consigliato per te

  • in

    Balaso sull’esclusione: “Me lo sentivo, ma non mollo. Avrò un posto da titolare”

    Di Redazione “Non sono uno che molla, ho 25 anni e lavorerò anche per prendermi un posto da titolare in azzurro, magari all’Europeo!”. Fabio Balaso, libero Campione d’Italia e del Mondo con la Cucine Lube, dimostra tenacia e carattere dopo l’esclusione dalla lista dei 12 atleti che rappresenteranno l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Reduce da un’annata stellare in biancorosso e protagonista di una VNL da titolarissimo con la Nazionale a Rimini, l’asso della seconda linea non cela il dispiacere per non essere con i compagni in Asia, ma al tempo stesso si dimostra pragmatico e guarda avanti, con stile e sicurezza nei propri mezzi. Il futuro è suo e gli apprezzamenti dei tanti fan sono dei segnali forti. Fabio Balaso: “Intanto ringrazio i tifosi per le numerose testimonianze di affetto. Mi sentivo che non sarei stato il libero della Nazionale a Tokyo, ma ho sperato fino all’ultimo di partire almeno come quarto schiacciatore. Il ct Blengini mi ha spiegato le sue scelte, d’altronde ha portato quattro schiacciatori di ruolo con buone doti in ricezione e seconda linea. Ovviamente preferirei essere con loro. Vorrà dire che seguirò l’evento da tifoso azzurro nella speranza che i ragazzi ci regalino un grande risultato. Avrò anche più tempo per ricaricare le pile dopo un’annata lunga e difficile. Il prossimo ct, Fefè De Giorgi, mi ha detto di tenermi pronto per gli appuntamenti internazionali. Intanto voglio essere in forma e lottare per tutti gli obiettivi con la mia Lube. Quest’anno a Civitanova avrò anche un grande aiuto in seconda linea e in difesa da Lucarelli, sarà bello avere un alleato come lui”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Folie verso Tokyo: “Ho vinto tutto con l’Imoco, ora le Olimpiadi”

    Di Redazione A Tokyo per conquistare l’oro a cinque cerchi, non ci si accontenta. E’ con questo spirito che le Nazionali sono partite ieri alla volta del Sol Levante, dove dal 23 luglio disputeranno le Olimpiadi. Nel roster della Nazionale italiana femminile, allenata da un determinato coach Mazzanti, appare anche Raphaela Folie, centrale di Missiano alla sua prima Olimpiade. L’intervista all’Alto Adige. “Personalmente sono reduce da una stagione perfetta, vittoria dello scudetto, della Coppa Italia, della Supercoppa e della Champions: coronarla con una medaglia olimpica sarebbe un sogno bellissimo. Non ci sarà il pubblico, un peccato ma non si può fare altrimenti. Siamo abituate perché nell’ultima stagione i palazzetti erano vuoti, decisamente triste ma almeno abbiamo giocato”. A livello societario lei è una “campionessa a 360 gradi”? “Essere “campione di tutto” è bello ma dopo un po’ la sensazione svanisce, io sono un’agonista, un animale da campo e attendo nuove sfide. Riparto guardando all’obiettivo successivo, vincere non stanca mai”. È la sua prima Olimpiade, quando ha iniziato a realizzare che si sarebbe realizzato il sogno? “Diciamo con le convocazioni ufficiali ma sono due anni che gioco in questo gruppo. Ero rimasta sorpresa nel 2019 quando ero stata chiamata per disputare le qualificazioni olimpiche a Catania dopo un anno di inattività a seguito della rottura del crociato e collaterale del ginocchio sinistro. Ho giocato tutte e tre le partite compresa l’ultima decisiva contro l’Olanda vinta per 3 a 0: un grande successo perché l’Italia non si era mai qualificata al primo turno”. A Tokyo girone di qualificazione difficile ma non impossibile, concorda? “Si, è vero anche se ci attende un bell’esordio contro la Russia che vanta giocatrici molto fisiche, molto alte, con un muro importante e che amano giocare con la palla alta. Cina e Stati Uniti sono sicuramente le favorite del gruppo mentre dal Turchia potrebbe diventare ostica anche perché da dieci anni è allenata da un tecnico italiano, Giovanni Guidetti. Contro l’Argentina dovrebbe essere facile ma mai sottovalutare nessuno”. LEGGI TUTTO

  • in

    Le nazionali di pallavolo e Beach Volley sono partite per Tokyo

    Di Redazione Ha preso il via ufficialmente oggi l’avventura olimpica delle nazionali seniores azzurre e delle coppie italiane di Beach Volley. Nel tardo pomeriggio i ragazzi di Blengini, le ragazze di Mazzanti e le tre coppie tricolori Menegatti-Orsi Toth, Lupo-Nicolai e Carambula-Rossi insieme a tutta la delegazione federale sono partiti alla volta di Tokyo. Lo sbarco delle formazioni azzurre è previsto per domani mattina (ora italiana). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Filippo Lanza e l’addio alla Nazionale: “Sarai sempre nel mio cuore cara Italia”

    Di Redazione Era tra i 16 giocatori in ritiro con la Nazionale Maggiore in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 ma la spedizione azzurra in Giappone, si sa, può essere composta da soli 12 giocatori e lunedì 5 luglio il ct Gianlorenzo Blengini ha diramato la lista ufficiale degli atleti che scenderanno in campo nella capitale nipponica. Lo schiacciatore Filippo Lanza è stato escluso all’ultimo come altri tre compagni di squadra e l’amarezza, ovviamente, è tanta. Per il posto 4 azzurro forse lo è ancora di più, visto che le Olimpiadi rappresentavano l’ultima occasione per indossare la maglia della nazionale italiana, il sogno di ogni atleta. E così oggi, attraverso un post su Facebook, Lanza ha voluto dire “addio” alla Nazionale. Ecco le sue parole: “Ho sempre creduto che lo sport rappresentasse valori umani che vanno al di là dei meri risultati. Sono cresciuto con la concezione che questa maglia merita duro lavoro e sacrificio. Sono fiero della persona che sono diventato grazie allo sport ma altrettanto amareggiato per le scelte fatte che non sempre avvengono per meritocrazia. Avrei sempre pensato di chiudere la mia esperienza azzurra con l’evento dell’olimpiade, purtroppo questo non mi sarà possibile, ma spesso la vita non è come ce l’aspettiamo. Avrei voluto lasciarti lottando per te e insieme a te per un’ultima volta. Non sarà per colpa di altri che perderò l’amore verso i tuoi colori e manterrò sempre l’impronta che mi hai dato. È stato un onore per me indossarti, aver lottato e sofferto con te e per te per 15 anni consecutivi, senza mai mancare ad una tua chiamata. Sei sempre nel mio cuore cara Italia“. LEGGI TUTTO

  • in

    Daniel Evans è risultato positivo al Covid-19: dovrà saltare le Olimpiadi di Tokyo

    Daniel Evans nella foto

    Il numero uno di Gran Bretagna, Daniel Evans, non potrà prendere parte alle Olimpiadi di Tokyo essendo risultato positivo al Covid-19: a rendere nota la notizia è stato lo stesso tennista, attuale numero 27 del ranking mondiale, attraverso i propri canali social.
    “Purtroppo sono risultato positivo al Covid-19 e non sarò in grado di prepararmi ed essere presente ai Giochi Olimpici di Tokyo. Sono in isolamento come imposto dalle linee guida del Governo. Voglio augurare il meglio al team britannico che andrà alle Olimpiadi, spero di tornare in campo al più presto“, ha dichiarato Evans, che nel recente torneo di “casa”, a Wimbledon, ha raggiunto il terzo turno perdendo in quattro set dallo statunitense Sebastian Korda.
    Dopo aver “perso” Johanna Konta (costretta al ritiro perché anch’essa positiva al Coronavirus), la Gran Bretagna dovrà fare a meno anche di Daniel Evans. Ricordiamo che nei giorni scorsi, per motivi slegati dal contagio, erano arrivati anche i forfait di Roger Federer, Rafael Nadal, Dominic Thiem, Serena Williams e Simona Halep. LEGGI TUTTO

  • in

    Vladimir Alekno dice basta: “Chiuderò la carriera con le Olimpiadi”

    Di Redazione Ultima conferenza stampa prima della partenza verso il Giappone per Vladimir Alekno, CT della nazionale maschile dell’Iran. Un appuntamento che l’allenatore russo ha concluso con una dichiarazione almeno in parte inattesa: “Se otterremo un buon risultato a Tokyo, sarà la miglior conclusione possibile della mia carriera. La mia decisione è definitiva: dirò addio alla mia carriera di allenatore dopo i Giochi“. L’annuncio di Alekno ha quasi oscurato il tema più atteso della conferenza, ossia la risposta alle accuse lanciate nei giorni scorsi da Farhad Ghaemi, escluso dal roster olimpico: “Io gli ho parlato faccia a faccia – ha detto il CT – ma lui mi ha risposto attraverso i media. Quando sono arrivato in nazionale mi hanno detto che Ghaemi si era ritirato, ora invece mi è stato riferito che era pronto per giocare: l’ho valutato volentieri, ma la sua condizione non mi ha soddisfatto. Dal primo giorno di lavoro in Iran prendo tutte le decisioni da solo, o insieme al mio staff: né il presidente della Federazione, né nessun altro mi hanno fatto pressioni“. L’allenatore ha poi parlato del deludente dodicesimo posto ottenuto alla VNL: “Era ovvio che non avremmo avuto un rendimento continuo, perché ho fatto molte modifiche alla formazione. Avremmo avuto risultati migliori se avessi utilizzato sempre i giocatori più esperti, ma dovevo vedere all’opera anche i più giovani e metterli alla prova in situazioni di stress. La VNL ha risposto a molte delle mie domande“. Infine una considerazione sul girone olimpico: “Non mi piacciono i pronostici, ma Polonia e Italia partono con un leggero vantaggio. Le altre squadre sono allo stesso livello e l’Iran è in grado di batterle“. (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

  • in

    Malagò e Manfredi in visita alla nazionale maschile al CPO Giulio Onesti

    Di Redazione Il presidente del CONI Giovanni Malagò e il presidente federale Giuseppe Manfredi hanno fatto visita alla nazionale maschile presso l’Aula Magna del CPO Giulio Onesti, in vista dell’ormai imminente partenza per i Giochi Olimpici. I vicecampioni olimpici di Gianlorenzo Blengini, infatti, venerdì pomeriggio si imbarcheranno per Tokyo insieme al resto della delegazione FIPAV, composta dalla nazionale femminile e dalle tre coppie azzurre di Beach Volley Il presidente Manfredi ha aperto l’incontro con queste parole: “Ragazzi, noi siamo l’Italia e pertanto la nostra squadra non ha bisogno di presentazioni. Conosciamo il vostro valore e ciò che siete in grado di fare, la nostra storia ci ha insegnato che in qualsiasi evento partecipiamo lo facciamo con la consapevolezza di voler essere protagonisti. Tutta Italia sarà al vostro fianco in questa che sarà un’avventura non semplice“. Alle parole del numero uno della Fipav hanno fatto eco quelle di Malagò: “Inutile dire che le aspettative su di voi sono molte; d’altronde la pallavolo maschile ha una tradizione notevole e questo fa sì che da una squadra come la vostra ci si aspetti sempre tnto. Lo sport italiano ha sempre potuto contare sul vostro apporto ed è quindi logico attendersi molto da voi. Lo sappiamo, non sarà un’edizione dei Giochi normale; da questo momento in poi esisterà un pre e post Tokyo, ma andremo lì con tante aspettative e con l’obiettivo di fare il meglio possibile. Sono certo che lo sport italiano farà grandi cose“. La parola è passata poi al CT azzurro Gianlorenzo Blengini: “Siamo tutti emozionati perché stiamo entrando nel clima olimpico, ci sono tutti quei rituali prima della partenza che rendono questi momenti sempre speciali e unici. I Giochi sono un’avventura unica che rappresentano il senso profondo della nostra vita di sportivi. Noi tutti abbiamo consapevolezza e voglia di fare bene; siamo consci delle nostre debolezze, ma anche dei nostri punti di forza. Credo che il gruppo abbia la giusta amalgama tra atleti bravi e atleti giovani; mi permetto di aggiungere poi che noi abbiamo atleti giovani bravi, quindi tanto meglio. Il gruppo è unito, si conosce da molti anni quindi tutti sanno cosa dobbiamo fare. Voglio ringraziare il presidente Malagò per essere stato qui oggi con noi; la sua visita ci riempie di orgoglio“. A chiudere l’incontro il capitano azzurro Ivan Zaytsev: “Che dire, mi preparo alla mia terza Olimpiade e in molti dei ragazzi giovani che sono qui oggi rivedo lo Zaytsev che si apprestava a vivere l’avventura di Londra… Abbiamo voglia di fare bene e di dimostrare il nostro valore. La nostra è una squadra che ne ha passate tante assieme, sicuramente andiamo in Giappone con la voglia di fare bene“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Anna Podkopaeva: “Ai Giochi la Russia non è tra le favorite”

    Di Redazione C’era a Rio 2016 e ci sarà a Tokyo 2020, anche se tra le due Olimpiadi sembra passata una vita. Anna Podkopaeva, libero della Dinamo Kazan, oltre ad aver cambiato cognome (molti la ricorderanno come Malova) ha anche affrontato un anno di assenza dai campi per la nascita della figlia Vera, ma è riuscita a riconquistare la maglia della Russia: ai Giochi contenderà il posto a Daria Pilipenko nella nazionale di Sergio Busato. “Io ci credevo – confessa la giocatrice classe 1990 in un’intervista a ULPravda – dopotutto ho lavorato abbastanza bene nella mia squadra di club. Ho ripreso rapidamente la mia condizione precedente e ritrovato una buona forma fisica dopo la maternità. E mi sono resa conto di essere ancora in grado di giocare ad alto livello e difendere i colori della nazionale“. E per quanto riguarda il dualismo con Pilipenko dice: “Chi sarà il primo libero e chi il secondo lo deciderà lo staff tecnico, io sono pronta a giocare“. Podkopaeva non considera la Russia tra le favorite per le medaglie: “Secondo me sarà difficile entrare tra le prime tre, ma lotteremo e cercheremo di accontentare i tifosi con un bel risultato. Per prima cosa dobbiamo superare il girone, in cui abbiamo avversarie difficili come Cina, USA, Italia, Turchia e Argentina. E poi proveremo a fare del nostro meglio nei quarti“. Più sorprendentemente, nemmeno l’Italia è elencata dal libero come squadra da battere a Tokyo: “Direi che tra le principali favorite ci sono Brasile, Cina, USA e Serbia“. La partenza della squadra russa per il Giappone avverrà nella notte tra sabato 17 e domenica 18 luglio. (fonte: Dinamo Kazan) LEGGI TUTTO