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    La Tonno Callipo ospita Trento per il debutto casalingo

    Di Redazione Dopo sei mesi riaprono dopodomani, domenica 17 ottobre alle 20.30 (diretta Volleyball World TV) le porte del PalaMaiata per l’esordio in casa della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia al cospetto dell’Itas Trentino. Era il 18 aprile quando la formazione giallorossa si congedava dal campo amico perdendo con Milano 3-0, nell’ultima gara dei Play Off per la Challenge Cup. Sarà una riapertura speciale, all’insegna del ritorno dei tifosi nella percentuale del 60% della capienza. Finalmente, dopo una lunga lontananza forzata, si potrà tornare ad ammirare nuovamente lo spettacolo colorato e caloroso del pubblico sulle gradinate del palazzetto vibonese. La prevendita dei biglietti è attiva su LiveTicket e nei rivenditori autorizzati. Il giorno del match i botteghini del PalaMaiata saranno aperti al pubblico a partire dalle ore 18.30.  L’unico ex della contesa è il centrale della Tonno Callipo, Davide Candellaro, che ha giocato a Trento per due stagioni dal 2018 al 2020. “Sono state annate intense – inizia Candellaro –, devo molto ad alcune persone di quella società. A quel periodo mi legano ricordi molto belli come le conquiste di trofei importanti, un Mondiale per Club ed una Coppa Cev. Domenica sarà una gara difficile e, nonostante abbia operato un grande cambiamento, Trento resta una squadra da temere perché può contare su tanti giocatori di calibro internazionale“. L’esordio di Taranto è stato oltremodo promettente per la Callipo: “L’inizio del campionato è sempre particolare – ammette Candellaro –, nel senso che è il momento delle prime volte. Per noi sarà la prima in casa per cui si prevede che al PalaMaiata si respirerà un’aria frizzante, e questo ci aiuterà molto“. Si è soltanto all’inizio e Candellaro non se la sente di sbilanciarsi: “Siamo appena alla seconda giornata, non posso fare previsioni. Ci sono ancora 21 gare da giocare, e specie quest’anno soltanto all’ultima palla si potrà dire cosa si è raccolto“. Intanto cresce l’attesa in città, soprattutto tra la tifoseria che finalmente potrà tornare al PalaMaiata: “Il fatto di avere il supporto del nostro pubblico ci caricherà nei momenti di difficoltà. Punteremo a giocare e divertirci mettendo in conto che fino alla fine e in qualsiasi momento l’esito della contesa può cambiare“. Nettamente a favore del’Itas gli scontri passati, con 30 vittorie, mentre Vibo Valentia può vantare solo 6 successi. Nello scorso torneo una vittoria per parte: all’andata si impose Vibo in Trentino il 25 novembre 2020. Rivincita Itas al ritorno: 3-0 con parziali a 13, 16 e 20. L’ultimo successo interno della formazione di Pippo Callipo su Trento risale alla prima giornata di ritorno 2015-2016, con la squadra giallorossa, guidata in panchina dal tecnico argentino Waldo Kantor, capace di ribaltare l’inerzia del match contro i più quotati avversari al termine di una straripante rimonta, dallo 0–2 al 3–2 finale (17-25, 23-25, 25-22, 25-17, 15-7 i parziali) dopo 134 minuti di gioco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, arriva Condorelli: “La pallavolo nella mia vita c’è sempre stata”

    Di Redazione Tra le fila della Tonno Callipo Volley arriva il ventenne catanese Gabriele Luciano Condorelli che ricoprirà il ruolo di secondo libero. Ruolo che, come annunciato nel mese di agosto, era già stato affidato dal Club giallorosso a Davide Russo attualmente tenuto però lontano dal campo di gioco da motivi personali. Nato il 21 giugno 2001 a Catania, Condorelli muove i primi passi nel mondo della pallavolo sotto la guida della madre Agata Licciardello, allenatrice della Kondor Volley Misterbianco. “La pallavolo nella mia vita c’è sempre stata: la prima volta che sono entrato in palestra avevo tre anni in quanto mia madre è allenatrice in serie B femminile in Sicilia. Sono cresciuto a pane e pallavolo grazie a mia madre che mi ha trasmesso questa passione”. Un influsso benefico quello materno come spiega senza mezzi termini Gabriele: “Di fatto sono cresciuto a pane e…pallavolo”. Dopo aver vinto vari titoli provinciali e regionali, è desideroso di imporsi fin dalla giovane età inseguendo il sogno fuori dai confini siciliani. Così a 14 anni, nella stagione 2015/2016, si trasferisce a Castellana Grotte e con la Materdomini (campionato di A2) già al primo anno conquista lo scudetto Under 15; nella stagione successiva il bis con lo scudetto Under 16 e il significativo riconoscimento come miglior libero della manifestazione. Sempre con la compagine pugliese, Condorelli vince la Junior League. In quegli anni per il promettente atleta anche la prima chiamata in Nazionale Under 17, con la partecipazione a Pordenone ad un torneo internazionale giovanile di pallavolo con il più alto numero di squadre nazionali e di serie A in Europa. Quindi nella stagione 2018-2019 il passaggio alla Menghi Shoes Macerata in A2, mentre l’anno dopo il passaggio a Lagonegro dove resta per due stagioni totali. Esperienze che hanno sicuramente plasmato carattere e tecnica del libero siciliano. Entusiasta dell’arrivo alla Tonno Callipo l’atleta siciliano, il terzo della formazione giallorossa, si esprime così nelle prime dichiarazioni in maglia giallorossa: “A questa chiamata in extremis di Vibo mi era impossibile dire di no: è sempre stato il mio sogno giocare con e contro questi campioni. Nonostante i miei vent’anni mi sento assolutamente pronto per questa nuova avventura. Grazie alle precedenti esperienze a Castellana, Macerata e Lagonegro cercherò ora di dare il massimo alla mia nuova squadra ogni volta che ce ne sarà bisogno”. Quindi il suo parere sul massimo torneo di pallavolo. “Come sappiamo tutti la Superlega è il miglior campionato del mondo dove si esibiscono i giocatori più forti. È un sogno per tutti approdare in Superlega proprio per la presenza di tanti campioni, alcuni del calibro di Leon, Juantorena e molti altri. Quest’anno sono fortunato perché anche nella nostra Callipo ce ne sono diversi, in primis direi l’opposto Nishida”.  Quindi gli auspici del giovanissimo Condorelli. “Gli obiettivi personali sono quelli di crescere tantissimo a livello tecnico e mentale. Sicuramente sono convinto che si migliori tantissimo stando a contatto con giocatori così bravi ed esperti in un torneo qualitativo come la Superlega. Confido nei loro consigli e già a stare a contatto con loro imparerò tantissimo. Dal canto mio spero di dare un contributo soprattutto in allenamento, ma se ce ne sarà bisogno anche in partita. Il mio augurio per la squadra, è quello di agguantare i play off come coronamento di un’ottima stagione come già Vibo ha fatto in quella passata. La squadra a mio avviso è molto competitiva e se la può giocare con tutti in quanto ci sono tanti top player”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Douglas MVP, Nishida micidiale. Gli esordienti che piacciono a Baldovin: “Più che soddisfacente”

    Di Redazione Ha iniziato nel migliore dei modi la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, corsara nella tana della Gioiella Prisma Taranto, nella prima giornata del suo 15° torneo di Superlega. Diverse le note positive in casa Callipo, ad iniziare – rivisitando lo scout del match in terra pugliese – da Douglas mvp con ben 20 punti autore di una prestazione a dir poco eccezionale. Per il nazionale brasiliano anche 2 ace, 1 muro, il 71% in attacco ed il 64% di ricezione positiva. È stata comunque un’ottima prestazione di tutta la Tonno Callipo e non si può non menzionare anche gli altri due martelli. In primis il giapponese Nishida con un punto in più, 16, rispetto alla versione del primo tabellino. Per lui anche 3 ace, 1 muro ed il 43% in attacco. Poi Mauricio Borges, autentico trascinatore dei giallorossi soprattutto nei primi due set chiusi con 9 punti, per poi arrivare ai 13 finali, di cui 3 ace, 2 muri, il 53% in attacco ed il 64% in ricezione.   Sugli esordienti giallorossi si è detto soddisfatto coach Valerio Baldovin: “La loro buona performance non è stata una sorpresa per me, perché avevo già visto tante cose buone in allenamento. Si sono fatti trovare pronti giocando una partita di sostanza. Significativo il fatto che sia stato uno di loro, Nishida, a chiudere il match con tre ace di fila. Esordio nel campionato italiano più che soddisfacente”. Dunque chi ben comincia è a metà dell’opera. Ad iniziare dall’esordio interno di domenica prossima, quando al PalaMaiata arriverà (ore 20.30) l’Itas Trentino. Una squadra blasonata che, nonostante abbia operato anch’essa un profondo rinnovamento, ha iniziato bene. Infatti nel posticipo di martedì scorso ha rimandato battuto il Verona dell’ex giallorosso Raphael. Sul big match tra tre giorni, ancora coach Baldovin spiega: “Stiamo lavorando per essere più precisi. Concentrandoci sulla partita più vicina e cercando di avere sempre lo spirito giusto: voler imparare e lavorare con serietà. Ritrovare il pubblico è stato bello, avevamo perso l’abitudine e ci ha fatto piacere. Speriamo domenica di avere un caloroso pubblico in casa, intanto va il nostro ringraziamento ai tifosi della Callipo che sono venuti a Taranto e si sono fatti sentire”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Douglas Souza divino, che impatto per Recine

    Di Paolo Cozzi In attesa del derby dell’Adige di stasera che chiuderà ufficialmente la prima giornata di Superlega, si sono giocati nel weekend gli incontri della prima giornata, e come spesso accade le sorprese non sono mancate. Ovviamente siamo appena agli inizi, tanti giocatori sono reduci da una estate lunga e stancante e hanno bisogno di ricostruire una condizione psico-fisica ottimale…. Però la sconfitta di Modena, squadrone costruito per vincere tutto e subito, fa certamente rumore, non tanto per il risultato quanto per la sensazione di apatia mostrata dalla squadra e della sua incapacità di reagire. Meglio le altre big, con Civitanova che non lascia spazio alla voglia di Padova e Perugia che tiene a bada facilmente Cisterna. Più sudati il successo di Piacenza contro una battagliera Ravenna e quello di Vibo, che vince il derby del Sud a Taranto mostrando subito i muscoli nel suo nuovo assetto nippo-sudamericano! Ma veniamo alle partite della domenica: Perugia-Cisterna. Esordio sereno e proficuo in maglia umbra per Giannelli (voto 7), con tutti gli attaccanti chiamati costantemente in causa. Solé (voto 7,5) appare ancora in condizione olimpica; discreto il trio dei laterali che chiude vicino al 50%. Salta subito all’occhio l’impronta di Grbic sulla squadra: pochi errori diretti in attacco e battuta e una ottima organizzazione muro e difesa. Insomma i presupposti per una grande stagione ci sono tutti. Cisterna perde, ma ci prova, e dopo la stagione scorsa disastrosa è già un bel segnale. Szwarc (voto 7) come opposto piace molto, anche se dovrà imparare a gestire l’errore diretto. Fatica molto la ricezione invece e la battuta che non riesce mai a essere pericolosa. Patisce la fatica in maglia Under 21 il giovane Rinaldi (voto 5,5), che però ha tutta la stagione per mettersi in luce e diventare un faro nel gioco pontino. Foto Lega Pallavolo Serie A Monza-Modena. Riparte col botto la stagione della Vero Volley, che dopo gli squilli di tromba dell’anno scorso sembrava essersi un po’ ridimensionata. Invece la mano di Eccheli (voto 9), uno di quegli allenatori ancora capace di insegnare la pallavolo, fa ancora miracoli e presenta un Davyskiba (voto 7,5) in grande spolvero e l’esordiente Gaggini (voto 8,5) come libero, che chiude con il 65% di ricezioni perfette. Ma è tutta Monza che piace, anche se sempre un po’ fallosa. Se Galassi (voto 7,5) ormai è una solida realtà, piace Grozdanov (voto 8), mentre da tenere sottocchio è solo la continuità del duo Grozer–Dzavoronok. In casa gialloblù primo campanello d’allarme, che in una piazza normale passerebbe anche sotto traccia, ma a Modena fa già molto rumore. Le attenuanti sono tante, verissimo, ma da una squadra infarcita di campioni ci si aspettava di più. Se muro e battuta chiudono con numeri uguali ai monzesi, è al servizio e in ricezione che le note si fanno dolenti. Nimir (voto 6) resta un grande attaccante, ma regala anche 10 punti diretti ai lombardi… Ngapeth e Leal (voto 5 per entrambi) sembrano ancora lontani dalla condizione migliore, gli unici in giornata sì sono i due centrali Stankovic e Mazzone (voto 7), precisi in attacco e bravi anche a muro. Insomma, una bella gatta da pelare per Giani (voto 5) in quella che per lui può essere una stagione decisiva. Piacenza-Ravenna. Fatica più del previsto e del dovuto la squadra emiliana, contro una Ravenna che gioca con cuore e coraggio, facendo vedere che sembrerà sì la candidata perfetta per la retrocessione, ma che comunque vada venderà cara la pelle. Ottimi segnali da Brizard (voto 7,5) e Lagumdzija (voto 7,5) ma è tutta la squadra a girare bene e a chiudere con un ottimo 56% in attacco. Piace molto l’impatto di Recine (voto 8) che sfrutta bene l’occasione e chiude con 12 punti. Sembrano lontani anni luce le fatiche e le facce della scorsa stagione, e Bernardi (voto 7) può finalmente lavorare su un gruppo che gli darà molte soddisfazioni. Ravenna fatica tanto a trovare fluidità di gioco, con una ricezione ballerina e un attacco spuntato. Però appena i padroni di casa abbassano il ritmo ha la tigna e la voglia di provare a riaprire il match, e questo è un ottimo segnale per un allenatore come Zanini (voto 7,5) che ha spesso dimostrato di saper trovare ogni singola risorsa nei suoi gruppi. In una squadra che si appoggia molto sui 4 stranieri, speriamo crescano le prestazioni dei giovani Erati (voto 6) e di Fusaro al centro. Foto Lega Pallavolo Serie A Taranto-Vibo Valentia. Tre punti preziosi per una Vibo che, seppur rinnovata, continua sulla falsariga della stagione precedente a giocar bene e vincere. Per Taranto, tornata in massima serie dopo 10 anni, segnali importanti di un gruppo che seppur completamente nuovo segue le indicazioni di coach Di Pinto in panchina. Falaschi (voto 6) prova a guidare i suoi da subito, ma Sabbi (voto 4,5) è ancora in grossa difficoltà; più positivo il duo Randazzo–Joao Rafael (voto 5,5), ma c’è bisogno di più concretezza, specialmente nei momenti caldi. Chi stupisce, ed è un segnale bellissimo, è il giovane opposto Stefani (voto 9), che scaccia la stanchezza per la lunga estate azzurrina e si presenta con 19 punti al pubblico tarantino. Il trio brasiliano illumina Vibo, con Douglas Souza (voto 8,5) semplicemente divino e Mauricio Borges (voto 7,5) in palla pure lui. Se uniamo un Nishida (voto 7,5) già a suo agio nel nostro campionato e una ricezione ieri pressoché perfetta, ecco che coach Baldovin (voto 8) si trova per le mani un gruppo che può pensare in grande. Sta ora a Saitta (voto 7) trovare gli equilibri in alzata, magari migliorando un po’ l’intesa con i centrali che è sempre stato uno dei suoi punti meno forti. LEGGI TUTTO

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    Nishida regala a Vibo Valentia il derby del Sud contro Taranto

    Di Redazione La decide Yuji Nishida con un micidiale turno di servizio (3 ace di fila) nel momento più caldo del quarto set: niente male per l’esordio in Italia del giovane giapponese, uno dei protagonisti della vittoria della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nel “derby del Sud” sul campo della neopromossa Gioiella Prisma Taranto. Determinante il suo exploit perché la partita, inizialmente agevole, si era poi complicata non poco per i calabresi, complici anche i cambi operati da Di Pinto: lascia il segno in particolare il campione del mondo Under 21 Tommaso Stefani, autore di 19 punti. Nelle file di Vibo, intanto, decisamente positivo anche il debutto di un altro giocatore molto atteso come Douglas Souza, top scorer a quota 20. La cronaca:La Gioiella Prisma Taranto Volley parte con la diagonale Falaschi-Sabbi, al centro Alletti e Di Martino, in banda ci sono Joao De Barros e Randazzo, il libero è Pochini. La Tonno Callipo Vibo Valentia risponde con la diagonale Saitta-Nishida, al centro  Flavio-Candellaro, in banda ci sono Borges-Douglas; il libero è Rizzo.  Partono bene i rossoblù, prima Randazzo e poi Joao Rafael (3-2). Joao porta i tarantini sul 5-4 mentre dall’altra parte Douglas Souza mette palla a terra ed è parità (5-5). Dai nove metri Mauricio Borges mette palla a terra e sorpassa 6-7. Un attacco di Nishida e ace di Douglas Souza (9-12). Sul 13-17 entra Palonsky per Di Martino. Giulio Sabbi accorcia (14-18). Randazzo manda palla fuori (15-20). Attacco vincente di Joao e i padroni di casa cercano di accorciare le distanze e si portano sul 17-20. Di Martino attacca dal centro (18-22). Un attacco vincente di Joao sul 19-23. Douglas Souza chiude il set in favore della squadra ospite (19-25).  Nel secondo set Joao mette palla a terra ed è subito punto. Randazzo porta in parità (3-3). Sabbi mette palla a terra (4-6). Alletti batte forte sulle mani del muro (5-7). Attacco vincente di Alletti (6-9), dall’altra parte Flavio porta il punteggio sul 6-10. Sul 6-11 doppio cambio, entrano Stefani per Sabbi e Palonsky per Joao. Randazzo sorpassa le mani del muro ospite (10-13). Attacco vincente di Stefani e Taranto accorcia le distanze (12-15). Dall’altra parte Mauricio porta i suoi sul 12-16. Attacco vincente di Stefani (14-19). Palonsky batte forte sulle mani del muro avversario (15-19). Per Taranto entra Laurenzano per Pochini, ma ncora Vibo allunga sul 15-22. Muro vincente di Vibo che allunga sul 16-24 e la squadra ospite chiude il secondo set 17-25.  Il terzo set parte bene per gli ospiti (0-2). Attacco vincente per Vibo, che si porta sull’1-3. Randazzo cerca di accorciare le distanze (3-4) e Palonsky porta in parità i rossoblù (5-5). Sulla battuta di Candellaro viene chiesto un check per palla out (6-6). Attacco vincente di Stefani ed è ancora parità (10-10). Vantaggio per la squadra di casa sul 15-14, dall’altra parte ci pensa Douglas a riportare la parità (15-15). Coach di Pinto fa entrare Gironi per Di Martino sul 17-17. Sul 18-20 rientra Joao Rafael per Randazzo, il set continua punto a punto (20-20). Out il servizio di Candellaro che riporta gli ionici in parità (21-21). Un attacco vincente di Stefani e un muro di Di Martino ed è vantaggio per la Gioiella (23-22). Stefani chiude il set 25-22. Il quarto set si apre in favore della squadra ospite (0-3). Buon attacco di Joao Rafael e gli ionici si avvicinano (3-4). Attacco out di Stefani che permette l’allungo a Vibo (4-9). Prova ad accorciare Alletti sul (6-10), ma arriva il punto di Douglas Souza e Vibo allunga (8-12). Due attacchi vincenti di Palonsky prima e Stefani poi permettono ai rossoblu di accorciare le distanze (11-14). Out il servizio della squadra ospite (14-16). Buon attacco di Joao Rafael e la formazione di casa accorcia (15-17). Coach Di Pinto rimette in campo DI Martino per Gironi sul 16-18. Gran punto di Stefani e gli ionici si portano a meno 1 (17-18). Allunga Vibo con un attacco di Douglas Souza 19-21. Coach Di Pinto chiede un check per una possibile invasione di seconda linea della squadra avversaria, ma il punto è di Vibo (20-22). Tre ace consecutivi di Nishida chiudono il set e la partita (20-25). Valerio Baldovin: “Siamo molto contenti del risultato. Nulla era facile per la prima di campionato tra l’altro in trasferta, era una partita delicata da giocare. Siamo partiti bene nel primo set, anche grazie al servizio e al muro. Primi due set abbiamo giocato bene in maniera costante. Poi loro sono cresciuti soprattutto in difesa e noi abbiamo perso un po’ di pazienza nelle situazioni di contrattacco, dove siamo stati poco cinici ed efficienti. Nel quarto set invece, siamo riusciti a riprendere il filo del discorso e siamo stati molto precisi, sbagliando poco. Nel finale il turno in battuta di Nishida ha fatto la differenza“. Gioiella Prisma Taranto-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (19-25, 17-25, 25-22, 20-25)Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 0, De Barros Ferreira 11, Di Martino 5, Sabbi 3, Randazzo 8, Alletti 5, Laurenzano (L), Pochini (L), Palonsky 7, Stefani 19, Gironi 0. N.E. Pellegrino, Freimanis. All. Di Pinto. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 1, Borges Almeida Silva 14, Resende Gualberto 7, Nishida 16, Correia De Souza 20, Candellaro 3, Rizzo (L), Basic 2, Gargiulo 1. N.E. Bisi, Partenio, Nicotra. All. Baldovin. Arbitri: Frapiccini, Luciani. Note: Durata set: 26′, 25′, 28′, 31′; tot: 110′. Taranto: ace 0, bs 21, muri 4; ricezione 55% pos,  24% prf; errori 10, attacco 47%. Vibo: ace 9, bs 19, muri 8, ricezione 64% pos, 31% prf; errori 4, attacco 47%. Durata set: 25′; 25′; 30′; 31′. Totale: 111 minuti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Caccia alla Lube, Modena e Perugia in pole

    Di Paolo Cozzi Dopo la scorpacciata di volley estivo, prima con un’Olimpiade da cancellare e poi con un Europeo da libro Cuore, è giunto finalmente il momento di alzare il sipario e dare via alla Superlega 2021-2022. Tanti cambi di casacca, nuovi sogni e nuove ambizioni, ma anche nuovi equilibri da ricreare per i nostri top team che da sabato saranno chiamati a dare la caccia alla Lube, ultima vincitrice dello Scudetto. Ma sarà ancora Civitanova la favorita? O le gerarchie sono destinate a cambiare? Intanto godiamoci la riapertura dei palazzetti (anche se parziale, purtroppo…) e torniamo ad inondare di calore e passione le nostre domeniche! Cucine Lube Civitanova 4 stelle e mezza. Qualche dubbio sui campioni in carica ce l’ho: il neo acquisto Lucarelli deve ancora dimostrare di valere i livelli del partente Leal, Zaytsev arriva da una estate complicata e una operazione al ginocchio – non sarà facile essere subito determinante al rientro – e sua maestà Juantorena ha una primavera in più sulle spalle…. Vero che De Cecco si è consacrato (e non ce n’era bisogno) nell’estate giapponese, ma Simon e il giovane Garcia Fernandez da soli rischiano di non bastare. Temibile sulle gare secche, sembra meno corazzata in un campionato lungo e stancante. Foto Modena Volley Leo Shoes Modena 5 stelle. Non sono un amante delle squadre fatte da tante figurine messe assieme, e Modena in questi anni ne è l’emblema, con continui cambi di strategia che però durano un battito di ciglia, anziché progetti lungimiranti. Però ammetto che il fascino di Bruno, Ngapeth e Nimir insieme è tanto, e se Giani riuscirà a trovare la quadra ci sarà da divertirsi. Penso poi che Leal sia il colpo dell’anno senza alcun dubbio, dopo che a Civitanova è stato capace di caricarsi tutti sul suo braccione… Riuscirà a scaldare anche i cuori dei modenesi? Qualche dubbio sulla coppia di centrali, non tanto per il loro apporto in attacco quanto sulla fase di muro, autentico punto debole della squadra. Sir Safety Conad Perugia 5 stelle. La grande delusa della scorsa stagione riparte da Grbic per tornare a regnare in Italia e in Europa. L’estate ci rida un Leon tornato sulla terra, ma sicuramente desideroso di tornare ad alzare trofei. L’ingaggio di Giannelli è di quelli che spostano equilibri, Rychlicki sarà poco appariscente ma è ottimo terminale offensivo, Solé al centro una garanzia. Qualche dubbio ce l’ho su Anderson, che da anni non gioca un grande campionato, ma la panchina è ricca di talento e potenza. Se il nuovo coach riuscirà a tenere tranquillità nell’ambiente, sempre un po’ fumantino, ne vedremo delle belle. Itas Trentino Itas Trentino 4 stelle. Sembrava sul punto di smobilitare tutto, invece ancora una volta l’accoppiata Mosna-Da Re ci ha regalato una squadra ricca di esperienza, talento e speranze. Le chiavi della regia sono in mano a Sbertoli, enfant prodige milanese chiamato al salto definitivo nel volley che conta. In banda un trio di giovani terribili come Lavia, Michieletto e Pinali, fenomenali in nazionale al loro primo vero anno da protagonisti conclamati: reggeranno la pressione oppure San Kaziyski da Sofia vestirà ancora una volta i panni da super atleta? Al centro la saracinesca a muro è chiuso dal duo serbo Podrascanin–Lisinac, centimetri e potenza al servizio di Lorenzetti. Peccato solo non essere riusciti ad accalappiare il libero Danani, che sarebbe stato la ciliegina sulla torta. Vero Volley Monza 3 stelle e mezza. Reduce dalla sua miglior stagione in Superlega, la compagine monzese cambia due laterali su tre e la sensazione è che potrebbe non andare a migliorare. Grozer arriva da un anno opaco e molti infortuni: riuscirà a ritrovare continuità e numeri? Il giovane Davyskiba ha fatto vedere buoni numeri, ma manca una valida alternativa. Orduna saprà mantenere quel gioco spumeggiante che lo ha contraddistinto l’anno scorso, soprattutto al centro, dove Galassi è certamente il miglior attaccante italiano? Nelle mani di coach Eccheli una macchina che dovrà trovare fiducia strada facendo. foto Claudio Cavalli Gas Sales Bluenergy Piacenza 4 stelle. Un’altra squadra uscita male dalla passata stagione ha investito a tutto campo per rinforzare sia il sestetto titolare, sia la panchina. Ottima la scelta del palleggiatore con la medaglia d’oro olimpica Brizard; mi piace molto anche Lagumdzija, giovane ma già affidabile ad alti livelli. Se al centro c’è abbondanza, sperando che Holt torni anche in campionato su livelli che non tocca da molto, in banda c’è curiosità su Rossard, l’anno scorso autentica rivelazione a Vibo. In attesa del recupero di Russell, spazio per il giovane Recine, e non dimentichiamo che in panchina c’è Stern, bomber della Slovenia ammirata all’Europeo. Insomma il materiale c’è, ora tocca a Bernardi dare un’identità di intenti che l’anno scorso è mancata completamente. Allianz Milano 3 stelle e mezza. Chinenyeze è un gran colpo, i campioni olimpici sono due, ma in banda la squadra senza Maar e Urnaut perde molto, e appare un po’ troppo leggerina. Coraggiosa la scelta di puntare sul talento del giovane Porro, ma rischia di essere un salto troppo grande anche per lui, soprattutto in una piazza che dopo qualche anno ha bisogno di colmare il gap con le prime. La panchina è giovane, con Romanò su tutti in rampa di lancio, però mancano cambi al duo Jaeschke–Ishikawa. Insomma, a Piazza il compito di tirare fuori da questo gruppo il 110%. Ma non mi stupirei se il tecnico milanese, grande studioso di tattica e premiato come miglior allenatore della Superlega, trovasse una soluzione innovativa per far coesistere insieme Patry e Romanò. foto Tonno Callipo Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 4 stelle. La squadra è completamente rinnovata e dovrà essere riassemblata da capo a piedi da Baldovin, ma il tecnico veneto ha dimostrato di essere un grande coach e di saper ottenere il massimo dai suoi ragazzi. Se il trio brasiliano Douglas Souza–Mauricio Borges–Flavio arriverà desideroso di mettersi in mostra, ecco che a Vibo si potrà tornare a sognare quella semifinale play off sfiorata e sognata l’anno scorso. Curiosità anche per Nishida, opposto non altissimo ma gran saltatore, alle prese con la sua prima esperienza all’estero. Saitta non è forse il mio palleggiatore preferito, ma ha dimostrato di essere in gran sintonia con il suo allenatore e di fare sempre la scelta tattica giusta. Verona Volley 2 stelle e mezza. Squadra che perde il suo leader Kaziyski e ancora una volta da la sensazione di aver abbondantemente mancato il salto di qualità che si apprestava a fare ormai qualche stagione fa. In regia ancora fiducia a Spirito, ma in panchina c’è quel Raphael che insieme a coach Rado Stoytchev ha alzato tanti trofei a Trento anni fa… Per il resto si punta su Asparuhov e sulla voglia di Cortesia di continuare il suo percorso di crescita. Jensen come opposto è discreto, continuo a pensare però (senza voler offendere nessuno) che al posto del danese avrei visto bene Romanò… Consar RCM Ravenna 1 stella. La squadra è ai nastri di partenza, e questa è la notizia positiva, però coach Zanini dovrà davvero spremere i suoi giocatori fino al limite per provare a centrare una salvezza che pare utopia. Dal palleggio ai centrali, passando per le due bande, sono tutti giocatori alla prima esperienza da titolari in Superlega: basterà il mancino Klapwijk a garantire potenza e qualità? Foto Pallavolo Padova Kioene Padova 2 stelle e mezza. Come sempre linea giovane e spazio ai tanti ragazzi di qualità per il club patavino che spera nel boom di Bottolo per tirarsi in fretta fuori dalle zone calde della classifica. Piacciono la coppia rodata di centrali e il giovane Loeppky, davvero ottimo a Ravenna la scorsa stagione. Qualche dubbio sull’asse Zimmermann–Linus Weber, un po’ perché il palleggiatore sembra non amare molto il gioco al centro e un po’ per l’inesperienza dell’opposto, che dovrà essere uomo chiave nei momenti caldi del match. Da scoprire la panchina, quasi tutta frutto della cantera veneta. Top Volley Cisterna 3 stelle. Dopo i patemi dello scorso anno, passato perennemente a languire sul fondo, la squadra si è molto rinnovata a partire dall’allenatore e sembra pronta a far dimenticare l’annus horribilis. La classe di Baranowicz e la voglia di emergere del giovane Rinaldi sono punti fermi di una squadra che potrà contare anche sull’esperienza di Maar e su un duo di centrali devastante a muro. Szwarc opposto è una bella scommessa, ma l’anno scorso è stato uno dei pochi (anche se da centrale) a salvarsi nel grigiore della squadra pontina. Gioiella Prisma Taranto 2 stelle e mezza. La neopromossa ha avuto la fortuna di trovare un palleggiatore esperto come Falaschi per provare ad inseguire una salvezza non certo scontata. A coach Di Pinto l’arduo compito di rivitalizzare Sabbi e Randazzo, magari alternando quest’ultimo con il giovane Gironi. Bene l’acquisto di Joao Rafael, giocatore che sarà importantissimo nell’economia della stagione, e bene anche la coppia di centrali, che potrebbero consentire a Falaschi di variare un po’ il gioco. LEGGI TUTTO

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    Sir Safety, Giannelli e l’esordio in maglia Block Devils contro Vibo

    Di Redazione Test intenso e proficuo quello di oggi pomeriggio per la Sir Safety Conad Perugia: i Block Devils hanno svolto al PalaBarton un allenamento congiunto avvincente con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e ne sono usciti per Nikola Grbic interessantissimi spunti sullo stato dell’arte in casa bianconera e sulle cose dove dover lavorare nelle prossime settimane. La sfida, dai buoni contenuti tecnici e spettacolari, è terminata 3-1 per i ragazzi di casa con il coach serbo che nei primi due set e mezzo ha dato continuità alla formazione con Giannelli e Rychlicki diagonale di posto due, Mengozzi e Solè centrali, Leon ed Anderson schiacciatori di posto quattro e Colaci libero. Poi spazio naturalmente a tutta la rosa con gli inserimenti di Travica, Ter Horst, Plotnytskyi e Piccinelli. Nonostante qualche ovvio e fisiologico problema di amalgama tra i reparti e nelle competenze, figlio dei pochissimi allenamenti svolti tutti insieme, i Block Devils hanno messo in mostra quelle che, sulla carta, potrebbero essere le caratteristiche principali di questa stagione, cioè grande pressione dai nove metri (11 ace), robustezza in generale nella fase break con tanta qualità a muro (11 vincenti) e nella correlazione con la difesa, attaccanti di palla alta con caratteristiche diverse a seconda delle situazioni di gioco. Prima uscita stagionale per Simone Giannelli, che è sembrato già a suo agio nella gestione del gioco d’attacco di Perugia e che ha chiuso con 4 palloni vincenti, e prima uscita stagionale per Wilfredo Leon, apparso in palla in attacco ed al servizio (127 Km/h la velocità massima raggiunta dai nove metri) con un tabellino finale che recita 14 punti. Spettacolare la prestazione di Anderson, giocatore a tutto campo (17 palloni vincenti con 3 ace, il 59% di ricezione positiva, il 50% in attacco ed un muro vincente), doppia cifra per Solè (11 con 4 muri) e consueto apporto in seconda linea di Colaci (86% di ricezione positiva). Tutto questo senza dimenticare gli innesti in corso dei vari Travica, Ter Horst (7 colpi vincenti alla fine) e Plotnytskyi (5 punti e soprattutto l’ace millimetrico, entrando a “freddo”, sul 24-23 del primo set che ha chiuso il parziale). Soddisfatto a fine partita Nikola Grbic.“È stato un test decisamente importante e dal quale traiamo buoni spunti. Penso ai primi due set dove siamo andati bene in fase di primo attacco prima e bene in fase break poi. Questo è un aspetto molto importante perché significa che la squadra, anche se qualcosa non gira al meglio, sa trovare altri modi per restare in campo con qualità. Stasera tutti i ragazzi tranne Dardzans hanno avuto l’opportunità di giocare e sono contento di come hanno interpretato la sfida. In alcune situazioni è mancato il conoscersi meglio, è mancata l’intesa ed è normalissimo adesso. È un processo che richiede del tempo, ma con l’applicazione che stanno avendo i ragazzi in palestra, credo che bruceremo le tappe. La rosa ampia? In una stagione così lunga, avere giocatori del genere pronti a entrare e dare una mano non solo per dar respiro ai compagni, ma proprio per migliorare la situazione è una grandissima risorsa, senza contare la qualità altissima che si riesce ad avere in allenamento. Non dimentichiamoci che metà di questo presunto secondo sestetto l’anno scorso era titolare e giocava tutte le finali in Italia, perciò posso dire di essere ben contento di poter avere questi giocatori a disposizione”. IL TABELLINO SIR SAFETY CONAD PERUGIA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-1 (25-23, 25-18, 21-25, 25-20)SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli 4, Rychlicki 7, Solè 11, Mengozzi 5, Anderson 17, Leon 14, Colaci (libero), Travica, Plotnytskyi 5, Ter Horst 7, Piccinelli (libero). N.e.: Dardzans, Ricci, Russo. All. Grbic.TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Saitta 2, Nishida, 22 Gargiulo 5, Candellaro 5, Basic 6, Mauricio Borges 9, Rizzo (libero), Nicotra 3, Flavio 8, Bisi 2. N.e.: Partenio, Russo. All. Baldovin.LE CIFRE – PERUGIA: 14 b.s., 11 ace, 62% ric. pos., 36% ric. prf., 48% att., 11 muri. VIBO: 17 b.s., 7 ace, 41% ric. pos., 22% ric. prf., 39% att., 8 muri. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Lube in crescita batte 3-1 in rimonta una buona Callipo. Parla Simon

    Nel quarto allenamento congiunto della pre-season, il secondo in due giorni all’Eurosuole Forum con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, oggi alle 18 la Cucine Lube Civitanova si è imposta in rimonta con il risultato di 3-1.
    Un altro test di livello elevato per Juantorena e compagni. Eppure il confronto sul campo tricolore ha visto germogliare combinazioni più fluide del giorno precedente sulla metà campo dei cucinieri fornendo indicazioni preziose a Gianlorenzo Blengini e al suo staff. I 19 punti del top score Lucarelli (71%), la generosità di capitan Juantorena, la muraglia eretta dai centrali (13-4) e una ricezione sul pezzo hanno supplito a un servizio meno performante del solito. Sul fronte avversario avvio strepitoso di Mauricio Borges.
    La partita
    La Lube ripropone lo stesso starting six del primo confronto, Vibo si presenta con l’innesto di Gargiulo nel sestetto iniziale al fianco di Flavio Gualberto. Out anche oggi l’ex Lube Partenio, al rientro da un infortunio.
    I biancorossi impattano bene con le offensive iniziali di Gabi Garcia, un muro presente e una buona risposta difensiva (12-9). La Callipo si conferma cliente ostica e torna in gara con attacchi al centro e tanta grinta sulle palle sporche (15-15). Decisivo Mauricio Borges per il sorpasso con un mani out e un diagonale (15-17). Gli ospiti amministrano e piazzano il muro del +3 con il solito Mauricio Borges (20-23), che gioca di sponda anche per il suo sesto sigillo nel parziale che procura tre set ball (21-24). Juantorena annulla il primo, ma il mancino velenoso di Nishida trova il varco giusto (22-25). La Lube vince il duello a muro e in ricezione, ma soffre gli attacchi calabresi.
    Nel secondo set le squadre non cambiano gli effettivi, ma muta lo spirito Lube. Biancorossi puntuali come in avvio di partita (11-9) e Gabi Garcia di nuovo pungente (13-11). Vibo ha vita meno facile, Mauricio Borges e Nishida trovano pochi spazi (15-11). Simon s’improvvisa calciatore per salvare una palla velenosa e chiude l’azione con il muro del +5 (17-12). Proiettati già nel ritmo campionato, gli avversari non desistono (18-15), almeno fino ai capolavori di Juantorena e Lucarelli (22-17). Il capitano squarcia il campo con il colpo del 24-18, il nuovo entrato Kovar sale in cielo per il block vincente (25-18). Il salto di qualità in attacco (59% a 40%), una ricezione più precisa e il buon lavoro a muro (5-2) non danno scampo a Vibo, così come i 7 punti di Lucarelli (100%).
    Alla ricerca della migliore intesa, la Lube inizia il terzo set col sestetto base, mentre Baldovin fa il pieno d’esperienza con l’ex biancorosso Candellaro e prova Nicotra, a suo agio ieri nel set finale, meno oggi davanti al muro cuciniero (7-4). Da applausi il block di Simon che dà il via alla serie biancorossa del +5 (11-6). Positivo l’ingresso di Kovar, letali il servizio di Lucarelli e le mani di Anzani (18-11). Alla fluidità della Lube fa da contraltare la buona serie al servizio di Candellaro, con Baldovin che dà spazio a Bisi. Gli ospiti rosicchiano 3 punti, ma poi si torna al punto di partenza con Osmany in versione piovra (22-15). Balaso si concede prodezze, Vibo si rifà sotto, ma Simon tira giù la serranda dai nove metri (25-19). Senza storia la sfida in attacco (62% contro il 38%) e a muro (3-0).
    Nel quarto set i Campioni d’Italia schierano Diamantini e Kovar dall’inizio. Vibo rientra con l’assetto del parziale precedente e con Basic laterale. Serve un Diamantini risoluto per chiudere lo scambio più lungo dell’incontro, che fa da preludio al +2 (10-8). Il vantaggio aumenta con il mani out di Osmany (14-11). Vibo replica e Blengini inserisce Sottile al palleggio. Sul 19-16 un errore al servizio dei padroni di casa rianima la Callipo, che contiene Juantorena e gioca di sponda con Nicotra (19-18), per poi impattare su un attacco out della Lube (19-19). Due prodezze di Lucarelli alternate a tre leggerezze vibonesi fruttano un parziale di 5 a 0 (24-19). La gara si chiude 25-20 con Anzani.
    In attesa del debutto stagionale in Regular Season, previsto dal calendario per sabato 9 ottobre (ore 18 con diretta Rai Sport e Volleyballworld.tv) alla Kioene Arena contro Padova, la Cucine Lube Civitanova si regalerà un ghiotto antipasto della SuperLega Credem Banca con l’allenamento congiunto in programma martedì 5 ottobre all’Eurosuole Forum con i Block Devils (ore 17).
    Parla Robertlandy Simon
    “Non siamo ancora al top della forma, ma si è vista una crescita e giorno dopo giorno mostreremo cose sempre migliori. Ci siamo confrontati con un’ottima squadra che ha affrontato un lungo viaggio per prendere parte ai due allenamenti congiunti. Il faccia a faccia di oggi ci serviva per assestarci e comunque fa morale. La strada è quella giusta in vista del campionato”.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 9, Balaso, Garcia Fernandez 6, Kovar 5, Sottile, Marchisio (L), Juantorena 13, Lucarelli 19, Diamantini 2, Simon 11, De Cecco 1, Ambrose ne, Penna ne. All. Blengini
    TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Nishida 9, Russo L ne. Gargiulo 9, Mauricio Borges 11, Bisi 1, Saitta, Candellaro 7, Basic 5, Rizzo L, Flavio Gualberto 7, Partenio ne, Nicotra 7. All. Baldovin
    Parziali: 22-25, 25-18, 25-19, 25-20
    Civitanova: 17 battute sbagliate, 2 ace, 13 muri vincenti, 54% in attacco, 66% in ricezione (36% perfette). Vibo: 19 bs, 4 ace, 4 muri, 40% in attacco, 62% in ricezione (17% perfette). LEGGI TUTTO