in campo e fuori, con gli spalti del “PalaMaiata” gremiti da tanti giovani sostenitori, ma anche numerose associazioni del territorio e diverse società sportive provenienti da tutta la Calabria.

    Visibilmente emozionato il massimo dirigente della società giallorossa Pippo Callipo dopo il sofferto successo: “Sono soddisfatto per due motivi: naturalmente per il risultato ottenuto con carattere dai miei ragazzi e, poi, per l’attaccamento alla squadra che il pubblico ha dimostrato in questa  occasione. Ho visto che i vibonesi e i calabresi hanno vissuto con grande trasporto emotivo la partita, sono venuti numerosi a sostenerci. Il palazzetto era quasi pieno. Con estrema sincerità credo sia molto gratificante riuscire a coinvolgere la gente, in quanto sono convinto che questa squadra non è un affare mio personale o familiare, oppure aziendale. È qualcosa che appartiene al territorio“.

    “Stasera – ha continuato Callipo – abbiamo sentito la spontaneità con la quale in tantissimi hanno deciso di essere presenti per questa importantissima gara di semifinale contro Bergamo. La squadra nei momenti topici ha saputo, come suol dirsi, gettare il cuore oltre l’ostacolo, restando attenta, lucida e concreta nel rush finali dei tre parziali, portando a casa una vittoria non semplice contro un avversario certamente ambizioso e attrezzato“.

    Ora testa all’atto conclusivo della manifestazione e un invito al pubblico: “I nostri giocatori hanno le qualità tecniche, agonistiche e caratteriali per regalarci tante altre soddisfazioni nel prosieguo della stagione, cosi come hanno fatto nella sfida di semifinale contro Bergamo. La finale sarà un appuntamento importante per ritrovarci nuovamente tutti uniti al palazzetto“.

    Sulla stessa lunghezza d’onda si esprime il capitano Santiago Orduna, premiato dalla giuria di giornalisti come migliore giocatore della serata: “È stata una partita molto intensa e spumeggiante, che ci ha consentito con pieno merito di raggiungere uno dei tre obiettivi che ci eravamo prefissati ad inizio stagione. Mi aspettavo di vedere tanto pubblico, ma non di vedere il palazzetto così pieno e caloroso. Il nostro auspicio è quello di poter rivedere questa cornice di pubblico anche nei prossimi eventi, Play Off compresi, perché solo siamo tutti uniti e coesi, si possono raccogliere buoni frutti“.

    Contro Bergamo è stato il collettivo a fare la differenza: “Siamo stati molto bravi a non mollare la presa anche quando siamo stati sotto di due-tre punti, come è successo sia nel primo che nel secondo set, oppure quando loro sono riusciti a restare aggrappati alla contesa nel finale del terzo parziale. Credi che questa sera, dobbiamo essere pienamente soddisfatti, perché anche in situazioni di difficoltà abbiamo continuato a giocare con grande concentrazione e determinazione. È stato bello e costruttivo affrontare i momenti difficili tutti insieme“.

    Il pensiero del capitano giallorosso è rivolto al prossimo impegno in campionato a Casnate con Bernate contro il Pool Libertas Cantù: “Domenica abbiamo un impegno di probante di campionato con Cantù e da dopodomani ci rimetteremo a lavoro per proseguire il nostro trend positivo in modo da consolidare il nostro primato in vetta alla classifica generale“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, spettacolo al PalaMaiata: Bergamo strappa applausi, ma in finale ci va Vibo

    Di Redazione

    Vibo Valentia va, l’Agnelli Tipiesse si ferma per la seconda volta consecutiva in semifinale di Coppa Italia. Ma stavolta a testa altissima, facendo tremare il fortino del PalaMaiata. Sono però i dettagli e la freddezza a far sorridere i calabresi che vincono senza lasciare un set. A Cominetti e compagni non è bastato un ottimo Cargioli (10 palloni a terra, 2 muri e 70% in attacco) in una serata in cui non si può rimproverare nulla. Se non, appunto, quello 0,1% che in questo genere di incroci può risultare determinante, o fatale.

    Anche perché i primi due parziali diventano, in pratica, l’uno la fotocopia dell’altro. Con Bergamo che mette sul taraflex tutto quello che ha, se la gioca alla pari e a tratti perfino meglio. In queste circostanze però il cinismo dev’essere il classico uomo in più, quello che tuttavia difetta nel momento clou. Con il fattore Orduna dai nove metri a vestirsi da discriminante.

    Cronaca.L’Agnelli Tipiesse scappa con un ace di Copelli (17-19) e viaggia fino al 19-23 con gli attaccanti di palla alta in evidenza. Questo è il frangente in cui entra in scena l’ex regista di Monza al servizio: 5-0 e Vibo che dal rischio di 0-1 inizia il valzer dei set-ball. Saranno ben otto quelli per i padroni di casa contro i due degli ospiti (28-29 e 29-30).

    Si riparte con canovaccio pressoché analogo, soprattutto perché Bergamo si rialza subito dopo l’iniziale 6-2. Il parziale 3-8 vale la freccia, inserita da un ace di Jovanovic ed un nuovo periodo sul filo. I rossoblù recuperano da 18-15 a 19-21, con Padura Diaz che fa e disfa in un attimo fino a quando in battuta si presenta nuovamente Orduna che prende per mano i suoi. Altro cambio di passo (5-1) e set che si chiude con una battuta dell’opposto italo-cubano fuori di un soffio.

    Con il doppio vantaggio in tasca, il clima rovente, l’ex Terpin in stato di grazia (14 punti, 52%) e Candellaro che incide a muro, i ragazzi di Graziosi non arretrano di un centimetro. Neppure a – 5, ma il possibile – 1 viene cancellato da Candellaro quando ferma Padura Diaz mentre Mijailovic sbarra la strada del potenziale 23-23 a capitan Cominetti. E’ il pallone che, di fatto, chiude i giochi. Lasciando in dote, al contempo, due certezze: Vibo è la fuoriserie e mantiene fede a pronostico e blasone, ma Bergamo torna a casa con una prestazione di livello sulla quale far ripartire il campionato già da domenica a Porto Viro.

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia–Agnelli Tipiesse Bergamo 3-0 (34-32, 25-23, 25-22)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Orduna 3, Terpin 12, Candellaro 7, Buchegger 18, Mijailovic 12, Tondo 10, Cavaccini (L). N.E. Carta, Tallone, Balestra, Piazza, Belluomo, Fedrizzi, Lucconi. All. Douglas.Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 1, Held 9, Cargioli 10, Padura Diaz 14, Cominetti 13, Copelli 7, Pahor 0, Toscani (L), Catone 0, Mazzon 0. N.E. De Luca, Baldi, Lavorato, Cioffi. All. Graziosi.Arbitri: Salvati, Armandola.Note – durata set: 37′, 35′, 33′; tot: 105′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sulla strada di Vibo c’è Bergamo: “La partita più importante finora”

    Di Redazione

    A poco meno di 72 ore dall’ultimo successo ottenuto al PalaMaiata contro una combattiva e mai doma Brescia, la Tonno Callipo Vibo Valentia strizza l’occhio alla sua ennesima finale nella 26esima edizione della Del Monte Coppa Italia Serie A2: cercherà di conquistarla nella sfida interna di mercoledì 18 gennaio, con inizio alle 20, contro gli agguerriti rivali della Agnelli Tipiesse Bergamo. In caso di vittoria, la Tonno Callipo diventerà l’unica squadra ad aver ottenuto 6 qualificazioni alla finale (tre vinte) su 7 partecipazioni.

    Numeri alla mano, del resto, si affronteranno le due squadre che nel corso della storia hanno vinto di più questo prestigioso trofeo: ai tre successi di Vibo si aggiungono le due vittorie di Bergamo, che ha raggiunto per altre due volte la finale e, come la Tonno Callipo, per 6 volte è arrivata in semifinale (nel caso degli orobici, consecutivamente). Tuttavia, le due formazioni non si sono mai incontrate in questa competizione.

    Alla vigilia del penultimo atto della Coppa Italia di categoria, è il capitano Santiago Orduna ad alzare a livelli massimali la soglia della concentrazione della squadra giallorossa: “Veniamo da un periodo proficuo in cui, oltre ai buoni risultati, abbiamo dimostrato di essere cresciuti come gruppo e di essere una squadra che in campo funziona bene. Tutti siamo stati indispensabili e tutti abbiamo espresso il nostro valore. Dopo le vittorie di Lagonegro, Cuneo, Grottazzolina e l’ultima in casa con Brescia abbiamo fatto un salto di qualità, per cui a questa semifinale, arriviamo con una mentalità positiva. Sicuramente è la partita più importante di quelle disputate finora, in quanto ci potrebbe permettere di raggiungere un primo obiettivo stagionale, cioè centrale la finale di Coppa Italia“.

    Orduna è orgoglioso del percorso compiuto fino ad ora dalla sua squadra, in cui ripone grande fiducia: “Abbiamo le idee chiare. Siamo un gruppo determinato, unito, ancora più consapevole dei propri mezzi e pronto ad alzare l’asticella. Ci sono ancora margini di crescita“. A Vibo Valentia arriverà una delle tre squadre che in regular season ha sconfitto la Callipo: “Affronteremo un avversario agguerrito che ha piena fiducia in sé. Meritata la vittoria che hanno ottenuto in campionato contro di noi. Adesso ci aspettiamo di giocare una partita molto intensa sia dal punto di vista fisico che mentale. Ci vorrà molta concentrazione in campo“.

    Sui punti di forza degli orobici il capitano giallorosso aggiunge: “I loro schiacciatori e l’esperienza di tutta la squadra. Sarà una battaglia da combattere dal primo all’ultimo punto. Speriamo di regalare un bello spettacolo di sano agonismo per i nostri fedelissimi tifosi, che con il loro sostegno ed il loro calore devono darci la giusta carica sul taraflex. Tutti noi ci aspettiamo davvero di vedere un pubblico numeroso, carico di energia ed entusiasmo, che dovrà essere il nostro valore aggiunto“.

    La sesta finale di Coppa è dietro l’angolo, con una ghiotta opportunità di giocarsi l’atto conclusivo in casa: “Tutti noi siamo consapevoli dell’importanza di questa partita. Ai miei compagni di squadra mi sento solo di dire che dobbiamo andare in campo a lottare, a soffrire e gioire insieme. Dobbiamo essere pronti a combattere senza risparmiarci mai“.

    Sono tre gli ex della sfida, tutti in forza alla formazione giallorossa: il martello trentino Michele Fedrizzi, a Bergamo nel 2020-2021, l’altro posto 4 Jernej Terpin, con la compagine orobica nel biennio 2020-2022, e il regista abruzzese Lorenzo Piazza, che ha militato con la compagine lombarda nella prima parte del campionato 2016-2017.

    Gli arbitri della sfida saranno Serena Salvati di Palestrina (Roma) e Cesare Armandola di Pavia. La partita sarà visibile in diretta su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo attende Brescia. “Squadra con giocatori esperti, ci aspetta un’altra battaglia”

    Di Redazione

    Saranno giorni intensi per la Tonno Callipo Vibo Valentia, nonostante il consolidamento della leadership in graduatoria generale con il successo di domenica scorsa a Grottazzolina e le concomitanti sconfitte di Castellana Grotte, Bergamo e Cantù, e le sette vittorie (compresa la sfida di Coppa Italia contro Cuneo) nelle ultime otto partite disputate, che si troverà di fronte un doppio impegno interno nello spazio di tre giorni contro Brescia in campionato (domenica 15 gennaio alle ore 16:00) e Bergamo nella sfida secca di semifinale in Coppa Italia (mercoledì 18 gennaio alle ore 20:00).

    Quindi, con ogni probabilità, per un’equa distribuzione delle forze, il tecnico Cesar Douglas sceglierà di ruotare i suoi attaccanti di posto quattro Nikola Mjiailovic, Michele Fedrizzi, Jerney Terpin e Alessio Tallone, mentre l’unico punto fermo dell’attacco giallorosso è il fuoriclasse austriaco Paul Buchegger, giocatore imprescindibile per il team vibonese.

    In vista della sfida di Coppa contro Bergamo, potrebbe restare in panchina anche il palleggiatore italo argentino Santiago, a riposo domenica scorsa, e solo durante il riscaldamento pre-partita il coach brasiliano deciderà o meno sul suo impiego. Se dovesse scendere sul taraflex, sarebbe una sfida particolarmente interessante che metterà di fronte Santi Orduna e Simone Tiberti, due palleggiatori tra i più “anziani” e più esperti per la Serie A2. Altro confronto interessante è quello tra l’opposto austriaco Paul Buchegger ed il 24enne laterale bresciano Andrea Galliani, nella top eight dei migliori realizzatori del secondo torneo nazionale. Difatti, Buchegger occupa l’ottavo posto con 274 punti (19.57 di media a partita), mentre l’attaccante bresciano d.o.c. il quinto con 289 punti (media 19.26), quest’ultimo, però, ha giocato una gara in più dell’atleta austriaco.

    La compagine bianco azzurra bresciana per la prima volta in campionato è in serie positiva da tre partite, tutte terminate con il punteggio finale di tre set a uno, due delle quali vinte consecutivamente in trasferta a cavallo dei due gironi, con la cenerentola HRK Motta di Livenza (con parziali di 21–25/ 25–21/ 17–25/ 22–25) e quella più roboante al “PalaBrebanca” con la Bam Acqua San Bernardo Cuneo, al primo KO interno stagionale dopo otto vittorie (con parziali di 18–25/ 28–30/ 25–20/ 24–26).

    Al Centro San Filippo, invece, è arrivata la vittoria in rimonta con i veneti della Delta Porto Viro (22–25/ 26–24/ 25–23/ 25–19 il punteggio finale) e questo inatteso quanto meritato “filotto” di nove punti, ha consentito alla squadra di coach Roberto Zambonardi di risalire dal terz’ultimo posto con 14 punti al settimo posto a quota 23 punti, grazie anche ad un roster più competitivo con il recupero dell’unico ex di questa sfida, l’opposto modenese Fabio Bisi, del compagno di reparto, lo slovacco Jakub Petras e del centrale  sloveno Dane Mjiatovic.  

    È il giovane laterale pesarese Alessio Tallone a presentare la sfida interna di domenica pomeriggio, terza giornata del girone discendente, contro la squadra biancoazzurra dell’hinterland lombardo: “Brescia è una squadra forte con giocatori molto esperti per la categoria. Sarà una partita difficile come tutti gli impegni di questo Campionato che si sta rivelando competitivo ed equilibrato con tante squadre distanziate da pochi punti. Domenica ci aspetta un’altra battaglia“.

    Uno degli ambiziosi obiettivi della Società del patron Pippo Callipo è quello di conservare il più a lungo possibile l’imbattibilità interna: “Ogni partita è una storia a sé e noi puntiamo a vincere sia se giochiamo in casa o meno. In casa, naturalmente, disponiamo di un’arma in più, che è l’apporto dei tifosi. Noi, comunque, cerchiamo di dare il massimo sempre. Puntiamo a preparare al meglio ogni gara e a lavorare bene ogni giorno“.

    Per Alessio Tallone, è il gruppo il vero punto di forza del team giallorosso: “Siamo una squadra forte. Ci sentiamo tutti parte della squadra. A livello personale sono soddisfatto perché ogni qual volta sono stato chiamato in causa, ho avuto modo di dare il mio contributo per ottenere i tanti risultati positivi registrati in queste prime 15 giornate di Regular Season2.

    Sulle rivali più pericolose, anche il giovane schiacciatore marchigiano dice la sua: “Ci sono un paio di squadre che giocano bene come Bergamo, Santa Croce ma anche Castellana e la stessa Brescia che può essere definita una squadra “scomoda”“.

    Obiettivo stagionale è il ritorno in Superlega ma la squadra guidata dal tecnico carioca Cesar Douglas strizza anche l’occhio al double con la conquista della Coppa Italia di categoria. Prossimo passo da compiere sarà staccare il pass per la finale superando gli agguerriti rivali di Bergamo nel match in programma tra pochi giorni al PalaMaiata: “Mercoledì c’è l’importante appuntamento con la semifinale di Coppa Italia. Noi vogliamo pensare ad uno step per volta, quindi al momento ci stiamo focalizzando sulla partita di domenica contro Brescia. Da domenica sera ci sarà da concentrarsi sull’impegno di mercoledì. Quella contro Bergamo, a mio avviso, sarà la sfida più importante dell’anno, contro una delle tre squadre che ci ha battuto nel girone d’andata. La Coppa è un obiettivo non solo per noi, ma anche per le altre tre società rimaste in corsa, per cui, dobbiamo essere bravi a capitalizzare il fattore campo, che ci siamo guadagnati con merito chiudendo in prima posizione ”al giro di boa” della stagione”.

    I giocatori più rappresentativi del team Tucano guidato dal 49enne Roberto Zambonardi, sono il posto quattro Andrea Galliani, alla quarta stagione consecutiva con la casacca bianco–blù, il compagno di reparto Gianluca Loglisci, che di fatto ha preso il posto dell’eterno Alberto Cisolla, che dopo 25 anni da professionista ha deciso di abbandonare il volley a 44 anni.

    A posto tre due importantissimi e graditi ritorni: quello del centrale cuneese Davide Esposito, dove si è già fatto apprezzare in passato dal 2016 al 2018 dal tecnico e dalla dirigenza e dell’universale di Desenzano del Garda Nicola Candeli, che dopo un anno in Superlega a Ravenna, è tornato a giocare nella squadra dove per tre anni è stato uno dei trascinatori.

    Nel ruolo di opposto è arrivato il portentoso 27enne cubano Abrahan Alfonso Gavilán, che ha militato nelle ultime quattro anni nella Ligue A turca. A completare la diagonale ci sarà il palleggiatore Simone Tiberti, che indosserà la maglia bianco blu della sua città per l’ottava stagione consecutiva. Lo starting six è completato da Andrea Franzoni, bresciano di 33 anni, alla settima stagione consecutiva in serie A2 e per il quarto anno consecutivo lo farà con la maglia della sua città.

    La società bresciana, comunque, nel corso del mercato di riparazione dicembrino ha puntellato la rosa con un paio di innesti di qualità, nel chiaro tentativo di dare la giusta scossa per risalire la graduatoria generale. In posto –3, nella seconda metà dell’ultimo mese dell’anno solare 2022 è arrivato lo sloveno Dane Mjiatovic, 31 anni da compiere il prossimo 5 febbraio, ottimo per affiancare con la sua maggiore esperienza il bravo baby Tommaso Sarzi Sartori, già in maglia biancoazzurra nelle stagioni 2018–2019 al 2019–2020, con la quale è stato il primo storico straniero della società guidata da Roberto Zambonardi.

    Altra linfa vitale arrivata è quella l’opposto slovacco Jakub Petras, sbarcato nel nostro “Bel Paese” lunedì 19 dicembre 2022. L’infortunio dell’ex atleta giallorosso Fabio Bisi, che ha avuto tempi di recupero un po’ più lunghi del previsto e, nonostante coach Zambonardi sia stato sinora capace di riorganizzare le sue pedine proponendo in posto due Galliani, Loglisci e Gatto, la scelta di affidarsi ad uno specialista del ruolo è senz’altro utile e preziosa per alzare l’asticella della concentrazione ad ogni seduta di allenamento e per “sparigliare” un pochino le carte nelle difese avversarie, con un attaccante al suo esordio assoluto nel campionato italiano. Il 24enne ‘Petry’, alto 198 cm, fratello minore di Michal, in forza alla Tinet Prata, arriva dal team Mita Volleyteam Prievidza, formazione che milita nella Extraliga Slovacca. La caratteristica che per prima balza agli occhi è la sua energia, che incanala verso la determinazione ad emergere. Ha provato tutti ruoli (tranne il libero) prima di iniziare la carriera professionistica giocando in Turchia, Grecia e Finlandia, oltre che nel suo Paese natale.

    Un altro “rinforzo” cruciale per la società bresciana in questa seconda parte di stagione è proprio l’opposto Fabio Bisi (5 presenze, con 22 set giocati e 52 punti realizzati prima del suo rientro dall’infortunio), subentrato domenica scorsa nel finale del primo set contro Porto Viro, vinto in rimonta al termine di quattro set, e ha messo sul taraflex 11 punti complessivi. Modenese di nascita, ma oramai bresciano di adozione, Fabio Bisi vuole dare il suo prezioso contributo per aiutare i suoi vecchi e nuovi compagni a dare un volto diverso alla stagione, sin qui avara di soddisfazioni.

    Un solo ex in questa sfida, che milita con la casacca Lombarda: si tratta di Fabio Bisi. 

    ARBITRI: Palumbo Christian della sezione di Cosenza e Colucci Marco della sezione di Matera. La partita sarà visibile in diretta su Volleyball TV, la piattaforma pay di Volleyball World.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo Valentia incontra gli studenti: “Coltivate i vostri sogni”

    Di Redazione

    La “Giornata dello Sport” celebrata questa mattina dal Liceo Scientifico “Giuseppe Berto” di Vibo Valentia ha avuto come ospiti d’eccezione gli atleti della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: il capitano Santiago Orduna e i compagni Domenico Cavaccini, Jerney Terpin, Paul Buchegger e Cosimo Balestra sono stati accolti con grande entusiasmo dagli studenti, che sono stati coinvolti nel dibattito – moderato dal giornalista Roberto Saverino – sulla centralità dello sport all’interno della vita sociale e del percorso formativo di tutti i giovani. Di stampo motivazionale il motto usato come titolo dell’iniziativa: “Nessun limite nello sport“.

    Applausi scroscianti per l’esperto regista Santiago Orduna, che ha raccontato la sua esperienza ultra-quindicennale nel mondo del volley professionistico per poi passare a riportare con soddisfazione i buoni risultati ottenuti nel primo scorcio di campionato con la sua squadra che oggi occupa il primo posto nella classifica generale. Chiamato ad intervenire, poi, il centrale Cosimo Balestra, classe 2003, che con la nazionale Under 20 maschile ha vinto l’oro all’EYOF 2022 e ai Campionati Europei di categoria.

    Un esempio, quello del  giovanissimo atleta tarantino, di come il talento possa portare a grandi successi se viene coltivato con sacrificio, abnegazione e determinazione, in linea con le parole pronunciate dal libero Domenico Cavaccini: “Non bisogna avere paura di vivere delle difficoltà nello sport. Così come nella vita non bisogna scoraggiarsi e di conseguenza porsi dei limiti a quello che si può ottenere“.

    Questo il messaggio che è stato lanciato alla giovane platea, affinché ciascuno possa perseguire i propri obiettivi, assecondando le proprie attitudini e vivere la propria esperienza da “atleta” in ogni ambito, da quello sportivo a quello scolastico. Un concetto ben illustrato da Walter Malacrino, segretario regionale di Sport e Salute, al tavolo dei relatori insieme a Giacomo Modica e Vincenzo Leone, rispettivamente allenatore e preparatore atletico della Vibonese Calcio.

    Ad esaltare il valore dello sport è stato il dirigente scolastico, Licia Maria Bevilacqua: “Riprendendo la massima ‘Mens sana in corpore sano’ il nostro Istituto si propone di garantire un’offerta formativa che favorisce, in particolare, l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri delle scienze matematiche, fisiche e naturali nonché dell’economia e del diritto, coniugando l’approfondimento nelle scienze motorie e sportive. Lo sport non va ad inficiare il rendimento scolastico, ma le due strade possono coesistere fino a intersecarsi in maniera produttiva“.

    Da parte degli atleti della Tonno Callipo è stato rivolto un caloroso invito a tutti gli studenti a popolare i gradoni del palazzetto in occasione dei prossimi impegni casalinghi di domenica 15 gennaio per la gara di Campionato contro Brescia, e poi quello, ancora più importante, di mercoledì 18 gennaio contro Bergamo, per la Semifinale di Coppa Italia. L’incontro si è concluso con la consegna degli attestati di partecipazione agli atleti e del gagliardetto dell’istituto scolastico alla società del Presidente Pippo Callipo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo sempre più capolista, Douglas: “Sappiamo bene cosa vogliamo da questa stagione”

    Di Redazione

    La legge di Vibo si impone anche al PalaGrotta. Niente sconti da parte della capolista che ha piegato Vecchi e compagni in quattro set, concedendosi il lusso di tenere a riposo Santiago Orduna.

    In zona mista gli onori di casa a coach Cezar Douglas: “Giocare al PalaGrotta non è facile per nessuno. La Videx Yuasa ha giocato molto bene, soprattutto nel primo e quarto set dove ha viaggiato con percentuali di cambio-palla importanti e questo ci ha costretti a stare sul pezzo fino alla fine. In alcuni momenti abbiamo avuto troppa fretta di chiudere l’azione ma poi abbiamo ripreso a giocare con la giusta mentalità indirizzando la gara a nostro favore. Dobbiamo continuare così perché c’è ancora tanta strada da fare, sappiamo bene cosa vogliamo da questa stagione e dovremo essere pronti a tutto per centrare la promozione.”

    Sponda Grottazzolina si tratta della quarta sconfitta consecutiva, la terza in campionato, con più di un’attenuante considerando la portata dei recenti avversari sulla strada di Roberto Romiti e compagni: “Non era facile affrontare le prime tre della classe, tuttavia credo che possiamo essere soddisfatti per la prestazione offerta – ha dichiarato il libero di Grottazzolina –. Conosciamo molto bene le qualità di Vibo, è una squadra che se gioca con tranquillità commette pochissimi errori ed è capace di punirti alla prima occasione, con Castellana Grotte e Bergamo si era vista molta differenza in campo mentre domenica abbiamo lottato ad armi pari contro la capolista e credo che questo ci ponga sulla giusta strada. In questo campionato non esistono partite facili ma non esistono nemmeno partite impossibili, la classifica è cortissima (tra Porto Viro e Reggio Emilia, rispettivamente in quinta e dodicesima piazza, ballano la miseria di tre punti, ndr) e ciò significa che serviranno ancora un bel po’ di punti per centrare la salvezza. Dovremo mantenere alto il nostro livello di gioco, partita dopo partita.”

    Coach Massimiliano Ortenzi è sulla stessa lunghezza d’onda: “Abbiamo tenuto un buon livello per alcuni momenti della partita ma dall’altro lato della rete c’era una squadra che ha concesso veramente poco esprimendosi con valori di attacco e cambio-palla altissimi. Si tratta pur sempre di una sconfitta ma penso che nel complesso si possano trarre vari aspetti positivi da questa partita, da qui dovremo ripartire per affrontare la prossima trasferta sul campo di Santa Croce.”

    foto Fabio Verducci

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Turno favorevole per Vibo, che prende altri tre punti e allunga ancora sulle inseguitrici

    Di Redazione

    Nel primo impegno del 2023, la Tonno Callipo Calabria infila la quarta vittoria consecutiva tra campionato e Coppa Italia superando in rimonta, al termine di quattro parziali, una volitiva Videx Yuasa Grottazzolina.

    In terra marchigiana, la squadra guidata dal tecnico Cezar Douglas si è dimostrata abile a saltare con disinvoltura un iniziale momento di difficoltà, per poi ritrovare il “bandolo della matassa” e mettere a segno una vittoria in rimonta, fondamentale per consolidare la leadership nella graduatoria generale a quota 35 punti, distanziando di otto lunghezze la coppia formata da Castellana Grotte e Santa Croce (a quota 27, con i pugliesi sconfitti a Ravenna 3-1, mentre i toscani hanno vinto a Cantù per 3-1). A quota 26, invece, troviamo Bergamo, sconfitta sempre in quattro parziali a Pordenone nell’anticipo di sabato.

    Turno più che favorevole per la squadra giallorossa, che ormai ha issato lo spennaker per poter gestire l’ampio vantaggio conquistato e conservare senza troppi patemi d’animo la leadership fino al prossimo due aprile, ultima giornata della regular season.

    La dodicesima vittoria stagionale è stata costruita sull’asse Paul Buchegger-Nikola Mijailovic (37 punti in due, con un’efficienza di reparto che supera abbondantemente il 75%), nel contesto di un’ottima prestazione corale della squadra. Da segnalare, inoltre, sulla sponda giallorossa, l’assenza del capitano Santiago Orduna in cabina di regia, in panchina per riposo precauzionale, sostituito egregiamente dell’abruzzese Lorenzo Piazza. Inoltre da annotare che il serbo Mijailovic è stato costretto ad abbandonare il campo per un problema muscolare il cui posto è stato preso dal giovane Tallone.

    Prezioso, al centro, il contributo dei veterani Davide Candellaro e Alessandro Tondo, autori rispettivamente di 7 e 8 punti, nonché del libero Domenico Cavaccini, che ha registrato un ottimo 62% di positività in ricezione.

    La squadra del Presidente Pippo Callipo è attesa prossimamente da due impegni casalinghi consecutivi: il primo domenica 15 gennaio, alle ore 16:00, contro Brescia nella terza giornata di ritorno, mentre il secondo, decisamente più importante, mercoledì 18 gennaio, alle ore 20:00, nella gara secca della Semifinale di Coppa Italia contro Bergamo.

    Cronaca.Il coach brasiliano Cezar Douglas conferma in terra marchigiana per buona parte il sestetto base del vittorioso match dei Quarti di Finale di Coppa Italia contro Cuneo con le uniche due varianti di Michele Fedrizzi per Jernej Terpin e di Lorenzo Piazza in cabina di regia a sostituire il capitano Santiago Orduna che va a completare la diagonale con Paul Buchegger. Nel ruolo di schiacciatori-ricettori il servo Nikola Mijailovic con il già citato Fedrizzi, a posto-3 Davide Candellaro e Alessandro Tondo, Domenico Cavaccini a comandare le operazioni di seconda linea. Il tecnico Massimiliano Ortenzi si affida al suo collaudato 6­+1 con l’ex Manuele Marchiani al palleggio, il danese Rasmus Nielsen opposto, il capitano Riccardo Vecchi e Dusan Bonacic laterali, Filippo Bartollucci e Marco Cubito al centro della rete e Roberto Romiti a presidiare la seconda linea.

    Partenza a fari spenti per Vibo nel primo set, dove oltre ai 5 errori al servizio dei giallorossi, bisogna rimarcare l’ottimo 61% in attacco dei marchigiani, con il miglior realizzatore del torneo, l’opposto danese Rasmus Nielsen a fare la differenza con 7 punti sul taraflex (con 3 ace al fulmicotone), spalleggiato dagli altri due attaccanti di posto – 4 Riccardo Vecchi e Dusan Bonacic (autori di 3 punti ciascuno).

    La Callipo, grazie alla verve offensiva dell’opposto Paul Buchegger, è riuscita a rimettere immediatamente la contesa sui binari del giusto equilibrio (18-25). Il fuoriclasse austriaco è salito in cattedra facendo “pentole e coperchi” in attacco, mettendo a segno dieci punti (9 in attacco e 1 a muro) con un magistrale 89% di positività offensiva. A dargli manforte il martello serbo Nikola Mijailovic, autore di 5 punti, con un sontuoso 83% nei sei palloni attaccati.

    Stesso “trend” nel terzo parziale, con i giallorossi a prendere subito un buon margine di vantaggio (5-8, 9-16, 14-21), consolidato con il 17-25 del meritato sorpasso siglato dall’onnipresente Paul Buchegger, che da posto ha bucato il muro avversario.

    La squadra di casa è stata brava, nonostante lo svantaggio, a restare con tenacia e determinazione nella contesa, facendo quasi sempre gara di testa fino al 18-17 quando ha subìto il letale break di 8-2, propiziato inizialmente da tre errori consecutivi dei marchigiani, che ha consentito al team vibonese di prendere il largo e chiudere set (20-25) e partita (1-3).

    Videx Yuasa Grottazzolina – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (25-17, 18-25, 17-25, 20-25)Videx Yuasa Grottazzolina: Marchiani 1, Vecchi 12, Bartolucci 6, Nielsen 24, Bonacic 9, Cubito 5, Romiti (L), Focosi 0, Ferrini 0. N.E. Giorgini, Leli, Pison. All. Ortenzi.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Piazza 1, Fedrizzi 3, Candellaro 7, Buchegger 26, Mijailovic 11, Tondo 8, Tallone 3, Cavaccini (L), Terpin 9. N.E. Carta, Balestra, Orduna, Belluomo. All. Douglas.Arbitri: Jacobacci, Rolla. Note – durata set: 22′, 23′, 25′, 25′; tot: 95′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO