consigliato per te

  • in

    Ravenna guarda avanti. Stefani: “Vogliamo ritrovare la Consar che lotta”

    Foto Facebook Consar Ravenna

    Di Redazione
    Dopo il brutto ko che ha visto la Consar Ravenna soccombere sotto gli attacchi della Leo Shoes Modena, la formazione ravennate guarda avanti e si prepara per il match contro la Top Volley Cisterna, fanalino di coda della Superlega a soli due punti di distacco proprio dalla squadra di Marco Bonitta.
    Tommaso Stefani: ”Finalmente sono tornato a calpestare il rettangolo di gioco, purtroppo in 2 partite in cui nulla ha funzionato e ci siamo lasciati trasportare dalla negatività della prestazione! Marco mi ha dato fiducia e io voglio dare il mio contributo alla squadra. Mi sono quasi totalmente ripreso fisicamente ma tecnicamente un ancora un gap importante da recuperare su cui sto lavorando intensamente. I prossimi appuntamenti, al di là degli avversari, devono vederci ricostruire il nostro gioco e il nostro approccio coraggioso al match. Vogliamo ritrovare la Consar che lotta e allora il resto verrà da sé”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ravenna, Stefani: “Penso ci siano le basi per potersi togliere delle soddisfazioni”

    Di Redazione
    Il lavoro in palestra continua per la giovane Porto Robur Costa. Tommaso Stefani, opposto classe 2001, alla sua seconda stagione con la maglia dei romagnoli è tornato a Ravenna dopo un lungo collegiale con la Nazionale Under 20. Il giocatore toscano, intervistato dal Corriere Romagna, è pronto per questa seconda avventura in Superlega, consapevole di dover crescere ulteriormente e imparare dai compagni più esperti.
    Com’è stato il ritorno a Ravenna? «Tutt’altro che semplice, perché soprattutto a livello tecnico devo togliermi un po’ di ruggine. Non vedevo l’ora di tornare e sono contento di lavorare al Costa».
    Come è stato l’impatto con il nuovo gruppo giallorosso? «Mi sono trovato subito benissimo. Ho già conosciuto i ragazzi nuovi e ho visto un grande entusiasmo e una grande voglia di fare bene. Penso che ci siano le basi per potersi togliersi delle soddisfazioni».
    Che stagione vi trovate di fronte? «Sarà durissima, ma preferisco non porre obiettivi. Dovremo fare come l’anno scorso, quando non ci siamo limitati a pensare alla salvezza e alla fine è andata oltre ogni aspettativa, con un sesto posto che sarebbe valso i play-off. L’aspetto più importante è quello di costruire un bel gruppo e lavorare sudi noi, concentrandoci nel crescere tutti assieme».
    Cosa si aspetta dai suo secondo campionato alla Consar? «Spero di migliorare a livello tecnico, cercando di rendermi utile quando mi capiterà l’occasione. In questo gruppo tutti i miei compagni sono superiori a me e quindi voglio apprendere i loro insegnamenti e quelli del coach Bonitta per diventare più bravo». LEGGI TUTTO