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    Tutte le coppie qualificate per le Olimpiadi di Tokyo

    Di Redazione La FIVB ha pubblicato gli elenchi definitivi delle coppie qualificate ai tornei di Beach Volley maschile e femminile delle Olimpiadi di Tokyo: 19 coppie per gender, a cui si aggiungeranno le 5 nazioni vincitrici delle Continental Cup organizzate dalle singole Confederazioni continentali (nessun paese potrà comunque essere rappresentato ai Giochi da più di due coppie). In campo femminile lo “zoccolo duro” delle prime 15 qualificate non è mai stato in dubbio: ad animare la lotta è stata soprattutto la sfida per il secondo “slot” a disposizione degli USA, conquistato da Claes-Sponcil ai danni di Sweat-Walsh Jennings con la splendida doppietta di Sochi e Ostrava. In Brasile la lotta è stata molto meno intensa, visto che Agatha-Duda e Ana Patricia-Rebecca hanno sempre mantenuto un largo vantaggio su Maria Antonelli-Carol e Talita-Taiana Lima. Con le canadesi Pavan-Humana Paredes già qualificate in quanto campioni del mondo e comunque prime in classifica, ad aggiudicarsi gli altri pass per Tokyo sono state Klineman-Ross (USA), Clancy-Del Solar (Australia), Betschart-Huberli (Svizzera), Makroguzova-Kholomina (Russia), Bansley-Brandie (Canada), Heidrich-Vergé Dépré (Svizzera), Keizer-Meppelink (Olanda), Wang-Xia (Cina), Hermannova-Slukova (Rep.Ceca), Sude-Borger (Germania), Kozuch-Ludwig (Germania) e naturalmente Marta Menegatti e Viktoria Orsi-Toth, le uniche a dover attendere l’ultimo torneo per centrare l’obiettivo. A loro si aggiungono le coppie vincitrici del torneo di qualificazione del 2019, Liliana-Elsa (Spagna) e Kravcenoka-Graudina (Lettonia), più le giapponesi Ishii-Murakami in rappresentanza del paese organizzatore. Ben più equilibrato il ranking maschile, che ha visto prevalere solo all’ultimo assalto i polacchi Kantor-Losiak, i nostri Enrico Rossi e Adrian Carambula e i cugini cileni Marco ed Esteban Grimalt sui lettoni Samoilovs-Smedins e gli olandesi Varenhorst-Van de Velde. Anche Gibb-Taylor Crabb e Lucena-Dalhausser si sono qualificati sul filo di lana, strappando i due posti a disposizione degli USA a Bourne-Trevor Crabb. In Brasile la competizione è stata meno serrata, con Alison-Alvaro Filho ed Evandro-Bruno Schmidt che hanno avuto nettamente la meglio su Andre-George. Gli altri qualificati sono i campioni del mondo Krasilnikov-Stoyanovskiy (Russia), i numero 1 del ranking Mol-Sorum (Norvegia) e a seguire Cherif-Ahmed (Qatar), Fijalek-Bryl (Polonia), Brouwer-Meeuwsen (Olanda), Thole-Wickler (Germania), Semenov-Leshukov (Russia), Perusic-Schweiner (Rep.Ceca), Herrera-Gavira (Spagna), più naturalmente Daniele Lupo e Paolo Nicolai come vincitori del torneo di qualificazione, insieme ai lettoni Plavins-Tocs, e i padroni di casa Shiratori-Gottsu. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Camilla Mingardi fuori dalla lista olimpica: “Sono dispiaciuta”

    Di Redazione Non ci sono grandi sorprese nella lista delle 20 giocatrici convocabili per Tokyo 2020, eppure la pubblicazione dell’elenco ha suscitato un po’ di delusione in alcune protagoniste. Tra queste c’è sicuramente Camilla Mingardi, a cui è stata preferita Sylvia Nwakalor nel ruolo di opposto. L’attaccante della Unet E-Work Busto Arsizio confessa oggi in un’intervista a Samantha Pini su La Prealpina: “Sono dispiaciuta. Da parecchie stagioni sto dimostrando di poter essere una giocatrice determinante. Sarebbe stato fantastico esserci a una competizione così prestigiosa come le Olimpiadi, ma faccio un grande in bocca al lupo alle mie compagne perché sono certa che l’Italia potrà puntare in alto“. “Passo dopo passo – continua Mingardi, che sta disputando in questi giorni la VNL con la nazionale affidata a Giulio Cesare Bregoli – ho cercato di dimostrare quello che valgo, quello che so fare in campo. Cerco sempre di reagire, soprattutto nei momenti di difficoltà, metto grande energia e sono l’ultima a mollare. Non ho avuto nessuna spiegazione relativa a questa esclusione, il CT ha semplicemente fatto scelte diverse“. LEGGI TUTTO

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    Ballottaggi olimpici: Sbertoli, Michieletto e Galassi provano a convincere il CT

    Di Paolo Cozzi In attesa del prossimo trittico di partite per la nostra “nazionale B”, impegnata in VNL nella bolla di Rimini, il CT azzurro Gianlorenzo Blengini ha diramato ieri la lista dei 20 papabili per Tokyo 2020, una riduzione dall’elenco allargato dei 28, che non genera sorprese e lascia aperti quegli interrogativi che tutti i tifosi stanno ponendosi, ovvero: chi saranno i nostri 12 corazzieri che dal 23 luglio all’8 agosto proveranno ancora una volta ad andare all’assalto di quell’oro olimpico che troppe volte abbiamo annusato da vicino per poi vederlo sfumare sul più bello? La premessa: la sensazione è che Blengini voglia affidarsi allo zoccolo duro di Rio 2016 e che preferirà puntare, anche per i ruoli di rincalzo (che poi rincalzi non sono, visto che parliamo di Olimpiadi e di top player) su giocatori più maturi e di sicuro affidamento, piuttosto che su alcune promesse di valore certo che si sono messe in luce tra campionato e VNL. Il CT lascerebbe quindi agli Europei il compito di lanciare sul palcoscenico internazionale i nostri talenti. Inutile sottolineare che in un torneo olimpico non ci sono spazi per grossi sconvolgimenti, che il sestetto titolare resterà fisso in campo salvo qualche cambio tattico per battuta o ricezione e che in un quarto di finale, semifinale o finale prima di cambiare giocatori come Zaytsev, Giannelli, Juantorena, Anzani ci vorrà un autentico tsunami… o un attimo di lucida follia da parte del nostro coach. Primo dubbio che sorge scorgendo la lista è su chi verrà portato a Tokyo come vice Giannelli. Un giovane emergente come Sbertoli, che ormai è consacrato nel volley italiano e pronto ad esplodere sul palcoscenico europeo grazie a Trento, oppure un palleggiatore navigato e senza “pretese” da titolare come Saitta, in grado di dare una mano a livello di gruppo e riproponendo scelte fatte già in passato con Boninfante e Sottile? Pur riconoscendo a Saitta una grandissima stagione a Vibo, credo che il talento di Sbertoli sia una spanna al di sopra e che non si possa puntare tutto sul solo Giannelli, perché gli imprevisti possono sempre accadere… Per il ruolo di schiacciatore, direi che in lizza ci sono Juantorena, Lanza, Kovar, Antonov e Michieletto. La sensazione, dando per acclarato che i primi tre hanno già il biglietto pronto, è che Antonov parta favorito sul giovane talento trentino in virtù della sua maggior esperienza internazionale e di una propensione di Blengini ad affidarsi ad atleti già maturi. Personalmente credo che il pur bravo attaccante italo-russo abbia già fatto il suo corso in maglia azzurra, e che Michieletto meriti ampiamente quella maglia anche perché il quarto attaccante difficilmente andrà in campo a Tokyo, ma farà tanta esperienza a livello mentale per gli anni successivi quando diventerà uno dei leader del futuro. Semmai si potrebbe pensare ad un Antonov come quinta banda/secondo opposto, visto che Nelli e Pinali (seppur quest’ultimo in gran forma in VNL) paiono leggerini a livello internazionale e Vettori lascia qualche dubbio sulla continuità soprattutto a livello mentale. E veniamo ai centrali, ruolo in cui Anzani, Piano e Mazzone erano pressoché certi di andare a Tokyo (e resta ancora questa la sensazione), ma qualche dubbio spero che Galassi lo abbia instillato nel coach, perché da outsider sta facendo una VNL preziosa e soprattutto si sta ponendo prepotentemente come centrale d’attacco, figura che un po’ manca nel terzetto sopracitato. Se Anzani è il centrale più equilibrato, bravo in attacco, preciso a muro e temibile in battuta, Piano è decisamente un centrale di muro che a livello internazionale paga però un attacco non proprio potentissimo, mentre Mazzone di contro è il centrale più abile in attacco, e proprio fra lui e Galassi credo ci sarà un testa a testa fino all’ultimo per chi salirà sull’aereo… Blengini si affiderà ad un usato sicuro che ben conosce o proverà la voglia di emergere del centrale di Monza per tenersi una freccia nella sua faretra nel giorno in cui le bande faticheranno a trovare varchi in attacco? Da valutare anche l’intesa con Giannelli, che sul gioco al centro ha caratteristiche particolari. Ultimo dubbio quello nel ruolo di libero: qui Balaso, nonostante una grande stagione e una crescita personale importante, sembra destinato a restare a casa e lasciare il posto al più esperto e rodato Colaci, uomo squadra dal rendimento assicurato. LEGGI TUTTO

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    USA: il roster della nazionale maschile per le Olimpiadi di Tokyo

    Di Redazione Dopo la nazionale femminile, anche quella maschile degli USA ha comunicato con largo anticipo la lista dei 12 giocatori che parteciperanno alle Olimpiadi di Tokyo. Tra le scelte del CT John Speraw c’è anche qualche sorpresa: la più rilevante probabilmente al centro, dove Mitch Stahl è preferito a Taylor Averill. Quest’ultimo è tra le 7 “riserve” insieme ad Aaron Russell, reduce dall’intervento all’anca che quasi certamente gli impedirà di partecipare ai Giochi. Questa la rosa dei 12 per la nazionale a stelle e strisce:Palleggiatori: Micah Christenson, Kawika Shoji.Opposti: Matt Anderson, Kyle Ensing.Centrali: Mitch Stahl, Maxwell Holt, David Smith.Schiacciatori: Taylor Sander, TJ Defalco, Thomas Jaeschke, Garrett Muagututia.Libero: Erik Shoji. Due di questi giocatori (Anderson e Smith) sono alla loro terza Olimpiade, altri 6 confermati rispetto a Rio 2016, mentre Ensing, Defalco, Muagututia e Stahl sono al debutto assoluto. Tra le riserve, oltre ad Aaron Russell e Averill, ci sono il palleggiatore Josh Tuaniga, gli opposti Ben Patch e Kyle Russell, il centrale Jeff Jendryk, lo schiacciatore Brenden Sander e il libero Dustin Watten. “Abbiamo dovuto fare delle scelte difficili – spiega Speraw – la lista dei giocatori tra cui selezionare i 12 si è allargata negli ultimi 4-5 anni. La discussione su chi portare a Tokyo si è basata sulle performance durante la VNL, ma anche a ciò che questi atleti possono dare ai compagni di squadra nel ruolo di competitor“. La nazionale, al rientro dall’Italia, tornerà per un breve periodo di allenamento ad Anaheim prima di trasferirsi in Giappone a Mishima, dove giocherà due gare amichevoli contro i padroni di casa. (fonte: USA Volleyball) LEGGI TUTTO

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    Tutte le partecipanti alla Continental Cup: c’è anche l’Italia femminile

    Di Redazione La CEV ha pubblicato oggi gli elenchi delle nazioni che potranno partecipare con una propria coppia alle finali della Continental Cup di Beach Volley, in programma dal 23 al 26 giugno a L’Aia: il torneo assegnerà ai paesi vincitori l’ultimo posto disponibile per le Olimpiadi di Tokyo. L’Italia, benché qualificata in entrambi i gender, prenderà parte soltanto alla competizione femminile: gli azzurri hanno infatti già due coppie sicure di partecipare ai giochi (Lupo-Nicolai e Rossi-Carambula), il numero massimo consentito dal regolamento. Per lo stesso motivo sono state escluse la Polonia nel torneo maschile e la Germania e la Svizzera in quello femminile. Tra le donne, l’Italia se la vedrà dunque con Austria, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Grecia, Lituania, Olanda, Norvegia, Polonia, Russia, Slovenia, Spagna, Ucraina, Cipro ed Estonia (le ultime due ripescate). Alla manifestazione maschile parteciperanno invece Austria, Bielorussia, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Lettonia, Lituania, Olanda, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia e Ucraina, più le ripescate Estonia e Serbia. Il sorteggio dei gironi per entrambi i tornei si terrà mercoledì 16 giugno alle 16.30 e sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube della CEV. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Olimpiadi di Tokyo, la lista dei 20 atleti scelti da Mazzanti e Blengini

    Di Redazione I commissari tecnici Gianlorenzo Blengini e Davide Mazzanti oggi hanno comunicato le liste a 20 atleti e atlete delle nazionali italiane per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Da questi elenchi verranno poi scelti i 12 azzurri e le 12 azzurre che parteciperanno all’Olimpiade, in programma nella capitale giapponese dal 23 luglio all’8 agosto 2021.  Per la nazionale maschile i convocati sono i palleggiatori Simone Giannelli, Davide Saitta e Riccardo Sbertoli, gli opposti Ivan Zaytsev, Luca Vettori, Gabriele Nelli e Giulio Pinali, i centrali Simone Anzani, Gianluca Galassi, Daniele Mazzone, Matteo Piano e Fabio Ricci, gli schiacciatori Osmany Juantorena, Filippo Lanza, Oleg Antonov, Jiri Kovar, Daniele Lavia, Alessandro Michieletto e i liberi Massimo Colaci e Fabio Balaso. Al gruppo “olimpico” di Blengini si aggiungono dunque Sbertoli, Nelli, Pinali, Galassi, Michieletto e Balaso, tutti attualmente partecipanti alla VNL (oltre a Ricci, che aveva saltato il raduno per un problema fisico). Le atlete selezionate per la nazionale femminile sono le palleggiatrici Ofelia Malinov, Alessia Orro, Giulia Gennari e Francesca Bosio, le opposte Paola Egonu e Sylvia Nwakalor, le centrali Anna Danesi, Cristina Chirichella, Raphaela Folie, Sarah Fahr e Sara Bonifacio, le schiacciatrici Caterina Bosetti, Alessia Gennari, Elena Pietrini, Miriam Sylla, Indre Sorokaite e Sofia D’Odorico e i liberi Monica De Gennaro, Beatrice Parrocchiale ed Eleonora Fersino. Sono quindi Bosio, Nwakalor, Bonifacio, D’Odorico e Fersino le giocatrici del gruppo della VNL che si aggiungono alle 15 al lavoro a Caorle. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pablo Crer dice addio alla nazionale argentina a un mese dalle Olimpiadi

    Di Redazione Tutto si può dire sulla Volleyball Nations League dell’Argentina, ma non che sia stata avere di sorprese: prima i casi di Covid-19 che hanno costretto la squadra di Mendez a partire per Rimini con una rosa dimezzata, poi la squalifica di tre giocatori che non hanno osservato la quarantena (a quanto pare, per fare un bagno in piscina). E ora un caso forse ancora più clamoroso: l’annuncio della fine della carriera in nazionale da parte del centrale Pablo Crer. “È arrivato il momento – scrive Crer su Instagram – di dire addio alla maglia più bella che un giocatore possa indossare, quella che mi ha dato la pelle d’oca nei 15 anni in cui l’ho vestita… ho sempre dato tutto per lei, oggi è il momento di guardarla con l’orgoglio e la sensazione di averla sempre difesa. (…) È una decisione puramente ed esclusivamente personale, sono più che grato allo staff tecnico guidato da Marcelo Mendez e Horacio Dileo per aver avuto fiducia in me, e non ho niente da dire sui compagni di squadra, gran parte dei quali sono come fratelli per me. Non voglio suonare triste, perché non sono mai stato tanto felice come quando ho indossato questa maglia, e mai avrei pensato di vivere ciò che ho vissuto! Sarà un addio da giocatore… grazie, grazie e grazie, forza Argentina, ti amo!“. La decisione del centrale del Trefl Gdansk, peraltro resa pubblica nel giorno del suo 32esimo compleanno, appare quantomai sorprendente: arriva non soltanto nel pieno della VNL – per la quale Crer sarà quindi indisponibile con effetto immediato – ma soprattutto a poco più di un mese dalle Olimpiadi di Tokyo, nelle quali il centrale sarebbe dovuto essere uno dei cardini della formazione albiceleste. In precedenza anche lo storico libero Alexis Gonzalez aveva annunciato il suo ritiro dalla nazionale, ma in circostanze e con presupposti molto meno controversi. (fonte: Instagram Pablo Crer) LEGGI TUTTO

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    La nazionale maschile della Tunisia prepara le Olimpiadi a Monterotondo

    Di Redazione La Volley Team Monterotondo alle Olimpiadi. Un sogno? No, una piccola realtà. La società eretina, a partire da oggi, ospiterà il ritiro della nazionale maschile della Tunisia, prossima ai Giochi di Tokyo. La squadra allenata dall’italiano Antonio Giacobbe si allenerà al palazzetto di via Monviso per una settimana in vista dell’impegno a cinque cerchi, nel quale sfiderà Brasile, USA, Russia, Argentina e Francia (Pool B). L’Italia di Gianlorenzo Blengini, che nei prossimi giorni sfiderà proprio gli africani in amichevole, è nell’altro girone olimpico con Giappone, Polonia, Canada, Iran e Venezuela. “Per il nostro club è davvero un grande onore ospitare una delle Nazionali più forti del mondo – ha dichiarato Giancarlo Bianchini, il presidente della Volley Team Monterotondo – ringraziamo la Federazione Italiana Pallavolo per averci individuato come sede ospitante del ritiro, la Federazione tunisina per l’entusiasmo dimostrato in queste prime ore di ritiro e il Comune di Monterotondo per la solita grande disponibilità nell’organizzazione di questo importante evento. Siamo certi che Monterotondo rappresenterà un’isola felice dove la squadra tunisina potrà prepararsi al meglio prima di volare a Tokyo”. La squadra alloggerà presso il Quality Hotel Green Palace di via Salaria, 207. Ad accoglierla, questa mattina, una delegazione formata dal presidente Bianchini e dal direttore generale Mauro Ebano. Gli allenatori di Monterotondo Elvin Hoxha ed Emiliano De Gattis hanno fornito assistenza tecnica allo staff di Giacobbe durante il primo allenamento odierno. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO