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    Le emozioni olimpiche di Marta e Viki: “Saremo artefici del nostro destino”

    Di Redazione Giornata di allenamento per presso lo Shiokaze Park le coppie azzurre del Beach Volley in attesa dell’esordio nelle Olimpiadi di Tokyo, in programma il 25 luglio. Per Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth le avversarie nella gara inaugurale saranno le russe Makroguzova-Kholomina. Per le azzurre, da molti anni in coppia, si tratta dell’esordio come squadra ai Giochi Olimpici, con Marta Menegatti che in realtà disputerà la sua terza Olimpiade e con Viktoria Orsi Toth che, invece, giocherà per la prima volta il torneo a cinque cerchi. Il duo allenato da Terenzio Feroleto, qualificato tramite ranking, si appresta dunque a tuffarsi in questa emozionante avventura. Marta Menegatti: “È la prima volta che affrontiamo assieme il torneo olimpico, anche se in realtà per noi è stato il secondo processo di qualificazione; l’emozione è davvero tanta, siamo molto felici di essere arrivate fin qui e ora vogliamo viverci questa avventura insieme dopo tanti anni. L’assenza di pubblico a mio avviso sarà una discriminante importante. A me, a Londra, la presenza di tante persone sugli spalti creò ansia e nervosismo; per questo penso che Viktoria possa essere avvantaggiata da una situazione simile. Negli ultimi anni, nel circuito mondiale, non è più esistita l’egemonia di qualche coppia sulle altre così come accadeva quando io ho iniziato; ora il livello è ancora molto alto, ma a mio avviso c’è un maggiore equilibrio. Quindi vogliamo dimostrare tutto il nostro valore“. Viktoria Orsi Toth: “Sono molto serena, in pace con me stessa. Dopo tante difficoltà ce l’abbiamo fatta. Il processo di qualificazione è stato davvero tosto e dopo tutto quello che abbiamo passato siamo riuscite a centrare l’obiettivo. Proprio per questi motivi la soddisfazione è davvero tanta. Nella pool affronteremo delle avversarie davvero difficili, ma allo stesso tempo ce la giocheremo con tutte. Saremo artefici del nostro destino, sono convinta di questo“. Terenzio Feroleto: “Essere nel villaggio è già una grande emozione, sono molto felice e stimolato nell’essere qui. Sicuramente per noi sarà il coronamento di un’avventura incredibile che ci vede qui dopo tante difficoltà. Ora vogliamo prenderci qualche soddisfazione in questo torneo. Le ragazze sono state davvero brave a strappare questa qualificazione. La nostra, sicuramente, non è una pool semplice, ma io mi aspetto delle belle prestazioni, tanta passione e divertimento da pare delle ragazze. Il risultato sarà una conseguenza dell’impegno messo in campo. Abbiamo tanta voglia di fare bene“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, Cormio: “Il ritorno del pubblico? Sarebbe già qualcosa di positivo”

    Di Redazione Mentre la Nazionale Maschile è già a Tokyo da qualche giorno in vista dell’inizio delle Olimpiadi, il tema caldo in Italia è la riapertura dei palazzetti in vista della prossima stagione. Infatti, qualche giorno fa, la Federazione Italiana Pallavolo, ha avanzato una richiesta al Governo di consentire il rientro del pubblico negli impianti sportivi con un iniziale 50% della capienza. Ad affrontare questo tema è il Ds della Cucine Lube Civitanova, Giuseppe Cormio, nell’intervista rilasciata al quotidiano Il Resto del Carlino Macerata. Giuseppe Cormio, direttore sportivo della Lube, come vede questa proposta? «Sarebbe già qualcosa di positivo, perché la squadra riabbraccerebbe i propri tifosi e perché altrimenti la situazione diventerebbe, davvero, complicata…». L’eventuale ingresso del pubblico sarà riservato alle persone in possesso del «green pass» e all’interno dei palazzetti saranno garantite tutte le misure di protezione previste dai protocolli. «Speriamo soltanto che i dati Covid delle prossime settimane ci risparmino ulteriori sacrifici. Non ho visto finora atteggiamenti molto responsabili, quando invece bisogna avere l’intelligenza di fare tutti il vaccino e di comportarci bene nelle situazioni in cui occorre la prudenza». Intanto, cominciano le Olimpiadi, dove sono impegnati – oltre al coach Blengini – sei giocatori della Lube, di cui quattro azzurri. Come vede la competizione? «Innanzitutto, visto che abbiamo parlato di pandemia, occorre gioire del fatto che si giochi, essere soddisfatti perché le squadre scenderanno in campo. Non era affatto scontato. Per quanto riguarda l’Italia, poi, sulla carta non parte come una delle favorite, ma di questo non mi preoccuperei, lo abbiamo visto anche in Brasile: alla fine, siamo tornati da Rio con l’argento. Sono fiducioso, abbiamo degli ottimi giocatori e alcuni giovani che poi sono cresciuti molto». Chi ha i favori del pronostico? «La Polonia è la squadra da battere e il Brasile può insidiarla. Dopodiché ci sono delle nazionali forti come la Francia e la Russia o la stessa Italia, che può essere la sorpresa. Gli Stati Uniti lamentano alcune assenze e sembrano meno accreditati. La formula dei giochi, comunque, è particolare e dunque molto dipenderà anche dai vari accoppiamenti della seconda fase». LEGGI TUTTO

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    Il ceco Ondrej Perusic positivo al Covid: rischia di saltare i Giochi

    Di Redazione È un giocatore di Beach Volley uno dei due atleti risultati positivi al Covid-19 agli ultimi test completati nel Villaggio Olimpico in vista delle Olimpiadi di Tokyo. Si tratta, come riferisce il portale Inside the Games, del ceco Ondrej Perusic, attuale numero 5 del mondo in coppia con David Schweiner; i due sono inseriti nella Pool B del torneo olimpico e dovrebbero debuttare il 26 luglio contro i lettoni Plavins-Tocs, per poi affrontare i campioni del mondo Krasilnikov-Stoyanovskiy e i messicani Gaxiola-Rubio. Il Comitato olimpico ceco ha annunciato che chiederà il rinvio del match d’esordio di Perusic-Schweiner e cercherà soluzioni alternative per evitare che la coppia debba rinunciare alla competizione. Perusic, riferisce il portale, aveva completato la vaccinazione anti-Covid. Il giocatore, però, la prende con filosofia: “Non la vedo come la fine del mondo, sicuramente non è una tragedia, perché per me era molto più importante qualificarmi alle Olimpiadi e dimostrare di potercela fare. Certo, c’è il rischio che non possiamo scendere in campo o che l’intero torneo sia condizionato da questa situazione, ed è una grossa complicazione“. La seconda atleta finora risultata positiva è una ginnasta della squadra USA. (fonte: Inside the Games) LEGGI TUTTO

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    Anche Zhu Ting tra i pallavolisti portabandiera alle Olimpiadi

    Di Redazione C’è un nuovo ingresso nel sempre più numeroso “club” dei pallavolisti che ricopriranno il ruolo di portabandiera alle Olimpiadi di Tokyo: alla recentissima nomina di Bruno Rezende per il Brasile si è aggiunta oggi quella di Zhu Ting, giocatrice simbolo della Cina, che rappresenterà il suo paese nella cerimonia di apertura di venerdì 23 luglio insieme al lottatore di tae kwon do Zhao Shuai. Zhu Ting sarà la quinta atleta a sfilare nella cerimonia dopo Maxim Mikhaylov (Russia), Prisila Rivera (Repubblica Dominicana), Kim Yeon-Koung (Corea del Sud) e appunto Bruno. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    L’Argentina batte il Venezuela nell’ultima amichevole prima delle Olimpiadi

    Di Redazione Ultimo test match per la nazionale maschile dell’Argentina prima del debutto nel torneo olimpico di Tokyo 2020. La selezione di Marcelo Mendez ha battuto il Venezuela per 3-0 (25-23, 25-22, 25-14); al termine si è disputato un ulteriore set, vinto dai venezuelani per 23-25. Una partita dunque più combattuta del previsto per gli argentini, ad eccezione di un terzo parziale dominato (15-9). Per la albiceleste il miglior realizzatore è stato Bruno Lima con 11 punti, seguito da Ezequiel Palacios con 10; nel Venezuela (avversario degli azzurri nel girone olimpico) si sono distinti Emerson Rodriguez e il subentrato Eliecer Canelo, autori di 10 punti a testa. Entrambi gli allenatori hanno fatto ruotare tutti i giocatori a disposizione. (fonte: Feva.org.ar) LEGGI TUTTO

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    Il Brasile sceglie Bruno Rezende come portabandiera alle Olimpiadi

    Di Redazione Si aggiunge un altro nome alla lista dei pallavolisti che rappresenteranno il proprio paese alla cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Tokyo, venerdì 23 luglio: al russo Mikhaylov, alla dominicana Rivera e alla coreana Kim Yeon-Koung si aggiunge anche Bruno Rezende, palleggiatore e giocatore simbolo del Brasile, scelto dal Comitato Olimpico del paese sudamericano per il ruolo di portabandiera insieme alla judoka Ketleyn Quadros. La decisione è stata presa in extremis: l’annuncio ufficiale è di sabato 17 luglio. Bruno parteciperà a Tokyo alla sua quarta olimpiade, ma per la prima volta avrà un incarico così prestigioso: “Provo una grande emozione – dice il palleggiatore di Modena –. È qualcosa di grande. È un onore senza dubbio, ma mi sento un semplice rappresentante di tutto ciò che la pallavolo simboleggia per il popolo brasiliano: dedizione, determinazione, lavoro di squadra. È difficile descrivere a parole quello che provo in questo momento. Spero che le persone si sentano rappresentate da me e Ketleyn e che entrambi riusciamo a rappresentare la nostra gente, che ha bisogno di gioia, speranza e che si rispecchia nelle storie che lo sport racconta“. Il capitano della seleçao ammette di non aver ancora realizzato fino in fondo la portata dell’evento: “Credo che lo capirò davvero solo quando sarò lì, sul momento. So che sarà un avvenimento speciale e memorabile per la mia vita. Quando ho ricevuto l’invito, ho accettato subito: è un momento molto importante per tutta la pallavolo, e abbiamo fatto di tutto perché si realizzasse, pur dovendo andare in campo già il giorno successivo“. (fonte: Cbv.com.br) LEGGI TUTTO

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    Tokyo 2020, Malagò insiste: “Vorrei l’oro dalla pallavolo”

    Di Redazione Lo aveva detto pochi giorni fa alla presentazione della programmazione olimpica di Discovery+ e lo ribadisce oggi nell’intervista di Daniele Dallera sul Corriere della Sera: per Giovanni Malagò, la pallavolo (femminile, anche se non lo specifica) è il primo pensiero quando si parla di medaglie a Tokyo 2020. “Vorrei tanto una medaglia d’oro dal volley” ribadisce il presidente del CONI, che più in generale commenta: “Abbiamo la squadra più numerosa e forte di sempre. Può accadere di tutto, mi aspetto che si vada meglio di Rio 2016 (28 medaglie). Questo è il mio auspicio“. Le Olimpiadi di Malagò saranno particolarmente emozionanti: “Le vivo come se fossi un atleta, con la stessa carica di chi ha lavorato anni e adesso ha di fronte la competizione. È un’Olimpiade diversa, questo è poco ma sicuro. Ma è l’Olimpiade più importante della storia, perché il fatto che si disputi, che si faccia, ha salvato il principio, il valore, l’evento, ha salvato l’Olimpiade“. LEGGI TUTTO

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    Le nazionali sono a Tokyo. Due amichevoli per le ragazze di Mazzanti

    Di Redazione La delegazione Fipav composta dalla nazionale femminile, quella maschile e dalle tre coppie di Beach Volley, è arrivata sabato 17 luglio a Tokyo in vista delle Olimpiadi 2020, e in serata ha preso possesso dei suoi alloggi presso il Villaggio Olimpico. In attesa dell’inizio delle gare, oggi le formazioni tricolori cominceranno i loro allenamenti.  Per le due nazionali di pallavolo, in attesa del’inizio del torneo olimpico, sono in programma alcune gare amichevoli: la squadra di Davide Mazzanti giocherà domani, lunedì 19 luglio, contro il Brasile e giovedì 22 luglio contro la Corea del Sud di Stefano Lavarini. La formazione maschile di Gianlorenzo Blengini, invece, mercoledì 21 luglio affronterà la Tunisia, già incontrata nella fase di preparazione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO