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    Vibo, per sostituire Douglas arriva il tedesco Christian Fromm?

    Di Redazione A poche ore dall’inattesa partenza di Douglas Souza, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia è già impegnata sul mercato per cercare di sanare una situazione che, già prima del divorzio dal brasiliano, era di assoluta emergenza nel reparto attaccanti, vista l’assenza per infortunio del giapponese Yuji Nishida. Le alternative disponibili non sono molte: per il momento l’unico nome che circola – lo riporta, tra gli altri, la Gazzetta del Sud – è quello del tedesco Christian Fromm, giocatore ben noto al campionato italiano per aver giocato dal 2012 al 2017 con le maglie di Città di Castello, Perugia e Monza. Il 32enne attaccante era passato in estate dall’Olympiacos all’AS Cannes, dove è stato coinvolto in un avvio di stagione a dir poco disastroso: i “Dragoni”, campioni di Francia in carica, sono ultimi in classifica nell’attuale campionato. Sul fronte opposto è noto l’interesse di Vibo per l’austriaco Paul Buchegger, ex Modena e Monza, ma per convincere lo Spor Toto sarebbe necessario trovare una contropartita tecnica di livello per la squadra turca, appena qualificatasi agli ottavi di finale di CEV Cup dove incontrerà proprio i monzesi. LEGGI TUTTO

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    La fuga di Douglas Souza diventa un caso, ecco il comunicato di Vibo

    Di Redazione “In data odierna la Tonno Callipo Volley ha appreso che l’atleta verdeoro Douglas Correia de Souza ha abbandonato la città ed i compagni di squadra senza alcuna autorizzazione e giustificazione. La Società, profondamente delusa dall’inspiegabile comportamento dell’atleta, valuterà ogni azione per tutelare gli interessi del Club”. Con questa nota ufficiale, diffusa sui suoi canali social, la Tonno Callipo Vibo Valentia ha voluto mettere le cose in chiaro. Ovvero che quella del giocatore brasiliano è a tutti gli effetti una fuga dall’Italia che al momento non ha giustificazioni e che in alcun modo è stata concordata con il club. foto Instagram Tonno Callipo Vibo Valentia La nota stampa della società calabrese è arrivata due ore dopo il post pubblicato su Instagram da Douglas Souza che lo ritraeva in aeroporto con la valigia in mano, accompagnato dal commento “Brasile, sto arrivando”. È indubbio a questo punto che si tratti di un divorzio non consensuale tra la squadra ed il giocatore, cosa che comporterà ovviamente delle conseguenze. Non ci resta che vedere come questa telenovela sudamericana andrà a finire. LEGGI TUTTO

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    Douglas Souza lascia l’Italia? Per lui e il compagno difficoltà di adattamento

    Di Redazione La Tonno Callipo Vibo Valentia sta attraversando un periodo buio, ferma al penultimo posto in classifica con soli 7 punti in 10 gare giocate. I giocatori che dovrebbero rappresentare i pilastri della squadra calabrese nelle ultime gare si sono invece dimostrati sottotono: esempio lampante è Douglas Souza che, nell’ultimo match disputato dalla sua Tonno Callipo contro Perugia, ha rimediato un bel 3 dal nostro Paolo Cozzi. A questo si aggiunge l’assenza notevole del giapponese Nishida, fermo per una lesione al polpaccio. Ma, secondo quanto riporta webvolei.com, la squadra di coach Baldovin sta per affrontare un’altra, pesantissima, tegola. Stando a quanto scritto dalla testata brasiliana, il sopracitato Douglas Souza sarebbe in procinto di lasciare la squadra, la Calabria, l’Italia. Lo schiacciatore, infatti, avrebbe deciso di tornare in Brasile comunicando già la sua decisione al gruppo squadra. Certo, fino alla conferma ufficiale, resta un’indiscrezione ma, stando ai rumors, Souza non avrebbe partecipato all’ultimo allenamento. Alla base di questa scelta ci sarebbe, sempre secondo webvolei.com, la difficoltà di Douglas Souza e del compagno di adattarsi in Italia. LEGGI TUTTO

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    Vibo in palestra per preparare il match contro Padova. Brilla il giovane Nicotra

    Di Redazione È ripresa martedì nel pomeriggio la preparazione della Tonno Callipo, in vista dell’anticipo di sabato 11 dicembre al PalaMaiata contro Padova. Il match, valido per l’11esima giornata del campionato di Superlega, vedrà la squadra di Baldovin alla ricerca di quella vittoria che manca dalla gara contro Ravenna dello scorso 14 novembre. Con Nishida che sta svolgendo un lavoro differenziato sotto lo sguardo vigile dello staff medico giallorosso, Saitta e compagni sono stati impegnati nel pomeriggio con una seduta di pesi e tecnica. Si replicherà anche domani con lo stesso programma, per poi prevedere la doppia seduta di giovedì: pesi al mattino, tecnica al pomeriggio. Quindi allenamento di tecnica venerdì pomeriggio al pari della rifinitura di sabato mattina, per poi lasciare spazio al match di campionato sabato alle ore 18.00 contro la Kioene Padova, ex squadra di coach Baldovin per 11 anni tra settore giovanile e prima squadra. La Tonno Callipo, reduce dalla sconfitta di Perugia e che oggi rimarrà ai box per rispettare il turno di riposo, ha fatto registrare la buona performance del giovane Alberto Nicotra. Il talentuoso mancino siciliano, chiamato in campo da coach Baldovin nel corso del primo set al posto di Douglas, ha risposto presente mostrando la riconosciuta personalità e le doti tecniche già palesate nella sua pur finora breve carriera e che lo hanno portato ad avere le attenzioni di una società come la Tonno Callipo, sempre sensibile all’universo giovanile. I NUMERI. 195 centimetri di altezza e diciannove anni compiuti lo scorso settembre per Nicotra, di cui oltre dodici passati sui campi di pallavolo ad inseguire quel ‘sogno’ grazie anche a papà Isidoro. Alberto, siamo certi, avrà toccato il cielo con un dito quando coach Baldovin a primo set in corso lo ha chiamato in campo. E lui senza emozioni e tensioni ha mostrato quelle virtù che in questa stagione lo hanno portato giovanissimo nell’Olimpo del volley e che sicuramente lo proietteranno in alto, specie se manterrà umiltà ed impegno quotidiano nel lavoro in palestra. Intanto domenica ha mostrato personalità, capacità tecniche e freddezza: tutto ciò al cospetto non certo degli ultimi arrivati, ovvero i campioni della Sir Safety Perugia, realizzando sei punti di fronte ai muri alzati da Solè, Leon e compagni. Finora in totale sei le gare disputate da parte di Nicotra e precisamente 13 i set che lo hanno visto impegnato, con 6 punti realizzati quelli appunto sul tabellino di domenica scorsa, i primi all’esordio in Superlega per il mancino di Catania. Al di là del rammarico per la sconfitta, dal punto di vista personale invece, una gioia indescrivibile per Alberto Nicotra fino all’anno scorso di scena tra A3 e serie B nella sua Sicilia. Se alla chiamata estiva da parte della Tonno Callipo il sogno della Superlega per il giovane siciliano poteva dirsi realizzato, ora  aver dimostrato di poter dare il proprio contributo anche in campo in un roster di A1 è sicuramente il miglior modo per dare senso e concretezza a quel sogno a lungo inseguito. INIZI. Dopo gli inizi su un campo di calcio, Alberto capisce subito dopo i 5 anni che il suo futuro è invece al di là di una rete centrale, non di porta. Così eccolo compiere tutta la trafila nella società che lo ha cresciuto ancora adolescente, ovvero la Pallavolo Roomy Catania. Dopo qualche stagione arriva la chiamata, appena 16enne, dalla Papiro Volley Fiumefreddo: un torneo in B che ha forgiato il giovanissimo Nicotra, iniziando a fornirgli i rudimenti e le prime esperienze agonistiche di un certo livello. Quindi nel 2019 il ritorno alla casa madre della Roomy in C, per poi salire in Serie A3 la scorsa stagione all’Aci Castello. Insomma Nicotra porta con sé esperienze formative importanti per la sua giovane età, ed ora alla Callipo è giunto il momento di mettere a frutto quanto costruito nella sua comunque giovane esperienza nella propria terra. DICHIARAZIONI. Non sta nella pelle Alberto Nicotra che, dopo alcuni ingressi in battuta nelle scorse partite, domenica a Perugia ha disputato gran parte del primo set ed i restanti due, esordendo così più compiutamente nel massimo campionato di volley. “Sinceramente non me l’aspettavo di giocare così tanto a Perugia – sorride -, ho colto l’occasione e ho cercato di dare il massimo. Le sensazioni sono state forti perché entrare in campo e trovarsi di fronte a quei giocatori è qualcosa di indescrivibile, e auguro a tutti i giovani di avere l’opportunità di provarle, veramente pazzesco. Con Padova dobbiamo vincere”. Insomma una prova di maturità del giovane Nicotra… “Penso di aver dato il meglio dimostrando al mister ed ai compagni che possono contare su di me dandomi fiducia. Spero– aggiunge – che il mio utilizzo sia stato il primo di tanti altri per dare così anche io il giusto contributo alla squadra”. Sul match di sabato chiaro il monito dello schiacciatore mancino: “Con Padova sarà una gara molto delicata che bisogna vincere, non solo per il morale quanto anche per la classifica. Sono certo che torneremo in campo più agguerriti che mai per prenderci tre punti importanti, anche con il contributo del nostro caloroso pubblico giallorosso”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Jaeschke arma in più per Milano, Douglas Souza dov’è?

    Di Paolo Cozzi Weekend di campionato con quattro sole partite, ma non per questo mancano spettacolo e pathos in Superlega maschile. Se Modena ci mette più di due set a carburare e a trovare il guizzo vincente per continuare la striscia di vittorie, Perugia trita Vibo Valentia e la lascia in una zona di classifica che non le appartiene. Non entusiasma Milano, ma è brava ad avere la maglio su una Padova letale al servizio e mai doma. Va a Verona, infine, lo scontro diretto con Ravenna, che vede mestamente sparire all’orizzonte le minime possibilità di salvezza. Ecco le pagelle della giornata: Perugia-Vibo. Tutto facile per la corazzata umbra, che dopo l’eccellente debutto in Champions League continua ad asfaltare chiunque trova sulla sua strada. Se Plotnytskyi (voto 5) non approfitta dell’occasione faticando in attacco e ricezione, è il solito Leon (voto 8) a trascinare i suoi in attacco e per una volta anche in ricezione. Bene la coppia di centrali in attacco, mentre ancora una volta lascia dubbi la prova di un Rychlicki (voto 5,5) apparso in difficoltà quando si tratta di schiacciare. In casa Vibo continua il momento no: non basta l’assenza di Nishida a spiegare il crollo di una squadra costruita per stupire e migliorare il già ottimo campionato scorso. Douglas Souza (voto 3) è pressoché impalpabile in campo, così come Mauricio Borges (voto 5,5), che qualcosa in più fa, ma sempre troppo poco. Il muro è inesistente e la regia di Saitta (voto 5) sembra la copia sbiadita di quella ammirata l’anno scorso. Foto Lega Pallavolo Serie A Milano-Padova. Una Milano non bellissima è brava a mantenere la lucidità nei momenti chiave e a prendersi i 3 punti nonostante una ricezione che fa acqua da tutte le parti. Se Jaeschke (voto 8) è l’arma in più dei meneghini, manca l’apporto del giapponese Ishikawa (voto 5), falloso in tutti i fondamentali. Per un Porro (voto 6) che ancora fatica a trovare precisione e velocità in certi momenti del match, ci sono un Maiocchi (voto 7) e un Mosca (voto 6,5) che sfruttano alla perfezione i pochi spazi concessi. Padova si mangia le mani per aver perso uno scontro diretto che avrebbe potuto lanciarla fra le prime 8: nonostante una battuta monstre e un muro chirurgico con un Vitelli (voto 9) in versione muro di Berlino, manca l’attacco, che si ferma ad un modesto 43%. Zimmerman (voto 6,5) è bravo a trovare l’intesa con i suoi laterali, ma al centro fatica e fa sparire Volpato (voto 5) dal match. In grossa difficoltà anche il giovane libero Gottardo (voto 5,5) in ricezione, meglio nel gestire i tocchi di seconda. Cisterna-Modena. Partita dai due volti a Cisterna, con i pontini bravi a sfruttare l’apatia emiliana ad inizio match, ma che nulla possono quando Bruno e soci decidono di uscire dal torpore domenicale e alzano il ritmo. Solo applausi per la Top Volley, una squadra falcidiata da infortuni da inizio stagione, ma che ben guidata da Baranowicz (voto 7) trova in Maar (voto 8) il faro cui aggrapparsi nel corso del match. Molto bene anche Bossi in attacco al centro (voto 8) ma a muro fatica davvero tanto. Fatica anche il giovane Rinaldi (voto 5), non tanto per il modesto 39% in attacco ma per i ben 6 errori gratuiti. Per Modena una buona prova e soprattutto continua la striscia di vittorie, che è sempre un fattore positivo. Segnali importanti da Nimir (voto 8), forse l’osservato numero uno sotto la Ghirlandina… Leal (voto 7,5) è come sempre fisico e potente, piace il Mazzone versione 2021 (voto 7,5), non solo attacco ma anche muro. Foto Lega Pallavolo Serie A Verona-Ravenna. Nel match fra i due fanalini di coda gli scaligeri dimostrano che hanno tutte le carte in regola per ambire alla salvezza, e forse anche qualcosa in più, mentre Ravenna alza bandiera bianca e resta desolatamente solitaria sul fondo della classifica. Nel giorno in cui Mozic (voto 6) fatica più del solito in attacco, è Jensen (voto 7) a prendersi più responsabilità e palloni. Continua a non convincere il bulgaro Asparuhov (voto 5), mentre chi sembra aver fatto finalmente l’ultimo step di crescita è Spirito (voto 8,5) che sembra ormai pronto e concreto per provare a riportare Verona nelle zone più alte della classifica. Ravenna continua a faticare oltremodo in attacco, con Klapwijk (voto 8,5) che è tanto encomiabile quanto solitario nell’offrire continuità di rendimento. Ljaftov (voto 4,5) è davvero poco consistente, cosi come l’apporto dei centrali. LEGGI TUTTO

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    La Sir non sbaglia un colpo e travolge una Tonno Callipo spuntata

    Di Redazione Pronostico rispettato al PalaBarton, dove la Sir Safety Conad Perugia supera in tre set la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nella decima giornata di andata di Superlega. Successo rotondo per gli uomini di Grbic, che continuano la loro scalata al vertice della classifica: ora è meno 3 dalla capolista Civitanova, ma con ben due partite in meno. Partita sempre in controllo per i padroni di casa, spinti dal sostegno dei duemila saliti a Pian di Massiano, con l’eccezione del finale di secondo set quando Vibo arriva fino al meno 2 (23-21) per poi cedere 25-22. Nikola Grbic ha utilizzato tutta la rosa a sua disposizione, ottenendo risposte importanti anche dai giocatori meno impiegati che hanno saputo mantenere alto il livello generale della squadra. I numeri del match mettono la firma al risultato finale con Perugia migliore in tutti i fondamentali: al servizio (5 ace contro 1), in ricezione (57% di positiva contro 36%), in attacco (49% di efficacia contro 31%) ed a muro (11 vincenti contro 1). MVP un ottimo Kamil Rychlicki. L’opposto lussemburghese gioca una gara concreta e chiude con 10 punti, con 2 ace e 2 muri. Doppia cifra in casa bianconera anche per Leon (13 punti), a tabellino praticamente tutti i bianconeri entrati durante la sfida. Continuano invece le difficoltà, in particolare in attacco, per Vibo Valentia: Baldovin, non a caso, ricorre per gran parte della partita all’impiego del giovane Nicotra, classe 2002. La cronaca:C’è Russo nei sette di partenza di Grbic. Subito due, attacco e muro, proprio di Russo (2-0). Out Flavio (4-1). Solé mantiene le distanze (7-4). Doppietta di Basic e Vibo accorcia (7-6). Out Douglas, Perugia torna a più 3 (10-7). Break dei padroni di casa con Anderson protagonista (12-7). Pallonetto vincente di Leon che si porta a più 7 (16-9). Doppio cambio in casa Sir con gli ingressi di Travica e Ter Horst. Bene Vibo in difesa con Basic che chiude, poi ace di Mauricio Borges (17-13). Ter Horst va a segno da posto due (19-14). Pipe di Anderson (22-17). Il neo entrato Nicotra porta i suoi a meno 3 (23-20). Solé porta i suoi al set point (24-20) e l’errore al servizio di Basic manda le squadre al cambio di campo (25-21). Equilibrio in avvio di secondo set con Solé a segno per il 3-3. Invasione aerea di Giannelli, break Vibo (3-5). Perugia commette qualche errore di troppo dai nove metri e non riesce a ricucire (6-8). L’aggancio arriva con il muro di Rychlicki (8-8). Sorpasso bianconero ancora con il lussemburghese, stavolta in contrattacco (10-9). Manca l’ace e lo firma Rychlicki, poi muro di Solè, poi ancora Rychlicki dalla seconda linea (15-10). Basic accorcia (15-12). Tornano sotto gli ospiti con il muro di Gargiulo (16-14). Out Basic, Perugia riparte (18-14). Muro vincente di Leon (21-16). Dentro Plotnytskyi per Anderson. Gargiulo tiene in pista Vibo (23-21). Out Mauricio Borges, set point Perugia (24-21). Fuori il servizio del brasiliano, i bianconeri raddoppiano (25-22). Plotnytskyi e l’ace di Solè portano Perugia a più 3 all’inizio del terzo set (6-4). In campo c’è Ricci per Russo e mette subito il muro vincente il centrale ravennate, imitato nello scambio successivo da Plotnytskyi (8-4). Dentro Piccinelli per Colaci. Ace di Plotnytskyi (11-6). Leon scuote il PalaBarton da posto quattro, poi ace di Rychlicki (14-8). Muro vincente di Plotnytskyi (16-9). Rychlicki chiude dalla seconda linea (19-11). Arriva l’ace di Travica (22-11). Doppio muro di Plotnytskyi, match point Perugia (24-11). Chiude Rychlicki (25-13). Kamil Rychlicki: “Adesso giochiamo ogni tre giorni, è importante in questo periodo tenere un livello buono di gioco, lo stiamo facendo e questa vittoria dimostra che siamo sulla strada giusta. Stasera la fase di muro-difesa ha funzionato bene, poi quando abbiamo messo più pressione in battuta sbagliando meno la partita ha preso la strada giusta per noi“. Sir Safety Conad Perugia-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-21, 25-22, 25-13)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 1, Rychlicki 10, Russo 5, Solè 8, Leon 13, Anderson 6, Colaci (L), Travica 1, Ter Horst 2, Plotnytskyi 6, Ricci 2, Piccinelli (L). N.e.: Mengozzi, Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta, Basic 6, Gargiulo 4, Flavio 3, Douglas, Mauricio Borges 9, Rizzo (L), Nicotra 6, Partenio, Bisi, Candellaro. N.e.: Condorelli (L). All. Baldovin, vice all. Guarnieri.Arbitri: Stefano Caretti – Bruno FrapicciniNote: Durata set: 31′, 31′, 24′; tot: 86′. Perugia: 20 b.s., 5 ace, 57% ric. pos., 26% ric. prf., 49% att., 11 muri. Vibo: 11 b.s., 1 ace, 36% ric. pos., 15% ric. prf., 31% att., 1 muri (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pippo Callipo ha riabbracciato Blengini: “Con lui ci avevo visto lungo…”

    Di Redazione La recente sfida con la Cucine Lube Civitanova è stata, per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e soprattutto per il suo presidente Pippo Callipo, l’occasione per ritrovare una vecchia conoscenza: Gianlorenzo Blengini, l’allenatore che il numero uno della società vibonese considera il suo “pupillo”, avendolo lanciato nel volley di Serie A1. “Fa sempre un certo effetto – ha commentato Callipo – vedere sulla panchina avversaria Chicco, uno dei più importanti allenatori al mondo, che proprio da Vibo ha spiccato il volo nella pallavolo che conta“. L’imprenditore calabrese racconta così il suo rapporto con l’ex ct azzurro: “L’ho voluto fortemente nella stagione 2011-12. Avevo individuato in quel giovane dai modi garbati e signorili l’allenatore del futuro. Così è stato. Sono stato il primo in assoluto ad affidargli una squadra di Serie A1, fino ad allora aveva fatto tanta gavetta da vice allenatore nella massima serie crescendo accanto a Julio Velasco e Mauro Berruto. A Santa Croce in A2 si era messo in evidenza e al quel punto ho pensato che sarebbe stato il tecnico giusto per la nostra realtà. Aveva la fiducia incondizionata mia e della società e ha potuto lavorare con serenità portando il club a ottimi risultati“. “Ha guidato per tre anni la Tonno Callipo fino al 2014 – ricorda Callipo – lanciando tanti giovani, oggi giocatori di assoluto valore mondiale e altri che invece qui hanno trovato la loro consacrazione. Nel 2015 è diventato il CT della nazionale italiana con l’argento alla World League e soprattutto alle olimpiadi di Rio 2016. Ci avevo visto lungo. Un allenatore come Blengini era naturale che finisse poi in una delle società più blasonate al mondo come la Lube Civitanova“. Il Presidente Pippo Callipo fa poi un altro tuffo nel passato: “Tra le più belle imprese di Blengini qui con noi, ricordo il successo in casa di Trento alla prima di campionato nella stagione 2012-13. Un 3-1 di autorità. Sono un romantico e un nostalgico dello sport inteso come momento di riflessione e di sentimento. Ecco perché oggi mi piace parlare alla stampa del mio rapporto con Blengini e dell’opportunità, reciproca, che ci siamo dati. Da Signori di questo sport. Poi vederlo alle Olimpiadi e vincere l’argento a Rio 2016 è stata una grande soddisfazione anche per noi“. In occasione della sfida dello scorso 21 novembre, Callipo e Blengini si sono riabbracciati: “Sono un uomo passionale in tutto quello che faccio – dice il presidente – e mi piace dare un valore primario alle relazioni interpersonali. Ritrovare Chicco è stata una bella emozione. Il rapporto umano è rimasto saldo nel tempo. C’è rispetto e gratitudine da entrambe le parti. A Chicco auguro ogni bene, a livello umano e sportivo. Lui a Vibo, a questo territorio e alla nostra società ha dato tanto, come a parti invertite ha ricevuto tanto. Penso che il valore aggiunto dello sport sia far mettere in comunicazione belle persone, fortificare i rapporti e consolidare le relazioni“. Grandi emozioni anche per Blengini nel rivedere il presidente Pippo Callipo, accompagnato per l’occasione dalla compagna Cinzia Ieracitano, da sempre in prima linea nelle attività del Club giallorosso. Poi la classica foto di rito a bordo campo per immortalare il momento: “Il mio con Vibo Valentia è un legame indissolubile. Provo senso di riconoscenza verso il presidente Pippo Callipo e la sua famiglia per l’opportunità che mi hanno dato una decina d’anni fa. Ogni qual volta vengo qui sono sempre accolto nel migliore dei modi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo a Perugia, dove non vince da 8 anni. Saitta: “Sarà complicato per noi”

    Di Redazione Viaggia alla volta di Perugia la Tonno Callipo che domenica 5, la prima del mese di dicembre, affronterà la Sir Safety di coach Grbic. Il match, valido per la decima giornata del 77° Campionato di Superlega Credem Banca 2021-2022, andrà in scena alle ore 15.30 al PalaBarton contro una delle big della Superlega, ormai da anni tra le protagoniste non solo a livello nazionale. La formazione calabrese arriva a questa quinta trasferta stagionale seppur sconfitta, a Verona ed in casa con Monza, dopo qualche miglioramento sul piano del gioco e soprattutto con l’obiettivo di voler invertire la rotta iniziale, cioè quella che ha fatto registrare una serie di sconfitte consecutive dopo l’ottimo esordio di Taranto. Coach Baldovin e la squadra stanno lavorando alacremente per lasciarsi alle spalle questo periodo opaco. Soprattutto continuando a provare in palestra le soluzioni giuste per riemergere dal fondo classifica. Tra l’altro alcune contingenze negative, infortunio di Nishida in primis, stanno rallentando quel percorso di coesione prima e di crescita poi, tra gli obiettivi principali del tecnico Baldovin e del suo staff. Ovviamente contro Leon e compagni non si preannuncia una gara semplice, tutt’altro, con le statistiche che raccontano di come la vittoria di Vibo a Perugia manchi dal 2 marzo 2013, dunque da ben 8 anni. Proprio in periodi come questi occorre fare ancora di più leva sull’unità di gruppo trovando non solo in campo quei giusti sincronismi, che potrebbero regalare qualcosa di inaspettato. Ecco dunque che, prima ancora che soluzioni tecniche urge trovare quegli aspetti mentali fatti anche di carattere e determinazione, che spesso portano a superare gli ostacoli più difficoltosi. Ci si avvia al giro di boa: dopo Perugia, la Callipo osserverà il suo turno di riposo nel giorno dell’Immacolata, per poi affrontare di sabato gli ultimi due impegni del girone ascendente. Precisamente l’11 dicembre in casa contro Padova ed il 18 a Piacenza. DICHIARAZIONE PRE-GARA. Alla viglia del delicato impegno in terra umbra, è capitan Davide Saitta a spiegare che: “Domenica affronteremo una delle squadre favorite per la vittoria dello scudetto. Ovviamente sarà una partita molto complicata per noi: infatti dovremo cercare di approcciare con la giusta mentalità cioè essere concentrati a lottare su ogni palla. L’obiettivo è quello di conquistare qualche punto e nel contempo uscire dalla gara con più certezze, in modo da continuare sulla scia dei match con Verona e Monza in cui, nonostante il risultato negativo, siamo riusciti ad esprimere un buon atteggiamento collettivo. Sappiamo che in questo momento abbiamo dei limiti tecnici: per questo stiamo lavorando quotidianamente in modo da limarli, mettendoci tutti a disposizione per il bene della squadra”. Sul periodo particolare della squadra il capitano giallorosso conclude: “In palestra l’obiettivo di noi tutti è quello di trovare nuove soluzioni e nuovi meccanismi specie dopo l’assenza di Nishida. Sarà un mese determinante con tre partite importanti: dopo Perugia infatti ci aspettano i match con Padova e Piacenza in cui dovremo cercare di portare a casa quanti più punti possibili”. PRECEDENTI. Sono 14 i precedenti tra Tonno Callipo Vibo e Sir Safety Conad Perugia: con 12 vittorie per gli umbri e solo 2 per i vibonesi. Questi ultimi portano alla prima stagione, 2012-13, in cui gli ‘scontri’ sono iniziati. La Callipo si impose in entrambe le gare di campionato: il 9 dicembre 2021 nella gara di andata la Callipo allenata da Blengini contro gli umbri di Kovac vinse 3-0 (parziali a 18, 22, 22), con 18 punti di Klapwijk. Al ritorno, il 2 marzo 2013, Vibo passa al Pala Barton per 1-3 (19-25, 11-25, 25-17, 21-25) ed ancora con l’olandese Klapwijk top scorer con 20 punti e Urnaut con 19. Per il resto, poi, ben dodici vittorie consecutive per Perugia di cui 8 per 3-0. EX. Tre gli ex: il 33enne regista catanese Davide Saitta, a Perugia nella seconda parte di stagione del torneo 2010-2011 in A2. Lo schiacciatore Matt Anderson (Perugia) alla Callipo nella stagione 2010-2011. Quando, con allenatore Di Pinto, disputò in giallorosso 27 partite (100 set giocati) con 417 punti realizzati, di cui 359 in attacco, 24 ace e 34 muri. Stefano Mengozzi a Vibo Valentia nel biennio 2018/19-2019/20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO